LE CARATTERISTICHE ACUSTICHE DEL TEATRO MERCADANTE
|
|
- Gustavo Corradi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Teatro La Fenice Venezia, 23 Novembre 2011 LE CARATTERISTICHE ACUSTICHE DEL TEATRO MERCADANTE Gino Iannace, Luigi Maffei Dipartimento di Cultura del Progetto - Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli Seconda Università di Napoli gino.iannace@unina2.it 1. Introduzione In questo lavoro è riporta la sintesi delle misure acustiche del Teatro Mercadante in Napoli, effettuate nell ambito del PRIN Il teatro fu costruito alla fine del 700, con pianta a ferro di cavallo. Fin dall inizio fu criticato per l acustica della sala considerata troppo sorda. Nel tempo fu rimaneggiato, e l aspetto attuale è frutto di un lavoro di restauro effettuato nel Le misure acustiche eseguite forniscono i parametri acustici monoaurali T30, EDT, C80 e D50 valutati in accordo con la norma UNI EN ISO Storia del Teatro Mercadante La prima pietra venne posta nell ottobre 1778, dopo un anno il teatro era completato, e venne inaugurato il 31 luglio del Il disegno e l esecuzione del teatro furono affidati all arch. Francesco Securo (Figura 1); il teatro presenta una pianta a ferro di cavallo circondata da palchi e conclusa dall arco di boccascena, con innesto dell invaso scenico di forma quadrangolare per consentirne l alloggiamento delle scene. Quando il teatro fu aperto al pubblico furono espressi giudizi negativi per la facciata pesante e per le dimensioni, ma soprattutto per gli allestimenti interni che lo rendevano sordo. I giudizi positivi, invece, erano basati per la struttura, e per il disegno [1]. I problemi acustici si riscontrarono fin dall inizio, e si cercò di superarli con l inserimento di specchi e doppie lumiere, ma i risulti non furono soddisfacenti. Per risolvere tale problema, nel luglio del 1784, tre anni dopo l inaugurazione, furono coinvolti i migliori artisti scenografi del Teatro di San Carlo, e furono commissionati lavori per l allargamento del boccascena. Il teatro era stato costruito per rappresentare «drammi eroici, azioni coreografiche bene ideate, maestrevolmente dirette e ballate con grazia», ma si assistette a «sciocche farse, commedie buffe e triviali, balletti grotteschi», inizialmente tali scelte furono giustificate da molti poiché il genere classico era destinato al Teatro di San Carlo che acco- 1
2 Associazione Italiana di Acustica glieva i bei drammi, le grandi tragedie, i balli storici o fantastici. Queste scelte a lungo andare provocarono numerose polemiche e come ovvio diverse crisi teatrali che col tempo incisero sulla conservazione dell edificio. L architettura attuale del teatro risulta ormai lontana da quella dell originario Teatro del Fondo, nato nel 1778 e più volte trasformato. Ma l interno del teatro conserva la sua originaria forma a ferro di cavallo con cinque ordini di palchi ognuno dei quali è suddiviso in diciassette moduli, oltre ai due disposti su ciascun lato del proscenio. La platea è composta da quattordici file di poltrone precedute dalla fossa. La struttura della cupola attuale è in ferro, e non è visibile dalla sala, perché occultata da un velario, che si imposta su tutta la lunghezza del corpo del teatro, ossia nella dimensione longitudinale, comprendente sia la sala che il corpo dei palchi e del corridoio, fino al muro dell arco scenico, e nella direzione opposta copre oltre alla sala entrambi i corpi laterali costituiti dai palchi e dal relativo corridoio anulare. La sala è sobriamente decorata, recuperando temi già adottati nei teatri napoletani del settecento. Il parapetto della prima fila dei palchi è pieno e liscio, ed è marcato nella parte superiore da una bassa fascia lignea sulla quale è decorato uno stilizzato elemento orizzontale di epoca recente, che si ripete per i quattordici palchi di fila, interrotto in corrispondenza delle piatte paraste in legno scanalate addossate ai pilastri. I parapetti balaustrati della seconda, terza e quarta fila sono uguali e si sviluppano con continuità per l intero perimetro della sala. I balaustrini torniti sono contenuti, in basso, entro un basamento continuo non interrotto dai retrostanti pilastri, aventi una prima fascia decorata ed una seconda liscia; in alto, da un elemento parimenti continuo, sul quale si ripete l alternanza della parte inferiore decorata e di quella superiore liscia. Le Figure 2, 3 e 4 riportano i particolari interni del Teatro Mercadante. Le Figure 6 e 7 riportano le dimensioni geometriche di massima in metri del teatro. In sintesi per il palcoscenico il volume è di m 3, mentre per la sala il volume è di m 3. Figura 1. - Francesco Securo, disegno del Real Teatro del Fondo, Napoli. 3. Misure Acustiche Le misure acustiche sono state effettuate collocando la sorgente sferica omnidirezionale prima sul palcoscenico e successivamente nella fossa. I punti di misura microfonici sono stati scelti equamente spaziati nella platea; mentre nei palchetti, lungo una direzione diagonale ideale, dal basso verso l alto. La sorgente sonora era alimentata da un segnale MLS [2], e dalla convoluzione del segnale in uscita dalla sorgente con quello rilevato dal microfono nel punto di misura, si è ottienuta la risposta all impulso della sala, la quale elaborata fornisce i parametri acustici monoaurali in accordo con la norma UNI 2
3 EN ISO 3382 (Figura 5) [3]. Durante le misure acustiche la sala era vuota, mentre il palcoscenico era privo di allestimenti. Figura 2. Interni del teatro Mercadante. Figura 3. Particolare dei palchetti Figura 4. Particolare del velario, sospeso alla capriata in ferro, con fili tesi. 3
4 Associazione Italiana di Acustica (1) (2) (3) Figura 5. Misure acustiche. (1) Sorgente su palcoscenico. (2) Sistema di misura: computer e scheda di acquisizione. (3) Microfono in sala. 4. Risultati I valori delle misure acustiche sono riportati come valori medi delle proprietà acustiche, misurate in accordo con la norma UNI EN ISO 3382; i parametri acustici misurati sono T30, EDT, C80 e D50. Nella Figura 8 è riportato l andamento delle proprietà acustiche quando la sorgente è collocata sul palcoscenico e i punti riceventi sono in platea o nei palchi; mentre la Figura 9 riporta i valori dei parametri acustici quando la sorgente è collocata nella fossa e i punti riceventi sono in platea o nei palchi. La Figura 8 riporta la posizione dei punti di misura microfonici in platea e nei palchi. In platea: da 1 a 8; nei palchi: A - primo livello, B - secondo livello, C - terzo livello. Figura 6. Pianta, con indicazione delle dimensioni di massima in metri. 4
5 Figura 7. Sezione, con indicazione delle dimensioni di massima in metri. Figura 8. Pianta, con indicazione dei punti di misura. In platea (da 1 a 8) e nei palchi (A - primo livello, B - secondo livello, C - terzo livello). 5
6 Associazione Italiana di Acustica Figura 9. Sorgente sul palcoscenico. Valori medi dei parametri acustici, T30, EDT, C80, D50. La linea blu continua per ricevitori in platea, la linea tratteggiata in rosso per ricevitori nei palchetti. 5. Conclusioni Il Teatro Mercadante, fin dall origine è stato criticato per le non buone caratteristiche acustiche, tanto da richiedere interventi successivi di miglioramento. Con i lavori di restauro eseguiti nel 1970 sono stati inseriti dei pannelli di materiale fonoassorbente nei palchetti, che ne hanno ridotto il tempo di riverberazione rispetto alla configurazione o- riginaria. Le misure effettuate, a sala vuota, evidenziano che il valore del C80 supera quello consigliato (- 2 < C80 < 2) dalla letteratura per un buon ascolto dell esecuzione musicale. Mentre il valore del D50 abbastanza elevato, fa sì che il teatro abbia buone caratteristiche per la prosa e la recitazione. 6
7 Figura 10. Sorgente nella fossa. Valori medi dei parametri acustici, T30, EDT, C80, D50. La linea blu continua per ricevitori in platea, la linea tratteggiata in rosso per ricevitori nei palchetti. 6. Bibliografia [1] Toscano T. Il Teatro Mercadante: la storia, il restauro, Electa, 1989 [2] Rife D. D., Reference manual MLSSA, version 10 (1996). [3] UNI EN ISO 3382:2001 Misurazione del tempo di riverberazione di ambienti con riferimento ad altri parametri acustici. 7
europlus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO
EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO Misure di rumore di calpestio su solaio laterocementizio in laboratorio secondo UNI EN ISO 140-6 Nel mese di maggio 2009 è iniziata la sperimentazione
DettagliPROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica INDEX spa CLIENTE:
Ufficio Consulenza Tecnica RAPPORTO DI PROVA DATA DEL RILIEVO FONOMETRICO: 14 Marzo 2012 OGGETTO: Collaudo solaio San Giuseppe di Cassola PD PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica
DettagliL ACUSTICA DEL GIARDINO DI WAGNER IN RAVELLO
L ACUSTICA DEL GIARDINO DI WAGNER IN RAVELLO Gino Iannace, Massimiliano Masullo, Umberto Palmieri Centro Interdipartimentale per il Controllo dell Ambiente Costruito - Ri.A.S. Seconda Università degli
DettagliSTRUTTURA DI PROTEZIONE A QUATTRO MONTANTI PROGETTATA PER TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 120 C E SIMILI (FIAT 60 C, FIAT 70 C, FIAT 80 C, ETC.
ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento Tecnologie di Sicurezza VIII Unità Funzionale 00040 Monte Porzio Catone... via di Fontana Candida, 1 Tel. 0694181 Certificato
DettagliPrestazioni acustiche dei prodotti
Caratterizzazione Acustica delle barriere antirumore Le caratteristiche intrinseche delle barriere acustiche riguardano le prestazioni dei manufatti rilevate mediante prove di laboratorio Le caratteristiche
DettagliSTRUTTURA DI PROTEZIONE A DUE MONTANTI POSTERIORE PROGETTATA PER TRATTORI STANDARD A RUOTE MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc)
ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento Tecnologie di Sicurezza VIII Unità Funzionale 00040 Monte Porzio Catone... via di Fontana Candida, 1 Tel. 0694181 Certificato
DettagliRelazione prove di decadimento termico su contenitori isotermici per il trasporto di alimenti Polibox in polipropilene espanso.
Spett.le Ditta SDS srl Group POLIBOX Via Per Pogliano, 22 20014 Nerviano MI Parma, 17 gennaio 2012 Prot. n. 123 /SQ Pag. 1 di 4 Oggetto: Relazione prove di decadimento termico su contenitori isotermici
DettagliCalcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella.
1 GENERALITÀ 1.1 Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1.2 F (Hz) L1 (db) L2 (db) 63 74 56 125
DettagliVERIFICA SECONDO UNI EN 13374
Ferro-met SRL Via Medici 22/24/24a - 25080 Prevalle (BS) Tel. +39 030 6801973 Fax. +39 030 6801163 P.IVA - C.F. - C.C.I.A.A. BS: 01757240989 REA 349144 Cap. Soc. 300.000 Int. Vers. www.ferro-met.com info@ferro-met.com
DettagliScuola dell'infanzia Mons. E. Bullian - Ampezzo
DATI GENERALI Denominazione: Scuola dell infanzia Monsignor Ermenegildo Bullian Amministrazione scuola: privata Indirizzo: via Poschiasis, 128 C.A.P.: 33021 Comune: Ampezzo Scuola dell'infanzia Mons. E.
DettagliL ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s Prof. Gianluigi Ferrario
L ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s. 2015-16 Prof. Gianluigi Ferrario CALCOLO DEL LIVELLO DI RUMORE DA CALPESTIO Il livello di rumore da calpestio è un valore che ci consente di determinare la capacità
DettagliCHIOSTRO CAPITOLARE INDAGINI PRELIMINARI
CHIOSTRO CAPITOLARE INDAGINI PRELIMINARI I resti dell archeggiatura del lato orientale del chiostro, ancora imprigionati in un muro di recinzione, in una foto dei primi del Novecento. L area del chiostro,
DettagliSCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.)
SCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione
DettagliSCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.)
SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:
DettagliLINEE GUIDA TRACCIAMENTO PONTEGGIO
LINEE GUIDA TRACCIAMENTO PONTEGGIO La presente Linea guida, fornisce un efficace supporto per la compilazione del Pi.M.U.S. al fine di suggerire una corretta installazione dell opera provvisionale. I temi
DettagliREGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO
REGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO Viale Tre Martiri, 89 45100 R O V I G O A47 - PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE DI INQUADRAMENTO GEOTECNICO 1.0 PREMESSE Il progetto prevede la costruzione di un nuovo corpo
DettagliSCHEDA 32A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO FIAT 300 DT E SIMILI
SCHEDA 32A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO FIAT 300 DT E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione
DettagliMisure di spostamento e deformazione eseguite su pannelli sandwich durante prove di carico in flessione a quattro punti
DISTART DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO LABORATORIO PROVE STRUTTURE Bologna, 1//3 Pos. 73/3 Misure di spostamento e deformazione
DettagliSCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO
SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata
DettagliManuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit
KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo
DettagliMELODRAMMA, SPAZIO TEATRALE E SOCIETÀ TRA 600 E 800
MELODRAMMA, SPAZIO TEATRALE E SOCIETÀ TRA 600 E 800 Parleremo di La nascita del melodramma e gli spettacoli di corte Venezia e i teatri pubblici a pagamento I teatri d opera a Milano Spazio teatrale e
DettagliRELAZIONE TECNICA. Comune di Napoli. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici. Provincia di Napoli
Comune di Napoli Provincia di Napoli RELAZIONE TECNICA Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici OGGETTO: PARTE D OPERA: PROGETTISTA: COMMITTENTE: Ristrutturazione villetta a due
DettagliSCHEDA 27: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 1500 kg E 3000 kg
SCHEDA 27: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 1500 kg E 3000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli
DettagliTECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC.
Corso di formazione abilitante TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. DELL ABRUZZO N. 23 DEL 17 LUGLIO 2007 E DELIBERA REGIONALE N.1244 DEL 10 DIC. 2008 180 ORE 180 CFP I CFP saranno
DettagliProgetto illuminotecnico del nuovo Congress Training Center di Palazzo Mezzanotte a Milano, sede storica della Borsa italiana
Progetto illuminotecnico del nuovo Congress Training Center di Palazzo Mezzanotte a Milano, sede storica della Borsa italiana www.disano.it 1 LA STORIA Palazzo Mezzanotte, situato in Piazza degli Affari
Dettagli10 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db 20 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db
Traduzione della Certificazione Verbale di prova 167 33 428 Prova Determinazione valore isolamento acustico per giunti della schiuma poliuretanica CF 812 CC Base Normativa Committente: Hilti Linea Guida
DettagliPROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106
PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106 La Direttiva 89/106 richiede che l opera debba essere concepita e costruita in modo tale che il rumore, a cui sono sottoposti gli occupanti, consenta
DettagliLe Tolleranze Geometriche
Le Tolleranze Geometriche Ing. Alessandro Carandina A.A. 2014/2015 Disegno Tecnico Industriale per Ingegneria Meccanica 2 Tolleranze geometriche Le tolleranze geometriche consentono di controllare lo scostamento
DettagliAndamento traffici porto di Genova
Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti
DettagliREGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI
REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento
DettagliCommittente: Crivellari & Zebini SpA Via Roma, Zelo di Giacciano con Baruchella (RO) data: 25/01/2010
Determinazione dei valori termici di progetto del blocco in laterizio porizzato ZS portante ad incastro 30 x 25 x 19 e di una parete in muratura da esso costituita ai sensi della Norma UNI EN 1745/2005
Dettagli4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE
Unione Industriale 61 di 94 4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO 4.11.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con cui devono essere gestite le apparecchiature di controllo,
DettagliESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA
ESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA Esercizio 1 Due cariche q 1 e q 2 sono sull asse x, una nell origine e l altra nel punto x = 1 m. Si trovi il campo elettrico
DettagliGEM AdB-ER Laboratori. COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA Provincia di PISA
GEM AdB-ER Laboratori COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA Provincia di PISA Area Territorio Servizi Tecnologici - Ambiente - Ecologia VALUTAZIONI E PROPOSTE PER LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO
DettagliNozioni di grafica sul calcolatore. concetti di base
Nozioni di grafica sul calcolatore concetti di base La riproduzione di immagini fotografiche su computer avviene suddividendo l'immagine stessa in una matrice di punti colorati: pixels I formati basati
DettagliSTRATIGRAFIA 1 STRATIGRAFIA 2
STRATIGRAFIA 1 Piano terra, stanza sinistra, parete sinistra, h. dal suolo 1,25 mt. A: strato verde più recente su tutte le pareti B,C,: strati (almeno 4) composti da tinta a base di calce; si presentano
DettagliLezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia 11. Taratura nel settore dimensionale Indice Taratura di Calibri (UNI 9313) Taratura di comparatori (UNI 9191) Taratura di micrometri
DettagliSCHEDA TECNICA CON IMMAGINI
SCHEDA TECNICA CON IMMAGINI Indirizzo Numeri telefonici Proprietà Gestione Piazza della Chiesa, 22070 Capiago Intimiano (CO) Segreteria: 3202282464 Alessia Locatelli Responsabile tecnico: 3486975405 -
DettagliSvincolo Unione dei Comuni RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI POPPI AZIONI REGIONALI PER LA SICUREZZA STRADALE S.R.70 DELLA CONSUMA Sindaco del Comune di Poppi Carlo Toni Responsabile del procedimento Geom. Fiorini Roberto Progettista: Arch. Massimiliano
DettagliPROGRAMMA/ORDINE DELLE DEMOLIZIONI (Art. 151 del Testo Unico della sicurezza D.Lgs 81/08) E DICHIARAZIONE DI IDONEITA STATICA
PROGRAMMA/ORDINE DELLE DEMOLIZIONI (Art. 151 del Testo Unico della sicurezza D.Lgs 81/08) E DICHIARAZIONE DI IDONEITA STATICA DESCRIZIONE DELL AREA DI CANTIERE Il cantiere confina con le seguenti vie:
DettagliL acustica appesa semplicemente alla parete. OWAcoustic. Assorbitori a banda larga e a basse frequenze. OWAcoustic premium
L acustica appesa semplicemente alla parete OWAcoustic Assorbitori a e a basse frequenze OWAcoustic premium OWAcoustic premium Assorbitori a e a basse frequenze Da superficie a superficie, per ottimizzare
DettagliDISEGNO PROSPETTICO CAPITOLO 1 METODI DI RAPPRESENTAZIONE PER IL DISEGNO TECNICO: QUADRO GENERALE PROIEZIONI ORTOGRAFICHE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE
CAPITOLO DISEGNO PROSPETTICO METODI DI RAPPRESENTAZIONE PER IL DISEGNO TECNICO: QUADRO GENERALE La norma UNI EN ISO 0209-2 raccoglie i principali metodi di rappresentazione raccomandati per il disegno
DettagliRisultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti
22 Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti URSA Italia ha effettuato numerose prove di laboratorio allo scopo di fornire agli operatori del settore indicazioni utili per la progettazione
DettagliB7. Problemi di primo grado
B7. Problemi di primo grado B7.1 Problemi a una incognita Per la risoluzione di problemi è possibile usare le equazioni di primo grado. Il procedimento può essere solo indicativo; è fondamentale fare molta
DettagliREQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI CRISTIANA BERNASCONI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI NORMATIVA
REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI NORMATIVA Legge Quadro 447/95 Art. 3 comma 1, lettere e) - f) D.P.C.M. 05/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Legge regionale n 13 Art.
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliAFFIDABILITA' E PRECISIONE DELLE MISURE ACUSTICHE EFFETTUATE UTILIZZANDO SCHEDE AUDIO
AFFIDABILITA' E PRECISIONE DELLE MISURE ACUSTICHE EFFETTUATE UTILIZZANDO SCHEDE AUDIO Paolo Guidorzi, Valerio Tarabusi Universita' di Bologna DIENCA 1. INTRODUZIONE L'utilizzo di schede audio per computer
DettagliScopo delle prove RAPPORTO DI PROVA N
Scopo delle prove Le prove sono state eseguite su impianti dentali intraossei (i-fix F1 3.8mm x 12mm) (i-fix FN 3.0mm x 12mm, Titanio Gr.4 ASTM F67) allo scopo di determinare la sollecitazione Dinamica
DettagliELEMENTI DI ACUSTICA 06
I.U.A.V. Scienze dell architettura a.a. 2012/2013 Fisica Tecnica e Controllo Ambientale Prof. Piercarlo Romagnoni ELEMENTI DI ACUSTICA 06 ACUSTICA AMBIENTALE ACUSTICA AMBIENTALE LIVELLO CONTINUO EQUIVALENTE
Dettagli3 Geometria delle masse e momento di 2 ordine 3.3 Ellisse centrale d inerzia e nocciolo centrale d inerzia
3 Geometria delle masse e momento di ordine ESERCIZI SVOLTI Considerata la sezione rappresentata in figura, calcolare i raggi d inerzia massimo e minimo, tracciare l ellisse d inerzia e il nocciolo centrale
DettagliPrestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active. Introduzione. Metodo
Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active I. ACCURATEZZA L'accuratezza del sistema è stata valutata in conformità con ISO 15197. Introduzione Lo scopo dello studio era di determinare
DettagliLA SALDATURA. 2. La rappresentazione schematica comprende un segno grafico elementare, che può essere completato da:
Normativa di riferimento La norma che stabilisce le regole da applicare per la rappresentazione schematica sui disegni dei giunti saldati è la UNI EN 22553: 1997. La normativa stessa accetta che i giunti
DettagliPROF. MANUELA PISCITELLI
RILIEVO Il rilievo architettonico può avere diversi scopi: Studio e documentazione Conservazione e restauro Ristrutturazione Riorganizzazione degli spazi interni Tra le operazioni fondamentali del rilievo
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliREGOLE DI BASE DEL GIOCO DEGLI SCACCHI
REGOLE DI BASE DEL GIOCO DEGLI SCACCHI Queste sono le regole di base del gioco degli scacchi. Per giocare nei tornei occorre seguire anche altre regole comportamentali ed agonistiche. Il regolamento completo
DettagliESERCIZI SUI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE E DI RESISTENZA IN OPERA DEL CALCESTRUZZO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCIZI SUI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE E DI RESISTENZA IN OPERA DEL CALCESTRUZZO Prof. Ing. Luigi Coppola CHI? D.L. COSA? CONTROLLO DI ACCETTAZIONE
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliPROVE MECCANICHE SU TUNNEL PEDONALE
BIG ASTOR s.r.l. Via Somalia, 108/1 10127 Torino (TO) PROVE MECCANICHE SU TUNNEL PEDONALE 1. Premessa In data 22/05/2013 con D.D.T. n. 34, è stato consegnato presso il Laboratorio scrivente il seguente
DettagliGuida Compilazione Questionario SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA
Guida Compilazione Questionario SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA Guida Compilazione Questionario Struttura delle schermate Barra degli strumenti Area di lavoro Scuola dell Infanzia Paritaria Esempio Struttura
DettagliIn base a come i segnali di sicurezza trasferiscono l informazione possiamo distinguere tra:
4.12 SEGNALETICA DI SICUREZZA Con tale termine si indica una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente
DettagliConcentrazione del prodotto erogato 1,0 ml/m 3. Prelievo su pavimento camera Iperbarica (campione n. 1)
Caratteristiche del locale da trattare: Sala contenente la camera iperbarica con cubatura dei locali pari a circa 250 m 3 Attrezzature e prodotti utilizzati: Per il trattamento è stato utilizzato il: NOCOLYSE
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico
DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico
DettagliAnalisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
XIV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ARPAV Venezia, 16 ottobre 2008 Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
Dettagli26.03-ITA. Il metodo Victaulic per tubazioni per accomodare gli sfalsamenti
2.03-ITA Sfalsature del tubo I giunti flessibili Victaulic offrono ai progettisti un metodo per assecondare le sfalsature dei tubi, dovute al disallineamento o all assestamento dell edificio. È possibile
DettagliREALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO
LE TRSFRINI GEETRICHE RELTÀ E DELLI SCHED DI LVR Il televisore La forma rettangolare di uno schermo televisivo è differente a seconda del rapporto tra la larghezza e l altezza. I televisori di vecchio
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm CRITERIO DI ROUTH-HURWITZ
DettagliProgramma per la generazione di filastrocche
Programma per la generazione di filastrocche In questa sezione illustriamo un programma, realizzato all interno del progetto, che consente di generare le filastrocche che sono costituite da una strofa
DettagliProgetto FESR Il progetto di test su ammortizzatori ferroviari e sistemi di lubrificazione è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Sperimentazione di metodi alternativi per la riduzione del rumore sulla linea ferroviaria del Brennero Relazione tecnica dell Agenzia provinciale per l'ambiente, Bolzano Introduzione Vista la morfologia
Dettagliquadrilatero generico parallelogramma rombo rettangolo quadrato
Pavimentare 1. Quali forme di quadrilateri puoi costruire? Schizza tutte le forme possibili e scrivi il loro nome. 2. Cosa rappresentano i piccoli punti rossi sui lati del quadrilatero? 3. a) Costruisci
DettagliSPECIFICA TECNICA INDICAZIONI PER L INDIVIDUAZIONE DELLE ARMATURE
Pag. 1 di 9 Data Funzione Nome Firma Preparato 17-06-2002 Resp.controlli Tessuti Grampa Alessandra Verificato 18-06-2002 Raq.e Amm. Delegato Grampa Ambrogio Approvato 18-06-2002 Raq.e Amm. Delegato Grampa
DettagliProgetto di un Interruttore a Combinazione
Università di Lecce Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Elettronica II Studente Angelo D Agnano matr. 9N/63 Progetto di un Interruttore a Combinazione Scopo del circuito proposto è
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM42U ATTIVITÀ 47.74.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI MEDICALI E ORTOPEDICI IN ESERCIZI SPECIALIZZATI
STUDIO DI SETTORE UM42U ATTIVITÀ 47.74.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI MEDICALI E ORTOPEDICI IN ESERCIZI SPECIALIZZATI Maggio 2009 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM42U Commercio al
Dettaglif yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti.
Acciaio per cemento armato ordinario. Le barre di armatura sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante, calcolato nell ipotesi che il peso specifico dell acciaio sia 7850 kg/m 3. Secondo
DettagliUNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE. Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 2011-2012 (Legge 370/1999)
Pagina 1 UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 011-01 (Legge 0/1) Riepilogo delle valutazioni fornite Rapporto statistico relativo a: Corsi di Introduzione
DettagliEsperimento sull ottica
Esperimento sull ottica Gruppo: Valentina Sotgiu, Irene Sini, Giorgia Canetto, Federica Pitzalis, Federica Schirru, Jessica Atzeni, Martina Putzu, Veronica, Orgiu e Deborah Pilleri. Teoria di riferimento:
DettagliOnde sonore stazionarie in un tubo risonante
Onde sonore stazionarie in un tubo risonante Scopo dell esperimento Determinare la velocità del suono analizzando le caratteristiche delle onde sonore stazionarie in un tubo risonante. Richiamo teorico
DettagliX-WALL. IL NUOVO SISTEMA ISOLANTE PER FACCIATE VENTILATE.
X-WALL. IL NUOVO SISTEMA ISOLANTE PER FACCIATE VENTILATE. Il nuovo sistema isolante per facciate ventilate. X-WALL è un pannello termoisolante costituito da una lastra in polistirene espanso estruso (XPS)
DettagliReport Analisi Termografica
Progetto Efficientamento energetico e ottimizzazione del sistema delle strutture aeroportuali presenti nelle Regioni Obiettivo Convergenza Report Analisi Termografica Edificio: Caserma Vigili del Fuoco
Dettagli116.000 - LINEA DIRETTA PER I MINORI SCOMPARSI GESTITA DA TELEFONO AZZURRO I CASI GESTITI NEL PERIODO MAGGIO 2009 APRILE 2016
116.000 - LINEA DIRETTA PER I MINORI SCOMPARSI GESTITA DA TELEFONO AZZURRO I CASI GESTITI NEL PERIODO MAGGIO 2009 APRILE 2016 Nel 2008 l Autorità italiana per le Garanzie nelle Comunicazioni ha reso disponibile
DettagliTHIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DEI MATERIALI THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO Relatore: Ing. ANNALISA POLA Correlatore: Ing. ALBERTO ARRIGHINI
DettagliVARIANTI URBANISTICHE RELAZIONE TECNICA
Oggetto: DEI COMUNI FACENTI PARTE DELL'ASTER RIVIERA TURISTICA FRIULANA PROGETTO PRELIMINARE - VARIANTI URBANISTICHE VARIANTI URBANISTICHE RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione definisce la
DettagliEsempio. Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009
Esempio Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009 Richiesta del cliente Risposta di FUS Progettazione Costruzione Campagna sperimentale Feedback 2 RICHIESTA DEL CLIENTE Base dati sul comportamento degli
DettagliOttobre 2010. Indice
Indice COMMITTENTE... 3 STUDIO CHE HA EFFETTUATO LE MISURE... 3 Tecnico Competente in Acustica Ambientale... 3 REGIONE MARCHE DD. 2/TAM del 02/02/2005... 3 Morbidelli Matteo... 3 Via Chienti, 8... 3 61032
DettagliL illuminamento medio in esercizio risulta pari a 500 lux. Determinare :
1)Un sala di lettura, di pianta rettangolare 10 x 5 metri, è illuminata con plafoniere dotate di due lampade fluorescenti tubolari, di potenza 36 W ciascuna e flusso luminoso 2800 lm. Le dimensioni dell
DettagliSENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO)
SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) Il fonometro è un dispositivo elettroacustico per la misura del livello di pressione sonora. La sua funzione principale p è quella di convertire un segnale
DettagliIndice. Inizia la corsa verso l alto 2. Il verticalismo moderno 5. Freedom Tower 10. Protagonisti e Antagonisti e Torri 14
Indice Inizia la corsa verso l alto 2 Il verticalismo moderno 5 Freedom Tower 10 Protagonisti e Antagonisti e Torri 14 Il Mito e il Quartiere Coppedé 43 1 2 3 Torre delle Milizie Torre del Grillo Torre
DettagliTEATRO BESOSTRI MEDE (PV)
TEATRO BESOSTRI MEDE (PV) AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PAVIA VIBRO-ACOUSTIC ing. Marcello Brugola Studio di Ingegneria Acustica M. Brugola Via Cavour, 14 20035 Lissone (MI) Studio di Ingegneria Acustica
Dettagli-5% -10% -15% -20% -25% -30%
2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni
DettagliOPITEL SPA. RELAZIONE ANNUALE per l anno 2009 degli indicatori di qualità dei servizi
OPITEL SPA RELAZIONE ANNUALE per l anno 2009 degli indicatori di qualità dei servizi 1. Oggetto In ottemperanza a quanto previsto dalle delibere AGCOM N 179/03/CSP, N 254/04/CSP e N 131/06/CSP, Opitel
DettagliIndicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio
Indicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio Classe 5ª Istituto tecnico Istituto professionale Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale
DettagliPannelli Trimoterm per COPERTURE resistenti al fuoco
Pannelli Trimoterm per COPERTURE resistenti al fuoco SOLUZIONI SOSTENIBILI I pannelli per coperture ignifughe Trimoterm SNV e SRV sono un ottima soluzione per coperture di uffici, centri commerciali, culturali
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VM48U ATTIVITÀ 47.76.20 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI PICCOLI ANIMALI DOMESTICI Febbraio 2012 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UM48U Commercio al dettaglio di piccoli animali
DettagliIllustrazione 1: Telaio. Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali
Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali Materiale utilizzato: Telaio (carrucole,supporto,filo), pesi, goniometro o foglio con goniometro stampato, righello Premessa
DettagliCOPPIE CONICHE A DENTI DIRITTI
COPPIE CONICHE A DENTI DIRITTI ad assi normali secondo UNI 6588 RAPPORTO 1:1 ad assi normali secondo UNI 6588 RAPPORTO 1:2 COPPIE CONICHE A DENTI DIRITTI ad assi normali secondo UNI 6588 RAPPORTO 1:3 ad
DettagliESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA
ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA 1) Descrivi, per quanto possibile, il moto rappresentato in ciascuno dei seguenti grafici: s a v t t t S(m) 2) Il moto di un punto è rappresentato
DettagliSegnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro
Segnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro Una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione
DettagliESERCITAZIONE DI LABORATORIO A: VERIFICA DI STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO
ESERCITAZIONE DI LABORATORIO A: VERIFICA DI STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO La prova ha come scopo quello di verificare se uno strumento, o una particolare funzione di misura di uno strumento multifunzione,
DettagliVerifica del coefficiente di trasmittanza termica
Verifica del coefficiente di trasmittanza termica Rapporto di prova 402 35804/1i Traduzione del rapporto di prova N 402 35804/1 del 11 settembre 2008 Committente ALPHACAN S.p.A. Viale Industria 1 38057
DettagliCOMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE
COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 42 - Villanova CAPO SETTORE ING. SILVANO
Dettagli