Il team riabilitativo. 1
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- Marina Baldi
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1 Il team riabilitativo 1
2 TEAM Riabilitativo Fisiatra Fisioterapista Altri medici Infermiere Bioingegnere Psicologo Paziente Terapista occupazionale Logopedista Assistente sociale Educatore professionale Tecnico ortopedico Animatore 2
3 Figure professionali Campi attività Infermiere della riabilitazione à Mobilità à Trasferimenti à Posture à Toilette Cure igieniche à Vestirsi à Mangiare à Comunicare Fisioterapista à Mobilità à Traferimenti à Posture à Toilette Cure igieniche Terapista occupazionale à Trasferimenti à Posture à Toilette Cure igieniche à Vestirsi à Mangiare à Comunicare Logopedista à Mangiare à Comunicare 3
4 Il ruolo dell infermiere all interno del team riabilitativo 4
5 L infermiere della riabilitazione L attività dell infermiere riveste un ruolo fondamentale nella conduzione del processo di riabilitazione delle gravi disabilità; le modalità assistenziali verranno svolte con modalità riabilitative utilizzando il tipico modello di assistenza personalizzato sui singoli pazienti in base ai loro reali bisogni e operando per obiettivi e non per singole prestazioni e mansioni. L importanza della professionalità infermieristica nell ambito della riabilitazione ha portato alcuni paesi come gli Stati Uniti a formare una specifica figura specializzata 5
6 L infermiere della riabilitazione riuniti nell Association of Rehabilitation Nurses, che pubblica una importante rivista scientifica bimensile: Rehabilitation Nursing Journal. www. rehabnurse.org 6
7 L infermiere della riabilitazione Negli Stati Uniti gli infermieri della riabilitazione sono specializzati nell assistenza diretta a pazienti affetti da gravi disabilità fisiche. Essi valutano le necessità assistenziali del paziente e collaborano ad individuare gli obiettivi a breve, medio e lungo termine contenuti nel progetto e nei programmi riabilitativi e operano nell ambito delle proprie specifiche mansioni per raggiungerli. 7
8 L infermiere della riabilitazione L infermiere della Riabilitazione possiede anche conoscenze relative alle scienze fisiche, sociali e comportamentali e mostra una specifica attitudine nei confronti delle persone disabili. 8
9 L infermiere della riabilitazione valuta e interviene sui seguenti bisogni del paziente: Cure igieniche Programmi per raggiungere l autonomia vescicale, rettale e dell alimentazione Interventi specifici per mantenere l integrità cutanea e curare le eventuali ulcere cutanee da decubito Fattori ambientali quale la temperatura, il rumore, il controllo degli effetti personali, la sanificazione, il controllo delle infezioni e la sicurezza ambientale 9
10 L uso di dispositivi adattativo compensatori necessari per la comunicazione, l alimentazione, la mobilità, l evacuazione, il vestirsi e la deambulazione Specifiche misure preventive per minimizzare l effetto dell immobilità Promuovere l orientamento spazio temporale e il controllo di turbe comportamentali 10
11 Aiutare i pazienti nella gestione del tempo, inclusa l integrazione con le varie terapie riabilitative specifiche nell ambito delle loro attività quotidiana Somministrazione farmacologica Attualmente nel nostro paese non è previsto alcun indirizzo relativo al settore riabilitativo nell ambito della formazione universitaria dell infermiere. 11
12 Il fisioterapista Il fisioterapista assiste il paziente nell iter di recupero funzionale e realizza, per quanto di sua competenza, il programma terapeutico rivolto alle menomazioni e disabilità motorie, secondo le indicazioni del medico specialista in riabilitazione, ivi compreso l aspetto educativo informativo nei confronti del paziente e della sua famiglia, della scuola, dell ambiente lavorativo, ecc. Il fisioterapista utilizza tutte le tecniche chinesiterapiche e di rieducazione funzionale, nonché le metodologie massoterapiche e le varie apparecchiature di terapia fisica strumentale appartenenti al bagaglio terapeutico della Medicina Riabilitativa. 12
13 Il fisioterapista Il fisioterapista ha una propria competenza valutativa ai fini del trattamento che gli consente di adattare autonomamente l esercizio terapeutico alle specifiche necessità del momento. Può effettuare direttamente interventi terapeutici di base, su prescrizione medica, anche in assenza del medico specialista, secondo le indicazioni di carattere generale preventivamente definite. 13
14 Compiti del fisioterapista Collabora alla stesura del PRI Provvede al movimento articolare e a somministrare esercizi terapeutici per preservare o migliorare l articolarità Valutare e quantificare la forza muscolare Valutare l equilibrio da seduto e nella stazione eretta, i trasferimenti e il cammino, compreso l utilizzo della carrozzella 14
15 Compiti del fisioterapista Addestrare alla deambulazione su terreno sconnesso, su piano inclinato e il salire e scendere le scale Somministrare esercizi per incrementare la forza, la resistenza e la coordinazione per specifici gruppi muscolari o per l intero corpo Utilizzare varie modalità di terapia fisica quali il caldo e il freddo superficiale e profondo, le tecniche di idroterapia, elettroterapia, i campi magnetici, le trazioni e il massaggio 15
16 Compiti del fisioterapista Collaborare alla valutazione dell ambiente di vita del disabile al fine di renderlo privo di barriere architettoniche e più accessibile Analizzare le necessità del soggetto in carrozzella e collabora l individuazione della carrozzina necessaria e i relativi adattamenti e ausili, prima della relativa prescrizione. Svolgere attività educativo informativa nei confronti della famiglia del paziente mediante la dimostrazione di tecniche studiate per mantenere l indipendenza del paziente e ridurre al minimo l iperprotezione 16
17 Il terapista occupazionale Il terapista occupazionale esercita le proprie competenze specifiche all interno del programma terapeutico secondo le indicazioni del medico specialista ivi compreso l aspetto educativo e informativo nei confronti della sua famiglia, nonché della scuola, dell ambiente lavorativo, ecc. Opera nella traduzione funzionale della motricità acquisita, nello studio e nello sviluppo di compensi funzionali alle disabilità non recuperabili, con particolare riguardo all addestramento all autonomia del cura di sé e più in generale nelle ADL, nella scuola, nel lavoro, nel tempo libero e in comunità. 17
18 Il terapista occupazionale Ha competenza nello studio, confezione e applicazione di ortesi e ausili vari e nell addestramento al loro uso. Fornisce inoltre le proprie competenze nelle modificazioni ambientali (scolastiche, lavorative, di vita familiare, ecc.) al fine di migliorare l autonomia funzionale del paziente. Può effettuare direttamente interventi terapeutici di base, su prescrizione medica, anche in assenza del medico specialista, secondo le indicazioni di carattere generale preventivamente definite. 18
19 Compiti del terapista occupazionale Collaborare alla stesura del PRI Valutare e addestrare il paziente nelle attività della cura di se stesso, quale vestirsi, mangiare, farsi il bagno e curare l igiene personale al fine di massimizzarne l indipendenza. Quando è necessario utilizza e adatta ortesi e ausili vari Addestrare l acquisizione delle abilità delle abilità necessarie per la gestione della casa utilizzando semplici metodi finalizzati a minimizzare la fatica e al risparmio energetico 19
20 Compiti del terapista occupazionale Analizzare le capacità lavorative e gli interessi occupazionali del paziente. Lavora insieme al consulente del lavoro quando è prevista una modificazione occupazionale in seguito alla disabilità acquisita Collaborare al mantenimento e miglioramento dell articolarità, della forza e resistenza muscolare e della coordinazione Valutare e addestrare i pazienti nel favorire i compensi dei deficit sensitivi e percettivi Valutare il domicilio e suggerire modificazioni per superare le barriere ambientali 20
21 Compiti del terapista occupazionale Valutare le capacità di guida di autoveicoli e realizzare un addestramento specifico, se necessario, anche con l eventuale utilizzo di appropriati ausili Svolgere attività educativa informativa nei confronti della famiglia del paziente mediante la dimostrazione di tecniche studiate per mantenere l indipendenza del paziente e ridurre al minimo l iperprotezione. 21
22 Compiti del terapista occupazionale Allenare all utilizzo funzionale delle protesi Valutare e addestrare i pazienti all utilizzo dei sistemi di controllo ambientale (domotica) Addestrare il paziente e/o i suoi familiari a una corretta manutenzione degli ausili e delle attrezzature fornite. 22
23 Il logopedista Il logopedista utilizza le specifiche tecniche terapeutiche nei confronti delle turbe centrali e periferiche del linguaggio e, più in generale, della comunicazione, nonché della deglutizione di qualsiasi natura, secondo le indicazioni del medico. Opera altresì nella rieducazione delle cosiddette funzioni corticali superiori secondarie a cerebrolesioni congenite o acquisite. Può effettuare direttamente interventi terapeutici di base, su prescrizione medica, anche in assenza del medico specialista, secondo le indicazioni di carattere generale preventivamente definite. 23
24 Compiti del logopedista Collaborare alla stesura del PRI Valutare e trattare le alterazioni della comunicazione secondarie ad alterazioni neurologiche Rieducare la produzione verbale Effettuare un intervento pre-operatorio nelle laringectomie, glossectomie e in altri interventi terapeutici che possono ripercuotersi sulle abilità comunicative 24
25 Compiti del logopedista Rieducare la funzione linguistica dei laringectomizzati Riaddestrare la funzione linguistica in pazienti con deficit intraorali (glossectomie, palatectomie, ecc.) Valutare la funzione deglutitoria e gestire le disfagie Valutare ed addestrare il paziente nell utilizzo dei dispositivi per la comunicazione non verbale Riaddestrare il paziente con turbe cognitive 25
26 Compiti del logopedista Educare il paziente e la sua famiglia relativamente ai problemi della comunicazione e della deglutizione 26
27 Il tecnico ortopedico Il tecnico ortopedico è responsabile della valutazione, disegno e fabbricazione delle protesi e ortesi. Assicura la funzionalità dell ausilio, l utilizzo corretto e il reale miglioramento delle abilità del paziente con il suo utilizzo, secondo le indicazione del medico specialista competente per tipologia di menomazione e disabilità. Il tecnico ortopedico ha il compito di istruire il paziente e la famiglia sulla buona manutenzione e il corretto utilizzo delle protesi e ortesi, effettua controlli periodici e realizza le riparazioni e gli adattamenti necessari nel tempo. 27
28 Compiti del tecnico ortopedico Valutare la menomazioni al fine di individuare possibili soluzioni mediante la fornitura protesica e ortesica Studiare, costruire e applicare presidi protesici e ortesici Valutare le disabilità motorie al fine di individuare possibili ausili tecnologici per il relativo compenso funzionale Adattare protesi, ortesi e ausili tecnologici alle necessità del paziente Addestrare il paziente e la famiglia all utilizzo di quanto fornito 28
29 Ausili Si intende per AUSILIO uno strumento che aumenta o migliora una funzione alterata del soggetto: Posate modificate Bastoni Carrozzina 29
30 Ortesi Le ORTESI sono apparecchi che aumentano, migliorano o controllano la funzione compromessa di parti corporee Collari busti Ginocchiere cavigliere ecc 30
31 Protesi Le PROTESI sono apparecchiature che, applicate al corto sostituiscono in parte o totalmente parti mancanti recuperando la struttura e la funzione persa. 31
32 Il fisiatra Componente professionale essenziale nell ambito del team riabilitativo è quella del medico fisiatra. Egli è il medico del disabile, con il ruolo di responsabile dei PRI dei singoli pazienti. Il medico riabilitatore ha sviluppato nel corso del tempo una propria semeiotica clinica e una propria valutazione delle menomazioni e delle disabilità, del loro gradiente di modificabilità o potenziale di recupero, nonché specifiche metodologie di lavoro e tecniche di intervento terapeutico. 32
33 Fonda la sua pratica clinica su sei punti La valutazione e gestione dei pazienti affetti da disabilità fisiche sono aspetti strettamente connessi e integrati nell assistenza medica La disabilità può spesso essere prevenuta o ridotta mediante un adeguato approccio medico Gli obiettivi della presa in carico includono il miglioramento delle abilità funzionali fisiche, sociali, psicologiche e lavorative, con o senza l ottenimento di modificazioni dei processi patologici di base. Tali obiettivi sono di competenza medica. 33
34 Il recupero o il mantenimento delle abilità funzionali di un paziente richiedono frequentemente gli sforzi di molte professionalità specialistiche, compreso personale non sanitario, e di altri medici specialisti oltre al fisiatra Le risorse della famiglia e della comunità sono spesso elementi essenziali al processo di riabilitazione e il fisiatra deve includerle nella sua sfera di interventi valutativi, diagnostici e terapeutici La pianificazione degli interventi per proseguire l assistenza riabilitativa rappresenta una specifica responsabilità medica. 34
35 Il fisiatra ha inoltre il compito di formare un idonea équipe, di animarla e di orientarla. Deve curare altresì tutte le iniziative necessarie per assicurare una riabilitazione rapida, efficace, continua. 35
36 Il team riabilitativo è qualcosa in più di un semplice insieme di persone e lavorare in gruppo rappresenta qualcosa di diverso dalla somma del lavoro svolto dai suoi singoli componenti. Il team è un insieme unito di operatori sanitari provenienti da diverse discipline e con differenti professionalità che condividono valori comuni per il raggiungimento di comuni obiettivi. 36
37 Come si costituisce il gruppo Fissare gli obiettivi Scegliere il metodo Attribuire i ruoli Gestire la leadership 37
38 Come si costituisce il gruppo 38
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