Cos è una Città dei Mestieri? Ostia, Marzo 2013

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Pietro Lamberti
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1 Cos è una Città dei Mestieri? Ostia, Marzo 2013

2 Città dei mestieri quale modello? Supermercato Clienti Prodotti Ergonomia Ruolo del personale Boutique Clienti Prodotti Ergonomia Ruolo del personale

Dove nasce l idea: PARIGI città della scienza - 1993 L esperienza di Parigi mette insieme tre elementi: un importante funzione culturale l

3 Dove nasce l idea: PARIGI città della scienza L esperienza di Parigi mette insieme tre elementi: un importante funzione culturale l organizzazione di risorse pratiche di servizio l utilizzabilità degli spazi come luogo di cittadinanza attiva sui temi e le preoccupazioni di ordine professionale

4 La funzione culturale Confronto e collaborazione tra attori Prefigurazione Rottura di stereotipi/ media Nuovi modelli

5 La città dei mestieri come luogo di cittadinanza Uno spazio le cui regole, anche rigide all apparenza, osservate dall èquipe di lavoro e condivise con tutti i partner, sono ispirate a garantire l autodeterminazione e la cittadinanza per concentrare la propria riflessione sul futuro, gli individui hanno bisogno di rigenerarsi in funzione dei diversi momenti del loro percorso. Hanno anche bisogno di tempo e di prendere le distanze dalle istituzioni, che si tratti dell impresa, della funzione, della scuola, della pressione esercitata dal mercato del lavoro. Danielle Drevet

6 la ricetta di Città dei mestieri: un luogo fisico Eventi Poli di Consiglio autodocumentazione

7 La Città dei Mestieri: i criteri della carta Accessibilità Multitematicità Multiutilità Multipartenariato Centratura sui bisogni

8 La Città dei Mestieri: accessibilità Apertura a tutti i target Gratuità anonimato Apertura senza iscrizioni o appuntamento Nuove forme di accesso (web...) Accesso facilitato per target particolari Potenziamento comunicazione e partnership operative Accessibilità spaziale e temporale (sede, orari...)

9 La Città dei Mestieri: multitematicità Eventi programmati su diversi bisogni professionali Eventi mirati all informazione su specifici settori di attività e aziende Eventi legati allo sviluppo di nuove professioni Accessibilità differita agli eventi (es. livestream) Coprogettazione (Ass. categoria, scuole, ecc.) Progettazione dal basso (circoli...)

10 La Città dei Mestieri: multiutilità Pluralità di linguaggi Interazioni tra attività di consiglio, incontri, eventi e risorse documentali produzione di contenuti divulgativi sperimentazione di linguaggi multimediali

11 La Città dei Mestieri: multipartenariato Coinvolgimento di associazioni professionali e di categoria, servizi pubblici ed enti locali, aziende e cooperative, scuole e università Ampliare il campo delle progettazioni comuni/condivise

12 La Città dei Mestieri: centratura sui bisogni Lavoro, formazione, orientamento, impresa Relazione con l operatore Rilevazione esigenze utenza Proposta di percorsi Potenziamento dell ascolto Evoluzione delle risposte

13 I fondamenti del Consiglio in CDM: Autorientamento ( Pineau) orientar-si è definire il significato della propria vita,scegliendo e mantenendo la direzione entro cui questo senso deve essere costruito Auto socio eco sono collegati da una visione olistica Pubblico vario / adulti Lifelong learning : autoformazione Utente attore - Operatore disponibile dinamicamente- in un contesto dialogico e plurale

14 Consiglio in CDM Durata Autoconclusività Assenza di presa in carico Ricorsività Integrazione delle risorse Rimandi all esterno contesto

15 Obiettivi del Consiglio in CDM Accoglienza Analisi domanda Aumentare l empowerment Ampliare le nozioni riguardanti la transizione Aumentare lo sviluppo di capacità progettuali Massimizzare l utilizzazione delle risorse di contesto

16 livelli Matrice servizi/bisogni

17 Matrice della rete strategie Incontri Informazione e comunicazione Scambio di modelli standardizzazio ne razionalizzazio ne tecniche Competenze Standard di qualità Struttura dei servizi

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