Indicazioni operative per i gruppi di lavoro Giuliano Carrozzi Davide Ferrari Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Modena
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1 Workshop Il Piano Regionale della Prevenzione Un lettura condivisa per l attuazione locale Indicazioni operative per i gruppi di lavoro Giuliano Carrozzi Davide Ferrari Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Modena Modena, 6 Giugno 2011 Gruppi di lavoro PRP Doppio coordinamento in ogni gruppo: un professionista di area un Direttore di Distretto Alcuni componenti sono già stati individuati, altri esperti di settore, verranno aggiunti. solo persone da AUSL: l obiettivo è la proposta di azioni della AUSL. L apertura a AOSP, Università, Enti Locali e Terzo Settore avverrà in fase di preparazione operativa 1
2 Gruppi di lavoro Alcol, sostanze e fumo Alimentazione e attività fisica Sicurezza domestica, fragilità e cadute dell anziano Cardiovascolare e diabete Benessere e disagio adolescenti Componenti Alcol, sostanze e fumo Coordinamento Claudio Ferretti (Dipendenze Patologiche ) M. Pia Biondi C. Annovi, M. Durante, M.Bigarelli (SERT) M. Bernardini (SPSAL) F. Tripi o G. Savino (Med. Sport/Centro Reg.le Antidoping) A. Spanò (DCP) 1 da EAS 1 MMG 1 PLS 1 ostetrica 2
3 Coordinamento A. Gruppioni A. Vezzosi Componenti Alimentazione e attività fisica A. Tripodi (SIAN) F. Tripi (Med. Sportiva ) N. Natalini 1 da EAS 1 MMG 1 PLS 1 ostetrica Sicurezza domestica, fragilità e cadute anziano Coordinamento C. Vaccari M. Meschieri Componenti A. Fabbo (DCP) G. Carrozzi (Epidem.) G. Sighinolfi 1 MMG 1 PLS 1 da Pronto Soccorso 3
4 Coordinamento G. Bulgarelli F. Novaco Componenti Cardiovascolare e diabete F Bellelli 1 MMG 1 PLS 1 da EAS Altri componenti in fase di individuazione Benessere e disagio adolescenti Coordinamento DSM M. Marcon Componenti N. Marzi (S. di Psicologia) F. Businco 1MMG 1 PLS 1 da EAS Altri componenti in fase di individuazione (DSM) 4
5 Obiettivo dei gruppi di lavoro Sviluppare una proposta di implementazione delle attività previste dal PRP nella AUSL di Modena: Progetto di massima Cronogramma Piano di valutazione Modalità di lavoro Percorso accreditato come Formazione sul campo (FSC) firme agli incontri griglie Percorso leggero (pochi incontri) lavoro a distanza (uso della posta elettronica) no duplicazione di lavoro/programmazione esistente (es. gruppi PPS) Strumenti (griglie) per promuovere l omogeneità del lavoro tra i gruppi Tutor (Ferrari / Carrozzi) 5
6 Selezione delle attività: Tutte o solo alcune prevedono attività AUSL? es azioni solo regionali previste in solo poche AUSL In caso di molte attività previste dal PRP l eventuale selezione deve prevedere una indicazione di priorità formale Selezione delle priorità - rilevanza del problema (rilettura dei bisogni locali / profilo di salute) - coerenza con altri livelli programmazione Regionale, di Area Vasta e Aziendali (PAL, PdZ, PPS) - indicazioni dai gruppi di lavoro regionali - fattibilità locale - risorse umane - risorse economiche interni / eventuali finanziamenti esterni - competenze / precedenti esperienze / spinta interna - efficacia a priori (efficacy e effectiveness) - continuità con attività già in atto - sollecitazione dal territorio 6
7 Selezione delle priorità - Utilizzo di una griglia formale - per facilitare l analisi al gruppo di pilotaggio - per omogeneità tra i gruppi - per rendicontare l attività ai fini ECM (FSC) - l importanza relativa tra le varie dimensioni (peso) è fissata da ogni gruppo e dovrebbe essere esplicitata preventivamente 7
8 Per ogni attività proposta preparazione di un progetto di massima Indicazione dell area di implementazione Tutta la provincia Uno o più Distretti (quali?) Alcuni Comuni (quali?) Uno o più NCP (quali) Indicazione precisa dei target di popolazione Tempi di implementazione (cronogramma) Risultati attesi di processo di risultato Modalità di valutazione Progettazione Progetto di massima - Utilizzo di uno schema formale - per facilitare l analisi al gruppo di pilotaggio - per omogeneità tra i gruppi - per rendicontare l attività ai fini ECM (FSC) - Metodologia di progettazione ripresa dai gruppi di progetto del PRP 8
9 Schema per la progettazione Tema/titolo Obiettivi Coordinatore (responsabile dell attività) Strutture aziendali (Dipartimenti/Servizi, Unità Operative Aziendali coinvolte) Soggetti esterni coinvolti (con chi) Destinatari (a chi) Ambito: (dove) Dettaglio Azioni: (cosa) Tempi: (vedi cronogramma) Risultati attesi Sistema di valutazione (indicatori) Cronogramma - Utilizzo di uno schema formale - per facilitare l analisi al gruppo di pilotaggio - per omogeneità tra i gruppi - per rendicontare l attività ai fini ECM (FSC) - Proposta di utilizzo di un diagramma di Gantt semplificato 9
10 Esempio di cronogramma Valutazione - Utilizzo di uno schema formale - per facilitare l analisi al gruppo di pilotaggio - per omogeneità tra i gruppi - per rendicontare l attività ai fini ECM (FSC) - Proposta di utilizzo dello schema di valutazione del PRP 10
11 Esempio schema valutazione Grazie dell attenzione e buon lavoro! 11
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