LA SOSTENIBILITA DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO
|
|
- Onorato Riccio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA SOSTENIBILITA DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO Intervento del Direttore Generale Marcella Panucci
2 SPESA PUBBLICA, PRIVATA E FINANZIAMENTO DEL SSN (Ministero della Salute e Istat, 2011) Valori assoluti Procapite Spesa/PIL (miliardi di euro) (euro) % PIL 1.580, SPESA PUBBLICA 112, ,1% FINANZIAMENTO SSN 111, SPESA PRIVATA circa 30 circa 500 1,9% DEBITI COMMERCIALI circa 45 -
3 Alcune considerazioni sulla SPESA SANITARIA PUBBLICA La RGS prevede una crescita del rapporto spesa sanitaria/pil dell 1,1% nei prossimi cinquant anni. Altre stime prevedono una crescita fino al 4% se il Pil aumenta dell 1,5% all anno; il contesto di politica di bilancio avrà pochi margini di manovra a causa degli impegni sottoscritti a livello europeo. Sarà difficile conciliare obiettivi di contenimento della spesa pubblica con la crescita della domanda di salute; il finanziamento del SSN grava sulla competitività dell economia (IRAP, addizionali, circa il 50% del gettito IVA destinato alla sanità, ). Il peso di questi fattori rischia di aumentare in modo insostenibile nei prossimi anni; i debiti commerciali del comparto sanità ammontano a circa 45 mld : un sistema improprio di finanziare la sanità pubblica; la sanità grava sui bilanci delle Regioni per quote circa pari al 70-80% del totale (tali % sono in crescita anche al centro-nord). Scarsi margini di manovra per le politiche di sviluppo.
4 ADDIZIONALI REGIONALI IRPEF E IRAP Addizionale IRPEF 2013 (eventualmente a scaglioni) Aliquota IRAP 2013 ordinaria con eventuali maggiorazioni Piemonte da 1,23% a 1,73% 3,90% Valle d'aosta 1,23% 3,90% Lombardia da 1,23% a 1,73% 3,90% PA Bolzano 1,23% 2,98% PA Trento 1,23% 3,24% Veneto 1,23% 3,90% Friuli Venezia Giulia da 0,70% a 1,23% 3,90% Liguria da 1,23% a 1,73% 3,90% Emilia Romagna da 1,43% a 1,73% 3,90% Toscana da 1,43% a 1,73% 3,90% Umbria da 1,23% a 1,43% 3,90% Marche da 1,23% a 1,73% 4,73% Lazio 1,73% 4,82% Abruzzo 1,73% 4,82% Molise 2,03% 4,97% Campania 2,03% 4,97% Puglia da 1,33% a 1,73% 4,82% Basilicata 1,23% 3,90% Calabria 2,03% 4,97% Sicilia 1,73% 4,82% Sardegna 1,23% 3,90% Le Regioni sottolineate in blu sono quelle in PdR o commissariate.
5 RIDUZIONI DI FINANZIAMENTO al SSN (mld ) Qualora non si applicassero i nuovi ticket introdotti dalla manovra del luglio 2011, pari a 2 miliardi l anno a partire dal 2014, non è al momento chiaro quale sarà la copertura.
6 Alcune considerazioni sulla SPESA SANITARIA PRIVATA La spesa privata è di circa 30 miliardi (2011) cui vanno aggiunti almeno 10 miliardi di sommerso e circa 8 miliardi spesi dalle famiglie per l assistenza ad anziani, cronici e non autosufficienti (2011); la spesa sanitaria privata è per circa l 87% cash. Solo il 13% è intermediato in modo organizzato (assicurazioni, fondi/casse, no profit, mutue, ); i premi assicurativi ramo malattia sono pari a 2,1 miliardi di (2010). Spesa sanitaria totale per fonte di finanziamento 2010 (valori %) Spesa pubblica Composizione spesa totale Spesa privata Totale Assicurazioni private Composizione spesa privata Out of the pocket Non profit, altro Netherlands 85,7 14,3 100,0 36,2 38,8 25,0 100,0 United Kingdom 83,2 16,8 100,0 18,8 53,0 28,2 100,0 Italy 79,6 20,4 100,0 5,2 87,3 7,5 100,0 France 77,0 23,0 100,0 59,6 31,7 8,7 100,0 Germany 76,8 23,2 100,0 40,1 56,7 3,2 100,0 Spain 74,2 25,8 100,0 21,4 76,2 2,4 100,0 EU-27 72,6 27,4 100,0 13,4 78,2 8,4 100,0 Greece 59,4 40,6 100,0 5,5 94,5-100,0 Fonte: OECD Health Data 2012; WHO Global Health Expenditure Database. Totale
7 INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE E NUOVI MODELLI (1) Il processo d invecchiamento della nostra società è accompagnato da cambiamenti nei modelli di consumo. Anche in sanità, con riferimento ad alcune fasce della popolazione (i baby boomer), saremo in presenza di cittadini/utenti: più consapevoli, informati e alla ricerca del soddisfacimento dei bisogni cui spesso hanno dovuto rinunciare nella vita attiva; che dispongono di forte capacità di giudizio e valutazione sui prodotti e i servizi; che esprimono una domanda di trasparenza e chiarezza non sempre soddisfatta dall offerta pubblica e privata. Tali trasformazioni sociali mettono in crisi un modello di società.
8 INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE E NUOVI MODELLI DI CONSUMO (2) Un esempio concreto: a parità di accesso a prestazioni sanitarie equivalenti, lo stesso pensionato a parità di potere d acquisto ha consumato nel 2013 il 13% delle risorse in più rispetto al 2000 e circa il 50% in più rispetto al (Fonte: FASI - Fondo di assistenza sanitaria integrativa)
9 LA FILIERA DELLA SALUTE (industria manifatturiera, commercio e servizi) Alcuni dati ( ) % PIL generato dal sistema sanità >11% Numero occupati 1,5 milioni (2,8 con l indotto) Valore aggiunto per occupato Volume acquisti b/s sanità 33 mld nel 2014 Focus settore manifatturiero all interno della filiera % Export su totale export manifatturiero 4,4 % Fatturato conseguito all estero Produttività Investimenti in R&D intramuros Focus settore servizi alla persona 50% del totale 2,4 volte maggiore della media dell industria manifatturiera 9,5% del fatturato Efficienza l ospedalità privata gestisce circa il 25% dei volumi di attività ospedaliera complessiva ed assorbe meno del 15% della spesa ospedaliera totale
10 SSN: fine dell universalismo? L universalismo del SSN non è messo in discussione sul piano normativo ma, concretamente, da una serie di fattori: liste di attesa sempre più lunghe che rendono meno esigibile il diritto alla salute; introduzione di prestazioni intramoenia concorrenza del pubblico (a pagamento) al pubblico (gratuito). Ciò provoca problemi di equità a danno delle fasce più deboli; profonde disparità territoriali nei livelli di servizio; aumento dei ticket i loro alti costi stanno ponendo il SSN progressivamente fuori mercato per alcune prestazioni. A livello privato, le aziende con maggiori disponibilità si autorealizzano sistemi di welfare interno: quindi, anche analizzando la spesa privata, aumentano i rischi di tenuta dell universalismo e di creazione di meccanismi distorsivi nel mercato del lavoro.
11 IL I PILASTRO SANITARIO: come migliorarlo Alcune proposte: rivedere sul piano istituzionale e finanziario il meccanismo dei piani di rientro; Promuovere la trasparenza del sistema a tutti i livelli; investire nell ICT e finalizzare le applicazioni telematiche per realizzare reti funzionali fra ospedali e territorio; migliorare il sistema di procurement sanitario valorizzando l innovazione; accelerare i processi di aziendalizzazione; risolvere la questione dei debiti commerciali e porre fine alla logica dei tagli lineari ai settori; valorizzare il ruolo economico ed occupazionale della filiera della salute.
12 IL II PILASTRO SANITARIO: obiettivi e caratteristiche Obiettivi rendere più efficiente la spesa privata già esistente; indirizzarla su obiettivi di politica sanitaria pubblica (es. odontoiatria, non autosufficienza, ); far emergere la spesa sommersa; generare maggiore efficienza negli erogatori sanitari. Caratteristiche sviluppo di fondi no profit con una rilevante massa di iscritti; obiettivi universalistici anche nel secondo pilastro: valorizzare le esperienze di fondi/casse derivanti dalla contrattazione collettiva, eventualmente aprendoli ai cittadini; controllo pubblico del sistema; contesto fiscale coerente per favorire l afflusso di risorse private verso i fondi sanitari; contesto ordinamentale non burocratico.
13 IL II PILASTRO SANITARIO: gli interventi fiscali Definire incentivi fiscali finalizzati a: rendere neutri gli oneri per le imprese (IRAP); estendere a tutti i cittadini le agevolazioni per i fondi sanitari. Con l emersione di quote crescenti di sommerso e la rimodulazione delle agevolazioni fiscali esistenti per le spese sanitarie, il supporto fiscale al secondo pilastro può essere realizzato a costo zero per lo Stato.
14 LE TAPPE SUCCESSIVE 1) avviare un dialogo Istituzioni-imprese nell ambito del Patto per la Salute, in particolare su temi legati alla filiera della salute, all efficienza, alla trasparenza, all innovazione, all ICT, ai rapporti economici, ; 2) garantire una collaborazione Istituzioni-imprese nell ambito dell azione di spending review per individuare obiettivi concreti di recupero dell efficienza mediante maggior trasparenza gestionale e soluzioni innovative di procurement; 3) istituire un tavolo riservato e ristretto per il secondo pilastro sanitario al fine di definire, a breve, linee guida per la strutturazione del secondo pilastro. La realizzazione del secondo pilastro sanitario passa necessariamente per un fine tuning finanziario, tecnico, operativo e normativo; 4) Il tema della governance istituzionale è uno dei fattori determinanti: conferma responsabilità chiave delle Regioni in materia sanitaria, rafforzare il coordinamento dello Stato e il suo ruolo di garante anche per correggere gli squilibri territoriali esistenti.
Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali
Roma, 7 maggio 2013 Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali E la naturale prosecuzione degli interventi previsti da
DettagliIl contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index
Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento
DettagliALLEGATI GRAFICI E TABELLARI
ALLEGATI GRAFICI E TABELLARI I dati sono aggiornati a settembre 2014. 50 miliardi di euro 130 Le previsioni di spesa sanitaria pubblica 125 120 DEF NA DEF DEF 2012 NA DEF 2012 115 NA DEF 2013 Def 2014
DettagliQUEST ANNO POCHE REGIONI HANNO AUMENTATO L IRPEF
QUEST ANNO POCHE REGIONI HANNO AUMENTATO L IRPEF Finalmente una buona notizia in materia di tasse: nel 2015 la stragrande maggioranza dei Governatori italiani ha deciso di non aumentare l addizionale regionale
DettagliMarcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015
La sanità nel welfare che cambia Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sostenibilità del sistema Spesa pubblica per
DettagliAzioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015
Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità Ferrara - Novembre 2015 1 Invitalia per la crescita e la competitività del sistema produttivo Sosteniamo la nascita di nuove imprese la realizzazione
DettagliGaranzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani. Valentina Curzi
Garanzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani Valentina Curzi Garanzia Giovani (2013) Raccomandazione del Consiglio (22/4/2013) Entro 4 mesi i giovani < 25 anni devono ricevere un offerta qualitativamente
DettagliObiettivi dello studio
La riforma della finanza decentrata in Italia: prospettive attuali e future. L IRAP. Maria Pia Monteduro Se.C.I.T. Obiettivi dello studio Analisi della situazione attuale Osservazioni sul disegno di legge
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliFEDERALISMO FISCALE: E UN PROCESSO INELUDIBILE MA OCCORRONO APPROFONDIMENTI. POSSIBILI AUMENTI DELL 82,8% DELL IRPEF REGIONALE.
FEDERALISMO FISCALE: E UN PROCESSO INELUDIBILE MA OCCORRONO APPROFONDIMENTI. POSSIBILI AUMENTI DELL 82,8% DELL IRPEF REGIONALE. L ipotesi contemplata nello schema di decreto per il federalismo fiscale
DettagliIl mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale
Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo
DettagliSINTESI DELLO STUDIO REALIZZATO DAL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL
SINTESI DELLO STUDIO REALIZZATO L SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL FEDERALISMO FISCALE: E UN PROCESSO INELUDIBILE MA OCCORRONO APPROFONDIMENTI. POSSIBILI AUMENTI DELL 82,8% DELL IRPEF REGIONALE.
Dettagli03/11/2015. Lo stato dell'arte del programma di farmacovigilanza in Italia. Ugo Moretti
Lo stato dell'arte del programma di farmacovigilanza in Italia Ugo Moretti 1 Farmacovigilanza La scienza e le attività collegate alla identificazione, valutazione, conoscenza e prevenzione delle reazioni
DettagliVOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI
C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione
DettagliCertificati di malattia digitali
Certificati di malattia digitali Decreto legislativo n. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni Roma,
Dettagliwww.fondoest.it Assistenza Sanitaria Integrativa Commercio Turismo Servizi e Settori Affini
www.fondoest.it Assistenza Sanitaria Integrativa Commercio Turismo Servizi e Settori Affini Responsabilità sociale dell Impresa e Welfare Contrattuale Previdenza Integrativa - Fon.Te Formazione- For.Te
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliCome costruire itinerari turistico responsabili
Come costruire itinerari turistico responsabili GIUSEPPE MELIS INTRODUZIONE AL CONVEGNO ITINERARI TURISTICO-RESPONSABILI: STRUMENTI PER ATTIVARE PERCORSI DI QUALITÀ ORISTANO, 27 MAGGIO 2008 AUDITORIUM
DettagliProgrammazione e tempi di riparto
Laboratorio FIASO sul riparto dei fondi sanitari regionali Programmazione e tempi di riparto La ripartizione dei fondi tra le Aziende sanitarie avviene in quadro di programmazione definito dai Piani sanitari
DettagliLe misure di sviluppo rurale: criticità attuali
CONVEGNO La politica di sviluppo rurale verso il 2007-2013: 2013: risultati e prospettive Venezia, 18 e 19 novembre 2004 Sessione b - Sviluppo rurale Le misure di sviluppo rurale: criticità attuali Catia
DettagliNascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga
Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!
DettagliIl costo medio di realizzazione dell impianto varia da ca. 4.000 kwp (P < 50 kwp), a ca. 3.600 /kwp (50kWp<P<200kWp) a ca. 3.100 /kwp (P> 200kWp).
Il CETRI-TIRES, Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale ha condotto una simulazione su dati GSE, Terna, ATLASOLE e su dati di contabilità industriale di aziende del settore fotovoltaico aderenti
DettagliMONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA
MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA Attuazione finanziaria, situazione al 31 dicembre 2013 Sistema Nazionale di Monitoraggio del Quadro Strategico Nazionale
DettagliI fondi europei per la coesione. passodopopasso
I fondi europei per la coesione >> passodopopasso FONDI EUROPEI 2014-2020 All Italia spettano 44 miliardi di Euro (22.2 miliardi alle Regioni del Sud) Sviluppo regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
DettagliIX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI
IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI 1. Gap PIL pro-capite Italia vs. altri Paesi europei Valori %, anni 2000-2012
DettagliIl 69% del deficit sanitario è prodotto da Campania, Lazio e Sicilia
Il 69% del deficit sanitario è prodotto da Campania, Lazio e Sicilia L aziendalizzazione della sanità in Italia è il titolo del Rapporto Oasi 2011, analisi annuale sul Sistema sanitario nazionale a cura
DettagliLE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE
LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE POLITICHE SOCIOSANITARIE I.P.A.B. - Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza SCHEDA ISTITUZIONALE ENTI AUTONOMI
Dettagli1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a
Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia SOMMARIO 1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo 2. Evoluzione della struttura dell Industria molitoria italiana 3. L approvvigionamento
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
DettagliLe politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale
Sondrio, 14 giugno 2013 11ª Giornata dell Economia Le politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale Roberto Calugi Consorzio camerale per il credito e la finanza Camera di Commercio
DettagliInvestire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità
DOVE INVESTIRE PER L INNOVAZIONE IN SANITA Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità Prof. Giuseppe Turchetti, PhD, Fulbright Scolar g.turchetti@sssup.it Firenze, 14 maggio 2013 Agenda Situazione
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliNota metodologica a cura del Ministero della salute su richiesta COPAFF
Nota metodologica a cura del Ministero della salute su richiesta COPAFF Gli indicatori sono riferiti all anno 2008, pertanto la loro utilizzabilità al fine di simularne l impatto a seguito dell entrata
DettagliDOVE STA ANDANDO IL TITOLO SSN?
DOVE STA ANDANDO IL TITOLO SSN? Evidenze dal Eventuale Rapporto OASI sottotitolo 2013 Prof. Francesco Nome Cognome Longo Università Carica istituzionale Bocconi Milano, 20.01.2014 I principali trend evolutivi
DettagliLA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA
Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano
DettagliFormazione post laurea. Domenico Montemurro
Formazione post laurea Domenico Montemurro SALUTE: ENPAM, 900MILA ITALIANI SENZA MEDICO FAMIGLIA DA 2016 Roma, 8 giugno 2013 SALUTE: ENPAM, 900MILA ITALIANI SENZA MEDICO FAMIGLIA DA 2016 Roma, 8 giugno
DettagliPATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE
Direzione Affari Economici e Centro Studi PATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE La regionalizzazione, principale strumento a disposizione delle Regioni per liberare i pagamenti bloccati
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico IL DIRETTORE GENERALE Roma, 7 settembre 2011 Visto il Decreto Legislativo
DettagliIl Servizio sanitario nazionale: quale sistema, quale governance, quali prospettive per il bisogno e la risposta assistenziale.
Il Servizio sanitario nazionale: quale sistema, quale governance, quali prospettive per il bisogno e la risposta assistenziale Davide Croce A che punto siamo? 2015: -4 miliardi? La spending review nella
DettagliMcDONALD S E L ITALIA
McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta
DettagliConferenza Stampa. Garanzia Giovani. Roma, 10 dicembre 2014
Conferenza Stampa Garanzia Giovani Roma, 10 dicembre 2014 2 Garanzia Giovani Obiettivo: migliorare l occupabilità Nasce da una raccomandazione europea 1.135 mln di fondi europei 378 mln. cofin. nazionale,
DettagliINVESTI NEL TUO LAVORO
INVESTI NEL TUO LAVORO Cos è Back to Work BACKtoWORK24 è una nuova società del Gruppo 24 Ore, la cui missione è: assistere manager, dirigenti e professionisti che vogliono investire capitali propri ed
DettagliALFIERI (PD): LA LOMBARDIA È LA REGIONE ITALIANA CHE PAGA DI PIÙ LA SANITÀ PRIVATA
Sanità ALFIERI (PD): LA LOMBARDIA È LA REGIONE ITALIANA CHE PAGA DI PIÙ LA SANITÀ PRIVATA. FORMIGONI NON RICORDA NÈ I SUOI VIAGGI NÈ I NUMERI DELLA SANITÀ LOMBARDA La Lombardia è la Regione italiana più
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliNEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730
NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 Per chi decide di compilare on line il proprio 730 non ci sono problemi : il fisco mette a disposizione un manuale di
DettagliLA PUBBLICITA IN SICILIA
LA PUBBLICITA IN SICILIA Quadro produttivo, articolazione della spesa e strategie di sviluppo Paolo Cortese Responsabile Osservatori Economici Istituto G. Tagliacarne Settembr e 2014 Gli obiettivi del
DettagliConferenza delle Regioni: definiti i coordinamenti delle Commissioni
Pagina 1 di 5 Conferenza delle Regioni: definiti i coordinamenti delle Commissioni giovedì 17 settembre 2015 Chiamparino: soddisfazione per una scelta condivisa, ora accelerazione nei confronti con il
DettagliINCONTRO ANNUALE 2010
Cagliari,14-15 ottobre 2010 INCONTRO ANNUALE 2010 tra la Commissione Europea e le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR La ricerca nei POR 1 Presentazione 1. Attività di ricerca delle imprese
DettagliIncentivi all occupazione
, Incentivi all occupazione L. 92/2012 Soggetti interessati - Oltre 50 anni, disoccupati da 12 mesi. - Donne disoccupate da 24 mesi (6 mesi area a disagio occupazionale, settori particolari, definiti da
DettagliWelfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC
Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC La recente pubblicazione del rapporto Censis/Unipol Welfare, Italia 214 propone alcuni spunti e temi di riflessione su
DettagliIL PROGRAMMA SOSTIENE I GIOVANI INTERESSATI ALL AUTOIMPIEGO E ALL AUTOIMPRENDITORIALITÀ
Roma, 26 Giugno 2015 I giovani Neet registrati al Programma Garanzia Giovani sono 641.412, quasi 12 mila in più rispetto alla scorsa settimana SONO OLTRE 361 MILA I GIOVANI PRESI IN CARICO E A QUASI 119
DettagliEUROPA 2020. Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva Eurosportello-Unioncamere del Veneto Cos è è? Una comunicazione della Commissione Europea (Com. 2020 del 3 marzo 2010), adottata
DettagliSocial Bond UBI Comunità: Valore condiviso
Social Bond UBI Comunità: Valore condiviso Damiano Carrara 1 dicembre 2015 1 Posizionamento di UBI Banca Forte posizionamento competitivo 3 Gruppo bancario commerciale italiano per capitalizzazione Circa
DettagliCREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale
CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia
DettagliAgenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali PRIMA INDAGINE NAZIONALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE REGIONALI (Dicembre 2014 - Febbraio 2015) Programma Azioni Centrali: DEFINIRE
DettagliL ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NEL 2013
CONVEGNO LABORATORIO FARMACIA LA GESTIONE DELLA CRISI D IMPRESA NEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE DEL FARMACO: STRATEGIE E STRUMENTI DI RISANAMENTO Pisa, 9 ottobre 2014 L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA
DettagliIL FINANZIAMENTO DEI LIVELLI INFERIORI DI GOVERNO IN ITALIA
Capitolo V. IL FINANZIAMENTO DEI LIVELLI INFERIORI DI GOVERNO IN ITALIA Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2012 1 Il decentramento in Italia Rapporti tra Stato e - Regioni - Enti
DettagliFisica Sanitaria. Roma, 17 Febbraio 2012. Michele Belluscio
Fisica Sanitaria Roma, 17 Febbraio 2012 Michele Belluscio Fisica Sanitaria: Attività La Fisica Sanitaria svolge attività connesse, in modi e misure diverse, con: -Radioterapia oncologica -Medicina nucleare
DettagliPOI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)
POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee
DettagliLa Garanzia Giovani alla prova dei fatti. Stato dell arte in Italia e in Europa
La Garanzia Giovani alla prova dei fatti. Stato dell arte in Italia e in Europa Un primo bilancio: le esperienze di successo nelle regioni italiane Tiziana Lang, MLPS-ISFOL Quadro nazionale Un anno fa
DettagliECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI
ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI OBIETTIVI 1. DARE STRUMENTI PER COMPRENDERE MEGLIO LA REALTA E LE SPECIFICITA DELLA GESTIONE DELLE AZIENDE SANITARIE 2. APPREZZARE
DettagliMonitoraggio della spesa sanitaria e del finanziamento dell assistenza sanitaria
Gli Indicatori di Salute e di Performance del Sistema Sanitario in Italia Istituto Superiore di Sanità Roma, 14-15 giugno 2004 Progetto SINDIS Monitoraggio della spesa sanitaria e del finanziamento dell
DettagliIl Percorso CAF: stato dell arte
Il Percorso CAF: stato dell arte Tappe del CAF in Europa(2000-2006) 2006 CAF 2006 alla IV Quality Conference Pubblicazione CAF works Slide 2 IV CORSO EFAC Tappe del CAF in Europa(2007-2012) 2011-12 V Evento
DettagliLe opportunità dei territori legata alle politiche europee in materia di healty ageing invecchiamento attivo
Le opportunità dei territori legata alle politiche europee in materia di healty ageing invecchiamento attivo Cagliari 4 dicembre 2012 Centro di ricerca FO.CU.S. Progetto di ricerca a supporto dei territori
DettagliLE FONTI DI FINANZIAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEI CPO E DEGLI ALTRI ORGANISMI DI PARITÀ. Comitato per le Pari Opportunità di ARPAV.
Arpa Toscana Arpa Veneto Arpa Piemonte LE FONTI DI FINANZIAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEI CPO E DEGLI ALTRI ORGANISMI DI PARITÀ Arpa Emilia-Romagna Comitato Pari Opportunità Arpa Campania Arpa Lombardia Comitato
DettagliFacoltà di Economia e Commercio
Facoltà di Economia e Commercio Una analisi comparata degli obiettivi dei Piani Sanitari e Socio Sanitari delle Regioni e delle Province Autonome : 2003-2005 di: Eleonora Todini (*) (*) Il presente contributo
DettagliPrimi bilanci delle misure di contrasto alla crisi
Primi bilanci delle misure di contrasto alla crisi G. Benedetto Responsabile Direzione Attività Produttive Autorità di Gestione del POR Regione Piemonte L azione di Governo in risposta alla crisi: Interventi
DettagliPAROLE CHIAVE F I N A N Z I R I COMPETITIVITA. REALISMO, CORAGGIO e FIDUCIA IMPEGNO DI TUTTI STABILITA APERTURA CRESCITA
COMPETITIVITA REALISMO, CORAGGIO e FIDUCIA PAROLE CHIAVE F I N A N IMPEGNO DI TUTTI Z I STABILITA A APERTURA R I CRESCITA A 2015 MENO TASSE PER LE IMPRESE Il Trentino vuole essere territorio amico delle
DettagliIL RUOLO DEL GENERICO COME STRUMENTO PER GENERARE RISORSE DA INVESTIRE NELLA RICERCA DEI FARMACI INNOVATIVI
IL RUOLO DEL GENERICO COME STRUMENTO PER GENERARE RISORSE DA INVESTIRE NELLA RICERCA DEI FARMACI INNOVATIVI Dott. Giorgio Foresti Presidente Assogenerici C È UN VERO PROGRESSO SOLO QUANDO I VANTAGGI DI
DettagliFinanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale
Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo
DettagliMATTONE INTERNAZIONALE PROJECT. WORKSHOP Coopera'on between Member States for the implementa'on of the Direc've on cross border healthcare
MATTONE INTERNAZIONALE PROJECT WORKSHOP Coopera'on between Member States for the implementa'on of the Direc've on cross border healthcare Bruxelles, 26 Febbraio 2013 Ing. Paolo Di Loreto Representative
DettagliUN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE
UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,
DettagliINVESTI NEL TUO LAVORO
INVESTI NEL TUO LAVORO Dott. Arcangelo Rizzuti Responsabile Rete Nazionale BacktoWork24 Bologna, 10 marzo 2015 Da un anno, ogni settimana, abbiamo portato un investimento a una piccola azienda I risultati
DettagliNON-AUTOSUFFICIENZA E ALZHEIMER IN ITALIA E LOMBARDIA
CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale NON-AUTOSUFFICIENZA E ALZHEIMER IN ITALIA E LOMBARDIA FOTOGRAFIA DEI LIVELLI DI BISOGNO E DEI GAP DI OFFERTA: QUALI POSSIBILI
DettagliCoordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica
Centro Studi Il Report IL RECENTE STUDIO DELLA SVIMEZ CONFERMA NOTEVOLI DIFFERENZE TERRITORIALI ED EVIDENZIA SVANTAGGI COMPETITIVI ANCE SALERNO: CREDITO, CONFIDI A DUE VELOCITA Nel 2013 su oltre 22 miliardi
DettagliIl senso di una analisi storica sui trasferimenti dallo Stato ai Comuni
I TRASFERIMENTI ERARIALI COME LEVA DI GOVERNO NEI RAPPORTI STATO COMUNI Copyright SDA Copyright Bocconi 2005 SDA Bocconi 2005 SDA Bocconi per Anci Veneto 1 Il senso di una analisi storica sui trasferimenti
DettagliBANDA LARGA NELLE AREE RURALI ITALIANE IL CONTRIBUTO DEL FEASR
BANDA LARGA NELLE AREE RURALI ITALIANE IL CONTRIBUTO DEL FEASR PROGRAMMAZIONE SVILUPPO RURALE 2007-2013 Risorse per la banda larga con il Piano europeo di ripresa economica Banda larga nel PSN e nei PSR
DettagliSINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA
SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI CENTRALI E TERRITORIALI DELLA REPUBBLICA COSTA 6,4 MILIARDI DI EURO (209
DettagliAudizione Commissione agricoltura e produzione agroalimentare Senato della Repubblica
Audizione Commissione agricoltura e produzione agroalimentare Senato della Repubblica Disegni di legge nn. 2674, 2710 e 2919 (imprenditoria giovanile in agricoltura) 22 Febbraio 2012 ore 15.30 Gli attuali
DettagliNuovi ruoli e nuovi compiti per l'industria assicurativa nella ri-costruzione di un nuovo welfare
Nuovi ruoli e nuovi compiti per l'industria assicurativa nella ri-costruzione di un nuovo welfare Claudio Raimondi Versione: 1.1 Soluzioni Assicurative Vita e Marketing Contesto «Welfare» : i dati di fatto
DettagliProblema Assistenza Anziani Cronici e Non Autosufficienti
Problema Assistenza Anziani Cronici e Non Autosufficienti La sanità integrativa è una realtà destinata a crescere in Italia per ragioni strutturali che metteranno sottopressione soprattutto alcuni settori
DettagliIl sistema sanitario italiano
Il sistema sanitario italiano 3 livelli di assistenza: assistenza ospedaliera assistenza medico-generica e specialistica assistenza farmaceutica Finanziamento: IRAP, addizionale IRPEF, IVA, accisa sulla
DettagliI nuovi scenari della medicina
Dove sta andando la medicina? L appropriatezza terapeutica e la ricerca di nuove evidenze I nuovi scenari della medicina Sergio Dompé Presidente Farmindustria Milano, 12 dicembre 2009 Dalle nuove tecnologie
DettagliIL FINANZIAMENTO DEI LIVELLI INFERIORI DI GOVERNO IN ITALIA
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2010 1 Capitolo IV. IL FINANZIAMENTO DEI LIVELLI INFERIORI DI GOVERNO IN ITALIA Rapporti tra Stato e - Regioni - Enti locali (Comuni, Province,
DettagliLe azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi
Area Servizi per il Lavoro Progetto PON Qualificazione dei servizi per il lavoro e supporto alla governance regionale Le azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi Paola
DettagliI RISCHI PER SVILUPPARE L IMPRESA
CESAR - ASNACODI Assisi, 13 febbraio 2015 Convegno GESTIRE I RISCHI PER SVILUPPARE L IMPRESA Gestione del rischio in Italia: le nuove prospettive Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria
DettagliTelefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti
4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia
DettagliAssicurazione privata in un Servizio Sanitario Nazionale tipo Beveridge: Il caso italiano
1 Assicurazione privata in un Servizio Sanitario Nazionale tipo Beveridge: Il caso italiano CARLO DE PIETRO carlo.depietro@supsi.ch CALASS - Lausanne, 4 settembre 2011 INDICE Il peso dell assicurazione
DettagliSmart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.
Smart&Start Italia Per favorire la diffusione di nuova imprenditorialità legata all economia digitale, per sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo
DettagliA cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi. 8 novembre 2013
INVESTIMENTI DEGLI ENTI TERRITORIALI E PATTO DI STABILITA INTERNO - L incompatibilità dei vincoli di finanza pubblica con una politica di sviluppo del territorio A cura della Direzione Affari Economici
DettagliNota metodologica a cura del Dipartimento finanze fornita su richiesta Copaff.
Nota metodologica a cura del Dipartimento finanze fornita su richiesta Copaff. - Nel prospetto 1 compartecipazioni sono stati riportati i valori di un punto di compartecipazione Irpef e di un punto di
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliLA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER SPECIALISTICA E FARMACI NELLE REGIONI ITALIANE
VENETO LA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER SPECIALISTICA E FARMACI NELLE REGIONI ITALIANE [ fonte: Agenas Novembre 2013 e ricerche aggiornate a Giugno 2014] Dipartimento Contrattazione Sociale
DettagliL attività dei confidi
L attività dei confidi Un analisi sui dati della Centrale dei rischi Valerio Vacca Banca d Italia febbraio 214 1 Di cosa parleremo Il contributo dei confidi ail accesso al credito delle pmi La struttura
DettagliArt 24, comma 24, Decreto SALVA ITALIA
Art 24, comma 24, Decreto SALVA ITALIA Obbligo per le Casse dei Professionisti di dimostrare la propria sostenibilità a 50 anni previa adozione di misure dirette ad assicurare l equilibrio tra entrate
DettagliNUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE. Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL
NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL 1 MALATTIE PROFESSIONALI L incontro odierno costituisce un importante
DettagliI GIOVANI REGISTRATI AL PROGRAMMA SUPERANO LE 870 MILA UNITÀ, OLTRE 9 MILA IN PIÙ NELL ULTIMA SETTIMANA
Roma, 20 Novembre 2015 I giovani presi in carico sono 537.671. A più di 228 mila è stata proposta almeno una misura. Crescere in Digitale: oltre 35.100 gli iscritti a dieci settimane dal lancio I GIOVANI
DettagliMERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE
MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE E quanto rilevato dall Osservatorio Mutui Casa alle Famiglie di Banca per la Casa Milano, febbraio 2007 - Il novimestre 2006 conferma la
DettagliCOPERTURA BANDA LARGA IN ITALIA. (in rosso le aree in Digital Divide)
COPERTURA BANDA LARGA IN ITALIA (in rosso le aree in Digital Divide) AL VIA BANDI PER 900 MLN DI EURO PER AZZERARE DIGITAL DIVIDE E BANDA ULTRALARGA Internet veloce per 7 mln. di cittadini, 5000 nuovi
Dettagli