CARTA DEL SERVIZIO CURE PALLIATIVE domiciliari ed Hospice ultima revisione agosto 2010

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1 Azienda provinciale per i Servizi Sanitari Distretto di Trento e Valle dei Laghi Rotaliana e Paganella - Cembra U.O. ASSISTENZA PRIMARIA Centro Servizi Sanitari Viale Verona Trento - CARTA DEL SERVIZIO CURE PALLIATIVE domiciliari ed Hospice ultima revisione agosto CARATTERISTICHE DELLE CURE PALLIATIVE Le cure palliative secondo l OMS sono Cura attiva e totale di malati la cui malattia di base non risponde più a trattamenti specifici. Obiettivo delle cure palliative è il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile per i malati e la loro famiglia. Secondo la definizione dell Associazione Internazionale Cure Palliative ed Hospice (IAHPC) Le cure palliative sono focalizzate sulla qualità di vita del malato, provvedono al sollievo del dolore e degli altri sintomi soggettivi del Paziente, integrano nella cura gli aspetti psicologici e spirituali, offrono sistemi di supporto per rendere il più possibile attiva la vita del Paziente. Le indagini ed i trattamenti sono diretti al controllo dei sintomi non a quello della malattia. Sono multidisciplinari nella loro operatività ed offrono un sistema di supporto per aiutare la famiglia durante la malattia del paziente e durante il lutto. Rientrando nei Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A.) previsti dal Servizio Sanitario Nazionale, l accesso alle cure palliative è un diritto per i cittadini italiani. Data l evolutività ed estrema fragilità della condizione, l assistenza in cure palliative necessita di garanzie circa: continuità intensità tempestività rispetto delle scelte di paziente e famiglia Il servizio erogato dal distretto di Trento ha obiettivo di rispondere in modo adeguato a questi bisogni, mediante un equipe territoriale ed una struttura residenziale dedicate. 2 IL SERVIZIO CURE PALLIATIVE Il Servizio Cure Palliative è una struttura dell Unità Operativa Assistenza Primaria del distretto sanitario ed è composto da un equipe dedicata di medici, infermieri ed operatori assistenziali, attiva sia sul territorio (domicilio del malato) che in struttura dedicata (hospice); il medico di medicina generale (MMG) del paziente è componente dell equipe domiciliare. Il servizio è rivolto a pazienti con malattie cronico-evolutive, a prevalente indirizzo oncologico ed ha la finalità di aiutare il malato e la sua famiglia nel percorso di cura e assistenza. La presa in carico del paziente è globale, mirata ai bisogni emergenti di natura clinica, ma con la possibilità di offrire un supporto anche alle problematiche sociali e psicologiche. In ogni aspetto dell assistenza è prioritario il rispetto della volontà del paziente e della famiglia. 1

2 Il domicilio è sede privilegiata per assistere il malato e l hospice è sede alternativa di assistenza per quelle persone che non possono essere seguite presso la propria casa. L accesso al Servizio ed il piano assistenziale sono concordati tra il MMG, il medico ed infermiere del servizio, così come concordata è la scelta della collocazione più idonea per il malato, in rapporto alle sue esigenze contingenti. Mission del Servizio Cure Palliative - Hospice è garantire: il diritto ad ogni paziente, in fase avanzata di malattia, di ricevere le cure appropriate nelle sedi più idonee e con la migliore qualità di vita possibile; la continuità assistenziale ed il rispetto delle scelte assistenziali del malato l adeguato supporto al paziente ed alle famiglie e la riduzione dei ricoveri ospedalieri impropri la formazione e l addestramento/aggiornamento per gli operatori sanitari la ricerca nell ambito di approcci e procedure riguardanti le cure palliative Ciò che distingue le cure palliative prestate al domicilio, rispetto all hospice è solo il luogo, non i principi, le modalità di lavoro o gli obiettivi 3 - LE FORME DI ASSISTENZA CURE PALLIATIVE ATTIVABILI 3.1 Assistenza domiciliare integrata cure palliative ADICP è la forma assistenziale dedicata a pazienti con malattia cronico-degenerativa o neoplastica in fase avanzata. Obiettivo dell assistenza è il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile per il paziente al proprio domicilio, mediante il controllo del dolore e degli altri sintomi legati alla malattia nonché il sostegno della famiglia. L assistenza è erogata dall equipe domiciliare composta da MMG, medico ed infermiere del servizio cure palliative. Prevede interventi domiciliari programmati di medici ed infermieri, e qualora la famiglia lo richieda, delle assistenti domiciliari coordinate dall assistente sociale. Per urgenze è garantita la reperibilità medica ed infermieristica nella fascia oraria 8 20 tutti i giorni della settimana. Nella fascia 20-8 è attiva la Guardia medica che per eventuali consigli telefonici può contattare il medico delle cure palliative. Se i curanti ne ravvisano l indicazione è attivabile lo psicologo per supporto al paziente e/o ai familiari. Su richiesta della famiglia può essere presente un volontario coordinato dalla Lega Italiana Lotta contro i Tumori. E garantita in base alle necessità, la fornitura di farmaci, materiali di medicazione ed ausili necessari per l assistenza. L attivazione dell assistenza avviene su proposta del MMG o del medico ospedaliero, previo consenso del paziente e famigliare referente. I tempi di attivazione sono di 3 giorni lavorativi dal momento della richiesta. 3.2 Hospice Posta fisicamente all interno della struttura ospedaliera di Villa Igea a Trento (sede temporanea identificata a seguito dello sgombero della struttura di Mezzolombardo), è la struttura alternativa rispetto al domicilio dove vengono accolte persone con medesimi problemi clinici ma che per diversi motivi non possono essere assistite presso la propria casa: si pone l ambizioso obiettivo di essere un prolungamento della casa. Come tale è un servizio rivolto anche ai familiari, per sostenerli e rispondere alle loro esigenze psicologiche e sociali nel percorso assistenziale al proprio congiunto. Per rispondere a questo obiettivo l Hospice è strutturato ed organizzato con spazi ed orari il più possibile personalizzati. Vi sono sei camere singole dotate di confort alberghieri, nelle quali può fermarsi, se lo desidera, anche un familiare. Gli orari sono tali da permettere ritmi di 2

3 vita il più personali ed autonomi e consentire la presenza di parenti ed amici in qualsiasi momento, così non vi sono limiti orari per pasti, attività e visite. Le cure sono affidate a un'équipe di infermieri e operatori sociosanitari appositamente formati ed ad un medico esperto in cure palliative (che opera anche al domicilio) con cui collabora una psicologa. L'ingresso non si configura come ricovero ed è possibile unicamente tramite segnalazione da parte del MMG o dello specialista ospedaliero al coordinatore di percorso dell hospice stesso o al Servizio cure Palliative. Dato l obiettivo e la limitata disponibilità, la permanenza del malato in Hospice è necessariamente temporanea (preferibilmente non superiore alle quattro settimane), possibilmente per consentire il suo rientro a domicilio. L'ospitalità è gratuita. 3.3 Consulenze specialistiche Per sintomatologie specifiche (dolore od altro) legate a patologie cronico-degenerative, è possibile richiedere consulenze ambulatoriali (ambulatorio antalgico posto presso l hospice di Trento) o domiciliari (per persone non deambulabili) Il servizio Cure Palliative offre inoltre supporto per l attività di cure palliative domiciliari nei distretti dell Alta Valsugana, Bassa Valsugana e Tesino, distretti della Valle di Sole e Valle di Non, distretti Val di Fiemme e Fassa. Per tali sedi sono previste consulenze programmate a domicilio, supporto al lavoro di equipe con periodici incontri e disponibilità per i pazienti seguiti a consulenza telefonica ai MMG, come al medico di continuità assistenziale. 4. A CHI È RIVOLTO IL SERVIZIO Possono usufruire degli interventi a domicilio del servizio cure palliative persone affette da malattie cronico-evolutive, parzialmente o totalmente non autosufficienti, che non possono recarsi presso l ambulatorio del medico di fiducia e/o dell infermiere e che presentano sintomi disturbanti. Le cure a domicilio richiedono un contesto familiare di supporto, eventualmente con l integrazione del volontariato e dei servizi sociali. Sono indispensabili inoltre il consenso della persona ammalata e la disponibilità del medico curante. 5. COME FARE per richiedere l intervento del servizio (domiciliare-hospice) il medico curante (MMG od ospedaliero se il paziente è ricoverato) è il riferimento per attivare l assistenza cure palliative. 6. DOVE RIVOLGERSI per informazioni e per attivare gli interventi domiciliari: al proprio MMG alla centrale operativa del Servizio Cure Palliative ed all hospice 3

4 7. COSTI l assistenza domiciliare medico-infermieristica, come l accoglienza in hospice, sono gratuiti. Per i pazienti in assistenza domiciliare integrata cure palliative i presidi necessari come materiali medico chirurgici sono forniti direttamente dal servizio. 8. COLLABORAZIONE CON IL VOLONTARIATO nella Città di Trento è attiva la collaborazione con l associazione Auser per i pazienti privi di supporto familiare che necessitano di aiuto per il trasporto delle provette al laboratorio analisi. L intervento è attivato dall infermiere del servizio. In Valle di Cembra e in Valle dei Laghi è attiva la collaborazione con altre associazioni (Stella Bianca, Avuls, Oasi). Presso il servizio cure palliative è attivo e disponibile un gruppo di Auto Mutuo Aiuto per l elaborazione del lutto che può offrire al familiare uno spazio di ascolto e di espressione. 9. INTEGRAZIONE CON I SERVIZI SOCIALI con il Servizio sociale del Comune di Trento e del Comprensorio è intensa la collaborazione per il supporto ai pazienti e famiglie con gravi problemi socio-assistenziali. Nelle situazioni di bisogno più complesse, valutate nell ambito dell UVM con il Servizio Sociale, si concordano gli interventi di sostegno più appropriati tenuto conto della disponibilità della famiglia e delle risorse disponibili. I Servizi Sociali possono fornire varie tipologie di aiuto alla famiglia: sostegno economico, aiuto domiciliare e di sostegno relazionale intra ed extra familiare, fornitura e somministrazione di pasti, accoglienza in centri diurni, telesoccorso, servizi di lavanderia. Per questi servizi è prevista la compartecipazione economica del cittadino in base al reddito. Dettagliate informazioni possono essere richieste ai servizi di competenza territoriale 10. SEGNALAZIONI, SUGGERIMENTI O RECLAMI. Il parere del cittadino è importante per capire il grado di soddisfazione rispetto al servizio erogato e per migliorare, ove possibile, il servizio nel suo complesso. Le segnalazioni possono essere fatte utilizzando l apposita modulistica presente nelle sedi del Distretto. Il modulo di segnalazione può essere collocato nella apposita cassetta presente nelle stesse sedi oppure inviandolo per posta alla Direzione del Distretto viale Verona. E possibile anche contattare o inviare la segnalazione al Servizio rapporti con il pubblico della sede centrale dell Azienda Sanitaria in via Degasperi 79 a Trento, n. telefonico 0461/902905, fax 0461/904170, sito web urp@apss.tn.it 4

5 11. RIFERIMENTI ORGANIZZATIVI, PROFESSIONALI E TELEFONICI Centrale operativa Cure Palliative Trento Corso 3 novembre 36 fax 0461/ Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 16 Direttore U.O. Assistenza Primaria Dr. Enrico Nava 0461/ Medico responsabile cure Dr. Luca Ottolini palliative e hospice Segreteria Roberta Ferrari; Redenta Pedrotti; Coordinamento infermieristico Coord. inf. Helmut Menestrina Medici specialisti Dr. Carlo Abati Dr. Massimo Destro Dr.ssa Maria Savino Dr.ssa Roberta Perin Psicologo Dott.ssa Patrizia Cortelletti Hospice Trento c/o Villa Igea - 4 piano via Malta 11- fax Medico referente hospice 0461/ Infermiere referente Inf. Michela Paolazzi 0461/

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