Nel momento in cui l aratro della storia scavava a fondo rivoltando profondamente le zolle della realtà sociale italiana che cosa era importante?

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2 Nel momento in cui l aratro della storia scavava a fondo rivoltando profondamente le zolle della realtà sociale italiana che cosa era importante? Era importante gettare seme buono, seme valido. Vittorio Bachelet

3 Chi siamo Siamo cittadine e cittadini di Termini Imerese che da alcuni mesi hanno intrapreso una riflessione comune sulla situazione della nostra citta. Condividiamo innanzitutto una grande preoccupazione per le condizioni attuali, originate da una crisi economica e sociale che ha fortemente segnato la nostra citta che appare pervasa da una inarrestabile e progressiva scomparsa di identita e di senso della comunita. Allo stesso tempo abbiamo preso atto che se Termini Imerese sta diventando una citta brutta, sporca e cattiva, la responsabilita appartiene anche ai suoi cittadini, non solo ai rappresentanti istituzionali e politici. Ci unisce l amore per la nostra città, il desiderio di costruire bene comune e la convinzione che dobbiamo ripartire dal protagonismo civico personale di ciascuno.

4 Proponiamo un PROCESSO un PERCORSO che si trasformerà progressivamente in un PROGETTO per la città

5 Partire dalla vita concreta delle persone, dalle famiglie reali, dagli imprenditori che investono dagli studenti che vogliono costruire il loro futuro dai giovani che non vogliono partire da chi innova da chi lotta ogni giorno per i diritti da chi costruisce legalità Bene comune Futuro Una città accogliente e solidale che costruisce fraternità No populismo o lamentazioni

6 Pensiamo che una delle chiavi di soluzione della crisi di Termini Imerese sia una nuova stagione di protagonismo dei suoi cittadini, elemento indispensabile anche per affermare una buona qualità del governo cittadino. Ci rivolgiamo a tutti i cittadini e le cittadine che avvertono il disagio di vivere nella nostra città e ritengono di dovere dare il proprio contributo per modificare l attuale situazione. Noi non proponiamo una contingente mobilitazione in vista della elezioni della prossima primavera. Questa iniziativa e nata ben prima che si parlasse di elezioni anticipate e intende continuare oltre.

7 Non possiamo e non vogliamo certamente ignorare che nella prossima primavera si terranno le elezioni comunali, perché esse saranno di grandissima importanza per il destino della nostra città. Noi pensiamo, tuttavia, che la nostra iniziativa, che vuole andare oltre le elezioni, debba dare innanzitutto spazio e respiro alle idee ed alle proposte dei cittadini e ci proponiamo di confrontarci, a tempo debito, con chi, volendo candidarsi all insegna del più profondo rinnovamento della vita politica cittadina, intenderà farlo con impegno, rettitudine, responsabilità. Noi auspichiamo, altresì, che per la individuazione del candidato sindaco si faccia ricorso a metodi che consentano un ampia partecipazione democratica alla scelta.

8 La citta che vogliamo si fonda su idee e valori ed ha bisogno di articolarsi in una visione con delle linee di azione strategiche.

9 UNA LEGALITA CONDIVISA Il contrasto doveroso e forte alla criminalità, alla mafia ed alla corruzione, ha bisogno di un clima favorevole tra i cittadini che devono impegnarsi nel rispetto delle regole ed a combattere insieme alla amministrazione ogni forma di abuso, soprattutto i più diffusi e frequenti. La legalità è forte se è condivisa. Coloro che saranno chiamati ad amministrare a tutti i livelli la nostra città devono essere e dimostrare di essere sempre cittadini onesti, senza conflitti di interesse pregiudizievoli, lontani da pratiche di scambio elettorale e politico, dediti al perseguimento del bene comune.

10 UNA DEMOCRAZIA PARTECIPATA La partecipazione delle cittadine e dei cittadini alle scelte importanti che riguardano la città, praticamente azzerata in questi ultimi tempi, è invece la base del buon governo della cosa pubblica. La trasparenza degli atti e delle scelte, insieme alla partecipazione costante dei cittadini devono diventare elementi essenziali del metodo di governo. Va sollecitata e organizzata la disponibilità già manifestata da numerosi cittadini ad impegnarsi attivamente nella soluzione di svariati problemi: essa può diventare una grande opportunità per il rilancio della città.

11 LA CENTRALITA DI TERMINI IMERESE Termini Imerese sia protagonista di un ritrovato dinamismo territoriale capace di misurarsi con le nuove attuali dimensioni, caratterizzate, tra l altro, dalla questione euromediterranea, dalla nascita della città metropolitana di Palermo, dalla futura costituzione di una unica autorità portuale per tutta la Sicilia Occidentale. Avviare un percorso unico che affianchi, nella ridefinizione di strategie e di progetti atti a generare nuove opportunità di sviluppo sostenibile, la manutenzione del Piano strategico alla variante del PRG e ad un piano di sociale che affronti innanzitutto i temi della lotta alla povertà e per l inclusione sociale.

12 DALLO SVILUPPO SOSTENIBILE IL LAVORO Termini Imerese è ancora un luogo cruciale dello sviluppo per la Regione e per l intero Meridione. Le caratteristiche che ha assunto il nostro territorio e le sue attrezzature ne fanno il luogo deputato ad uno sviluppo caratterizzato dalla sostenibilità e dalla qualità, che non esclude un possibile futuro industriale, ma lo ricomprende all interno di un processo di riqualificazione produttiva e territoriale.

13 DALLO SVILUPPO SOSTENIBILE IL LAVORO Alcune direttrici possono essere già qui indicate: la logistica avanzata, che richiede non lo scambio di merci, ma la creazione di valore aggiunto; produzioni ad alto tasso di innovazione tecnologica, specie se legate alla bioeconomia ed alle tecnologie ambientali, alle fonti rinnovabili di energia, alla mobilità sostenibile, sostenute da un investimento decisivo: la realizzazione di un Parco scientifico e tecnologico che deve così diventare un potente attrattore degli investimenti privati.

14 DALLO SVILUPPO SOSTENIBILE IL LAVORO Altri fattori da sensibilizzare sono: la filiera turistica e culturale, in funzione non solo dei beni presenti sul territorio, ma anche di una elevata qualità dell ambiente e della vita, che diventano veri e propri fattori di crescita; lo sviluppo di una economia della conoscenza che coinvolga il sistema scolastico e formativo.

15 DALLO SVILUPPO SOSTENIBILE IL LAVORO La nascita di nuove occasioni di occupazione, lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, la messa a frutto delle tante risorse territoriali e ambientali finora malamente utilizzate, diventano decisive e devono essere messe al centro di ogni futura azione di governo. Il percorso per il rilancio della economia termitana deve partire dalla consapevolezza che la devastante crisi dell industria ha costituito per la nostra città un ostacolo finora insuperabile. Dobbiamo provare a trasformare questo vincolo in una risorsa per uno sviluppo sostenibile e di qualità, che crediamo sia l unica prospettiva che può generare lavoro.

16 UN TERRITORIO AD ALTA QUALITA Realizzare una elevata qualità dell ambiente è imprescindibile anche per avere una elevata qualità della vita. Qui si impongono scelte decisive: opzione zero per quanto riguarda nuovo consumo di suolo agricolo; interventi di rivitalizzazione del centro storico come sarebbe la creazione di un ecomuseo intorno alle Terme; protocolli che sanciscano il divieto di insediamento di impianti anche solo potenzialmente inquinanti; gerarchia delle quattro R per il trattamento dei rifiuti: riduzione, riuso, riciclaggio, recupero nonché adozione di una strategia che punti su una economia circolare; piano della mobilità sostenibile e del traffico; adozione del regolamento per la gestione dei beni comuni da parte dei cittadini; rafforzamento dei parchi urbani e dei luoghi di socialità nelle realtà periferiche; recupero del rapporto con il mare e sua fruizione; Una città bella, vivibile, solidale, dove si sviluppano le conoscenze, che possiede un grande patrimonio architettonico e archeologico, che è sede di qualificati eventi, aumenta enormemente la sua capacità di attrazione.

17 UNA CITTA SOLIDALE La devastante crisi che ancora stiamo vivendo ha allargato le disuguaglianze sociali, ha provocato un effetto di impoverimento in molti strati della popolazione, ha reso fortissimo il bisogno di coloro che, cittadini e famiglie, vivono oltre le soglie di povertà. Occorre saper rispondere ai bisogni sociali più acuti e trasformarli in elementi di crescita, per questo è necessaria una grande attenzione nella ricerca di risorse finanziarie non sempre sfruttate tutte ed al meglio, l attivazione di efficaci politiche di inclusione, una buona organizzazione dei servizi sociali, in cui è da valorizzare e da coordinare con intelligenza il ruolo delle organizzazioni del volontariato e del privato sociale che in questi anni hanno costituito una grande risorsa per la città.

18 COME ORGANIZZARCI Laboratorio per buone politiche cittadine, come luogo di confronto che contribuisca ad elaborare un progetto di città bella e attraente, solidale e accogliente, produttiva di beni, di servizi e di cultura, polo della città metropolitana. Osservatorio sulla vita amministrativa che analizzi ciò che si fa e ne informi i cittadini, proponendo anche momenti di dibattito e di partecipazione.

19 Gruppi tematici Seminari Focus Incontri 10 idee innovative per il futuro

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