LAZIO TERRE DELL OLIO

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1 TERRE DELL OLIO

2 EXPO E ITERRITORI Expo e territori è un iniziativa per conoscere da vicino le eccellenze agroalimentari italiane, promossa a livello nazionale nell ambito dell Esposizione Universale di Milano. L intento è quello di promuovere e valorizzare tutte le realtà territoriali, attraverso la conoscenza di un prodotto d eccellenza, selezionato da ciascuna delle regioni coinvolte. È un viaggio alla scoperta dei luoghi di produzione, del patrimonio culturale e paesaggistico, delle tradizioni e dell ospitalità italiana. È il racconto del rapporto che lega ogni prodotto tipico con il suo territorio: storia, arte, stile di vita. È un catalogo con oltre 80 prodotti tipici d eccellenza per scoprire i sapori e le bellezze delle diverse regioni italiane. Per la nostra regione è stato scelto l olio extravergine di oliva il quale, insieme ai suoi derivati, rappresenta un prodotto regionale tipico d eccellenza e nel contempo un importante simbolo del nostro territorio in termini di storia, di cultura e sostenibilità. La storia della produzione dell olio nel Lazio, e in tutto il bacino del Mediterraneo è millenaria come testimoniano anche i ritrovamenti archeologici; l ulivo è stato ed è ancora oggi un elemento caratterizzante di alcuni ambiti del paesaggio regionale e la sua presenza contribuisce non solo al fascino di molti luoghi, ma anche alla loro salvaguardia. 25 itinerari del gusto e della cultura 26 siti Unesco EXPO ETERRITORI 20 Regioni 437 Comuni 500 beni culturali 16 parchi nazionali e aree marine protette oltre 80 prodotti tipici d eccellenza 3

3 L iniziativa è coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche di Coesione e realizzato con il supporto operativo di Invitalia, l Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa. Sono coinvolte tutte le Regioni italiane, che hanno formulato il pacchetto d offerta territoriale, e cinque Ministeri: Affari esteri e cooperazione internazionale; Politiche agricole, alimentari e forestali; Beni e attività culturali e turismo; Istruzione, università e ricerca;ambiente, tutela del territorio e del mare. ELENCO DEI PROGETTI 4 1. Piemonte - Piemonte Live Experience - Itinerari tra storie, luoghi e prodotti di eccellenza 2.Valle d Aosta - Eccellenze del saper fare in un territorio difficile e sfidante 3. Lombardia - I sistemi della Villa Reale - Parco di Monza e del Monastero di Astino - Orto Botanico di Bergamo - Parchi Regionali Valle Lambro e Colli di Bergamo 4. Lombardia - Franciacorta: wine experience tra eccellenza coltura e cultura 5.Trentino -Valorizzare in occasione di EXPO 2015 gli attrattori culturali e le filiere di produzione agroalimentare di Qualità del Trentino 6.Veneto -Vino invilla 7. FriuliVenezia Giulia - Aria di FriuliVenezia Giulia 8. Liguria - AGRIEXPO LIGURIA: le Riviere 9. Emilia Romagna -WFF World Food Research and Innovation Forum

4 10.Toscana - Taste Tuscany 11. Umbria - Benedetto e Francesco.Vita e lavoro per il futuro 12. Marche - Verso l EXPO 2015 da Marche Endurance Lifestyle 2014 atipicità Marche Lazio - LazioTerre dell Olio 14.Abruzzo - Abruzzo Expo Molise - Earth &Truffles 16. Campania - La terra della dieta mediterranea patrimonio dell UNESCO 17. Campania - Alla corte del gusto: l arte della pasta, la passione del pomodoro 18. Puglia -TERRA - Matrice dei territori, cibo, benessere 19.Puglia -Apulia Felix in Masseria - IlTratturo dell olio e del Rosato 20. Basilicata - Sulle vie dell acqua: Basilicata terra di Mefite 21. Calabria - Storie di Bergamotto 22. Calabria - Sapere di cipolla: tradizione e innovazione 23. Sicilia - EXPO 2015 Sicilia madre terra 24. Sicilia - SicilyTasting Journey - LeVie del Gusto in Sicilia 25. Sardegna - Kent Annos - Conferenza Internazionale e Incontri sulla Qualità dellavita e della Longevità - Il progetto si pone l obiettivo di valorizzare i territori di appartenenza delle 4 DOP dell olio del Lazio (Canino, Colline Pontine, Sabina etuscia) e le tradizioni alimentari connesse, al fine di tutelare la vocazione del territorio, incentivare il turismo e l ospitalità ricettiva, sostenere le imprese olivo-oleicole ed educare alla corretta alimentazione l utenza internazionale di Expo A tal fine presso ciascuna area DOP sono predisposti dei percorsi turistici tematici e attivati sportelli informativi in cui ricevere informazioni sui siti da visitare e le aziende in cui acquistare l olio extra vergine di oliva. PRODUZIONI Olio extra vergine d oliva Canino DOP, Colline Pontine DOP, Sabina DOP (prodotto tra le province di Roma e Rieti),Tuscia DOP COMUNI INTERESSATI DALL INIZIATIVA CLASSI DI PRODOTTI SELEZIONATI 6 Pasta, riso, pane e cereali Carne e animali da allevamento Pesce e itticoltura Salumi Formaggi e latticini Ortaggi e prodotti della terra Piante ed erbe aromatiche Frutta Dolci Acqua Vino Olio extravergine d oliva Altri prodotti ROMA - Cerveteri (Sito Unesco di Interesse Culturale), Montelibretti, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina,Tivoli (Sito Unesco di Interesse Culturale) LATINA - Cisterna di Latina, Norma, Cori, Formia, Monte San Biagio, Sermoneta RIETI - Cantalupo in Sabina, Castelnuovo di Farfa, Collevecchio, Fara in Sabina, Magliano Sabina, Monteleone Sabino, Montopoli di Sabina, Poggio Mirteto, Poggio Moiano, Poggio Nativa, Scandriglia, Stimigliano,Torri in Sabina 7

5 8 VITERBO - Bagnoregio, Bassano in Teverina, Blera, Bolsena, Bomarzo, Canino, Capranica, Civita Castellana, Civitella D Agliano, Farnese, Gradoli, Grotte di Castro, Montefiascone, Nepi, Soriano nel Cimino, Sutri,Tarquinia,Vetralla I SOGGETTI COINVOLTI Il Progetto Lazio Terre dell Olio della Regione Lazio tramite l Assessorato all Agricoltura Caccia e Pesca, fa parte di un più ampio progetto nazionale EXPO e Territori disciplinato da un APQ che vede coinvolti, oltre la Regione gli altri soggetti istituzionali CCIAA di Viterbo, Rieti e Latina,ARSIAL,Azienda Romana Mercati oltre al MIUR il MATTM e il MIBACT con il supporto di INVITALIA. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI Il progetto ha l obiettivo di favorire la valorizzazione delle aree di produzione delle 4 DOP dell olio extra vergine di oliva del Lazio e le tradizioni alimentari connesse, al fine di tutelare la vocazione del territorio, incentivare il turismo e l ospitalità ricettiva, sostenere le imprese olivo-oleicole ed educare alla corretta alimentazione attraverso l utilizzo di prodotti di qualità, in particolare l olio extra vergine di oliva. Le tipologie di intervento individuate per il raggiungimento degli obiettivi sopra richiamati sono le seguenti: Intervento 1:Definizione degli itinerari turistici tematici Il territorio del Lazio è ricco di storia e cultura nonché di tradizioni enogastronomiche e di prodotti di grande qualità. Tra i prodotti tipici più rinomati vi è l olio d oliva; la coltivazione di ulivi è molto diffusa in tutta la regione ( ha olivetati; aziende; 220 frantoi; produzione olive mediamente pari a t/anno; produzione olio mediamente pari a t/anno) e consente di ottenere oli DOP diversi, ma tutti particolarmente raffinati: l olio extravergine Sabina (prodotto tra le province di Roma e Rieti), l olio extravergine Canino (prodotto sulle colline viterbesi) l olio extravergine Tuscia (prodotto nell Etruria viterbese) e l olio extravergine Colline Pontine (prodotto nel territorio che da Cisterna di Latina degrada verso il golfo di Gaeta). Al fine di valorizzare le aree DOP caratterizzate dalla presenza di produzioni olivicole di qualità oltre a prodotti agroalimentari tipici e tradizionali, attraverso l organizzazione e la qualificazione di un offerta turistica di tipo integrato, il progetto prevede che siano predisposti per ciascuna DOP, dei percorsi turistici tematici volti a far conoscere le località più interessanti sia da un punto di vista storico-culturale e naturalistico sia enogastronomico. In particolare gli itinerari che si intende sviluppare saranno i seguenti: Itinerario DOP Canino: lungo il territorio farnesiano per rivivere il medioevo tra le tipiche viuzze a saliscendi, le chiese romaniche e le rocche castellane costruite in posizione panoramica su colline di tufo. Itinerario DOP Colline Pontine: dalla città dei butteri Cisterna di Latina al golfo di Gaeta passando per le rovine archeologiche dell antica Norma e il monumento naturale Giardino di Ninfa. Itinerario DOP Sabina: dalla Sabina romana alla Sabina reatina alla scoperta di Palombara Sabina, Nerola, l Abbazia di Farfa e il Museo dell olio di Castelnuovo di Farfa, con diramazione verso leville ditivoli Sito Unesco. Itinerario DOPTuscia: dall etruscatarquinia (con escursione alla necropoli di Cerveteri) al lago di Bolsena e Civita Castellana e al Parco dei Mostri di Bomarzo. Intervento 2: Progettazione n. 8 punti informativi Le CCIAA avvalendosi delle proprie strutture dovranno individuare sul territorio delle DOP n. 8 punti informativi: uno per la DOP Canino, due per la DOP Colline Pontine, tre per la DOP Sabina, due per la DOPTuscia. Intervento 3: Ideazione e progettazione del materiale informativo Lazio Innova predisporrà il format di tutto il materiale informativo che sarà realizzato dalle CCIAA in modo che tutti e 4 i percorsi DOP, sebbene ciascuno con le proprie peculiarità, possano essere riconoscibili e in linea con quanto indicato dal Manuale di identità visiva Expo 2015 ed essere edito in 2 lingue prescelte (Italiano e Inglese). Intervento 4: Assistenza tecnica alle imprese del territorio per individuare i prodotti e le modalità di vendita Le CCIAA earsial forniranno assistenza tecnica nei confronti delle imprese del territorio per individuare sia i prodotti sia le modalità di vendita più congeniali per coloro che visiteranno i territori, con particolare attenzione verso gli acquirenti internazionali che potranno trovarsi in Italia in occasione di EXPO. Le CCIAA diviterbo, Rieti e Latina con il supporto di ARSIAL provvederanno alla selezione di prodotti da inserire nel catalogo accanto all alta gamma degli oli di origine del Lazio, e a individuare le referenze agroalimentari con le relative schede di dettaglio, dei prodotti complementari o derivati dell olio. Si evidenzia che oltre all olio nelle zone individuate sono presenti altre produzioni agricole di qualità già inserite nel Paniere dei prodotti laziali presenti a EXPO che potranno essere promossi attraverso il progetto Lazio Terre dell Olio. A titolo esemplificativo: Sabina: Consorzio Colli della Sabina DOC, Coppa reatina, Capocollo e Coppiette, Formaggi di pecora (Cacio magno, Caciotta della Sabina, Pecorino della Sabina) Ciliegia Ravenna della Sabina, pasta di olive;tuscia: vini Colli Etruschi viterbesi DOC, Est Est Est di Montefiascone DOC e Civitella d Agliano IGT, carne di bovino Maremmano, Pecorino in grotta del viterbese e caciotta 9

6 mista dellatuscia, stracchino di Capra, Susianella, Coregone del lago di Bolsena,Nocciola Romana DOP,Patata dell altoviterbese IGP,lenticchia di Onano;Area di Canino: l asparago verde di Canino, pecorino viterbese, tozzetti viterbesi; Area Colline Pontine: Mozzarella di Bufala Campana DOP, oliva itrana di Gaeta, Cori DOC, Moscato di Terracina DOC, Salsiccia di MSB. Intervento 5: Creazione di una piattaforma di spedizione del prodotto per il servizio di fornitura a distanza. Le CCIAA diviterbo, Rieti e Latina con il supporto di ARSIAL offriranno assistenza alle aziende e ai produttori, al fine di dare una maggiore visibilità alle aziende DOP e incrementare le vendite di prodotto da parte delle imprese olivo-oleicole. Lo scopo è quello di creare un mercato internazionale che metta a frutto l esperienza di EXPO anche nel periodo successivo alla chiusura della manifestazione. A supporto delle attività offerte dalle CCIAA,ARSIAL realizzerà per le aziende una Guida tecnico-normativa che garantirà la corretta predisposizione di etichette conformi alle prescrizioni previste dai Paesi di commercializzazione, attivando eventuali rapporti con l ICE. L ARSIAL, a integrazione dell attività del punto permanente presso l aeroporto di Fiumicino e presso l enoteca regionale, istituirà un servizio di promozione internazionale degli oli del Lazio con possibilità di consegna a distanza dei prodotti acquistati dai consumatori internazionali. Intervento 7:Attivazione dei punti informativi con personale addetto Questa tipologia di intervento si riferisce alla realizzazione degli n. 8 punti informativi. Si evidenzia che sarebbe importante per le 4 produzioni DOP che i punti informativi una volta realizzati potessero rimanere attivi e costituire il lascito di EXPO ai territori contribuendo alla spinta verso lo sviluppo del sistema socio-economico. Intervento 8:Attivazione di educational tour con servizio di accompagnamento in lingua per le delegazioni internazionali in visita Gli educational saranno realizzati a partire dal mese di ottobre in concomitanza con la spremitura dell olio nuovo e la manifestazione frantoi aperti, perseguendo l obiettivo di conseguire un reciproco vantaggio in termini di visibilità delle eccellenze produttive del territorio e di valorizzazione delle attività imprenditoriali innovative nel settore agroalimentare. È fondamentale che i tour siano ben organizzati e che vi sia la partecipazione attiva delle amministrazioni locali oltre che delle aziende, delle strutture ricettive e degli altri eventuali attori del territorio (Enti Parco, Fondazioni, Musei, ecc.) aziende e frantoi aperti. Intervento 6: Progettazione di educational tour destinati ai visitatori dei mercati emergenti e alla ricezione delle delegazioni internazionali per far conoscere le caratteristiche organolettiche del prodotto Le CCIAA di Viterbo, Rieti e Latina individueranno uno o più pacchetti della durata di 1 giornata o 2 giornate da sviluppare lungo i quattro itinerari proposti, con la possibilità di conoscere sia le caratteristiche organolettiche del prodotto sia quelle storico-culturali ed enogastronomiche del territorio. Gli educational tour saranno indirizzati a operatori turistici o/e addetti alle importazioni di prodotti enogastronomici e responsabili del food & beverage di principali alberghi, ristoranti italiani nel mondo, distribuzione, rappresentanti dei media nazionali e provenienti dai Paesi esteri, nonché dai blogger i quali, sono ormai a tutti gli effetti una voce imprescindibile per la promozione del territorio. APQ Expo e Territori - Lazio Terre dell Olio ha previsto presso i luoghi UNESCO di Tivoli e Cerveteri, il coinvolgimento degli studenti di tre istituti laziali i quali, dovranno accogliere e accompagnare i visitatori/turisti nei siti di Villa D Este,Villa Adriana e nell area archeologica di Cerveteri. Ciascuna scuola curerà un aspetto specifico: l alberghiero Artusi, e dell Istituto Agrario Emilio Sereni le specifiche enogastronomiche legate ai diversi olii, il Liceo Artistico Emilio Sereni gli aspetti artistico culturali

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