Teoria dei Giochi: lezione del 15 Maggio 2017: Strategie Evolutivamente Stabili

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Teoria dei Giochi: lezione del 15 Maggio 2017: Strategie Evolutivamente Stabili"

Transcript

1 Teoria dei Giochi: lezione del 15 Maggio 2017: Strategie Evolutivamente Stabili Chiara Mocenni Corso di Teoria dei Giochi e Giochi Evolutivi

2 Strategie Evolutivamente Stabili (ESS) Una strategia si dice ESS se è robusta rispetto a pressioni evolutive da parte di altre strategie Si consideri una popolazione di individui indistinti e programmati a giocare una determinata strategia pura o mista (strategia prevalente) nell ambito di una serie ripetuta di giochi a due giocatori scelti a caso nella popolazione Supponiamo di inserire nella popolazione un piccolo numero di individui che giocano un altra strategia pura o mista La strategia prevalente viene detta ESS se per ogni strategia mutante esiste una barriera di invasione tale che il numero di individui che gioca la strategia mutante rimane al di sotto di questa barriera in quanto la strategia prevalente fornisce sempre un payoff più alto

3 Questo approccio considera interazioni simmetriche tra coppie di individui appartenenti ad una popolazione infinita Il concetto di strategia evolutiva si basa sulla connessione che esiste tra i payoffs di un gioco e la diffusione di una determinata strategia in una popolazione: i payoffs del gioco rappresentano il guadagno in termini di fitness biologica o di capacità riproduttiva derivante dall interazione in questione Le strategie ESS generalizzano l evoluzione biologica in senso darwiniano, cioè l idea della sopravvivenza di coloro che utilizzano strategie che forniscono una fitness più alta delle altre possibili, e in cui la fitness stessa dipende dal comportamento (dalle strategie) degli altri individui della popolazione

4 Analogamente all equilibrio di Nash, la stabilità evolutiva non spiega come la popolazione è arrivata ad adottare tale strategia Il concetto di ESS può essere utilizzato anche per spiegare la robustezza del comportamento umano in un ampia gamma di situazioni, come l ambito sociale ed economico In questo caso, la stabilità evolutiva richiede che un piccolo gruppo di individui che tenta di utilizzare una strategia alternativa ottiene un risultato peggiore di coloro che adottano la strategia prevalente, i quali dunque non hanno motivo di cambiare il proprio comportamento Una strategia ESS in questo contesto viene chiamata convenzione

5 Sia ˆx una strategia prevalente e x una strategia divergente che viene giocata con una probabilità ɛ La strategia mista giocata nella popolazione sarà dunque ɛx + (1 ɛ)ˆx La strategia ˆx si dice evolutivamente stabile se per ogni strategia divergente x si ha che la disuguaglianza x T A(ɛx + (1 ɛ)ˆx) < ˆx T A(ɛx + (1 ɛ)ˆx) è verificata per ogni ɛ > 0 inferiore ad un valore ɛ(x) > 0, detto barriera di invasione Riscriviamo la disuguaglianza come (1 ɛ)(ˆx T Aˆx x T Aˆx) + ɛ(ˆx T Ax x T Ax) > 0.

6 Facendo tendere ɛ a 0, abbiamo che la strategia ˆx è evolutivamente stabile se sono verificate le due condizioni seguenti: a Condizione di equilibrio ˆx T Aˆx x T Aˆx, per ogni x S; b Condizione di stabilità se x ˆx e ˆx T Aˆx = x T Aˆx, allora ˆx T Ax > x T Ax. La strategia ˆx è una best response a se stessa, ma questo fatto da solo non è sufficiente a garantire la non invadibilità da parte di un altra strategia, infatti nel caso dell uguaglianza esiste una best response alternativa x Va allora verificato che ˆx fornisce un payoff maggiore se giocata contro x di quanto ottenuto giocando x stessa. Se una strategia è un equilibrio di Nash stretto allora è ESS Se una strategia è ESS, allora è un equilibrio di Nash

7 Theorem Una strategia ˆx S è ESS sse ˆx T Ay > y T Ay per ogni y ˆx in qualche intorno di ˆx in S. Da ciò segue che se vi è una strategia ESS nell interno del simplesso S, allora questa è unica. La dimostrazione di questo fatto è nella slide successiva.

8 Si definisce supporto C(x) di una strategia x l insieme delle strategia pure a cui x assegna probabilità non nulla. Sia ˆx una strategia ESS interna al simplesso. Supponiamo che esista un altra strategia ESS y ˆx tale che C(y) C(ˆx). Allora y T Aˆx = ˆx T Aˆx (verificare). Dalla condizione di stabilità delle strategie ESS segue che y T Ay < ˆx T Ay, dunque y non può essere equilibrio di Nash e dunque non può essere ESS. Di conseguenza, se vi sono ESS multiple, esse devono appartenere alla frontiera di S. In particolare, se vi è una strategia ESS interna al simplesso essa è unica.

9 Esercizio 2. Verificare che nel gioco Falchi e Colombe, descritto dalla matrice di payoff: A = [ G C 2 G 0 G 2 l unica strategia ESS è ˆx = (G/C, C G C ), con C > G. Per verificare questo fatto, calcoliamo ˆx T Ay, ˆx T Aˆx, y T Aˆx e y T Ay con y = (y, 1 y) generica. ˆx T Ay = G 2 (1 + G C 2y) ˆx T Aˆx = G 2 (1 G C ) y T Aˆx = G 2 (1 G C ) y T Ay = G 2 (1 G C y 2 ) ] (1)

10 ˆx è Nash sse ˆx T Aˆx y T Aˆx, cioè sse G 2 (1 G C ) G 2 (1 G C ). Vera nel caso non stretto. Inoltre, ˆx è ESS sse ˆx T Ay > y T Ay, y ˆx sse G 2 (1 + G C 2y) G 2 (1 G C y 2 ) > 0, y ˆx sse G C y 2 2y + G C > 0 y ˆx, condizione verificata per ogni y G 2. Dunqe la strategia mista ˆx è un equilibrio di Nash evolutivamente stabile (ESS) per il gioco falchi e colombe. Notiamo che ˆx è anche l unica strategia ESS e l unico equilibrio di Nash.

11 Esercizio 3. Verificare che nel gioco descritto dalla matrice di payoff A = (2) la strategia mista x = (1/3, 1/3, 1/3) non è ESS. Sol. La strategia pura e 1 è ESS.

12 Esercizio 4. Verificare la presenza di strategie pure e degli equilibri di Nash (misti e puri) nel gioco descritto dalla matrice di payoff: A = (3) Sol. Nel gioco vi sono 3 ESS (e 1, e 2, e 3 ) e un NE misto.

13 Esercizio 5. Verificare la presenza di strategie pure e degli equilibri di Nash (misti e puri) nel gioco descritto dalla matrice di payoff: A = (4) Sol. Nel gioco non vi sono ESS e vi è un NE misto (1/3, 1/3, 1/3).

14 NE e ESS puri in giochi a 2 strategie Nel gioco evolutivo a 2 strategie, descritto dalla matrice dei payoff [ ] a b A =, c d valgono le seguenti proprietà. La strategia s 1 è un equilibrio di Nash stretto se a > c; La strategia s 1 è un equilibrio di Nash se a c; La strategia s 2 è un equilibrio di Nash stretto se d > b; La strategia s 2 è un equilibrio di Nash se d b.

15 La strategia pura s 1 si dice evolutivamente stabile se a > c, oppure a = c e b > d. Sotto queste condizioni la selezione si oppone all invasione di s 2 su s 1. Nel caso più generale di n strategie pure, sia π(e i, e j ) il payoff della strategia e i rispetto a e j. i Una strategia e k è un equilibrio di Nash stretto se π(e k, e k ) > π(e i, e k ), i k; ii Una strategia e k è un equilibrio di Nash se π(e k, e k ) π(e i, e k ), i k. iii Una strategia e k è evolutivamente stabile se π(e k, e k ) > π(e i, e k ), i k, oppure π(e k, e k ) = π(e i, e k ) e π(e k, e i ) > π(e i, e i ) i k.

16 Strategie miste ESS Gli equilibri di Nash misti non sono mai stretti. Dunque per questo tipo di strategie sarà sempre necessario verificare la condizione di stabilità.

17 Classificazione delle strategie ESS nei giochi simmetrici a due strategie Nella categorie I e IV, in cui i coefficienti a 1 e a 2 sono di segno opposto (ne è un esempio il dilemma del prigioniero), Una delle due strategie domina l altra, dunque esiste un unico equilibrio di Nash stretto, che dunque è anche ESS Nella categoria II, in cui a 1 > 0 e a 2 > 0, le due strategie pure sono equilibri di Nash stretti e dunque entrambi ESS, di conseguenza l equilibrio di Nash interno non può esserlo Nella categoria III (ne è un esempio è il gioco falchi e colombe), invece, abbiamo un unico equilibrio di Nash interno. Dunque in questo caso dobbiamo verificare la condizione di stabilità per poter stabilire se esso è anche ESS. La risposta segue dalla soluzione dell esercizio 2 proposto in precedenza

Teoria dei Giochi: lezione del 27 Marzo 2017

Teoria dei Giochi: lezione del 27 Marzo 2017 Teoria dei Giochi: lezione del 27 Marzo 2017 Chiara Mocenni Corso di Teoria dei Giochi e Giochi Evolutivi Giochi simmetrici a due giocatori Un gioco è simmetrico quando i due giocatori hanno lo stesso

Dettagli

Teoria dei Giochi. Anna Torre

Teoria dei Giochi. Anna Torre Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 21 marzo 2017 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2017.html Teoria dei giochi evolutivi La moneta è sostituita

Dettagli

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI Anna TORRE Dipartimento di Matematica, Università di Pavia, Via Ferrata 1, 27100, Pavia, Italy. E-mail: anna.torre@unipv.it 1 EQUILIBRI

Dettagli

Teoria dei Giochi. Anna Torre

Teoria dei Giochi. Anna Torre Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 17 marzo 2015 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2015.html SOMMA ZERO Un gioco non cooperativo a due giocatori

Dettagli

Una prima distinzione nell ambito della teoria dei giochi è quella tra: Giochi cooperativi (si possono fare accordi vincolanti)

Una prima distinzione nell ambito della teoria dei giochi è quella tra: Giochi cooperativi (si possono fare accordi vincolanti) Una prima distinzione nell ambito della teoria dei giochi è quella tra: Giochi cooperativi (si possono fare accordi vincolanti) Giochi non cooperativi (non si possono fare accordi vincolanti) Ci occuperemo

Dettagli

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI Anna TORRE Dipartimento di Matematica, Università di Pavia, Via Ferrata 1, 27100, Pavia, Italy. E-mail: anna.torre@unipv.it 1 SOLUZIONI:

Dettagli

Teoria dei Giochi. Anna Torre

Teoria dei Giochi. Anna Torre Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 4 aprile 2017 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2017.html Giochi ripetuti GIOCHI RIPETUTI: COLLUSIONE Sorgere

Dettagli

1 Giochi a somma costante, a somma zero e antagonistici

1 Giochi a somma costante, a somma zero e antagonistici AVVERTENZA: Di seguito trovate alcuni appunti, poco ordinati e poco formali, che uso come traccia durante le lezioni. Non sono assolutamente da considerarsi sostitutivi del materiale didattico. Riferimenti:

Dettagli

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI Anna TORRE Dipartimento di Matematica, Università di Pavia, Via Ferrata 1, 27100, Pavia, Italy. E-mail: anna.torre@unipv.it 1 GIOCHI

Dettagli

Teoria dei Giochi. Anna Torre

Teoria dei Giochi. Anna Torre Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 16 marzo 2010 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2010.html GIOCHI RIPETUTI: COLLUSIONE GIOCHI RIPETUTI:

Dettagli

Teoria dei Giochi e delle Decisioni Prova del 24 Settembre Giocatore 2 a b Giocatore 1 a 8-12 b minz. ε ε 2 1 = 1.

Teoria dei Giochi e delle Decisioni Prova del 24 Settembre Giocatore 2 a b Giocatore 1 a 8-12 b minz. ε ε 2 1 = 1. Teoria dei Giochi e delle Decisioni Prova del 24 Settembre 2009 Cognome, Nome, Numero di Matricola: Esercizio Si consideri il gioco antagonista descritto dalla seguente matrice di payoff: Giocatore 2 a

Dettagli

TEORIA MATEMATICA DEI GIOCHI ED EVOLUZIONE. Lucia Pusillo Dipartimento di Matematica dell Università di Genova, via Dodecaneso 35, Genova.

TEORIA MATEMATICA DEI GIOCHI ED EVOLUZIONE. Lucia Pusillo Dipartimento di Matematica dell Università di Genova, via Dodecaneso 35, Genova. TEORIA MATEMATICA DEI GIOCHI ED EVOLUZIONE Può la teoria matematica dei giochi spiegare comportamente paradossali nei processi evolutivi? Lucia Pusillo Dipartimento di Matematica dell Università di Genova,

Dettagli

+1 i j i = j i = j 1 1 i j 2 Il problema di PL associato alla scelta della migliore strategia per te è quindi il seguente: min z

+1 i j i = j i = j 1 1 i j 2 Il problema di PL associato alla scelta della migliore strategia per te è quindi il seguente: min z Esercizio 1. Considera il seguente gioco. Tu e il tuo avversario potete scegliere un intero tra 1 e. Se il numero x che hai scelto è minore di quello y del tuo avversario, allora tu vinci un euro, a meno

Dettagli

Esempio 1 Si consideri il seguente gioco in forma estesa:

Esempio 1 Si consideri il seguente gioco in forma estesa: Best reply: strategie pure e miste c Fioravante Patrone Esempio Si consideri il seguente gioco in forma estesa: 5 T L R L R 4 4 B T B a) scriverne la forma strategica; b) determinarne gli equilibri di

Dettagli

Teoria dei giochi e comportamento strategico

Teoria dei giochi e comportamento strategico Capitolo 14 Teoria dei giochi e comportamento strategico Soluzioni delle Domande di ripasso 1. Un equilibrio di Nash in un gioco si verifica quando ogni giocatore sceglie una strategia che gli fornisce

Dettagli

TEORIA DEI GIOCHI. Progetto Lauree Scientifiche : Liceo Gabriele D Annunzio di Fidenza Università degli Studi di Parma

TEORIA DEI GIOCHI. Progetto Lauree Scientifiche : Liceo Gabriele D Annunzio di Fidenza Università degli Studi di Parma Progetto Lauree Scientifiche 2010-2011: TEORIA DEI GIOCHI Liceo Gabriele D Annunzio di Fidenza Università degli Studi di Parma Docenti della scuola superiore: M. Armani, S. Di Maiolo Docenti dell università:

Dettagli

Caso, intelligenza e decisioni razionali

Caso, intelligenza e decisioni razionali Caso, intelligenza e decisioni razionali Anna Torre San Pellegrino Terme 8 settembre 2009 UN PO DI STORIA UN PO DI STORIA La teoria dei giochi è una disciplina matematica molto recente. La sua nascita

Dettagli

Il Gioco dell'evasione Fiscale

Il Gioco dell'evasione Fiscale Il Gioco dell'evasione Fiscale Laureando Matteo Galliani Relatore Raffaele Mosca Il ruolo della Teoria Dei Giochi Un gioco è una situazione in cui: 1)ogni individuo può scegliere un certo comportamento

Dettagli

Teoria dei giochi e comportamento strategico

Teoria dei giochi e comportamento strategico Capitolo 13 Teoria dei giochi e comportamento strategico Soluzioni dei Problemi 13.1 L equilibrio di Nash è: il Giocatore 1 sceglie Alto mentre il Giocatore 2 sceglie Sinistra. 13.2 Il Giocatore 1 ha una

Dettagli

Teoria dei Giochi e Giochi Evolutivi Parte 2 - Teoria dei Giochi Evolutivi

Teoria dei Giochi e Giochi Evolutivi Parte 2 - Teoria dei Giochi Evolutivi Università degli studi di Siena Dipartimento di ingegneria dell informazione e scienze matematiche Dispense del corso di Teoria dei Giochi e Giochi Evolutivi Parte 2 - Teoria dei Giochi Evolutivi Dario

Dettagli

Teoria evolutiva dei giochi.

Teoria evolutiva dei giochi. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in Matematica Tesi di Laurea Specialistica Teoria evolutiva dei giochi. Candidato: Alessandro Maddaloni Relatore: Prof.Paolo

Dettagli

Teoria dei Giochi Prova del 30 Novembre 2012

Teoria dei Giochi Prova del 30 Novembre 2012 Cognome, Nome, Corso di Laurea, email: Teoria dei Giochi Prova del 30 Novembre 2012 Esercizio 1. Si consideri il seguente gioco. Il primo giocatore può scegliere un numero tra {3,4,8,16,38}; il secondo

Dettagli

Economia Industriale

Economia Industriale Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà di Economia A.A. 2005/2006 Economia Industriale Dott. Massimiliano Piacenza Lezione 2 L impresa come rapporto principale-agente (cenni, Cabral

Dettagli

Teoria dei Giochi. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Teoria dei Giochi. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Teoria dei Giochi 1 Giochi e decisioni strategiche Gioco Situazione in cui i giocatori (partecipanti) prendono decisioni strategiche che tengono conto delle reciproche azioni e risposte. Payoff Valore

Dettagli

Teoria dei Giochi. Anna Torre

Teoria dei Giochi. Anna Torre Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 10 maggio 2011 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2011.html Giochi a informazione incompleta Nel caso in

Dettagli

Geometria della programmazione lineare

Geometria della programmazione lineare Geometria della programmazione lineare poliedri punti estremi, vertici, soluzioni di base esistenza di punti estremi rif. Fi 3.1; BT 2.1, 2.2, 2.5 Iperpiani, semispazi Definizione Sia a un vettore non

Dettagli

Analisi dei metodi per individuare le strategie miste nei giochi 2 x 2

Analisi dei metodi per individuare le strategie miste nei giochi 2 x 2 Analisi dei metodi per individuare le strategie miste nei giochi 2 x 2 L algoritmo numerico proposto, per risolvere i giochi 2x2 in caso di assenza di punto di sella, può essere ben schematizzato, relativamente

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI

INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI Corso di Identificazione dei Modelli e Controllo Ottimo Prof. Franco Garofalo INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI A cura di Elena Napoletano elena.napoletano@unina.it Teoria dei Giochi Disciplina che studia

Dettagli

In questo esempio, come in tutti gli altri, chiamiamo l individuo 1 giocatore di riga, perché deve scegliere di collocarsi in una delle due righe

In questo esempio, come in tutti gli altri, chiamiamo l individuo 1 giocatore di riga, perché deve scegliere di collocarsi in una delle due righe Teoria dei Giochi La teoria dei giochi è la scienza matematica che studia e analizza le decisioni individuali di più soggetti che mirano al massimo guadagno personale dalla scelta che essi prendono. Le

Dettagli

Modulo 10. Teoria dei giochi

Modulo 10. Teoria dei giochi Modulo 10 Teoria dei giochi Teoria dei giochi La teoria dei giochi analizza situazioni in cui gli agenti comprendono che le loro azioni influenzano le azioni degli altri agenti. Tali situazioni si definiscono

Dettagli

Caso, intelligenza e decisioni razionali:spunti didattici

Caso, intelligenza e decisioni razionali:spunti didattici Mathesis 9 febbraio 2006 Caso, intelligenza e decisioni razionali:spunti didattici A. Torre Università di Pavia 1 http://www-dimat.unipv.it/atorre/conferenza.pdf Motivazioni per cui la TEORIA DEI GIOCHI

Dettagli

TEORIA MATEMATICA DEI GIOCHI ED EVOLUZIONE

TEORIA MATEMATICA DEI GIOCHI ED EVOLUZIONE TEORIA MATEMATICA DEI GIOCHI ED EVOLUZIONE Può la teoria matematica dei giochi spiegare comportamente paradossali nei processi evolutivi? Lucia Pusillo Dipartimento di Matematica dell Università di Genova,

Dettagli

Calcolo di equilibri auto-confermanti

Calcolo di equilibri auto-confermanti Calcolo di equilibri auto-confermanti nei giochi in forma estesa con due giocatori Fabio Panozzo Politecnico di Milano 3 maggio 2010 Fabio Panozzo (Politecnico di Milano) Calcolo di equilibri auto-confermanti

Dettagli

2.6 Calcolo degli equilibri di Nash

2.6 Calcolo degli equilibri di Nash 92 2 Giochi non Cooperativi Per queste estensioni di giochi non finiti si possono provare risultati analoghi a quelli visti per i giochi finiti. Rimandiamo alla bibliografia per uno studio più approfondito

Dettagli

La Teoria dei Giochi. (Game Theory)

La Teoria dei Giochi. (Game Theory) La Teoria dei Giochi. (Game Theory) Giochi simultanei, Giochi sequenziali, Giochi cooperativi. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I-70125 Bari (Italy)

Dettagli

Problemi lineari equivalenti

Problemi lineari equivalenti Problemi lineari equivalenti Introduzione Nel seguito verranno presentati alcuni esempi di trasformazione di problemi di problemi di programmazione lineare in forme equivalenti. Un problema di programmazione

Dettagli

In Action with Math. Competizione e Strategia: Teoria dei Giochi. Giulia Bernardi, Roberto Lucchetti. 3 dicembre Giochi in forma strategica

In Action with Math. Competizione e Strategia: Teoria dei Giochi. Giulia Bernardi, Roberto Lucchetti. 3 dicembre Giochi in forma strategica In Action with Math Competizione e Strategia: Teoria dei Giochi Giulia Bernardi, Roberto Lucchetti 3 dicembre 2014 1 / 20 Gioco in forma strategica Due o più giocatori con un numero nito di mosse a disposizione.

Dettagli

Un carattere comportamentale y è una strategia evolutivamente stabile (ESS) rispetto ad un altra strategia x se e solo se b x

Un carattere comportamentale y è una strategia evolutivamente stabile (ESS) rispetto ad un altra strategia x se e solo se b x Un carattere comportamentale y è una strategia evolutivamente stabile (ESS) rispetto ad un altra strategia x se e solo se b x (") # b y (") < 0, che, per un " arbitrariamente piccolo, risulta quando "(y,y)

Dettagli

Lezione 19: Il duopolio di Cournot ed equilibrio di Nash

Lezione 19: Il duopolio di Cournot ed equilibrio di Nash Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 19: Il duopolio di Cournot ed equilibrio di Nash Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Il duopolio di Cournot 202 Le imprese della lezione

Dettagli

ESERCITAZIONE MICROECONOMIA (CORSO B) 21-12-2009 ESEMPI DI ESERCIZI DI TEORIA DEI GIOCHI

ESERCITAZIONE MICROECONOMIA (CORSO B) 21-12-2009 ESEMPI DI ESERCIZI DI TEORIA DEI GIOCHI ESERCITZIONE MICROECONOMI (CORSO ) --009 ESEMPI DI ESERCIZI DI TEORI DEI GIOCHI Questo documento contiene alcuni esempi di esercizi di teoria dei giochi. Gli esercizi presentati non corrispondono esattamente

Dettagli

1 Equilibri Correlati

1 Equilibri Correlati Strumenti della Teoria dei Giochi per l Informatica A.A. 29/ Lecture 4: Ottobre 2 Equilibri Correlati, Bayesian Games Docente Prof. Vincenzo Auletta Note redatte da: Michele Nasti Equilibri Correlati Gli

Dettagli

Se x y è pari vinci 1 euro (n.b. assumiamo 0 sia un numero pari);

Se x y è pari vinci 1 euro (n.b. assumiamo 0 sia un numero pari); Teoria dei Giochi Prova del Febbraio 011 Cognome, Nome, email: Esercizio 1 Considera il seguente gioco non cooperativo. I giocatori sono tre: A, B,C. Ciascun giocatore deve scegliere un numero secondo

Dettagli

Esercitazione 10 maggio 2016 (Viki Nellas)

Esercitazione 10 maggio 2016 (Viki Nellas) Esercitazione 10 maggio 2016 (Viki Nellas) Esercizio 1 Si consideri un duopolio in cui le imprese sono caratterizzate dalla seguente funzione di costo totale (identica per entrambe) Esse offrono un prodotto

Dettagli

Alcune nozioni di calcolo differenziale

Alcune nozioni di calcolo differenziale Alcune nozioni di calcolo differenziale G. Mastroeni, M. Pappalardo 1 Limiti per funzioni di piu variabili Supporremo noti i principali concetti algebrici e topologici relativi alla struttura dello spazio

Dettagli

Teoria dei Giochi. Dr. Giuseppe Rose Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea Magistrale in Economia Applicata a.a 2011/2012 Handout 5

Teoria dei Giochi. Dr. Giuseppe Rose Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea Magistrale in Economia Applicata a.a 2011/2012 Handout 5 Teoria dei Giochi Dr. Giuseppe Rose Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea Magistrale in Economia Applicata a.a 2011/2012 Handout 5 1 L Equilibrio di Nash con strategie miste Fino ad ora

Dettagli

Teoria dei giochi e giochi evolutivi. Chiara Mocenni

Teoria dei giochi e giochi evolutivi. Chiara Mocenni Teoria dei giochi e giochi evolutivi Chiara Mocenni Teoria dei giochi Interdipendenza strategica i giocatori sono soggetti decisionali autonomi con obiettivi talvolta contrapposti il guadagno di ognuno

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria. Corso di ECONOMIA INDUSTRIALE. Introduzione. Definizione del gioco

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria. Corso di ECONOMIA INDUSTRIALE. Introduzione. Definizione del gioco UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria Corso di ECONOMIA INDUSTRIALE Proff. Gianmaria Martini, Giuliano Masiero Lezione : Equilibrio di Nash in strategie miste Lu 8 Ott 004 Introduzione

Dettagli

STRUTTURA DELLE RETI SOCIALI A.A. 2014/15 GAME THEORY

STRUTTURA DELLE RETI SOCIALI A.A. 2014/15 GAME THEORY STRUTTURA DELLE RETI SOCIALI A.A. 2014/15 GAME THEORY Docente: Vincenzo Auletta GAME THEORY 1 La Network Science si occupa della connettività dei sistemi sociali, naturali e tecnologici Struttura dei collegamenti

Dettagli

Equazioni di secondo grado

Equazioni di secondo grado Equazioni di secondo grado Un equazione di secondo grado può sempre essere ridotta nella forma: a + bx + c 0 forma normale con a 0. Le lettere a, b, c sono rappresentano i coefficienti. Solo b e c possono

Dettagli

1 Ampliamento del piano e coordinate omogenee

1 Ampliamento del piano e coordinate omogenee 1 Ampliamento del piano e coordinate omogenee Vogliamo dare una idea, senza molte pretese, dei concetti che stanno alla base di alcuni calcoli svolti nella classificazione delle coniche. Supponiamo di

Dettagli

Riassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria.

Riassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria. Capitolo 2 Campi 2.1 Introduzione Studiamo ora i campi. Essi sono una generalizzazione dell insieme R dei numeri reali con le operazioni di addizione e di moltiplicazione. Nel secondo paragrafo ricordiamo

Dettagli

Teoria dei Giochi Prova del 9 Settembre 2011. se tutti i giocatori scelgono lo stesso numero, il payoff è zero per ciascun giocatore;

Teoria dei Giochi Prova del 9 Settembre 2011. se tutti i giocatori scelgono lo stesso numero, il payoff è zero per ciascun giocatore; Teoria dei Giochi Prova del 9 Settembre 2011 Cognome, Nome, Numero di Matricola, email: Esercizio 1 Considera il seguente gioco non cooperativo. I giocatori sono n, con n dispari. Ciascun giocatore sceglie

Dettagli

ANALISI 1 1 QUINTA LEZIONE

ANALISI 1 1 QUINTA LEZIONE ANALISI 1 1 QUINTA LEZIONE 1 prof. Claudio Saccon, Dipartimento di Matematica Applicata, Via F. Buonarroti 1/C email: saccon@mail.dm.unipi.it web: http://www2.ing.unipi.it/ d6081/index.html Ricevimento:

Dettagli

Capitolo 30: Teoria dei Giochi

Capitolo 30: Teoria dei Giochi Capitolo 30: Teoria dei Giochi 30.1: Introduzione Concorrenza perfetta e monopolio rappresentano due forme di mercato estreme. Nel primo caso, nessuno dei partecipanti allo scambio è abbastanza potente

Dettagli

Introduzione alla Teoria dei Giochi

Introduzione alla Teoria dei Giochi Introduzione alla Teoria dei Giochi Nozioni Preliminari Lorenzo Rocco Scuola Galileiana - Università di Padova 25 marzo 2010 Rocco (Padova) Giochi 25 marzo 2010 1 / 25 Giochi. Dilemma del prigioniero prigioniero2

Dettagli

Sviluppi e derivate delle funzioni elementari

Sviluppi e derivate delle funzioni elementari Sviluppi e derivate delle funzioni elementari In queste pagine dimostriamo gli sviluppi del prim ordine e le formule di derivazioni delle principali funzioni elementari. Utilizzeremo le uguaglianze lim

Dettagli

GIOCHI, STRATEGIE DOMINATE e CONOSCENZA COMUNE

GIOCHI, STRATEGIE DOMINATE e CONOSCENZA COMUNE GIOCHI, STRATEGIE DOMINATE e CONOSCENZA COMUNE C è un modo ovvio per predire come saranno giocati i seguenti giochi? Example 1 D E F A 4 3 5 1 6 B 1 8 4 3 6 C 3 0 9 6 8 Fissiamo la nostra attenzione sul

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Elementi di Teoria dei giochi

Elementi di Teoria dei giochi Elementi di Teoria dei giochi Teoria dei giochi Studio dei modelli matematici di cooperazione e conflitto tra individui intelligenti e razionali. Razionalità: ciascun individuo massimizza la sua utilità

Dettagli

Appunti sulla teoria dei giochi e sui giochi evolutivi

Appunti sulla teoria dei giochi e sui giochi evolutivi Appunti sulla teoria dei giochi e sui giochi evolutivi Dario Madeo e Chiara Mocenni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena {madeo@dii.unisi.it, mocenni@dii.unisi.it} 1 I giochi

Dettagli

Dinamiche Evolutive ed Equilibri Correlati

Dinamiche Evolutive ed Equilibri Correlati POLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria dei Sistemi Dipartimento di Matematica F. Brioschi Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Matematica Dinamiche Evolutive ed Equilibri Correlati Tesi di Laurea

Dettagli

LEZIONE 3. a + b + 2c + e = 1 b + d + g = 0 3b + f + 3g = 2. a b c d e f g

LEZIONE 3. a + b + 2c + e = 1 b + d + g = 0 3b + f + 3g = 2. a b c d e f g LEZIONE 3 3.. Matrici fortemente ridotte per righe. Nella precedente lezione abbiamo introdotto la nozione di soluzione di un sistema di equazioni lineari. In questa lezione ci poniamo il problema di descrivere

Dettagli

Teoria dei Giochi e Giochi Evolutivi Parte 1 - Teoria dei Giochi

Teoria dei Giochi e Giochi Evolutivi Parte 1 - Teoria dei Giochi Università degli studi di Siena Dipartimento di ingegneria dell informazione e scienze matematiche Dispense del corso di Teoria dei Giochi e Giochi Evolutivi Parte 1 - Teoria dei Giochi Dario Madeo, Chiara

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica Analisi Numerica (1 mod., 6 crediti, 48 ore, a.a , lez.3)

Corso di Laurea in Matematica Analisi Numerica (1 mod., 6 crediti, 48 ore, a.a , lez.3) Docente: Marco Gaviano (e-mail:gaviano@unica.it) Corso di Laurea in Matematica Analisi Numerica (1 mod., 6 crediti, 48 ore, a.a. 2014-2015, lez.3) 1 Analisi Numerica 1 mod. a.a. 2014-2015, Lezione n.3

Dettagli

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI Anna TORRE Dipartimento di Matematica, Università di Pavia, Via Ferrata 1, 27100, Pavia, Italy. E-mail: anna.torre@unipv.it 1 Gioco

Dettagli

ESERCITAZIONE SUI PUNTI STAZIONARI DI FUNZIONI LIBERE E SULLE FUNZIONI OMOGENEE

ESERCITAZIONE SUI PUNTI STAZIONARI DI FUNZIONI LIBERE E SULLE FUNZIONI OMOGENEE ESERCITAZIONE SUI PUNTI STAZIONARI DI FUNZIONI LIBERE E SULLE FUNZIONI OMOGENEE 1 Funzioni libere I punti stazionari di una funzione libera di più variabili si ottengono risolvendo il sistema di equazioni

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 12: Introduzione alla Teoria dei Giochi (part 3) David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

= 1. Dall equazione 8.4. z = z = 4 3

= 1. Dall equazione 8.4. z = z = 4 3 Esercizio 8.1 L equazione 8. definisce che il prezzo di vendita del prodotto è dato dal prodotto tra mark-up e costo marginale nel caso del duopolio. Nel caso dell esercizio, possiamo agevolmente calcolare

Dettagli

Operazioni tra matrici e n-uple

Operazioni tra matrici e n-uple CAPITOLO Operazioni tra matrici e n-uple Esercizio.. Date le matrici 0 4 e dati λ = 5, µ =, si calcoli AB, BA, A+B, B A, λa+µb. Esercizio.. Per ognuna delle seguenti coppie di matrici A, B e scalari λ,

Dettagli

La dualità nella Programmazione Lineare

La dualità nella Programmazione Lineare Capitolo 3 La dualità nella Programmazione Lineare 3.1 Teoria della dualità Esercizio 3.1.1 Scrivere il problema duale del seguente problema di Programmazione Lineare: min x 1 x 2 + x 3 2x 1 +3x 2 3 x

Dettagli

Classificazione dei mercati per grado di concorrenza. Forma di mercato condotta dell impresa performance dell industria

Classificazione dei mercati per grado di concorrenza. Forma di mercato condotta dell impresa performance dell industria Classificazione dei mercati per grado di concorrenza numero di imprese grado di libertà all ingresso nell industria natura del prodotto grado di controllo sul prezzo Le quattro forme di mercato concorrenza

Dettagli

Circonferenze del piano

Circonferenze del piano Circonferenze del piano 1 novembre 1 Circonferenze del piano 1.1 Definizione Una circonferenza è il luogo dei punti equidistanti da un punto fisso, detto centro. La distanza di un qualunque punto della

Dettagli

Metodi Matematici Applicati alla Biologia. Anno Accademico 2008/09 II Semestre Settimana 8 Maggio 2009

Metodi Matematici Applicati alla Biologia. Anno Accademico 2008/09 II Semestre Settimana 8 Maggio 2009 Metodi Matematici Applicati alla Biologia Anno Accademico 2008/09 II Semestre Settimana 8 Maggio 2009 TEORIA DEI GIOCHI La Teoria dei Giochi è un ramo della matematica che permette di studiare decisioni

Dettagli

Teoria dei Giochi. Anna Torre

Teoria dei Giochi. Anna Torre Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 19 marzo 2015 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2015.html LA BATTAGLIA DEI SESSI I II L R T (2, 1) (0,

Dettagli

MATEMATICA PRIMO COMPITINO SOLUZIONE DI ALCUNI ESERCIZI PRIMA PARTE. Esercizio 1. (Testo B) Determina, motivando la risposta, se la funzione f : R R

MATEMATICA PRIMO COMPITINO SOLUZIONE DI ALCUNI ESERCIZI PRIMA PARTE. Esercizio 1. (Testo B) Determina, motivando la risposta, se la funzione f : R R ANNO ACCADEMICO 25 6 SCIENZE GEOLOGICHE E SCIENZE NATURALI E AMBIENTALI MATEMATICA PRIMO COMPITINO SOLUZIONE DI ALCUNI ESERCIZI PROFF MARCO ABATE E MARGHERITA LELLI-CHIESA PRIMA PARTE Esercizio (Testo

Dettagli

TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE

TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI Anna TORRE Dipartimento di Matematica, Università di Pavia, Via Ferrata 1, 27100, Pavia, Italy. E-mail: anna.torre@unipv.it sito

Dettagli

Appunti sul corso di Complementi di Matematica mod. Analisi prof. B.Bacchelli - a.a. 2010/2011.

Appunti sul corso di Complementi di Matematica mod. Analisi prof. B.Bacchelli - a.a. 2010/2011. Appunti sul corso di Complementi di Matematica mod. Analisi prof. B.Baccelli - a.a. 2010/2011. 06 - Derivate, differenziabilità, piano tangente, derivate di ordine superiore. Riferimenti: R.Adams, Calcolo

Dettagli

LEZIONE 11. s V : V V V (v 1, v 2 ) v 1 + v 2 = s V (v 1, v 2 ), p V : k V V. per cui valgono:

LEZIONE 11. s V : V V V (v 1, v 2 ) v 1 + v 2 = s V (v 1, v 2 ), p V : k V V. per cui valgono: LEZIONE 11 11.1. Spazi vettoriali ed esempi. La nozione di spazio vettoriale generalizza quanto visto nelle lezioni precedenti: l insieme k m,n delle matrici m n a coefficienti in k = R, C, l insieme V

Dettagli

Punti di massimo o di minimo per funzioni di n variabili reali

Punti di massimo o di minimo per funzioni di n variabili reali Punti di massimo o di minimo per funzioni di n variabili reali Dati f : A R n R ed X 0 A, X 0 si dice : punto di minimo assoluto se X A, f ( x ) f ( X 0 ) punto di massimo assoluto se X A, f ( x ) f (

Dettagli

Luigi Piroddi

Luigi Piroddi Automazione industriale dispense del corso (a.a. 2008/2009) 10. Reti di Petri: analisi strutturale Luigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it Analisi strutturale Un alternativa all analisi esaustiva basata sul

Dettagli

TEORIA DEI GIOCHI SU RETI

TEORIA DEI GIOCHI SU RETI TEORA DE GOCH SU RET Molti problemi reali di tipo tecnico-economico si risolvono mediante una ottimizzazione associata ai flussi su una rete. n queste lezioni vedremo una particolare forma di ottimizzazione,

Dettagli

( ) le colonne della matrice dei coefficienti, con. , risulta A 3 = A 1 + 4A 2 + 4A 5, A 4 = A 1 + A 2,

( ) le colonne della matrice dei coefficienti, con. , risulta A 3 = A 1 + 4A 2 + 4A 5, A 4 = A 1 + A 2, 1 Elementi di Analisi Matematica e Ricerca Operativa prova del 6 luglio 2016 1) Discutere il seguente problema di Programmazione Lineare: Trovare il massimo di p x 1, x 2, x 3, x 4 # x 2 + 4 x 3 + x 4

Dettagli

Capitolo 13 Concorrenza imperfetta: un approccio basato sulla teoria dei giochi

Capitolo 13 Concorrenza imperfetta: un approccio basato sulla teoria dei giochi Capitolo 13 Concorrenza imperfetta: un approccio basato sulla teoria dei giochi INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI Gli elementi caratterizzanti un gioco sono: i giocatori partecipanti al gioco le strategie

Dettagli

STRUTTURA DELLE RETI SOCIALI GAME THEORY E RETI. Vincenzo Auletta Università di Salerno

STRUTTURA DELLE RETI SOCIALI GAME THEORY E RETI. Vincenzo Auletta Università di Salerno STRUTTURA DELLE RETI SOCIALI GAME THEORY E RETI Vincenzo Auletta Università di Salerno GAME THEORY E NETWORKS Fino ad ora abbiamo visto La struttura delle reti Game theory classica Evolutionary game theory

Dettagli

Compendio di esercizi per l esame di Istituzioni di Economia

Compendio di esercizi per l esame di Istituzioni di Economia Università degli studi di Verona Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale Compendio di esercizi per l esame di Istituzioni di Economia Anno Accademico 216-217 1 TEORIA DEL CONSUMATORE Cosa rappresenta

Dettagli

Compendio di quesiti esemplificativi per l esame di Economia Politica

Compendio di quesiti esemplificativi per l esame di Economia Politica Università degli studi di Verona Corso di Laurea in Scienze dell Educazione Compendio di quesiti esemplificativi per l esame di Economia Politica Anno Accademico 212-213 1 TEORIA DEL CONSUMATORE Cosa rappresenta

Dettagli

Principio di induzione: esempi ed esercizi

Principio di induzione: esempi ed esercizi Principio di induzione: esempi ed esercizi Principio di induzione: Se una proprietà P n dipendente da una variabile intera n vale per n e se, per ogni n N vale P n P n + allora P vale su tutto N Variante

Dettagli

LEZIONE 4. { x + y + z = 1 x y + 2z = 3

LEZIONE 4. { x + y + z = 1 x y + 2z = 3 LEZIONE 4 4.. Operazioni elementari di riga. Abbiamo visto, nella precedente lezione, quanto sia semplice risolvere sistemi di equazioni lineari aventi matrice incompleta fortemente ridotta per righe.

Dettagli

Il metodo del simplesso

Il metodo del simplesso Capitolo 5 Il metodo del simplesso 5. La forma standard Esercizio 5.. Porre il problema di Programmazione Lineare: in forma standard. min x +x + x + x x +x 5 x 4 x, x Si trasformano i vincoli di disuguaglianza

Dettagli

Massimo e minimo limite di successioni

Massimo e minimo limite di successioni Massimo e minimo limite di successioni 1 Premesse Definizione 1.1. Definiamo R esteso l insieme R = R { } {+ }. In R si estende l ordinamento tra numeri reali ponendo < a < +, a R. In base a tale definizione,

Dettagli

CONTENUTI. Ci proponiamo un ripasso di argomenti sicuramente svolti nelle scuole superiori e quindi noti a tutti. I grado II grado

CONTENUTI. Ci proponiamo un ripasso di argomenti sicuramente svolti nelle scuole superiori e quindi noti a tutti. I grado II grado CONTENUTI Ci proponiamo un ripasso di argomenti sicuramente svolti nelle scuole superiori e quindi noti a tutti EQUAZIONI I grado II grado intere fratte intere fratte EQUAZIONI ALGEBRICHE generalità Dicesi

Dettagli

10 - Applicazioni del calcolo differenziale

10 - Applicazioni del calcolo differenziale Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviuppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 10 - Applicazioni del calcolo differenziale Anno Accademico 2015/2016

Dettagli

Matematica per le scienze sociali Equazioni e disequazioni. Francesco Lagona

Matematica per le scienze sociali Equazioni e disequazioni. Francesco Lagona Matematica per le scienze sociali Equazioni e disequazioni Francesco Lagona University of Roma Tre F. Lagona (francesco.lagona@uniroma3.it) 1 / 19 Outline 1 Equazioni algebriche 2 Equazioni di primo grado

Dettagli

11. Misure con segno.

11. Misure con segno. 11. Misure con segno. 11.1. Misure con segno. Sia Ω un insieme non vuoto e sia A una σ-algebra in Ω. Definizione 11.1.1. (Misura con segno). Si chiama misura con segno su A ogni funzione ϕ : A R verificante

Dettagli

Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo

Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2011-2012, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html 1 2 3 con R.C.+ o 1.10 Rango massimo e determinante con R.C.+

Dettagli

Giochi e decisioni strategiche

Giochi e decisioni strategiche Teoria dei Giochi Giochi e decisioni strategiche Strategie dominanti L equilibrio di Nash rivisitato Giochi ripetuti Giochi sequenziali Minacce impegni e credibilità Deterrenza all entrata 1 Giochi e decisioni

Dettagli

Programmazione Non Lineare

Programmazione Non Lineare Capitolo 1 Programmazione Non Lineare 1.1 Introduzione Un problema di ottimizzazione viene definito come la minimizzazione o la massimizzazione di una funzione a valori reali su un insieme specificato.

Dettagli

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE

MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI. Anna TORRE MATEMATICA PER LO STUDIO DELLE INTERAZIONI STRATEGICHE: TEORIA DEI GIOCHI Anna TORRE Dipartimento di Matematica, Università di Pavia, Via Ferrata 1, 27100, Pavia, Italy. E-mail: anna.torre@unipv.it GIOCHI

Dettagli

un sistema è stabile se, in conseguenza di una sollecitazione esterna limitata, la sua risposta (variazione dell uscita) è limitata (Bounded Input

un sistema è stabile se, in conseguenza di una sollecitazione esterna limitata, la sua risposta (variazione dell uscita) è limitata (Bounded Input un sistema è stabile se, in conseguenza di una sollecitazione esterna limitata, la sua risposta (variazione dell uscita) è limitata (Bounded Input Bounded Output) Un sistema si dice asintoticamente stabile

Dettagli

Sistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara

Sistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara Sistemi lineari Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utenti.unife.it/lorenzo.pareschi/ lorenzo.pareschi@unife.it Lorenzo Pareschi (Univ. Ferrara)

Dettagli