Il ruolo del volontario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il ruolo del volontario"

Transcript

1 COSTRUIRE INSIEME: lavoro e senso di appartenenza Il ruolo del volontario Trento, 19 novembre 2016

2 la mappa delle competenze Sapere cosa sono le Cure Palliative e chi è il malato inguaribile Saper essere un volontario in Cure Palliative Sapere prendersi cura del malato Sapere prendersi cura della famiglia Saper lavorare in equipe nei diversi setting assistenziali Saper agire nella propria Organizzazione e nella comunità locale

3 Il valore dell identita à di appartenenza L associazione e l immagine dell hospice sul territorio

4 Saper agire nella propria organizazzione e nella comunità locale

5 Due macro-gruppi : Volontari dello stare (VS).sono i volontari che hanno le attitudini, le competenze e la volontà per relazionarsi direttamente con il malato in fase terminale di malattia e la sua famiglia e per lavorare a stretto contatto con l equipe domiciliare o residenziale di Cure Palliative;

6 .sono volontari che scelgono di non confrontarsi con situazioni caratterizzate da grande sofferenza e dolore, ma che sono invece più competenti e motivati a svolgere le attività funzionali all Organizzazione a cui appartengono (attività di segreteria, amministrazione, archivio) e ad operare in ambito promozionale e di sensibilizzazione della cittadinanza (raccolta fondi, organizzazione di eventi, promozione sul territorio). Volontari del fare (VF) due macro-gruppi

7 Ambiti del FARE nel nuovo HOSPICE e FRONT-OFFICE gestire il punto di ingresso della casa Hospice accogliere all'ingresso ospiti, familiari ed amici; rispondere al telefono; CUCINA, per aiutare il cuoco a preparare giornalmente i cibi TRASPORTO E CONSEGNE, es prelievi, sacche ematiche MANUTENZIONE giardino, orto e piante aromatiche, piante interne LAVANDERIA E STIRERIA per lavare e stirare PICCOLE MANUTENZIONI della casa, biblioteca, archivio, FORMAZIONE

8 L importanza del «fare assieme»:...quale ruolo all interno dell'organizzazione? impegno e

9 Metodo Cosa come

10 Cosa *Saper essere parte attiva della propria organizzazione attraverso lo svolgimento di attività funzionali alla vita dell Organizzazione stessa. *Saper trasmettere al territorio di riferimento la propria esperienza * Saper sensibilizzare la comunità locale e promuovere la conoscenza delle cure palliative

11 *Conoscere lo statuto,la mission Come ed il funzionamento della propria Organizzazione. *Conoscere le tecniche di fundraising e di promozione di iniziative di supporto. *Conoscere le modalità di trasmissione delle informazioni attraverso l utilizzo di canali pubblici e privati.

12 Esempio... conferenze - convegni spettacoli teatrali /musicali gazebo manifestazioni sportive scuole ambienti professionali ecc.ecc.

13 è il come che fa la differenza Originalita Programmazione Organizzazione Investimento

14 E un compito difficile, ma Sa di non essere solo; Sa di essere parte integrante di un GRUPPO/SQUADRA che non combatte contro la MORTE, ma contro la SOFFERENZA, potendo sostenere, accompagnare e favorire il recupero della DIGNITA e dell UMANITA alla persona morente.

15 E un compito difficile, ma Sa di non essere solo; «Quando si cura una malattia si può vincere o perdere, ma quando ci si prende cura di una persona, si può solo vincere>>.

16 volontariato vuol dire capire che gli altri siamo noi tutti e che dentro vuol questo noi tutti ci sei anche tu. Insomma : che tu sei tutti e tutti siamo te

17 «Inguaribile non significa incurabile. Un paziente che non può guarire ancora di più ha bisogno di essere curato, anzi, quando non rimane più nulla da fare è lì che bisogna fare il lavoro più grosso che non solo allevi il dolore del paziente, ma che prenda per mano e accompagni la persona nel cammino più difficile della propria vita» Cicely Saunders

18 Se Basta SE BASTA una parola non fate un discorso, SE BASTA un gesto non dite una parola; SE BASTA uno sguardo evitate il gesto, SE BASTA il silenzio tralasciate anche lo sguardo. David M. Turoldo

O Territorio: 23 comuni. O 540 pz oncologici seguiti nel O Equipe

O Territorio: 23 comuni. O 540 pz oncologici seguiti nel O Equipe Ti tengo per mano: appunti di viaggio accompagnando la famiglia colpita da malattia Graziella Falcone Unità Operativa di Cure Palliative e Terapia del Dolore O Territorio: 23 comuni O 540 pz oncologici

Dettagli

L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione

L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza Alcuni dati per rappresentare la situazione I luoghi del morire della popolazione anziana anno 2012 - popolazione ULSS

Dettagli

esercitazione ATTENZIONE! Queste NON sono le domande d esame, ma alcuni spunti che possono aiutare durante lo studio o il ripasso

esercitazione ATTENZIONE! Queste NON sono le domande d esame, ma alcuni spunti che possono aiutare durante lo studio o il ripasso esercitazione ATTENZIONE! Queste NON sono le domande d esame, ma alcuni spunti che possono aiutare durante lo studio o il ripasso Le origini più antiche della psicologia della salute, si possono far risalire...

Dettagli

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 1 ASPETTI ASSISTENZIALI Persona no malato persona malata sentire i bisogni della persona malata e prevenire

Dettagli

Un manifesto per gli Hospice italiani

Un manifesto per gli Hospice italiani Un manifesto per gli Hospice italiani Sul finire della vita. Hospice Domus Salutis: trenta anni di accompagnamento e cura Brescia 27-28 ottobre 2017 Guido Miccinesi, MD custodire la novità di Cicely un

Dettagli

IN FORMA. Corso di Formazione per Volontari

IN FORMA. Corso di Formazione per Volontari IN FORMA Corso di Formazione per Volontari IN FORMA è un corso di formazione per volontari, per aspiranti tali e per i collaboratori di ALBA, finalizzato a creare, sviluppare o specializzare le competenze

Dettagli

Le Cure Palliative erogate in Rete

Le Cure Palliative erogate in Rete Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26

Dettagli

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE 11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE La legge 38 del 2010 La rete delle cure palliative Il CeAD Il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010

Dettagli

L obiettivo delle cure palliative e di offrire con. mezzi idonei la migliore qualità di vita.

L obiettivo delle cure palliative e di offrire con. mezzi idonei la migliore qualità di vita. L obiettivo delle cure palliative e di offrire con mezzi idonei la migliore qualità di vita. Introduzione La medicina palliativa, dal latino: pallium, mantello, si configura come la medicina dell'inguaribilità,

Dettagli

giovani comune di campi bisenzio Questionario

giovani comune di campi bisenzio Questionario comune di campi bisenzio Questionario giovani Lo scopo principale del seguente questionario è quello di volgere la nostra attenzione al mondo giovanile per liberarne e investirne le risorse, ascoltandone

Dettagli

Il ruolo dell'infermiere 04/11/16

Il ruolo dell'infermiere 04/11/16 Il ruolo dell'infermiere nelle Cure Palliative 04/11/16 Lavorare in Cure Palliative significa mettere al centro la persona, la sua storia non solo di malattia, i suoi desideri e la sua volontà, e costruire

Dettagli

PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI. Cure Palliative. Dott. C. De Chirico Coordinatore Nucleo Aziendale di Cure Palliative ULSS n 7

PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI. Cure Palliative. Dott. C. De Chirico Coordinatore Nucleo Aziendale di Cure Palliative ULSS n 7 PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI Cure Palliative Dott. C. De Chirico Coordinatore Nucleo Aziendale di Cure Palliative ULSS n 7 Mission Aiutare le persone a vivere l ultima parte della propria vita nel

Dettagli

Bellinzona Lugano Locarno

Bellinzona Lugano Locarno Bellinzona Lugano Locarno La Lega ticinese contro il cancro...è un luogo di accoglienza dove trovare persone pronte all ascolto, a offrire aiuto e consulenza... I nostri scopi sono: l aiuto diretto e l

Dettagli

Dal Curare al Prendersi Cura

Dal Curare al Prendersi Cura Dal Curare al Prendersi Cura Dr. Responsabile Coordinamento Clinico Unità di Cure Palliative ASL AL Asti 26 Settembre 2014 Quality of Life..è la condizione dello star-bene ed è costituito da due componenti:

Dettagli

REINSERIMENTO SOCIALE Quale ruolo e compiti svolge il Servizio Sociale in Sanità? Dott.ssa Lorella Perugini

REINSERIMENTO SOCIALE Quale ruolo e compiti svolge il Servizio Sociale in Sanità? Dott.ssa Lorella Perugini REINSERIMENTO SOCIALE Quale ruolo e compiti svolge il Servizio Sociale in Sanità? Quando curi una persona puoi vincere o perdere, quando ti prendi cura di una persona puoi solo vincere (Patch Adams) REINSERIMENTO

Dettagli

è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale?

è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale? IL MANDATO DEL DISTRETTO E GLI STRUMENTI PROGRAMMATORI E GESTIONALI LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale? il 2 agosto 2013 l Azienda

Dettagli

IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA

IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA RENZO PEGORARO Direttore Fondazione Lanza Servizio di Bioetica Az. Osp. Padova Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita Torino, 21 marzo 2013 L ESPERIENZA

Dettagli

CONTENUTI COMUNI per i PROFESSIONISTI che operano nella RETE DELLE CURE PALLIATIVE DELL ADULTO

CONTENUTI COMUNI per i PROFESSIONISTI che operano nella RETE DELLE CURE PALLIATIVE DELL ADULTO Il documento è stato sviluppato dai professionisti che operano nelle reti di cure palliative del territorio della Azienda USL della Romagna, nell ambito del 1 corso Dossier formativo (DF) per sviluppare

Dettagli

Bilancio di Previsione 2014

Bilancio di Previsione 2014 Allegato 11 Bilancio di Previsione 2014 Piano Previsionale Istituzione Culturale e relativo Bilancio Assessore al Bilancio Dott.ssa Ilia Varo Dirigente al Bilancio Dott.ssa Cinzia Farinelli ISTITUZIONE

Dettagli

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA Il documento è stato sviluppato dai professionisti che operano nelle reti di cure palliative del territorio della Azienda USL della Romagna, nell ambito del 1 corso Dossier formativo (DF) per sviluppare

Dettagli

Hanno fatto parte del Consiglio Direttivo Giorgio Trizzino, Daniela Galimberti, Mauro Valentini, Adriana Turriziani

Hanno fatto parte del Consiglio Direttivo Giorgio Trizzino, Daniela Galimberti, Mauro Valentini, Adriana Turriziani Consiglio Direttivo Luca Moroni, Giovanna Bacchini Saccani, Marta Bottino, Rocco Ditaranto, Vittorio Guardamagna, Anna Mancini, Luigi Massaglia, Paola Serranò, Claudia Monti, Tommaso Ferrante, Carlo Peruselli.

Dettagli

PIANO PROGETTUALE VOLONTARIATO ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA SOTTOSOPRA (novembre 2010) fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce

PIANO PROGETTUALE VOLONTARIATO ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA SOTTOSOPRA (novembre 2010) fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce PIANO PROGETTUALE VOLONTARIATO ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA SOTTOSOPRA (novembre 2010) fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce Premessa La presenza dei volontari all interno dei progetti

Dettagli

Associazione. onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA. mail:

Associazione. onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA.  mail: Associazione onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA www.ispamsalutementale.it mail: info@ispamsalutementale.it Associazione onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA www.ispamsalutementale.it

Dettagli

CURE PALLIATIVE Specificità, origini e sviluppi delle Cure Palliative. Il quadro legislativo Orientamenti culturali ed europei aggiornamenti

CURE PALLIATIVE Specificità, origini e sviluppi delle Cure Palliative. Il quadro legislativo Orientamenti culturali ed europei aggiornamenti CURE PALLIATIVE Specificità, origini e sviluppi delle Cure Palliative. Il quadro legislativo Orientamenti culturali ed europei aggiornamenti A.S. Tiziana Mondin Referente Triveneto Rete Nazionale Cure

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono E-mail Nazionalità GUARDA MICHELA michela.guarda@libero.it ITALIANA Data di nascita Codice

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI VARESE Referente Volontariato Dirigente prof.daniele Marzagalli

UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI VARESE Referente Volontariato Dirigente prof.daniele Marzagalli UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI VARESE Referente Volontariato Dirigente prof.daniele Marzagalli SPORTELLO PROVINCIALE SCUOLA VOLONTARIATO VARESE Cooordinatrice Prof.ssa Lella Iannaccone SPORTELLO PROVINCIALE

Dettagli

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016 QUAVIO CORSO PER VOLONTARI Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA Siena, 14 marzo 2016 LEGGE 38 / 2010 Nel 2010 è stata emanata la Legge 15 marzo 2010, n.

Dettagli

DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO

DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO FONDAZIONE NAZIONALE GIGI GHIROTTI ONLUS in collaborazione con FONDAZIONE ISAL DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO 15 marzo 2017 CONFERENZA DI PRESENTAZIONE a 7 anni dall approvazione della Legge 38 I rilevazione

Dettagli

Indice. Gli autori... XIII. Prefazione. Una narrazione lunga tutta una vita Claudio Mencacci... XVII. Introduzione Alberto Scanni...

Indice. Gli autori... XIII. Prefazione. Una narrazione lunga tutta una vita Claudio Mencacci... XVII. Introduzione Alberto Scanni... Gli autori... XIII Prefazione. Una narrazione lunga tutta una vita Claudio Mencacci... XVII Introduzione Alberto Scanni... XXI 1. Narrare l umano Alberto Scanni... 1 1. Umanità e narrazione: binomio imprescindibile...

Dettagli

Procedura Operativa MODULO DI VALUTAZIONE PER L ACCESSO ALLA RETE DI CURE PALLIATIVE. Al Responsabile Rete Cure Palliative

Procedura Operativa MODULO DI VALUTAZIONE PER L ACCESSO ALLA RETE DI CURE PALLIATIVE. Al Responsabile Rete Cure Palliative Al Responsabile Rete Cure Palliative TEL. 041/260.8802-8367 FAX 041/260.8738 e-mail: cure.palliative@aulss3.veneto.it Assistito: Sesso Nato a il Codice Fiscale (obbligatorio) AULSS di residenza Titolo

Dettagli

LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA

LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA Alberto Marsilio Medico di Famiglia Mira Venezia- Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA In Italia ogni anno ci sono

Dettagli

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali Lucia Derosas Infermiera Pediatrica Istituto Giannina Gaslini Cure palliative in pediatria Istituto Giannina

Dettagli

Il Progetto Cascina Brandezzata (Luogo di Vita e di Incontro)

Il Progetto Cascina Brandezzata (Luogo di Vita e di Incontro) Il Progetto Cascina Brandezzata (Luogo di Vita e di Incontro) Assistenza (Hospice inserito nella Rete, Centro di ascolto) Formazione (Master e Corsi in Cure palliative; Seminari per MMG; Corsi per Operatori

Dettagli

Osservatorio per il monitoraggio della Terapia del dolore e Cure palliative

Osservatorio per il monitoraggio della Terapia del dolore e Cure palliative o \ L l.., FONDAZIONE NAZIONALE GIGI GHIROTTI ONLUS in collaborazione con JlltJ dalar1 FONDAZIONE ISAL DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO... Osservatorio per il monitoraggio della Terapia del dolore e Cure

Dettagli

ETICA DI FINE VITA 20 Aprile 2013 N.O.C.S.A.E. - Baggiovara ( MO )

ETICA DI FINE VITA 20 Aprile 2013 N.O.C.S.A.E. - Baggiovara ( MO ) ETICA DI FINE VITA 20 Aprile 2013 N.O.C.S.A.E. - Baggiovara ( MO ) 20 marzo 2009 mi brucia la pelle della schiena... 17 aprile 2009 mi dispiace essere così irascibile..... devo trovare un senso... 9 novembre

Dettagli

Ruolo dell infermiere nell educazione all autocontrollo glicemico post prandiale

Ruolo dell infermiere nell educazione all autocontrollo glicemico post prandiale Ruolo dell infermiere nell educazione all autocontrollo glicemico post prandiale C.P.S.I. Gaetano Crescenzo S.C. di Endocrinologia A.O. Ordine Mauriziano di Torino Perché l infermiere deve occuparsi di

Dettagli

FORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. Valenti Donato. ESPERIENZA LAVORATIVA. Nome Indirizzo. Telefono Fax

FORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. Valenti Donato. ESPERIENZA LAVORATIVA. Nome Indirizzo. Telefono Fax FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Valenti Donato VIA APRICA 19 23030 TEGLIO SO Telefono 0342 735057 Fax E-mail valentid@inwind.it Nazionalità Italiana Data di

Dettagli

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita

Dettagli

TITOLO PROGETTO: SPES 2 AMBITO: Disagio Adulto

TITOLO PROGETTO: SPES 2 AMBITO: Disagio Adulto TITOLO PROGETTO: SPES 2 AMBITO: Disagio Adulto ENTI POSTI DISPONIBILI DESCRIZIONE ATTIVITA LA Fraternità 1 -Formazione teorica, per la quale suggeriamo letture, frequenza a corsi, partecipazione a convegni,

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: FIGURE DA GRANDI 2016 Settore: Patrimonio artistico e culturale Area di intervento: Valorizzazione storie e culture locali Codifica: D03

Dettagli

MEDICAL FUTILITY ALLA FINE DEL A VITA: COME PRENDERSI CURA QUANDO NON SI PUÒ PIÙ CURARE?

MEDICAL FUTILITY ALLA FINE DEL A VITA: COME PRENDERSI CURA QUANDO NON SI PUÒ PIÙ CURARE? MEDICAL FUTILITY ALLA FINE DEL A VITA: COME PRENDERSI CURA QUANDO NON SI PUÒ PIÙ CURARE? Gian Antonio Dei Tos MD, MA Medico Bioeticista Vicepresidente Comitato per la Bioetica Regione Veneto Presidente

Dettagli

Giovani e cittadinanza partecipata: Quali ostacoli e quali opportunità?

Giovani e cittadinanza partecipata: Quali ostacoli e quali opportunità? AVIS Nazionale Progetto Se.Ci.Coinvol.Gi! Giovani e cittadinanza partecipata: Quali ostacoli e quali opportunità? Paolo Guiddi Maura Pozzi e Elena Marta Paolo Guiddi, Maura Pozzi e Elena Marta Università

Dettagli

Bologna Aprile Fondazione ANT. Patrizia Poggioli Assistente di

Bologna Aprile Fondazione ANT. Patrizia Poggioli Assistente di Bologna Aprile 2017 Fondazione ANT Patrizia Poggioli Assistente di Presidenza @PatriziaPog CODICE ETICO ANT 1. Considera in ogni occasione la vita un valore sacro ed inviolabile. 2. Considera l EUBIOSIA

Dettagli

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180

Dettagli

di particolare interesse realizzate nell Istituto

di particolare interesse realizzate nell Istituto REPORT Attività di formazione di particolare interesse realizzate nell Istituto Titolo del progetto Stare bene a scuola E un esperienza di formazione attiva rivolta a tutti i docenti dell istituto. L idea

Dettagli

Ruolo di un Assistente familiare adeguatamente formato nella assistenza domiciliare di Persone fragili Bruno Andreoni

Ruolo di un Assistente familiare adeguatamente formato nella assistenza domiciliare di Persone fragili Bruno Andreoni Ruolo di un Assistente familiare adeguatamente formato nella assistenza domiciliare di Persone fragili Bruno Andreoni Centro Universitario Interdipar0mentale per le Cure pallia0ve (Centro Cascina Brandezzata)

Dettagli

Il modello di assistenza

Il modello di assistenza Iniziativa finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi della L. 7 dicembre 2000 n. 383, art. 12 lett. d) Anno finanziario 2008 Il modello di assistenza Compresenza di più rappresentazioni

Dettagli

Azienda Sanitaria:.. Servizio di:.. Data:...

Azienda Sanitaria:.. Servizio di:.. Data:... Questionario AUDIT CIVICO livello 3 Cure Primarie Modulo C (per la Direzione Sanitaria di Distretto e il responsabile Ser.T o Centro di Salute Mentale) Azienda Sanitaria:.. Servizio di:.. Data:... AUDIT

Dettagli

La continuità delle cure e il collegamento ospedale - territorio negli Ospedali Pediatrici Esperienze a confronto

La continuità delle cure e il collegamento ospedale - territorio negli Ospedali Pediatrici Esperienze a confronto 1 Convegno Interregionale C.I.D. La continuità delle cure e il collegamento ospedale - territorio negli Ospedali Pediatrici Esperienze a confronto Ospedale dei Bambini Brescia - Istituto G. Gaslini Genova

Dettagli

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione

Dettagli

I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con tumore e altre termi

I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con tumore e altre termi Cure palliative tra etica e bisogni MODENA 05/11/2016 Fulvio Borromei 1 I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con

Dettagli

Cure palliative pediatriche: quando l hospice può essere la risposta

Cure palliative pediatriche: quando l hospice può essere la risposta Cure palliative pediatriche: quando l hospice può essere la risposta Fabio Borrometi S.S.D. SERVIZIO DI TERAPIA DEL DOLORE E CURE PALLIATIVE Azienda Ospedaliera Pediatrica Santobono-Pausilipon Napoli Cosa

Dettagli

DAL CURARE AL PRENDERSI CURA

DAL CURARE AL PRENDERSI CURA DAL CURARE AL PRENDERSI CURA Dr.ssa Alessandra S. Galetto SC Oncologia SC Cure Palliative AOU Maggiore della Carità Novara UPO Università del Piemonte Orientale CURARE PRENDERSI CURA PROSPETTIVA DISEASE

Dettagli

IL RUOLO DEL VOLONTARIO NEL SOLLIEVO DEL DOLORE. Dott. Maurizio Mineo 23 maggio 2012

IL RUOLO DEL VOLONTARIO NEL SOLLIEVO DEL DOLORE. Dott. Maurizio Mineo 23 maggio 2012 IL RUOLO DEL VOLONTARIO NEL SOLLIEVO DEL DOLORE Dott. Maurizio Mineo 23 maggio 2012 Associazioni di volontariato contro il dolore A.D.O.C.M. Crisalide ADO Onlus A.G.E.O.P. Bologna AIL Bologna AMICI DI

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 MAGGIO 2008 Disposizioni in materia di cure palliative domiciliari integrate

Dettagli

2 dicembre 2015, Parma Assemblea Provinciale del Servizio Civile

2 dicembre 2015, Parma Assemblea Provinciale del Servizio Civile Primo gruppo: Luis Cesar Cesari Composto da 10 ragazzi Argomento di discussione: organizzazione e formazione. Non coincidenza dei progetti, discrepanza nelle responsabilità affidate ai volontari, scarso

Dettagli

SERVIZIO INFORMAZIONE RELIGIOSA 17:01 - ALZHEIMER: FONDAZIONE OZANAM, UN MANUALE OPERATIVO PER VOLONTARI E FAMILIARI

SERVIZIO INFORMAZIONE RELIGIOSA 17:01 - ALZHEIMER: FONDAZIONE OZANAM, UN MANUALE OPERATIVO PER VOLONTARI E FAMILIARI SERVIZIO INFORMAZIONE RELIGIOSA 17:01 - ALZHEIMER: FONDAZIONE OZANAM, UN MANUALE OPERATIVO PER VOLONTARI E FAMILIARI Roma, 14 giu - Solidarietà sociale e salute: ruolo del volontariato : è questo il titolo

Dettagli

Lo psicologo nelle cure palliative

Lo psicologo nelle cure palliative Lo psicologo nelle cure palliative Ancora oggi, troviamo spesso operatori sanitari che non conoscono abbastanza il lavoro che si fa quotidianamente nelle cure palliative, e che non sanno quanto queste

Dettagli

Arrivare. prima. diagnosi precoce. lotta per la vita. corretti stili di vita. prevenzione prevenzione oncologica. assistenza. volontario.

Arrivare. prima. diagnosi precoce. lotta per la vita. corretti stili di vita. prevenzione prevenzione oncologica. assistenza. volontario. Arrivare Scuola di Formazione del Volontario assistenza campagne contro il fumo prima. 17 spazi di prevenzione assistenza volontario prevenzione prevenzione oncologica ricerca accompagnamento alle terapie

Dettagli

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*)

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) La legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore * Legge numero

Dettagli

Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07

Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07 Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07 Associazione AVIS COMUNALE SEZIONE DI PASTENA (FR) Via Porta Roma s.n.c. tel 0776/546085Fax 0776/546047 email info@avispastena.com avis.pastena@libero.it

Dettagli

Cura e assistenza al paziente. Tutela e sostegno alle famiglie.

Cura e assistenza al paziente. Tutela e sostegno alle famiglie. Cura e assistenza al paziente. Tutela e sostegno alle famiglie. Sommario Presentazione 3 Principi fondamentali 3 Chi ha diritto all assistenza 3 Cosa offriamo 4 L organizzazione 4 Day Hospice 4 Hospice

Dettagli

Regione Liguria L.R. 28 maggio 1992 n.15 "Disciplina del volontariato" B.U.R. n. 10 del 10 giugno 1992

Regione Liguria L.R. 28 maggio 1992 n.15 Disciplina del volontariato B.U.R. n. 10 del 10 giugno 1992 Regione Liguria L.R. 28 maggio 1992 n.15 "Disciplina del volontariato" B.U.R. n. 10 del 10 giugno 1992 Art. 1 (Finalità) 1. La Regione Liguria riconosce l'elevato valore sociale del volontariato quale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DON F. MOTTOLA TROPEA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C. L esigenza di un attività

Dettagli

ASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI

ASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI ASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI Dott.ssa Maria Teresa Ermano-AAS5 Friuli Occidentale In collaborazione con Gruppo AS Friuli Venezia Giulia: Valentina Cominotto,

Dettagli

Knocking on patient s door Le azioni prioritarie per far decollare le cure a casa

Knocking on patient s door Le azioni prioritarie per far decollare le cure a casa Le azioni per fasi di processo In base ai bisogni rilevati dalla Survey e alla definizione delle fasi di processo, si sono definiti gli obiettivi strategici attorno ai bisogni del paziente, per l attivazione

Dettagli

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA?

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? 7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? IL DOMICILIO, L HOSPICE, L RSA, L OSPEDALE La RETE Cure

Dettagli

CODICE DEONTOLOGICO ASSISTENTE SOCIALE IN CURE PALLIATIVE. OBBIETTIVI DELLA RETE NAZIONALE

CODICE DEONTOLOGICO ASSISTENTE SOCIALE IN CURE PALLIATIVE. OBBIETTIVI DELLA RETE NAZIONALE CODICE DEONTOLOGICO ASSISTENTE SOCIALE IN CURE PALLIATIVE. OBBIETTIVI DELLA RETE NAZIONALE Vicenza 15 maggio 2017 Anna Maria Russo Referente Rete Nazionale Assistenti Sociali Cure Palliative Aprile 2009

Dettagli

LA DIMENSIONE ETICA. Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? Renzo Pegoraro

LA DIMENSIONE ETICA. Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? Renzo Pegoraro Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? LA DIMENSIONE ETICA Renzo Pegoraro Fondazione Lanza Padova www.fondazionelanza.it renzo.pegoraro@fondazionelanza.it Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA

Dettagli

QUI SI LAVORA PER LE CURE PALLIATIVE CASCINA BRANDEZZATA MILANO, VIA RIPAMONTI 428

QUI SI LAVORA PER LE CURE PALLIATIVE CASCINA BRANDEZZATA MILANO, VIA RIPAMONTI 428 QUI SI LAVORA PER LE CURE PALLIATIVE CASCINA BRANDEZZATA MILANO, VIA RIPAMONTI 428 Una nuova consapevolezza Il Diritto alla Cura nelle malattie avanzate inguaribili Nel 1997 matura presso l Istituto Europeo

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta)

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta) Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta) L alunno è in grado di: Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini

Dettagli

Una Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE

Una Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento

Dettagli

Dott. Federico Pellegatta

Dott. Federico Pellegatta Dott. Federico Pellegatta Infermiere Clinica Pediatrica della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma (MBBM) tutte le volte in cui si porta a termine il proprio lavoro e quindi si accompagna

Dettagli

INCONTRO FORMAZIONE VOLONTARI

INCONTRO FORMAZIONE VOLONTARI INCONTRO FORMAZIONE VOLONTARI Tema: CONOSCERE PER SERVIRE 1) La Carità dalle parole di Papa Francesco 2) Essere volontario in Caritas 3) Compiti del volontario in Ostello 4) Dal Servizio al progetto accompagnamento

Dettagli

Introduzione. Palazzo del Quirinale.

Introduzione. Palazzo del Quirinale. 6 Introduzione Un tumore maligno può svilupparsi in ogni tessuto, in ogni organo e a qualunque età. La maggior parte delle neoplasie è potenzialmente curabile se diagnosticata precocemente. I pazienti

Dettagli

NETINEUROPE PER LA SCUOLA

NETINEUROPE PER LA SCUOLA NETINEUROPE PER LA SCUOLA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE PER LO SVILUPPO DEI PROGRAMMI EUROPEI Siamo un organizzazione senza scopo di lucro nata per operare nel territorio europeo con lo scopo di promuovere

Dettagli

Costruire il finale in cure palliative

Costruire il finale in cure palliative ad-sistere Costruire il finale in cure palliative F. Garetto 1 Aspetti assistenziali Cure palliative: i 4 requisiti Patologia inguaribile in fase avanzata irreversibile Causa di disabilità che evolverà

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Educazione e Promozione Culturale E3 Animazione culturale verso i giovani

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Educazione e Promozione Culturale E3 Animazione culturale verso i giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Fondazione Querini e Città Solidale: mille e un modo per coinvolgersi nel proprio territorio SETTORE e Area di Intervento: Educazione e Promozione

Dettagli

Perché si diventa volontari?

Perché si diventa volontari? Perché si diventa volontari? Per amore del prossimo. Per amore del mondo o forse anche per amore di sé, per potersi confrontare con l altro, e per condividere pensieri ed azioni con l altro. Le ragioni

Dettagli

5) NON SONO CITTADINO DELLA COMUNITÀ EUROPEA. POSSO LAVORARE? A p p r o f o n d i m e n t o : L I N F E R M I E R E L A U R E A T O

5) NON SONO CITTADINO DELLA COMUNITÀ EUROPEA. POSSO LAVORARE? A p p r o f o n d i m e n t o : L I N F E R M I E R E L A U R E A T O L I N F E R M I E R E L A U R E A T O 1) DI COSA SI OCCUPA L INFERMIERE OGGI? 2) IN QUALI AMBITI LAVORA? 3) QUALI SONO LE PROSPETTIVE LAVORATIVE? 4) CON QUALI ALTRE FIGURE COLLABORA? 5) NON SONO CITTADINO

Dettagli

20-05-2017 http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?approfondimento_id=9477 20 MAG - Anche quest anno, in occasione la XII Giornata del malato oncologico organizzata dalla Favo (Federazione

Dettagli

Il referente nazionale dell iniziativa è Alessandro Parisi, che coordina il gruppo giovani di Anffas Salerno.

Il referente nazionale dell iniziativa è Alessandro Parisi, che coordina il gruppo giovani di Anffas Salerno. 1. IL PROGETTO Il progetto nazionale Anffas#Giovani prende spunto da un iniziativa promossa da Anffas Onlus Salerno volta a coinvolgere giovani con e senza disabilità di età compresa tra i 16 e i 30 anni

Dettagli

CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera

CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera «Giovani, Città e Futuro» Centro Aggregazione Giovanile luogo sul territorio,

Dettagli

ASSISTENZA AL PAZIENTE TERMINALE: L ESPERIENZAL DELL HOSPICE CASA MADONNA DELL ULIVETO ULIVETO

ASSISTENZA AL PAZIENTE TERMINALE: L ESPERIENZAL DELL HOSPICE CASA MADONNA DELL ULIVETO ULIVETO ASSISTENZA AL PAZIENTE TERMINALE: L ESPERIENZAL DELL HOSPICE CASA MADONNA DELL ULIVETO ULIVETO Mariangela Piacentini Casa Madonna dell Uliveto Albinea - Reggio Emilia In quel tempo che viene definito dai

Dettagli

Cosa pensi se dico caritas?

Cosa pensi se dico caritas? La Cosa pensi se dico caritas? Deus Caritas est L amore per il prossimo, radicato nell amore di Dio è anzitutto un compito per ogni singolo fedele, ma è anche un compito per l intera comunità ecclesiale

Dettagli

Scambio Interregionale tra operatori dei servizi affidi Regione Piemonte/Regione Veneto

Scambio Interregionale tra operatori dei servizi affidi Regione Piemonte/Regione Veneto Scambio Interregionale tra operatori dei servizi affidi Regione Piemonte/Regione Veneto REPORT DI SINTESI REPORT DI SINTESI sui contenuti emersi nello scambio Aspetti di contenuto del processo di affidamento:

Dettagli

La dimensione spirituale nella fase terminale della vita

La dimensione spirituale nella fase terminale della vita La dimensione spirituale nella fase terminale della vita Massimo Petrini (Roma) petrinimassimo.m@libero.it Gruppo di Studio della SIGG La cura nella fase terminale della vita, sostenuto da un contributo

Dettagli

Città di Bassano del Grappa JUS SPORT BASSANO. Associazione Sportiva Dilettantistica - riconosciuta dal SPORT CULTURA SOLIDARIETÀ

Città di Bassano del Grappa JUS SPORT BASSANO. Associazione Sportiva Dilettantistica - riconosciuta dal SPORT CULTURA SOLIDARIETÀ CIRCOLO GIURIDICO BASSANESE Città di Bassano del Grappa JUS SPORT BASSANO Associazione Sportiva Dilettantistica - riconosciuta dal SPORT CULTURA SOLIDARIETÀ 2017 Associazione Sportiva Dilettantistica -

Dettagli

Cure appropriate e di alta qualità. Informazioni personalizzate e consenso informato

Cure appropriate e di alta qualità. Informazioni personalizzate e consenso informato Dignità Autodeterminazione Cure appropriate e di alta qualità Informazioni personalizzate e consenso informato Libertà di espressione, pensiero: credo, cultura e religione Cure palliative, sostegno, rispetto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO " ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-

Dettagli

Dalle Cure Attive alle Cure Palliative. 1 Edizione 4 Aprile 2014

Dalle Cure Attive alle Cure Palliative. 1 Edizione 4 Aprile 2014 Dalle Cure Attive alle Cure Palliative 1 Edizione 4 Aprile 2014 Breve storia delle Cure palliative Le Cure palliative: dal Termine latino Pallium, il pallium era il mantello utilizzato dai pellegrini nei

Dettagli

Questionario - livello 3 Cure Primarie Modulo C (per la Direzione Sanitaria di Dipartimento e il responsabile Ser.T. o Centro di Salute Mentale)

Questionario - livello 3 Cure Primarie Modulo C (per la Direzione Sanitaria di Dipartimento e il responsabile Ser.T. o Centro di Salute Mentale) - livello 3 Cure Primarie Modulo C (per la Direzione Sanitaria di Dipartimento e il responsabile Ser.T. o Centro di Salute Mentale) Azienda Sanitaria:.. Servizio di:.. Data:... Rev. 6 - Aprile 2008 (aggiornamento

Dettagli

Associazione UN NUOVO DONO ONLUS

Associazione UN NUOVO DONO ONLUS Associazione UN NUOVO DONO ONLUS Pavia, 10 maggio 2016 CHI SIAMO L'Associazione UN NUOVO DONO è un'organizzazione di volontariato costituita il 28/10/2015 da un gruppo di genitori di persone con disabilità

Dettagli

RICHIESTA DI RICOVERO IN HOSPICE

RICHIESTA DI RICOVERO IN HOSPICE Hospice di Abbiategrasso Via Dei Mille 8/10 20081 Abbiategrasso MI Tel. O2/94963802 Fax 02/94962279 e-mail: info@hospicediabbiatregrasso.it www.hospicediabbiategrasso.it RICHIESTA DI RICOVERO IN HOSPICE

Dettagli

Le basi legislative delle Cure Palliative

Le basi legislative delle Cure Palliative Le basi legislative delle Cure Palliative L esperienza francese da 10 anni sino ad oggi Dott. Marco A. Gambirasio Responsabile Equipe Mobile de Soins Palliatifs CHU de Rouen Un po di storia 1842 Jeanne

Dettagli

Comunicato Stampa. L Albero della Vita e 18 dicembre Dal 2009 l Associazione As.Ma.Ra. Onlus organizza la Manifestazione

Comunicato Stampa. L Albero della Vita e 18 dicembre Dal 2009 l Associazione As.Ma.Ra. Onlus organizza la Manifestazione Comunicato Stampa L Albero della Vita 8-11 e 18 dicembre 2016 Dal 2009 l Associazione As.Ma.Ra. Onlus organizza la Manifestazione L Albero della Vita Giornate di Sensibilizzazione e di Informazione sulla

Dettagli

DANIELA DE MARCHI EDUCARE LA FAMIGLIA: IL LAVORO DI SOSTENERE. L ESPERIENZA DELLA COMUNITA A CICLO DIURNO don Luigi Guanella

DANIELA DE MARCHI EDUCARE LA FAMIGLIA: IL LAVORO DI SOSTENERE. L ESPERIENZA DELLA COMUNITA A CICLO DIURNO don Luigi Guanella DANIELA DE MARCHI EDUCARE LA FAMIGLIA: IL LAVORO DI SOSTENERE L ESPERIENZA DELLA COMUNITA A CICLO DIURNO don Luigi Guanella PERCHE? DAL SOSTEGNO AL MINORE AL SOSTEGNO AI GENITORI PERCHÉ RITENIAMO IMPORTANTE

Dettagli

La famiglia di origine e la Comunità per minori. A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso

La famiglia di origine e la Comunità per minori. A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso ! La famiglia di origine e la Comunità per minori A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso Il Minore Il minore non è il problema della famiglia, che si manifesta attraverso le difficoltà scolastiche o comportamentali

Dettagli

Il servizio di Cure Palliative

Il servizio di Cure Palliative TAVOLA ROTONDA: LA RETE DEI SERVIZI Il servizio di Cure Palliative Alessandro.Fedrizzi@apss.tn.it Servizio cure palliative UOAP Distretto della Vallagarina (Trento) 1 LE CURE PALLIATIVE SONO. 2 Le CP sono

Dettagli

Proposte per Favolosamente Donna. maggio 2017

Proposte per Favolosamente Donna. maggio 2017 Proposte per Favolosamente Donna maggio 2017 19 maggio 2017 Piano delle azioni I azione: analisi di quanto avviene a livello regionale, per verificare quante regioni riconoscono la riabilitazione per il

Dettagli