Contratto a termine. Gli articoli del contratto a termine sono contenuti nel D.Lgs. n. 81/2015, dall art. 19 al 29

Transcript

1 Contratto a termine Disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, vigente dal 25 giugno Il testo va ad abrogare il D.Lgs. n. 368/2001, salvo l articolo 2 che viene abrogato dal 1 gennaio 2017 e salvo quanto disposto dall articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 Gli articoli del contratto a termine sono contenuti nel D.Lgs. n. 81/2015, dall art. 19 al 29 Nel lavoro a tempo determinato è consentita l'apposizione di un termine, di durata non superiore a 36 mesi Fatto salvo quanto disciplinato dai CCNL (anche aziendali), e con l eccezione delle attività stagionali, la durata dei rapporti intercorsi tra un datore di lavoro ed un lavoratore non può superare i 36 mesi, per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale e indipendentemente dai periodi di interruzione tra un contratto e un altro In caso di mancato rispetto procedura, nonché di superamento del termine stabilito nel medesimo contratto, lo stesso si considera a tempo indeterminato dalla data della stipula Nel caso in cui si superino i 36 mesi a tempo determinato, il contratto si trasforma a tempo indeterminato dalla data di tale superamento. E fatta salva la possibilità di stipulare un ulteriore contratto a termine con durata massima di 12 mesi; esso deve essere stipulato davanti alla DTL AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Luglio

2 Forma scritta: con l eccezione dei rapporti di lavoro di durata non superiore a 12 giorni, l apposizione del termine al contratto è priva di effetto se non risulta, direttamente o indirettamente, da atto scritto, una copia del quale deve essere consegnata dal datore di lavoro al lavoratore entro cinque giorni lavorativi dall'inizio della prestazione Divieti (Art. 20): l apposizione di un termine alla durata di un contratto non è ammessa: per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero; presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi, che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro a tempo determinato, salvo che il contratto sia concluso per provvedere alla sostituzione di lavoratori assenti, per assumere lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, o abbia una durata iniziale non superiore a tre mesi; presso unità produttive nelle quali sia operante una sospensione del lavoro o una riduzione dell'orario, in regime di cassa integrazione guadagni da parte di datori di lavoro che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi Art. 21 del D.Lgs. n. 81/2015: Proroghe e rinnovi: il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a 36 mesi e, comunque, per un massimo di cinque volte nell arco di 36 mesi a prescindere dal numero dei contratti. Qualora il numero delle proroghe sia superiore, il contratto si considera a tempo indeterminato dalla data della sesta proroga. Qualora il lavoratore sia riassunto a tempo determinato entro dieci giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi, ovvero venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore a sei mesi, il secondo contratto si considera a tempo indeterminato Se il rapporto di lavoro continua dopo la scadenza del termine fissato, il datore di lavoro è tenuto a corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto pari al 20% fino al decimo giorno successivo ed al 40% per ciascun giorno ulteriore. Se il rapporto di lavoro continua oltre il 30 giorno in caso di contratto di durata inferiore a sei mesi, ovvero oltre il 50 giorno negli altri casi, il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza dei termini indicati AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Luglio

3 Numero di contratti a termine stipulabili: il legislatore ha introdotto dei limiti ai contratti a termine che (salvo diversa disposizione dei contratti collettivi) non possono essere più del 20% dei contratti a tempo indeterminato in forza al 1 gennaio dell anno di assunzione In caso di inizio attività in corso d anno, il limite percentuale si computa sul numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al momento dell assunzione. Per i datori di lavoro che occupano fino a cinque dipendenti è sempre possibile stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato Esenzioni: nella fase di avvio di nuove attività, per i periodi definiti dai contratti collettivi nazionali di lavoro anche in misura non uniforme con riferimento ad aree geografiche e comparti merceologici; da imprese start-up innovative per il periodo di quattro anni dalla costituzione della società; nelle attività stagionali; per sostituzione di lavoratori assenti; con lavoratori di età superiore a 50 anni. Il limite percentuale non si applica, inoltre, ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati tra università pubbliche o private, istituti pubblici di ricerca ovvero enti privati di ricerca e lavoratori chiamati a svolgere attività di insegnamento, ricerca scientifica o tecnologica, di assistenza tecnica alla stessa o di coordinamento e direzione della stessa Sanzioni: Se il limite del 20% viene violato, resta esclusa la trasformazione del rapporto a tempo indeterminato e per ciascun lavoratore si applica una sanzione amministrativa pari al 20% della retribuzione (se si supera solo con un dipendente) e del 50% della retribuzione (se si supera solo più di un dipendente) Diritto di precedenza: il lavoratore che nell esecuzione di uno o più contratti a tempo determinato presso la stessa azienda, abbia prestato attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi ha diritto di precedenza, fatte salve diverse disposizioni di contratti collettivi stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Luglio

4 Per le lavoratrici in congedo di maternità tale congedo conta per il limite dei 6 mesi ed a loro è riconosciuto il diritto di precedenza anche nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate nei successivi 12 mesi con riferimento alle stesse mansioni. Il diritto di precedenza deve essere espressamente indicato nella lettera di assunzione e scatta a condizione che il lavoratore lo manifesti per iscritto entro 6 mesi dalla cessazione. Il diritto di precedenza si estingue dopo 12 mesi dalla cessazione Trattamento economico: spetta il trattamento economico e normativo in atto nell impresa per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato comparabili, intendendosi per tali quelli inquadrati nello stesso livello in forza dei criteri di classificazione stabiliti dalla contrattazione collettiva, ed in proporzione al periodo lavorativo prestato, sempre che non sia obiettivamente incompatibile con la natura del contratto a tempo determinato. Nel caso di inosservanza degli obblighi di cui sopra, il datore di lavoro è punito con la sanzione amministrativa da 25,82 euro a 154,94 euro; se l inosservanza si riferisce a più di cinque lavoratori, si applica la sanzione amministrativa da 154,94 euro a 1.032,91 euro Ai fini dell applicazione di qualsiasi disciplina di fonte legale o contrattuale, si tiene conto dei lavoratori a tempo determinato, compresi i dirigenti, impiegati negli ultimi due anni sulla base dell effettiva durata del loro rapporto. Il contratto a termine può essere impugnato dal lavoratore entro 120 giorni dalla cessazione Nei casi di trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato il giudice condanna il datore al risarcimento di un indennità omnicomprensiva tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità, che ristora per intero il lavoratore AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Luglio

5 Vengono esclusi da campo di applicazione della normativa i contratti termine stipulati con: - lavoratori in mobilità ex art. 8, comma 2, della legge 223/91 - dirigenti - rapporti speciali non superiori a 3 giorni nel turismo/pubblici esercizi E possibile assumere un dirigente mediante la stipulazione di un contratto a tempo determinato, purché di durata non superiore a 5 anni. I dirigenti possono, comunque, recedere dal contratto stesso trascorsi 3 anni e osservata la disposizione dell 'art. 2118, quindi dando il preavviso stabilito dalla contrattazione collettiva Contribuzione: in caso di contratto a termine, la contribuzione a carico del datore di lavoro e del lavoratore non differisce da quella applicata ad un lavoratore a tempo indeterminato, inquadrato nello stesso livello contrattuale L aliquota NASPI è pari al 1,31%, a cui si deve aggiungere il contributo dello 0,30% (art. 25, L. n. 845/1978 A carico del datore di lavoro si aggiunge poi il contributo addizionale dell 1,4% che compete a tutti i rapporti di lavoro a tempo determinato. Quindi, l aliquota complessiva dovuta in caso di rapporto a tempo determinato si attesta al 3,01% (1,4 + 1,31 + 0,30%). I lavoratori assunti a termine per ragioni sostitutive sono esclusi dal contributo addizionale dell 1,4%, così come i lavoratori stagionali, i lavoratori assunti dalle liste di mobilità e i lavoratori assunti con contratto di apprendistato AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Luglio

6 Il contributo addizionale deve essere restituito in caso di trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato, alla scadenza. La restituzione del contributo addizionale è integrale; nel caso in cui il lavoratore viene assunto decorsi alcuni mesi dalla scadenza, i mesi intercorsi tra la scadenza e l assunzione a tempo indeterminato non sono conteggiati nella restituzione del contributo addizionale Le tutele di natura previdenziale e assicurativa per un lavoratore a termine sono le stesse a quelle di un normale lavoratore a tempo indeterminato, ossia l assicurazione IVS e le altre assicurazioni sociali obbligatorie, compresa l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali Al lavoratore a termine spetta, se vi siano i presupposti, l assegno per il nucleo familiare, nella stessa misura che riguarda gli altri lavoratori dipendenti Malattia: per la malattia del lavoratore a tempo indeterminato, vi è il periodo di comporto mentre, per i lavoratori a termine, i trattamenti economici di malattia sono corrisposti per un periodo non superiore a quello di attività lavorativa nei 12 mesi precedenti l evento morboso; in caso di scadenza del termine, anche se l evento morboso sussiste, viene meno l erogazione dell indennità. Maternità: vi è il prolungamento del diritto all indennità, la quale viene corrisposta anche nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro per scadenza del termine, quando la cessazione interviene durante i periodi di congedo obbligatorio di maternità Altre tutele: i lavoratori a termine rientrano nella sfera della cassa integrazione guadagni ma non hanno diritto all indennità di mobilità. Anche ai lavoratori a termine è estesa la Naspi; in caso di perdita di lavoro, quindi, l indennità sarà corrisposta con le stesse modalità degli altri lavoratori interessati AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Luglio

7 Cessazione del rapporto di lavoro a termine Alla scadenza del termine prefissato, il rapporto di lavoro si conclude automaticamente, senza necessità di preavviso, né di una formale comunicazione, anche se, nel caso di termine elastico (ossia collegato ad un dato evento), la comunicazione del recesso è obbligatoria e negli altri casi è comunque opportuna, dal momento che i termini dell eventuale impugnazione del recesso da parte del lavoratore decorrono dalla comunicazione di cessazione del rapporto Alla scadenza è tuttavia possibile prorogare il contratto a termine, trasformarlo in contratto a tempo indeterminato, farlo proseguire di fatto o, stipularne un altro. E possibile anche che le parti recedano anticipatamente dal rapporto di lavoro Le parti possono recedere legittimamente dal rapporto prima della scadenza del termine esclusivamente in ipotesi di particolare gravità (dimissioni per il lavoratore, licenziamento per il datore di lavoro) Dimissioni: il lavoratore può rassegnare le dimissioni in presenza di una giusta causa che non consenta la prosecuzione del rapporto. Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno ma non è dovuta l indennità sostitutiva del preavviso Licenziamento lavoratore a tempo determinato: il datore di lavoro può recedere dal contratto prima della scadenza del termine esclusivamente in presenza di giusta causa o per impossibilità sopravvenuta della prestazione se l evento, pure se prevedibile, non era evitabile AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Luglio

8 Fac-simile contratto a termine: tutte le lettere di assunzione a tempo determinato stipulate dal devono contenere i nuovi riferimenti normativi del nuovo D.Lgs. n. 81/2015 Fac-simile Contratto a Termine... [Datore di lavoro], in persona del legale rappresentante Sig...., nato a..., il.../.../..., con sede legale in..., via..., n...., C.F. e partita IVA... (Datore di lavoro) E... [Lavoratore], nato a..., il.../.../..., residente in..., via..., n...., C.F.... (Lavoratore) Con la presente le comunichiamo la sua assunzione a tempo determinato ai sensi del D.Lgs. n 81 del Oggetto del contratto: oggetto del contratto è un rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato. 2. Decorrenza e durata del contratto: la sua assunzione a tempo determinato avrà decorrenza dal...al...per una durata di...(n.b. al massimo 36 mesi). 3. Inquadramento, qualifica, mansioni: lei viene inquadrato come. (inserire la categoria di inquadramento ) al livello. del CCNL applicato e Le vengono assegnate le mansioni di Sede di lavoro: la sede di lavoro è...(indicare la sede di lavoro) 5. Orario di lavoro: l orario di lavoro è il seguente:. (indicare l articolazione dell orario di lavoro a tempo pieno). 6. Giorni festivi: oltre alle domeniche, verranno considerati giorni festivi quelli considerati tali dalla vigente legislazione in materia, nonché la ricorrenza del S. Patrono del luogo ove è la sede di lavoro. 7. Trattamento retributivo: la sua retribuzione mensile per n...mensilità è pari a euro..., al lordo delle ritenute di legge. Di tale trattamento lordo, l importo di euro...è da considerarsi a titolo di superminimo assorbibile; il superminimo è inoltre esaustivo di ogni ulteriore trattamento economico relativo e connesso all espletamento delle mansioni affidate. 8. Trattamenti accessori: le verrà corrisposto un buono pasto, del valore di...per ogni giornata di presenza. 9. Lavoro straordinario: ferma restando la disciplina legale sulla durata della prestazione lavorativa, l eventuale svolgimento di lavoro straordinario non necessita di previa autorizzazione ed è considerarsi compensato dal trattamento retributivo di cui al punto Ferie: lei avrà diritto, per ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie pari a...; il periodo di ferie verrà fissato dal Datore di lavoro, tenendo conto delle richieste del lavoratore, compatibilmente con le esigenze aziendali. 11. Assenze: in caso di assenza, essa dovrà essere comunicata in modo tempestivo al Datore di lavoro, salvo i casi di forza maggiore. L assenza per malattia dovrà essere giustificata attraverso il certificato medico, da far pervenire entro due giorni dall inizio dell assenza. In caso di assenza per malattia, avrà diritto alla conservazione del posto di lavoro per un periodo di TFR: all atto della risoluzione del rapporto di lavoro, le spetterà un trattamento di fine rapporto, secondo la L. n. 297/1982. AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Luglio

9 13. Doveri in capo al lavoratore: nello svolgimento delle mansioni affidategli, lei dovrà usare la diligenza richiesta per lo svolgimento delle mansioni stesse; rispettare l orario di lavoro ed adempiere alle formalità prescritte per il controllo della presenza; osservare le disposizioni del presente contratto, nonché le istruzioni impartite dai superiori, rispettando l ordine gerarchico aziendale; osservare tutte le norme di legge riguardanti la prevenzione degli infortuni; mantenere la massima riservatezza su notizie e fatti di cui verrà a conoscenza nello svolgimento dell attività lavorativa; astenersi da comportamenti comunque lesivi della dignità e libertà della persona, in conformità ai principi contenuti nel D.lgs. n. 198/ Norme finali: oltre che alle norme del presente contratto, lei dovrà uniformarsi alle norme ulteriori che potranno essere stabilite dal Datore di lavoro, purché non limitative dei diritti dei lavoratori; tali norme dovranno essere portate a conoscenza tramite ordini di servizio o altri mezzi idonei. Le comunichiamo che ad ogni effetto di legge il suo nominativo è stato iscritto nel libro unico del lavoro, di cui all art. 39, D.L. 25 giugno 2008, n. 112; le viene altresì consegnata, come previsto dall art. 4-bis, comma 2, D.Lgs. 9 aprile 2000, n. 181, copia della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Le comunichiamo inoltre quanto segue: 1) Il lavoratore che, nell esecuzione di uno o più contratti a termine presso la stessa azienda, abbia prestato attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi ha diritto di precedenza, fatte salve diverse disposizioni di contratti collettivi stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine; 2) Il lavoratore assunto a termine per lo svolgimento di attività stagionali ha diritto di precedenza, rispetto a nuove assunzioni a termine da parte dello stesso datore di lavoro per le medesime attività stagionali; 3) Il diritto di precedenza può essere esercitato a condizione che il lavoratore manifesti per iscritto la propria volontà in tal senso al datore di lavoro entro sei mesi dalla data di cessazione del rapporto di lavoro ed entro tre mesi nel caso di lavoratore stazionale. Il diritto di precedenza si estingue una volta trascorso un anno dalla data di cessazione del rapporto. Per quanto non previsto dalla presente lettera troveranno applicazione, oltre alle leggi in materia di lavoro e previdenza, le norme contenute nel CCNL richiamato al quale si fa espresso rinvio. Distinti saluti, (luogo, data e firma del datore di lavoro) (firma del lavoratore per integrale accettazione) AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Luglio