Impianti di trattamento dei fanghi. Impianti Meccanici 1
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- Giuditta Nobile
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1 Impianti di trattamento dei Impianti Meccanici 1
2 di GENERALITA I vari trattamenti delle acque reflue danno luogo alla formazione di semiliquidi. Essi contengono sostanze organiche, colloidi e sali separati dall acqua nei processi depurativi oltre ai reattivi ed ausiliari della flocculazione. Si intende fango acqua contenente piu del 1 3% di sostanze solide in sospensione. Impianti Meccanici 2
3 di GENERALITA La composizione dei è perciò variabile poiché legato sia al tipo di acque da depurare che al trattamento adottato. Oltre ai trattamenti di decantazione e coagulazione si ottengono anche quali residui di cicli tecnologici o lavaggio di filtri. Impianti Meccanici 3
4 di Parametri caratteristici dei - Tenore di umidità misurato in percento di acqua nel fango. - Tenore di sostanze solide (secco), vale a dire percento complementare del tenore di umidità - Contenuto di sostanze volatili riferito alla sostanza secca - Resistenza specifica : misura la resistenza alla filtrazione. - Filtrabilità Impianti Meccanici 4
5 Trattamenti Fisici Trattamenti Meccanici Trattamenti Chimici Trattamenti Biologici Trattamenti Termici Impianti Meccanici 5
6 Letti di essicamento dei Impianti Meccanici 6
7 Ispessitore statico Impianti Meccanici 7
8 Ispessitore meccanico Impianti Meccanici 8
9 Ispessimento dei mediante lavaggio Impianti Meccanici 9
10 Ispessimento per flottazione Impianti Meccanici 10
11 Fossa settica di Imhoff per digestione anaerobica Impianti Meccanici 11
12 Digestore a medio carico Impianti Meccanici 12
13 Variazione della produzione di gas in funzione di temperatura e tempo Impianti Meccanici 13
14 Digestore a forte carico a due stadi Impianti Meccanici 14
15 meccanici dei Trattamenti meccanici Disidratazione meccanica - Filtro sotto vuoto Impianti Meccanici 15
16 Trattamenti meccanici Filtro-pressatura - Processo discontinuo Impianti Meccanici 16
17 Trattamenti meccanici Filtro-pressatura - Processo discontinuo Impianti Meccanici 17
18 Trattamenti meccanici Pressa continua a nastro filtrante Impianti Meccanici 18
19 Trattamenti meccanici Centrifugazione Impianti Meccanici 19
20 Trattamento termico dei Essicazione Impianti Meccanici 20
21 di Forno a piani L'incenerimento dei si può effettuare mediante l'impiego di un forno multiplo, consistente in un recipiente cilindrico di acciaio rivestito di materiale refrattario, con diversi focolari del medesimo materiale, situati l'uno sopra l'altro. Impianti Meccanici 21
22 di Forno a piani Il fango è introdotto nella parte superiore del forno. Un albero centrale ruotante forza il fango a discendere da un focolare a quello sottostante, attraverso fori di comunicazione Impianti Meccanici 22
23 di Forno a piani La temperatura raggiunge C nella parte centrale del forno, mentre i gas combusti escono alla temperatura di C. Le ceneri sono sterili e inerti e il loro volume è circa il 10% del volume del fango che entra nel forno, ammesso che esso sia stato previamente essiccato fino ad avere un contenuto di sostanze secche del 25%. Infine i gas di scarico sono lavati con acqua. Impianti Meccanici 23
24 di Forno a piani Schema funzionale Impianti Meccanici 24
25 Incenerimento - Forno a piani Impianti Meccanici 25
26 di Forno a cilindro rotante Si tratta di un forno cilindrico, leggermente inclinato sull orizzontale e funzionante in controcorrente. Puo essiccare o calcinare o rifiuti delle industrie chimiche, siderurgiche, meccaniche. La temperatura di combustione puo raggiungere i C. Impianti Meccanici 26
27 Incenerimento Forno a cilindro rotante Impianti Meccanici 27
28 Incenerimento Forno a cilindro rotante Impianti Meccanici 28
29 di Forno a letto fluido I sono introdotti sopra un letto di sabbia fluidificato (mediante aria compressa immessa dal basso), contenuto in un reattore e portato a temperature prossime a 1000 C. Impianti Meccanici 29
30 di Forno a letto fluido Tali ceneri devono pertanto essere separate e recuperate mediante un ciclone, seguito da un adeguato tratta-mento dei fumi. Impianti Meccanici 30
31 di Forno a letto fluido Il forno a letto fluido non presenta organi meccanici in movimento soggetti ad alta temperatura e permette una regolazione più fine di quella dei due tipi di forni prima citati Impianti Meccanici 31
32 Smaltimento finale dei Spandimento sul terreno Smaltimento in discariche controllate Trattamenti meccanico biologici Scarico in cave o in vasche impermeabilizzate Riutilizzazione Incenerimento Impianti Meccanici 32
33 Smaltimento finale dei Spandimento sul terreno I provenienti dal trattamento di acque di scarico urbane e di certe acque industriali prive di sostanze tossiche possiedono proprietà fertilizzanti (per via delle sostanze umiche contenute, del potere di ritenzione dell'acqua nel suolo e dell'apporto di sostanze nutritive) e quindi si prestano ad essere sparsi su terreni coltivabili, previo ispessimento ed eventuale disidratazione meccanica. Impianti Meccanici 33
34 Smaltimento finale dei Smaltimento in discariche controllate Smaltimento, insieme ai rifiuti solidi di provenienza urbana e talvolta industriale, in apposite discariche sanitariamente controllate (sanitary landfill). Tali discariche sono costituite compattando preventivamente i rifiuti solidi miscelati con i e disponendoli "a celle", intervallate da strati di terreno vegetale. Impianti Meccanici 34
35 Smaltimento finale dei Smaltimento in discariche controllate La disposizione viene ripetuta per altezze di diversi metri e un manto erboso ricopre lo strato finale di terreno. Trattasi di un tipo di discarica che consente non solo di "nascondere" i rifiuti, ma anche di evitare formazioni di odori e la diffusione di microorganismi patogeni. Impianti Meccanici 35
36 Smaltimento finale dei Impianti Meccanici 36
37 Smaltimento finale dei Smaltimento in discariche controllate Se i sono stati sottoposti a trattamento termico, il residuo è costituito da ceneri, le quali di solito sono smaltite in una discarica del tipo descritto. Impianti Meccanici 37
38 Smaltimento finale dei Smaltimento in discariche controllate La soluzione del sanitary landfill risulta - fra le possibili soluzioni ecologiche del problema dei rifiuti industriali - la meno costosa e la più facile da realizzare. Richiede peraltro siti adatti e sufficientemente estesi (sempre meno disponibili); inoltre, troppo spesso la gestione delle discariche disattende le regole prescritte dalle norme vigenti. Impianti Meccanici 38
39 Smaltimento finale dei Trattamenti meccanico biologici Trattamenti meccanico-biologici dei (omogeneizzazione, fermentazione aerobica, maturazione su aia) con inoculazione di colonie di microrganismi, previa miscelazione con la parte organica delle immondizie di origine domestica, in modo da ricavare un prodotto (compost) avente caratteristiche assimilabili a quelle dell' humus. Impianti Meccanici 39
40 Smaltimento finale dei Scarico in cave o in vasche impermeabilizzate Scarico in cave o in vasche impermeabilizzate. Le melme velenose ( di verniciatura e di galvanica, morchie o, più in generale, melme inorganiche residue dei cicli tecnologici di produ-zione e di molti trattamenti depurativi delle acque di scarico industriali) non possono essere scaricate liberamente sul terreno, specie se nel sottosuolo sono presenti delle falde acquifere. Impianti Meccanici 40
41 Smaltimento finale dei Scarico in cave o in vasche impermeabilizzate Per ovviare ai pericoli che da tali melme possono derivare, si ricorre a vasconi in cemento armato impermeabilizzati oppure a cave naturali o artificiali: in tali sedi, le melme vengono depositate isolandole dall'ambiente ed in particolare dalle acque superficiali e sotterranee. Impianti Meccanici 41
42 Smaltimento finale dei Riutilizzazione Riutilizzazione dei per la produzione di altri prodotti industriali, in modo da realizzare un riciclaggio possibilmente integrale. Come esempi concreti di riutilizzazione di melme provenienti da impianti tecnologici industriali o da impianti di depurazione delle acque di scarico, si citano le produzioni di prodotti vernicianti, ricoprenti, coibenti e così via. Impianti Meccanici 42
43 Smaltimento finale dei Incenerimento Incenerimento, eventualmente insieme a rifiuti solidi, dentro forni di incenerimento dotati di adeguati impianti di depurazione dei fumi: questa soluzione è certamente la più razionale, specie se connessa alla concomitante produzione di energia termica e/o elettrica. Impianti Meccanici 43
44 Alcune possibili destinazioni finali dei prodotti negli impianti industriali. Smaltimento finale dei Impianti Meccanici 44
45 Trattamenti e le destinazioni finali dei più frequentemente adottati in pratica. Smaltimento finale dei Impianti Meccanici 45
46 di FINE LEZIONE Impianti Meccanici 46
47 di Titolo a b c d Impianti Meccanici 47
48 Smaltimento finale dei Spandimento sul terreno a Impianti Meccanici 48
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