Analisi dati termometrici
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- Sibilla Natali
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1 Analisi dati termometrici REPORT DICEMBRE 2015 Pagina 1 di 10
2 Elaborazione temperature medie mensili Metodologia Al fine di valutare le variazioni delle condizioni climatiche intervenute nel regime termico sul nostro territorio regionale, si sono ricercate le serie storiche con rilevazioni di dati termometrici che avessero una disponibilità di osservazioni più lunga ed omogenea possibile. Tale ricerca ha permesso di individuare un numero di stazioni termometriche che rispondessero ai requisiti di cui sopra, sufficiente per estrapolare con discreta approssimazione un quadro climatico d'insieme del territorio regionale. In tal modo è stato possibile individuare 11 stazioni termometriche tradizionali a rilevamento manuale con la serie storica più lunga ed omogenea, ognuna correlata alla omonima stazione automatica necessaria per la continuazione della serie storica. Nome Provincia Quota Latitudine Longitudine Arezzo AR Camaldoli AR Castelmartini PT Collesalvetti LI Cortona AR Orbetello GR Pisa (Fac. Agraria) PI Pontremoli depuratore MS S. Miniato (Cimitero) PI Vallombrosa FI Volterra PI Queste stazioni sono da ritenersi perfettamente correlabili per estrema vicinanza di ubicazione e ambiente o perchè inserite addirittura nella stessa identica posizione di quella tradizionale (unica eccezione la stazione di Nugola correlata con la vicina automatica Collesalvetti, stazione agrometerologia exarsia, dove l'ambiente di rilevamento risulta leggermente diverso). Per effettuare un'analisi climatica secondo le norme del WMO (World Meteorological Organization) o OMM (Organizzazione Meteorologica Mondiale) si è ritenuto opportuno ricercare almeno un periodo storico trentennale per poter fotografare e confrontare le condizioni climatiche del passato con quelle attuali. I 30 anni, pur rappresentando una durata convenzionale, rappresentano secondo la comunità scientifica un intervallo temporale sufficiente affinchè gli elementi climatici possano presentarsi con una certa regolarità lasciandosi quindi analizzare con opportune metodologie statistiche. Per effettuare un confronto tra le condizioni climatiche attuali e quelle passate sono state correlate le misure attuali con i 2 periodi trentennali e Per quanto concerne i dati trattati nel presente report, si specifica che per i periodi e gli stessi sono da intendersi non ancora validati, avendo subito un solo processo di controllo di tipo speditivo e/o automatico (prevalidazione) per l'eliminazione degli eventuali e principali dati spuri. In questa fase non è stato possibile calcolare le medie del periodo fermo restando l'intenzione di includerle in un secondo momento. E' inoltre intenzione in un prossimo futuro recuperare altre stazioni con serie storica significativa. Pagina 2 di 10
3 Situazione dicembre 2015 vs media dicembre Dopo un novembre 2015 insolitamente caldo rispetto ai dati storici pregressi, dicembre 2015 continua a registrare le stesse anomalie termiche. Infatti, le temperature sono risultate ovunque (in corrispondenza delle 11 stazioni analizzate a scala regionale) sopra la media trentennale, ossia sopra i valori medi di riferimento rappresentati, in particolare, dal trentennio Per l'appunto, confrontando le temperature del mese di dicembre 2015 con quelle medie di riferimento dello stesso mese ( ), si può osservare come queste si siano mantenute superiori rispetto ai suddetti valori medi di riferimento complessivamente di circa 1,7 C. L'incremento è stato pertanto significativo, determinando anche per dicembre 2015 un'anomalia climatica termica positiva di tutto rispetto. Singolarmente gli incrementi più sostenuti relativamente alla temperatura media si sono registrati nelle stazioni montane di Vallombrosa e Camaldoli (rispettivamente +2.2 C e +3,7 C), nella zona di Volterra (+3.3 C) e nel pisano (fino a +1.9 C a Pisa città e +1.7 C nelle colline di S. Miniato). A Camaldoli e Volterra peraltro, si evidenzia dai grafici sotto riportati, come la temperatura sia risultata la più elevata in assoluto di tutta la serie storica analizzata dal 1970 ad oggi, ma anche a Vallombrosa la situazione non è stata poi così diversa, tant'è che il valore di dicembre 2015 rappresenta il secondo valore più alto della serie storica considerata dopo quello del Anche in Lunigiana gli incrementi sono stati significativi raggiungendo +2,6 C. Nelle restanti località gli incrementi sono risultati generalmente inferiori al grado centrigrado. Infine si osservano aumenti veramente consistenti nelle temperature massime registrate in montagna, in particolare a Camaldoli, dove l'incremento ha raggiunto i 4,2 C, ma allo stesso modo anche nel volterrano (+4,0 C) e in misura minore nel pontremolese, con +2.8 C. Infine, per le temperature minime gli aumenti più significativi rispetto ai valori medi storici sono stati registrati, anche in questo caso, in montagna (fino a +3,3 C a Camaldoli e +2,6 C a Vallombrosa), nel volterrano e nel pisano, nonché nel pontremolese. Come ben descritto nel report pluviometrico le precipitazioni sono state assai modeste o addiruttura pressochè assenti e l'appennino, sia per le elevate temperature registrate anche sopra i 1500 m (minime quasi costantemente sopra lo zero), sia per l'assenza di impulsi perturbati, non ha praticamente mai visto così poca neve come questo anno. Temperature medie del mese di Dicembre Stazione (quota slm [m]) Arezzo (275.00) Camaldoli ( ) Castelmartini (20.00) Collesalvetti (15.00) Cortona (427.00) Orbetello (0.00) Pisa (Fac. Agraria) (6.00) Pontremoli depuratore (226.00) S. Miniato (Cimitero) (102.00) Anni Anni Anno 2015 Tmin Tmed Tmax Tmin Tmed Tmax Tmin Tmed Tmax Pagina 3 di 10
4 Vallombrosa (980.00) Volterra (462.00) Pagina 4 di 10
5 Analisi grafica Pagina 5 di 10
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10 Powered by TCPDF ( Direzione Regionale Difesa del Suolo e Protezione Civile Pagina 10 di 10
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