Oggetto: Cerchiatura S. Isaia 98
|
|
- Niccolina Rocco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 1 INDICE INDICE DESCRIZIONE VERIFICA RIGIDEZZA CARICHI APPLICATI STATO DI FATTO STATO DI PROGETTO ANALISI DEI CARICHI CARICHI PERMANENTI CARICHI ACCIDENTALI FASE INTERMEDIA SCHEMA DI CALCOLO SCHEMA DI CARICO SOLLECITAZIONI VERIFICHE FASE FINALE SCHEMA DI CALCOLO SCHEMA DI CARICO CONDIZIONI E COMBINAZIONI DI CARICO Condizioni Combinazioni di carico SOLLECITAZIONI Montanti laterali esterni Montanti laterali porte Montante centrale Architrave VERIFICHE Montanti laterali esterni Montanti laterali porte Montante centrale Architrave FASI DI REALIZZAZIONE... 22
3 1. DESCRIZIONE 2 Oggetto della relazione è un intervento locale da eseguirsi al piano primo e al piano secondo di un edificio esistente sito in via S. Isaia n. 98. L intervento consiste nello chiudere 2 aperture nei muri trasversali e aprirle, mediante cerchiature, nel muro longitudinale. Si analizza la parete nello stato di fatto e nello stato di progetto. Stato di fatto
4 3 2 IPE 240 UNP 240 UNP 240 Stato di progetto 2 UNP Piatti sp. 0,8 - b. 16 cm
5 4 2. VERIFICA RIGIDEZZA 2.1. CARICHI APPLICATI Si considera una forza orizzontale pari a 100 dan. Stato di fatto Stato di progetto
6 STATO DI FATTO Stato di fatto d = 0,028 cm 2.3. STATO DI PROGETTO Stato di fatto = Stato di progetto Stato di progetto d = 0,028 cm
7 6 3. ANALISI DEI CARICHI 3.1. CARICHI PERMANENTI Muratura 1800 dan/m 3 Solaio sp. 30 cm 380 dan/m 3 Pavimentazioni 80 dan/m 3 Tramezzi 60 dan/m CARICHI ACCIDENTALI Sovraccarico 200 dan/m 3 4. FASE INTERMEDIA 4.1. SCHEMA DI CALCOLO Inserimento dell architrave all interno della muratura. 2 IPE 240
8 SCHEMA DI CARICO q3 q2 q1 q1 q q 1 = 1800 x 0,30 x 1,25 = 675 dan/m Muratura q 2 = ( ) x 2,50 = 1300 dan/m Solaio + pavimentazione + tramezzi (zona d influenza 2,50 metri) q p = q 1 + q 2 = = 1975 dan/m = 19,75 dan/cm Totale carichi permanenti q 3 = ( ) x 2,50 = 750 dan/m = 7,5 dan/cm Sovraccarico Carico permanente Carico accidentale
9 SOLLECITAZIONI Mz Ty 4.4. VERIFICHE Lavoro: fase 1 Intestazione lavoro: fase 1 Elemento: TRAVE Metodo di verifica: Stati limite Gruppo: 1 Descrizione: architrave Tabella: Tabella travi Tipo acciaio: S 275 Beta piano 'yx': Beta piano 'zx': ASTA NUM. 3 NI 5 NF 1 Lungh cm SEZ. 1 Pd IPE 240 Dist.= 12.0 cm categoria: p.p. y Permanente Domestici qy tot. qy medio: dan/cm NC x Fx Fy Fz Mx My Mz Sf(Fx) Sf(M) taglio tors. Sf.id. Loc cm dan dan*m dan/cmq Verifica di STABILITA' e/o SVERGOLAMENTO n.comb Fx My eq. Mz eq. Sn. omega Sn.yx Sn.zx OMEGA OMEGA1 Sf dan dan*m dan/cmq
10 9 ASTA NUM. 4 NI 2 NF 1 Lungh cm SEZ. 1 Pd IPE 240 Dist.= 12.0 cm categoria: p.p. y Permanente Domestici qy tot. qy medio: dan/cm NC x Fx Fy Fz Mx My Mz Sf(Fx) Sf(M) taglio tors. Sf.id. Loc cm dan dan*m dan/cmq Verifica di STABILITA' e/o SVERGOLAMENTO n.comb Fx My eq. Mz eq. Sn. omega Sn.yx Sn.zx OMEGA OMEGA1 Sf dan dan*m dan/cmq ASTA NUM. 1 NI 7 NF 6 Lungh cm SEZ. 1 Pd IPE 240 Dist.= 12.0 cm categoria: p.p. y Permanente qy tot. qy medio: dan/cm NC x Fx Fy Fz Mx My Mz Sf(Fx) Sf(M) taglio tors. Sf.id. Loc cm dan dan*m dan/cmq Verifica di STABILITA' e/o SVERGOLAMENTO n.comb Fx My eq. Mz eq. Sn. omega Sn.yx Sn.zx OMEGA OMEGA1 Sf dan dan*m dan/cmq
11 5. FASE FINALE SCHEMA DI CALCOLO 2 IPE 240 UNP 240 UNP 240 Stato di progetto 2 UNP Piatti sp. 0,8 - b. 16 cm
12 11 Schema solido Schema cerchiatura portale Schema unifilare 5.2. SCHEMA DI CARICO A favore della stabilità si considerano portanti solo gli inserti metallici trascurando la pur notevole presenza della muratura. Schema:
13 Oggetto: Cerchiatura S. Isaia q3 q2 q1 q1 q q 1 = 1800 x 0,30 x 1,25 = 675 dan/m Muratura q 2 = ( ) x 2,50 = 1300 dan/m Solaio + pavimentazione + tramezzi (zona d influenza 2,50 metri) q p = q 1 + q 2 = = 1975 dan/m = 19,75 dan/cm Totale carichi permanenti q 3 = ( ) x 2,50 = 750 dan/m = 7,5 dan/cm Sovraccarico Carico totale: ( ) x 1,40 = 3815 dan 750 x 0,70 = 472 dan = 4287 dan
14 13 A favore della stabilità si considera una spinta orizzontale agente a livello dell architrave paria 1/10 del carico totale comprendendo in questa azione anche ogni spinta sismica. H = 4287 / dan (spinta orizzontale) 5.3. CONDIZIONI E COMBINAZIONI DI CARICO Condizioni Condizione 1: Peso proprio + Carico permanente Il programma di calcolo considera automaticamente il peso proprio della struttura Condizione 2: Carico Accidentale
15 14 Condizione 3: Spinta orizzontale Combinazioni di carico Combinazione 1: Condizione 1 + Condizione 2 Combinazione 2: Condizione 1 + Condizione 2 + Condizione 3
16 SOLLECITAZIONI Montanti laterali esterni N Mz
17 16 Ty Montanti laterali porte N
18 Montante centrale N 17 Mz
19 Ty Architrave N Mz Ty
20 VERIFICHE Montanti laterali esterni Lavoro: fase 2 Intestazione lavoro: fase 1 Elemento: TRAVE Metodo di verifica: Stati limite Gruppo: 2 Descrizione: estremita muri Tabella: Tabella pilastri Tipo acciaio: S 275 Beta piano 'yx': Beta piano 'zx': ASTA NUM. 2 NI 7 NF 13 Lungh cm SEZ. 2 Ps UNP 240 capovolto NC x Fx Fy Fz Mx My Mz Sf(Fx) Sf(M) taglio tors. Sf.id. Loc cm dan dan*m dan/cmq Verifica di STABILITA' e/o SVERGOLAMENTO n.comb Fx My eq. Mz eq. Sn. omega Sn.yx Sn.zx OMEGA OMEGA1 Sf dan dan*m dan/cmq Montanti laterali porte Lavoro: fase 2 Intestazione lavoro: fase 1 Elemento: TRAVE Metodo di verifica: Stati limite Gruppo: 3 Descrizione: bordo porte Tabella: Tabella pilastri Tipo acciaio: S 275 Beta piano 'yx': Beta piano 'zx': ASTA NUM. 2 NI 11 NF 3 Lungh cm SEZ. 3 Gg NC x Fx Fy Fz Mx My Mz Sf(Fx) Sf(M) taglio tors. Sf.id. Loc cm dan dan*m dan/cmq Verifica di STABILITA' e/o SVERGOLAMENTO n.comb Fx My eq. Mz eq. Sn. omega Sn.yx Sn.zx OMEGA OMEGA1 Sf dan dan*m dan/cmq Sn.zx > Sn.zx >
21 Montante centrale 20 Lavoro: fase 2 Intestazione lavoro: fase 1 Elemento: TRAVE Metodo di verifica: Stati limite Gruppo: 4 Descrizione: centro porte Tabella: Tabella pilastri Tipo acciaio: S 275 Beta piano 'yx': Beta piano 'zx': ASTA NUM. 1 NI 12 NF 1 Lungh cm SEZ. 4 Ps HEA 240 NC x Fx Fy Fz Mx My Mz Sf(Fx) Sf(M) taglio tors. Sf.id. Loc cm dan dan*m dan/cmq Verifica di STABILITA' e/o SVERGOLAMENTO n.comb Fx My eq. Mz eq. Sn. omega Sn.yx Sn.zx OMEGA OMEGA1 Sf dan dan*m dan/cmq Architrave Lavoro: fase 2 Intestazione lavoro: fase 1 Elemento: TRAVE Metodo di verifica: Stati limite Gruppo: 1 Descrizione: architrave Tabella: Tabella travi Tipo acciaio: S 275 Beta piano 'yx': Beta piano 'zx': ASTA NUM. 2 NI 6 NF 5 Lungh cm SEZ. 1 Pd IPE 240 Dist.= 12.0 cm categoria: p.p. y Permanente qy tot. qy medio: dan/cm NC x Fx Fy Fz Mx My Mz Sf(Fx) Sf(M) taglio tors. Sf.id. Loc cm dan dan*m dan/cmq Verifica di STABILITA' e/o SVERGOLAMENTO n.comb Fx My eq. Mz eq. Sn. omega Sn.yx Sn.zx OMEGA OMEGA1 Sf dan dan*m dan/cmq
22 ASTA NUM. 3 NI 5 NF 1 Lungh cm SEZ. 1 Pd IPE 240 Dist.= 12.0 cm categoria: p.p. y Permanente Domestici qy tot. qy medio: dan/cm NC x Fx Fy Fz Mx My Mz Sf(Fx) Sf(M) taglio tors. Sf.id. Loc cm dan dan*m dan/cmq Verifica di STABILITA' e/o SVERGOLAMENTO n.comb Fx My eq. Mz eq. Sn. omega Sn.yx Sn.zx OMEGA OMEGA1 Sf dan dan*m dan/cmq
23 6. FASI DI REALIZZAZIONE 22 Cerchiatura da realizzare Fase 1: stato di fatto
24 23 Fase 2: Parziale scasso orizzontale per inserimento primo IPE 240 Fase 3: Inserimento prima architrave IPE 240
25 24 Fase 4: Completamento scasso per posizionare il secondo IPE 240 Fase 5: Inserimento secondo IPE 240 e completamento architrave
26 25 Fase 6: Inserimento dei due montanti laterali UNP240 Fase 7: Scasso per i montanti delle porte UNP240
27 26 Fase 8: Inserimento dei montanti delle porte 2 UNP 240 Fase 9: Chiusura delle 2 aperture sui muri trasversali ed apertura completa del nuovo varco nella muratura longitudinale
28 27 Fase 10: Inserimento del montante centrale 2 UNP 240 Fase 11: Fase finale
STRUTTURE IN LEGNO SISTEMAZIONE DELL'AREA PARCHEGGIO E REALIZZAZIONE DI UN'AREA ATTREZZATA PER LA SOSTA BREVE DI CAMPER IN LOC.
PROVINCIA DI BELLUNO COMUNE DI SEDICO STRUTTURE IN LEGNO PROGETTO: SISTEMAZIONE DELL'AREA PARCHEGGIO E REALIZZAZIONE DI UN'AREA ATTREZZATA PER LA SOSTA BREVE DI CAMPER IN LOC. CANDATEN DITTA: ENTE PARCO
DettagliIl progetto prevede interventi migliorativi sulla muratura, pertanto si utilizzeranno valori differenti per la fase ante-operam e post-operam
CERCHIATURA N. 01 MATERIALI Muratura a conci di pietra tenera (tufo, calcarenite, ecc.) Valori di riferimento: fm - resistenza compressione = 19 dan/cmq o - resistenza a taglio = 0.35 dan/cmq E - modulo
DettagliSTAMPA DEI DATI DI PROGETTO
STAMPA DEI DATI DI PROGETTO INTESTAZIONE E DATI CARATTERISTICI DELLA STRUTTURA Nome dell'archivio di lavoro tunnel15 Intestazione del lavoro Tipo di struttura Tipo di analisi Tipo di soluzione Unita' di
DettagliComune di Opera Provincia di Milano. Strutture spogliatoio per attività agonistiche Strutture portanti
Comune di Opera Provincia di Milano TABULATI DI CALCOLO (SINTESI) OGGETTO: Strutture spogliatoio per attività agonistiche Strutture portanti COMMITTENTE: Comune di Opera Milano, 26/06/2012 Il Progettista
DettagliPREMESSA. La città di Casale Monferrato rientra in zona 4, a bassa sismicità. ASCENSORE
PREESS La presente relazione di calcolo delle strutture riguarda la nuova scala di sicurezza esterna, in acciaio e l'ascensore, secondo le prescrizioni contenute nell'ordinanza del Presidente del Consiglio
DettagliINDICE 1. DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA NORMATIVE DI RIFERIMENTO MATERIALI...3
INDICE 1. DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA...2 2. NORMATIVE DI RIFERIMENTO...3 3. MATERIALI...3 3.1. Calcestruzzo...3 3.2. Acciaio per cemento armato...4 3.3. Acciaio per carpenteria metallica...4 3.4.
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE SCUOLA ELEMENTARE "ARMSTRONG" CORSO MONTE GRAPPA N 81
RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE SCUOLA ELEMENTARE "ARMSTRONG" CORSO MONTE GRAPPA N 81 INDICE: 1. Introduzione... 2 2. Descrizione dell intervento... 3 3. Riferimenti normativi... 4 4. Materiali utilizzati...
DettagliINDICE. Pag. STRUTTURA IN ELEVAZIONE
INDICE STRUTTURA IN ELEVAZIONE Pag. 1. Considerazioni preliminari 9 1.1. Descrizione generale dell opera 9 1.2. Schema strutturale 9 1.3. Durabilità strutturale 10 1.4. Criteri di calcolo 11 1.4.1. Combinazione
DettagliESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI
ESME DI STTO DI ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI Corso di ordinamento Sessione ordinaria 008 Soluzione tema di costruzioni a) relazione in premessa La passerella viene prevista con struttura mista metallo
DettagliTav Dlb. Provincia Regionale di Ragusa. Aggiornato ai sensi dei disposti del comma A dell'art.10 della L.R n.12
Provincia Regionale di Ragusa Lavori di 11 Adeguamento alle norme di sicurezza e prevenzione incendi immobili scolastici nella zona di Ragusa, Comiso e Vittoria. Completamento 2.DDD.DDD" - Progetto Esecutivo
DettagliVERIFICA EDIFICI IN MURATURA PORTANTE CON IL METODO SEMPLIFICATO P.to E del NTC08
VERIFICA EDIFICI IN MURATURA PORTANTE CON IL METODO SEMPLIFICATO P.to 4.5.6.4. E 7.8.1.9 del NTC08 Punto 4.5.6.4 NTC08 VERIFICA ALLE TENSIONI AMMISSIBILI Punto 7.8.1.9 NTC08 COSTRUZIONI SEMPLICI INTEGRAZIONI
DettagliDIMENSIONAMENTO STATICO CAPRIATA IN LEGNO LAMELLARE
DIMENSIONAMENTO STATICO CAPRIATA IN LEGNO LAMELLARE ANALISI DEI CARICHI COPERTURA Carichi permanenti MATERIALI Peso (kg/mq) Manto di copertura in tegole 80 Guaina e supporto 5 Tavolato 0.025x600 15 Massetto
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO (ai sensi della legge n. 1086/71)
RELAZIONE DI CALCOLO (ai sensi della legge n. 1086/71) La presente relazione si divide in quattro parte così distinte: 1) la prima parte ha per oggetto il dimensionamento degli elementi strutturali in
DettagliValutazione della stabilità, capacità portante e resistenza a scorrimento di una fondazione superficiale.
1 Valutazione della stabilità, capacità portante e resistenza a scorrimento di una fondazione superficiale. Rappresentazione della fondazione. Descrizione dei Casi di calcolo e riassunto dei risultati.
Dettagli3.2 Portale di sostegno alla passerella metallica pag. 7
INDICE Premessa pag. 2 1 Normativa pag. 3 2 Materiali pag. 5 3 Calcoli Statici pag. 6 3.1 Passerella metallica pag. 6 3.2 Portale di sostegno alla passerella metallica pag. 7 1 PREMESSA La presente relazione
DettagliRelazione di calcolo strutturale Scala di sicurezza - Quartu Sant'Elena
Relazione tecnica Pag.1 di 39 1 GENERALITA... 3 2 NORMATIVA... 4 3 ANALISI DEI CARICHI... 5 3.1 PESI PROPRI DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI... 5 3.2 CARICHI SU SCALA ESTERNA... 5 3.3 AZIONE DEL VENTO... 5 3.4
DettagliCORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 3 del 19/11/2015
CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 3 del 19/11/2015 PARTE 1: PROGETTO DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE Il tema delle prossime esercitazioni è il progetto di un capannone in acciaio per lavorazioni
DettagliCOMUNE DI MONTALE PROVINCIA DI PISTOIA RELAZIONE DI CALCOLO
. Relazione di calcolo SR2 1 COMUNE DI MONTALE PROVINCIA DI PISTOIA NUOVA CUCINA E CENTRALE TERMICA NEL POLO SCOLASTICO DI VIA G.RODARI RELAZIONE DI CALCOLO 1)analisi dei carichi -Struttura in C.A. secondo
Dettagli1. RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA
1. RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA La presente accompagna la relazione di calcolo strutturale al fine di rendere di facile interpretazione i parametri adottati per la modellazione della struttura e l analisi
DettagliEdifici in muratura portante. Temec
Edifici in muratura portante Temec 9.11.2015 Elementi costruttivi edificio in muratura orizzontamenti di piano e di copertura, impegnati da azioni normali al proprio piano medio (peso proprio e sovraccarichi)
DettagliAllegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM ) Pagina 1 di 7
Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM 1.1.2008) Pagina 1 di 7 Verifica di apertura in parete portante in muratura secondo il D.M. 1.01.2008 Il presente documento riporta le
DettagliCORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 3 del 15/11/2016
CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 3 del 15/11/2016 PARTE 1: PROGETTO DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE Il tema delle prossime esercitazioni è il progetto di un capannone in acciaio per lavorazioni
DettagliFACOLTA DI INGEGNERIA ANALISI DEI CARICHI IN CEMENTO ARMATO
ANALISI DEI CARICHI VERTICALI PER UN TELAIO IN CEMENTO ARMATO CONTENUTO LEZIONE Tipologie di carico Carichi permanenti e variabili peso degli elementi portanti (travi, solaio, pilastri) peso delle tamponature
DettagliREALIZZAZIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI PERTINENZA DELLA SCUOLA COMUNALE: PROGETTO ESECUTIVO
PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO ENRICO PESTALOZZI - REL DI CALCOLO Servizio Lavori Pubblici REALIZZAZIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI PERTINENZA DELLA SCUOLA COMUNALE: 4F Scuola dell infanzia
DettagliSEZIONE 1 - EUROCODICE 6 - D.M. 20/11/87 Parte 1 - NORMATIVA PER EDIFICI IN MURATURA PORTANTE. CONFRONTO TRA EUROCODICE 6 E D.M.
SEZIONE 1 - EUROCODICE 6 - D.M. 20/11/87 Parte 1 - NORMATIVA PER EDIFICI IN MURATURA PORTANTE. CONFRONTO TRA EUROCODICE 6 E D.M. 20/11/87 PREMESSA 2 MATERIALI 2 1.1 Elementi murari 2 1.1.1 Caratteristiche
DettagliEt effettua analisi complementari per le verifiche locali delle strutture; è suddiviso in moduli che comprendono diverse applicazioni.
Et effettua analisi complementari per le verifiche locali delle strutture; è suddiviso in moduli che comprendono diverse applicazioni. Il programma può essere utilizzato autonomamente o collegato ad Axis
DettagliEDIFICIO IN CEMENTO ARMATO. Il modello strutturale e gli schemi statici degli elementi strutturali
EDIFICIO IN CEMENTO ARMATO Il modello strutturale e gli schemi statici degli elementi strutturali La struttura illustrata nella fig 1 è costituita da un telaio tridimensionale: gli elementi portanti verticali
DettagliES.02 Relazione di calcolo strutture settori A-B-C-D-E: Aule. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag.
U.O. SVILUPPO EDILIZIO Parco Area delle Scienze - 43100 PARMA - Tel. 0521/906218/19/20 Pag. 1 INDICE Premessa...3 1.2 Normative di riferimento e unità di misura...3 1.3 Proprietà dei materiali...4 2. Caratteristiche
DettagliPiano ET. Indice. ET - Engineering Tools 1 SALDATURE. Sollecitazioni di calcolo. <S.T.A. DATA srl>
UNIONI ACCIAIO 2 Piano ET Indice Parte I 3 ET - Engineering Tools 1 Area... elenco moduli installati 5 2 Area... pulsanti di controllo 6 3 Area... elenco lavori realizzati 7 4 Area... anteprima relazione
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALE
Ing. Virginia Govi Centro Direzionale Velathri S.P. in Palazzi Cecina (LI) Tel: 3284597483 e-mail: ingvirginiagovi@gmail.com REGIONE TOSCANA COMUNE DI POMARANCE RELAZIONE TECNICA GENERALE NUOVA COSTRUZIONE
DettagliLEZIONE 1. IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A
Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 1 IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione LA MODELLAZIONE INPUT
DettagliINDICE 1) OGGETTO 2) GENERALITA 3) NORMATIVA 4) MATERIALI 5) CARICHI 6) VERIFICHE STRUTTURALI 7) RELAZIONE SULLA QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI
INDICE 1) OGGETTO 2) GENERALITA 3) NORMATIVA 4) MATERIALI 5) CARICHI 6) VERIFICHE STRUTTURALI 7) RELAZIONE SULLA QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI 8) DICHIARAZIONE 1) OGGETTO Oggetto del presente documento
DettagliRELAZIONE TECNICA S P E C I A L I S T I C A E C I T T À D I C H I E R I. m a r c o m a c c a g n o a r c h i t e t t u r a & t e r r i t o r i o
C I T T À D I C H I E R I C I T T À M E T R O P O L I T A N A D I T O R I N O Ristrutturazione edificio di proprietà comunale Via Albussano 19 / Angolo via della Pace PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA
DettagliOrdine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo AZIONE SISMICA E PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI - D.M. 14-1-2008 AZIONE SISMICA E PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE Analisi statica di un edificio regolare in pianta
DettagliPrefazione 1 Studio delle deformazioni elastiche con la teoria di Mohr Criteri introduttivi...
Prefazione 1 Studio delle deformazioni elastiche con la teoria di Mohr... 1.1. Criteri introduttivi......... 1.2. Equazioni di Mohr...5 1.3. Trave a sbalzo: rotazione di una sezione..6 Trave incastrata
DettagliPROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA
PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA PREMESSA L Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003 regolamenta in modo organico
DettagliALLEGATO CORPO PRINCIPALE
Committente : Provincia Regionale di Ragusa Località : Porto di Pozzallo (RG) Opera : Realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo ALLEGATO CORPO PRINCIPALE 1. VERIFICHE DEI NODI TRAVE
Dettagliit-cerchiature v1.1.3
it-cerchiature v1.1.3 Cerchiature di aperture in pareti in muratura La parete oggetto di nuova apertura viene consolidata mediante la posa in opera di una cerchiatura realizzata con profilati di acciaio
DettagliTipologie di murature portanti
Tipologie di murature portanti Le murature costituite dall assemblaggio organizzato ed efficace di elementi e malta possono essere a singolo paramento, se la parete è senza cavità o giunti verticali continui
DettagliA3-Relazione tecnica generale
A3-Relazione tecnica generale L intervento prevede la realizzazione di una centrale termica a biomasse (cippato di legno); l edificio viene organizzato in tre vani: 1) locale caldaia: all interno del quale
DettagliSCHEDA UNIONE TIPO : 2
SCHEDA UNIONE TIPO : 2 VERIFICA UNIONE TRAVE IN LEGNO ANELLO IN ACCIAIO Si riporta di seguito i risultati della verifica dell'unione in legno. Riferimenti normativi e bibliografici I calcoli sono condotti
DettagliDICHIARAZIONE SINTETTICA DI INTERVENTO PRIVO DI RILEVANZA
DICHIARAZIONE SINTETTICA DI INTERVENTO PRIVO DI RILEVANZA Con la presente relazione sintetica si vuole dimostrare che l'intervento che si vuole eseguire è privo di rilevanza ai sensi del DGR 687/2011.
DettagliRelazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento
Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento Nuova costruzione: Intervento su costruzione esistente: Lavori di. Proprietà Comune.. Provincia. Via.. Zona sismica amministrativa: 1 2 3 4 Coordinate
Dettagliit-cerchiature v1.1.3
it-cerchiature v1.1.3 Cerchiature di aperture in pareti in muratura La parete oggetto di nuova apertura viene consolidata mediante la posa in opera di una cerchiatura realizzata con profilati di acciaio
DettagliStrutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno Prova scritta di esame 11/01/2016
Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno Prova scritta di esame 11/1/16 Si richiede la progettazione delle fondazioni di un serbatoio circolare di diametro 15 m e altezza 5 m. Ai fini del
DettagliFACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI
FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE III ANNO ACCADEMICO TECNICA DELLE COSTRUZIONI Lezione X Cemento armato: PROGETTO DI UN SOLAIO LATERO-CEMENTIZIO Prof.ssa Maria Rosaria
DettagliVerifiche di deformabilità e di stabilità degli elementi inflessi
modulo D L acciaio Unità Il metodo alle tensioni ammissibili 1 Verifiche di deformabilità e di stabilità degli elementi inflessi Verifica nei confronti dello svergolamento (instabilità laterale) Esaminiamo
Dettagliit-cerchiature v1.1.3
it-cerchiature v1.1.3 Cerchiature di aperture in pareti in muratura La parete oggetto di nuova apertura viene consolidata mediante la posa in opera di una cerchiatura realizzata con profilati di acciaio
DettagliREGIONE LOMBARDIA COMUNE DI ZERBO (PV) PROGETTO STRUTTURALE
REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI ZERBO (PV) PROGETTO STRUTTURALE Include relazione illustrativa, di calcolo, relazione sulle fondazioni, relazione geotecnica, relazione sui materiali Progetto per il consolidamento
DettagliSommario. 6 DATI GENERALI PALI DA 3 METRI GEOMETRIA STRUTTURA Coordinate nodali e vincoli fissi... 15
Sommario 1 PREMESSA... 1 2 DATI GENERALI PALI DA 5 METRI... 6 3 GEOMETRIA STRUTTURA... 6 3.1 Coordinate nodali e vincoli fissi... 6 3.2 Caratteristiche delle aste... 6 3.2.1 Geometria delle sezioni...
DettagliVerifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008
Verifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008 Normative di riferimento A LIVELLO NAZIONALE: D.M.LL.PP. 14/01/2008: Norme Tecniche per le costruzioni : CAPITOLO 7: Progettazione per azioni sismiche:
DettagliESERCIZI SVOLTI. Verifica allo SLU di ribaltamento (tipo EQU) 9 Spinta delle terre e muri di sostegno 9.3 Il progetto dei muri di sostegno
ESERCIZI SVOLTI Seguendo le prescrizioni delle N.T.C. 008 effettuare le verifiche agli SLU di ribaltamento, di scorrimento sul piano di posa e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno
DettagliEsempio di calcolo 1 Verifiche ai carichi verticali
Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati Reggio Emilia 6 novembre 010 Esempio di calcolo 1 Verifiche ai carichi verticali Dott. Ing. icola GAMBETTI, Libero Professionista Si considera un edificio
Dettagli1 3 4 5 6 7 8 9 CALCOLO ORDITURA IN LEGNO Calcolo Travetti in legno ANALISI DEI CARICHI TETTO IN LEGNO Carichi permanenti: Manto di copertura in coppi: 80 dan/m Listelli 0,04 0,04 800 4 / dan m 0,35 Perlinatura
DettagliLA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!
.. Oggi sappiamo perché! CRITERI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER GLI EDIFICI IN LEGNO La progettazione antisismica, prevede che le strutture debbano essere progettate per resistere al terremoto di progetto
DettagliNel seguito sono illustrate e precisate le particolarità connesse con le pilastrate n. 20, 22 e 17:
INDICE 1. PREMESSA 2 2. PILASTRO N 20 3 2.1 Considerazioni generali sui criteri di progetto 3 2.2 Verifica locale dettagliata (di progetto) 5 2.3 Verifica e prescrizioni per puntelli provvisionali e prova
Dettagliit-cerchiature-ca v1.beta4
it-cerchiature-ca v1.beta4 Cerchiature in CA nelle murature La parete oggetto di nuova apertura viene consolidata mediante la posa in opera di una cerchiatura realizzata con profilati di acciaio ancorati
DettagliCollaborazione alla Progettazione: Dott. Ing. Fulvio BAIETTO
LAVORO N. Prog. n. Progettazione: Dott. Arch. Maurizio REGGI Collaborazione alla Progettazione: Dott. Ing. Fulvio BAIETTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA E DI CALCOLO LA VENARIA REALE CONSORZIO DI VALORIZZAZIONE
DettagliCon riferimento alla trave reticolare rappresentata in figura, determinare gli sforzi nelle aste. Equilibrio alla rotazione intorno a Q :
UIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE Facolta di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 0/0 Corso di Tecnica delle Costruzioni Prof. Gianmarco de Felice ESERCITAZIOE COSTRUZIOI I ACCIAIO:
DettagliIndice. Pag. 3 Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 7 Pag. 8
Indice LAMINATI piatti - larghi piatti angolari a spigoli tondi Elle Ferro a T tondi quadri profilati ad U profilati UNP travi INP travi NP travi IPE HEA - HEM - HE A//M HE A//M lamiere da treno lamiere
DettagliLE STRUTTURE IN LEGNO Esercizio guidato
LE STRUTTURE IN LEGNO Esercizio guidato prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Presentazione del caso di studio Il caso di studio: soppalco in legno In una abitazione privata, si vuole realizzare un
Dettagli1. DATI GENERALI SULLE STRUTTURE PREVISTE IN PROGETTO Caratteristiche granulometriche degli Inerti... pag. 3
INDICE 1. DATI GENERALI SULLE STRUTTURE PREVISTE IN PROGETTO 1. 1. Caratteristiche dei materiali utilizzati............................... pag. 2 1. 2. Caratteristiche granulometriche degli Inerti.........................
DettagliRELAZIONE TECNICA MURO DI SOSTEGNO
RELAZIONE TECNICA MURO DI SOSTEGNO Il calcolo dei muri di sostegno viene eseguito secondo le seguenti fasi: Calcolo della spinta del terreno Verifica a ribaltamento Verifica a scorrimento del muro sul
DettagliDimensionamento di Elementi Strutturali in Legno
1 Dimensionamento di Elementi Strutturali in Legno Le coperture In relazione alle disposizione delle falde possiamo avere tetti: - A FALDA UNICA INCLINATA: il tetto è formato da un solo piano inclinato
Dettagli-Per prima cosa calcolo l area di influenza del pilastro da dimensionare (campito in rosso).
Per questa quarta esercitazione si prevede il dimensionamento della sezione di un pilastro nelle tre diverse tecnologie costruttive: legno, acciaio e CLS armato. Mentre nelle prime due tecnologie si considera
DettagliMuratura armata. Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008)
Muratura armata Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008) Circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (Circolare n. 617 del
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI
committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana Piazza L. Manara n. 1 24047 TREVIGLIO (BG) progetto RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI PROGETTO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE
DettagliEdifici in muratura. L edificio soggetto a carichi verticali. Catania, 21 aprile 2004 Bruno Calderoni. DAPS, Università di Napoli Federico II
Edifici in muratura L edificio soggetto a carichi verticali Catania, 21 aprile 2004 Bruno Calderoni DAPS, Università di Napoli Federico II L edificio del D.M. 20/11/87 L edificio della 3 a classe. La normativa
DettagliRELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA
RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA Allegato 1 del DGR n 2272 del 21 dicembre 2016. Committente: COMUNE DI CODIGORO P.zza Matteotti n.60 44021 CODIGORO (FE) Ubicazione: Viale della Resistenza n. 3 CODIGORO (FE)
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO
Gruppo di progettazione Ing. Francesco Donatelli - Ing. Nicola Montesano Mario Cerillo Arch. Gianfranco Mariani RELAZIONE DI CALCOLO MURO DI SOSTEGNO IN C.A. 1) - Premesse e caratteristiche generali delle
DettagliLE STRUTTURE IN MURATURA
Istituto Luigi Einaudi Magenta Classe IV Anno scolastico 2015-2016 LE STRUTTURE IN MURATURA prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in muratura SCHEMI COSTRUTTIVI
DettagliELENCO DEGLI ELABORATI
prof. Gianmarco de Felice, arch. Lorena Sguerri ELENCO DEGLI ELABORATI Relazione di calcolo Spiccato dei pilastri con i fili fissi Pianta delle fondazioni Carpenteria del solaio Sezione della struttura
DettagliEdifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli
Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec 2015-2016 Prof. Maria Chiara Torricelli Sistemi a pilastri e travi azioni dei carichi Edificio a pilastri e travi in c.a. Forme e armature
DettagliLAVORI DI CUI ALLA SITUAZIONE D URGENZA RELATIVA ALLA FOGNATURA. Comune di Boffalora Sopra Ticino PROGETTO ESECUTIVO
Maggio 2013 Agg. Luglio 2013 Sommario 1 DESCRIZIONE SOMMARIA... 2 2 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE... 3 2.1 Manufatto Sfioratore... 3 2.2 Interventi in sponda destra del Naviglio Grande... 3 2.3 Interventi
DettagliESEMPIO CON MURATURA ORDINARIA E CALCOLO LINEARE E NON LINEARE
ESEMPIO CON MURATURA ORDINARIA E CALCOLO LINEARE E NON LINEARE Questo esempio è stato eseguito con il programma DomusWall di Interstudio S.r.l. - Pistoia Fondazioni Piano Terra Piano primo EDIFICIO IN
DettagliRelazione tecnica. Considerazioni sullo stato della chiesa:
Relazione tecnica Considerazioni sullo stato della chiesa: Dopo aver effettuato vari sopralluoghi e rilievi, è stato constatato che la chiesa di Santa Maria delle Misericordia e l annesso complesso della
DettagliPROGETTO ESECUTIVO. Relazione di calcolo opere in cemento armato
AMSA Spa Azienda Milanese Servizi Ambientali Sede legale e amministrativa Via Olgettina, 25 20132 Milano MI Tel. 02-27298.1 Fax. 02-26300911 E mail: amsa@amsa.it http://www.amsa.it REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO
DettagliMateriali per l archite8ura B (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla
Materiali per l archite8ura B (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla 9. STRUTTURA PORTANTE stru'ure di elevazione Auditoriumnelparco Renzo PIano L Aquila 2012 Università degli studi
DettagliIl fabbricato residenziale della Società per le Case Popolari a Correggio (RE)
Il fabbricato residenziale della Società per le Case Popolari a Correggio (RE) Ing. Corrado Prandi La costruzione è stata eretta nei primi anni del secolo scorso, prevede pareti portanti in laterizi pieni,
DettagliCRONACHE TECNICHE DI INGEGNERIA DALLA TOSCANA
CRONACHE TECNICHE DI INGEGNERIA DALLA TOSCANA Inizia con questo numero la rubrica di cronaca che avevamo annunciato nel n. 1/2-2009 della nostra rivista. Si tratta di progetti realizzati o in fase di realizzazione,
DettagliCOMUNE DI CADONEGHE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO INTERVENTI PUNTUALI DI MIGLIORAMENTO/ADEGUAMENTO SISMICO DI ALCUNI EDIFICI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE
COMUNE DI CADONEGHE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO INTERVENTI PUNTUALI DI MIGLIORAMENTO/ADEGUAMENTO SISMICO DI ALCUNI EDIFICI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE RELAZIONE TECNICA Il comune di Cadoneghe ha effettuato
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA' DI INGEGNERIA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA' DI INGEGNERIA CORSO DI TEORIA E PROGETTAZIONE DELLE COSTRUZIONI IN ACCIAIO PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN CAPANNONE CON STRUTTURA METALLICA IN ACCIAIO NEL
Dettagli1 ASCENSORE ALL INTERNO DEL CORPO AULE SPECIALI: PREMESSA
1 ASCENSORE ALL INTERNO DEL CORPO AULE SPECIALI: PREMESSA Oggetto del presente elaborato è il Fascicolo dei calcoli delle strutture in cemento armato ed in carpenteria metallica che assolvono le funzioni
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI e DI CALCOLO della copertura in L.L.
RELAZIONE SUI MATERIALI e DI CALCOLO della copertura in L.L. La presente relazione di calcolo è relativa alla verifica agli stati limite della copertura del portico del blocco loculi est del cimitero monumentale
DettagliCOMUNE DI FONTANELLATO via Matteotti, 1 - Fontanellato
COMUNE DI FONTANELLATO fase di progetto PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PER ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE "IL LISTONE" COMUNE DI FONTANELLATO via Matteotti, 1 - Fontanellato Il Sindaco Maria Grazia
DettagliS.T.A. DATA srl - C.so Raffaello, Torino fax n. verde
S.T.A. DATA srl - C.so Raffaello, 12 10126 Torino 011 6699345 fax 011 6699375 n. verde 800 236 245 Indice Caratteristiche di 3Muri Smart... 3 Confronto 3Muri Smart e 3Muri Professional... 4 Premessa...
Dettagli1 Schema di funzionamento di un edificio monopiano con copertura a capriate
1 Schema di funzionamento di un edificio monopiano con copertura a capriate 1.1 Descrizione Si tratta di una struttura monopiano in acciaio a pianta rettangolare con struttura di copertura realizzata mediante
DettagliCOMUNE DI SELARGIUS. Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della scuola elementare di via Roma. Città metropolitana di Cagliari
COMUNE DI SELARGIUS Città metropolitana di Cagliari Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della scuola elementare di via Roma Progetto definitivo - esecutivo All. Oggetto: Febbraio 2017 L Tav.
DettagliINDICE I DATI E LE INDICAZIONI TECNICHE CITATE, HANNO VALORE INDICATIVO E NON IMPEGNATIVO
INDICE ACCIAIO DI USO GENERALE DA COSTRUZIONE pag. 4 LAMINATI A CALDO TONDI E QUADRI 6 FERRI A U 7 PIATTI - LARGHI PIATTI 8 ANGOLARI A LATI UGUALI - SPIGOLI TONDI 10 ELLE LATI DISUGUALI SPIGOLI TONDI 12
DettagliIndice. Piatti - larghi piatti Angolari a spigoli tondi Elle Ferro a T Tondi Quadri Profilati ad U. Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 7 Pag.
Indice LAMINATI MERCANTILI Piatti - larghi piatti Angolari a spigoli tondi Elle Ferro a T Tondi Quadri Profilati ad U Profilati UNP Travi INP Travi IPE HEA - HE - HEM Schema taglio travi Lamiere da treno
DettagliINDICE 1. DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO MATERIALI IMPIEGATI NORMATIVE TECNICHE DI RIFERIMENTO ANALISI DEI CARICHI...
INDICE 1. DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO... 3 1.1 TIPOLOGIE STRUTTURALI E FATTORI DI STRUTTURA... 3 1.1.1 Bagni in c.a.... 3 1.1.1 Altana in legno... 4 2. MATERIALI IMPIEGATI... 6 3. NORMATIVE TECNICHE
DettagliPROGETTO DI ADEGUAMENTO SISMICODELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA CERESINI
Progetto di adeguamento sismico Scuola Ceresini Fontevivo (PR). COMUNE DI FONTEVIVO Provincia di Parma PROGETTO DI ADEGUAMENTO SISMICODELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA CERESINI ING. LUCA COLLA Str. Bertolotta
DettagliPilastro angolo cm 45 x25 getto integrativo in opera. cm 33. Sigillatura cemento espansivo. EPS cm 4. EPS cm 6
La società ERCOLCASA è stata fondata nel 1978 dopo aver acquisito a partire dagli anni sessanta, una importante esperienza nei settori delle costruzioni residenziali, commerciali e industriali. Mettendo
DettagliPROGETTO DEFINITIVO SISTEMAZIONE EDIFICIO E AREE ESTERNE EX SCUOLA ELEMENTARE FRAZIONE GHIAIE
Comune di Bonate Sopra Provincia di Bergamo PROGETTO DEFINITIVO SISTEMAZIONE EDIFICIO E AREE ESTERNE EX SCUOLA ELEMENTARE FRAZIONE GHIAIE RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA DEL PROGETTO STRUTTURALE 1 Introduzione
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA E CALCOLI ESECUTIVI STRUTTURALI SEL Via Bologna 77-79
RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA E CALCOLI ESECUTIVI STRUTTURALI SEL Via Bologna 77-79 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Le opere in progetto prevedono la ristrutturazione dell immobile sede di edificio scolastico
DettagliLAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po
Pag. 1 di 11 totali LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE Comune di Bagnolo di Po UBICAZIONE TENSOSTRUTTURA PRESSO COMUNE DI BAGNOLO
DettagliIndice LITEK. Sistemi lineari. Tabella comparativa unità lineari... Tipologie di movimentazioni... Esempi di configurazioni...
LITEK Indice LITEK Sistemi lineari Modello... Modello 70... Modello 72... Modello 90... Modello 100... Modello... Modello 101... Modello 160... Tabella comparativa unità lineari... Tipologie di movimentazioni...
DettagliProgetto di elementi strutturali per solaio: trave secondaria, trave principale, giunto trave secondaria-principale, giunto trave-trave
Progetto i elementi strutturali per solaio: trave seconaria, trave principale, giunto trave seconaria-principale, giunto trave-trave La seguente esercitazione ha come scopo la progettazione i una trave
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE
Pagina 1 PREMESSA La presente Relazione Tecnica Specialistica riguarda la descrizione ed il calcolo (ove previsto) delle strutture da realizzare con il progetto esecutivo relativo ai lavori di Adeguamento,
DettagliDescrizione del nodo FJ C X C. Dimensioni del nodo FJ in mm.
Nodo FJ - Foundation Joint Nodo FJ - Foundation Joint Descrizione del nodo FJ Il nodo FJ - Foundation Joint - trasmette lo stato di sollecitazione della struttura -funzioni delle sollecitazioni esterne-
Dettagli