Glufosinate ammonio Status italiano ed europeo

Transcript

1 Glufosinate ammonio Status italiano ed europeo

2 Agenda Revisione europea Classificazione europea Esposizione dell operatore Effetti sull ambiente acquatico Sommario etichetta proposta Pag. 2

3 Status autorizzazione europea e nazionale Glufosinate ammonio incluso in Allegato I della Dir. 91/414/CEE dal per 10 anni Recepimento Direttiva di inclusione (D.M ): inviati dossier di ri-registrazione dei prodotti contenenti glufosinate a settembre 2009 fine valutazione prevista entro settembre 2011 Pag. 3

4 Classificazione europea Regolamento 790/09/CE Tossico per la riproduzione: Categoria 2 per la fertilità: R60 (T) Categoria 3 per lo sviluppo: R63 (Xn) La Tossicità per la fertilità è stata dimostrata su ratto femmina a seguito di somministrazione di dosi elevate di p.a. e solo nella fase di pre-impianto immediato post-impianto dell oocita nell utero Prescrizione supplementare proposta: Evitare che donne in età fertile utilizzino il formulato o siano ad esso professionalmente esposte (già presente in prodotti con cat. 3 con R63- R62) Pag. 4

5 Sospensione 30 novembre 2011 Decreto sospensione delle autorizzazioni dei prodotti a base di glufosinate fino alla conclusione dell esame degli Allegati III che terminerà entro il La valutazione degli Allegati III è iniziata a luglio 2011 Pag. 5

6 Panoramica glufosinate in Europa Nessuno Stato Membro ha revocato/sospeso autorizzazioni a seguito di implementazione nuova classificazione Autorizzazioni in EU (con R60 da 1 dicembre 2010) Francia, Germania, Regno Unito, Irlanda Belgio, Austria, Repubblica Ceca Ungheria, Estonia, Lettonia, Polonia, Romania, Slovacchia Spagna, Cipro, Grecia, Portogallo Bulgaria e Slovenia (ri-registrato ) Paesi bassi (ri-registrazione provvisoria fase 2 fino 1 giugno 2014) Italia (sospeso) Pag. 6

7 Dal sito Coldiretti..la decisione ha anticipato un provvedimento che avrebbe potuto, al limite, aver luogo in futuro, quando tale prodotto, incorrendo nei nuovi criteri di cut off previsti dalla nuova legislazione in materia di fitofarmaci, in assenza di ulteriori prove sperimentali a sua difesa, avrebbe potuto essere effettivamente escluso dal mercato. Coldiretti, comprendendo pienamente l esigenza della tutela della salute umana che è, in ogni caso, prioritario, ritiene che si sarebbe potuta evitare una decisione così drastica, visto che è garantito l utilizzo, da parte degli agricoltori, dei Dispositivi di Protezione Individuali e che l uso del glufosinate ammonio è al momento ancora consentito negli altri Stati membri dell Ue

8 Stima esposizione operatore sulla base del dossier (modelli previsionali) Per poter ottenere l autorizzazione di un prodotto è necessario produrre studi che consentano di determinare anche il rischio per l operatore Normalmente vengono utilizzati modelli identificati da apposite linee guida comunitarie. Possono però essere condotti anche studi di campo Da questi studi si deriva il valore di AOEL (Acceptable Operator Exposure Level = Livello di Esposizione Accettabile per l Operatore) Il rischio è accettabile se il valore ottenuto dagli studi è al 100% dell AOEL valori di AOEL per Glufosinate in caso di diserbo e spollonatura di colture arboree: da modello: 4 e 23% a seconda del valore di tossicità considerato, pari a un fattore di sicurezza compreso tra e volte da studio di campo (più realistico): 2 e 12% a seconda del valore di tossicità considerato, pari a un fattore di sicurezza compreso tra e volte Pag. 8

9 Effetti sull ambiente acquatico Sulla base di tutti i modelli previsionali di comportamento ambientale Glufosinate Ammonio è sempre risultato privo di potenziali effetti inquinanti Acque di falda: Glufosinate e i suoi metaboliti non hanno tendenza alla percolazione non pericoloso per la falda Acque di superficie: Glufosinate e i suoi metaboliti non hanno particolari effetti sugli organismi acquatici assenza di buffer zones e pittogrammi ambientali (pesce morto/albero secco) E possibile affermare sulla base dei dati disponibili che Glufosinate Ammonio non pone rischi per l ambiente acquatico Pag. 9

10 Sommario etichetta proposta BASTA 200 (unico prodotto eventualmente in commercio) Classificazione T (Tossico) secondo Reg. 790/2009 Prescrizioni supplementari Evitare che donne in età fertile utilizzino il prodotto o siano ad esso professionalmente esposte. Durante le fasi di miscelazione, carico e applicazione del prodotto adoperare indumenti protettivi, occhiali, guanti adatti e stivali. Non utilizzare pompe a spalla per l applicazione. Utilizzare macchine irroratrici dotate di ugelli antideriva ad iniezione d aria operando ad una pressione di esercizio conforme alle indicazioni d uso della ditta costruttrice e, comunque, non superiore al limite massimo di 8 bar. Non rientrare nelle aree trattate prima che la vegetazione irrorata sia completamente asciutta. Non contaminare l acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non impiegare in prossimità dei corsi d'acqua. Limitazione campi di impiego solamente a colture arboree Colture arboree ed arbustive da frutto (agrumi, drupacee, melo, pero, vite, olivo, noce, nocciolo, actinidia e pioppi. Polloni o germogli radicali). Con queste prescrizioni e questi impieghi l esposizione può essere considerata estremamente ridotta Pag. 10

11 Grazie per l attenzione!