Prevenzione e trattamento delle patologie invernali
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- Leone Giuliano
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1 LOW DOSE MEDICINE NELLA Prevenzione e trattamento delle patologie invernali Bergamo Martedì 6 Dicembre 2011 Dipartimento Scientifico GUNA Paolo Acerbis Dipartimento Scientifico
2 Sito internet GUNA per Medici collegatevi a pro.guna.it
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5 Di cosa ci occuperemo: epidemiologia e monitoraggio conoscere meglio il virus meccanismo d azione del vaccino e degli immunostimolanti in low dose la proposta terapeutica omotossicologica per la prevenzione e la cura delle patologie invernali il rationale e le prove a sostegno la miglior gestione pratica
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10 EPIDEMIOLOGIA INFLUENZA STAGIONALE Incidenza di periodo: 3,5 casi/1000 Incidenza di picco: 5-14 casi/100 Italiani colpiti: 5 milioni (8 milioni negli anni di picco) La fascia d età maggiormente colpita è quella tra 0 e 14 anni con un incidenza pari a circa 30 casi ogni assistiti, che diventa di circa 8 casi ogni assistiti nella fascia anni e di circa 4 casi ogni assistiti nella fascia pari o superiore a 65 anni.
11 CONOSCIAMO IL VIRUS ORTHOMYXOVIRUS INFLUENZALE Envelope lipidico, da cui protrudono glicoproteine come la Emoagglutinina e la Neuroaminidasi, che rappresentano i determinanti antigenici. Genoma: 8 molecole a singolo filamento di RNA a polarità negativa.
12 CONOSCIAMO IL VIRUS A/Brisbane/411/2007 (H3N2) Tipo di virus Origine geografica Numero della varietà Anno dell isolamento Sottotipo
13 CONOSCIAMO IL VIRUS 3 tipi di Orthomyxovirus A (infetta l uomo) B (infetta l uomo) C (non infetta l uomo) Orthomyxovirus Tipo A 16 diversi sottotipi H 9 diversi sottotipi N 144 differenti sottotipi
14 COMPOSIZIONE VACCINO ANTINFLUENZALE 2013/2014 A/California/7/2009 (H1N1) pdm09- like virus A/Victoria/361/2011 (H3N2) - like virus B/Massachusetts/2/2012
15 MECCANISMO D AZIONE DEL VACCINO ANTINFLUENZALE VACCINO SISTEMA IMMUNITARIO RISPOSTA ANTICORPALE SPECIFICITA MEMORIA VIRUS INFLUENZALE NO DRIFT DRIFT 100% EFFICACY 30% EFFICACY
16 ovvero un meccanismo che prevede specificità immunoglobulinica (IgG mediata - umorale)
17 MA OLTRE 200 VIRUS PARAINFLUENZALI (ILI) Rhinovirus Coronavirus Respiratory sincytial virus Metapneumo-virus Para-influenza virus Adenovirus
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19 INFEZIONI INFLUENZALI E PARAINFLUENZALI Prevenzione - Terapia della sintomatologia acuta La borsa degli attrezzi Omeogriphi Citomix Colostro Noni Euphorbium comp. Guna T Rhino/Sinus nose spray Aconitum-Heel
20 OMEOGRIPHI Prevenzione e trattamento delle sindromi influenzali e da raffreddamento
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23 OMEOGRIPHI NUCLEO DEI RIMEDI SINTOMATICI Mialgie influenzali. Attività antifebbrile per dispersione del calore per convezione. Rimedio delle fasi iniziali della reazione febbrile acuta, ad insorgenza rapida, violenta e brusca. CUPRUM 3CH Anas barbariae 200K Influenzinum 9CH Vincetoxicum off. 5CH ACONITUM 5CH ECHINACEA 3CH BELLADONNA 5CH Azione antinfiammatoria e antisettica. Infiammazioni acute localizzate, in fase iniziale. Evoluzione del quadro di Aconitum. Dipartimento Scientifico Guna S.p.a.
24 MECCANISMO D AZIONE DI OMEOGRIPHI SISTEMA IMMUNITARIO OMEOGRIPHI CELLULE NATURAL KILLER LINFOCITI T CITOTOSSICI CELLULE INFETTATE DAL VIRUS CITOLISI SPECIFICA ED ASPECIFICA
25 DIFFERENZA DI IMMUNOSTIMOLAZIONE TRA NOSODE E VACCINO NOSODE VACCINO IMMUNITA CELLULARE (T CITOT. NK) ASPECIFICITA NO MEMORIA NO EFFETTI COLLATERALI IMMUNITA UMORALE (IgG) SPECIFICITA MEMORIA EFFETTI COLLATERALI
26 Posologia
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28 Da: Omeogriphi Gli Studi Clinici
29 OVERLAP PROFILATTICO OMEOGRIPHI VACCINO INFLUENZALE BY PASS DEL PROBLEMA DEL DRIFT ANTIGENICO DEL VIRUS INFLUENZALE
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33 Una importante riflessione: è davvero vantaggioso avere nel proprio prodotto omeopatico il ceppo virale di quest anno?
34 L omeopatia cerca di rinforzare il nostro sistema immunitario con un effetto il più possibile ampio e aspecifico (nosode); il vaccino, al contrario, come altri prodotti contenenti i medesimi ceppi pur diluiti e dinamizzati (nosodi), hanno un azione mirata e selettiva.
35 Dunque distinguersi in questo modo è solo un tentativo EMOTIVO di catturare l attenzione dell interlocutore, con una motivazione che giustifichi la diversità di una strategia immunostimolante poco consona, in quanto PIU SPECIFICA, contraddicendo l assunto di fondo di una copertura opportuna e il più possibile AMPIA (efficace sia per i virus influenzali, sia per i para-influenzali, circa i quali questi prodotti si rivelerebbero inutili, come peraltro lo stesso vaccino, selettivo e specifico).
36 Inoltre, come già visto, il vaccino induce un immunità anticorpale (immunoglobuline specifiche IgG) che il nosode non potrà mai riprodurre (dose insufficiente); se così fosse, Malaria nosode basterebbe a prevenire la temuta emopatia (non esiste vaccino per questa malattia), come HIV nosode a non ammalare di AIDS, o Tetanus antitoxin a non infettarsi quando feriti da una punta arrugginita.
37 INFLUENZA 3 momenti Prevenzione stagionale Trattamento della sintomatologia acuta Prevenzione delle recidive e delle complicanze
38 INFLUENZA 3 soluzioni I vantaggi dell immunoprofilassi omeopatica Combattere efficacemente i sintomi Prevenire recidive e complicanze
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41 VACCINIUM VITIS ANANASSA SATIVA CENTELLA ASIATICA CITOMIX VASA LYMPHATICA SUIS MEDULLA OSSIS SUIS THYMULINE AZIONE ANTISETTICA (Vaccinium vitis), ANTINFIAMMATORIA (Ananassa sativa), DI STIMOLAZIONE DEL SRE (Centella a.) ORGANOTERAPICI SUIS RIMEDI OMEOPATICI CITOCHINE OMEOPATIZZATE STIMOLAZIONE DEI TESSUTI IMMUNOCOMPETENTI INNESCO DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA GCSF IL1 INF-γ IL6 IL4 IL2 IL5 PROLIFERAZION E DEI B (IL4), DEI T, B, NK (IL2), DEI PMN (IL5)
42 AZIONE DEL POOL CITOCHINICO GCSF IL1-β INF-γ IL6 IL2 IL4 CITOCHINA AZIONE BIOLOGICA Stimolazione e differenziazione dei progenitori dei Granulociti. Fattore prodotto dai Macrofagi in risposta ad un infezione batterica. Trigger della risposta difensiva infiammatoria. Azione sinergica con IL1. Stimolo della maturazione dei Linf. T CD8. Attività antivirale. Azione sinergica con GCSF (per l attivazione dei Macrofagi). Sostegno all attività dell IL1. Incremento delle IgA Stimolo delle funzioni citotossiche dei T-citotossici e delle NK-cells e Linfociti B Incremento delle IgA. Presente in Citomix anche per bilanciare la decisiva polarità Th1 del farmaco e scongiurare possibili iperstimolazioni pro-infiammatorie
43 CITOMIX Il posizionamento clinico STIMOLAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO vs INFEZIONI VIRALI, BATTERICHE, PARASSITARIE IN FASE ACUTA: attraverso una rapida risoluzione dei processi infiammatori riduce efficacemente i tempi di prognosi. IN PREVENZIONE: attraverso il potenziamento delle difese immunitarie, Citomix garantisce un efficace profilassi delle malattie infettive e, nello stesso tempo, assicura un ottimale copertura immunitaria, riducendo il rischio di complicanze in corso di malattia conclamata e di recidive.
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45 Posologia prevenzione: 3 granuli al dì
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48 CITOMIX NELL INFLUENZA 3 PAROLE CHIAVE Complicanze e sovrainfezioni Recidive Copertura
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50 PERCHE COLOSTRO NONI L Apparato Digerente, con la sua ampia superficie ( ), rappresenta l interfaccia tra mondo esterno e mondo interno più importante dell organismo. In condizioni fisiologiche le sue delicate strutture mucosali rappresentano un efficace filtro capace di discernere tra ciò che è utile per l organismo e ciò che è dannoso ed una straordinaria barriera difensiva nei confronti di agenti patogeni o di sostanze potenzialmente lesive della loro integrità (radicali liberi), ma in condizioni patologiche esse possono diventare la principale via d entrata per virus, batteri, parassiti, miceti e l innesco etiopatogenetico di una moltitudine di malattie infiammatorie, infettive, funzionali.
51 LA TRIPLICE AZIONE DI COLOSTRO NONI 1. STIMOLARE il Sistema Immunitario Associato alle Mucose 2. PRESERVARE l integrità istologica della mucosa digerente 3. FAVORIRE l eubiosi intestinale Le 3 azioni di COLOSTRO NONI perché l intestino non sia la madre di tutte le malattie.
52 IL TRIPLICE RUOLO DI COLOSTRO NONI 1. POTENZIARE il Sistema Immunitario Associato alle Mucose PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE INFLUENZALI E PARAINFLUENZALI. INFEZIONI GASTRO-INTESTINALI DI ORIGINE BATTERICA O VIRALE (diarrea e dissenteria) MALATTIE INTESTINO CORRELATE (Cistite, Prostatiti, Candidosi) IRR SINUSOPATIE 2. PRESERVARE l integrità istologica della mucosa digerente GASTROENTERITI EROSIVO-ULCEROSE IBD (Inflammatory Bowel Disease) IBS (Irritable Bowel Syndrome) 3. FAVORIRE l eubiosi intestinale DISBIOSI INTESTINALI INTOLLERANZE E ALLERGIE ALIMENTARI
53 x 100 gr
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55 MORINDA CITRIFOLIA (Noni) contiene: Proxeronina (in elevata concentrazione) che, nell organismo, si trasforma nell alcaloide Xeronina che esplica un azione di stimolo dell attività enzimatica cellulare (azione di co-regolazione metabolica)
56 MORINDA CITRIFOLIA (Noni) possiede, inoltre, proprietà antibatteriche, antivirali, antimicotiche, e, in generale, immunoregolatrici, toniche e ricostituenti sull intero organismo.
57 SUCCO DI NONI PRO-XERONINA INTESTINO FEGATO Rilascio ogni 2 ore DIVERSI DISTRETTI DELL ORGANISMO Proxeronase XERONINA ATTIVAZIONE SINTESI PROTEINE
58 Notevole importanza riveste inoltre la tecnologia utilizzata per la produzione della materia prima colostro. E in particolare, la fase dell essiccazione che può influenzarne qualità ed efficacia. Poiché, infatti, buona parte dei fattori di crescita (IGF-1, IGF-2 e TGF A & B) sono termolabili, per conservare inalterate le benefiche proprietà del colostro, è necessario che questo venga sottoposto ad un processo di essiccazione a freddo (freeze dried). Il procedimento più comunemente utilizzato per la produzione del colostro è invece il metodo detto spray dried, che sfrutta il potere essiccante del calore e si serve di temperature elevate (180 C). Ciò non è garanzia di ottenimento di una materia prima attiva. Per sfruttare dunque al meglio le molteplici potenzialità del colostro, consigliamo di controllare attentamente le caratteristiche della materia prima. GARANZIA DI QUALITA PRODUTTIVA Posologia: 1 bustina al dì per 24 giorni; se acuto intestinale fino a 3-4 bustine al dì
59 POPOLAZIONE DI STUDIO NON SOLO VACC+ SOLO TRATT. COLOSTRO COLOSTRO VACC. TOTALI INCLUSI COMPL F:M 13:10 22:19 20:17 22:14 77:60 DROP OUTS
60 RISULTATI NON SOLO VACCINO+ SOLO PARAMETRI TRATTATI COLOSTRO COLOSTRO VACCINO a-numero episodi influenzali in 2 mesi di trattamento 1.3 (0-4) 0.34 (0-2) 0.33 (0-3) 1.1 (0-5.1) b-numero episodi in 3 mesi 1.8 (0-4.3) 0.35 (0-3) 0.34 (0-3) 1.6 (0-4) c-giorni di malessere (in 3 mesi) 13.2(1-29) 4.3 (0-13) 4.6 (0-14) 11.3 (3-31) d-costi (vaccino + terapia + giorni persi) (euro) e-ricoveri (totale per gruppo) TOTALE EPISODI (3 mesi)
61 o detto in altro modo: L incidenza di episodi influenzali nel gruppo trattato con COLOSTRO è stata: 4,2 volte inferiore rispetto al gruppo non trattato 3,9 volte inferiore rispetto al gruppo trattato con vaccino.
62 Clin Appl Thromb Hemost Apr;13(2): Prevention of influenza episodes with colostrum compared with vaccination in healthy and high-risk cardiovascular subjects: the epidemiologic study in San Valentino. Cesarone MR, Belcaro G, Di Renzo A, Dugall M, Cacchio M, Ruffini I, Pellegrini L, Del Boccio G, Fano F, Ledda A, Bottari A, Ricci A,Stuard S, Vinciguerra G. Source San Valentino-Spoltore Vascular Screening Project, Department of Biomedical Sciences, G D'annunzio University, Chieti, Pescara, Italy. Abstract The efficacy of a 2-month treatment with oral colostrum in the prevention of flu episodes compared with antiinfluenza vaccination was evaluated. Groups included healthy subjects without prophylaxis and those receiving both vaccination andcolostrum. After 3 months of follow-up, the number of days with flu was 3 times higher in the non-colostrum subjects. Thecolostrum group had 13 episodes versus 14 in the colostrum + vaccination group, 41 in the group without prophylaxis, and 57 in nontreated subjects. Part 2 of the study had a similar protocol with 65 very high-risk cardiovascular subjects, all of whom had prophylaxis. The incidence of complications and hospital admission was higher in the group that received only a vaccination compared with the colostrum groups. Colostrum, both in healthy subjects and highrisk cardiovascular patients, is at least 3 times more effective than vaccination to prevent flu and is very cost-effective. PMID: [PubMed - indexed for MEDLINE]
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64 L effetto barriera immunitaria di Euphorbium comp. spray nasale
65 EUPHORBIUM COMPOSITUM COMPONENTE CATARRALE RIMEDI OMEOPATICI Euphorbium D4 Luffa operculata D2 Pulsatilla D2 RIMEDI OMEOPATICI Argentum nitricum D10 Mercurius bijod. D8 COMPONENTE INFIAMMATORIA RIMEDI OMEOPATICI Hepar sulfur. D10 Organoterapici Suis COMPONENTE INFETTIVA SRE Azione antidegenerativa Stimolo immunologico specifico NOSODI Sinusitis nosode D13 ORGANOTERAPICI SUIS Mucosa nasalis suis D8 MUCOSA NASALE Azione trofica
66 EUPHORBIUM COMPOSITUM Spray nasale L azione antivirale di Euphorbium Comp. è ascrivibile all attività omeofarmacologica di: MUCOSA NASALIS SUIS D8 EUPHORBIUM D4 HEPAR SULF. D10 Azione antidistrofica e carrier sulla mucosa nasale Th 1 γ Interferon
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68 Disturbi della regolazione neurovegetativa dei vasi (vasodilatazione edema congestione) EUPHORBIUM COMPOSITUM S Non contiene vasocostrittori (bambini, terapia ipertensione) Non dà assuefazione Combatte i sintomi Riepitelizza la mucosa delle fosse nasali e dei seni paranasali Euphorbium comp. S è un mezzo terapeutico ad ampio spettro, grazie alla sua particolare formulazione che lo rende attivo su tutte le possibili cause eziologiche della rinosinusite: Allergia Stimoli chimici e fisici Infezioni (effetto barriera)
69 EUPHORBIUM COMPOSITUM S Posologia prevenzione 1 spruzzo per narice da 1 a 2 volte al dì La somministrazione più importante è quella serale subito prima di coricarsi
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72 NOSE SPRAY Posologia: al bisogno senza limite La sua formulazione è studiata specificamente per detergere delicatamente la mucosa nasale e le fosse nasali (raffreddore e rinite) libera il naso dall eccessiva secrezione di muco, favorendo l eliminazione di agenti infettivi, polvere, polline e impurità, decongestiona la mucosa nasale favorendo la respirazione protegge e idrata la mucosa nasale favorendo il suo equilibrio fisiologico. La sua formulazione è studiata specificamente per liberare i seni paranasali dall eccesso di muco (sinusite, post-chirurgico, ostruzione nasale, russamento, etc) fluidifica le secrezioni, riduce l edema della mucosa nasale ( es. flogosi, post-chirurgico, etc) decongestiona la mucosa nasale favorendo l eliminazione del muco
73 Omeogriphi (Ctitomix) Riassumendo 1 t.d. alla settimana per 6 settimane per 2 o 3 cicli secondo gravità di esposizione sempre intervallati da opportuna sospensione di 4 6 settimane (+ Citomix 10 gr. a 3 gg di distanza) Euphorbium comp spray nasale ( mascherina ) 1 spruzzo per narice la sera prima di coricarsi dopo aver soffiato bene il naso se più esposti ripetere somministrazione mattino/pomeriggio Guna T Rhino/Sinus Nose spray 1 spruzzo per narice al bisogno (più volte al dì)
74 Citomix (Omeogriphi) Riassumendo 3 granuli al giorno come rinforzo di Omeogriphi, negli intervalli di sospensione nei casi meno gravi, in modo continuativo in quelli più gravi 10 granuli alla settimana durante periodo di somministrazione di Omeogriphi, dopo 3 gg. da esso Colostro Noni 1 bustina orosol. al dì per 24 giorni. Da preferire x soggetti con problemi autoimmunitari, trapiantati e per tropismo intestinale
75 INFLUENZA E SINDROME INFLUENZALE Esordio torpido con tendenza all evoluzione Sindrome influenzale BRYACONEEL ACONITUM HEEL ACONITUM HOMACCORD Esordio brusco, eclatante, improvviso. Febbre elevata Reattività generalizzata Utile solo nelle prime fasi ENGYSTOL OMEOGRIPHI BELLADONNA HOMACCORD Agenti eziologici: virus influenzali Rischi di complicanze broncopolmonari Prevenzione delle sindromi influenzali e da raffreddamento Focolai infiammatori localizzati Sindrome febbrile
76 ACONITUM HEEL ACONITUM D4 BRYONIA D4 EUPATORIUM PERFOLIATUM D3 PHOSPHORUS D5 LACHESIS D12 Controllo dell episodio febbrile acuto (Aconitum e Bryonia) Dolori alle membra (Eupatorium) Azione antinfiammatoria sull intero Apparato respiratorio (Bryonia) NUCLEO IMMUNOLOGICO LACHESIS D12 Freno alla progressione settica della Sindrome influenzale (Lachesis). Protezione e sostegno del parenchima polmonare (Phosphorus) Potenziamento delle difese immunitarie non-specifiche. Aumento della fagocitosi e dell attività citolitica dei linfociti T
77 ACONITUM -HEEL Aconitum D4: Malattie da raffreddamento, conseguenza di esposizioni al freddo (specialmente secco). Febbre con pelle calda e secca. Influenza e raffreddore con senso di gelo interno. Nevralgie con senso di intorpidimento. Rimedio delle affezioni febbrili in fase iniziale. Bryonia D4: Infiammazioni delle sierose (in questo caso la pleura). Tosse quando si entra in un ambiente caldo. Dolori di tipo reumatico (dolori influenzali). Lachesis D12: Prostrazione fino all addormentamento. Produzione di muco con stasi bronchiale. Evoluzione settica della malattia. Tonsillite. Eupatorium perfoliatum D3: Influenza con dolori alle membra e sensazione di brividi di freddo. Tosse con forti dolori al petto. Phosphorus D5: Tropismo specifico per il parenchima polmonare. Attività specifica sui disturbi che peggiorano caratteristicamente con il freddo. Raffreddore, raucedine e tosse.
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79 TERAPIA DELLA SINDROME INFLUENZALE - 1 ACONITUM HEEL VS ASPIRINA Sperimentazione clinica monocentrica, randomizzata, mono-cieca Centro di Terapia Fisica Università di Würzburg Pazienti: 170 militari, suddivisi in due gruppi; Aconitum: 88 pazienti; Aspirina: 82 pazienti. Aconitum: 3 cpr/die; Aspirina: 500 mg x 3/die per i primi 4 gg., poi 500 mg/die a) STATO SOGGETTIVO Spossatezza Inappetenza Aumentato senso di sete Disturbi del sonno Freddolosità Sudorazione Catarro Tosse b) DOLORI Mal di gola Otalgia Dolori agli arti Mal di testa c) STATO CLINICO Secrezione nasale Ipertrofia linfonodale Rumori da bronchite Temperatura > 37 C
80 TERAPIA DELLA SINDROME INFLUENZALE - 2 ACONITUM HEEL VS ASPIRINA SUCCESSO TERAPEUTICO AL 4 GIORNO Aconitum: 30% Aspirina: 20% SUCCESSO TERAPEUTICO SUCCESSIVO AL 4 GIORNO Aconitum: 70% Aspirina: 60%
81 Grazie dell attenzione!
82 Approfondimenti per saperne di più
83 Quali altre possibilità di cura dei sintomi più frequenti e associati alle patologie da raffreddamento di bambini, adulti e anziani?
84 Sintomi più frequenti Febbre Tosse Catarro Laringite (abbassamento di voce) Faringite (mal di gola)
85 INEZIONI ALTE/MEDIE VIE RESPIRATORIE Terapia della sintomatologia acuta La borsa degli attrezzi Viburcol Echinacea Cosmoplex Echinacea comp e forte Belladonna Homaccord Engystol Phytolacca Heel Mercurius Heel Guna Oral spray Vis Heel Lymphomyosot Phosphor Homaccord Cistus Heel Omeotox soluzione Omeotox Noni fitointegr. Husteel Tartephedreel Drosera Homaccord Mucosa comp Pulsatilla comp Arnica comp
86 Posologie universali Lattante (fino ad un anno di vita) ⅓ (un terzo) della posologia piena Bambino tra uno e tre anni ½ (metà) della posologia piena Bambino oltre i tre anni (salvo casi di estrema fragilità, ove si mantiene la posologia precedente) posologia piena (adulti)
87 Febbre
88 Febbre Quale scelta?
89 Bimbo con febbre non superiore a 38,5 C
90 Adulto con influenza
91 Evoluzione Soporoso/Torbido Iperestesico Testa calda Cute sudata (fresca) Streptococco (Anti-DNAsi B) Insorgenza brusca Spavento/Irrequieto Brivido Freddo Cute secca Stafilococco
92 Potente anti-infettivo e anti-piretico grazie a Pyrogenium D200. Anche 3 fiale/die (ogni 8 ore) o per aerosol (associazione) Forma normale (non forte) come prevenzione o come anti-recidiva
93 Quando anche faringite senza febbre con febbre 38,5 C
94 Se faringodinia (dolore)
95 CITOMIX FARINGO- TONSILLITE ERITEMATOSA TONSILLITE A PLACCHE TONSILLITE CRONICA RICORRENTE-PERSISTENTE PHYTOLACCA HEEL MERCURIUS HEEL VIS HEEL + LYMPHOMYOSOT
96 Se laringite (abbassamento di voce)
97 Catarro Un discorso a parte meriterebbe la dieta (latte e glutine) e l eubiosi intestinale (proflora/symbiolact), oltre che l integrità parietale (Colostro Noni) ed il drenaggio (Enterosgel), come norma igienica di per sé capace di farne produrre di meno
98 Se catarri alti (ORL) in particolare sinusali
99 Se tosse e catarri basse vie respiratorie
100 Se tosse secca Diluire l intera posologia quotidiana in 1 litro di acqua minerale naturale e bere a piccoli sorsi durante le crisi. Per bambini utile tal quale (non diluito) nella tosse grassa
101 Se tosse grassa e stasi catarro In teoria non indicato per bambini. In realtà molto efficace nel prevenire pericolose stasi dimezzando la posologia
102 POSIZIONAMENTO CLINICO ADULTI E ANZIANI TOSSE PRODUTTIVA BAMBINI TOSSE SECCA E PRODUTTIVA MARCATA AZIONE IMMUNOSTIMOLANTE RIDUZIONE DEI TEMPI DI CONVALESCENZA TONICO RICOSTITUENTE
103 IN MODO SPECIFICO: SE.la tosse è secca, stizzosa, abbaiante SE.la tosse è produttiva SE.c è irritazione laringo-tracheale SE.la tosse è spasmodica, pertussiforme HUSTEEL TARTEPHEDREEL DROPERTEEL DROSERA HOMACC. Per gentile concessione della Dr.ssa M. Colombo
104 Terapia aerosolica Rinowash Bimboneb
105 Farmaci utili
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107 ESPETTORANTE
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