LE PREVISIONI OCCUPAZIONALI E I FABBISOGNI PROFESSIONALI PER IL 2006

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1 UNIONE EUROPEA Fondo sociale europeo Progetto Excelsior Sistema Informativo per l occupazione e la formazione LE PREVISIONI OCCUPAZIONALI E I FABBISOGNI PROFESSIONALI PER IL 2006 Principali risultati per la Provincia di Brescia

2 La presente pubblicazione è stata realizzata dall Ufficio Studi della Camera di Commercio di Brescia, su dati Unioncamere Sistema Informativo Excelsior. Tutte le tabelle sono scaricabili dal sito:

3 INDICE 1. Sintesi dei risultati dell indagine Excelsior per l anno Le previsioni delle imprese 5 3. I movimenti occupazionali previsti 7 4. Lavoro flessibile e forme contrattuali 8 5. Le professioni più richieste I livelli di istruzione e i titoli di studio più richiesti Formazione ed esperienza Le assunzioni di difficile reperimento Canali di ricerca e selezione Le assunzioni di giovani Le assunzioni di personale femminile Le assunzioni di personale extracomunitario Le dinamiche settoriali dell occupazione Nota metodologica 28

4 1. Sintesi dei risultati dell indagine Excelsior per l anno 2006 in Provincia di Brescia Per l anno 2006 si evidenzia per la provincia di Brescia un aumento delle nuove assunzioni pari allo 0,7%, un valore superiore a quello regionale (0,5%), ma inferiore a quello medio italiano (0,9%). I nuovi posti di lavoro previsti dalle aziende intervistate sono 1.890, con unità in entrata e unità in uscita. L analisi per tipologia contrattuale mostra, rispetto all anno precedente, una diminuzione della percentuale di assunzione di giovani, passata dal 46,1% del 2005 al 39,6% del Diminuiscono anche i neoassunti con contratto a tempo indeterminato, dal 52,0% del 2005 al 50,3% del 2006, così come le assunzioni di personale extracomunitario, dal 34,0% del 2005 al 26,4% del In aumento le assunzioni senza esperienza specifica, che toccano il 49,4% del totale e quelle in sostituzione di figura analoga (41,2%), mentre diminuiscono ancora le assunzioni considerate di difficile reperimento da una parte per un aumento dell offerta di personale qualificato, dall altra a causa dell aumento, come si diceva, delle assunzioni di figure professionali dotate di bassa qualificazione. Per quanto riguarda la tipologia delle assunzioni delle aziende bresciane nel 70,3% dei casi il livello di inquadramento sarà nella classe operai, personale generico, apprendisti e nel 39,5% dei casi si richiederà per l assunzione il titolo di studio della sola scuola dell obbligo. Indicatori Anno 2006 Imprese che prevedono assunzioni 21,3% Entrate (v.a.) Uscite (v.a.) Saldo (v.a.) Tasso di entrata 5,1% Tasso di uscita 4,4% Saldo 0,7% Totale assunzioni previste (v.a.) Quote % sul totale assunzioni Assunzioni giovani con meno di 29 anni 39,6% Assunzioni con specifica richiesta di personale femminile 17,3% Assunzioni di extracomunitari 26,4% Assunzioni di difficile reperimento 30,3% Assunzioni a tempo indeterminato 50,3% Assunzioni part - time 13,6% Assunzioni senza esperienza specifica 49,4% Assunzioni in sostituzione di figura analoga 41,2% Livello di inquadramento prevalente: operai, personale generico, 70,3% apprendisti Livello di studio prevalente: scuola dell obbligo 39,5%

5 2. le previsioni delle imprese Il 21,3% delle imprese operanti in Provincia di Brescia prevedono assunzioni di personale per l anno Una quota superiore a quella lombarda (20,9%), ma più bassa di quella nazionale (23,4%) ed inferiore anche a quella media degli ultimi tre anni (21,6%). Le previsioni delle imprese complessivamente però sia a livello provinciale, sia regionale che nazionale, sono più ottimistiche rispetto allo scorso anno. % di imprese che prevedono assunzioni negli anni 2005 e 2006 in provincia di Brescia, in Lombardia e in Italia 20,4% Oltre alle imprese che contano di assumere, c è una percentuale di esse (8,3%), soprattutto di piccole-medie dimensioni, che assumerebbe se le condizioni fossero diverse. Minore costo del lavoro 55,0% 21,3% 19,8% 20,9% 22,8% Brescia Lombardia Italia ,4% Condizioni per l'assunzione delle imprese che assumerebbero in altre circostanze (distribuzione %). Altre condizioni 4,6% Facilità di reperimento di personale in zona 5,1% Previsioni di assunzione delle imprese in Provincia di Brescia per l'anno 2006 Imprese che non prevedono assunzioni anche in condizioni diverse 70,4% Imprese che prevedono assunzioni 21,3% Imprese che non prevedono assunzioni ma assumerebber o in condizioni diverse 8,3% Esse lamentano soprattutto l elevato costo del lavoro (il 55% di esse) e la forte pressione fiscale (per il 30%). Il rimanente 70,3% delle imprese non prevede alcuna assunzione, anche se le condizioni del mercato fossero diverse. I motivi principali sono per il 53,2% perché l organico è completo e per il 39,5% per le difficoltà e le incertezze del mercato. La percentuale delle imprese che non assume in ogni caso sale al 75% per le piccole dimensioni (1-9 dipendenti), mentre scende al 22% per le grandi imprese (oltre 50 dipendenti). Motivi di non assunzione delle imprese che non prevedono assunzioni in ogni caso (distribuzione %) Difficoltà e incertezze di mercato 39,5% Organico al completo o sufficiente 53,2% Altri motivi 6,4% Presenza di lavoratori in esubero o in CIG 0,9% Ricorso a risorse esterne o stagionali 0,1% M inore pressione fiscale 30,2% Gestione del personale più flessibile 5,1%

6 Le nuove assunzioni sono distribuite soprattutto nel settore del commercio (25,8% del totale), negli altri servizi (21,3%) e nell industria (21,7%), mentre risultano meno propense le imprese edili (15,4%). Molto più evidente la differenza di previsioni tra le imprese con diverse dimensioni : sono principalmente le imprese di grandi dimensioni a prevedere nuove assunzioni con una quota del 76,8%, seguite dalle media imprese (32,4%), mentre delle piccole ditte (1-9 dipendenti) solo il 16,1% conta di assumere personale durante il % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% % di imprese che prevedono e che non prevedono assunzioni per classe dimensionale 74,7% 9,2% 16,1% 61,6% 6,0% 32,4% 21,8% 0,9% 76,8% 70,3% 8,3% 21,3% 1-9 dip dip. 50 dip.e oltre Media Imprese che non prevedono assunzioni anche in condizioni diverse Imprese che non prevedono assunzioni ma assumerebbero in condizioni diverse Imprese che prevedono assunzioni % di imprese che prevedono e che non prevedono assunzioni assunzioni per settore di attività 100% 90% 80% 70% 63,0% 70,6% 74,0% 60% 72,5% 70,3% 50% 40% 30% 11,1% 8,3% 7,8% 6,2% 20% 10,7% 10% 21,7% 15,4% 25,8% 21,3% 21,3% 0% Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Media Imprese che non prevedono assunzioni anche in condizioni diverse Imprese che non prevedono assunzioni ma assumerebbero in condizioni diverse Imprese che prevedono assunzioni

7 3. I MOVIMENTI OCCUPAZIONALI PREVISTI Le previsioni sulla crescita dell occupazione, desunte dai tassi percentuali delle entrate e delle uscite di lavoratori dipendenti delle imprese che hanno dichiarato di effettuare assunzioni nel 2006, risultano positive ma segnalano una leggera flessione rispetto a quelle formulate nel In complesso per la provincia di Brescia sono previste assunzioni a fronte di uscite con un saldo positivo di unità (rispetto alle previste per l anno 2005). Il valore del saldo occupazionale determina un tasso di crescita di 0,7% rispetto allo 0,9% dell anno precedente, conseguenza di una leggera crescita percentuale delle uscite e della stabilità del tasso di entrata. Da notare comunque che in valore assoluto le assunzioni previste sono aumentate di 400 unità rispetto all anno Tassi di crescita previsti per il 2006 per classe dimensionale dell'impresa. Provincia di Brescia. Valori %. Totale addetti oltre 50 dipendenti dipendenti 0,0 0,7 0,9 Tassi previsti per il 2006 per settore. Provincia di Brescia. Valori %. 7,6% 6,5% 5,9% 5,1% 3,0% 3,0% 4,4% 4,1% 4,4% 2,8% 0,3% 8,7% 2,2% del 2003, il 2,8% del 2002 ed il 3,6% del Anche a livello regionale e nazionale si registrano tassi percentuali di crescita occupazionale stabili rispetto allo scorso anno: il saldo percentuale lombardo risulta pari a 0,5%, mentre quello nazionale a 0,9%. Per quanto riguarda le dinamiche per classi dimensionali di impresa con riferimento al complesso dei settori, la crescita dell occupazione a livello provinciale si concentrerà nelle imprese con meno di 10 dipendenti, in cui è previsto un +1,4%, e nelle medie imprese (10-49 dipendenti), con un +0,9%; mentre è prevista una sostanziale stabilità nelle imprese con oltre 50 dipendenti. 1,1% 0,7% Industria -0,1% Costruzioni Commercio Altri servizi Totale settori Tasso di Entrata Tasso di Uscita Saldo 1-9 dipendenti 1,4 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 Saldo occupazionale previsto per il 2006 per classe dimensionale e settore. Provincia di Brescia. Valori %. scorso, e contemporaneamente sono aumentate in modo più marcato le uscite ( +940 unità). Continua la fase di stagnazione dell occupazione a livello provinciale, dove negli ultimi tre anni il tasso di crescita è oscillato tra 0,8% del 2004, 0,9% del 2005 e 0,7% del 2006 contro i ben più alti valori degli anni precedenti: il 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Tassi crescita occupazione Previsioni ,6 2,8 2,2 Brescia Lombardia Italia ,8 0,9 0,7 4,8% 2,6% 3,0% 1,9% -0,1% -1,5% 0,4% 0,4% 0,4% -0,1% -0,4%-0,7% 0,3% 1-9 dipendenti dipendenti oltre 50 dipendenti Totale addetti Anche a livello di macrosettori il tasso di crescita complessivo (0,7%) dell occupazione bresciana è il risultato di dinamiche settoriali molto diverse: il tasso di crescita percentuale dell occupazione nel commercio è pari al 2,8% e negli altri servizi pari a 1,1%, quasi stabile nelle costruzioni (+0,3) e in leggera diminuzione nell industria in senso stretto (-0,1%). In termini assoluti sono previsti nuovi posti di lavoro nel commercio, 860 negli altri servizi, 90 nelle costruzioni; mentre si prevede un diminuzione di 100 unità complessivamente nelle attività industriali. 1,3% Industria Costruzioni Commercio Altri servizi 2,8% 1,1%

8 4. LAVORO FLESSIBILE E FORME CONTRATTUALI Continua la riduzione delle assunzioni programmate con rapporti di lavoro stabili rispetto ad altre forme contrattuali più flessibili, previste dalla recente riforma del mercato del lavoro, che ha profondamente cambiato anche il mercato del lavoro bresciano. Fino al 2004 il 61% delle assunzioni programmate dalle imprese bresciane prevedeva un contratto a tempo indeterminato, tale quota è scesa al 52% nel 2005 fino a toccare il 50% nelle previsioni di assunzioni del A livello nazionale la percentuale dei contratti stabili è scesa ormai sotto la metà: solo il 46% delle assunzioni previste in Italia nel 2006 avrà un contratto a tempo indeterminato. In provincia di Brescia il restante 50% sarà assunto con tipologie contrattuali più flessibili: il 35,3% dei nuovi assunti sarà a tempo determinato, l 11,5% avrà un Assunzioni previste nel 2006 per forma contrattuale Con contratto di inserimento 2,4% A tempo determinato 35,3% Contratto di apprendistato 11,5% Altre forme contrattuali 0,5% A tempo indeterminato 50,3% contratto di apprendistato, il 2,4% un contratto di inserimento e l 0,5% altre forme di contratto. L analisi per macrosettori di attività mette in evidenza come il settore edile, che fino allo scorso anno offriva la percentuale più alta di contratti stabili (58,4%), nel 2006 delle assunzioni previste solo il 37% sarà a tempo indeterminato, mentre si preferisce per il 57,4% un contratto a termine. Assunzioni previste nel 2006 per tipo di contratto e settore. Provincia di Brescia. Distribuzione %. 50,3 35,3 54,8 36,0 37,1 57,5 45,5 23,7 29,1 52,0 36,8 11,5 2,4 0,5 7,0 4,8 1,4 3,9 6,6 1,6 0,5 0,6 0,0 0,3 0,7 Totale settore Industria Costruzioni Commercio Altri servizi A tempo indeterminato A tempo determinato Con contratto di inserimento Contratto di apprendistato Altre forme contrattuali

9 Anche nel settore commercio si preferiscono forme contrattuali più flessibili: per il 29,1% contratti di apprendistato e per il 23,7% contratti a tempo determinato. L industria e i servizi (escluso il commercio) presentano invece le percentuali più alte di assunzioni con contratti a tempo indeterminato: il 54,8% per l industria e il 52% per le costruzioni. Il numero dei contratti flessibili previsti nel 2006 è quasi pari a quello dei contratti a tempo indeterminato: l indice di flessibilità, inteso come rapporto tra assunzioni con forme contrattuali flessibili e assunzioni a tempo indeterminato, è pari a 0,99 (ogni 100 assunzioni a tempo indeterminato vi sono 99 assunzioni con altri contratti). Tra le attività risultano particolarmente flessibili tutte quelle relative al settore turistico (alberghi e ristoranti) dove il rapporto è pari a 2,53, e altre attività di servizi come quelli alle persone (1,43) e il commercio (1,2). Il settore dei trasporti, del credito, dei servizi alle imprese e gli studi di consulenza preferiscono invece dei rapporti più stabili. Anche tra le attività industriali si riscontrano indici molto diversificati: molto flessibili le industrie tessili (1,53) e quelle di produzione di metalli (1,3), preferiscono invece l utilizzo di contratti a tempo indeterminato le industrie di fabbricazione dei mezzi di trasporto, degli oggetti di metallo, di macchinari industriali ed elettrodomestici. Per le nuove assunzioni, inoltre verrà utilizzato il parttime nel 13,6% dei casi, soprattutto nel settore degli alberghi e ristoranti dove la percentuale sale al 22,5, nei servizi alle persone (21,2%) e nel commercio (19,8%); mentre questo strumento è ancora poco utilizzato nell industria in genere che prevede dei contratti a tempo parziale solo per il 2,2% delle assunzioni. Oltre alle assunzioni previste con le varie forme di contratto più o meno flessibili, le imprese nel 2006 in Provincia di Brescia contano di assumere lavoratori stagionali e collaboratori a progetto. L 82% del personale stagionale previsto sarà impiegato nei servizi, in particolare nei servizi turistici e nel commercio. Per il 59% di essi la durata del contratto è di 3-4 mesi ed il 60% sarà assunto nel 3 trimestre (mesi estivi). Tab.1 Indice di flessibilità e assunzioni part-time, Anno 2006 Settori Alberghi, ristoranti, servizi turistici Indice di flessibilità* % ass. part time su totale ass. 2,53 22,5 Costruzioni 1,69 18,5 Industrie tessili e dell abbigliamento Sanità, istruzione e servizi alle persone 1, ,43 21,2 Produzione metalli, leghe 1,30 2,2 Commercio 1,20 19,8 Industrie della gomma e materie plastiche Industrie alimentari, legno, carta 1,06 12,6 1,05 -- Estrazione, energia, chimica 0,77 -- Fabbricazione di macchine elettriche ed elettroniche Trasporti, credito, servizi alle imprese Fabbricazione di macchinari industriali ed elettrodomestici Fabbricazione oggetti e minuteria in metallo Mezzi di trasporto, e altre mecc. 0, ,59 14,9 0, , ,45 -- Studi professionali 0,34 15,1 Totale Provincia di Brescia 0,99 13,6 Totale Lombardia 0,93 14,1 ITALIA 1,16 14,1 * Rapporto tra assunzioni con forme contrattuali flessibili e contratti a tempo indeterminato Per quanto riguarda i collaboratori a progetto, essi sono richiesti per il 70% nei servizi, in particolare nei servizi alle imprese. Le figure professionali che ricopriranno sono nel 56,2% dei casi figure tecniche ed ad elevata specializzazione, per cui anche il titolo di studio richiesto è medio alto (28% laurea e 47% diploma secondario).

10 5. LE PROFESSIONI PIù RICHIESTE Le figure professionali più richieste in Provincia di Brescia per l anno 2006 sono gli operai e il personale non qualificato per un totale di unità, di cui personale non specializzato (addetti alle pulizie, manovali, addetti al carico/scarico merci), operai specializzati, conduttori di impianti, operatori di macchinari fissi e mobili, operai di montaggio industriale. Rispetto all anno precedente è aumentato il numero di previsioni di assunzione dei dirigenti, impiegati con elevata specializzazione e tecnici, passato da a unità. Aumenta anche il fabbisogno di impiegati esecutivi e addetti alle vendite e ai servizi: unità. Per quanto riguarda le dimensioni di impresa si rileva che il fabbisogno di dirigenti ed impiegati con elevato specializzazione è massimo nelle imprese di medie dimensioni (19,0% del totale). Per quanto riguarda gli impiegati esecutivi ed il personale non qualificato la maggior quota sarà assunta dalle imprese di grandi dimensioni: rispettivamente per il 36,4% e per il 25,1%. Relativamente agli operai specializzati infine la parte più rilevante sarà assorbita dalle imprese di medie dimensioni (50,7% del totale). Differenti richieste professionali provengono dai diversi settori: nell industria il 72,7% delle assunzioni sarà rivolta a operai specializzati, nel settore delle costruzioni 10 si richiedono per il 61,8% operai specializzati e per il 18,4% personale non qualificato (per un totale di 80,2%), nel commercio il 61,2% saranno addetti alle vendite e il 14,9% dirigenti e impiegati con elevata specializzazione, più distribuite nei diversi gruppi professionali le assunzioni negli altri servizi con prevalenza di impiegati esecutivi (38,5%). 3 2,0 0 % Assunzioni previste nel 2006 per grandi gruppi professionali (classificazione ISCO) e dimensione dell'impresa. Provincia di Brescia. Distribuzione %. 3 7,1 0 % 2 0,8 0 % 1 7,9 0 % 1 9,0 0 % 1 3,0 0 % 5 0,7 0 % 9,5 0 % 1 6,4 0 % 3 6,4 0 % 2 5,1 0 % 2 2,2 0 % 1 7,5 0 % 3 1, %,5 0 % 1-9 dipendenti dipendenti 50 dipendenti e oltre Totale addetti Dirigenti,impiegati con elevata specializzazione e tecnici Operai specializzati e conduttori di impianti 1 5,9 % 1 7,5 0 % Totale impiegati esecutivi e addetti alle vendite e ai Personale non qualificato Assunzioni previste nel 2006 per grandi gruppi professionali (classificazione ISCO). Provincia di Brescia. Distribuzione %. Dirigenti,impiegati con elevata specializzazione e tecnici -Dirigenti e direttori -Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione -Professioni tecniche Totale impiegati esecutivi e addetti alle vendite e ai servizi -Professioni esecutive relative all'amministrazione e gestione -Professioni relative alle vendite e ai servizi per le famiglie Totale operai e personale non qualificato - Operai specializzati - Conduttori di impianti, operatori di macchinari fissi e mobili, - Personale non qualificato 6,4 % 7 2,7 % 5,1 % 0,20% Assunzioni previste nel 2006 per grandi gruppi professionali (classificazione ISCO) e settore di attività dell'impresa. Provincia di Brescia. Distribuzione %. 3,60% 1 0,7 % 9,2 % 7,61% 6 1,8 % 2 1,4 % 1 8,4 % 1 6,0 % 1 7,5 % 1 7,5 % 1 4,9 % 1 2,9 % 13,66% 17,47% 17,13% 16,38% 17,47% 6 1,2 % 7,9 % 24,00% 31,61% 3 8,5 % 2 7,2 % 3 1,63 % 3,5 % Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Totale settori Dirigenti,impiegati con elevata specializzazione e tecnici Operai specializzati e conduttori di impianti Totale impiegati esecutivi e addetti alle vendite e ai servizi Personale non qualificato 50,99% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

11 Tab. 2 Le professioni più richieste dalle imprese bresciane nel 2006 (Graduatoria decrescente delle assunzioni in valore assoluto delle prime 30 professioni richieste). Figure professionali richieste 1 Addetti alle vendite, commessi e cassieri di negozio Assunzioni previste di cui (valori %) Valore assoluto 11 Valore % su tot. di difficile reperim. senza esperienza specifica a tempo indeterminato ,3 15,9 83,3 18,7 2 Addetti al carico / scarico delle merci ,6 5,9 53,6 90,4 3 Addetti alle pulizie 830 5,6 46,3 87,8 66,1 4 Tecnici dell amministrazione, della contabilità e affini 670 4,6 24,1 2,8 78,4 5 Conducenti di autocarri pesanti e camion 590 4,0 62,9 5,8 36,8 6 Camerieri, baristi, operatori di mensa e assimilati 530 3,6 39,9 44,7 30,6 7 Assistenti socio-sanitari presso istituzioni 330 2,2 24,2 33,6 36,7 8 Parrucchieri, barbieri, estetiste e affini 320 2,2 71,2 27,6 0,0 9 Addetti alle macchine utensili: metalli 320 2,2 36,3 32,0 51,9 10 Cuochi e affini 300 2,0 48,7 13,8 37,5 11 Addetti alla segreteria 280 1,9 12,7 73,9 30,0 12 Addetti agli impianti di fusione dei metalli 260 1,8 35,5 61,3 37,1 13 Installatori impianti elettrici e elettricisti 250 1,7 0,8 8,3 13,5 14 Carpentieri in metallo 250 1,7 61,4 36,1 69,5 15 Operatori di sportello 240 1,6 9,9 76,5 49,0 16 Addetti alle macchine per la lavorazione di prodotti in plastica 230 1,6 41,4 86,3 54,2 17 Impiegati addetti alla contabilità 220 1,5 4,6 79,9 45,2 18 Addetti alla reception, alle informazioni e al call center 19 Agenti di vendita, rappresentanti di commercio e venditori tecnici 20 Addetti alla costruzione e riparazione utensili e prodotti metallici 21 Specialisti aziendali in promozione, marketing e altri (nac) 220 1,5 50,9 29,4 28, ,4 12,6 45,9 50, ,4 35,4 73,8 69, ,3 12,0 3,6 94,3 22 Meccanici e riparatori di autoveicoli 180 1,2 44,5 54,9 52,2 23 Saldatori e tagliatori 180 1,2 42,5 60,8 62,4 24 Insegnanti di sostegno specializzati 170 1,2 57,5 56,3 88,0 25 Manovali industriali e addetti all assemblaggio elementare 170 1,2 0,0 20,2 91,1 26 Infermieri professionali 160 1,1 85,6 40,0 73,1 27 Addetti all edilizia: muratori 160 1,1 17,0 18,2 32,7 28 Addetti all imbutitura, all estrusione e ad altre lavorazioni dei metalli 160 1,1 50,6 46,3 61,7 29 Finitori di metallo, levigatori e affilatori di utensili 150 1,0 24,2 69,9 34,6 30 Lattonieri, lamieristi e affini 150 1,0 6,7 20,8 75,8

12 6. I LIVELLI DI ISTRUZIONE E I TITOLI DI STUDIO PIù RICHIESTI Livello secondario - Diploma 32,2% Livello universitario 7,9% ASSUNZIONI PER LIVELLI DI ISTRUZIONE % su totale assunti Tot. prov. Brescia - Previsioni 2006 Livello scuola dell'obbligo 39,5% Livello istruzione professionale 20,4% ASSUNZIONI PER LIVELLI DI ISTRUZIONE - valori assoluti - Tot. prov. Brescia - Previsioni Livello universitario Livello secondario - Diploma Come per gli anni precedenti, anche per il 2006 le imprese bresciane prevedono di assumere per la maggior parte personale in possesso del titolo di studio della scuola dell obbligo (39,5% del totale). Si prevede poi l assunzione di persone con formazione di livello secondario (32,2% del totale) e con istruzione professionale (20,4% del totale). Rispetto al 2005 è aumentata sia la richiesta di diplomati da 29,7% a 32,2%, sia la richiesta di laureati da 6,9% a 7,9%. Per questi ultimi la richiesta a livello provinciale (7,9%) è molto inferiore a quella italiana (8,5%) e soprattutto a quella regionale (13,5%). Anche relativamente ai diplomati la previsione (32,2%) è inferiore alla media lombarda e nazionale (rispettivamente 37,2% e 33,9%). Mentre diminuisce la richiesta di personale con la sola scuola dell obbligo (da 41,6% a 39,5%) e con l istruzione professionale (da 21,8% a 20,4%). Le assunzioni per titolo di studio sono state ripartite per tipo e per anni di esperienza richiesta dalle aziende (oltre al titolo). Quest ultima è stata considerata come elemento che contribuisce ad una formazione integrata, vale a dire che si considera il sapere scolastico e quello di tipo esperenziale. Al fine di considerare adeguatamente il peso ed il significato della formazione integrata si è costruita una classificazione delle assunzioni per livello formativo equivalente, tenendo conto degli anni di istruzione necessari per conseguire il livello di istruzione richiesto dalle imprese e degli anni di esperienza richiesti dalle imprese (in aggiunta agli anni di formazione tradizionale). Il contributo dell esperienza alla determinazione del livello formativo equivalente non supera comunque la soglia dei due anni, considerando che tale contributo si riduce notevolmente dopo i primi anni Livello istruzione professionale Livello scuola dell'obbligo RICHIESTA PERSONALE PER LIVELLI DI STUDIO - % su totale assunzioni - previsioni ,5 37,2 38,4 33,9 32,2 30,2 20,4 19,2 19,2 13,5 7,9 8,5 Liv.universitario Liv. secondario - Diploma Liv. istruzione professionale Liv. scuola dell'obbligo Brescia Lombardia Italia 12

13 Il numero di anni di formazione equivalente (anni di istruzione + anni di esperienza) così ottenuti sono stati riclassificati per intervalli coincidenti con i livelli di formazione scolastica secondo lo schema di seguito riportato: - fino a 9 anni: livello scuola dell obbligo anni: livello qualifica professionale - 13 anni: livello secondario anni: livello post-secondario - 16 anni e più: livello universitario La considerazione dei livelli formativi, anzichè del solo titolo di studio, fa scendere la richiesta di personale con la scuola dell obbligo da 39,5% a 22,6% del totale delle assunzioni: vale a dire che la scuola dell obbligo è preferita nella maggior parte delle assunzioni ma se associata all esperienza lavorativa già maturata. Di conseguenza salgono le percentuali di assunzioni con tutti gli altri livelli più alti. A livello dei settori di attività economica si evidenzia una richiesta diversificata di personale. Per quanto riguarda il titolo di studio universitario la maggior parte delle previsioni di assunzione è stata espressa dal settore dei servizi (14,8% del totale assunzioni del settore, contro una media del 7,9%). Il 49,9% delle previsioni di assunzione nel settore dele costruzioni è rivolto a personale con la licenza media inferiore. Mentre la maggior richiesta di diplomati proviene dal settore commercio (45,3% delle assunzioni del settore). Da ultimo le imprese del settore terziario sono quelle che procederanno all assunzione per la maggior parte (22,5%), di persone in possesso di un diploma di istituto professionale ,9 Assunzioni previste per il 2006 per livello di istruzione e livelli formativi equivalenti - Distribuzione % - Provincia di Brescia 8,8 Livello universitario Livelli di istruzione 34,9 32,2 Livello secondario - Diploma 20,4 33,6 Livello istruzione professionale Livelli formativi equivalenti 39,5 22,6 Livello scuola dell'obbligo Assunzioni previste per il 2006 per livello di istruzione e settore di attività -valori%. Provincia di Brescia 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 42,7% 49,9% 45,3% 38,5% 35,8% 37,5% 32,2% 29,3% 30,7% 32,0% 22,4% 22,5% 20,4% 13,8% 16,1% 14,8% 7,9% 5,6% 0,4% 1,1% Industria Costruzioni Commercio Altri servizi TOTALE SETTORI Livello universitario Livello istruzione professionale Livello secondario - Diploma Livello scuola dell'obbligo 13

14 Per quanto riguarda i titoli universitari, fatto 100 il totale degli assunti in provincia con titoli universitari, il 31,6% delle richieste riguarderà soggetti in possesso 14 di lauree ad indirizzo economico, seguiti dagli indirizzi sanitari e paramedici (14,5%) e dall indirizzo per l insegnamento e la formazione(9,4%). Tab. 3. Assunzioni previste nel 2006 di laureati per principali indirizzi di laurea(*) in Provincia di Brescia. Valori assoluti e percentuali. valori % su di cui (valori %): assoluti totale Indirizzo di studio segnalato dalle imprese Necessità difficile tempo assunzioni laureati formaz. (1) reperim. indetermin richiesti Totale laureati richiesti ,0 38,3 54,0 67,5 1 Indirizzo economico ,6 66,5 24,5 67,6 2 Indirizzo sanitario e paramedico ,5 39,3 83,3 74,4 3 Indirizzo di insegnamento e formazione 110 9,4 8,0 85,7 87,5 4 Indirizzo di ingegneria elettronica e dell informazione 80 6,8 55,4 15,7 86,7 5 Indirizzo ingegneria industriale 70 6,0 36,5 47,3 75,7 6 Indirizzo di ingegneria civile e ambientale 40 3,4 72,2 8,3 61,1 7 Indirizzo architettura, urbanistico e territoriale Indirizzo non specificato ,4 0,0 92,4 49,2 9 Altri indirizzi 70 6,0 46,2 35,4 47,7 Tab. 4. Assunzioni previste nel 2006 di diplomati per principali indirizzi di diploma(*) in Provincia di Brescia. Valori assoluti e percentuali. Indirizzo di studio segnalato dalle imprese valori assoluti assunzioni 2005 % su totale diplomati richiesti Necessità formaz. (1) di cui (valori %): difficile reperim. tempo indetermin. Totale diplomati richiesti ,0 19,6 24,0 48,4 1 Indirizzo amministrativo-commerciale ,5 21,7 14,8 57,3 2 Indirizzo meccanico ,3 32,7 41,7 76,9 3 Indirizzo turistico-alberghiero 300 7,1 7,6 34,5 16,4 4 Indirizzo generale (licei) 280 6,6 28,7 43,3 22,7 5 Indirizzo linguistico 190 4,5 7,9 4,2 77,9 6 Indirizzo agrario-alimentare 190 4,5 0,0 42,2 42,8 7 Indirizzo elettrotecnico 180 4,2 21,6 13,6 24,4 8 Indirizzo informatico 120 2,8 12,1 4,3 73,3 9 Indirizzo elettronico 80 1,9 66,3 26,3 48,8 10 Indirizzo chimico 70 1,6 6,9 20,8 70,8 11 Indirizzo edile 50 1,2 51,1 23,4 21,3 12 Indirizzo socio-sanitario 40 0,9 0,0 40,9 9,1 13 Indirizzo grafico-pubblicitario 40 0,9 0,0 24,4 73,2 14 Indirizzo tessile, abbigliamento e moda 40 0,9 69,2 20,5 79,5 15 Indirizzo estetisti e parrucchieri Indirizzo non specificato ,4 13,4 27,7 31,4 17 Altri indirizzi 40 0,9 0,0 0,0 55,8

15 Tab. 5. Assunzioni previste nel 2006 di qualificati per principali indirizzi professionale (*) in Provincia di Brescia. Valori assoluti e percentuali. Indirizzo di studio segnalato dalle imprese valori assoluti assunzioni % su totale qualificati richiesti Necessità formaz. (1) di cui (valori %): difficile reperim. tempo indetermin. Totale qualificati richiesti ,0 22,4 28,3 42,8 1 Indirizzo meccanico ,7 20,8 34,5 45,2 2 Indirizzo amministrativo-commerciale ,3 36,8 22,2 19,8 3 Indirizzo turistico-alberghiero 280 9,3 31,1 25,7 56,1 4 Indirizzo estetisti e parrucchieri 240 8,0 8,3 61,7 0,0 5 Indirizzo socio-sanitario 200 6,7 44,6 22,1 50,5 6 Indirizzo elettrotecnico 120 4,0 0,0 0,0 10,8 7 Indirizzo chimico 80 2,7 75,9 69,9 34,9 8 Indirizzo legno, mobile e arredamento 50 1,7 0,0 2,2 89,1 9 Indirizzo edile 30 1,0 6,5 6,5 93,5 10 Indirizzo tessile, abbigliamento e moda 20 0,7 8,3 0,0 20,8 11 Indirizzo agrario-alimentare Indirizzo non specificato ,0 6,8 21,6 64,7 13 Altri indirizzi 80 2,7 22,7 28,0 80,0 (1) Formazione prevista dalle imprese attraverso attività corsuale interna ed esterna alle imprese stesse Il segno (--) indica un valore statisticamente non significativo. I totali comprendono comunque i dati non esposti. (*) i dati in valore assoluto indicano le assunzioni di personale in possesso dei titoli di studio suddivisi per livelli di istruzione; le % sono riferite all incidenza dei titoli sul totale fatto uguale a 100 per ogni livello di istruzione Nella tabella seguente sono riportate le principali caratteristiche delle assunzioni previste per ogni livello di istruzione. Tav. 6. Principali caratteristiche delle assunzioni previste dalle imprese per il 2006 per livello di istruzione in Provincia di Brescia Indicatori Totale assunzioni (v.a.) Assunzioni di difficile reperimento (quota % sul totale delle assunzioni) Tempo medio di ricerca (mesi) Assunzioni per cui non è richiesta esperienza (quota % sul tot. assunzioni) Assunzioni per cui è prevista ulteriore formazione (quota % sul tot. assunzioni) Assunzioni per le quali è richiesta la conoscenza delle lingue (quota % sul tot.) Assunzioni per le quali è richiesta una conoscenza informatica (quota % sul tot.) Titolo universitario Diploma di scuola media superiore Istruzione professionale ,0% 24,0% 28,3% 3,8 5,2 3,4 13,9% 39,4% 34,5% 89,9% 80,1% 79,7% 41,7% 21,4% 9,9% 83,1% 59,9% 17,4%

16 7. formazione ed esperienza Un ulteriore fattore valutato dalle aziende ai fini dell assunzione riguarda il livello di esperienza richiesto. In tal senso dall indagine Excelsior emerge che nel 65% dei casi le nuove assunzioni saranno rivolte verso candidati in possesso di almeno un esperienza di lavoro e, di questi, per il 19% di un esperienza professionale specifica e per il 14% di una generica esperienza di lavoro. Mentre al restante 35% dei nuovi assunti non si richiederà alcun tipo di esperienza. Il numero medio di anni di esperienza nello stesso settore richiesta è 3,3 (6,3 anni nel commercio; 3,4 nell industria). Assunzioni previste nel 2006 con esperienza maturata per settori di attività. Provincia di Brescia. Distribuzione %. Assunzioni previste nel 2006 secondo il tipo di esperienza richiesta. Provincia di Brescia. Distribuzione % Mezzi di trasporto, apparecchi medicali e di precisione Costruzioni Fabbricazione di macchinari industriali ed elettrodomestici 68,3 72,3 71,4 Senza alcuna esperienza 35% Esperienza professional e specifica 19% Alberghi, ristoranti, servizi di ristorazione e servizi turistici Studi di consulenza amministrativa e legale, studi tecnici e studi medici Trattamento dei metalli e fabbricazione oggetti e minuteria in metallo Lavorazione minerali, chimica, estrattiva, energia 65,8 60,1 58,9 58,5 Generica esperienza di lavoro 14% Esperienza nello stesso settore 32% Sanità, istruzione e altri servizi alle persone TOTALE Fabbricazione di macchine e apparecchiature elettriche ed elettroniche 57,9 50,6 46,2 A livello settoriale la percentuale di richiesta di personale già esperto raggiunge il massimo nelle costruzioni (71,4%), seguite dai servizi (50,7%). Assunzioni previste nel 2006 secondo il tipo di esperienza richiesto e il macrosettore. Provincia di Brescia. Valori %. Produzione metalli, leghe ed elementi metallici Commercio al dettaglio e all'ingrosso; riparazioni Trasporti, credito, assicurazioni e servizi alle imprese Industrie tessili e dell'abbigliamento Altre industrie (alimentari, carta e stampa, legno-mobili, calzature) 44,5 43,6 41,9 39,3 35,4 23,2 19,3 8,1 22,5 Esperienza professionale specifica 30,9 48,2 35,5 28,2 Esperienza nello stesso settore 14,4 15,1 11,0 10,8 Generica esperienza di lavoro Industria Costruzioni Commercio Altri servizi 35,4 17,6 45,6 34,2 Senza alcuna esperienza Analizzando più in dettaglio le attività emerge come la richiesta più elevata di addetti con esperienza provenga dal settore dei mezzi di trasporto, apparecchi medicali e di precisione con bel il 72,3% delle nuove assunzioni. Si trovano di seguito il settore delle costruzioni (71,4%), la fabbricazione di macchinari industriali ed elettrodomestici (68,3%) e alberghi, ristoranti e servizi di ristorazione e turistici (65,8%). Elevati livelli di specializzazione professionale sono richiesti con riguardo ai dirigenti e responsabili della gestione d impresa e per le professioni specialistiche, intellettuali e scientifiche. 16

17 Assunzioni previste nel 2006 con esperienza per macro gruppi professionali. Provincia di Brescia. Distribuzione %. Dirigenti e responsabili della gestione d'impresa Professioni specialistiche, intellettuali e scientifiche Professioni tecniche Professioni operative della produzione industriale 54,6 70,0 69,9 93,9 Passando a considerare la distribuzione dei settori di attività secondo la percentuale di assunzioni con esperienza e quelle con titolo di studio medio alto si evidenzia come i valori più elevati relativamente ai due parametri si registrano nel settore dei servizi segnatamente con riguardo agli studi di consulenza amministrativa e legale e studi tecnici, trasporti, credito, assicurazioni e servizi alle imprese. Per quanto riguarda il settore industriale invece si nota come mediamente la richiesta di assunzioni si orienta a figure con scarsa esperienza e titolo di studio basso. La maggior parte delle imprese intervistate prevede la necessità di una ulteriore formazione per i neoassunti, 77% dei casi, attraverso l affiancamento a personale interno (73,6%), corsi interni all azienda (16,3%) e corsi esterni all azienda (5,9%). Assunzioni previste nel 2006 con necessità di ulteriore formazione.provincia di Brescia.Distribuzione % Addetti alle vendite 42,3 81,5 77,0 79,8 82,4 84,9 76,5 71,9 69,6 79,2 69,0 65,3 59,9 95,4 79,3 75,2 78,1 75,0 69,4 69,7 68,4 Professioni dell'amministrazione e della gestione di impresa 28,8 Totale Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Totale Imprese 1-9 dipendenti Imprese dipendenti Imprese 50 dipendenti e oltre Distribuzione dei settori di attività secondo la % di assunzioni con esperienza e la % di assunzioni con titolo di studio medio-alto.previsioni per l'anno 2006 in provincia di Brescia 100,0 % assunzioni di laureati e diplomati 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0 % assunzioni con esperienza Fabbricazione di macchine e apparecchiature elettriche ed elettroniche Mezzi di trasporto, apparecchi medicali e di precisione Trattamento dei metalli e fabbricazione oggetti e minuteria in metallo Lavorazione minerali, chimica, estrattiva, energia Costruzioni Alberghi, ristoranti, servizi di ristorazione e servizi turistici Sanità, istruzione e altri servizi alle persone Industrie tessili e dell'abbigliamento Fabbricazione di macchinari industriali ed elettrodomestici Produzione metalli, leghe ed elementi metallici Industrie della gomma e delle materie plastiche Altre industrie (alimentari, carta e stampa, legno-mobili, calzature) Commercio al dettaglio e all'ingrosso; riparazioni Trasporti, credito, assicurazioni e servizi alle imprese Studi di consulenza amministrativa e legale, studi tecnici e studi medici 17

18 8. le assunzioni di difficile reperimento Il reperimento dei profili desiderati dalle imprese bresciane sembra diventare negli ultimi anni sempre meno difficile, in armonia con il resto d Italia. Per il 2006 le imprese prevedono di incontrare difficoltà nel reperimento del personale nel 30,3% delle nuove assunzioni, una percentuale superiore alla media lombarda (28,3%) e alla media nazionale (29,1%). La maggiore offerta di lavoro e la maggiore qualificazione hanno fatto registrare una diminuzione della percentuale di imprese che prevede di incontrare problemi in fase di reclutamento del personale da assumere dal 51,5% del 2001, al 41,5% del 2004, al 35% del 2005 per arrivare al 30,3% per l anno in corso. I motivi principali che le imprese accusano nella difficoltà di reperimento sono la mancanza di qualificazione necessaria (37% del totale assunzioni difficili), le insufficienti motivazioni economiche (25%) e la ridotta presenza delle figure professionali ricercate (per il 21% ). Il tempo medio per la ricerca della figura professionale adatta è di 4,6 mesi. Con riferimento ai macrosettori, quelli che presentano maggiori difficoltà in fase di reclutamento sono i servizi (escluso il commercio) (39,3%), mentre si riscontrano difficoltà molto più basse nel commercio (16,8%). Più dettagliatamente, i settori che hanno maggiore difficoltà nell incontro tra domanda e offerta di lavoro, sono il settore che comprende la sanità e i servizi alle persone (il 44,5% delle assunzioni previste sono ritenute difficili), il settore turistico che comprende gli alberghi e ristoranti (41,1%), la fabbricazione di macchinari industriali ed elettrodomestici (40,7%), la fabbricazione dei prodotti in metallo (39,5%), il settore dei trasporti e dei servizi alle imprese (39,3%), le industrie estrattive (37,6%) e l industria della gomma (33,3%). 30,3 Difficoltà di reperimento nelle assuzioni per settore (valori %). Anno ,9 27,2 Il settore dove, per l anno in corso, si prevede più facilità nel trovare la figura professionale richiesta è quello degli studi professionali e tecnici (5%), la fabbricazione dei mezzi di trasporto (16,2%), le industrie alimentari del legno e della carta (16,4%), il commercio (16,8%). Gli estetisti e gli esperti di sicurezza degli impianti e dell ambiente sono le professioni quasi irreperibili (difficoltà quasi al 100%). 16,8 39,3 Totale Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Ridotta presenza della figura 21% Mancanza di strutture formative 2% Motivi delladifficoltàdi reperimentodel personale Anno 2006 Insufficienti motivazioni economiche 25% Mancanza della necessaria qualificazione 37% Lavoro offerto prevede turni/notte/ festivi 12% Altri motivi 3% 18

19 Assunzioni considerate di difficile reperimento nei settori, Anno 2006 Settori I settori con maggiori difficoltà Sanità, istruzione e servizi alle persone Alberghi, ristoranti e servizi turistici Macchinari ind.li ed elettrodomestici Valori assoluti % su totale assunzioni , , ,7 Prodotti e minuteria in metallo ,5 Trasporti, credito e servizi alle imprese ,3 Estrazione, energia, chimica ,6 Gomma e materie plastiche ,3 I settori con minori difficoltà Costruzioni ,2 Produzione metalli ,6 Macchine elettriche ed elettroniche 50 23,6 Tessili e abbigliamento 70 18,1 Commercio ,8 Alimentari, legno e carta ,4 Mezzi di trasporto e altre ind. mecc ,2 Studi professionali 10 5,0 Seguono nella graduatoria delle figure professionali più difficili da trovare sul mercato del lavoro gli infermieri, gli specialisti nella formazione, i conducenti per il trasporto merci, i carpentieri, gli addetti alle lavorazioni meccaniche, alla trafilatura dei metalli, i cuochi. Non si incontrano particolari difficoltà a cercare elettricisti, impiegati amministrativo-contabile, operai per lo smistamento merci, lattonieri. Le prime dieci professioni più difficili da reperire e le prime dieci più facili. Anno 2006 Settori Le professioni più difficili Valori assoluti % su totale assunzioni Estetisti e assimilati ,0 Esperti e tecnici della sicurezza degli impianti e dell ambiente ,5 Infermieri e assimilati ,6 Specialisti della formazione ,4 Conducenti di camion ,9 Carpentieri ,4 Meccanici ,6 Addetti alla trafilatura dei metalli Esperti e tecnici della formazione , ,5 Cuochi e assimilati ,5 Le professioni più facili Elettricisti 250 0,8 Addetti alla gestione amministrativa e contabile Addetti smistamento merci e assimilati Lattonieri, lamieristi e assimilati Altre professioni per la gestione di impresa Addetti allo sportello, al front office e assimilati 220 4, , , , ,8 Falegnami e assimilati 150 9,9 Disegnatori CAD-CAM e assimilati Responsabili area commerciale & marketing Addetti alla segreteria e al centralino 70 10, , ,2 19

20 9. Canali di ricerca e selezione Durante la rilevazione Excelsior sono state acquisite dalle aziende anche informazioni riguardanti le assunzioni effettuate nel 2005, con particolare riferimento ai canali utilizzati per la ricerca e la selezione del personale. Le principali modalità di assunzione utilizzate dalle imprese bresciane sono la conoscenza diretta, le banche dati aziendali (entrambe al 37,7%) e la segnalazione da parte di conoscenti e fornitori (31,2% dei casi). Negli Canali utilizzati per la selezione del personale nel 2005 per dimesione dell'impresa. Provincia di Brescia. Distribuzione % (vedi nota *) ultimi anni si nota comunque una diminuzione dell utilizzo di queste modalità a favore delle società di lavoro interinale, mentre solo un assunzione su dieci passa attraverso i centri per l impiego. Rimane molto limitato l utilizzo di internet. Le imprese di dimensioni maggiori si servono soprattutto delle loro banche dati aziendali (75,2%), a scapito della conoscenza diretta (19,0%). Utilizzano, però, più della media le società di lavoro interinale (26,0%). Anche livello settoriale vi sono parecchie differenze circa i canali di ricerca utilizzati. Infatti i dati evidenziano che la conoscenza diretta è la modalità di ricerca più usata nel settore costruzioni, mentre le banche Canali utilizzati per la selezione del personale nel 2005 per macrosettore. Provincia di Brescia.Valori %(*) Altre modalità 7,3 17,2 Altre modalità Centri per l'impiego 10,3 10,4 Centri per l'impiego Internet 1,3 5,4 Internet 75,2 Banche dati aziendali 35,2 Banche dati aziendali Soc. selezione personale, assoc.categoria 5,9 18,8 Soc. selezione personale, assoc.categoria Società di lavoro interinale 8,6 27,1 Società di lavoro interinale Quotidiani e stampa specializzata 16,6 23,4 Quotidiani e stampa specializzata Segnalazioni da conoscenti e fornitori 13,2 32,4 Segnalazioni da conoscenti e fornitori Conoscenza diretta 19,0 Conoscenza diretta 39,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 Imprese con 50 dipendenti e oltre Imprese con 1-49 dipendenti Industria Commercio Costruzioni Altri servizi 20

21 dati aziendali trovano l utilizzo maggiore in relazione al settore industriale ed a quello dei servizi. Il settore del commercio e quello dei servizi si servono in maniera considerevole dei quotidiani e della stampa specializzata. Nel corso del 2005 l 8,5% delle imprese intervistate ha ospitate personale per un periodo di tirocinio/stage, con una flessione rispetto alla percentuale dell anno precedente (9,4%). Questa percentuale risulta inferiore anche a quella lombarda (10,7%) e italiana (9,8%). A livello settoriale il valore maggiore si rileva nei servizi (13,5%), seguiti dall industria (8,3%) e dalle costruzioni (5,0%). Lo strumento del tirocinio/stage è molto usato dalle imprese di grandi dimensioni (38,7%), mentre le percentuali scendono al diminuire della classe dimensionale. Imprese che nel 2005 hanno ospitato personale in tirocinio/stage (quota % sul totale) per classe dimensionale. Provincia di Brescia. Imprese che nel 2005 hanno ospitato personale in tirocinio/stage (quota % sul totale) per settore. Provincia di Brescia. Imprese 50 dipendenti e oltre 38,7 Altri servizi 13,5 Imprese dipendenti 13,5 Commercio 2,9 Costruzioni 5,0 Imprese 1-9 dipendenti 5,8 Industria 8,3 Totale 8,5 Totale 8,5 I canali utilizzati per la ricerca e selezione del personale nel 2005 in provincia di Brescia. Ditribuzione %(*) Conoscenza diretta 38,6 35,4 37,7 Segnalazioni da conoscenti e fornitori 33,6 30,8 31,2 Banche dati aziendali 38,0 38,0 37,7 Quotidiani e stampa specializzata 15,4 20,2 17,0 Centri per l'impiego 10,2 8,5 10,4 Società di lavoro interinale 7,1 9,7 9,8 Altre modalità 7,2 9,0 7,9 Soc. selezione personale, assoc.categoria 6,5 7,3 6,7 Internet 1,9 1,9 1,6 Brescia Lombardia Italia 21

22 10. le assunzioni di giovani Le assunzioni di lavoratori con un età inferiore ai 29 anni rappresenteranno nella provincia di Brescia il 39,6% delle assunzioni totali. Una percentuale in diminuzione rispetto a quella dell anno precedente (46,2%). Tale valore è allineato a quello regionale (39,7%) e nazionale (39,5%). La richiesta più elevata di giovani si trova nelle piccole imprese del settore costruzioni (59,9%) e nelle grandi imprese del settore commercio (57,3%), quella più bassa sempre nel settore costruzioni, ma nelle imprese con più di 50 dipendenti. Età non rilevante 33% Assunzioni previste nel 2006 per classi di età. Provincia di Brescia. Distribuzione %. Fino a 24 anni 18% Assunzioni previste nel 2006 di giovani fino a 29 anni per settore e dimensione. Provincia di Brescia. Valori %. 35 anni e oltre 11% anni 16% anni 22% Altri servizi Commercio 27,2 34,8 40,2 32,7 29,1 57,3 52,6 51,5 Costruzioni 11,3 21,0 36,5 59,9 Industria 40,3 36,3 48,2 41,3 Totale settori 36,4 32,4 47,5 39,6 Imprese 50 dipendenti e oltre Imprese dipendenti Imprese 1-9 dipendenti Totale addetti 22

23 11. le assunzioni di personale femminile Sul totale delle assunzioni previste, le imprese hanno indicato una specifica preferenza per il genere femminile nel 17,3% dei casi, una percentuale leggermente inferiore a quella media regionale (18,9%) e italiana (19,5%). In valore assoluto sono previste assunzioni di donne, di uomini e senza preferenza di genere. Rispetto agli anni precedenti, si registra una diminuzione della propensione all assunzione di donne in via esclusiva (21,9% nel 2004; 18,1% nel 2005; 17,3% nel 2006). Tali dati possono essere messi in relazione anche con il moderato, ma costante, aumento del tasso di disoccupazione femminile risultante dalla rilevazione continua ISTAT delle Forze Lavoro (5,2% nel 2003; 5,7% nel 2004; 6,2% nel 2005). Bisogna, però, considerare che per il 35,3% dei casi le nuove assunzioni interesseranno indifferentemente maschi e femmine, quindi la percentuale delle donne assunte sarà necessariamente superiore al 17,3%. A livello dimensionale le assunzioni di personale femminile saranno più elevate nelle imprese di piccole dimensioni (23,8% del totale) seguite dalle medie (19,1%) e dalle grandi imprese (11,0%). La percentuale di assunzioni femminili più alta riguarderà le piccole imprese del settore dei servizi (38,6%). Segnalazione di preferenza del genere femminile per settore e dimensione. Anno Provincia di Brescia. Distribuzione %. Altri servizi Commercio Costruzioni Industria Totale settori 0,6 4,0 6,2 9,4 11,0 13,0 14,0 13,2 14,5 14,4 12,2 18,3 17,3 20,0 19,1 21,8 24,1 23,8 30,6 38,6 Assunzioni previste nel 2006 per sesso segnalato più adatto e settore. Provincia di Brescia. Distribuzione %. Imprese 50 dipendenti e oltre Imprese dipendenti Imprese 1-9 dipendenti Totale addetti Altri servizi Commercio Costruzioni 24,1 26,2 14,5 9,5 9,4 40,5 45,0 49,7 81,1 Per quanto riguarda i settori economici le assunzioni di personale femminile saranno maggiori nei servizi (24,1% del totale), seguiti dal commercio (14,5%), dall industria (12,2%) e dalle costruzioni (9,4%). Industria 18,7 12,2 69,1 Segnalazione del genere ritenuto più adatto nelle assunzioni previste per il Provincia di Brescia. Valori %. Totale settori 17,3 35,3 47,4 Ugualmente adatti (indifferente) 35,3% Uomini 47,4% Ugualmente adatti (indifferente) Donne Uomini Donne 17,3% 23

24 Assunzioni previste nel 2006 con segnalazione di preferenza del genere femminile per settore. Provincia di Brescia. Valori %. % assunz. Femm. su totale ( * ) v.a. assunzioni femminili Studi di consulenza amministrativa e legale, studi tecnici e studi medici 51,6 134 Alberghi, ristoranti, servizi di ristorazione e servizi turistici 37,9 432 Sanità, istruzione e altri servizi alle persone 32,8 423 Industrie tessili e dell abbigliamento 31,8 114 Industrie della gomma e delle materie plastiche 19,9 68 Altre industrie (alimentari, carta e stampa, legno-mobili, calzature) 19,8 125 Fabbricazione di macchine e apparecchiature elettriche ed elettroniche 19,1 38 TOTALE 17, Commercio al dettaglio e all ingrosso; riparazioni 14,5 467 Trasporti, credito, assicurazioni e servizi alle imprese 13,7 448 Produzione metalli, leghe ed elementi metallici 12,3 101 Costruzioni 9,4 107 Fabbricazione di macchinari industriali ed elettrodomestici 7,8 47 Lavorazione minerali, chimica, estrattiva, energia 5,6 17 Mezzi di trasporto, apparecchi medicali e di precisione 2,9 9 Trattamento dei metalli e fabbricazione oggetti e minuteria in metallo 2,3 19 PREFERENZA DEL GENERE FEMMINILE MAGGIORE DELLA MEDIA PREFERENZA DEL GENERE FEMMINILE MAGGIORE DELLA MEDIA 24