VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO

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1 LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE E.O. OSPEDALI GALLIERA ALLIERA 1 <>

2 Titolo del corso: LA TERAPIA TRASFUSIONALE Bisogno di riferimento: A seguito della Raccomandazione n. 5 del Ministero della Salute del marzo 2007, è stato istituito presso l Ospedale Galliera, un gruppo di lavoro per elaborare una procedura aziendale per la gestione del rischio dell errore trasfusionale ABO. Per presentare al personale sanitario il nuovo documento, le modalità operative, le potenzialità e gli sviluppi della terapia trasfusionale, è stato elaborato un programma formativo di seguito riportato ed è stata individuata la valutazione dell impatto della formazione 2 <>

3 Destinatari: il corso è stato riservato a: - medici chirurghi - biologi - infermieri - ostetriche - tecnici sanitari di laboratorio biomedico Durata del corso: 4 ore per 3 pomeriggi 3 <>

4 Obiettivi specifici: gli obiettivi in fase di progettazione del corso sono i seguenti: - collocare il paziente al centro del processo come soggetto a rischio, sia per ciò che concerne la non corretta applicazione di procedure operative, sia per ciò che riguarda il rischio di terapie non opportune, oltre che rischiose; - fornire al personale opportuni aggiornamenti sull attualità delle procedure e della normativa in campo trasfusionale; - migliorare la sicurezza del paziente attraverso le più recenti applicazioni in campo trasfusionale; - affrontare sia l aspetto culturale del prodotto sangue che l aspetto professionale del ruolo e delle responsabilità del personale coinvolto nel processo trasfusionale; - conferire risalto all atto del sanitario nell ambito dell aspetto clinico con il paziente, sia nell ambito del rapporto con la struttura sanitaria come atto destinato ad interagire ed integrarsi con i diversi fattori ( strutturali, organizzativi, umani) che in varia misura concorrono all ll erogazione dei servizi nell ll ambito dell ll attivi ità sanitaria in esame; - fornire elementi concreti derivanti dal monitoraggio delle attività in oggetto, oltre che un confronto tra organizzazioni di differenti strutture sanitarie. La finalità ulti ltima è quindi la diffusione e condivisione dell lle procedure cliniche, i di laboratorio e assistenziali, alla luce della normativa vigente e delle Linee Guida Nazionali. 4 <>

5 Indicatori individuati: 1. la rilevazione delle NC registrate in ambito trasfusionale nelle fasi: - pre-formazione - post-formazione Nel mese di Luglio è stato attivato un percorso per: 2. l osservazione diretta con la compilazione di una check-list creata per indagare le fasi del processo trasfusionale dal momento in cui il prodotto esce dal Servizio Trasfusionale a quando arriva al paziente, valutando l aderenza al protocollo da parte del personale formato e non formato 5 <>

6 1. VALUTAZIONE REAZIONI/GRADIMENTO Consente di determinare l effetto motivazionale che il corso produce sui partecipanti, ma non assicura l apprendimento - Strumenti di valutazione: scheda valutazione evento formativo. Questionario ECM regionale Come valuta la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alla sua necessità di aggiornamento? Abbastanza rilevante:3 rilevante: 20 molto rilevante: 6 Come valuta la qualità educativa/di aggiornamento fornita da questo evento? Abbastanza rilevante: 3 rilevante: 22 molto rilevante: 4 Come valuta l efficacia dell evento per la sua formazione continua? Abbastanza rilevante: 3 rilevante: 22 molto rilevante: 4 6 <>

7 2. VALUTAZIONE dell APPRENDIMENTO Nuove conoscenze, nuove capacità acità razionali-intellettuali e nuovi comportamenti interpersonali sviluppati o migliorati a seguito del progetto formativo - Strumenti di valutazione test in uscita - Tempi di rilevazione ultimo giorno di corso - Esiti raggiunti risposte esatte: 22 partecipanti 100% 4 94,44% 44% 2 88,88% % 7 <>

8 - Sono in corso: 3. VALUTAZIONE COMPORTAMENTO SUL LAVORO Cogliere quanto è stato trasferito sul lavoro con attenzione a fattori facilitanti e di ostacolo La rilevazione delle non conformità registrate in ambito trasfusionale nelle fasi di a) pre-formazione b) post-formazione L osservazione diretta attraverso una check list creta per indagare le fasi del processo trasfusionale dal momento in cui il prodotto esce dal servizio Trasfusionale a quando arriva al paziente, valutando l aderenza al protocollo da parte del personale dopo la formazione Nel periodo luglio-settembre 2010 sono state seguite a campione 30 sacche di sangue. È stata utilizzata una check list per la verifica della corretta applicazione dell I.O. Aziendale Prevenzione della reazioen trasfusionale da incompatibilità ABO. Le fasi del processo sono 15, alcune di queste già in uso, altre introdotte dalla nuova I.O. I dati sono riferiti a queste ultime. 8 <>

9 4. ALCUNI DATI Fase: presenza al letto del paziente di medico e infermiere per le verifiche Solo in 4 casi (negli altri gli operatori sono presenti per l esecuzione della procedura, ma i controlli sono già stati effettuati) Fase: verifica attiva di nome, cognome, ecc È stata fatta in 20 casi ( negli altri casi non è stata effettuata perché non possibile, es. malato in coma) Fase: inizio della trasfusione immediatamente alla consegna della sacca in reparto È stata fatta in 16 casi Fase: conclusione entro due ore dall inizio È stata fatt tta in 24 casi Il dato relativo alle non conformità rilevate non è ad oggi disponibile. 9 <>

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