Dati sulle ICT nei Comuni italiani (dal Rapporto Netics/Ancitel 2009)

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1 Osservatorio ICT Regione Piemonte Workshop Wi Pie 2010 Dati sulle ICT nei Comuni italiani (dal Rapporto Netics/Ancitel 2009) Paolo Colli Franzone Direttore Generale Netics

2 I Comuni piemontesi (segmentazione Netics Osservatorio ICT PAL Italia) Il 15% dei Comuni italiani Comuni 89% con meno di ab. 9% da a ab. Il 7,5% della popolazione nazionale Densità della popolazione 175 ab/km² (inferiore alla media nazionale che èpari a 199)

3 PA locale italiana Totale mercato ICT PAL Italia Previsioni 2009, in Euro (valori arrotondati)

4 I Comuni Totale spesa annuale IT (previsioni 2009) Macro Area geografica Totale spesa IT in Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole TOTALE ITALIA Piemonte: ca. 35% della spesa Nord Ovest Sviluppo 35% Gestione 65%

5 Il trend della spesa IT dei Comuni Rallentamento investimenti grandi enti Trasferimento della spesa ICT dai piccoli comuni agli shared services

6 I Comuni Totale spesa annuale TLC (previsioni 2009) Macro Area geografica Totale spesa TLC in Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole TOTALE ITALIA Piemonte: ca. 25% della spesa Nord Ovest

7 Il trend della spesa TLC dei Comuni Rinegoziazioni contratti di servizio (rete fissa e mobile), convenzioni CONSIP Reti Regionali Adozione VoIP

8 Trend della domanda: Comuni MODELLO A TENDERE ( ) CRM SHARED SERVICES CENTER CANALI ESTERNI (RETI AMICHE)

9 Il focus: l utente come riferimento (1) Accessibilità delle informazioni e dei servizi erogati dalla PAL come elemento qualificante dell azione pubblica. I portali comunali come front end centrale nella interlocuzione con cittadini ed imprese. COME VALUTARE LO STATO DELL ARTE? INDICATORE Variabili descrittive Reperibilità del Portale Presenza del portale. Posizionamento del sito web del Comune tra i risultati del motore di ricerca. Standardizzazione dell indirizzo URL (tre livelli di classificazione: standard, non standard, dominio in hosting). Accessibilità Possibilità di visualizzare informazioni in altre lingue oltre all italiano. Accessibilità per disabili e daltonici (conformità alla normativa WCAG 1.0, possibilità di visualizzazione del portale ad alto contrasto, solo testo, con caratteri di dimensione maggiore). Interazione sito utente Strumenti/canali di comunicazione offerti ai cittadini ed alle imprese per interagire con l Amministrazione. Funzionalità servizi on line Disponibilità on line dei servizi identificati dal Piano e Europe 2015 e che risultano di competenza comunale. Semplicità di navigazione Presenza della mappa del sito e del motore di ricerca. Identificazione Richiesta di identificazione dell utente. Modalità e semplicità di identificazione.

10 Il focus: l utente come riferimento (2) Qualità dei siti web e dei servizi on line (Rapporto Netics/Ancitel 2009) L interattività e la necessità di andare al di là della semplice comunicazione èla vera sfida che le Amministrazioni Comunali devono affrontare, proprio attraverso l utilizzo delle potenzialità dei rispettivi siti istituzionali. Ancora non sono realmente apprezzabili, se non per alcune realtà comunali più grandi, le funzionalità che rendono i portali web locali dei veri e propri canali di interlocuzione. Dai risultati dell indagine, appare evidente che soprattutto i piccoli Comuni sono quelli più in difficoltà nei tentativi di misurarsi con la sfida dell interattività, avendo minori disponibilità di risorse umane, infrastrutturali e finanziarie. Nota: per ognuno dei siti istituzionali analizzati è stata compiuta una verifica rispetto ad alcune variabili descrittive, assegnando dei valori (fra 0 e 10) che consentissero di dimensionare i 6 indicatori qualitativi descritti in precedenza.

11 Il focus: l utente come riferimento (3) Prerequisiti per rispondere alle esigenze ed ai cambiamenti che caratterizzano la Società dell Informazione Infrastruttura condivisa e sovracomunale Condivisione dei servizi e delle programmazioni Sostenibilità economica delle progettualità realizzate Il Programma Wi Pie ha consentito la realizzazione dell infrastruttura e l abbattimento del digital divide. La sfida Sensibilizzare i Comuni all utilizzo della infrastruttura Continuare nella promozione di nuovi servizi Sostenere i Comuni nella produzione di servizi proattivi