Andrea Bortoluzzi. L'amministrazione di sostegno. Applicazioni pratiche e giurisprudenza UTET

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1 Andrea Bortoluzzi L'amministrazione di sostegno Applicazioni pratiche e giurisprudenza UTET

2 INDICE SOMMARIO Indice delle principali abbreviazioni p. XI Prefazione» XIII CAPITOLO PRIMO INCAPACITÀ E AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO: NORME E PRASSI A CONFRONTO di Andrea Bortoluzzi 1. Soggetto di diritto e personalità "diversa": la prassi applicativa in tema di incapacità» 2. La legge Basaglia e la novella istitutiva dell'amministrazione di sostegno» 3. Amministrazione di sostegno e soggettività: un paradigma confermato» 4. La nuova normativa come "norma in bianco": primi arbitrii in sede applicativa» 5. H regime di responsabilità, la de-patrimonializzazione e la tutela degli interessi del beneficiario» 6. Percorsi applicativi: Famininistrazione di sostegno come negozio soggetto ad omologazione giudiziale. La natura e la forma del negozio» 7. Nuove norme e contesto sociale di riferimento» 8. Epilogo» CAPITOLO SECONDO L'AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO TRA CAPACITÀ E INCAPACITÀ di Marzia Soldani 1. Inquadramento dell'istituto» 2. La valorizzazione della capacità» 3. Amministrazione di sostegno: ipotesi di difficoltà durevole nel provvedere ai propri interessi» 4. Amministrazione di sostegno e consenso al trattamento terapeutico» 5. L'atto di designazione da parte del beneficiario» 6. Riflessioni sul nuovo istituto» CAPITOLO TERZO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO: QUANDO? LE PECULIARITÀ DELL'ISTITUTO RISPETTO ALLE ALTRE IPOTESI DI INCAPACITÀ di Donatella Quartuccio e Sergio Marciano 1. La "persona" e l'agire nel mondo giuridico: a) capacità ed incapacità; b) la nuova linea di demarcazione alla luce della , n. 6» 2. Gli istituti a protezione degli incapaci: a) la curatela: presupposti ed ambito applicativo; 6) la tutela: presupposti ed ambito applicativo»

3 3. La figura dell'amministratore di sostegno e la memoria del passato: un principio già espresso nelle XII Tavole e confermato dalle fonti tardo imperiali p L'ambito legislativo: a) la scelta del legislatore: non scegliere; 6) ambito residuale della interdizione e dell'inabilitazione» Un amministratore ad un capace: a) generalità della figura; ò) i poteri delramministratore di sostegno; e) l'ainministratore di sostegno con poteri di gestione dei diritti personalissimi» 52 CAPITOLO QUARTO L'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO: UN PROFILO COMPARATISTICO di Rossana Lenzi 1. Considerazioni introduttive» Ottica del legislatore italiano» La Convenzione dell'aia del » Gli altri Stati. Considerazioni generali» Le antiche radici romane» Il giusnaturalismo e la nascita dei diritti umani» Nazioni Unite: dichiarazioni dei diritti dei ritardati mentali del dicembre 1971 e successiva più ampia dichiarazione dei soggetti incapaci del 1975» Francia: la legge rivoluzionaria 68-5 del » Austria: eliminazione degli istituti dell'interdizione e dell'inabilitazione con la riforma del , n. 136» Spagna: le novità disciplinate dalla , n. 13/83» Regno Unito: il Menta! Health Act del 1983 e YEnduring Powers ofattorney Act del 1985 (E.P.A.)» Québec: il Curatore Pubblico Q )» Repubblica Federale Tedesca Q )» I Paesi Bassi: la possibile causa di una riforma ritardata» Grecia: , n. 2447» Osservazioni conclusive» 84 CAPITOLO QUINTO LA SCELTA DELL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO di Giampiero Petteruti 1. Generalità. La designazione: la natura e funzione; la designazione positiva e la designazione negativa; la designazione plurima. Il regime dell'atto» I soggetti: a) il designante: il genitore superstite; l'interessato; la capacità per designare; la rappresentanza nella designazione; 6) il titolare dell'ufficio. Le persone fisiche. I soggetti indicati nel Titolo II, libro I, del codice civile» La forma degli atti di designazione» La revoca della designazione. La revoca della revoca» 102 CAPITOLO SESTO LE NORME SULL'AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO E IL RUOLO DEL GIUDICE di Laura Cosmai 1. La portata innovativa della riforma» Scopo e finalità della legge (art /2004)» 107 VI

4 3. Decreto di nomina dell'amministratore di sostegno (art. 405 c.c.) p. 4. Legittimazione (art. 406 c.c). I soggetti» 5. Procedimento (art. 407 c.c.)» 6. Scelta dell'amministratore di sostegno (art. 408 c.c.)» 7. Doveri deu'amministratore di sostegno (art. 410 c.c.)» 8. Revoca dell'amministratore di sostegno (art. 413 c.c.) e promozione del giudizio per la dichiarazione di interdizione» 127 CAPITOLO SETTIMO LA PUBBLICITÀ DEI PROVVEDIMENTI NELLA PROCEDURA DI ADS di Alberto Forte 1. Premessa» Una pubblicità complessa: a) l'annotazione nel registro delle amministrazioni di sostegno; b) natura giuridica della pubblicità nei registri dell'ads; e) l'annotazione nel registro dello stato civile; d) natura giuridica della pubblicità nel registro dello stato civile» Mancanza dell'obbligo di notifica ai notai e della pubblicità degù atti di designazione» Utilità e disvalore della pubblicità dell'incapacitazione: a) il sacrificio della riservatezza; ò) pubblicità specifica per l'ads?; e) il marchio dell'incapacitazione» È possibile una riduzione dello stigma?: a) la massificazione dell'ads; 6) la volontarietà della procedura» Una verifica sul campo» 141 CAPITOLO OTTAVO L'AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO. GLI ATTI E LE AUTORIZZAZIONI di Daniele Muritano e Paolo Dell'Anna 1. Introduzione» Il superamento della logica capacità-incapacità» L'individuazione degli atti» Le autorizzazioni» La capacità di disporre per testamento del beneficiario» La capacità di donare del beneficiario» Incapacità naturale e donazione del beneficiario» Mandato volontario ed amministrazione di sostegno» 164 CAPITOLO NONO GLI ATTI COMPIUTI DAL BENEFICIARIO O DALL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO IN VIOLAZIONE DI NORME DI LEGGE O DELLE DISPOSIZIONI DEL GIUDICE di Adriano Pischetola 1. Premessa» Gli atti in violazione di disposizioni di legge o delle disposizioni del giudice..» Le categorie di atti» Gli atti compiuti dal beneficiario in violazione di disposizioni di legge...» 169

5 2.3. Gli atti compiuti dal beneficiario in violazione delle disposizioni del giudice p Gli atti compiuti dau'amministratore di sostegno in violazione di disposizioni di legge» Gli atti compiuti dall'amministratore di sostegno in violazione delle disposizioni del giudice» In particolare gli atti compiuti «in eccesso», ma debitamente autorizzati dal giudice» L'azione di annullamento degli atti compiuti in violazione di norme di legge o delle disposizioni del giudice: interesse tutelato, soggetti legittimati e forme autorizzative» Il termine di prescrizione per l'esercizio dell'azione di annullamento» Convalida degli atti annullabili e ratifica» Gli atti sicuramente legittimi» Indicazione "analitica" degli atti ex art. 405 c.c. ed ipotesi della sua mancanza; utìlizzabilità della distinzione tra atti di ordinaria e straordinaria amministrazione» Una chiave di interpretazione "ideale" del disposto dell'art. 412 c.c. e conclusioni» 198 CAPITOLO DECIMO IL REGIME DI RESPONSABILITÀ DELL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO di Carmelo Fontana 1. I doveri dell'amministratore di sostegno: a) doveri generali; b~) altri doveri....» I «bisogni» e le «aspirazioni» del beneficiario: a) rilevanza di parametri "soggettivi"; ò) rilevanza dello stato psico-fisico del beneficiario» I diversi profili di responsabilità dell'amministratore: a) responsabilità nei confronti del beneficiario; 6) responsabilità nei rapporti con i terzi» La sospensione e la rimozione dell'amministratore» 216 CAPITOLO UNDICESIMO RESPONSABILITÀ DEL BENEFICIARIO DELL'AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO di Marilù Agresto 1. Introduzione» Imputabilità» Responsabilità per danno commesso da inimputabile» Gli articoli 2046 e 2047 c.c. in relazione al beneficiario dell'ads» Istanze de iure condendo» Natura della responsabilità» Risarcimento del danno e indennità» Conclusione» 235 CAPITOLO DODICESIMO REGESTO GIURISPRUDENZIALE SULL'AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO di Marilù Agresto 1. Introduzione» Necessità o meno del difensore tecnico» 241 Vili

6 3. Incapacità sopravvenuta dell'unico amministratore anche socio di società in nome collettivo p. 4. Nomina dell'ads a una religiosa» 5. Raffronto con interdizione e inabilitazione» 6. Trasmissione del procedimento al giudice tutelare per AdS» 7. Natura del provvedimento che rigetta l'istanza di interdizione e del provvedimento di trasmissione di copia degli atti al giudice tutelare» 8. Non necessaria audizione del beneficiario in determinati casi» 9. Consenso dell'ads ai trattamenti terapeutici» 10. Spettanza all'ads della decisione di mantenere o no ricoverata la beneficiaria in un istituto per anziani» 11. L'età avanzata non può essere presupposto di per se stesso fondante un provvedimento di nomina di un AdS» CAPITOLO TREDICESIMO IL RICORSO PER LA NOMINA DELL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO: PRESUPPOSTI E TECNICHE REDAZIONALI di Andrea Bortoluzzi» Appendice Indice analitico