CONCORSO LA PASSIONE DI ASSISTERE ATTIVA-MENTE
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- Fabrizio Fumagalli
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1 CONCORSO LA PASSIONE DI ASSISTERE ATTIVA-MENTE ISTITUTO: Astir Consorzio di Cooperative Sociali s.c.s. Onlus CATEGORIA PROGETTO Mani in Pasta ALLEGATI documentazione fotografica delle attività di laboratorio di cucina precedentemente realizzate presso la struttura e presentazione del soggetto promotore FIGURE COINVOLTE n. 2 Animatrici della RSA Casa di Marta di Prato, n.2 operatrici addette al servizio cucina interna della struttura, volontari delle associazioni di volontariato che stabilmente collaborano con la struttura, personale di bar/pasticcerie presenti sul territorio (Località Viaccia, Comune di Prato) TEMPISTICA DI IMPLEMENTAZIONE: Settembre-Dicembre 2014 CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA Settembre 2014 Ottobre 2014 Novembre 2014 Dicembre 2014 Fase I Pubblicizzazione del progetto e raccolta adesioni Fase II Realizzazione del laboratorio di cucina Fase III Premiazione e evento finale BUDGET 2.140,00 STIMA DETTAGLIO BUDGET Voci di spesa Costo (in ) Costi per pubblicizzazione delle attività (stampa libretti, 250,00 materiale fotografico e informativo) Materie prime per la realizzazione delle ricette 240,00 Attrezzature (guanti, grembiuli, utensili particolari) 150,00 Personale dedicato alle attività specifiche del progetto 1.500,00 Totale 2.140,00 MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DEL PROGETTO E PERCHE SCA DOVREBBE SCEGLIERLO COME VINCITORE Il presente progetto rispecchia perfettamente la concezione secondo cui una RSA deve essere una struttura aperta sul territorio e finalizzata alla promozione del benessere e alla valorizzazione e potenziamento delle abilità residue di ciascun ospite, secondo un progetto socio- assistenziale personalizzato. La realizzazione di un laboratorio di cucina in cui gli ospiti sono chiamati a insegnare le ricette legate al proprio passato ad una platea ampia e aperta all esterno sono infatti aspetti che consentono il potenziamento delle capacità manuali e creative così come richiesto dal regolamento del presente concorso.
2 RIASSUNTO SINTETICO DEL PROGETTO (come nasce, come si sviluppa, le finalità, struttura del progetto, etc) All improvviso il ricordo è davanti a me. Il gusto era quello del pezzetto di maddalena che a Combray, la domenica mattina, quando andavo a darle il buongiorno in camera sua, zia Leonia mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio." (Marcel Proust, Dalla parte di Swann) Con la metafora gusto per la vita si esprime fiducia e speranza che la vita abbia un senso; così il desiderio, l appetito di qualcosa che è buono e meraviglioso, è proprio la fonte della vita, di cui il cibo non è che l espressione esteriore. I piaceri che rimangono all anziano ospite in una RSA sono pochi; il piacere della tavola è uno di questi. Mantenere e sollecitare l amore verso il cibo rappresenta per gli ospiti della struttura la motivazione più importante del desiderio di vivere, e, pur conoscendo la dieta corretta, il metabolismo, e le dosi giornaliere, non dimenticheremo mai la ricerca della soddisfazione nel pasto, studiando le abitudini, (anche abitudini infantili come brodini, pasticcini, feste speciali), e facendo qualche strappo alla regola. Con il presente progetto gli anziani ospiti della RSA Casa di Marta saranno resi protagonisti nella sperimentazione e rielaborazione di ricette legate alla propria vita. Già da alcuni anni la RSA Casa di Marta ha avviato un progetto di riscoperta delle ricette della tradizione coinvolgendo direttamente gli ospiti nel ricordo, rielaborazione, preparazione e assaggio delle pietanze legate a momenti della loro vita passata. Il laboratorio ha sempre ottenuto grande e attiva partecipazione degli ospiti, dei loro familiari e delle associazioni di volontariato che collaborano presso la RSA, stimolandone la prosecuzione e l implementazione. Per tali ragioni, con il presente progetto si intende potenziare le attività di cucina coinvolgendo, oltre ai familiari e alle associazioni di volontariato, anche i bar/pasticcerie del territorio per la promozione delle ricette riscoperte. Nel dettaglio, si prevedono le seguenti attività: Fase 1: pubblicizzazione del laboratorio sul territorio, raccolta delle adesioni da parte degli ospiti e delle relative ricette proposte, raccolta delle adesioni da parte delle famiglie degli ospiti e dei bar/pasticcerie del territorio; Fase 2: realizzazione delle ricette. Saranno organizzati 8 incontri con cadenza settimanale in cui ciascun anziano (tre per ogni incontro) presenterà e realizzerà la propria ricetta, con l aiuto degli operatori della struttura, spiegandone la storia e le motivazioni per cui ha scelto quella ricetta. A tali incontri parteciperanno gli altri ospiti, i familiari, i rappresentanti delle organizzazioni di volontariato e i bar/pasticcerie del territorio. Ogni partecipante esprimerà un voto anonimo. Fase 3: premiazione della ricetta più apprezzata e realizzazione di un aperitivo in collaborazione con i bar/pasticcerie che vorranno aderire, in occasione del quale l anziano vincitore donerà la ricetta del Dolce di Casa di Marta ai bar/pasticcerie che lo realizzeranno per i propri clienti. Gli animatori della struttura, in collaborazione con il personale adibito al servizio di cucina interna, accompagneranno gli ospiti in tutte le fasi del progetto e ne terranno puntuale documentazione fotografica. Inoltre, sarà data massima visibilità al progetto, attraverso il coinvolgimento della stampa locale e la pubblicizzazione sul sito internet di Astir. Al termine del progetto sarà infine realizzata una piccola pubblicazione delle ricette realizzate, da distribuire sul territorio. Obiettivo finale del progetto è quello di rendere gli ospiti della struttura protagonisti attribuendo loro un ruolo di maestri che ancora oggi possono dare un contributo importante per la comunità. Ciò è fondamentale per permettere loro di superare il senso di impotenza e di limite che purtroppo spesso caratterizza persone che dopo una vita lavorativamente e fisicamente attiva si trovano a dover fare i conti con crescenti problematiche di salute che limitano la loro indipendenza e autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane e nelle relazioni interpersonali. Inoltre, riscoprire i gusti del passato e tutti i ricordi ad essi legati, reinterpretarli alla luce della situazione attuale e condividerli anche all esterno della struttura sono attività che consentono di mantenere attiva la memoria e la consapevolezza di sé e del proprio bagaglio di vita passata.
3 DESCRIZIONE DEL SOGGETTO PROMOTORE E DELLA STRUTTURA ENTRO CUI SI SVOLGERA IL PROGETTO Astir è un Consorzio di Cooperative Sociali nato a Prato nel settembre 1994 come organizzazione di secondo livello che opera con un ruolo di promozione alla nascita di nuove imprese sociali. Attualmente aderiscono ad Astir 22 Soci di cui 13 Cooperative che gestiscono servizi di tipo sociosanitario ed educativo (Cooperative di tipo "A") e 9 Cooperative che svolgono attività al fine di promuovere l inserimento lavorativo di persone svantaggiate (Cooperative di tipo "B"). Le attività delle associate del Consorzio (tutte O.N.L.U.S., ai sensi del D.Lgs. 460/97) riguardano principalmente i servizi sociali, sanitari ed educativi rivolti ad anziani, portatori di handicap psicofisici, minori e adolescenti, tossicodipendenti e l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate in diversi settori di attività. Astir vanta una pluriennale esperienza nella gestione dei servizi socio-assistenziali e sanitari in molte zone della Regione Toscana, e in particolare nella zona di Prato, Pistoia e Livorno. Per quanto riguarda i servizi offerti agli anziani e disabili, Astir gestisce RSA, Centri Diurni e Servizi di Assistenza Domiciliare. Si tratta di strutture e servizi che il Consorzio gestisce attraverso le proprie Cooperative socie sia in base a contratti di gare di appalto con le Aziende ASL, sia a titolarità dello stesso Consorzio in convenzione con i servizi territoriali. Forti della ultradecennale esperienza di gestione di servizi rivolti ad anziani e disabili il Consorzio Astir ha scelto un modello organizzativo di gestione capace di offrire alle persone ospitate: stimolazione e aiuto all espressione del sé continuità di interazione sociale e superamento del rischio di isolamento sociale, promozione di possibilità di controllo, scelta e autonomia salvaguardia della privacy rafforzamento dell orientamento garanzia della massima sicurezza Tra i servizi a titolarità del Consorzio Astir, vi è la struttura La Casa di Marta, convenzionata con la Asl 4 di Prato e accreditata ai sensi della L.R 82/2009. Si tratta di una struttura che accoglie al suo interno: RSA e Centro Diurno Casa di Marta, struttura Residenziale con annesso Centro Diurno. La R.S.A. Casa di Marta è una struttura nata per rispondere ai bisogni legati ad una utenza anziana prevalentemente non autosufficiente e è in grado di accogliere fino a 80 ospiti in regime residenziale e 18 ospiti presso il Centro Diurno.! Appartamenti Assistiti Casa di Marta, 8 appartamenti, di cui 2 doppi e 6 singoli, rivolti in via temporanea o stabile ad anziani che non hanno la possibilità di vivere in modo completamente autonomo presso la propria famiglia. Ingresso della struttura RSA Casa di Marta
4 Documentazione fotografica delle attività di laboratorio di cucina precedentemente realizzate presso la struttura
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