Comunicato del Dott. Enzo Isocrono. Impiego di identificativi elettronici per la corretta individuazione degli animali da reddito
|
|
- Lucio Leo Campo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comunicato del Dott. Enzo Isocrono Impiego di identificativi elettronici per la corretta individuazione degli animali da reddito Sul piano dei numeri, l impiego di RFID non risulta più confinato in sperimentazioni limitate, ma rappresenta la prassi operativa normale per alcune specie animali in alcune Regioni italiane. Dal progetto IDEA dei primi anni 2000, a cui l Istituto Zooprofilattico di Teramo ha partecipato, sperimentando l utilizzo di marche auricolari elettroniche su oltre bovini in allevamenti da ingrasso ed a carne bianca, con l approntamento di varchi per letture dinamiche nei principali macelli italiani (quelli di Cremonini a Modena ed a Lodi, quelli di Unicarni a Reggio Emilia ed a Mantova) molti passi sono stati fatti.
2 La Regione Campania ha deciso di abbinare alla marca ufficiale un ulteriore identificativo elettronico per tutto il suo patrimonio bufalino la Regione Sicilia che nell ambito dell O.M. per l eradicazione della brucellosi sta procedendo all identificazione di ovicaprini e bovini la Regione Sardegna che, nell ambito di un progetto gestito da ARA da circa due anni, ha inteso identificare oltre ovini in allevamenti iscritti a libro la Regione Puglia nelle prossime settimane si attiverà per analoga iniziativa, ma sull intero patrimonio ovicaprino la Regione valle d Aosta che, da anni, vede identificati elettronicamente tutti i propri animali. In tutte queste realtà, oltre al mero impiego di RFID, i soggetti coinvolti (Servizi Veterinari, Associazione allevatori, ecc) hanno provveduto a riportare nella Banca Dati Nazionale (BDN) tutte le informazioni al riguardo.
3 Alla data si può così rilevare che in Campania in oltre 920 allevamenti (su aziende attive) e per più di capi (su circa bufalini) gli animali risultano identificati sia dalle marche auricolari ufficiali che da un bolo endoruminale dotato di transponder, in Sardegna gli ovini già imbolati superano i ; in Sicilia ci si riferisce a ovini ed oltre bovini. La Puglia prevede nei prossimi due anni di identificare elettronicamente oltre ovicaprini. In tutte queste iniziative la scelta del contenitore del transponder si è orientata sul bolo ceramico e sull adozione di codici elettronici la cui univocità risulta garantita dal Ministero della Salute e non più dal fornitore di transponder.
4 Come noto infatti i codici elettronici devono riportare al loro interno : il codice ICAR del produttore del transponder oppure il codice ISO del Paese (per l Italia 380); questa seconda possibilità è attivabile solo se il Paese si dota di una specifica struttura all uopo preposta, struttura che il Ministero ha individuato nel CSN. Al CSN quindi il compito di assegnare oltre ai codici da riportare sulle marche auricolari compete quello di assegnare i codici da registrare sui transponder; tali codici possono essere identici a quelli delle marche ovvero riportare valori diversi. Il primo caso si verificherà per i nuovi nati o le rimonte il secondo potrà essere adottato per animali già identificati (se non si intende rimarcarli completamente). Resta da sottolineare che, dal punto di vista normativo, per i bovini l uso di boli endoruminali obbliga comunque a mantenere entrambe le marche auricolari esterne, mentre per gli ovicaprini il secondo mezzo identificativo può essere costituito da bolo e quindi richiedere il mantenimento di una sola marca auricolare.
5 La sola apposizione sull animale di un ulteriore identificativo risulterebbe peraltro di scarso valore aggiunto se non fosse possibile correlare tale dato a quel patrimonio informativo già disponibile su basi dati informatizzate. Patrimonio informativo che, specie per bovini e bufalini, risulta ormai di certificata affidabilità (a sola esemplificazione si ricorda la piena operatività della base dati italiana riconosciuta dalla Comunità Europea nel 2006 oppure la decisione di Istat di avvalersi direttamente dei dati presenti in BDN per le rilevazioni semestrali ed annuali).
6 Queste informazioni che riguardano un numero di almeno 55 milioni di capi nati o importati e macellati nel nostro Paese nel corso degli ultimi 8/9 anni, sono disponibili per tutti i soggetti che ne hanno interesse e consentono di tracciare in modo completo l animale dall azienda di nascita allo stabilimento di macellazione finale. Le informazioni sanitarie relative ai controlli effettuati in azienda, che seppure in misura non generalizzata, vanno arricchendo questo patrimonio informativo possono contribuire, esaltando processi di trasparenza, a creare nel consumatore quella fiducia di cui tutto il comparto zootecnico abbisogna.
7 Accanto a queste potenzialità, in parte già concretizzate, restano problemi aperti: dalla realizzazione di software applicativi realmente utili e di amichevole operatività per veterinari ed allevatori all accettazione da parte degli operatori dell uso di strumentazioni informatiche (palmari, lettori, ecc) in sostituzione dei tradizionali rapporti cartacei al superamento delle interferenze ritrovabili in ambienti ostili (macelli) per la predisposizione di varchi elettronici con lettura dinamica al recupero e smaltimento degli RFID Sperando che altre iniziative come questa possano seguire e sia possibile incontrarsi di persona, ringrazio per l invito ed auguro a tutti un buon lavoro
Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale. L anagrafe zootecnica
L anagrafe zootecnica Anagrafe Bovina A livello nazionale gli strumenti normativi sono principalmente legati al DPR n. 317/96 "regolamento recante norme per l'attuazione delle Direttiva 92/102/CEE relativa
DettagliL ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015)
1 UMBRIA: ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015) Le aziende zootecniche in cui vengono allevati animali delle specie ovina e caprina ai sensi
DettagliRegione Siciliana Palermo, lì 22 maggio 2007
REPUBBLICA ITALIANA MOD. 14 S.C. R.S. NUMERO DI CODICE FISCALE 80012000826 PARTITA I.V.A. 02711070827 Regione Siciliana Palermo, lì 22 maggio 2007 ASSESSORATO SANITA ISPETTORATO VETERINARIO SERVIZIO DI
DettagliModello 4 informatizzato ATS della Valpadana Cremona
Modello 4 informatizzato ATS della Valpadana Cremona Normativa Ordinanza Ministro della Salute del 28 maggio 2015: «su tutto il territorio nazionale le movimentazioni degli animali, entro sei mesi dalla
DettagliL'ANAGRAFE DEGLI OVI- CAPRINI
L'ANAGRAFE DEGLI OVI- CAPRINI Il Regolamento (CE) 21/2004 del 13/12/2004 istituisce un sistema di identificazione e registrazione per gli animali della specie ovina e caprina. Dott. Gaetano Trevisi Ferrara
DettagliLa tracciabilità in Coop. San Rocco L RFID per il controllo dell intera filiera del bovino, dall allevamento al banco vendita
La tracciabilità in Coop. San Rocco L RFID per il controllo dell intera filiera del bovino, dall allevamento al banco vendita Chi siamo La Cooperativa Agricola San Rocco raccoglie numerosi soci agricoltori
Dettaglic) La protezione degli allevamenti ufficialmente indenni dalle suddette malattie. Tali malattie sono, inoltre, prese in attenta considerazione
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 13 del 23-1-2008 2171 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 dicembre 2007, n. 2157 Programma operativo regionale per la identificazione elettronica dei
DettagliL anagrafe suina e la banca dati nazionale, strumenti alla base della programmazione, attuazione e verifica di piani di sorveglianza
L anagrafe suina e la banca dati nazionale, strumenti alla base della programmazione, attuazione e verifica di piani di sorveglianza GAETANO TREVISI AZIENDA USL DI FERRARA Direttiva 92/102/CEE del Consiglio
DettagliLA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali
LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali CARATTERISTICHE DELLA MALATTIA Caratterizzata da lungo periodo di incubazione Dura a lungo ed è mortale Colpisce gli animali di età compresa
DettagliIl Sistema Informativo Veterinario e la gestione del modello 4 informatizzato. Mod. 4 Elettronico
Il Sistema Informativo Veterinario e la gestione del modello 4 informatizzato IL MODELLO 4 INFORMATIZZATO: ASPETTI NORMATIVI E SANITARI CODROIPO (UD) 03 AGOSTO 2017 Andrea Angeli Regione FVG D.C.S. Mod.
DettagliPREMESSA. ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine
ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine Blandino G. Settore Veterinario - A.U.S.L. n. 7 RAGUSA RIASSUNTO : L autore evidenzia gli scopi e le finalità dell anagrafe zootecnica con particolare riferimento all
DettagliAllegato alla Delib.G.R. n. 52/30 del
Allegato alla Delib.G.R. n. 52/30 del 28.10.2015 Programma straordinario per la registrazione individuale dei capi ovini e caprini nella banca dati nazionale dell anagrafe zootecnica (BDN) - Linee guida
DettagliWorkshop Indagini Epidemiologiche piani di eradicazione e sorveglianza per brucellosi, tubercolosi e leucosi.
Workshop Indagini Epidemiologiche piani di eradicazione e sorveglianza per brucellosi, tubercolosi e leucosi. Brucellosi Tubercolosi e Leucosi in Campania: criticità e proposte Roma, 15/11/2016 Maria Ottaiano
DettagliMANUALE PER L ALLEVATORE. ANAGRAFE ANIMALI DELLA SPECIE OVINA e CAPRINA
MANUALE PER L ALLEVATORE ANAGRAFE ANIMALI DELLA SPECIE OVINA e CAPRINA 9 luglio 2005 Anagrafe degli Ovicaprini Di che si tratta: Dopo i Bovini è giunta l ora di controllare gli OVINI, gli Allevatori debbono
DettagliL ANAGRAFE DEI SUINI
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE PSA: L ANAGRAFE DEI SUINI Baunei 09/12/2016 Dr.ssa M.Cristina Carboni Servizio di Sanità Animale ASL 4 Lanusei NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE Direttiva 2008/71/CE
DettagliPIANI DI RISANAMENTO MALATTIE SOGGETTE A PROFILASSI DI STATO REGIONE CAMPANIA DAL 2007 AL 2012
PIANI DI RISANAMENTO MALATTIE SOGGETTE A PROFILASSI DI STATO REGIONE CAMPANIA DAL 2007 AL 2012 VetMare 2013 20-21 giugno 2013 Regione Campania Settore veterinario Dott. Angelo Ferraro PATRIMONIO ZOOTECNICO
DettagliFrancia, terra di allevamento
Francia, terra di allevamento La Francia è il paese che detiene la più grande superficie di pascoli in Europa (più di 13 milioni di ettari), che rappresentano la base essenziale dell alimentazione dei
DettagliREGIONE SICILIANA ASSESSORATO SANITA Ispettorato Regionale Veterinario Servizio di Sanità Animale
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO SANITA Ispettorato Regionale Veterinario Servizio di Sanità Animale Brucellosi : norme regionali, nazionali e comunitarie Brucellosi Bovina Norme nazionali di riferimento
DettagliCAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DI APPARECCHIATURE PER L IDENTIFICAZIONE ELETTRONICA DI CAPI BOVINI, BUFALINI E CAPI OVINI-CAPRINI
ALLEGATO B CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DI APPARECCHIATURE PER L IDENTIFICAZIONE ELETTRONICA DI CAPI BOVINI, BUFALINI E CAPI OVINI-CAPRINI Pagina 1 di 5 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Obiettivo della gara
DettagliProgetto di Ricerca Corrente Responsabile scientifico: Nicola Ferri. U.O.1: Allevamenti e sperimentazione animale: Michele Podaliri Vulpiani
I risultati della ricerca corrente condotta dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise "G. Caporale Anno 2013 Teramo, 6 Giugno 2014 Sistemi di identificazione elettronica degli
DettagliDr Franco Santachiara Dr Paolo Gandolfi Unità operativa B Ambito Sanità Pubblica Veterinaria AUSL di Bologna
Dr Franco Santachiara Dr Paolo Gandolfi Unità operativa B Ambito Sanità Pubblica Veterinaria AUSL di Bologna 30.3.2017 TUTTO PARTE DALLA CRISI BSE 1994 96 96 e 2000 Intento del legislatore: Assicurare
DettagliBrucellosi bovina. Premessa
Premessa Brucellosi bovina La brucellosi bovina è un infezione causata principalmente da B. abortus ma può essere sostenuta anche da B. melitensis; si presenta con decorso lento e sintomi clinici spesso
DettagliIdentificazione Elettronica e Tracciabilità
Identificazione Elettronica e Tracciabilità Identificazione Elettronica e Tracciabilità La tracciabilità dei prodotti è oggi di primaria importanza sia per l applicazione dei regolamenti della Commissione
DettagliMinistero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Uffici I e II ex DGSA Viale Giorgio Ribotta, Roma
0028052-06/11/2015-DGSAF-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Uffici I e II ex DGSA Viale Giorgio Ribotta, 5-00144 Roma Registro-Classif.: I.1.a.e/2015/11
DettagliCHECK LIST CONTROLLO UFFICIALE ANAGRAFE BOVINA. Qualifica. Bovini Bufalini Altri bovidi
Pag. 1 di 12 N Check-list / Protocollo Data RAGIONE SOCIALE (timbro) Codice aziendale RAPPRESENTANTE DELL'AZIENDA PRESENTE AL SOPRALLUOGO : Cognome e nome Qualifica Proprietario CF Detentore trasmette
DettagliDecreto Dirigenziale n. 251 del 05/08/2015
n. 49 del 10 Agosto 2015 Decreto Dirigenziale n. 251 del 05/08/2015 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to
DettagliDirezione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari. Il Modello 4 elettronico punto cruciale della connessione tra i sistemi informativi
Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari Il Modello 4 elettronico punto cruciale della connessione tra i sistemi informativi Workshop sui sistemi informativi per la Sanità Animale
DettagliAnagrafe Bovini Comunicazione telematica Macellazioni
GMac 4 Software di Gestione delle Aziende di Macellazione Data 12/08/2016 Anagrafe Bovini Comunicazione telematica Macellazioni Provvedimento 26/05/2005 recante Approvazione del manuale operativo per la
DettagliProcedura per la richiesta, l assegnazione e l apposizione dei mezzi di identificazione
ALLEGATO B Procedura per la richiesta, l assegnazione e l apposizione dei mezzi di identificazione MARCHI AURICOLARI 1 Registrazione marche auricolari Il detentore degli animali o suo delegato richiede,
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Direzione generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, Ufficio II La nuova anagrafe degli avicoli in attuazione del DM 13.11.2013 Principali novità rispetto al precedente
DettagliControlli di condizionalita per le specie ovi-caprina e suina
Controlli di condizionalita per le specie ovi-caprina e suina CONDIZIONALITA SISTEMA DI NORME CHE «CONDIZIONA» IL RISPETTO DI UNA SERIE DI OBBLIGHI PER COLORO CHE BENEFICIANO DEL PAGAMENTO DIRETTO DEGLI
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario UFFICIO II La tubercolosi
DettagliAnagrafe Ovi- Caprina Nota 3179 del Ministero del 26 gennaio 2010
Anagrafe Ovi- Caprina Nota 3179 del Ministero del 26 gennaio 2010 Oggetto: anagrafe ovi-caprini identificazione elettronica Riprende il Reg. (CE) 1560/2007 (modifica del Reg. n. 21/2004) che stabilisce
DettagliAnagrafe Caprina e Ovina
Anagrafe Caprina e Ovina Tutto quello che devono fare gli allevatori lombardi a partire dal mese di settembre 2008 www.agricoltura.regione.lombardia.it Sommario: Premessa 1 Registrazione dell allevamento
DettagliRicetta elettronica per il medicinale veterinario
Ricetta elettronica per il medicinale veterinario Milano - Torino, novembre 2016 Ministero della Salute, Direzione Generale della Sanita' Animale e dei Farmaci Veterinari Centro Servizi Nazionale (CSN)
DettagliDipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale
Dott. Francesco Sgarangella Responsabile Dott. Giuseppe Bitti 1 In occasione della Giornata mondiale contro la tubercolosi del 24 marzo l AMCLI (associazione microbiologi clinici) ha affermato che La TBC
DettagliArea funzionale di igiene della produzione e commercializzazione degli alimenti di origine animale
Area funzionale di igiene della produzione e commercializzazione degli alimenti di origine animale LE LE GRANDI OPERAZIONI DI DI BONIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI SISTEMA INFORMATIVO PER REALIZZAZIONE
DettagliGAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I N. 19
24 26-4-2002 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I N. 19 PIANO STRAORDINARIO DI CONTROLLO ED ERADICAZIONE DELLA BRUCELLOSI BOVINA E BUFALINA DELLA REGIONE SICILIA. Allegato A Premessa
DettagliS.I.RI.A., Soluzione Informatica RIntracciabilità Alimentare per l industria macellazione
S.I.RI.A., Soluzione Informatica RIntracciabilità Alimentare per l industria macellazione bovina è la soluzione specifica, completamente integrabile in EGGs web modulo gestionale, studiata appositamente
DettagliALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni.
ALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni. ANAGRAFE BOVINA E BUFALINA COORDINATE GEOGRAFICHE E rilevabile una lieve flessione della percentuale di allevamenti privi di georeferenziazione
DettagliBovini - News mercati
Page 1 of 5 REGISTRATI AL SITO USER: PASSWORD: ACCESSO AREE RISERVATE cerca nel sito HOME IMPRESE E ISTITUZIONI CONSUMATORI Il settore nel web Slide show sei in: Imprese e istituzioni» Food» Carne bovina»
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Modalità per l attuazione delle disposizioni
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
D.D.G. n. 1507/2016 DASOE SERVIZIO 10 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO ********** Disposizioni per l autorizzazione
DettagliAllevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG)
PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLE 5 RAZZE ITALIANE DA CARNE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO
DettagliNuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali
Nuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali 1 etichettatura carni BOVINE 2 Sistema obbligatorio di etichettatura informazioni obbligatorie
DettagliBanca Dati Nazionale Animali d Affezione. Teramo Settembre 2017
Banca Dati Nazionale Animali d Affezione Teramo Settembre 2017 Agenda Obiettivi Attori Il nuovo portale nazionale Timeline delle attività Evoluzioni Obiettivi (1/2) La realizzazione di un sistema di anagrafe
DettagliREGISTRAZIONE DELLE AZIENDE E DEGLI ALLEVAMENTI L ORDINANZA MINISTERIALE
L ORDINANZA MINISTERIALE Nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 16 giugno è stata pubblicata l Ordinanza Ministeriale del 12 aprile 2008 recante Norme concernenti l identificazione, la registrazione delle
DettagliLa rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare
La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare The First International Conference on Food Safety and Food Certification in BiH Brcko, October 27th, 2008 Dr. Antonio Limone Commissario IZSM - Portici (Napoli)
DettagliREGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA PIEMONTESE DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO
Pagina: 1 di 7 REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO Pagina: 2 di 7 Premessa Il Consorzio Macellai Tipici di Cuneo - Carnè promuove la realizzazione
DettagliCon il presente documento si forniscono le istruzioni operative per l applicazione delle linee guida nel territorio della Regione Piemonte.
ISTRUZIONI OPERATIVE PER L APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA MINISTERIALI IN MATERIA DI CONTROLLO E DI CERTIFICAZIONE NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA PREMESSA La Regione Piemonte con Deliberazione
DettagliSSPV di RE CONTROLLO UFFICIALE IN ALLEVAMENTO DI OVINI E CAPRINI CHECK LIST ANAGRAFE
Pag.1 di 10 LISTA DI RISCONTRO/ STATO DELLE REVISIONI - SERVIZIO VETERINARIO E IGIENE ALIMENTI REGIONE EMILIA ROMAGNA Rev. N. MOTIVAZIONE DELLA REVISIONE DATA 01 Aggiornamento normativo e Formattazione
DettagliIl Morbo di Aujeszky
Ordine dei Medici Veterinari di Verona Isola della Scala -Verona 22 marzo 2007 Il Morbo di Aujeszky Situazione italiana e programmi di eradicazione 100 nm Loris ALBORALI Istituto Zooprofilattico Sperimentale
DettagliROMA 2013 L ALLEVAMENTO MARCHIGIANO PER UN ALIMENTAZIONE DI QUALITA.
ROMA 2013 L ALLEVAMENTO MARCHIGIANO PER UN ALIMENTAZIONE DI QUALITA. Cooperativa di Allevatori Marchigiani Costituita nel 1987; ha un proprio laboratorio di sezionamento che rifornisce le principali mense
DettagliPATRIMONIO ZOOTECNICO NAZIONALE ( )
PATRIMONIO ZOOTECNICO NAZIONALE (2013-2015) Fonte dei dati I dati relativi agli allevamenti e ai capi in Italia sono stati estratti, tranne che per gli avicoli, dalla Banca Dati Nazionale (BDN) dell anagrafe
DettagliIL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VETERINARIA
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 1637 DEL 24.2.2010 Oggetto: modifica del D.D.U.O. 1531/2005 Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di 473/2005 Piano di controllo e sorveglianza nei confronti
DettagliManuale per il controllo ufficiale di anagrafe bovina
DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA UNITÀ OPERATIVA ATTIVITÀ VETERINARIE DIRETTORE: DOTT.A CHIARA BERARDELLI Manuale per il controllo ufficiale di anagrafe bovina REQUISITI NORMATIVI 6.1.1 DPR 317/96, art
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 31 agosto 2009, n. 745
36 9.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 31 agosto 2009, n. 745 Linee di indirizzo relative all attività di macellazione di animali effettuata per il consumo domestico
DettagliIstruzioni operative per aggiornamento della BDN
Istruzioni operative per aggiornamento della BDN Manuale operativo per la gestione della Anagrafe Bovina, di cui al decreto 31 Gennaio 2002 e successive modificazioni (ALLEGATO A dell Accordo tra il ministro
DettagliSC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2010
La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.
DettagliMANUALE PER IL CONTROLLO UFFICIALE PRESSO OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO
DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA UNITÀ OPERATIVA ATTIVITÀ VETERINARIE DIRETTORE: DOTT.A CHIARA BERARDELLI MANUALE PER IL CONTROLLO UFFICIALE PRESSO OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO
DettagliAnagrafe canina regionale: sviluppi ed applicazioni Annalisa Lombardini
Anagrafe canina regionale: sviluppi ed applicazioni Annalisa Lombardini LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO Legge 14 agosto 1991, n.281 - Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo
DettagliFascicolo Aziendale - Sezione ZOOTECNIA e Compilazione domande PSR 2014
Fascicolo Aziendale - Sezione ZOOTECNIA e Compilazione domande PSR 2014 1 di 14 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 2 ALLEVAMENTI... 3 2.1 Lista degli allevamenti... 3 2.2 Consistenza allevamenti bovini... 4 2.2.1
DettagliLa consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004
27 gennaio 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243/44 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliAmbito della sperimentazione
VETNEVE 2016 Sperimentazione: tracciabilità del farmaco veterinario attraverso l adozione della ricetta elettronica Ambito della sperimentazione La sperimentazione si propone di digitalizzare la gestione
DettagliDisciplinare di etichettatura del sistema di qualità Qualità Verificata Carne di vitello al latte e cereali ai sensi del regolamento (CE) n.
giunta regionale Allegato B al Dpgr n. 162 del 14 novembre 2013 pag. 1/16 Disciplinari di etichettatura del sistema di qualità Qualità Verificata Legge Regionale 31 maggio 2001, n. 12 Disciplinare di etichettatura
DettagliProgetto ITALIALLEVA:
Progetto ITALIALLEVA: NUOVE ESIGENZE DEI CONSUMATORI: Sicurezza alimentare Conoscenza e trasparenza dei processi produttivi Eticità dei processi produttivi QUADRO NORMATIVO: Pacchetto igiene Mangimi Condizionalità
DettagliMauro Cavalca Enrico Stefani
Le anagrafi zootecniche come supporto alla sanità degli allevamenti e alla sicurezza alimentare settore suinicolo Criticità nelle procedure per conferire e mantenere le qualifiche sanitarie Mauro Cavalca
DettagliConsistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso
Progetto RISGENSAR: Conservazione delle risorse genetiche animali Incontro con gli allevatori Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso Patrimonio caprino in
DettagliSCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA
ALLEGATO 2 TUBERCOLOSI BOVINA / BUFALINA SCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA DR... Recapito telefonico.... A.S.L. n... Data.../.../... Allevamento TIPOLOGIA INSEDIAMENTO FOCOLAIO di TBC Data denuncia di
DettagliSC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2014
La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.
DettagliAnomalie rilevate ex-post Integrazione Ottobre 2006
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELL ABRUZZO E DEL MOLISE «G. CAPORALE» CENTRO SERVIZI NAZIONALE (Ordinanza Ministero della Sanità del 26.02.1997, n. 600.8/VET/24436/AG/12/635) (Decreto del Ministro
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA ISTRUZIONI PER LA RILEVAZIONE
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA RILEVAZIONE ESTIMATIVA DEL BESTIAME BOVINO, BUFALINO, SUINO, OVINO, CAPRINO, EQUINO e RATITI ISTRUZIONI PER LA RILEVAZIONE 1 INDICE 1. Caratteristiche dell indagine e campo
DettagliLa consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005
25 Novembre 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica
DettagliREGIONE PIEMONTE BU12 23/03/2017
REGIONE PIEMONTE BU12 23/03/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 6 marzo 2017, n. 19-4736 Anagrafi informatizzate del bestiame. Adeguamento delle tariffe di compartecipazione alle spese per le registrazioni
DettagliAllegato A Data ultimo aggiornamento: 12 marzo 2014
Zone di restrizione definite ai sensi del Reg. 1266/2007 della Commissione Europea e delle note della Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaci veterinari Allegato A REGIONE PROVINCIA SIEROTIPO
DettagliNuova anagrafe zootecnica Avicoli I moduli web
Nuova anagrafe zootecnica Avicoli I moduli web Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute Ministero
DettagliREGIONE ASL A) IDENTIFICAZIONE
Colore: Modello 4: IT del N. Modello 4 DICHIARAZIONE DI PROVENIENZA E DI DESTINAZIONE DEGLI ANIMALI (Mod. 4) DELLA SPECIE BOVINA/BUFALINA REGIONE ASL A) IDENTIFICAZIONE I n. capi riportati in allegato,
DettagliINGRESSO DELL INFEZIONE IN ITALIA
INGRESSO DELL INFEZIONE IN ITALIA ANNO 2000 SARDEGNA-> L unica ipotesi accettabile è l arrivo dall Africa attraverso i venti. CALABRIA -> Tramite ingresso di animali dalla Sardegna (BTV2). Per il BTV9
DettagliSC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2012
La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.
DettagliPiano straordinario per l eradicazione della brucellosi bovina e ovi-caprina, della leucosi e della tubercolosi bovina.
Regione Calabria Piano straordinario per l eradicazione della brucellosi bovina e ovi-caprina, della leucosi e della tubercolosi bovina. Articolo 1 1.Il presente piano stabilisce misure straordinarie di
DettagliREGIONE TOSCANA. ANAGRAFE OVI-CAPRINA istruzioni per l uso
REGIONE TOSCANA ANAGRAFE OVI-CAPRINA istruzioni per l uso ANAGRAFE OVI-CAPRINA istruzioni per l uso Anagrafe ovina Istruzioni per l uso Regione Toscana Giunta Regionale Direzione Generale del Diritto alla
Dettaglifarmaco-sorveglianza negli allevamenti zootecnici
Il rispetto delle norme garantisce prodotti d origine animale di buona qualità organolettica e sicuri sotto il profilo igienico-sanitario, peculiarità indispensabili richieste dal consumatore. ASSOCIAZIONE
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA 9 agosto 2012. Misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi
Dettaglida PT0 nella BDN saranno apportate direttamente dal Servizio Veterinario della AUSL.
ALLEGATO A Indicazioni tecniche e operative in attuazione delle Linee guida per l adozione dei Piani di controllo e per l assegnazione della qualifica sanitaria degli allevamenti nei confronti della Paratubercolosi
DettagliC O M U N E D I C O D O G N O. ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
C O M U N E D I C O D O G N O ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 121 del 8.11.2000 Esaminato dall'o.re.co.
DettagliAziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Sanità Animale LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE
Aziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Sanità Animale LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. 8 febbraio 1954 n 320 Regolamento di Polizia Veterinaria e sue
DettagliUn nuovo approccio all'eradicazione della PSA: informazione, formazione e misura 14 benessere del PSR
Un nuovo approccio all'eradicazione della PSA: informazione, formazione e misura 14 benessere del PSR 2014-2020 Dal 2016 anche la specie suina entrerà a far parte a pieno titolo nelle misure economiche
DettagliIL MERCATO DELLE CARNI
OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 13 EDIZIONE OTTOBRE 2017 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2016 IL MERCATO DELLE
DettagliOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO REGIONALE REGIONE LAZIO
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO REGIONALE REGIONE LAZIO BRUCELLOSI DEGLI OVINI E DEI CAPRINI SCHEDA DI RILEVAMENTO DATI AL MACELLO La scheda debitamente compilata deve essere consegnata all'osservatorio
DettagliAccesso al portale. Richiesta accesso SIEV
Piano SCRAPIE Accesso al portale Indirizzo: http://siev.izslt.it oppure www.izslt.it click sul bottone SIEV in basso a sinistra. Richiesta accesso SIEV Click sul bottone ENTRA Click sul bottone REGISTRATI
DettagliMinistero della salute
Ministero della salute Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaci Veterinari Ufficio II- Sanità animale e Anagrafi Il Servizio Veterinario e l applicazione del regime di condizionalità Aosta,
DettagliAgenti accertatori Cognome..Nome... Denominazione dell impresa e domicilio o sede legale Ragione sociale.. P.IVA... indirizzo comune...
Allegato n. 3 Processo verbale n. /2008 di sopralluogo e accertamento in materia di etichettatura della carne bovina di cui ai regolamenti (CE) 1760/2000, (CE) 1825/2000, al D.M. 30/08/2000 e al Decreto
DettagliIl sottoscritto nato a il. Indirizzo Comune prov. C a p telefono cell. fax. CF/P.IVA
RICHIESTA DI: ATTRIBUZIONE VARIAZIONE INTEGRAZIONE DEL CODICE DI IDENTIFICAZIONE AZIENDALE ai sensi del D.P.R. 317/96 e s.m.i. e del D.Lgs 158/06 e s.m.i. Il sottoscritto _ nato a il Indirizzo Comune prov
DettagliAnagrafe delle aziende di acquacoltura: aspetti pratici
Gaetano Trevisi U.O. Attività Veterinarie A.U.S.L. FERRARA Anagrafe delle aziende di acquacoltura: aspetti pratici Imprese di acquacoltura: anagrafe e autorizzazione ai sensi della DGR 601/2013 Ferrara,
DettagliSC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2011
La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.
DettagliBlue Tongue situazione epidemiologica in Italia e aspetti normativi. Treviso 30 aprile 2008
Blue Tongue situazione epidemiologica in Italia e aspetti normativi Treviso 30 aprile 2008 Situazione epidemiologica Analisi del rischio introduzione e circolazione 1 Flussi animali da zone a rischio Consistenza
DettagliMINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 31 gennaio 2002 Disposizione in materia di funzionamento dell'anagrafe bovina.
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 31 gennaio 2002 Disposizione in materia di funzionamento dell'anagrafe bovina. IL MINISTRO DELLA SALUTE ed IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI di concerto con
DettagliMINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 31 gennaio 2002 Disposizione in materia di funzionamento dell'anagrafe bovina.
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 31 gennaio 2002 Disposizione in materia di funzionamento dell'anagrafe bovina. IL MINISTRO DELLA SALUTE ed IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI di concerto con
DettagliMinistero della Salute
0031841-24/12/2015-DGSAF-COD_UO-P Ministero della Salute Trasmissione elettronica N. prot. DGSAF in Docspa/PEC DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio II DGSAF Sanità animale
Dettagli