UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A RELATORE Prof. Bernardino Romano CORRELATORE Dott. Francesco Zullo Laureanda Doriana Febo Matr Sfera economico-energetica _ Diseconomie dei trasporti; _ Sperperi energetici; _ Riduzioni delle produzioni agricole. Aspetti coinvolti direttamente e indirettamente dalla conversione urbana dei suoli Sfera geo-pedologica Sfera fisico-climatica _ Destabilizzazione geologica; _ Irreversibilità d uso dei suoli; _ Alterazione degli aspetti idraulici ipo ed epigei. _ Accentuazione della riflessione termica; _ Riduzione della capacità di assorbimento delle emissioni; _ Effetti sul sequestro del carbonio; _ Propagazione spaziale dei disturbi fisico-chimici. Sfera eco-biologica _ Erosione fisica e distruzione degli habitat; _ Frammentazione ecosistemica; _ Distrofia dei processi eco-biologici; _ Penalizzazione dei servizi ecosistemici dell ambiente; _ Riduzione della resilienza ecologica complessiva. 1

2 Carte Tecniche Regionali Corine Impossibilità di disporre di dati sul consumo di suolo all intera scala nazionale in formato numerico anteriori al 1970, periodo in cui già diverse zone avevano subito consistenti modifiche. ISTAT REGIONI Urbanizzato CLC (ha) Urbanizzato CTR (ha) Differenza % Abruzzo 350, ,00 58,0 Campania 71145, ,93 4,19 Emilia Romagna 97985, ,06 110,61 Friuli Venezia Giulia 4959, ,61 40,77 Lazio 88415, ,31 49,38 Liguria 18900, ,4 64,7 Lombardia 1594, ,80 41,13 Marche 38634, ,37 30,9 Molise 486,1 108,05 180,6 Puglia 71797, ,03 78,54 Sardegna 54130, ,88 44,1 Prov di Trento 15185, ,65 19,17 Umbria 3989, ,74 5,57 Valle d'aosta 337, ,36 45,44 Veneto 13041, ,58 86,53 Test differenziali tra i rilevamenti delle aree urbanizzate estratti dal CorineLand Cover (CLC) e quelli derivati dalle Carte Tecniche Regionali (CTR) nel 000.

3 URBANIZZATO RELATIVO AGLI ANNI 50 UNIFORMITÀ A LIVELLO NAZIONALE DIDATI SUL CONSUMO DI SUOLO Indici relativi al dopoguerra. Confronto sull evoluzione del consumo di suolo con l urbanizzato attuale. Marche, Lazio, Molise, Abruzzo, Puglia, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Valle d Aosta, Liguria, Emilia Romagna sono in corso di studio altre Regioni Italiane quali Campania e Toscana. A sinistra la zona di Ancona con l urbanizzato attuale; a destra lo stesso particolare con l urbanizzato del 1954 ricavato dal processo di selezione GIS 3

4 Consumo Urbanizzato Urbanizzato Variazione Tasso di giornaliero di 1954 (ha) 001 (ha) (ha) incremento suolo nei periodi indicati (mq/g) MARCHE , , ,96, ,71 Dati ottenuti con il processo di selezione delle aree urbanizzate attuali in ambiente GIS. Particolare della zona di Ancona con la differenza tra l urbanizzato attuale (in blu) e quello del 1954 (in rosa) derivante dal processo di digitalizzazione. Test di efficienza della metodologia GIS semiautomatica di estrazione dell urbanizzato dalle basi rasterigm 53 ha/h Il lavoro di tesi si inserisce in un programma di ricerca (IFEL, Università Bocconi, WWF Italia, Università dell Aquila) teso a determinare la consistenza del fenomeno di incremento urbano in Italia tra gli anni 50 e il 000. Le regioni già indagate sono le seguenti, mentre sono in fase di studio la Campania e la Toscana. La tesi ha concentrato l attenzione sulla Regione Marche. Urbanizzato storico (ha) Urbanizzato recente (ha) Variazione (ha) Consumo giornaliero Tasso di incremento di suolo nei periodi indicati (mq/g) MARCHE ( ) LAZIO ( ) ABRUZZO ( ) UMBRIA ( ) MOLISE ( ) PUGLIA ( ) SARDEGNA ( ) FRIULI V.G. ( ) , , ,96, , , , ,01 4, ,18 7.4, , ,0 4, , , , ,3 0, ,00.316, , ,05 4, ,00.98, , ,43 4, ,00 6.5, , ,5 11, , , , ,18 1, ,00 EMILIA ROMAGNA ( ) , , ,51 5, ,00 LIGURIA ( ) 13.34, , ,94 1, ,00 VALLE D'AOSTA ( ).308, ,36.400,65 1, ,00 TOTALI E MEDIE , , ,80 3,33 Circa 33 ha /giorno Il risultato analitico della ricerca elaborato con le tecniche GIS per tutte le Regioni tranne che per i dati del Friuli Venezia Giulia, dell Emilia Romagna e della Sardegna derivati però dai SIT regionali disponibili sui geoportaliistituzionali (

5 Popolazione residente (n abitanti) Densità di Urbanizzazione urbanizzazione pro-capite (mq/ab) (%) Superficie regionale (Kmq) Post Anni '50 Post 000 Anni '50 Anni '50 Post MARCHE ( ) LAZIO ( ) ABRUZZO ( ) UMBRIA ( ) MOLISE ( ) PUGLIA ( ) SARDEGNA ( ) FRIULI V.G. ( ) EMILIA ROMAGNA ( ) LIGURIA ( ) VALLE D'AOSTA ( ) TOTALI E MEDIE 9.77, , ,0 1,7 5,0 10,7 344, , , ,0 1,53 7,66 78,9 59, 10.87, , ,0 0,67 3,39 56,7 76, , , ,0 1,86 3,56 195,9 35, , , ,0 0,5,70 56,9 346, , , ,0 1,14 6,56 69, 33, , , ,0 0,6 3,4 48,8 491, , , ,0 4,3 8,87 77,1 576,3.13, , ,0 1,5 9,33 95,9 541, , , ,0,45 5,74 84,5 197,5 3.60, , ,0 0,70 1,40 45, 348, , , ,0 1,38 5,9 99,4 366,7 Valori di densità di urbanizzazione regionale e pro capite nell arco di tempo considerato. Variazioni incrementali delle superfici urbanizzate su base comunale tra gli anni 50 e il primo decennio del 000. EFFETTI PAESAGGISTICI DELLA PROLIFERAZIONE URBANA DEGLI ULTIMI 50 ANNI EFFETTUATA SULLA BASE DELLA GEOGRAFIA DEI 37 TIPI DI UNITÀ FISIOGRAFICHE DI PAESAGGIO CENSITI DALL ISPRA (ISPRA,004). Differenza del tasso di urbanizzazione delle unità di paesaggio italiane tra gli anni 50 e dopo il 000 (dati riferiti al campione di regioni studiato). 5

6 INDICI ELABORATI Indice di densità di urbanizzazione DU n Aurb i i= 1 u = = Au m km Aurbi Au Superficie urbanizzata Superficie dell unità territoriale di riferimento DUu TRA IL 1954 E IL 001 NEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA DELLE MARCHE PORTO SAN GIORGIO FALCONARA MARITTIMA FALCONARA MARITTIMA , , , , , , , , , ,00 0,00 Duu 1954 Duu 001 Nel 1954 i comuni con Duu> m /km erano solo mentre nel 001 i comuni con Duu> m /km diventano 34. Indice di dispersione insediativa Disp = N n A u N A n = u n km Numero dei nuclei urbanizzati Superficie dell unità territoriale di riferimento Indica la quantità di nuclei urbanizzati tra loro separati che sono presenti su un kmq di area di riferimento, indipendentemente dalla loro dimensione (gli attributi dimensionali vengono considerati mediante gli indici DU) (i nuclei urbanizzati sono stati computati mediante il rilievo dei centroidi dei vari nuclei urbanizzati) URBINO PESARO SAN BENEDETTO DEL TRONTO GROTTAZZOLINA 6

7 Schemi diacronici basati sul numero di abitanti residenti nei vari censimenti decennali ISTAT, mediante la densità di Kernel applicata su base comunale. Tasso medio di incremento demografico nab001 α = 3 1 nab 1971 Esprime la percentuale media di variazione decennale della popolazione residente per comune nel periodo compreso tra il 1971 e il 001 (censimenti ISTAT 1971, 1981, 1991, 001). DINAMICA DEMOGRAFICA DELLE MARCHE Abitanti DINAMICA DEMOGRAFICA REGIONALE Anni Dinamica demografica delle Marche dal 1861 al

8 VARIAZIONE GEOGRAFICA DELL URBANIZZATO (Kernel Density) Effetti di incremento di urbanizzato nei principali ambiti vallivi, in prossimità delle zone pianeggianti e delle fasce costiere. Schemi diacronici basati sulla variazione dell urbanizzato elaborati nel 1954 e nel 001 mediante la densità di Kernelapplicata su base comunale: più i toni sono scuri più è elevato il valore di urbanizzato nel periodo considerato. Abitanti residenti ( ISTAT 1951) Relazione tra la consistenza demografica e le superfici urbanizzate sezione 1954-Regione Marche R² = 0, Superfici urbanizzate (mq) La Regione Marche negli ultimi 50 anni ha complessivamente mantenuto una notevole proporzionalità tra dimensioni demografiche e dimensioni urbane dei comuni. Abitanti residenti ( ISTAT 001) Relazione tra la consistenza demografica e le superfici urbanizzate sezione 001-Regione Marche 0000 R² = 0, Superfici urbanizzate (mq) Analisi di correlazione tra la consistenza demografica e l entità delle superfici urbanizzate. 8

9 Aree urbanizzate (ha) Aree urbanizzate Densità abitativa Regione Marche Densità abitativa (abitanti/ha) La maggiore o minore pendenza della retta esprime una maggiore o minore energia espressiva del fenomeno considerato. Nelle Marche si ha un incremento delle superfici urbanizzate di poco superiore a volte rispetto al 1954 con una netta diminuzione della densità abitativa che diventa ¼ di quella storica. In generale sia ha una evoluzione accentuata degli spazi artificiali con densità utilizzative sempre più basse. Superficie urbanizzata pro capite Aurbi SUpc = Nab m = ab Indica l entità della superficie urbanizzata per ogni abitante residente. Aurb i Nab Superficie urbanizzata Abitanti residenti Nel 001 l indice assume valori più elevati nei comuni limitrofi ai centri urbani più attrattori. Nel dopoguerra i comuni con Supctra i 300 e i 600 m /absono solo mentre diventano la quasi totalità nel 001. Nessun comune negli anni 50 ha Supc> 600 m /ab. 5 comuni nel 001 hanno una Supc> m /ab. 9

10 Indice di incremento demo urbano DUI urb DUI = pop m ( 01 54) Δurb (01-54) Differenza tra le superfiiciurbanizzate tra gli anni 50 = ( ) ab e gli anni 000. Δpop (01-54) Variazione di popolazione residente nei comuni tra gli anni 50 e gli anni 000. Sono stati selezionati i territori comunali nei quali ad una condizione stabile o incrementale delle superfici urbanizzate nei circa 50 anni analizzati corrisponde un aumento di popolazione della superficie incrementale pro capite. Tendenza delle superfici incrementate pro capite a svilupparsi nelle città medie e grandi, lungo il litorale costiero e in una larga parte della Puglia per gli effetti delle economie agricole e industriali, ma anche turistiche Indice di contraddizione demo urbana DUC (indice complementare al DUI) ( ) m Δurb Differenza tra le superfiiciurbanizzate tra gli anni 50 (01-54) = e gli anni 000. urb DUC = pop( 01 54) ab. perso -Δpop (01-54) Decremento demografico intervenuto nei comuni tra gli anni 50 e gli anni 000. Sono stati selezionati i comuni con saldo demografico negativo tra il 1954 e il 001 ed è stato calcolarol incremento di suolo artificializzatotra gli anni 50 e il 000 verificando poi la quantità di quest ultimo corrispondente ad ogni abitante perso. Tendenza alla crescita urbana nei territori medio-collinarie sub-appenninici questo a causa dei modelli turistici basati sulle seconde case, delle politiche di assistenza economica alle aree marginali, della tendenza a capitalizzare in beni immobili. 10

11 Il parametro altimetrico e la sensibilità insediativa DATI DIPARTENZA: curve di livello con equidistanza di 10 m (Regione Marche-Servizio ambiente e Paesaggio) aree urbanizzate negli anni 50 e nel 001 METODOLOGIA: Processo di intersezione spaziale effettuato in ambiente GIS tra le classi altimetriche e l urbanizzato del 1954 e del 001 RISULTATO: Tasso di incidenza dell insediamento relativamente al 1954 e al 001 per ogni classe altimetrica CLASSI URBANIZZATO 1954 (mq) URBANIZZATO 001 (mq) < 300 m s.l.m , , m s.l.m , , m s.l.m , , m s.l.m , , :,5% 001: 8,3% 1954:1,3% 001:3,% 1954:0,3% 001:1% 1954:0,03% 001:0,3% Regione Marche >1.800 m s.l.m m s.l.m m s.l.lm m s.l.m. < 300 m s.l.lm CONCLUSIONI URBANIZZATO: 1954:16.454,41 ha 001:50.580,37 SUPERFICIE URBANIZZATA PRO CAPITE: 1954: 10 m /ab 001: 344m /ab POPOLAZIONE: 1954: : TASSO MEDIO DECENNALE DIVARIAZIONE DEMOGRAFICA DAL 1954 AL 001: 1,5% Ipotizzando la superficie urbanizzata pro capite relativa al 001 e mantenendo costante la quantità di superfici urbanizzate, considerando il tasso medio decennale di variazione demografica dal dopoguerra a oggi(1,5%), si sono costruiti vari scenari di assetto urbano-demografico. SUPERFICIE URBANIZZATA POPOLAZIONE ANNI PRO-CAPITE , , ,47 90anni ,00 Utilizzando uno standard di 300 m /ab, quindi diminuendo di soli44 m /ablasuperficieurbanizzataprocapitemisuratanel 001 la quantità di urbanizzato presente, con azioni di riconversione d uso e di recupero funzionale delle dismissioni, potrebbe supportare i livelli demografici stimabili per i prossimi 90 anni. 11

12 3 1

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