Ing. Stefano Caserini. 15 novembre 2007 APAT Roma

Transcript

1 Condivisione delle metodologie e degli strumenti informatici per la realizzazione degli inventari regionali delle emissioni. L esperienza di INEMAR per 7 Regioni italiane Ing. Stefano Caserini 15 novembre 2007 APAT Roma

2 Indice L inventario INEMAR La condivisione e l attività delle 7 regioni Attività svolte e da svolgere Ripartizione delle emissioni

3 13 metodologie di stima delle emissioni 215 Tabelle Oltre 300 Mb di dati e di risultati Risultati divisi per: INEMAR Sviluppato da Regione Lombardia (dal 2000) e ARPA Lombardia (dal 2003) con la collaborazione di Regione Piemonte Attività (nomenclatura SNAP97, 498 tipi) Combustibile (33 tipi) Regioni / Province (11) / Comuni (1546)

4 INEMAR sorgenti diffuse sorgenti puntuali serbatoi aeroporti fabbisogni termici agricoltura INEMAR INVENTARIO EMISSIONI ARIA discariche di rifiuti polveri fini emissioni aggregate disaggregazioni temporali foreste traffico urbano traffico extraurbano emissioni per arco

5 INEMAR - versione 4.1 (piattaforma Oracle su Linux, client Oracle forms) Menu Principale di Selezione

6 PUNTUALI RISCALDAMENTO INTERMEDI PUNTUALI CONSUMI_COMB_CIVILE SERBATOI AEROPORTI risultati puntuali in locale DISCARICHE BIOGENICHE INTERMEDI SERBATOI INTERMEDI AEROPORTI INTERMEDI DISCARICHE risultati discariche in locale DIFFUSE risultati serbatoi in locale risultati aeroporti in locale 4 * POLVERI FINI AGRICOLTURA INTERMEDI AGRICOLTURA risultati agricoltura in locale TAB_OUTPUT_DETT_PM TRAFFICO TRAFFICO INTERMEDI risultati traffico intermedi in locale TAB_OUTPUT 1 2 TAB_OUTPUT risultati in locale TAB_OUTPUT_PROV risultati provinciali in locale EMISSIONI PER ARCO 5 EMISSIONI AGGREGATE * INTERMEDI EMISSIONI PER ARCO TAB_OUTPUT_C_DATA 3 risultati intermedi emissioni per arco in locale TAB_OUTPUT_C_DATA_PROV SU WEB SU WEB

7 Dati disponibili sulla pagina web di INEMAR Dettagliati per inquinante, comune, attività e tipo di combustibile I dati sono stati scaricati da un grande numero di utenti per diversi scopi

8 CONVENZIONE PER LA GESTIONE E LO SVILUPPO DEL SISTEMA IN.EM.AR. Delibera G.R. Lombardia n. VIII/1279 del 30 novembre 2005 Regioni: Lombardia (ARPA) Piemonte (Regione) Emilia Romagna (ARPA) Friuli Venezia Giulia (ARPA) Veneto (ARPA) Puglia (ARPA) Trentino Alto Adige (CISMA srl)

9 Attività svolte Aggiornamento modulo puntuali, emissioni per arco, disaggregazione temporale, polveri fini, Copert IV, export dati per modellistica 10 incontri di coordinamento, più di 400 mail sulla mailing list Inemar Attività in corso e future ( ) 2008) Aggiornamenti Copert IV bis e tris; Wiki Inemar; Wiki fonti, modulo porti, scambio FE medi Obiettivo: inventario 2005 comune fra le regioni del bacino padano entro fine gennaio 2008

10 Università di Bari: Dipart. di Informatica e di Chimica CETGE visualizzazione dei dati CET in Google Earth Esempio: Colacem SpA

11 Università di Bari: Dipart. di Informatica e di Chimica CETGE visualizzazione dei dati CET in Google Earth Confronto posizione dichiarata/reale

12 ATTIVITÀ Wiki per la documentazione Inemar (ristretto al GdL interregionale) Messa in produzione di un wiki per: la metodologia utilizzata le funzioni algoritmiche dei diversi moduli i manuali. Obiettivo: favorire la condivisione della documentazione e della conoscenza e far crescere la partecipazione degli utilizzatori di Inemar nel miglioramento della documentazione stessa. Wiki inventari emissioni - catalogo delle fonti (pubblico) L estensione del wiki catalogo delle fonti, ossia dei dati degli indicatori e delle variabili proxy è volta a favorire lo scambio di informazioni raccolte durante la redazione degli inventari.

13 L ESEMPIO DI WIKIPEDIA: pagina Inemar /1

20 L ESEMPIO DI WIKIPEDIA: pagina Fattore di Emissione

21 L ESEMPIO DI WIKIPEDIA: pagina Inventario delle Emissioni /1

22 L ESEMPIO DI WIKIPEDIA: pagina Inventario delle Emissioni /2

23 L ESEMPIO DI WIKIPEDIA : modifica di una pagina (da anonimo)

24 CONFIGURAZIONE e inizio attività Il wiki di Inemar sarà accessibile soltanto ai partecipanti, anche per evitare problemi di vandalismo e di copyright. Il wiki pubblico sugli inventari emissione sarà accessibile a tutta la comunità web: sono da decidere eventuali ruoli di supervisione: tutti possono correggere ma il supervisore controlla che non ci siano abusi e li notifica L obiettivo è condividere fra tutta la comunità degli effettivi realizzatori di inventari delle emissioni le informazioni sulle metodologie di stima delle emissioni e le fonti utilizzate. Utilità di un contributo (o anche supervisione) di APAT Possibilità di utilizzo anche della mailing list inventari_emissione

25 Mailing list Inventari emissioni Creata nel novembre 2006 Sono iscritti 68 persone Sono transitate 18 mail, quasi tutte di Stefano Caserini Per spedire una mail: Per iscriversi: Se non c è interesse puo essere disattivata

26

27

28

29 Alcuni spunti di riflessione su attività future Ruolo centrale delle emissioni dalla combustione della legna, sia per le emissioni attuali che per gli scenari di emissione: necessità di coordinamento degli studi condotti a livello nazionale sui consumi e sui fattori di emissione Necessità di disporre delle emissioni e dei consumi di combustibili dell EU-ETS (senza se e senza ma ) Attivazione expert panel agricoltura Approfondiemnti su Off-road (indicatori e FE) Scambio di fattori di emissione medi dagli impianti puntuali Scambio di fattori di emissione medi traffico

30 Pescocostanzo (Abruzzo, Agosto 2006)

31 Distribuzione dei sistemi di combustione a legna Stufa innovativa o avanzata 4% Stufa automatica a pellets o cippato 3% Caminetto chiuso 20% Caminetto aperto tradizionale 45% Stufa tradizionale 28% Una media di 1.3 apparecchi / abitazione

32 2) per macro-regioni % numero di 55% 27% 27% 35% 16% 19% 7% 3% 5% 6% apparecchi 36% 36% 46% 19% 19% 27% 4% 3% 7% 1% 72% 16% 6% 3% 2% 66% 18% 11% 1% 3% 55% 19% 19% 5% 2% 36% 36% 19% 7% 1% Caminetto aperto Stufa tradizionale Camino chiuso Stufa innovativa Stufa automatica a pellets

33 Fattori di emissione media da dati misurati in Lombardia nel 2005 Macrosettore 1 M S A descrizione comb. u.m. SO2 NOX NMVOC CO PTS g/u.m.ind g/u.m.ind g/u.m.ind g/u.m.ind g/u.m.ind Caldaie con potenza termica >= 300 MW gasolio GJ ,9 4, Caldaie con potenza termica >= 300 MW metano GJ 0,6 47 4,4 0, Caldaie con potenza termica >= 300 MW olio combust GJ ,5 3, Caldaie con potenza termica >= 50 e < 300 MW carb. da vapore GJ , Caldaie con potenza termica >= 50 e < 300 MW gasolio GJ Caldaie con potenza termica >= 50 e < 300 MW metano GJ 0,2 83 4,6 1,1 0, Caldaie con potenza termica >= 50 e < 300 MW olio combust GJ ,0 2, Caldaie con potenza termica < 50 MW metano GJ Turbine a gas metano GJ 0,1 26 2, Caldaie con potenza termica < 50 MW legna e similari GJ 3,5 79 2,9 16 3, Caldaie con potenza termica < 50 MW metano GJ 1, , Turbine a gas metano GJ 0, , Motori a combustione interna metano GJ 3, , Caldaie con potenza termica >= 300 MW gas di raffineria GJ 5, , Caldaie con potenza termica >= 300 MW olio combust GJ Caldaie con potenza termica >= 50 e < 300 MW gas di raffineria GJ ,4 2, Caldaie con potenza termica >= 50 e < 300 MW olio combust GJ , Caldaie con potenza termica < 50 MW gas di raffineria GJ , Forni di raffineria gas di raffineria GJ , Forni di raffineria nafta GJ , Forni di raffineria olio combust GJ

34 Fattori di emissione da automobili in Lombardia nel 2005 Tipo veicolo Comb. Tipo legislativo Periodo PM2.5 PM10 NOx COV mg/km mg/km mg/km mg/km Automobili benzina verde ECE 15/04 da 01/01/ /12/ Automobili benzina verde Euro I - 91/441/EEC da 01/01/1993 a 31/12/ Automobili benzina verde Euro II - 94/12/EC da 01/01/1997 a 31/12/ Automobili benzina verde Euro III - 98/69/EC Stage 2000 da 01/01/2001 a 31/12/ Automobili benzina verde Euro IV - 98/69/EC Stage 2005 da 01/01/ ,4 Automobili diesel Conventional < 31/12/ Automobili diesel Euro I - 91/441/EEC da 01/01/1993 a 31/12/ Automobili diesel Euro II - 94/12/EC da 01/01/1997 a 31/12/ Automobili diesel Euro III - 98/69/EC Stage 2000 da 01/01/2001 a 31/12/ Automobili diesel Euro IV - 98/69/EC Stage 2005 da 01/01/ Automobili GPL Conventional < 30/06/ Automobili GPL Euro I - 91/441/EEC da 01/01/1993 a 31/12/ Automobili GPL Euro II - 94/12/EC da 01/01/1997 a 31/12/ Automobili GPL Euro III - 98/69/EC Stage 2000 da 01/01/2001 a 31/12/ ,1 Automobili GPL Euro IV - 98/69/EC Stage 2005 da 01/01/ ,4 Automobili metano Conventional < 30/06/ Automobili metano Euro I - 91/441/EEC da 01/01/1993 a 31/12/ Automobili metano Euro II - 94/12/EC da 01/01/1997 a 31/12/ Automobili metano Euro III - 98/69/EC Stage 2000 da 01/01/2001 a 31/12/ Automobili metano Euro IV - 98/69/EC Stage 2005 da 01/01/ ,0

35 Ripartizione degli impegni di riduzione delle emissioni alla scala regionale Esempi di problemi metodologici: dati di vendite di combustibili a livello provinciale? le vendite provinciali dichiarate nel Bollettino Petrolifero possono essere diverse dai consumi effettivi (e quindi dalle emissioni in atmosfera) negli stessi territori dati di vendite di carburanti a livello provinciale? le vendite di carburanti nella rete autostradale possono essere molto diverse dai consumi effettivi (e quindi dalle emissioni) negli stessi territori le emissioni effettive in un territorio non sono le emissioni dei soggetti fiscalmente residenti nel territorio

36 Confronto vendite carburante usi agricoli MAP (Bollettino Petrolifero) e DG Agricoltura RL Gasolio uso agricolo t anno BG BS CO CR LC LO MN MI PV SO VA MAP DG Agricoltura Tra le due fonti vi sono notevoli differenze nella distribuzione delle vendite di gasolio agricolo a livello provinciale

37 Confronto vendite carburante usi agricoli MAP (Bollettino Petrolifero) e DG Agricoltura RL t / anno R.L R.L B.P B.P BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO PAVIA SONDRIO VARESE Le differenze nel trend sono ancora maggiori

38 Confronto vendite carburanti - consumi stimati % Bollettino Petrolifero - Vendite 2003 Inemar - Consumi BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO PAVIA SONDRIO VARESE Differenze significative nella distribuzione a livello provinciale fra vendite e consumi stimati di carburanti (gasolio + benzina)

39 2) di scala: Problemi necessità di valutare le emissioni ombra, ossia emissioni derivanti da consumi effettivamente svolti nel territorio ma che ricadono come emissioni di CO 2 su un altro territorio esempio: produzione di energia elettrica: a) l aumento del deficit energetico di una regione porta a riduzione delle emissioni di CO 2 b) emissioni soggette a trading: un territorio con impianti più efficienti avrà maggiori emissioni (c è convenienza a produrre e acquistare quote di CO 2 sul mercato)

40 Soluzione? Inventari regionali, provinciali o comunali possono essere realizzati e utilizzati per valutare l effetto di politiche di mitigazione solo investendo seriamente in sistemi di acquisizione ed elaborazione dei dati necessari definizione dei confini dell inventario (settori interessati) studi specifici per raccogliere i dati necessari (anche con tecniche di indagine campionarie CATI) trasparenza ripercorribilità metodologie di verifica degli inventari per evitare aria calda

41 Attività a livello locale 1) valutare l effetto delle politiche di mitigazione su singoli settori con indicatori semplici e ben definiti (esempio: n abitazioni certificate classe B; % di persone che usano i mezzi pubblici per spostamenti lavorativi; % di persone che utilizzano quotidianamente la bicicletta) utilizzo di tecniche di indagine campionarie CATI 2) diffusione di sistemi di valutazione delle emissioni a livello individuale solo scopo di sensibilizzazione legami con le scuole stima delle emissioni per le attività più importanti (es. uso auto, aereo, riscaldamento, consumo energia elettrica) tanti esempi disponibili (es. US-EPA, Climate Cheks).

42 Inconvenient Question Domande scomode Serve l armonizzazione degli inventari? Servono gli inventari? A livello locale??? Esistono decisioni politiche prese sulla base degli inventari alle emissioni? (incentivi alla rottamazione degli autoveicoli? alle trasformazioni a metano e al GPL?) Non sono già note le azioni da attuare nei settori chiave? Possiamo citare esperienze di successo di utilizzo dell inventario ai fini delle politiche sulla qualità dell aria? Trasporti? Riscaldamento? Legna? Agricoltura? Assorbimenti di gas serra? Non è sufficiente la precisione e la disomogeneità raggiunta dagli inventari? Non bastano alcuni studi limitati su