UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A
|
|
- Costantino Nardi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A RELATORE Prof. Bernardino Romano CORRELATORE Dott. Francesco Zullo Laureanda Doriana Febo Matr Sfera economico-energetica _ Diseconomie dei trasporti; _ Sperperi energetici; _ Riduzioni delle produzioni agricole. Aspetti coinvolti direttamente e indirettamente dalla conversione urbana dei suoli Sfera geo-pedologica Sfera fisico-climatica _ Destabilizzazione geologica; _ Irreversibilità d uso dei suoli; _ Alterazione degli aspetti idraulici ipo ed epigei. _ Accentuazione della riflessione termica; _ Riduzione della capacità di assorbimento delle emissioni; _ Effetti sul sequestro del carbonio; _ Propagazione spaziale dei disturbi fisico-chimici. Sfera eco-biologica _ Erosione fisica e distruzione degli habitat; _ Frammentazione ecosistemica; _ Distrofia dei processi eco-biologici; _ Penalizzazione dei servizi ecosistemici dell ambiente; _ Riduzione della resilienza ecologica complessiva. 1
2 Carte Tecniche Regionali Corine Impossibilità di disporre di dati sul consumo di suolo all intera scala nazionale in formato numerico anteriori al 1970, periodo in cui già diverse zone avevano subito consistenti modifiche. ISTAT REGIONI Urbanizzato CLC (ha) Urbanizzato CTR (ha) Differenza % Abruzzo 350, ,00 58,0 Campania 71145, ,93 4,19 Emilia Romagna 97985, ,06 110,61 Friuli Venezia Giulia 4959, ,61 40,77 Lazio 88415, ,31 49,38 Liguria 18900, ,4 64,7 Lombardia 1594, ,80 41,13 Marche 38634, ,37 30,9 Molise 486,1 108,05 180,6 Puglia 71797, ,03 78,54 Sardegna 54130, ,88 44,1 Prov di Trento 15185, ,65 19,17 Umbria 3989, ,74 5,57 Valle d'aosta 337, ,36 45,44 Veneto 13041, ,58 86,53 Test differenziali tra i rilevamenti delle aree urbanizzate estratti dal CorineLand Cover (CLC) e quelli derivati dalle Carte Tecniche Regionali (CTR) nel 000.
3 URBANIZZATO RELATIVO AGLI ANNI 50 UNIFORMITÀ A LIVELLO NAZIONALE DIDATI SUL CONSUMO DI SUOLO Indici relativi al dopoguerra. Confronto sull evoluzione del consumo di suolo con l urbanizzato attuale. Marche, Lazio, Molise, Abruzzo, Puglia, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Valle d Aosta, Liguria, Emilia Romagna sono in corso di studio altre Regioni Italiane quali Campania e Toscana. A sinistra la zona di Ancona con l urbanizzato attuale; a destra lo stesso particolare con l urbanizzato del 1954 ricavato dal processo di selezione GIS 3
4 Consumo Urbanizzato Urbanizzato Variazione Tasso di giornaliero di 1954 (ha) 001 (ha) (ha) incremento suolo nei periodi indicati (mq/g) MARCHE , , ,96, ,71 Dati ottenuti con il processo di selezione delle aree urbanizzate attuali in ambiente GIS. Particolare della zona di Ancona con la differenza tra l urbanizzato attuale (in blu) e quello del 1954 (in rosa) derivante dal processo di digitalizzazione. Test di efficienza della metodologia GIS semiautomatica di estrazione dell urbanizzato dalle basi rasterigm 53 ha/h Il lavoro di tesi si inserisce in un programma di ricerca (IFEL, Università Bocconi, WWF Italia, Università dell Aquila) teso a determinare la consistenza del fenomeno di incremento urbano in Italia tra gli anni 50 e il 000. Le regioni già indagate sono le seguenti, mentre sono in fase di studio la Campania e la Toscana. La tesi ha concentrato l attenzione sulla Regione Marche. Urbanizzato storico (ha) Urbanizzato recente (ha) Variazione (ha) Consumo giornaliero Tasso di incremento di suolo nei periodi indicati (mq/g) MARCHE ( ) LAZIO ( ) ABRUZZO ( ) UMBRIA ( ) MOLISE ( ) PUGLIA ( ) SARDEGNA ( ) FRIULI V.G. ( ) , , ,96, , , , ,01 4, ,18 7.4, , ,0 4, , , , ,3 0, ,00.316, , ,05 4, ,00.98, , ,43 4, ,00 6.5, , ,5 11, , , , ,18 1, ,00 EMILIA ROMAGNA ( ) , , ,51 5, ,00 LIGURIA ( ) 13.34, , ,94 1, ,00 VALLE D'AOSTA ( ).308, ,36.400,65 1, ,00 TOTALI E MEDIE , , ,80 3,33 Circa 33 ha /giorno Il risultato analitico della ricerca elaborato con le tecniche GIS per tutte le Regioni tranne che per i dati del Friuli Venezia Giulia, dell Emilia Romagna e della Sardegna derivati però dai SIT regionali disponibili sui geoportaliistituzionali (
5 Popolazione residente (n abitanti) Densità di Urbanizzazione urbanizzazione pro-capite (mq/ab) (%) Superficie regionale (Kmq) Post Anni '50 Post 000 Anni '50 Anni '50 Post MARCHE ( ) LAZIO ( ) ABRUZZO ( ) UMBRIA ( ) MOLISE ( ) PUGLIA ( ) SARDEGNA ( ) FRIULI V.G. ( ) EMILIA ROMAGNA ( ) LIGURIA ( ) VALLE D'AOSTA ( ) TOTALI E MEDIE 9.77, , ,0 1,7 5,0 10,7 344, , , ,0 1,53 7,66 78,9 59, 10.87, , ,0 0,67 3,39 56,7 76, , , ,0 1,86 3,56 195,9 35, , , ,0 0,5,70 56,9 346, , , ,0 1,14 6,56 69, 33, , , ,0 0,6 3,4 48,8 491, , , ,0 4,3 8,87 77,1 576,3.13, , ,0 1,5 9,33 95,9 541, , , ,0,45 5,74 84,5 197,5 3.60, , ,0 0,70 1,40 45, 348, , , ,0 1,38 5,9 99,4 366,7 Valori di densità di urbanizzazione regionale e pro capite nell arco di tempo considerato. Variazioni incrementali delle superfici urbanizzate su base comunale tra gli anni 50 e il primo decennio del 000. EFFETTI PAESAGGISTICI DELLA PROLIFERAZIONE URBANA DEGLI ULTIMI 50 ANNI EFFETTUATA SULLA BASE DELLA GEOGRAFIA DEI 37 TIPI DI UNITÀ FISIOGRAFICHE DI PAESAGGIO CENSITI DALL ISPRA (ISPRA,004). Differenza del tasso di urbanizzazione delle unità di paesaggio italiane tra gli anni 50 e dopo il 000 (dati riferiti al campione di regioni studiato). 5
6 INDICI ELABORATI Indice di densità di urbanizzazione DU n Aurb i i= 1 u = = Au m km Aurbi Au Superficie urbanizzata Superficie dell unità territoriale di riferimento DUu TRA IL 1954 E IL 001 NEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA DELLE MARCHE PORTO SAN GIORGIO FALCONARA MARITTIMA FALCONARA MARITTIMA , , , , , , , , , ,00 0,00 Duu 1954 Duu 001 Nel 1954 i comuni con Duu> m /km erano solo mentre nel 001 i comuni con Duu> m /km diventano 34. Indice di dispersione insediativa Disp = N n A u N A n = u n km Numero dei nuclei urbanizzati Superficie dell unità territoriale di riferimento Indica la quantità di nuclei urbanizzati tra loro separati che sono presenti su un kmq di area di riferimento, indipendentemente dalla loro dimensione (gli attributi dimensionali vengono considerati mediante gli indici DU) (i nuclei urbanizzati sono stati computati mediante il rilievo dei centroidi dei vari nuclei urbanizzati) URBINO PESARO SAN BENEDETTO DEL TRONTO GROTTAZZOLINA 6
7 Schemi diacronici basati sul numero di abitanti residenti nei vari censimenti decennali ISTAT, mediante la densità di Kernel applicata su base comunale. Tasso medio di incremento demografico nab001 α = 3 1 nab 1971 Esprime la percentuale media di variazione decennale della popolazione residente per comune nel periodo compreso tra il 1971 e il 001 (censimenti ISTAT 1971, 1981, 1991, 001). DINAMICA DEMOGRAFICA DELLE MARCHE Abitanti DINAMICA DEMOGRAFICA REGIONALE Anni Dinamica demografica delle Marche dal 1861 al
8 VARIAZIONE GEOGRAFICA DELL URBANIZZATO (Kernel Density) Effetti di incremento di urbanizzato nei principali ambiti vallivi, in prossimità delle zone pianeggianti e delle fasce costiere. Schemi diacronici basati sulla variazione dell urbanizzato elaborati nel 1954 e nel 001 mediante la densità di Kernelapplicata su base comunale: più i toni sono scuri più è elevato il valore di urbanizzato nel periodo considerato. Abitanti residenti ( ISTAT 1951) Relazione tra la consistenza demografica e le superfici urbanizzate sezione 1954-Regione Marche R² = 0, Superfici urbanizzate (mq) La Regione Marche negli ultimi 50 anni ha complessivamente mantenuto una notevole proporzionalità tra dimensioni demografiche e dimensioni urbane dei comuni. Abitanti residenti ( ISTAT 001) Relazione tra la consistenza demografica e le superfici urbanizzate sezione 001-Regione Marche 0000 R² = 0, Superfici urbanizzate (mq) Analisi di correlazione tra la consistenza demografica e l entità delle superfici urbanizzate. 8
9 Aree urbanizzate (ha) Aree urbanizzate Densità abitativa Regione Marche Densità abitativa (abitanti/ha) La maggiore o minore pendenza della retta esprime una maggiore o minore energia espressiva del fenomeno considerato. Nelle Marche si ha un incremento delle superfici urbanizzate di poco superiore a volte rispetto al 1954 con una netta diminuzione della densità abitativa che diventa ¼ di quella storica. In generale sia ha una evoluzione accentuata degli spazi artificiali con densità utilizzative sempre più basse. Superficie urbanizzata pro capite Aurbi SUpc = Nab m = ab Indica l entità della superficie urbanizzata per ogni abitante residente. Aurb i Nab Superficie urbanizzata Abitanti residenti Nel 001 l indice assume valori più elevati nei comuni limitrofi ai centri urbani più attrattori. Nel dopoguerra i comuni con Supctra i 300 e i 600 m /absono solo mentre diventano la quasi totalità nel 001. Nessun comune negli anni 50 ha Supc> 600 m /ab. 5 comuni nel 001 hanno una Supc> m /ab. 9
10 Indice di incremento demo urbano DUI urb DUI = pop m ( 01 54) Δurb (01-54) Differenza tra le superfiiciurbanizzate tra gli anni 50 = ( ) ab e gli anni 000. Δpop (01-54) Variazione di popolazione residente nei comuni tra gli anni 50 e gli anni 000. Sono stati selezionati i territori comunali nei quali ad una condizione stabile o incrementale delle superfici urbanizzate nei circa 50 anni analizzati corrisponde un aumento di popolazione della superficie incrementale pro capite. Tendenza delle superfici incrementate pro capite a svilupparsi nelle città medie e grandi, lungo il litorale costiero e in una larga parte della Puglia per gli effetti delle economie agricole e industriali, ma anche turistiche Indice di contraddizione demo urbana DUC (indice complementare al DUI) ( ) m Δurb Differenza tra le superfiiciurbanizzate tra gli anni 50 (01-54) = e gli anni 000. urb DUC = pop( 01 54) ab. perso -Δpop (01-54) Decremento demografico intervenuto nei comuni tra gli anni 50 e gli anni 000. Sono stati selezionati i comuni con saldo demografico negativo tra il 1954 e il 001 ed è stato calcolarol incremento di suolo artificializzatotra gli anni 50 e il 000 verificando poi la quantità di quest ultimo corrispondente ad ogni abitante perso. Tendenza alla crescita urbana nei territori medio-collinarie sub-appenninici questo a causa dei modelli turistici basati sulle seconde case, delle politiche di assistenza economica alle aree marginali, della tendenza a capitalizzare in beni immobili. 10
11 Il parametro altimetrico e la sensibilità insediativa DATI DIPARTENZA: curve di livello con equidistanza di 10 m (Regione Marche-Servizio ambiente e Paesaggio) aree urbanizzate negli anni 50 e nel 001 METODOLOGIA: Processo di intersezione spaziale effettuato in ambiente GIS tra le classi altimetriche e l urbanizzato del 1954 e del 001 RISULTATO: Tasso di incidenza dell insediamento relativamente al 1954 e al 001 per ogni classe altimetrica CLASSI URBANIZZATO 1954 (mq) URBANIZZATO 001 (mq) < 300 m s.l.m , , m s.l.m , , m s.l.m , , m s.l.m , , :,5% 001: 8,3% 1954:1,3% 001:3,% 1954:0,3% 001:1% 1954:0,03% 001:0,3% Regione Marche >1.800 m s.l.m m s.l.m m s.l.lm m s.l.m. < 300 m s.l.lm CONCLUSIONI URBANIZZATO: 1954:16.454,41 ha 001:50.580,37 SUPERFICIE URBANIZZATA PRO CAPITE: 1954: 10 m /ab 001: 344m /ab POPOLAZIONE: 1954: : TASSO MEDIO DECENNALE DIVARIAZIONE DEMOGRAFICA DAL 1954 AL 001: 1,5% Ipotizzando la superficie urbanizzata pro capite relativa al 001 e mantenendo costante la quantità di superfici urbanizzate, considerando il tasso medio decennale di variazione demografica dal dopoguerra a oggi(1,5%), si sono costruiti vari scenari di assetto urbano-demografico. SUPERFICIE URBANIZZATA POPOLAZIONE ANNI PRO-CAPITE , , ,47 90anni ,00 Utilizzando uno standard di 300 m /ab, quindi diminuendo di soli44 m /ablasuperficieurbanizzataprocapitemisuratanel 001 la quantità di urbanizzato presente, con azioni di riconversione d uso e di recupero funzionale delle dismissioni, potrebbe supportare i livelli demografici stimabili per i prossimi 90 anni. 11
12 3 1
Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali
Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,
DettagliDIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI
DettagliIl censimento della popolazione straniera
19 dicembre 2012 Il censimento della popolazione straniera Nel corso dell ultimo decennio la popolazione straniera residente in Italia è triplicata: da poco più di 1 milione e 300 mila persone nel 2001
DettagliDimensione socio-demografica. Numerosità e popolazione residente dei comuni italiani, per regione, 2011. N comuni. Pop. residente
Numerosità e popolazione residente dei comuni italiani, per regione, 2011 Regione N comuni Pop. residente Densità territoriale Piemonte 1.206 4.457.335 175 Valle d Aosta 74 128.230 39 Lombardia 1.544 9.917.714
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliRedditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)
Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e
Dettagli!!! "#$"%$%&"! $ ( )!! ( )! *+$$+)!( $ $ ,!! - 1.!(. / $ 0!(( %& $ $1$ "2$"%$%&"% $"34!1$"3$"%$%&"%$%%"$ $ !! +(( 66!7- +89*;* +:8+9:+98 :81*9+
!!! "$"%$%&"! $ ( )!! ( )! *+$$+)!( $ $,!! - 1.!(. / $ 0!(( %& $ $1$ "2$"%$%&"% $"34!1$"3$"%$%&"%$%%"$+ 5 2. $!! +(( 66!7- (- ++8 ++98*1++ ++1+*:* 888 +89*;* +:8+9:+98 +:8+*8 +:888 +:81898
DettagliUniversità degli Studi de L'Aquila Corso di laurea in Ingegneria per l'ambiente ed il Territorio A.A. 2011/2012
Università degli Studi de L'Aquila Corso di laurea in Ingegneria per l'ambiente ed il Territorio A.A. 2011/2012 Tesi di Laurea: Trasformazione dei suoli nel Nord-Est Italiano: il caso Veneto 17 maggio
DettagliLa popolazione del Friuli Venezia Giulia: previsioni 2008-2050
La popolazione del Friuli Venezia Giulia: previsioni 2008-2050 Servizio statistica luglio 2008 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Piazza Unità d Italia, 1 34100 Trieste telefono:
DettagliIl Bilancio elettrico e le fonti rinnovabili in Italia a fine 2010
Il Bilancio elettrico e le fonti rinnovabili in Italia a fine 2010 Nel 2010 la richiesta di energia elettrica sulla rete in Italia è risultata pari a 330,5 TWh, circa il 3% in più rispetto all anno precedente.
DettagliCase, indice dei prezzi ancora su a novembre
Case, indice dei prezzi ancora su a novembre Lieve rialzo (+0,1%) per le case di seconda mano in Italia, il prezzo medio si attesta a 2.000 euro/m 2 La caduta accumulata dal mattone italiano è del 3,5%
DettagliDIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012
DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 In calo la spesa farmaceutica convenzionata in tutte le Regioni italiane, le maggiori riduzioni si registrano
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliCapitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio
Capitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio Le malattie dell apparato respiratorio sono il terzo settore nosologico come frequenza di causa di morte, dopo le malattie del sistema circolatorio
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliAndamento delle procedure di rilascio di immobili ad uso abitativo.
Cod. ISTAT INT 00004 AREA: Amministrazioni pubbliche e Servizi sociali Settore di interesse: Giustizia Andamento delle procedure di rilascio di immobili ad uso abitativo. Titolare: Dipartimento per le
DettagliAlunni con Disturbi Specifici di Apprendimento AA.SS. 2010/2011 e 2011/12
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione
DettagliCONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015
Direzione Affari Economici e Centro Studi CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015 Nei primi otto mesi dell anno sono stati pubblicati circa 1.300 bandi in
Dettaglichimica di base risultati delle indagini settoriali Ministero del Lavoro
Ministero del Lavoro Organismo Bilaterale Nazionale per la Formazione indagine nazionale sui fabbisogni formativi risultati delle indagini settoriali chimica di base PARTE B giugno 2000 indice parte A
DettagliVALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto
DettagliDirezione Centrale Affari Legali e Contenzioso
BOOK 2014 DELLA MEDIAZIONE E DEL CONTENZIOSO (IMPOSTE SUI REDDITI, IVA, IRAP, IMPOSTA DI REGISTRO ED ALTRI TRIBUTI INDIRETTI) FLUSSO ISTANZE DI MEDIAZIONE - Settore entrate Periodo di riferimento: 2013-2014
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
DettagliI cittadini stranieri nell Italia delle regioni
Gerardo Massimi già ordinario di Geografia Economica presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell Università G. d Annunzio di Chieti-Pescara (sede di Pescara) I cittadini stranieri nell Italia
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliRapporto Epidemiologico InfluNet
Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2015-49 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal
DettagliLIVELLO GENERALE DI ILLEGALITÀ
ANALISI QUANTITATIVA LIVELLO NAZIONALE L attività operativa dell anno 2002 in tutto il territorio nazionale ha prodotto 8.760 controlli su 4.612 obiettivi, nel cui ambito sono state accertate 2.925 infrazioni
DettagliL IMPRESA FEMMINILE IN LIGURIA
L IMPRESA FEMMINILE IN LIGURIA L imprenditoria femminile in Liguria conta 36.170 imprese a fine 2014 e il suo peso sull intero tessuto imprenditoriale è pari al 22,1%, superiore di mezzo punto percentuale
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliIL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE:
IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE: QUALI MODELLI DI IMPLEMENTAZIONE E QUALI STRATEGIE DI VALUTAZIONE? 4 giugno 2015 LA DISCIPLINA DELL ACCREDITAMENTO PER I SERVIZI AL LAVORO (2010-2014) 16 Regioni 11 Regioni
DettagliProvincia di Monza e della Brianza
Provincia di Monza e della Brianza Comune di Lissone Via Gramsci Città di Lissone Comune di Lissone Sala Consiliare Città di Lissone Piazza IV Novembre Città di Lissone Biblioteca Civica Piazza IV Novembre
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE GENNAIO 2013 Osservatorio Commercio N IT 231513 Confronti
DettagliUNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE
UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante
DettagliLa spesa turistica nelle regioni italiane 2000-2014
La spesa turistica nelle regioni italiane 2000- Andrea Alivernini XVI Conferenza CISET L Italia e il turismo internazionale Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2015 dai dati Banca d Italia
Dettaglile implicazioni sul territorio
Napoli, 08 11 settembre 2010 l hinterland milanese tra sregolazione e illegalità la mafia le implicazioni sul territorio Intenso sviluppo edilizio svincolato dall andamento demografico che genera offerta
DettagliL ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1
+ 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.
DettagliLa territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA
La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte Daniela Storti - INEA I metodi di territorializzazione Sviluppo rurale : il livello Comunitario Le aree OCSE secondo
DettagliUtenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012
Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno Motociclisti Ciclisti Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Localizzazione Urbano 38.916
DettagliAUMENTANO LE IMPRESE STRANIERE: BOOM DI CINESI
AUMENTANO LE IMPRESE STRANIERE: BOOM DI CINESI In Italia le imprese guidate da stranieri (*) continuano ad aumentare. Tra il 2013 e il 2014 sono cresciute del 4,1 per cento, superando, in valore assoluto,
DettagliI Comuni italiani 2015
I Comuni italiani 2015 Numeri in tasca A cura di IFEL - Fondazione ANCI Coordinamento Walter Tortorella Gli apparati statistici e cartografici sono stati elaborati da Giorgia Marinuzzi, gli apparati statistici
DettagliRapporto Epidemiologico InfluNet
Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2016-05 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal
DettagliLa crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può
La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può causare l impoverimento del territorio. PARTE PRIMA RAPPORTO
DettagliPENSIONI E BUSTE PAGA PIU LEGGERE A CAUSA DEGLI AUMENTI DELLE ADDIZIONALI IRPEF
PENSIONI E BUSTE PAGA PIU LEGGERE A CAUSA DEGLI AUMENTI DELLE ADDIZIONALI IRPEF Tra il 2010 e il 2014 i più colpiti dagli incrementi sono stati i pensionati (+34%) e gli operai (+36%) ===========================
DettagliSiae Società Italiana degli Autori ed Editori Ufficio Statistica
Tavola 1 I dati elaborati dalla Siae hanno carattere censuario e non campionario: ossia i valori esposti sono la sintesi di tutte le informazioni raccolte sul territorio dai 650 uffici della SIAE. la rilevazione
DettagliAllegato 1 alla Guida finale
1 2 Allegato 1 alla Guida finale COME CALCOLARE GLI INDICATORI «Il suolo è un bene d interesse comune per la Comunità, anche se è principalmente di proprietà privata, e che, se non viene tutelato, indebolirà
DettagliIndice. 1. Capacità ricettiva - Comune di Milano pag Capacità ricettiva - provincia di Milano pag. 4
Flussi Turistici di Milano e Provincia 2011 Indice 1. Capacità ricettiva - Comune di Milano pag. 3 2. Capacità ricettiva - provincia di Milano pag. 4 3. Flussi turistici - Milano e provincia pag. 6 4.
DettagliPer la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento
PROGRAMMAOPERATIVO NAZIONALE Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento Programmazione2014-2020 Avviso pubblico Prot. n. 398 del 5/01/2016 rivolto ai Centri provinciali per l istruzione
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Tabella 1 - Raggruppamenti dei corsi di studio per Area disciplinare. CORSI DI LAUREA Sanitaria L/SNT1 L/SNT2 L/SNT3 L/SNT4 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica Professioni
DettagliScuola infanzia e primaria
Scuola infanzia e primaria Definizione della disponibilità per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria La tabella 1) che segue calcola le cessazioni dal servizio
DettagliSecondo Rapporto annuale Servizi tutela del credito
Secondo Rapporto annuale Servizi tutela del credito Gianni Amprino Presidente Claudio Iovino Consigliere 2 giornata sui servizi per la tutela del credito. 25 maggio 2012 - Roma 2 Imprese del Comparto Associate
DettagliRISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012
RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 La produzione industriale per Paesi/1 230 Indice destagionalizzato della produzione industriale (Anno 2000=100) 220 Anni 2000-2012 210
DettagliProvenienza dei turisti italiani. Graduatoria delle presenze e permanenza media
PROVINCIA DI VERONA Il turismo nell intera Provincia di Verona è rappresentato dal 33,30% da turisti stranieri, tra cui spiccano i turisti che arrivano dall Est Europa (tra cui spiccano Romania, Russia
DettagliGli stranieri nei comuni italiani A Baranzate (MI) il 30% della popolazione è straniero
Gli stranieri nei comuni italiani A Baranzate (MI) il 30% della popolazione è straniero Al 31 Dicembre 2013 la popolazione straniera in Italia rappresenta l 8,1% della popolazione nazionale, superando
DettagliLa Rete Ferroviaria FS oggi
LOMBARDIA Estensione complessiva linee: 1569 km Binario semplice: 57% Binario doppio: 42% Not defined: 1% BEM 16% BCA 46% ALT 4% BA/BAB 34% DC 36% DL 28% CTC 36% Elettrica: 82% Diesel: 18% PIEMONTE Estensione
DettagliAnalisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia. scala regionale
Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia Costruzione del
DettagliA Cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil
A Cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil MANOVRA ECONOMICA: SE TUTTE LE REGIONI ALLE PRESE CON L EXTRADEFICIT SANITARIO AUMENTASSERO L IRPEF REGIONALE POSSIBILI AUMENTI MEDI DEL 47,4% (221
DettagliADDIZIONALI REGIONALI IRPEF a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL
ADDIZIONALI REGIONALI IRPEF a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL ADDIZIONALI REGIONALI IRPEF: NEL 2014 BUSTE PAGA PIÚ LEGGERE DI 58 EURO MEDI PER 7,2 MILIONI DI CONTRIBUENTI UN AUMENTO
DettagliLa lettura di libri in Italia
12 maggio 2010 La lettura di in Italia Anno 2009 L indagine Aspetti della vita quotidiana rileva ogni anno informazioni sulla lettura di nel tempo libero, sul profilo dei lettori e sulla dotazione delle
DettagliProgetto: Sviluppa la crescita personale e migliora le tue conoscenze ID POSDRU/129/5.1/G/ Le professioni in Italia nel 2015
Pag.1/6 oameni! Progetto: Sviluppa la crescita personale e migliora le tue conoscenze ID Le professioni in Italia nel 2015 Settembre 2015 L andamento delle professioni è sempre soggetto a variazioni lungo
DettagliCensimento delle abitazioni
23 dicembre 2013 Censimento delle abitazioni L Istat diffonde oggi un primo insieme di dati sulle abitazioni e sugli altri tipi di alloggio (baracche, roulotte, cantine, eccetera) occupati da persone.
DettagliLe statistiche dell'istat sull'acqua: i dati del territorio
Le statistiche dell'istat sull'acqua: i dati del territorio Carlo Declich ISTAT Ufficio territoriale per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia 9 giugno 2015, Palazzo Moroni, Padova Le fonti dei dati ISTAT
DettagliLa produzione di uva e di vino Anno 2004
3 febbraio 2005 La produzione di uva e di vino Anno 2004 L Istat presenta i principali risultati provvisori 1 della vendemmia 2004, ottenuti mediante stime regionali. Dopo gli anomali andamenti climatici
DettagliOsservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008
Nota trimestrale novembre 2008 Il lavoro in somministrazione nel terzo trimestre 2008: analisi dei dati degli archivi INAIL e INPS. Occupati, giornate retribuite e missioni avviate nel terzo trimestre
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati
COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.
DettagliGennaio. Aprile 2015 223 187 36 82 34 48 305. In occasione. di lavoro. di trasporto 48. di lavoro Senza mezzo In itinere. mezzo di trasporto 34
OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 30/0/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro
DettagliLe imprese giovanili 1 in Piemonte
Le imprese giovanili 1 in Piemonte A fine 2015, le imprese giovanili registrate in Italia hanno raggiunto quota 623.755 unità, il 10,3% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere
DettagliPANORAMA TURISMO. Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna
PANORAMA TURISMO Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna PREMESSA 1. L analisi è stata condotta facendo riferimento ai dati MOVC dei singoli Comuni o territori balneari della Riviera
DettagliCarta d identità. Delta 2012-2011 % Perimetro GRI KPI UM 2012 2011 2010 GENERAZIONE
Carta d identità GRI KPI UM 2012 2011 2010 EU1 EU2 GENERAZIONE Capacità installata Potenza efficiente netta per fonte energetica primaria Potenza efficiente netta termoelettrica (MW) 56.559 57.059 57.222-500
DettagliProspetto 4.1. Pesi per unità di volume dei principali materiali strutturali
4.PESI PROPRI DEI MATERIALI STRUTTURALI. I pesi per unità di volume dei più comuni materiali, per la determinazione dei pesi propri. strutturali, possono essere assunti pari a quelli riportati nel prospetto
Dettagli2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere
2 TRIMESTRE 215: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere Nel secondo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili, femminili e straniere ( * ) risultano
DettagliIl turismo nel territorio dell'oltrepò 1 - Anno 2013
Il turismo nel territorio dell'oltrepò 1 - Anno 213 IN BREVE crescita di arrivi anche nel 213: +13,9% gli arrivi, +4% le presenze, la permanenza media cala da 3,4 gg/vacanza del 212 a 2,77 nel 213 in particolare
DettagliDossier prezzi carburanti
Dossier prezzi carburanti Rilevazione dei prezzi praticati alla pompa Il 19/02/2015 Elaborazioni Staffetta Quotidiana su dati dell'osservatorio prezzi carburanti del ministero dello Sviluppo economico
DettagliCase, crollano i prezzi dell usato: -2,1% a luglio.
Case, crollano i prezzi dell usato: -2,1% a luglio. Con questo calo le case toccano i 2.006 euro/m 2 Soffrono anche i grandi mercati cittadini, primi fra tutti Napoli (-3,9%) e Roma (-3%). Giù anche a
DettagliI PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi
I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo
Dettagli17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE
17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell ambiente promuovono e realizzano programmi formativi per lo sviluppo delle competenze delle figure professionali
DettagliUTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI
UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 20 ottobre 2006 Stefania Farneti Direttore di ricerca INDICE PREMESSA E OBIETTIVI 3 METODOLOGIA 4 LE 4 MACROAREE NIELSEN 5 IL CAMPIONE
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO OTTOBRE 2014
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO OTTOBRE 2014 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo ottobre 2014 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliPSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI
PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 4 Economie rurali : Priorità 6. Adoperarsi per l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali
DettagliDistribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati
Generale Anche per il 2009 la regione Trentino Alto Adige risulta essere la prima in termini di tasso di (numero dei domini rapportati alla popolazione). Distribuzione di Internet a livello generale (persone
DettagliSupplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n.185 NOTE ESPLICATIVE
Allegato n. 1 NOTE ESPLICATIVE Le graduatorie sono trentaquattro, come di seguito specificato : 1) PIEMONTE speciale (All. n. 2/1) 2) PIEMONTE ordinaria (All. 2/2) 3) VALLE D AOSTA ordinaria (All. n. 2/3)
DettagliSCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO)
SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) COMPETENZE GENERALI Usare termini e concetti fondamentali del linguaggio
DettagliIl turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013
Il turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013 Competitività, internazionalizzazione e turismo: la Puglia nel contesto globale Laura Leoni Istat Direzione
DettagliUtenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012
Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012 Motociclisti Ciclisti Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Localizzazione 2012 2012
DettagliFocus. Esiti degli scrutini del secondo ciclo di istruzione A.S. 2014/2015. (Novembre 2015)
Focus Esiti degli scrutini del secondo ciclo di istruzione A.S. 2014/2015 (Novembre 2015) I dati presenti in questa pubblicazione fanno riferimento agli esiti degli scrutini del secondo ciclo di istruzione
DettagliRilevazione sulle forze di lavoro
28 aprile 2010 Rilevazione sulle forze di lavoro Media 2009 Sul sito www.istat.it sono da oggi disponibili i dati della media 2009 della rilevazione sulle forze di lavoro. In questa statistica in breve
DettagliLA SUPERFICIE DEI COMUNI, DELLE PROVINCE E DELLE REGIONI ITALIANE
19 febbraio 2013 Dati al 9 ottobre 2011 LA SUPERFICIE DEI COMUNI, DELLE PROVINCE E DELLE REGIONI ITALIANE L estensione totale del territorio nazionale (ovvero la somma delle superfici degli 8.092 comuni
DettagliLE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE
11 settembre 2013 II Trimestre 2013 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel secondo trimestre del 2013, la crescita congiunturale del complesso delle esportazioni dell Italia dello (+0,4%) è la sintesi
DettagliLe esportazioni del vino veneto Maria Teresa Coronella Regione del Veneto Direzione Sistema Statistico Regionale
Le esportazioni del vino veneto Regione del Veneto Direzione Sistema Statistico Regionale Vino veneto Strumenti per la competitività I contenuti della trattazione Il contesto socio-economico Le esportazioni
DettagliLE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE
11 giugno 2013 I Trimestre 2013 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel primo trimestre 2013, rispetto al trimestre precedente, le vendite di beni sui mercati esteri risultano in diminuzione per le
DettagliOsservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering
Sicilia 1 7 Campania 1 7 Emilia Romagna 1 5 Veneto 8, 4 Basilicata 3 Calabria 3 Liguria 3 Piemonte 3 Valle d'aosta 2 Trentino Alto Adige 2 Puglia 2 Abruzzo 1 Sardegna 1 Lazio 1 Friuli Venezia Giulia 0
DettagliLA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI Le opportunità per il settore delle costruzioni
LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI 214-22 - Le opportunità per il settore delle costruzioni A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Seminario Ance sulla nuova programmazione
DettagliUNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare di Tecnoborsa CSEI I dati Istat su edifici e abitazioni una fotografia del
Dettagli1. POPOLAZIONE La popolazione nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129.
1. POPOLAZIONE La nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129. Fig. 1- Variazione della in provincia di Bergamo Serie storica 1991 2001 (valori
DettagliLa spesa per gli utenti domestici del servizio idrico integrato 1
La spesa per gli utenti domestici del servizio idrico integrato 1 L indagine svolta dall Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva si è focalizzata sul servizio idrico integrato per uso domestico
DettagliBollettino 2. Finali Nazionali 2016
Bollettino 2 Finali Nazionali 2016 Levico T.me (TN) 6-9 Giugno 2016 CAMPI DI GIOCO CAMPO 1 TRENTO NORD A Centro Sportivo Trento Nord Gardolo Via IV Novembre, 23 38121 Gardolo (TN) tel. 0461 956118 CAMPO
DettagliIL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO
COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO A cura di Umbertina Salvucci Servizio di Statistica del Comune di Foligno Revisione
DettagliCAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO
CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo
DettagliESEMPI DI COMPILAZIONE DEI PROSPETTI ST ED SX DEL MODELLO 770/2007 SEMPLIFICATO
ESEMPI DI COMPILAZIONE DEI PROSPETTI ST ED SX DEL MODELLO 770/ SEMPLIFICATO Provv. Dir. Gen. Entrate.0. ESEMPI DI COMPILAZIONE Esempio n. Retribuzioni erogate entro il.0. (criterio di cassa allargato)
DettagliOsservatorio sul Sommerso. Terzo Rapporto su Economia Sommersa e Lavoro non Regolare in Calabria
Osservatorio sul Sommerso Terzo Rapporto su Economia Sommersa e Lavoro non Regolare in Calabria Il Rapporto è: Un analisi multidimensionale del sommerso calabrese Nuovo approccio teorico al sommerso Risorsa
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Direzione
Dettagli