Lezione 2. Basi di ottica, telescopi, antenne

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 2. Basi di ottica, telescopi, antenne"

Transcript

1 Lezione 2 Basi di ottica, telescopi, antenne

2 La formazione dell'immagine La radiazione che viene intercettata da un telescopio: una serie di onde piane provenienti dalle diverse regioni del cielo Il piano focale del telescopio è la superficie dove i raggi vengono focalizzati e dove viene a formarsi l'immagine L'estensione dell'immagine sul piano focale è s ~ fl α Per ottenere immagini più grandi è necessario aumentare la focale a spese delle dimensioni del sistema ottico.

3 La formazione dell'immagine Plate scale: rappresenta l'angolo che posso riprodurre sul piano focale per unità di lunghezza. Q. Per ottenere elevate prestazioni in risoluzione angolare, dobbiamo mirare ad aumentare o diminuire Ps? Ps = / s~1/ f L

4 La formazione dell'immagine L'energia che viene depositata in un certo tempo per unità di area del rivelatore è Aumentare la lunghezza focale ha il vantaggio di aumentare il potere risolutivo ma lo svantaggio di richiedere maggior tempo di esposizione o rivelatori più sensibili Il rapporto è il rapporto focale ed è una misura di quanto velocemente si riesce a raccogliere una certa quantità di energia sul rivelatore. Solitamente si indica con la notazione f / R

5 Alcune configurazioni di telescopi I telescopi possono essere a lente o a specchio Le lenti hanno forti limitazioni per telescopi molto grandi (aberrazione, massa), per cui si tendono a preferire configurazioni a specchio. Si ottengono combinando riflettori ottenuti da coniche (paraboloidi o ellissoidi di rotazione) o piani

6 Focale di un Cassegrain Lunghezza focale effettiva = F * M M: fattore di ingrandimento Per un Cassegrain M = q / p dove p = distanza fra il punto focale del primario e lo specchio secondario p q = focale del secondario q

7 Il fascio di antenna 1 Pn( ) Half-power beam width Main beam Sidelobes Il fascio di antenna è un concetto centrale in astronomia Rappresenta la porzione di cielo che viene osservata dall'antenna Un'antenna riceve il massimo della potenza nella direzione di osservazione, ma riceve anche del segnale dalle altre direzioni, con un andamento della risposta angolare oscillante a causa di fenomeni di interferenza del fronte d'onda all'apertura.

8 Il fascio di antenna La risposta angolare di un'antenna viene riportata in db, una scala logaritmica definita come La larghezza del fascio principale viene indicata mediante la larghezza del fascio dove la potenza è la metà (-3 db) quantità definita come Full Width Half Maximum (FWHM) o Half Power Beam Width (HPBW)

9 Telescopi di penultima e ultima generazione - esempi Hubble space telescope Keck telescopes JWST (James Webb Space Telescope) Planck (vedi ultima lezione)

10 Il telescopio spaziale Hubble Satellite in orbita bassa (~300 Km) Telescopio a doppio riflettore Cassegrain; il primario ha un'apertura di ~ 2.4 m e pesa quasi 900 Kg Limite di diffrazione ~ 0.05'' Lo strumento principale è la WFPC2 (Wide Field Planetary Camera 2). Camera a CCD di 1600x1600 pixel delle dimensioni di ~0.1'' ciascuno

11 Il telescopio spaziale Hubble Satellite in orbita bassa (~300 Km) Telescopio a doppio riflettore Cassegrain; il primario ha un'apertura di ~ 2.4 m e pesa quasi 900 Kg Limite di diffrazione ~ 0.05'' Lo strumento principale è la WFPC2 (Wide Field Planetary Camera 2). Camera a CCD di 1600x1600 pixel delle dimensioni di ~0.1'' ciascuno

12 I telescopi gemelli Keck (Mauna Kea Hawaii m)

13 I telescopi gemelli Keck (Mauna Kea Hawaii m)

14 I telescopi gemelli Keck (Mauna Kea Hawaii m) ~0.01'' at 500 nm Focal length: 17.5 meters Primary mirror design: Segmented Number of segments: 36 Segment diameter: 1.8 meters Segment weight: 880 pounds Primary mirror (hyperbolic) diameter: 10 meters (33 feet) Segment material: Zerodur (low-expansion glass-ceramic) Adaptive optics system

15 JWST (James Webb Space Telescope) Proposed Launch Date: 2018 Launch Vehicle: Ariane 5 ECA Mission Duration: 5-10 years Diameter of primary Mirror: ~6.5 m Primary mirror material: beryllium Mass of primary mirror: 705 kg Focal length: meters Number of primary mirror segments: 18 Optical resolution: ~0.1 arc-seconds Wavelength coverage: microns Size of sun shield: ~22 m x 12 m (72 ft x 39 ft) Orbit: 1.5 million km from Earth at L2 Point Operating Temperature: under 50 K (-370 F)

16 JWST (James Webb Space Telescope)

17 JWST (James Webb Space Telescope)

18 Planck 1.5 m

19 Planck Spiderweb PSB High Frequency Instrument Schiera di bolometri raffreddati a 0.1 K alle frequenze GHz Sensibili alla polarizzazione fra 100 and 353 GHz

20 Low Frequency Instrument Schiera di ricevitori radiometrici raffreddati a 20 K alle frequenze GHz Tutti sensibili alla polarizzazione Singolo ricevitore

21 Lo sguardo di Planck (LFI) db from peak y [deg] Le simulazioni x [deg]

22 Lo sguardo di Planck (LFI) volo db from peak y [deg] Le misure in Grazie a Giove! x [deg]

Lezione 2. Basi di ottica, telescopi, antenne

Lezione 2. Basi di ottica, telescopi, antenne Lezione 2 Basi di ottica, telescopi, antenne I telescopi in astronomia I telescopi sono sistemi che hanno lo scopo di raccogliere la radiazione celeste e convogliarla su un ricevitore opportuno. Si dividono

Dettagli

Lezione 4. Basi di ottica, telescopi, antenne

Lezione 4. Basi di ottica, telescopi, antenne Lezione 4 Basi di ottica, telescopi, antenne Introduzione I segnali elettromagnetici che provengono dagli oggetti astronomici sono solitamente deboli e devono competere, nella loro ricezione, con vari

Dettagli

Corso di introduzione all'astrofisica

Corso di introduzione all'astrofisica Aniello (Daniele) Mennella Secondo modulo Lezione 2 Introduzione generale all'osservazione del cielo (parte 2/2 principali requisiti sperimentali) Bande di emissione della radiazione elettromagnetica in

Dettagli

Bande elettromagnetiche, brillanza superficiale, intensità specifica

Bande elettromagnetiche, brillanza superficiale, intensità specifica Corso di introduzione all'astrofisica secondo modulo Programma svolto A.A. 2010-2011 Astronomia ad occhio nudo Il funzionamento dell'occhio umano Il meccanismo della visione Sensibilità spettrale 1. Potere

Dettagli

IL TELESCOPIO DI PLANCK E LFI. Fabrizio Villa INAF / IASF - Bologna

IL TELESCOPIO DI PLANCK E LFI. Fabrizio Villa INAF / IASF - Bologna IL TELESCOPIO DI PLANCK E LFI Fabrizio Villa INAF / IASF - Bologna 1 PLANCK e LFI (ESA media) photo ESA LAUNCH DATE: 31/10/2008 MISSION END: ~ 2010 (21 month baseline) LAUNCH VEHICLE: Ariane 5 LAUNCH MASS:

Dettagli

M.PAOLILLO (E IL GRUPPO DI ASTROFISICA) ACQUISIZIONE ED ANALISI DI IMMAGINI ASTRONOMICHE CON IL TELESCOPIO DE RITIS

M.PAOLILLO (E IL GRUPPO DI ASTROFISICA) ACQUISIZIONE ED ANALISI DI IMMAGINI ASTRONOMICHE CON IL TELESCOPIO DE RITIS M.PAOLILLO (E IL GRUPPO DI ASTROFISICA) ACQUISIZIONE ED ANALISI DI IMMAGINI ASTRONOMICHE CON IL TELESCOPIO DE RITIS PRINCIPI DI OTTICA: RIFRATTORE RITCHEY- CHRÉTIEN Il Planewave CDK 20 della Baader Planetarium

Dettagli

Lezione 3. Ottiche adattive

Lezione 3. Ottiche adattive Lezione 3 Ottiche adattive Definizione delle bande elettromagnetiche Visibile Definizione di bande nel visibile e nell'infrarosso Infrarosso Definizione di bande nel visibile e nell'infrarosso Microonde

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio INAF Osservatorio Astronomico di Palermo con la collaborazione di Salvo Massaro Perché un laboratorio di ottica

Dettagli

Telescopi. Telescopi

Telescopi. Telescopi o Schmidt (*) C SA + LC PF R SS Specchio Sferico (SS) concavo con raggio di curvatura R Stop di Apertura (SA), con Lastra Correttrice (LC) rifrattiva, posto sul centro di curvatura dello SS Piano Focale

Dettagli

Osservare l Universo. Lezioni d'autore di Claudio Censori

Osservare l Universo. Lezioni d'autore di Claudio Censori Osservare l Universo Lezioni d'autore di Claudio Censori INTRODUZIONE VIDEO TELESCOPI (I) I telescopi si dividono in 1. rifrattori, o diottrici (detti cannocchiali), se l obiettivo è fatto con lenti: 2.

Dettagli

COMPONENTI OTTICHE PER MISURE DI FONDO COSMICO. Fabrizio Villa INAF / IASF Bologna

COMPONENTI OTTICHE PER MISURE DI FONDO COSMICO. Fabrizio Villa INAF / IASF Bologna COMPONENTI OTTICHE PER MISURE DI FONDO COSMICO Fabrizio Villa INAF / IASF Bologna villa@iasfbo.inaf.it Angolo Solido del Beam PLANCK, WMAP, BOOMERANG, ECC. Figura di diffrazione ANTENNE A RIFLETTORE SCELTA

Dettagli

Ottica fisica - Diffrazione

Ottica fisica - Diffrazione Ottica fisica - Diffrazione 1. Diffrazione di Fraunhofer 2. Risoluzione di una lente 3. Reticoli di diffrazione IX - 0 Diffrazione Interferenza di un onda con se stessa, in presenza di aperture od ostacoli

Dettagli

M.PAOLILLO (E IL GRUPPO DI ASTROFISICA) MISURE ASTRONOMICHE CON IL TELESCOPIO DE RITIS

M.PAOLILLO (E IL GRUPPO DI ASTROFISICA) MISURE ASTRONOMICHE CON IL TELESCOPIO DE RITIS M.PAOLILLO (E IL GRUPPO DI ASTROFISICA) MISURE ASTRONOMICHE CON IL TELESCOPIO DE RITIS PRINCIPI DI OTTICA: RIFRATTORE RITCHEY- CHRÉTIEN Il Planewave CDK 20 della Baader Planetarium è un telescopio rifrattore

Dettagli

Prima lezione: il disco di Airy e l occhio limitato per diffrazione

Prima lezione: il disco di Airy e l occhio limitato per diffrazione Prima lezione: il disco di Airy e l occhio limitato per diffrazione Alessandro Farini CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata Alessandro Farini alessandro.farini@inoa.it www.inoa.it/home/farini Programma

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

Ottica Geometrica. Si dividono solitamente in

Ottica Geometrica. Si dividono solitamente in aberrazioni Ottica Geometrica Le aberrazioni ottiche sono delle deformazioni o imprecisioni nella formazione delle immagini, dovute alla geometria delle lenti ed al comportamento della luce. Si dividono

Dettagli

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione

Dettagli

Antenne e Telerilevamento. Esame

Antenne e Telerilevamento. Esame ESAME DEL 21/05/2001 ESERCIZIO 1 (10 punti) Si progetti un antenna filare a monopolo con top loading per la frequenza di 2 MHz, in modo che presenti una resistenza di irradiazione di 1 Ω. La distribuzione

Dettagli

Telescopi ridurre aberrazione sferica = parab + iperb (o ellis) Soluzioni ottiche con 2 elementi ottici: es. telescopi di tipo Cassegrain

Telescopi ridurre aberrazione sferica = parab + iperb (o ellis) Soluzioni ottiche con 2 elementi ottici: es. telescopi di tipo Cassegrain ridurre aberrazione sferica = parab + iperb (o ellis) Soluzioni ottiche con 2 elementi ottici: es. telescopi di tipo Cassegrain Parametri normalizzati vd fig ridurre aberrazione sferica = parab + iperb

Dettagli

La Luce ed i Telescopi. Lezione 4

La Luce ed i Telescopi. Lezione 4 La Luce ed i Telescopi Lezione 4 Sommario La luce come radiazione elettromagnetica. Lo spettro elettromagnetico. Luminosità e flusso; la legge dell inverso del quadrato della distanza. I fotoni. La pressione

Dettagli

Sezione A - Ramo "Elettronica" Prova del 23 Novembre 2004

Sezione A - Ramo Elettronica Prova del 23 Novembre 2004 Politecnico di Torino Esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della Professione di Ingegnere Sezione A - Ramo "Elettronica" Prova del 23 Novembre 2004 Si consideri un sistema di tramissione da

Dettagli

La Luce ed i Telescopi. Lezione 4

La Luce ed i Telescopi. Lezione 4 La Luce ed i Telescopi Lezione 4 Sommario La luce come radiazione elettromagnetica. Lo spettro elettromagnetico. Luminosità e flusso; la legge dell inverso del quadrato della distanza. I fotoni. La pressione

Dettagli

Telecomunicazioni da/per. un satellite. Trieste, Giugno

Telecomunicazioni da/per. un satellite. Trieste, Giugno Telecomunicazioni da/per un satellite Trieste, 11-14 Giugno 2007 1 SOTTO-SISTEMI SISTEMI Trieste, 11-14 Giugno 2007 2 I R Sistemi di comunicazione Ka-Band Ka-Band Ka-Band Ka-Band L-Band L-Band L-Band Solar

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che

Dettagli

Gruppo A (indicativamente dopo le prime 2-3 settimane di lezione

Gruppo A (indicativamente dopo le prime 2-3 settimane di lezione Gruppo A (indicativamente dopo le prime 2-3 settimane di lezione 1) Un prisma retto di vetro con indice di rifrazione n=1.55. ha come base un triangolo retto isoscele, la cui ipotenusa misura 8 cm. Un

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Università di Parma. Antenne a Riflettore. A. Cucinotta 1

Facoltà di Ingegneria Università di Parma. Antenne a Riflettore. A. Cucinotta 1 Facoltà di Ingegneria Università di Parma Antenne a Riflettore A. Cucinotta 1 Antenne a Riflettore Le a. a bocca radiante sono a. che irradiano (o captano) potenza nello (dallo) spazio attraverso un apertura

Dettagli

Corso di introduzione all'astrofisica

Corso di introduzione all'astrofisica Corso di introduzione all'astrofisica Aniello (Daniele) Mennella Secondo modulo Lezione 1 Introduzione generale all'osservazione del cielo (astronomia ad occhio nudo) Le prestazioni ottiche dell'occhio

Dettagli

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde Onde e oscillazioni Lezioni di illuminotecnica. Luce e Onde elettromagnetiche Fabio Peron Università IUAV - Venezia Si parla di onde tutte le volte che una grandezza fisica varia la sua entità nel tempo

Dettagli

Fondamenti di Astrofisica

Fondamenti di Astrofisica Fondamenti di Astrofisica Lezione 3 AA 2010/2011 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Propagazione delle onde em: raggi In generale si devono risolvere equazioni di Maxwell con condizioni

Dettagli

Prestazioni dei telescopi

Prestazioni dei telescopi Prestazioni dei telescopi Commento. Siamo partiti con fasci di raggi paralleli provenienti da una sorgente, per finire nuovamente con fasci di raggi paralleli che escono dall oculare. Questa condizione

Dettagli

6 CORSO DI ASTRONOMIA

6 CORSO DI ASTRONOMIA 6 CORSO DI ASTRONOMIA Il Telescopio, dall antichità ai giorni nostri 5 marzo 2016 spiegazioni di Giuseppe Conzo Parrocchia SS. Filippo e Giacomo Oratorio Salvo D Acquisto SOMMARIO Nascita di strumenti

Dettagli

Introduzione al laboratorio di strumentazione spaziale (I e II)

Introduzione al laboratorio di strumentazione spaziale (I e II) Introduzione al laboratorio di strumentazione spaziale (I e II) Aniello Mennella e Davide Maino Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Informazioni generali Laboratorio parte 1 Struttura

Dettagli

Fenomeni che evidenziano il comportamento ondulatorio della luce: interferenza e diffrazione

Fenomeni che evidenziano il comportamento ondulatorio della luce: interferenza e diffrazione Fenomeni che evidenziano il comportamento ondulatorio della luce: interferenza e diffrazione L'identificazione della luce come fenomeno ondulatorio è dovuta principalmente a Fresnel e Huyghens ed è basata

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che

Dettagli

Misure e requisiti sperimentali di misure di spettro e anisotropia del fondo cosmico

Misure e requisiti sperimentali di misure di spettro e anisotropia del fondo cosmico Misure e requisiti sperimentali di misure di spettro e anisotropia del fondo cosmico Aniello Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Cosa trattiamo oggi Richiamiamo la temperatura

Dettagli

Esperimenti a 11.2 GHz con SPIDER230: Il transito di Cassiopea A

Esperimenti a 11.2 GHz con SPIDER230: Il transito di Cassiopea A Esperimenti a 11.2 GHz con SPIDER230: Il transito di Cassiopea A Flavio Falcinelli Doc. Vers. 1.0 del 27.03.2014 @ 2014 RadioAstroLab RadioAstroLab s.r.l., Via Corvi, 96 60019 Senigallia (AN) Tel. +39

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo

Dettagli

L'Astrofisica va a scuola 16 Novembre 2004

L'Astrofisica va a scuola 16 Novembre 2004 L'Astrofisica va a scuola 16 Novembre 2004 Concetti guida nella progettazione dei telescopi terrestri e telescopi passivi, attivi, adattavi Docente F. Cortecchia L Astrofisica va a scuola - Napoli - OAC

Dettagli

4.4 Reticoli Capitolo 4 Ottica

4.4 Reticoli Capitolo 4 Ottica 4.4 Reticoli Esercizio 92 Un fascio piano di onde e.m. con frequenza ν = 10 11 Hz incide su uno schermo conduttore piano su cui sono praticate 5 fenditure parallele e lunghe, di larghezza a = 6 mm e passo

Dettagli

PROGETTAZIONE SPETTROGRAFO PER L OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TRADATE

PROGETTAZIONE SPETTROGRAFO PER L OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TRADATE Corso Di Studi In Ingegneria Fisica Laurea Triennale Relatore: Prof Sandro De Silvestri Correlatore: Dott. Giuseppe Savio PROGETTAZIONE SPETTROGRAFO PER L OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TRADATE TESI DI LAUREA

Dettagli

4. Gli oggetti non stellari

4. Gli oggetti non stellari 1. Oltre le stelle 2. Le nebulose In cielo sono presenti anche corpi luminosi diffusi. Il nome nebulose si riferisce all'aspetto sfuocato di questi oggetti e non ad ipotesi sulla loro natura. 3. Charles

Dettagli

Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT

Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT I.N.A.F Osservatorio Astronomico di Roma Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT Mauro Centrone Fabrizio Giorgi Nota tecnica - 2003 1 Introduzione I filtri interferenziali

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

Quando lungo il percorso della luce vi sono fenditure ed ostacoli con dimensioni dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda incidente

Quando lungo il percorso della luce vi sono fenditure ed ostacoli con dimensioni dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda incidente OTTICA FISICA Quando lungo il percorso della luce vi sono fenditure ed ostacoli con dimensioni dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda incidente gli effetti sperimentali non sono spiegabili

Dettagli

Sorgenti Ottiche, Classificazioni e parametri

Sorgenti Ottiche, Classificazioni e parametri Sorgenti Ottiche, Classificazioni e parametri Classificazione delle sorgenti ottiche (1/5) Ci occuperemo delle sorgenti ottiche, cioè dei dispositivi attivi che emettono radiazione elettromagnetica alla

Dettagli

Enrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore

Enrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore Onde di materia Elettroni: particelle? Traiettoria: proprietà caratteristica di una particella ( la particella è passata di là ). La traiettoria Enrico di particelle Silva - proprietà cariche può intellettuale

Dettagli

Δm 5 log A(mm) I TELESCOPI OTTICI. Introduzione. 6.1 Ottica elementare. Laboratorio di Astrofisica

Δm 5 log A(mm) I TELESCOPI OTTICI. Introduzione. 6.1 Ottica elementare. Laboratorio di Astrofisica 6. I TELESCOPI OTTICI Introduzione I telescopi comportano due grandi vantaggi rispetto all osservazione a occhio nudo: 1. Raccolgono più luce: la raccolta di luce è proporzionale al quadrato dell Apertura.

Dettagli

Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SS SISTEMI SPAZIALI

Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SS SISTEMI SPAZIALI Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SS SISTEMI SPAZIALI PROBLEMI INGEGNERIA SPAZIALE 2 Dinamicai Meccanica del volo spaziale Sistemi di propulsione Rientro atmosferico Strutture Controllo

Dettagli

Sull Espansione dell Universo. Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino

Sull Espansione dell Universo. Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino Sull Espansione dell Universo Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino Seminario Didattico 2014 1 Sommario Il quadro osservativo in cosmologia Il Big Bang, l inflazione e L Universo

Dettagli

Ottica Geometrica Strumenti Ottici. Bibliografia: Hecht, Optics, 4 ed, Addison Wesley 2002

Ottica Geometrica Strumenti Ottici. Bibliografia: Hecht, Optics, 4 ed, Addison Wesley 2002 Ottica Geometrica Strumenti Ottici Bibliografia: Hecht, Optics, 4 ed, Addison Wesley 00 Spettro della radiazione elettromagnetica http://en.wikipedia.org/wiki/file:electroma gnetic-spectrum.png u = frequenza

Dettagli

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta I rivelatori Osservare il microcosmo Cose prima mai viste L occhio umano non riesce a distinguere oggetti con dimensioni inferiori a 0,1 mm (10-4 m). I primi microscopi vennero prodotti in Olanda alla

Dettagli

Prospettive e limiti delle trasmissioni Ottiche Wireless I2VGO STELLA RENON,

Prospettive e limiti delle trasmissioni Ottiche Wireless I2VGO STELLA RENON, Prospettive e limiti delle trasmissioni Ottiche Wireless Storia 1958: Invenzione del laser ( lab.bell) Fine anni 60: primi esperimenti in trasmissioni ottiche. Dai primi anni 80, il laser fu usato da militari

Dettagli

CINESTAR HD S.R.L. Strada Statale per Voghera 93/2,- 15057 Tortona (AL) Tel.: +39 0131.814780 Fax: +39 0131.891684 Cell.: +39 335.

CINESTAR HD S.R.L. Strada Statale per Voghera 93/2,- 15057 Tortona (AL) Tel.: +39 0131.814780 Fax: +39 0131.891684 Cell.: +39 335. LA NUOVA FRONTIERA DELLE RIPRESE DIGITALI AD ALTA DEFINIZIONE Ultra leggeri, ultra flessibili, ultra performanti; gli apparati Cineflex sono il nuovo riferimento per le riprese aeree ad alta definizione

Dettagli

I Esonero di Elementi di Ottica del 13/06/2011

I Esonero di Elementi di Ottica del 13/06/2011 I Esonero di Elementi di Ottica del 13/06/2011 1) L onda elettromagnetica piana sinusoidale di frequenza f= 100 khz emessa da un sottomarino in superficie, si propaga orizzontalmente sia nell aria che

Dettagli

Spettroscopia. Reticolo di diffrazione Spettrometro a reticolo Spettroscopia Raman

Spettroscopia. Reticolo di diffrazione Spettrometro a reticolo Spettroscopia Raman Spettroscopia Reticolo di diffrazione Spettrometro a reticolo Spettroscopia Raman Di nuovo l'esperimento di Young delle due fenditure Onda piana incidente Se la larghezza d delle fenditure tende a zero:

Dettagli

Materiale didattico per il corso:

Materiale didattico per il corso: Materiale didattico per il corso: 059AR - TELERILEVAMENTO PER LO STUDIO DEL TERRITORIO - REMOTE SENSING FOR TERRITORIAL STUDY Docente: Andrea Favretto afavretto@units.it Parte terza Telerilevamento come

Dettagli

Osservatorio di Bassano Bresciano. 17 Novembre 2013 XXIII Meeting provinciale di astronomia pratica

Osservatorio di Bassano Bresciano. 17 Novembre 2013 XXIII Meeting provinciale di astronomia pratica Osservatorio di Bassano Bresciano 17 Novembre 2013 XXIII Meeting provinciale di 1 In questa presentazione I motori passo passo forniscono ottime prestazioni applicati ai telescopi Movimenti AR sino al

Dettagli

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la 1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due

Dettagli

Microscopia alla nanoscala: Trasmissione (TEM)

Microscopia alla nanoscala: Trasmissione (TEM) Microscopia alla nanoscala: il Microscopio Elettronico in Trasmissione (TEM) 6 Dicembre 2011 Stefano Frabboni Dipartimento di Fisica Università di Modena e Reggio E. e CNR-INFM-S3 Introduzione generale

Dettagli

Un rettangolo è definito intorno ad una stella a rapporto elevato segnale/rumore, ma è anche importante selezionare una stella non satura.

Un rettangolo è definito intorno ad una stella a rapporto elevato segnale/rumore, ma è anche importante selezionare una stella non satura. TUTORIAL IRIS DECONVOLUZIONE IRIS include alcuni strumenti di deconvoluzione, per esempio la procedura di Richardson-Lucy, conosciuta per essere stata usata per il telescopio spaziale Hubble. Per esempio,

Dettagli

Presentazione laboratorio e nozioni base meccaniche e elettroniche dei droni WP3 ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DATI

Presentazione laboratorio e nozioni base meccaniche e elettroniche dei droni WP3 ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DATI 1 Presentazione laboratorio e nozioni base meccaniche e elettroniche dei droni WP3 ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DATI Uso dei Droni nella ripresa video Elenco argomenti Concetti base sull'ottica, fotografia

Dettagli

IL TELESCOPIO DI PLANCK

IL TELESCOPIO DI PLANCK IL TELESCOPIO DI PLANCK Primary Mirror: ellipsoidal, ~ 1.9m x 1.5m Secondary Mirror: ellipsoidal, ~ 1m x 1m Overall Focal Ratio: F# = 1.1 Field of View: ± 5 x 5 1 Il Telescopio Configurazione Gregoriano

Dettagli

Attività di Laboratorio nel Campo della Astronomia a Raggi X e Astrobiologia

Attività di Laboratorio nel Campo della Astronomia a Raggi X e Astrobiologia Attività di Laboratorio nel Campo della Astronomia a Raggi X e Astrobiologia Marco Barbera, Luisa Sciortino UNIPA - Dipartimento di Fisica e Chimica Angela Ciaravella, Alfonso Collura, Salvatore Ferruggia

Dettagli

1. La luce delle stelle

1. La luce delle stelle 1. La luce delle stelle 2. La scala delle magnitudini La luminosità delle stelle appare diversa a occhio nudo. Ipparco di Nicea creò, intorno al 120 a.c., una scala di luminosità che assegnava il valore

Dettagli

Misure su pianeti extrasolari e blazars all'oarpaf. Chiara Righi Università degli studi di Genova 24 Settembre 2015

Misure su pianeti extrasolari e blazars all'oarpaf. Chiara Righi Università degli studi di Genova 24 Settembre 2015 Misure su pianeti extrasolari e blazars all'oarpaf. Chiara Righi Università degli studi di Genova 24 Settembre 2015 1 Dove si trova l osservatorio? L osservatorio Astronomico Regionale del Parco Antola,

Dettagli

Unione Astrofili Napoletani. I Mercoledì del Cielo. Introduzione alla radioastronomia. Gino Di Ruberto

Unione Astrofili Napoletani. I Mercoledì del Cielo. Introduzione alla radioastronomia. Gino Di Ruberto Unione Astrofili Napoletani I Mercoledì del Cielo Introduzione alla radioastronomia Gino Di Ruberto 1 Onde elettromagnetiche Sono oscillazioni del campo elettrico e del campo magnetico. Come la luce, anche

Dettagli

Corso di Fisica Volume II. Propagazione periodica di impulsi

Corso di Fisica Volume II. Propagazione periodica di impulsi Corso di Fisica Volume II Propagazione periodica di impulsi Moti oscillatori periodici Analisi quantitativa del moto del pendolo Oscillatore armonico massa - molla Conservazione dell'energia nei moti oscillanti

Dettagli

1. l induzione magnetica B in modulo, direzione e verso nel piano ortogonale al filo nel suo punto medio, a distanza r dal filo;

1. l induzione magnetica B in modulo, direzione e verso nel piano ortogonale al filo nel suo punto medio, a distanza r dal filo; Prova scritta di Elettromagnetismo e Ottica (CCS Fisica), 21 gennaio 2013 Nel piano x = 0 giace una lastra conduttrice collegata a terra. Nei punti di coordinate (a, a, 0) e (a, a, 0) si trovano due cariche,

Dettagli

Laboratorio PLS di astrofisica_ Modulo 1 Attività teoriche e sperimentali preliminari svolte presso le singole scuole

Laboratorio PLS di astrofisica_ Modulo 1 Attività teoriche e sperimentali preliminari svolte presso le singole scuole Laboratorio PLS di astrofisica_ Modulo 1 Attività teoriche e sperimentali preliminari svolte presso le singole scuole Classe/i LICEO SCIENTIFICO CANNIZZARO IVA, IVL, IVC, IVD 11 ARTIACO LUIGIA ( Enrico

Dettagli

Banco Educazionale Arra MT 1

Banco Educazionale Arra MT 1 Banco Educazionale Arra MT 1 Descrizione Generale Il Sistema didattico Arra Microwave Modello MT-1, è stato progettato per realizzare Corsi di formazione teorica e pratica per Istituti Tecnici, Università

Dettagli

I Telescopi, ovvero gli strumenti del mestiere. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 16, / 35

I Telescopi, ovvero gli strumenti del mestiere. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 16, / 35 I Telescopi, ovvero gli strumenti del mestiere Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 16, 2015 1 / 35 Galileo A Galileo sono legati i nomi di due strumenti ottici: il telescopio e il microscopio

Dettagli

AL MAGNIFICO RETTORE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO. Cristian Franceschet CURRICULUM VITAE. INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Franceschet

AL MAGNIFICO RETTORE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO. Cristian Franceschet CURRICULUM VITAE. INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Franceschet AL MAGNIFICO RETTORE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Cristian Franceschet CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Franceschet Nome Cristian Data Di Nascita 2 aprile 1975 OCCUPAZIONE ATTUALE

Dettagli

A VERY LINEAR WAVEFRONT SENSOR FOR ADAPTIVE OPTICS

A VERY LINEAR WAVEFRONT SENSOR FOR ADAPTIVE OPTICS A VERY LINEAR WAVEFRONT SENSOR FOR ADAPTIVE OPTICS Greggio Davide 1-2, Ragazzoni Roberto 1, Magrin Demetrio 1, Viotto Valentina 1, Farinato Jacopo 1, Bergomi Maria 1, Marafatto Luca 1, Dima Marco 1, Portaluri

Dettagli

SDSS (Sloan Digital Sky Survey)

SDSS (Sloan Digital Sky Survey) SDSS (Sloan Digital Sky Survey) La SDSS è una survey fotometrica e spettrografica che ha preso l'avvio nel 2000. Viene suddivisa on SDSS I (2000-2005), SDSS II (2005-2008), SDSS III (20082014) e SDSS IV

Dettagli

Docente: Alessandro Melchiorri

Docente: Alessandro Melchiorri Astronomia Lezione 8/1/2016 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Sito web per slides lezioni: oberon.roma1.infn.it:/alessandro/astro2015/ Libri di testo consigliati:

Dettagli

Telescopi. Il telescopio come concentratore della radiazione ricevuta per rivelare oggetti deboli Lenti e specchi Telescopi per raggi X e gamma

Telescopi. Il telescopio come concentratore della radiazione ricevuta per rivelare oggetti deboli Lenti e specchi Telescopi per raggi X e gamma Telescopi Il telescopio come concentratore della radiazione ricevuta per rivelare oggetti deboli Lenti e specchi Telescopi per raggi X e gamma LBT: 2 Telescopi con D=8,4 m (Monte Graham Arizona Lenti convergenti

Dettagli

WIN 3 / PROFIBUS. Amplificatore digitale per celle di carico con interfaccia PROFIBUS DP-V1... ITALIANO [Pag. 2-3]

WIN 3 / PROFIBUS. Amplificatore digitale per celle di carico con interfaccia PROFIBUS DP-V1... ITALIANO [Pag. 2-3] WIN / PROFIBUS Amplificatore digitale per celle di carico con interfaccia PROFIBUS DP-V1... ITALIANO [Pag. -] Load cells digital amplifier with PROFIBUS DP-V1 interface... ENGLISH [Pag. 4-5] Display di

Dettagli

Laboratorio di Fisica Moderna Cosmologia

Laboratorio di Fisica Moderna Cosmologia Laboratorio di Fisica Moderna Cosmologia Programma di oggi Da dove vengono le mappe di CMB Le mappe di CMB del satellite Planck Estrazione dello spettro di potenza Localizzazione del primo picco Misura

Dettagli

Ottica Geometrica. (λà 0 trascuriamo i fenomeni di diffrazione )

Ottica Geometrica. (λà 0 trascuriamo i fenomeni di diffrazione ) Ottica Geometrica Ottica Geometrica Metodo approssimato che permette di studiare il comportamento della luce quando incontra discontinuità nello spazio in cui si propaga, nei casi in cui la lunghezza d

Dettagli

Astronomia Osservazione del cielo

Astronomia Osservazione del cielo Corso facoltativo Astronomia Osservazione del cielo Christian Ferrari & Gianni Boffa Liceo di Locarno Parte O: Osservazione del cielo Osservazione semplici (occhio nudo, binocolo) Sviluppo degli strumenti

Dettagli

Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 15

Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 15 Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 15 Buchi neri nei nuclei galattici Nell ipotesi che gli AGN siano alimentati da accrescimento di massa su un buco nero l attività AGN deva lasciare un resto

Dettagli

Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica. Laser

Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica. Laser Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica Laser Si consideri un laser Nd-YAG con cavità ad anello (vedi figura). Il cristallo Nd-YAG ha lunghezza L = 2.5 cm e R A = R C = 100%. Supponendo

Dettagli

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta I rivelatori Osservare il microcosmo Cose prima mai viste L occhio umano non riesce a distinguere oggetti con dimensioni inferiori a 0,1 mm (10-4 m). I primi microscopi vennero prodotti in Olanda alla

Dettagli

Cosmologia AA 2016/2017 Prof. Alessandro Marconi

Cosmologia AA 2016/2017 Prof. Alessandro Marconi Cosmologia AA 2016/2017 Prof. Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Firenze INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri Contatti, Bibliografia e Lezioni Prof. Alessandro Marconi

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DI 4 SORGENTI CELESTI IGNOTE. F. Bichicchi, D. Sgubbi, M. Vincenzi

IDENTIFICAZIONE DI 4 SORGENTI CELESTI IGNOTE. F. Bichicchi, D. Sgubbi, M. Vincenzi IDENTIFICAZIONE DI 4 SORGENTI CELESTI IGNOTE F. Bichicchi, D. Sgubbi, M. Vincenzi Abstract In seguito a osservazioni del cielo può accadere di rilevare sorgenti ignote. Per cercare di capire quale è la

Dettagli

CLT di TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO. C.I. di Fisiologia Umana Modulo di Fisica Strumentale

CLT di TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO. C.I. di Fisiologia Umana Modulo di Fisica Strumentale CLT di TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO C.I. di Fisiologia Umana Modulo di Fisica Strumentale P. Calvini Potere risolutivo di uno strumento ottico Con potere risolutivo di uno strumento ottico s intende

Dettagli

Spettroscopia ottica di sorgenti celesti ignote

Spettroscopia ottica di sorgenti celesti ignote Spettroscopia ottica di sorgenti celesti ignote Filippo Dalla, Angelo La Rocca, Luca Palmieri ABSTRACT La spettroscopia è la scienza che si occupa dello studio e della misura di uno spettro, i dati che

Dettagli

Miniaturizzazione Payload Ottici: Problematiche e Linee Guida. Demetrio Labate

Miniaturizzazione Payload Ottici: Problematiche e Linee Guida. Demetrio Labate Miniaturizzazione Payload Ottici: Problematiche e Linee Guida Demetrio Labate Motivazioni La necessità di ideare e costruire strumentazione spaziale imbarcabile su piccoli satelliti nasce da motivazioni

Dettagli

La Sezione di Padova dell INFN

La Sezione di Padova dell INFN La Sezione di Padova dell INFN Le sedi INFN 19 Sezioni 11 Gruppi collegati 4 Laboratori Centro Nazionale di Calcolo VIRGO : European Gravitational Observatory F. Murtas La missione dell INFN Promuovere,

Dettagli

Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo,

Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo, Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo, come strumento ottico proprio l occhio. Schema dell occhio

Dettagli

OTTICA E LABORATORIO

OTTICA E LABORATORIO PROGRAMMA DI OTTICA E LABORATORIO Anno Scolastico 2014-2015 Classe IV P indirizzo OTTICO Prof. Giuseppe CORSINO Programma di OTTICA E LABORATORIO Anno Scolastico 2013-2014 Classe IV P indirizzo OTTICO

Dettagli

3.6 - Strumenti ottici

3.6 - Strumenti ottici 3.6 - Strumenti ottici Lente d'ingrandimento - E' il più semplice degli strumenti ottici. E' costituito da una lente convergente di fuoco f posta ad una istanza d

Dettagli

GLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio

GLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio GLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio Claudia Monte per la collaborazione GLAST claudia.monte@ba.infn.it Dipartimento Interateneo di Fisica M. Merlin dell Università e del Politecnico di Bari

Dettagli

VELA e...spazio. Vele Spaziali Solari 3/12/2007. Daniele Tavagnacco

VELA e...spazio. Vele Spaziali Solari 3/12/2007. Daniele Tavagnacco VELA e...spazio Vele Spaziali Solari SOMMARIO Vele Solari: Come spostarsi nello spazio utilizzando il sole Storia Primi Tentativi Teoria (fisica) Progetti Futuri STORIA 1619 Keplero osserva coda comete

Dettagli

Misure di spettro ottico

Misure di spettro ottico Caratteristiche dell Misure di spettro ottico F. Poli 23 aprile 2008 Caratteristiche dell Outline 1 Analizzatore di spettro ottico (OSA) 2 3 Caratteristiche dell Caratteristiche dell Analisi spettrale

Dettagli

Proprietà ottiche del concentratore solare fotovoltaico Rondine

Proprietà ottiche del concentratore solare fotovoltaico Rondine Proprietà ottiche del concentratore solare fotovoltaico Rondine L. Zampierolo 1, E. Bonfiglioli 1, A. Antonini 2, M. Butturi 3, A. Parretta 1,4* 1 Università di Ferrara, Dipartimento di Fisica, Ferrara,

Dettagli

Sotto un'altra ottica

Sotto un'altra ottica Liceo Scientifico e Linguistico Statale di Ceccano Sotto un'altra ottica Dal telescopio di Galileo alle nuove frontiere dell'ottica attiva e adattiva Prof.ssa Maria Rosaria Di Salvatore Prof.ssa Stefania

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione

Fisica II - CdL Chimica. Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione Fenomeni interferenziali Interferenza: combinazione di onde identiche provenienti da diverse sorgenti che si sovrappongono in un punto dello spazio costruttiva

Dettagli

Teoria Atomica di Dalton

Teoria Atomica di Dalton Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi

Dettagli