Le Attività della Cassa depositi e prestiti a sostegno dell l Impresa e del Territorio

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1 Le Attività della Cassa depositi e prestiti a sostegno dell l Impresa e del Territorio Intervento di Massimo Varazzani, Amministratore delegato di CDP Genova, 8 aprile

2 Breve Profilo di CDP CDP è stata fondata nel 1850: quest anno compie quindi 160 anni, nel corso dei quali ha svolto costantemente la sua missione istituzionale di promotrice dello sviluppo del Paese. Una missione che consiste nel raccogliere il risparmio delle famiglie italiane il Risparmio postale e impiegarlo nel finanziamento delle infrastrutture che a quelle famiglie e al Paese servono: scuole, strade, ponti, ospedali,... In 160 anni di vita Cassa ha subito molte trasformazioni: nel 1898 era una Direzione generale del Ministero del Tesoro, nel 1983 ha acquisito l autonomia, nel 1993 le viene riconosciuta una propria personalità giuridica, nel 2003 esce dalla PA. Ma la vera rivoluzione è avvenuta proprio nell anno che si è appena concluso, cioè nel 2009 e riguarda appunto l ampliamento dell utilizzo della principale fonte di raccolta: il Risparmio postale. Dal 2009, grazie alla nuova normativa votata dal Parlamento, è possibile utilizzare il Risparmio postale al di fuori del circuito pubblico : è possibile quindi finanziare le infrastrutture anche le grandi infrastrutture, come le autostrade - a debito pubblico invariato. 2

3 CDP: linee di attività in sintesi Finanziamenti ad Enti pubblici con utilizzo di raccolta postale, nel rispetto dei principi di accessibilità, uniformità di trattamento, predeterminazione e non discriminazione. Finanziamento alle Imprese per progetti promossi dagli Enti pubblici con utilizzo di risparmio postale. In questo ruolo CDP si pone l obiettivo di facilitare la realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche, senza che questa incida sui conti pubblici. Finanziamenti a sostegno dell internazionalizzazione delle imprese (con garanzia SACE) mediante utilizzo del risparmio postale. I finanziamenti possano essere erogati sia in via diretta sia in forma indiretta, avvalendosi del canale bancario Programmi di supporto all economia con la gestione di fondi e altri strumenti istituiti attraverso disposizioni normative specifiche (Fondi rotativi, FGOP, Supporto PMI) Finanziamento di opere, impianti, reti e dotazioni destinate alla fornitura di servizi pubblici, con utilizzo di fondi raccolti presso investitori istituzionali che, oltre alla sostenibilità finanziaria, assicurino un adeguato ritorno sul capitale. Investimenti e servizi immobiliari con utilizzo di raccolta postale, linea di offerta in cui CDP agisce come investitore diretto in fondi per lo sviluppo di iniziative di social housing e quale advisor per gli Enti pubblici nello sviluppo di capacità di valorizzazione, trasformazione e gestione del loro patrimonio immobiliare. 3

4 Il Piano Industriale triennale e i Risultati 2009 Il Piano Industriale prevede che, nell orizzonte temporale considerato, CDP metta a disposizione del Paese risorse dirette per 50 miliardi di euro (circa il 3% del PIL italiano). Tali risorse possono mobilitare ulteriori capitali provenienti da soggetti privati stimabili in miliardi. A queste si aggiunge l operatività del Fondo Garanzia Opere Pubbliche (FGOP), che potrà fornire garanzie per opere stimabili in ulteriori 20 miliardi di euro. Nonostante il difficile contesto macroeconomico, nel 2009 l andamento dell attività di finanziamento ha superato gli obiettivi: sono stati realizzati nuovi finanziamenti e investimenti in partecipazioni e fondi per circa 15 miliardi di euro e altri 2,5 miliardi sono stati già deliberati - e quindi già messi in cantiere - per il Il 2009 si chiude per CDP con un utile netto a milioni di euro, in crescita del 24% rispetto al

5 50 miliardi per lo sviluppo LINEE DI ATTIVITA IMPEGNO (mld) FUNDING TARGET 2011 Finanziamenti ad Enti pubblici 18 Raccolta postale Incremento quota mercato dal 41% al 44% Finanziamento di infrastrutture e opere pubbliche Progetti promossi da enti pubblici Raccolta postale Raccolta postale 20% di finanziamenti infrastrutturali complementari a quelli BEI e di altri Export Banca Imprese 6 Raccolta istituzionali presso Incremento quota mercato (dal 3% al 7%) ; sviluppo project financing Supporto all Economia Supporto alle PMI 8 13 Raccolta postale Piena attivazione di tutto gli strumenti di supporto all economia e di credito agevolato Strumenti di incentivazione 3 Ricostruzione aree terremotate 2 Investimenti e Servizi Immobiliari 1 Raccolta postale Impegnato 1 mld di euro in investimenti in social housing Partecipazioni e Fondi 3 Raccolta postale TOTALE 50 5

6 LE NUOVE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE 6

7 Finanziamento di progetti promossi dagli Enti pubblici Grazie alle modifiche e integrazioni apportate dalla recente normativa, Cassa è stata abilitata a un utilizzo della raccolta postale al di fuori del circuito pubblico: può finanziare con il risparmio postale, che è un risparmio privato, anche società private per investimenti promossi dal settore Pubblico e di interesse pubblico, quindi senza debito pubblico aggiuntivo. Le 7 categorie di possibili operazioni promosse da Enti pubblici e quindi finanziabili da parte di CDP sono: 1.beneficiarie di contributi pluriennali, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche o comunitarie per investimenti e forniture di interesse nazionale; 2. incluse in programmi, piani o altri strumenti di programmazione dei promotori; 3. co-finanziate dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI); 4. realizzate in esecuzione di accordi tra Paesi o istituzioni UE; 5. finalizzate ad assolvere i compiti istituzionali degli Enti; 6. realizzate attraverso concessione di beni pubblici, contratti di appalto per lavori o servizi e opere pubbliche realizzate con il contraente generale; 7. realizzate nella forma di partenariato pubblico privato. A questa operatività sono destinati nel triennio 6 miliardi di euro. 7

8 Finanziamento di progetti promossi dagli Enti pubblici - segue La condizione necessaria per ottenere il finanziamento è che il progetto da finanziare sia un buon progetto, ossia sostenibile a livello economico-finanziario e realizzato da un soggetto affidabile, con un buon merito di credito. Questo perché CDP deve remunerare e restituire i capitali che le hanno affidato gli oltre 25 milioni di risparmiatori italiani che hanno sottoscritto i Buoni e i Libretti Postali emessi da Cassa. In tale ambito, CDP opera attraverso finanziamenti in Project Finance o su base Corporate, applicando i principi dell operatore di lungo periodo e tassi ragionevoli (agganciati alle condizioni di mercato. Interviene fino al 50% dell operazione, agendo in maniera complementare agli altri investitori privati. Tali finanziamenti, vengono erogati direttamente da CDP se di importo superiore ai 25 milioni di euro (progetti superiori a 50 milioni); al di sotto di tale soglia CDP si può avvalere del canale bancario. I settori tipici di intervento sono: Infrastrutture (ferrovie, strade, trasporto pubblico locale, porti, interporti, reti, ecc.); Edilizia Pubblica; Energia, Idrico, Rifiuti e Ambiente; Investimenti e Forniture di interesse nazionale; Edilizia residenziale pubblica o sociale; Trasformazione e riqualificazione urbana. 8

9 Internazionalizzazione delle imprese Il sistema Export Banca consente di finanziare a costi competitivi operazioni di internazionalizzazione ed esportazione effettuate da imprese italiane (o loro controllate estere) nonché operazioni di rilievo strategico per l economia italiana sotto i profili di sicurezza economica e attivazione dei processi produttivi e occupazionali. L essenziale è che le operazioni siano assistite da una garanzia SACE. A tale finalità CDP destina in tre anni 3 miliardi di euro, di cui 2,3 miliardi già deliberati nel CDP e SACE hanno firmato un apposita Convenzione. Le modalità di intervento sono: 1) Interventi in forma indiretta: CDP opererà attraverso le banche. E previsto il rilascio a favore della banca di una garanzia o assicurazione da parte di SACE, a copertura integrale del rischio di mancato rimborso da parte del debitore finale del capitale e dei relativi interessi. 2) Interventi in forma diretta (oltre 25 milioni): CDP finanzierà direttamente le operazioni. L intervento diretto è subordinato al rilascio di una garanzia o assicurazione da parte di SACE a favore di CDP a copertura integrale del rischio di mancato rimborso del capitale e degli interessi. 3) Interventi tramite SACE (oltre 25 milioni): CDP potrà stipulare con la società un contratto di finanziamento di scopo operando attraverso la SACE. 9

10 Supporto alle PMI Nell'ambito delle nuove missioni a sostegno del Paese, Cassa depositi e prestiti ha messo a disposizione un Plafond di 8 miliardi di euro, suddiviso in due tranche, per sostenere l accesso al credito delle piccole e medie imprese (PMI). Il Plafond copre le esigenze di un mercato nel quale risulta emergente l esigenza di provvista a più lunga scadenza. Il canale di distribuzione è quello creditizio: per accedere ai finanziamenti le PMI si rivolgono alle Banche aderenti all'iniziativa, le quali possono utilizzare la provvista Cassa per finanziare spese di investimento delle PMI, ovvero per coprire esigenze di incremento del loro capitale circolante. Nei contratti banca-impresa deve essere esplicitato l'avvenuto ricorso alla provvista CDP, nonché il costo di raccolta sostenuto dall'istituto di credito. Dopo la firma dell Accordo-quadro e la distribuzione della prima tranche di 3 miliardi, da maggio 2009, il 17 febbraio scorso CDP e ABI hanno dato il via alla seconda tranche da 5 miliardi, firmando una nuova Convenzione grazie alla quale, già dal 1 marzo 2010 le banche possono sottoscrivere nuovi contratti di finanziamento con CDP ed evitare interruzioni nell erogazione dei finanziamenti alle aziende con provvista Cassa. I criteri di assegnazione delle nuove risorse alle banche tengono conto non solo della loro quota di mercato nei confronti delle PMI, come in passato, ma premiano il loro attivismo con quote aggiuntive. Se a fine 2009 gli importi erogati erano inferiori 0,5 miliardi di euro, a causa dei tempi tecnici necessari al sistema bancario per portare a regime questo nuovo prodotto, a fine febbraio 2010 le erogazioni si sono attestate a 1,3 miliardi. 10

11 Fondo Italiano di Investimento per le PMI Cassa sta partecipando, insieme alle principali banche italiane e sotto la regia del Ministero dell Economia e delle Finanze, al progetto del Fondo Italiano di Investimento per le piccole e medie imprese che effettuerà operazioni di rafforzamento patrimoniale tramite la sottoscrizione di quote di capitale. L iniziativa, nata a cavallo tra il 2009 e il 2010, ha portato lo scorso marzo alla costituzione della Sgr che gestirà il fondo. Il Fondo italiano di investimento per le PMI è un fondo mobiliare chiuso. La dotazione iniziale è pari a 1 mld di euro, quella tendenziale pari a 3 mld di euro. La quota CDP è pari a 250 milioni di euro. La durata complessiva del fondo è di 15 anni. Il target: imprese italiane in fase di sviluppo e con ambizioni di crescita con un fatturato compreso tra 10 e 100 milioni di euro. La platea potenziale è di circa 15 mila imprese (di cui 10 mila manifatturiere). 11

12 Finanziamenti a Imprese per investimenti destinati a servizi pubblici CDP finanzia le imprese per investimenti nella realizzazione di opere, impianti, reti e dotazioni destinate alla fornitura di servizi pubblici. Utilizza fondi raccolti esclusivamente presso investitori istituzionali, senza la garanzia dello Stato. CDP opera prevalentemente in pool con altre banche e secondo due modalità alternative: CORPORATE FINANCE: finanziamento a m/l termine per investimenti sia di aziende operanti nei servizi pubblici, con particolare focus sulle public utilities, sia di "corporate" pubblici. CDP definisce con le controparti strutture di finanziamento compatibili con le strutture economiche, patrimoniali e con i flussi di cassa, consuntivi e prospettici, tenendo conto della redditività degli investimenti oggetto dei piani industriali, di eventuali piani di ristrutturazione e di operazioni di finanza straordinaria. Le condizioni economiche saranno tali da ottimizzare i rapporti rischiorendimento e allineate alle condizioni dei mercati finanziari di riferimento. PROJECT FINANCE di opere infrastrutturali destinate alla fornitura di servizi pubblici. Gli strumenti sono strutturati secondo le esigenze dei singoli progetti seguendo la best practice di settore. CDP accompagna le controparti in tutte le fasi tipiche, dall advisory in fase di proposta e gara, alla strutturazione delle fonti di finanziamento, all underwriting, closing e sindacazione dei finanziamenti 12

13 Strumenti di incentivazione CDP opera attraverso fondi specifici per finanziare le politiche di incentivazione del settore produttivo e delle opere strategiche inserite nella Legge Obiettivo. Le modalità di intervento prevedono di norma il cofinanziamento da parte di CDP e del sistema bancario. I progetti devono essere dichiarati ammissibili al finanziamento da parte dei Ministeri competenti e devono superare la valutazione del merito di credito svolta dalle banche. La quota CDP dei finanziamenti (variabile a seconda della legge agevolativa) è erogata a condizioni agevolate. Il tasso finale è quindi estremamente conveniente. FRI NAZIONALE: La dotazione del Fondo è di 6 miliardi di euro. Il sistema bancario affianca CDP nell iniziativa, erogando un co-finanziamento a condizioni di mercato. I principali settori di intervento sono: sostegno alle attività imprenditoriali (legge 488/92); innovazione tecnologica (legge 46/82); ricerca scientifica e tecnologica (d. lgs 297/99); FONDO ROTATIVO INFRASTRUTTURE STRATEGICHE: Dotazione: 350 milioni. Funziona analogamente al FRI nazionale. I finanziamenti possono raggiungere una durata trentennale. Serve per la realizzazione di infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale; FRI REGIONALE: La dotazione è pari a 2 miliardi di euro. Le modalità di utilizzo sono analoghe a quelle del FRI. Serve al sostegno alle attività imprenditoriali e alla ricerca incentivate da specifiche leggi agevolative regionali. FONDO KYOTO: Fondo rotativo per il finanziamento delle misure di riduzione delle immissioni dei gas serra. Dotazione: 200 milioni annui per un triennio. Settori: impianti di microcogenerazione; impianti di piccola taglia per l utilizzazione delle fonti rinnovabili per la produzione di elettricità e calore; motori elettrici industriali; efficienza negli usi finali dell energia nei settori civile e terziario; eliminazione delle emissioni di protossido di azoto dai processi industriali; sviluppo di nuove tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissioni; pratiche di gestione forestale sostenibile. 13

14 FONDO DI GARANZIA OPERE PUBBLICHE (FGOP) A queste risorse si aggiunge quelle che deriveranno dalla recente operatività del Fondo Garanzia Opere Pubbliche. Il FGOP ha una consistenza iniziale pari a 2 miliardi di euro, anch essi alimentati dal Risparmio Postale, che consentirà di prestare garanzie in favore di soggetti coinvolti nella realizzazione o nella gestione delle opere pubbliche per un ammontare complessivo stimabile prudentemente in ulteriori 20 miliardi di euro. L operatività del FGOP alimenterà l ingresso di investitori in progetti di medio-lungo termine. Il regolamento del Fondo è stato approvato dal Consiglio di amministrazione di Cassa nel novembre Esso fissa limiti, condizioni, modalità e caratteristiche della prestazione di garanzie e dei relativi rimborsi, tenendo conto della redditività potenziale dell opera e della decorrenza e durata della concessione o della gestione. L obiettivo del FGOP è assicurare il mantenimento dell equilibrio economico-finanziario dei progetti: la presenza della garanzia, infatti, da un lato ottimizza il livello di leva finanziaria, dall altro riduce il costo dell indebitamento come conseguenza del profilo di rischio del progetto. 14

15 FINANZIAMENTI AGLI ENTI LOCALI E ALTRE ATTIVITA 15

16 Finanziamenti agli Enti pubblici CDP è l istituzione finanziaria di riferimento degli Enti pubblici in particolare di livello locale. La sua missione è favorire lo sviluppo degli investimenti pubblici del Paese, utilizzando il risparmio postale per finanziare lo Stato, le Regioni, gli Enti locali e gli altri Enti pubblici. Questa attività, è qualificata come servizio di interesse economico generale ed è svolta in un regime di assoluta trasparenza, di accessibilità e uniformità di trattamento. Le condizioni di finanziamento sono predeterminate e rese pubbliche. ll Piano industriale di Cassa destina ai Finanziamenti diretti agli Enti pubblici, il core business di CDP, complessivamente 18 miliardi di euro. Sono risorse che vanno a finanziare opere di piccola media dimensione, immediatamente cantierabili. Nel 2009 sono stati concessi 6,1 miliardi di finanziamenti, rispetto ai 5,4 miliardi previsti dal Piano per l anno. CDP mira a consolidare e rafforzare il legame con la clientela tradizionale, raggiungendo una quota di mercato del 44% nel 2011, rispetto al 41% del

17 Finanziamenti agli Enti locali della regione Liguria Concessioni totali per anno (dati in milioni di euro) Opere finanziate 866* 386* 42 Mutui per scopi vari Opere di viabilita e trasporti Edilizia pubblica e sociale Edilizia scolastica e universitaria Opere igieniche Opere pubbliche varie Impianti sportivi,ricreativi e ricettivi Opere idriche Opere nel settore energetico Disavanzi Opere di edilizia sanitaria Opere di ripristino calamita naturali *Dati riconducibili principalmente ai finanziamenti concessi a favore di Orizzonti sistemi navali S.p.A. nell'ambito del programma FREMM 17

18 Finanziamenti agli Enti locali della provincia di Genova Concessioni totali per anno (dati in milioni di euro) Opere finanziate 825* 353* 9 Mutui per scopi vari Opere di viabilita e trasporti Edilizia pubblica e sociale Edilizia scolastica e universitaria Opere igieniche Opere pubbliche varie Impianti sportivi,ricreativi e ricettivi Opere idriche Opere nel settore energetico Disavanzi Opere di edilizia sanitaria Opere di ripristino calamita naturali *Dati riconducibili principalmente ai finanziamenti concessi a favore di Orizzonti sistemi navali S.p.A. nell'ambito del programma FREMM 18

19 Valorizzazioni immobiliari e social housing: 1 mld CDP intende contribuire all incremento dell offerta abitativa locale a canone calmierato attraverso interventi di social housing. A tal fine Cassa ha creato CDP Investimenti SGR Spa (CDPI), il cui capitale è controllato da Cassa al 70% e a cui partecipano in misura paritetica (15%) ACRI e ABI. Il Fondo Investimenti per l Abitare, gestito da CDPI, ha appena ottenuto il via libera da parte della Banca d Italia e partirà con una dotazione a parte di CDP di 1 miliardo di euro. Il Fondo, che ha una durata di 30 anni, ha la finalità istituzionale di incrementare l offerta sul territorio di Alloggi Sociali a supporto e integrazione delle politiche di settore dello Stato e delle Regioni. Le modalità di intervento prevedono la partecipazione in fondi immobiliari e altri veicoli di investimento locali nel limite del 40% del capitale di ciascuna iniziativa. Per il 10% delle proprie risorse, il Fondo potrà investire in iniziative locali anche in deroga al limite del 40%. CDPI SGR parteciperà alla procedura ad evidenza pubblica per la sottoscrizione di una quota del Fondo da parte del Ministero delle Infrastrutture. 19

20 Cifre chiave (milioni di euro) Variazione DATI PATRIMONIALI RICLASSIFICATI Totale attività ,2% Disponibilità liquide e depositi attivi interbancari ,8% Crediti verso clientela e verso banche ,6% Partecipazioni e titoli azionari ,7% Raccolta postale ,9% Altra raccolta diretta ,1% Patrimonio netto ,3% DATI ECONOMICI RICLASSIFICATI Margine di interesse ,5% Margine di intermediazione ,6% Risultato di gestione ,4% Utile d'esercizio ,1% FLUSSO NUOVI IMPIEGHI 2009 (milioni di euro) Finanziamenti a enti pubblici Supporto all'economia Finanziamento di infrastrutture e opere pubbliche di cui per progetti promossi da enti pubblici di cui a imprese per opere destinate a servizi pubblici Partecipazioni e fondi Totale volumi per linea di attività

21 Contatti Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Via Goito, Roma - Tel Sostegno alle PMI Tel /4173/4233 Fax /4943 PMI@cassaddpp.it Imprese per servizi pubblici Tel Fax infrastrutture@cassaddpp.it Supporto all'economia Tel Fax Enti pubblici Fax in sequenza fino a N.V (attivo lun-gio dalle 9.00 alle e ven dalle 9.00 alle 12.00) Relazioni Istituzionali e Comunicazione Esterna Tel Fax rice@cassaddpp.it ufficio.stampa@cassaddpp.it 21

22 Appendice 22

23 Appendice: breve storia di CDP CDP possiede un portafoglio azionario importante: è proprietaria, tra l altro, del 10% di Eni, del 17,36% di Enel, del 35% di Poste, del 30% di Terna e del 10,1% di STMicroelectronics N.V. (attraverso la proprietà del 30% della holding company). Cassa partecipa a Fondi equity infrastrutturali nazionali (come F2i) e, assieme alle principali Casse europee, a fondi internazionali (Marguerite e InfraMed). A sottolineare il valore strategico e la qualità di CDP, le tre agenzie di rating internazionali, Fitch, Moody s e Standard and Poor s, assegnano a CDP lo stesso rating della Repubblica Italiana CDP nasce a Torino nel 1850: la sua funzione inizialmente è ricevere Depositi quale luogo di fede pubblica. Solo nel 1857 un Regio decreto allargherà l ambito di attività anche al finanziamento degli Enti pubblici. Dopo aver incorporato le altre Casse del Regno, essersi trasferita prima a Firenze e poi a Roma, nel 1898 la Cassa depositi e prestiti viene trasformata in Direzione generale del Ministero del Tesoro. Nel frattempo, nascono i Libretti di risparmio postale (1875), le cui risorse vengono utilizzate dall Istituto per il finanziamento degli investimenti in opere pubbliche e per l'ammortamento dei debiti pregressi da parte degli Enti locali. L altro strumento di risparmio postale, il Buono fruttifero, vedrà la luce nel 1924: grazie al piccolo taglio, alla diffusione capillare sul territorio, ai rendimenti certi, all'elevato grado di liquidità e alla garanzia dello Stato, avrà un successo tale da determinare addirittura la sospensione temporanea delle emissioni degli altri titoli garantiti dallo Stato, i Buoni ordinari del Tesoro. I Buoni postali verranno successivamente emessi anche in valuta estera (dollari e sterline) quale strumento di investimento rivolto gli emigranti, e sulle scadenze brevi (i cosiddetti Buoni annuali fruttiferi ). Nel 1983 prende il via il processo di separazione della Cassa depositi e prestiti dallo Stato, che si completa il 12 dicembre 2003 con la trasformazione in Società per azioni (CDP Spa) e la sua fuoriuscita dal perimetro della Pubblica Amministrazione, in risposta ai profondi cambiamenti del quadro normativo e istituzionale dei mercati di riferimento della società. La nuova forma giuridica potenzia la capacità d'azione della Società lasciando inalterate le finalità pubbliche e di interesse generale. Con la trasformazione in Spa entrano a far parte della compagine azionaria di CDP le Fondazioni di origine bancaria, con una quota del 30%. Il Ministero dell Economia e delle Finanze (MEF) resta l azionista principale di Cassa, con il 70% del capitale. CDP è assoggettata al Testo Unico Bancario e - dal anche al regime di Riserva obbligatoria, previsto dalle autorità monetarie per gli enti creditizi. Dal 2009 Cassa può finanziare interventi di interesse pubblico, effettuati anche con il concorso di soggetti privati, senza incidere sul bilancio pubblico. I finanziamenti sono diretti a operazioni che presentano adeguati meriti di credito e sostenibilità economicofinanziaria. CDP può, infine, intervenire anche a sostegno delle Pmi, fornendo provvista al settore bancario vincolata a tale scopo. 23

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