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1 Piano di Recupero Fattoria del Terriccio omune di astellina Marittima (Provincia di Pisa) studio tecnico - cso matteotti () info@arprogetit SHD RM UT 11 Fattoria del Terriccio (integra l ll al RU)

2 T UG RF G D 176 S M S G 355 D G B G T B P GMB 414 P ZMBR P D PGG ) ( 1 V 336 P M SD T 563 M U F SS V T 1182 GG TT 954 D R P PGGTT 2144 DBBR S 1356 DS G G ) V ( P PGG FH T 158 P M 614 P T P MZZ 36 VG P QURT 543 TR P ST D 1375 PDR PS UV RTV ST B U M VH PS R P P D PVRS PR U D omparto 2 Meluccio di sotto Z B ) P PPG V T RTV PZZ RSS S PG 1614 D P RT S P P PRT 25 D S D D B T 35 U 165 T P M 43 S 415 V 364 P 81 S P 558 U R R S PR D B omparto 1 l Polveroso U S SU T V D ) 5 B 7 28 B ( 2 V G T B P P B T P 2444 P B 5 T S 487 P R S T V 367 V omparto Saluccio e R 563 G D G R 44 M D 41 S R 459 BR QU 428 Z M 2 P RD P ) V ( P PDR T D QURT S B T 83 3) ( 'iola S 2917 B G SS ( 1 F 45 Z M D BR T P 1188 STT PRH P TSS V S S BSS MDR T S S R R D T R P M P GG 1135 M P B B Serbatoio 1168 M VT T ) 417 D GR MDR RSSDRM D ( (1 2 ) D B ocola Sorgente T 878 ST ' R 111 P SS 89 ' M R D GZ D MDR T B B D MR TTM Fiori 469 T P BG TT ( 26) B 1182 B ST R S G 472 D SP V R S B G D D B D B G ampanile G PT R PDR MM R S G B B 372 V ) G V R R MG PUT 87 STT D R 252 ( PS P 3898 S Bindi D G P Rosso del Monte B Pipistrello D V U ST R Poggetto MGGR VG T U T B 31 Serra del Fabbro T F R D 57 T 47 PGGTT 427 PP B società di ingegneria e centro servizi 4994 B UV R T P T 389 R T P V 565 R 166 BU B QU P D 1172 BT D 5 P S GV 26 V SP R D 5761 P D FT D ST S ST R D S S FRT H P M D alla Villa ' VH S V BU PDR B D RB T 1266 MH Q U S P D SPS H P PG B ZUG M P 484 PDR VU R T T FR MM R R 38 T R S U D PS R Q S P V U 315 S ' VH D 6 S UP 5 11V 54 PRT ) orso Matteotti n ecina () Pva : tel : fax : info@arprogetit

3 MU ST MRTTM RGMT URBST SHD RM PR R SGGTT P TTUTV UT 11 T Scheda norma del comparto 1 "il polveroso" biettivi a Direzione mministrativa della Società proprietaria dell'zienda, nel rispetto delle previsioni degli strumenti di pianificazione territoriale del omune, ha deciso di reperire risorse economiche da reinvestire nella parte più produttiva dell zienda (viticoltura e agriturismo), attraverso la vendita di frange perimetrali di terreno improduttivo e la contestuale trasformazione a scopo residenziale di una porzione del P aziendale privo di valore storico-architettonico-testimoniale, degradato, attualmente inutilizzato e, in ogni caso, non più necessario ai fabbisogni agricoli dell zienda ntervento soggetto a Piano di Recupero convenzionato Funzioni ammesse Residenza nterventi ammessi Recupero del P mediante "ristrutturazione urbanistica" Vincoli sovraordinati nvarianti strutturali Superficie del comparto omplessivamente circa 4 ettari, da suddividere in tre lotti otto 1: mq 15 otto 2 mq 12 otto 3 mq 135 Parametri urbanistici di progetto Dimensionamento ammesso Standard Urbanistici max dei piani 2, oltre interrato H max = 7 ml oltre eventuali torrette panoramiche e/o locali tecnici SP massima residenziale mq 827, (con la scheda Meluccio di sotto, la SP complessiva non potrà comunque superare i mq 827) Standard individuati: (garantire rispetto parametri parcheggi privati)

4 stratto cartografico del RU ondizioni alla trasformazione rientamenti per la progettazione laborazione del "regesto" di tutto il patrimonio aziendale; esatta individuazione dei fabbricati non più necessari all'attività agricola, privi di valore architettonico o storico-testimoniale e come tali oggetto della "ristrutturazione urbanistica" finalizzata all'attuazione della scheda in oggetto ll'interno di ogni lotto sarà ricostruito un solo fabbricato con le relative pertinenze, mono o al massimo bifamiliare, con SP minima di mq 2: tale condizione è imposta al fine di impedire, anche in futuro, tipologie riconducibili a miniappartamenti, ritenuti incompatibili con l ambito territoriale in cui si interviene l PdR dovrà dare indicazioni grafiche sulle tipologie architettoniche tipiche dei casolari rurali a cui tendenzialmente si dovranno uniformeranno i fabbricati in progetto e delle pertinenze ammissibili n ogni caso per la costruzione dei nuovi fabbricati, in sostituzione di quelli degradati esistenti, dovranno essere utilizzati materiali che si presentano come tradizionali, cioè tipici della architettura locale, ferma restando la possibilità di sfruttare le innovazioni tecnologiche nel settore edilizio

5 MU ST MRTTM RGMT URBST SHD RM PR R SGGTT P TTUTV UT 11 T Scheda norma del comparto 2 "Meluccio di sotto" biettivi a Direzione mministrativa della Società proprietaria dell'zienda, nel rispetto delle previsioni degli strumenti di pianificazione territoriale del omune, ha deciso di reperire risorse economiche da reinvestire nella parte più produttiva dell zienda (viticoltura e agriturismo), attraverso la vendita di frange perimetrali di terreno improduttivo e la contestuale trasformazione a scopo residenziale di una porzione del P aziendale privo di valore storico-architettonico-testimoniale, degradato, attualmente inutilizzato e, in ogni caso, non più necessario ai fabbisogni agricoli dell zienda ntervento soggetto a Piano di Recupero convenzionato Funzioni ammesse Residenza nterventi ammessi Recupero del P mediante "ristrutturazione urbanistica" Vincoli sovraordinati nvarianti strutturali Superficie del comparto omplessivamente circa 1,5 ettari, Parametri urbanistici di progetto Dimensionamento ammesso Standard Urbanistici max dei piani 2, oltre interrato H max = 7 ml, oltre eventuali torrette panoramiche e/o locali tecnici SP massima residenziale mq 5 (con la scheda il Polveroso, la SP complessiva non potrà superare i mq 827) Standard individuati: (garantire rispetto parametri parcheggi privati)

6 stratto cartografico del RU ondizioni alla trasformazione rientamenti per la progettazione laborazione del "regesto" di tutto il patrimonio aziendale; esatta individuazione dei fabbricati non più necessari all'attività agricola, privi di valore architettonico o storico-testimoniale e come tali oggetto della "ristrutturazione urbanistica" finalizzata all'attuazione della scheda in oggetto ll'interno del lotto sarà ricostruito un solo fabbricato con le relative pertinenze, mono o al massimo bifamiliare, con SP minima di mq 2: tale condizione è imposta al fine di impedire, anche in futuro, tipologie riconducibili a miniappartamenti, ritenuti incompatibili con l ambito territoriale in cui si interviene l PdR dovrà dare indicazioni grafiche sulle tipologie architettoniche tipiche dei casolari rurali a cui tendenzialmente si dovrà uniformare il fabbricato in progetto e delle pertinenze ammissibili n ogni caso per la costruzione del nuovo fabbricato, in sostituzione di quelli degradati esistenti, dovranno essere utilizzati materiali che si presentano come tradizionali, cioè tipici della architettura locale, ferma restando la possibilità di sfruttare le innovazioni tecnologiche nel settore edilizio

7 MU ST MRTTM RGMT URBST SHD RM PR R SGGTT P TTUTV UT 11 T Scheda norma del comparto 3 "Saluccio e " biettivi ntervento soggetto a a Direzione mministrativa della Società proprietaria dell'zienda, nel rispetto delle previsioni degli strumenti di pianificazione territoriale del omune, ha deciso di reperire risorse economiche da reinvestire nella parte più produttiva dell zienda (viticoltura e agriturismo), attraverso la vendita di frange perimetrali di terreno improduttivo e la contestuale trasformazione a scopo turistico-ricettivo di una porzione del P aziendale, degradato, attualmente inutilizzato e, in ogni caso, non più necessario ai fabbisogni agricoli dell zienda Piano di Recupero convenzionato Funzioni ammesse Turistico-ricettivo nterventi ammessi Recupero del P fino ad un massimo di mq 175 di SP, mediante: 1) ristrutturazione edilizia fino alla categoria D24 per gli edifici di modesto valore architettonico, storico, testimoniale, ma comunque classificati come da salvaguardare; 2) ristrutturazione urbanistica gli edifici totalmente privi di qualunque valore architettonico e/o interesse testimoniale uova costruzione, nei limiti di mq 525 di SP Vincoli sovraordinati nvarianti strutturali Superficie del comparto omplessivamente circa 3,5 ettari, Parametri urbanistici di progetto Dimensionamento ammesso max dei piani 2, oltre interrato H max = 7 ml, oltre eventuali torrette panoramiche e/o locali tecnici SP massima complessiva di mq 2275, compresi gli edifici da ristrutturare Standard Urbanistici Standard individuati: (garantire rispetto parametri parcheggi privati)

8 stratto cartografico del RU ondizioni alla trasformazione rientamenti per la progettazione laborazione del "regesto" di tutto il patrimonio aziendale; esatta individuazione dei fabbricati non più necessari all'attività agricola, privi di valore architettonico o storico-testimoniale e come tali oggetto di possibile interventi di ristrutturazione, sia edilizia (fino alla classe D24,) che urbanistica, " finalizzata all'attuazione della scheda in oggetto l complesso edilizio, con le relative pertinenze, si dovrà presentare come un "borgo rurale"; l'aspetto esteriore dei due fabbricati denominati "Saluccio e Saluccio " dovrà essere, per quanto possibile, salvaguardato, nei limiti del riuso turistico-ricettivo l PdR dovrà dare indicazioni grafiche sulla tipologia architettonica a cui tendenzialmente si dovrà uniformare il complesso ricettivo in progetto e delle pertinenze ammissibili n ogni caso per la costruzione del nuovo fabbricato, in sostituzione di quelli degradati esistenti, dovranno essere utilizzati materiali che si presentano come tradizionali, cioè tipici della architettura locale, ferma restando la possibilità di sfruttare le innovazioni tecnologiche nel settore edilizio

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