IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA
|
|
- Emanuele Samuele Ricciardi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CHIEPPA ET AL. IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA, PAG. 1 IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA CHIEPPA G., LOVINO R., SAVINO M., LIMOSANI P., SCAZZARRIELLO R. C.R.A. Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, EX Istituto Sperimentale per l'enologia, Sezione Operativa Periferica di Barletta, chieppagennaro@hotmail.com Poster presentato ad Enoforum 2007, marzo, Piacenza Introduzione L attività di ricerca descritta in questa presentazione ha come obbiettivo di dare un contributo al miglioramento qualitativo dei vini di medio e basso valore unitario, applicando tecnologie di costo contenuto. Questo studio in particolare, si propone di verificare l efficacia di alcune tecnologie di vinificazioni innovative sulla qualità dei vini Montepulciano prodotti in Puglia. Materiali e metodi Durante la vendemmia 2005 sono state vinificate, presso la cantina sperimentale della Sezione Operativa dell'istituto Sperimentale per l'enologia di Barletta, uve Montepulciano prodotte da un vigneto a tendone nell agro del comune di Canosa di Puglia (BA). Le uve sono state suddivise in quattro aliquote (tesi), ciascuna vinificata secondo le seguenti tecnologie: a) vinificazione in rosso di tipo convenzionale ; b) Estrazione differita degli antociani : si basa sul principio di una blanda estrazione iniziale degli antociani contenuti nelle bucce, limitando l'azione dei rimontaggi o delle follature al semplice inumidimento delle vinacce; quando nel mosto si sono raggiunti circa 4-5 % vol di alcol si intensificano tali processi estrattivi, aumentandone il numero e la durata nell' arco della giornata. In questo modo si consente a gran parte degli antociani di trovare nel mezzo sufficienti quantità di flavani con cui interagire per formare pigmenti più stabili. I trattamenti iniziali delle uve e quelli successivi dei vini sono simili a quelli della vinificazione convenzionale. c) Macerazione prefermentativa a freddo delle bucce (M.P.F.): si fa ricorso alla macerazione a bassa temperatura delle uve prima della fermentazione alcolica, per favorire essenzialmente una maggiore solubilizzazione delle sostanze aromatiche varietali e/o precursori d'aroma nel mosto, oltre che abbassare opportunamente la temperatura delle uve prima della vinificazione. La M.P.F. è stata effettuata per due giorni ad una temperatura di 10 C con l'aggiunta di enzimi. Dopo di che, il pigiato è stato portato a 20 C, inoculato di lieviti (LSA) è stato lasciato macerare e fermentare fino a completo esaurimento degli zuccheri riduttori, seguendo procedimenti analoghi a quelli della vinificazione convenzionale d) Macerazione a 40 C a fine Fermentazione Alcolica (F.A.): l'aumento della temperatura a fine fermentazione sia del vino che delle vinacce favorisce un ulteriore estrazione di sostanze polifenoliche e coloranti. Così operando si accelera anche il processo di auto-lisi dei lieviti, arricchendo il vino di macromolecole di notevole importanza tecnologica quali le mannoproteine, che consentono di: favorire la crescita dei batteri malolattici, contribuire alla stabilità tartarica e contenere l'astringenza dei tannini (M.Feuillat, 2003). Le uve di tutte le tesi, oltre ai differenti trattamenti di cui sopra, che ne caratterizzano alcune fasi delle tecnologie utilizzate, furono sottoposte ad altri trattamenti tecnologici che fanno parte della tecnologia "convenzionale" della vinificazione in rosso. Tali analoghi trattamenti si possono così riassumere: pigia-diraspatura delle uve al loro conferimento, aggiunta di 5 g/q di SO 2, aggiunta del lievito secco attivo (LSA) dello stesso tipo (Saccharomyces cerevisiae r.f. bayanus) e nella stessa quantità (20g/hl), aggiunta di enzimi pectolitici dello stesso tipo e nella stessa quantità 2 g/q, controllo della temperatura di fermentazione al di sotto di 30 C, due follature al giorno fino ad ultimazione della fermentazione alcolica, svinatura e pressatura soffice (~ 2 atm.) delle vinacce utilizzando una idropressa, fermentazione malo-lattica in cella termostatata a temperatura di 25 C,
2 CHIEPPA ET AL. IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA, PAG. 2 integrazione della SO 2 fino a 50 mg/l della totale e successivi travasi del vino fino al suo illimpidimento. Durante le vinificazioni e lo stoccaggio sono stati effettuati frequenti monitoraggi, attraverso controlli di laboratorio: chimici, microbiologici ed organolettici. Da questi vini furono prelevati dei campioni utilizzati per le analisi di base descritte sulla G.U.L.272 e per le analisi relative allo studio del colore dei vini secondo le metodiche descritte da Di Stefano et al. (1989). Furono eseguite delle analisi chimico-fisiche sulle uve al momento del loro conferimento alla cantina sperimentale, secondo le metodiche descritte da Di Stefano et al. (2002) per caratterizzare la materia prima. Analisi chimico fisiche furono eseguite anche sui mosti e sui relativi vini: analisi di routine sia dei parametri classici (secondo i metodi riportati nella G.U. L.272 del 3 Ottobre 1990) sia di quelli inerenti alle classi delle sostanze polifenoliche che influiscono sulle caratteristiche di qualità dei vini. Su questi ultimi furono seguiti, in particolar modo, l'evoluzione nel tempo degli antociani, dei pigmenti che possono formare interagendo fra di loro o con i flavani di diverso grado di polimerizzazione (dal, dat, dtat) e le caratteristiche cromatiche dei vini (intensità e tonalità colorante) secondo Di Stefano et al. (1989). Prima della stagione estiva furono ripetute le analisi di base e quelle inerenti allo studio del colore. Queste ultime furono ripetute dopo l'estate sia sui vini conservati a temperatura di cantina, sia a temperatura di circa 15 C. Sui vini furono effettuate analisi sensoriali da un "panel" di esperti degustatori per i seguenti test: un test di differenza e di preferenza (duo trio test) e un test di ordinamento in base alla preferenza. I risultati furono successivamente elaborati con opportuni modelli statistici. Risultati e discussione Le uve erano sane e di buona maturazione. Esse presentavano: un contenuto glucidico in Brix di 20,5, un ph di 3,25, un'acidità titolabile di 5,18 g/l, un contenuto di acido tartarico di 5,25 g/l, un contenuto di acido malico di 1,64 g/l, oltre ad una buona dotazione di sostanze polifenoliche delle bucce e dei semi (Tabella 1). In particolar modo, il contenuto degli antociani è risultato alquanto elevato (1.487 mg/kg). Parametri Uva Peso medio bacca g 2,28 Vinaccioli n.medio /bacca 1,85 Peso vinaccioli per bacca mg 62 Vinaccioli % peso bacca 2,72 Mosto Zuccheri riduttori BRIX % Vol. 20,5 ph 3,20 Acidità totale g/l 5,18 Acido tartarico g/l 5,25 Acido malico g/l 1,64 Azoto assimilabile mg/l 123 Densità 1,08655 Acidi idrossicinnamici per spettrofot. (polpa) mg/l 120 Sost.fenoliche sull'estratto bucce Polifenoli totali F.C. (+) catechina mg/kg 2339 Flavonoidi totali (+) catechina mg/kg 3617 Flavonoidi non antocianici (+) catechina mg/kg 1452 Proantocianidine ( cianidina cloruro) mg/kg 1110 Pol.reag. con vanillina (+) catechina mg/kg 340 Antociani totali mg/kg 1487 Sost.fenoliche sull'estratto semi Polifenoli totali F.C. (+) catechina mg/kg 295 Flavonoidi totali (+) catechina mg/kg 362 Procianidine ( cianidina cloruro) mg/kg 314 Pol.reag.con la vanillina (+) catechina mg/kg 328 Tab.1 - Uva Montepulciano: parametri vendemmiali, tenore di varie classi di sostanze polifenoliche estraibili da bucce e semi.
3 CHIEPPA ET AL. IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA, PAG. 3 Le analisi chimico-fisiche dei vini (Tabella 2), prodotti con le varie tecnologie, denotano composizioni che nell'insieme si possono ritenere normali, tenendo conto delle uve utilizzate. Il contenuto alcolico è risultato pressoché invariato per tutti i vini, tranne che per la vinificazione con macerazione a caldo, che ha provocato una piccola dispersione di alcool. In tutti i vini, l'avvenuta fermentazione malo-lattica ha provocato un aumento sensibile del ph, una diminuzione dell'acidità titolabile ed in alcuni, un leggero aumento dell'acidità volatile, che non ha raggiunto mai livelli preoccupanti. L estratto secco di tutti i vini risulta essere molto simile tra le varie tesi e subisce diminuzioni altrettanto simili durante le operazioni di travaso, tranne che per la M.P.F. che si distingue per una minore variazione. Il contenuto in glicerolo dei vini è stato discreto ed è risultato anch esso abbastanza simile tra i vini a confronto. Maceraz. a fine F.A. a 40 C Mac. Pref. a Freddo Estrazione differita degli antociani Densita' a 20 /20 0,9957 0,9969 0,9961 0,99555 Alcol svolto % Vol 12,15 11,9 12,06 12,08 Alcol complessivo % Vol 12,32 12,05 12,26 12,33 Zuccheri riduttori g/l 2,4 2 2,4 2,2 Estratto totale g/l 30,5 32,7 31,4 29,8 Estratto ridotto g/l 29,1 31,2 30,0 28,3 ph 3,39 3,34 3,3 3,36 Acidita' totale g/l 5,69 6,4 6,05 5,6 Acidità volatile g/l 0,36 0,36 0,36 0,36 Acido tartarico g/l 1,19 1,29 1,26 1,37 Acido malico g/l 0,63 0,44 0,29 0,46 Acido lattico g/l 0 0,57 0,41 0,21 Glicerolo g/l 3,5 3,55 3,9 3,15 SO 2 libera mg/l 25, ,6 SO 2 totale mg/l Tab. 2 - Vini Montepulciano: parametri chimico-fisici rilevati dopo otto mesi dalla vendemmia Alla svinatura, il contenuto delle classi delle sostanze polifenoliche si può ritenere di buon livello in tutti i vini (Tabella 3). Parametri Maceraz.a fine F.A. a 40 C Mac.Pref. a Freddo Estrazione differita degli antociani Polifenoli totali F.C. (+ Catechina) mg/l Flavonoidi totali (+ catechina) mg/l Flavonoidi non antocianici (+ catechina) mg/l 895,22 615,06 859,90 898,75 Antociani totali mg/l 729,27 859,44 753,52 726,84 Antociani liberi mg/l 430,12 504,50 473,78 473,78 Flavani reag. vanillina (+ catechina) mg/l 879, , , ,30 Proantocianidine (come cianidina cloruro) mg/l D.O. 420 nm P.O.1cm 6,48 8,34 6,41 6,21 D.O. 520 nm P.O.1cm 15,12 19,45 16,20 14,80 D.O. 620 nm P.O.1cm 2,40 3,34 2,26 2,22 Tonalità del colore 420/520 0,428 0,429 0,396 0,419 Intensità del colore P.O.1cm 21,60 27,79 22,61 21,01 Intensità del colore P.O.1cm 24,00 31,13 24,87 23,23 Tab. 3 - Vini Montepulciano: Analisi polifenoliche alla svinatura
4 CHIEPPA ET AL. IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA, PAG. 4 Gli antociani totali nei vini, hanno rappresentato dal 48.9% al 57.8% del tenore in antociani estraibili dalle bucce. Gli antociani totali, com' era nelle attese, sono stati estratti, in quantità differenti, a seconda della tecnologia utilizzata. I valori più alto e più basso sono stati osservati, rispettivamente, nel vino prodotto con la vinificazione con macerazione a caldo e in quello prodotto con la tecnologia della M.P.F. Tra gli altri vini le differenze sono state molto più basse e, pertanto, si possono considerare trascurabili. Attraverso le caratteristiche cromatiche dei vini (intensità e tonalità) si rileva che la più elevata intensità colorante è stata riscontrata nel vino prodotto con la vinificazione con macerazione a fine fermentazione alcolica a 40 C, che è risultata maggiore di 4,47 unità rispetto alla media degli altri valori. Su di essa ha influito soprattutto l'estinzione a 520 nm. Circa l'evoluzione degli antociani totali, essi diminuiscono in tutti i vini prodotti con le diverse tecnologie, con il massimo delle diminuzioni dopo i caldi estivi nei vini tenuti a temperatura ambiente. Perciò, dopo 3 mesi dalle vinificazioni è stata riscontrata una diminuzione compresa fra il 5,4% (M.P.F.) e il 17,5% (teste); dopo 6 mesi la diminuzione minima è stata del 21,9% (teste) e la massima del 26,7% (Macerazione a fine Fermentazione alcolica) ; dopo 12 mesi la diminuzione nei vini conservati a temperatura di cantina è stata circa del 50% nei vini di tutte le tesi.; in tutti i vini che sono stati conservati in cella a temperatura di circa 15 C, è stata riscontrata una diminuzione che oscilla tra il 24 e il 25%. Ovviamente anche la percentuale degli antociani monomeri, rispetto ai totali, ha subito una notevole diminuzione in 12 mesi, soprattutto dopo l'estate. E' stata seguita la cinetica delle caratteristiche cromatiche dei vini durante 12 mesi dalla loro produzione, attraverso l'intensità e la tonalità del colore (Fig.1). 35,00 0,70 Intensità ABS (P.O. 1cm) 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 Tonalità 0,00 0,00 - T amb Maceraz. a fine F.A. a 40 C Macerazione Prefermentativa a freddo Estrazione differita degli - T 15 C Intensità (E420+E520+E620) Tonalità (E420/E520) Figura 1 - Vini Montepulciano: andamento dell intensità e tonalità cromatica dei vini Si rileva che la più elevata intensità colorante, riscontrata nel vino prodotto mediante la vinificazione con macerazione a fine fermentazione alcolica a 40 C, è stata mantenuta per l'intero periodo di osservazione. Circa l'influenza della temperatura di stoccaggio durante l'estate, è stata riscontrata una diminuzione dell'intensità colorante intorno ad una unità nei vini conservati a temperatura ambiente, tranne in quello prodotto con macerazione a fine fermentazione alcolica a
5 CHIEPPA ET AL. IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA, PAG C, dove la diminuzione è stata molto più contenuta (0,35). Le tonalità del colore di tutti i vini hanno subito un incremento, raggiungendo il massimo dopo l'estate a temperatura ambiente, mentre quelli conservati a temperatura di circa 15 C hanno conservato un pressoché analogo valore riscontrato prima dell'estate tranne che per la M.P.F, dove c è stato un incremento di circa tre decimi. 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Maceraz. a fine F.A. a 40 C Maceraz. Preferm. a freddo Estraz. Diff. degli antociani Antociani Monomeri mg/l dtat ph vino % dat ph vino % dal ph vino % Ind Antociani -x- Antociani Monomeri Figura 2 - Vini Montepulciano: scomposizione dell assorbanza a 520 nm ed evoluzione dei pigmenti in un anno La cinetica dei pigmenti che contribuiscono al valore dell'assorbanza a 520 nm (Fig. 2), presenta andamenti diversi nei vini prodotti con le diverse tecnologie di vinificazione. In linea di massima si rileva un andamento crescente dei pigmenti dtat fino a 6 mesi dalle vinificazioni, poi, nei mesi estivi, si riscontra una diminuzione soprattutto nei vini conservati a temperatura ambiente e meno in quelli conservati a temperatura di 15 C. Ciò sta a significare che i pigmenti non sensibili alla S0 2 e alle variazioni del ph (dtat) polimerizzano gradualmente nei primi 6 mesi, successivamente aumentano molto di ingombro sterico e di peso durante il caldi estivi così da precipitare. I pigmenti dat diminuiscono gradatamente fino a giugno, per poi diminuire notevolmente e velocemente durante l'estate. Ciò a causa di una continua, ma lenta trasformazione nei pigmenti più stabili dtat fino all'inizio dell'estate, poi con il verificarsi delle alte temperature il processo di polimerizzazione accelera. L analisi sensoriale denota ancora una certa tannicità presente in misura variabile nei vini Montepulciano esaminati. Ciò significa che nessuno di questi vini, al momento dell assaggio, ha raggiunto una sufficiente maturazione. Tuttavia è stato possibile mettere in evidenza come il vino prodotto con la tecnologia dell estrazione differita sia stato il più gradito, poichè aveva già raggiunto buoni equilibri; ha seguito, in ordine di preferenza, il vino prodotto con la tecnologia convenzionale che se pur gradito è risultato meno strutturato del precedente. Il vino prodotto con la vinificazione con macerazione a fine fermentazione alcolica a 40 C si è distinto dal punto di vista sensoriale per la sua maggiore astringenza, mentre quello prodotto con macerazione prefermentativa a freddo ha destato meno interesse, poiché è risultato meno equilibrato e morbido rispetto agli altri.
6 CHIEPPA ET AL. IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA, PAG. 6 Conclusioni Le uve Montepulciano, utilizzate per le vinificazioni, hanno dimostrato di possedere un buon contenuto in polifenoli e soprattutto un elevato contenuto di antociani totali. Le uve Montepulciano costituiscono pertanto un ottima materia prima sia per gli uvaggi sia per le vinificazioni in purezza. La maggiore capacità estrattiva dalle bucce è stata ottenuta mediante la vinificazione con macerazione a fine fermentazione alcolica a 40 C. I pigmenti, che influiscono sull assorbanza a 520 nm (dal, dat e dtat), evidenziano che il colore in questo vino evolve più lentamente degli altri. La più intensa estrazione del colore e delle sostanze polifenoliche tra cui i tannini, a causa di una loro più lenta evoluzione, giustifica la maggiore astringenza di questo vino, evidenziata all analisi gustativa. Il vino prodotto con la tecnologia della macerazione prefermentativa a freddo non si distingue molto da quello prodotto con la tecnologia convenzionale. Probabilmente, tale tecnologia ha influito sull estrazione delle sostanze coloranti ed aromatiche dalle bucce in modo pressoché analogo a quella convenzionale. I migliori risultati dal punto di vista sensoriale sono stati ottenuti dal vino prodotto con l estrazione differita degli antociani. In base ai risultati delle analisi chimico-fisiche, esso si è distinto per aver subito una migliore evoluzione delle sostanze polifenoliche e in particolare del colore. Questi risultati possono essere dovuti ad una razionale estrazione delle sostanze coloranti, che si è verificata in coincidenza con l estrazione delle sostanze tanniche. Pertanto, la tecnologia mediante l estrazione differita degli antociani ha consentito risultati migliori tra quelle confrontate, perché ha consentito di ottenere un vino stabile e pronto al consumo già dal primo anno di produzione. Sarebbe opportuno riesaminare il vino ottenuto con la vinificazione con macerazione a fine fermentazione alcolica a 40 C, poiché, avendo il più alto contenuto di tutte le classi di sostanze polifenoliche esaminate, richiede tempi più lunghi di affinamento. In questo modo si potrebbero manifestare proprietà organolettiche più interessanti con un più giusto invecchiamento. Bibliografia Di Stefano R., CraveroM.C.,Gentilizi N. (1989) Metodi per lo studio dei Polifenoli dei vini. L Enotecnico XXV:83. Di Stefano R., Uammarino I., Gentilizi N. (1997) Alcuni aspetti del controllo di qualità nel campo enologico. Lo stato di combinazione degli antociani. Congresso Internazionale Vinisud. Telese Terme (BN) Maggio Feuillat M. (2003) - Yeast Macromolecules: Origin, Composition, and Enological Interest. American Journal of Enology and Viticolture. 54: Di Stefano R., CraveroM.C (1989) I composti fenolici e la natura del colore dei vini rossi. L Enotecnico XXV:81. Ricerca condotta con i finanziamenti MIUR, Progetto n.23. D.M del 20/11/2002
Sperimentazione in scala di cantina presso azienda Capodarco (Grottaferrata- Roma)
Sperimentazione in scala di cantina presso azienda Capodarco (Grottaferrata- Roma) Prof. Marco Esti Dipartimento per l Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF) Università dellatuscia
DettagliChimica Enologica e Analisi di Laboratorio 6 CFU
Anno Accademico 2015/2016 Chimica Enologica e Analisi di Laboratorio 6 CFU Prof. Marco Rissone Obiettivi del corso Il Corso si propone di far conseguire conoscenze e competenze sufficienti per valutare
Dettagli28 marzo 2013 ASTRA Tebano Castellari Lorena e Jacopo Giovannini SELEZIONE DI LIEVITI AUTOCTONI PER LA VALORIZZAZIONE DI VINI ALBANA E SANGIOVESE DI
28 marzo 2013 ASTRA Tebano Castellari Lorena e Jacopo Giovannini SELEZIONE DI LIEVITI AUTOCTONI PER LA VALORIZZAZIONE DI VINI ALBANA E SANGIOVESE DI UN AZIENDA DELL IMOLESE Premessa Lieviti indigeni/autoctoni
DettagliCriomacerazione pre fermentativa Appunti e tecnica sperimentale di realizzazione. Cosa è. I criogeni
Cosa è La crimacerazione pre-fermentativa è una tecnologia innovativa, che prevede che le uve vengano poste a diretto contatto con un criogeno per raggiungere temperature medie inferiori ai 1 C, e quindi
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliCome intervenire in cantina sul prodotto al fine di determinare determinate caratteristiche e/o eliminarne difetti. Anna Piotti
Come intervenire in cantina sul prodotto al fine di determinare determinate caratteristiche e/o eliminarne difetti Anna Piotti Partire da un uva di qualità e sana Utilizzare ragionevolmente la solforosa
DettagliEvoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio
DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con
DettagliP. Pasotti, M.Pelliconi ASTRA Faenza U.O. Mario Neri Imola Bologna 14 Novembre 2013
P. Pasotti, M.Pelliconi ASTRA Faenza U.O. Mario Neri Imola Bologna 14 Novembre 2013 Obiettivi Valutare su melone e pomodorino in pieno campo, nel biennio 2012-2013, l efficacia di due linee di concimazione
DettagliAPPLICAZIONE DI UN PREPARATO ENZIMATICO NELLA MACERAZIONE IN ROSSO ED EFFETTI SULLA FILTRAZIONE DEL VINO
CAGNASSO ET AL., USO DI ENZIMI IN MACERAZIONE ED EFFETTI SULLA FILTRAZIONE DEL VINO, PAG. 1 APPLICAZIONE DI UN PREPARATO ENZIMATICO NELLA MACERAZIONE IN ROSSO ED EFFETTI SULLA FILTRAZIONE DEL VINO Enzo
DettagliPRIME ESPERIENZE DI PRODUZIONE DI VINI BIANCHI MEDIANTE TECNICA DI MACERAZIONE PELLICOLARE LUNGA
PRIME ESPERIENZE DI PRODUZIONE DI VINI BIANCHI MEDIANTE TECNICA DI MACERAZIONE PELLICOLARE LUNGA Roberto Ferrarini, Gianmaria Zanella, Enrico Maria Casarotti, Enrico Nicolis Dipartimento di Scienze, Tecnologie
DettagliFermentazione di uve appassite della varietà Corvina ad alta concentrazione zuccherina
STUDI PRELIMINARI Fermentazione di uve appassite della varietà Corvina ad alta concentrazione zuccherina È stata valutata la cinetica di fermentazione impiegando un lievito commerciale, ibrido naturale
DettagliDisciplinare di produzione del vino a denominazione di origine controllata e garantita Brunello di Montalcino Art. 1 Art. 2 Art. 3
Disciplinare di produzione del vino a denominazione di origine controllata e garantita Brunello di Montalcino Decreto 19/5/1998 G.U. n 133 del 10/6/1998 Art. 1 La denominazione di origine controllata e
DettagliPANORAMA INTERNAZIONALE ED EUROPEO DELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE
PANORAMA INTERNAZIONALE ED EUROPEO DELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE Consumi mondiali di vino REGIONE ABRUZZO L'azienda è situata nella parte nord dell'abruzzo, lungo la vallata del fiume Vomano e sulle colline
DettagliMODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA CON LA PRATICA DEL GYROTONIC. Massimo De Ritis
MODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA CON LA PRATICA DEL GYROTONIC Massimo De Ritis OBIETTIVI E SCOPI DELLA RICERCA L importanza del ruolo dell esercizio fisico nel controllo del peso corporeo è nota
DettagliDenominazione: Raboso, marca trevigiana, indicazione geografica tipica. Vendemmia: Metà ottobre. Grado alcolico: 12% Vol. Formato bottiglia: 750 ml.
Raboso Denominazione: Raboso, marca trevigiana, indicazione geografica tipica Vendemmia: Metà ottobre Vinificazione: Le uve sono state vinificate con una macerazione di 8-9 giorni Alla svinatura possiede
DettagliProblemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione
Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Acciai al carbonio Possono essere impiegati fino a 450 C C 0.20% Mn 1.6% Si tra 0.15 e 0.50% S e P 0.040% Per combattere invecchiamento
DettagliNomaSense PolyScan. Analisi dei componenti ossidabili presenti in uva e vini
NomaSense PolyScan Analisi dei componenti ossidabili presenti in uva e vini Fenoli presenti in uva e vino Principali fattori determinanti per la qualità tecnologica e percepita di uva e vino Direttamente
DettagliSEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012
SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliHZ157 Batteria al Piombo ricaricabile 12V 7Ah Manuale di istruzioni
HZ157 Batteria al Piombo ricaricabile 12V 7Ah Manuale di istruzioni CARATTERISTICHE GENERALI Le batterie al piombo ermetico Matsuyama, sono costruite secondo la tecnologia AGM (elettrolita assorbito) con
DettagliAssoenologi Sezione Veneto Occidentale. Ganimede, una tecnologia di valorizzazione dei vini bianchi e rossi, che si evolve e dà sempre la risposta
Assoenologi Sezione Veneto Occidentale Ganimede, una tecnologia di valorizzazione dei vini bianchi e rossi, che si evolve e dà sempre la risposta Presso Cantine Bolla Pedemonte (Verona) 10 febbraio 2014
DettagliIL FILM SOTTILE I MODULI IN FILM SOTTILE TANDEM GARANTISCONO UNA PRODUZIONE DI ENERGIA SUPERIORE A QUELLA DEI MODULI CRISTALLINI.
IL FILM SOTTILE I MODULI IN FILM SOTTILE TANDEM GARANTISCONO UNA PRODUZIONE DI ENERGIA SUPERIORE A QUELLA DEI MODULI CRISTALLINI. Sommario Il numero delle installazioni dei Sistemi FotoVoltaici con moduli
DettagliNel grafico si evidenzia l andamento mensile dei controlli
Via Roma 28-44034 Copparo (FE) tel. 0532 / 864500 fax 0532/864642 Consuntivo Manutenzione strade e segnaletica al 31/03/2012. Sulla scorta dei dati raccoilti sino al 31/03/2012, sono a stendere un primo
Dettagli4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione:
Esercizi Gli esercizi sulla legge di Lavoisier che seguono si risolvono ricordando che la massa iniziale, prima della reazione, deve equivalere a quella finale, dopo la reazione. L uguaglianza vale anche
DettagliMOSCATO BIANCO CN 4. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni
MOSCATO BIANCO CN 4 Origine: Castiglione Tinella (CN). Anno di omologazione: 1980. Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI.-Regione Piemonte. Vigneto di riferimento: Canelli (AT); collinare, terreno
Dettagliil sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica
il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Conselve (PD) 9 ottobre 2012 PREMESSA La veloce evoluzione del comparto
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliProgetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena
STRUTTURA COMPLESSA Dipartimento di Torino Sede di Torino Struttura Semplice Attività di produzione Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena MONITORAGGIO
DettagliIntroduzione. Il Dirigente Scolastico
Introduzione La L.107/2015, cosiddetta della Buona scuola, prevede che, ogni Istituzione scolastica, entro il 16 gennaio 2016, approvi il P.t.o.f. (Piano triennale dell offerta formativa), contenente le
DettagliVALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)
VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014
DettagliIl suino Nero di Parma: gestione della fase di salagione della coscia e proprietà chimico fisiche e sensoriali del lombo
per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali Il nuovo PSR e la biodiversità animale del territorio parmense: risultati dei progetti di filiera e opportunità future Programma di Sviluppo Rurale
DettagliVALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)
VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.
DettagliPiscina comunale-impianto di filtrazione e disinfezione HYDROFLOW I 100
Piscina comunale-impianto di filtrazione e disinfezione HYDROFLOW I 100 DATA: 11 2013 LUOGO:TOSCANA (PO) CLIENTE: PISCINA COMUNALE APPLICAZIONE: IMPIANTO FILTRAZIONE E DISINFEZIONE ELIMINAZIONE DI PRODOTTI
Dettagliautocertificazione e prezzo sorgente il vino
autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: Az. Agr. Quarticello di Roberto Maestri Indirizzo: Matilde di Canossa 1/A, 42027, Montecchio Emilia
DettagliQuiD PASTICCERIA - CROISSANT PROCEDIMENTO. Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed asciutto. Farina W340-360 1.
PASTICCERIA Descrizione: QuiD è un Lievito Madre Attivo (microbiologicamente) in polvere specifico per produzioni a Lievitazione Naturale. Se conservato come da indicazioni, esso conserva la sua attività
Dettagliautocertificazione e prezzo sorgente il vino
autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: CANTINE DI Mezzaluna Azienda Vitivinicola Doria Elisabetta Elena Indirizzo: Loc. Casa Tacconi 1-27040
DettagliGravidanza o no? Patient Diagnostics Test Rapidi della Progettazione Familiare
Gravidanza o no? Patient Diagnostics Test Rapidi della Progettazione Familiare Gli unici test a domicilio per la pianificazione familiare Test di ovulazione Test precoce di gravidanza Test di gravidanza
Dettagli1. Attività avviate nel corso di EUVINBIO (vendemmia 2010).
Rendicontazione parziale sullo stato del Progetto Applicabilità norme europee di vinificazione biologica e miglioramento della qualità e della conservabilità dei vini biologici nel rispetto delle peculiarità
DettagliANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE A. PANELLA REGGIO CALABRIA CORSO DI PERFEZIONAMENTO ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ANALISI DEI VINI ANALISI DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Progetto realizzato
DettagliISTITUTO SPERIMENTALE PER L ENOLOGIA - ASTI
ISTITUTO SPERIMENTALE PER L ENOLOGIA - ASTI Cod. Fisc. e P. I.V.A. 817155 Via Pietro Micca, 35 141 ASTI _ Tel. Uff. 141/433811 - Direz. 141/433813 Fax: 141/436829 RELAZIONE DELL ATTIVITA SPERIMENTALE RIGUARDANTE
Dettagli61 Brut. Dati Analitici Alcol 12,5% vol, zuccheri 7,0 g/l, acidità totale 6,5 g/l, estratto secco netto 22 g/l - ph 3,14.
CATALOGO 2012-2013 61 Brut Uve: Chardonnay (90%) e Pinot Nero (10%), provenienti dai diversi comuni della Franciacorta, parte di proprietà e parte sotto il controllo diretto dei tecnici Berlucchi con una
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Marzo 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VG41U Ricerche di mercato e sondaggi
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliIstituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica
Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliAnalisi dell evento nascita - Anno 2010
Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo
DettagliMESSA A PUNTO DI UNA STRATEGIA DI FILIERA PER RIDURRE LE PERDITE DI PESO, LE DEFORMAZIONI E LE MACCHIE NERE (BLAK SPOT) DELLE PATATE
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CRIOF CENTRO PER LA PROTEZIONE E CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI RESPONSABILE SCIENTIFICO: PROF. P. BERTOLINI MESSA A PUNTO DI UNA STRATEGIA DI FILIERA
Dettagli2) Successivamente, si aggiungono all acqua due piccoli cucchiai di sale, facendo si che quest ultimo si sciolga completamente.
Camilla Castelanelli Classe 3^B Data esperienza: 7-05-15 In gruppo con Gabriele Silini, Gaia Ghidini e Federica Bettoni. CHIMICA RELAZIONE DI LABORATORIO Alla Ricerca Del DNA OBIETTIVO DELL ESPERIENZA:
Dettagli15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza
15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza Il trattamento di fine rapporto (TFR) costituisce una componente del costo del
Dettagli2.2.5. Macerazione Fig. 61: Vino rosso opzioni per la lavorazione delle uve. 2.2.7. Chiarifiche e Stabilizzazioni
2.2.3. Processo di vinificazione 2.2.4. Fermentazione 2.2.5. Macerazione Fig. 61: Vino rosso opzioni per la lavorazione delle uve La stato di salute delle uve, unitamente alla oscenza delle caratteristiche
Dettaglibonus.ch: indagine di soddisfazione sulle assicurazioni auto 2011
bonus.ch: indagine di soddisfazione sulle assicurazioni auto 2011 Gli Svizzeri sono clienti fedeli, almeno per quanto concerne l assicurazione auto! È quanto rivela un recente sondaggio condotto da bonus.ch
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliPROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE
PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione
DettagliIMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Torino
IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di CITTA DI TORINO Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti (IMQ)
DettagliALLEGATO A. Classificazione delle varietà di vite per la produzione di uve da vino nella Regione Liguria
ALLEGATO A Classificazione delle varietà di vite per la produzione di uve da vino nella Regione Liguria 1. Generalità La classificazione delle varietà di vite per la produzione di uve da vino, di seguito
DettagliMaturazione delle olive Frantoio: campagna di monitoraggio 2009
Maturazione delle olive Frantoio: campagna di monitoraggio 2009 Gruppo di lavoro: Luca Sebastiani, Susanna Marchi e Chiara Michelazzo (Scuola Superiore Sant Anna Pisa), Diego Guidotti (Aedit s.r.l. Pontedera),
DettagliT-BAR LED Smartlight TM
T-BAR LED Smartlight TM L ultima generazione di corpi illuminanti per controsoffitti con struttura a vista T-BAR LED Smartlight TM PASSA AL LED Bassi consumi energetici Minimi costi di installazione e
DettagliInfrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni
Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Si sono fin qui presi in considerazione i singoli elementi che costituiscono l infrastruttura telematica delle scuole. Per utilizzare in modo semplice
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliAppendice B Esempi di item di matematica
Appendice B Esempi di item di matematica Esempi di item di matematica Classe quarta primaria 1 Osserva la seguente sequenza di numeri. 100, 1, 99, 2, 98, C, C, C Quali numeri devono andare nei tre riquadri?
DettagliBarghini G. L età evolutiva termina a 14 anni? No continua dopo i 14 anni.
Barghini G. L età evolutiva termina a 14 anni? No continua dopo i 14 anni. Il D.P.R. 28.7.2000 n. 272 con l art. 1 stabilì I medici specialisti in pediatria.sono parte attiva.nel settore preposto alla
DettagliOfferta prodotti IVA e IRAP
Offerta prodotti IVA e IRAP Comune di San Cesario di Lecce Alla c.a. del Sindaco. Alla c.a. del Responsabile Ufficio di Ragioneria. SERVIZIO DI RISPARMIO FISCALE Di seguito l approfondimento e presentazione
DettagliCEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012. 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale
CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale 1. Frumento duro 24 28 settembre 2012* Frumento duro nazionale
DettagliUtilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.
Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole
DettagliMercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2015 Pubblicato in data 30 luglio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...
DettagliIndagine trimestrale sul settore alberghiero high level
Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Primo trimestre 2008 a cura di Maria Grazia
DettagliAnalisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
XIV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ARPAV Venezia, 16 ottobre 2008 Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
DettagliCaratterizzazione comparativa dei contenitori per latte fresco
Caratterizzazione comparativa dei contenitori per latte fresco Maurizio Boccacci Mariani Francesco Maria Bucarelli Convegno Nazionale I microinquinanti chimici e la sicurezza alimentare Ascoli Piceno 6
Dettagli5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE.
5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE. In questa sezione non ci si soffermerà sul dettaglio del calcolo, ma sulle considerazioni da farsi quando è necessario operare una riduzione. Nell esempio
DettagliIntroduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
Dettagli12 Il mercato del lavoro dei politici
INTroDUzIoNE La figura del politico e quella dell elettore sono alla base del concetto di democrazia rappresentativa. Ma chi è il politico? Ed è giusto considerare quella del politico una professione come
DettagliSERIE CROMACID FOLLONE PROTEICHE
SERIE CROMACID FOLLONE PROTEICHE Serie Cromacid Follone Coloranti serie Cromacid follone La serie di coloranti Cromacid follone è costituita da coloranti che si applicano in bagno debolmente acido, in
DettagliTRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo
TRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo Nome indicatore DPSIR Fonte dati Autovetture per standard emissivo P ACI Disponibilità Copertura Obiettivo dati Temporale Spaziale Monitorare
Dettagli1) Il grafico rappresenta la quantità di acqua contenuta in una vasca da bagno al passare del tempo.
ESERCIZI DI SCIENZE 1) Il grafico rappresenta la quantità di acqua contenuta in una vasca da bagno al passare del tempo. A quale delle seguenti situazioni corrisponde il grafico? A. Il rubinetto è aperto
DettagliVALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIMENTO
VALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIENTO In una macchina elettrica ad un rendimento più elevato corrisponde un minor valore delle perdite e quindi un risparmio nelle spese di esercizio (in quanto minori risultano
DettagliIl sistema di sigillatura "ISOLBLOCK" nelle murature refrattarie di sicurezza
Il sistema di sigillatura "ISOLBLOCK" nelle murature refrattarie di sicurezza La società REFRASUD, nel campo delle esperienze maturate sui rivestimenti per siviere acciaio, ha formulato una particolare
DettagliIl ruolo del lievito Saccharomyces cerevisiae nella produzione di alcuni vini da dessert della Sardegna
VINI DA DESSERT: dalla vigna al bicchiere ORISTANO 19 giugno 2007 Il ruolo del lievito Saccharomyces cerevisiae nella produzione di alcuni vini da dessert della Sardegna Marilena Budroni, Giovanni Antonio
DettagliI giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010
I giovani e il lavoro in provincia di Padova Dati 2010 A cura di Anna Basalisco Nota metodologica: I dati esposti sono di fonte CO Veneto SILL Veneto, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro
DettagliEsercitazioni di Statistica
Esercitazioni di Statistica Rappresentazioni grafiche Prof. Livia De Giovanni statistica@dis.uniroma1.it Esercizio 1 Si consideri la seguente distribuzione delle industrie tessili secondo il fatturato
DettagliProt. n. 70420 Terni, 26/05/2015
GENERALI CONSILIARE COMUNE DI TERNI DIREZIONE AFFARI II COMMISSIONE UFFICIO DI PRESIDENZA P.zza Mario Ridolfi, 1-05100 Terni Tel. Fax+39 0744.549.534 comune.terni@postacert.umbria.it Prot. n. 70420 Terni,
DettagliIndicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio
Indicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio Classe 5ª Istituto tecnico Istituto professionale Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale
DettagliREPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n. 1367.
Supplemento ordinario n. 5 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 56 del 18 dicembre 2013 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA U FFICIALE SERIE GENERALE PERUGIA - 18 dicembre 2013 DIREZIONE REDAZIONE
DettagliREGIONE CAMPANIA. STAPA CePICA AVELLINO - Ce.S.A. BAIANO ATTIVITA DI ORIENTAMENTO TECNICO IN FRUTTICOLTURA
REGIONE CAMPANIA STAPA CePICA AVELLINO - Ce.S.A. BAIANO ATTIVITA DI ORIENTAMENTO TECNICO IN FRUTTICOLTURA AZIENDA ALAIA MICHELINA - COMUNE :AVELLA - LOCALITA TORA SUPERFICIE DEL CAMPO: ha 0. 50 - DATA
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI
INDICE 3.1 Termini e Definizioni 3.2 Acronimi 3.3 Modifiche Redatto da Controllato ed approvato da Ida Ceserani Achille Caputi Data 24 aprile 2008 Pagina 1 di 6 3.1 Termini e definizioni Nel Manuale della
DettagliAnalisi di redditività ATTIVITÀ IMMOBILIARI
Analisi di redditività ATTIVITÀ IMMOBILIARI Marzo 2009 Analisi Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che appartengono al settore ATTIVITÀ
DettagliVALTÈNESI: DEFINIZIONE DELLE PECULIARITÀ ORGANOLETTICHE
Progetto: VALTÈNESI: DEFINIZIONE DELLE PECULIARITÀ ORGANOLETTICHE Definizione delle caratteristiche e delle peculiarità dei Vini di Valtènesi. Indagini organolettiche e valutazione delle attitudini enologiche
DettagliIl comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA BARLETTA ANDRIA TRANI Modalità formative degli Ingegneri ed Architetti responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP) (Approfondimenti dell Area tematica
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Giugno 2013 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UG41U Ricerche di mercato e sondaggi
DettagliEsecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari
Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo
Dettagli- rilevazione al 1 luglio 2012 -
I MERCURIALI DELL ENERGIA I prezzi del gas naturale praticati alle imprese lucane - rilevazione al 1 luglio 2012 - In sintesi Si allentano le tensioni sui prezzi fissi del gas naturale per le imprese lucane
DettagliRELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle
DettagliI PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 17 dicembre 2013
I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 17 dicembre 2013 La valutazione del fabbisogno finanziario attiene alla
DettagliPremessa. Direzione Centrale Pensioni Coordinamento Generale Legale. Roma, 04-01-2013. Messaggio n. 220
Direzione Centrale Pensioni Coordinamento Generale Legale Roma, 04-01-2013 Messaggio n. 220 Allegati n.1 OGGETTO: Prescrizione dei ratei arretrati dei trattamenti pensionistici o delle relative differenze
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA CHIANTI PROPOSTA DI MODIFICA REDATTA SECONDO LO SCHEMA INDICATO DAL COMITATO NAZIONALE VINI Articolo 1 (denominazione
DettagliC.C.I.A.A. Bo 256885 Iscr. Trib. Bo 29367 Cod. Fisc./Part. IVA IT02209660378
40068 S. LAZZARO di SAVENA - BO Via G. Pilati, 28 Tel. 0514830209 Fax.0510415274 info@sanmichelearcangelocostruzioni.it www.sanmichelearcangelocostruzioni.it C.C.I.A.A. Bo 256885 Iscr. Trib. Bo 29367 Cod.
DettagliCINQUE MINUTI AL CIMITERO
CINQUE MINUTI AL CIMITERO a cura di Luigi Lattuchella, Susanna Barboni, Servizio Pre.S.A.L. della Asl TO5 Che cosa è successo Un dipendente di un impresa funebre, durante l effettuazione di rilievi tecnici
DettagliREGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI
REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento
DettagliI macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi
DettagliLa Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia
La Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia Author: Marco Abbondanza Atti del simposio internazionale di ottica e contattologia del Politecnico Biosanitario A. Fleming,
DettagliSezione Additivi E 951 ASPARTAME
IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come edulcorante. L etichettatura dei prodotti alimentari e degli edulcoranti che contengono Aspartame devono riportare l avvertenza Contiene una
Dettagli