Comune di Parma LA GIUNTA COMUNALE

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1 PG/2013/ del 09/07/2013 TC 2006.VI/2.85/1 Comune di Parma OGGETTO: Variante al Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata denominato SIMONAZZI 3 - SIDEL spa sito in Via La Spezia. Controdeduzione alle osservazioni, approvazione progetto di variante al PUA e relativo schema di modifica alla convenzione ex art. 35 L.R. n. 20/2000 e ss.mm. - I.E.. LA GIUNTA COMUNALE Premesso: - che la strumentazione urbanistica vigente individua nell area compresa tra Via Bergonzi, Via Scarzara, Via Pontasso e la S.S. Cisa, una zona produttiva di espansione ZP4, disciplinata dall art delle NTA del RUE, destinata all espansione dell attività industriale esistente, attuabile previa approvazione di piano urbanistico attuativo di iniziativa privata; - che l intera area industriale come sopra individuata è occupata dagli impianti esistenti e dalle aree di proprietà, destinate all espansione dell azienda SIDEL spa (ex Simonazzi); - che in data 17/12/2007 con deliberazione di C.C. n.195/30 è stato approvato il Piano Urbanistico Attuativo denominato Simonazzi 3 relativo all espansione dell attività esistente, su un area di intervento di circa ,00 mq., sulla quale è prevista l insediabilità di superfici a destinazione produttiva per una superficie lorda utile pari a mq ,00, comprensiva della potenzialità residua del piano particolareggiato precedentemente approvato con deliberazione di C.C. n.156/88 del 18/05/2001; - che in data 17/01/2008 a ministero del notaio dott. Marco Micheli (rep /racc ), è stata sottoscritta la convenzione urbanistica disciplinante gli oneri ed obblighi relativi all attuazione del comparto di che trattasi; - che in data 17/01/2008 a ministero notaio dott. Marco Micheli (rep /racc ), è stato sottoscritto l atto pubblico con il quale sono state cedute al Comune di Parma le aree relative alle urbanizzazioni primarie e secondarie del comparto;

2 Dato atto che nella convenzione urbanistica sottoscritta tra il Comune di Parma e la Sidel spa in data 17/01/2008 venivano richiamate le obbligazioni di cui alla precedente convenzione urbanistica dell 08/10/2001 n /9.250 (sottoscritta a magistero medesimo notaio dott. Marco Micheli) inerenti il concorso alla realizzazione delle opere di viabilità all intersezione tra Via Pontasso e la S.S. della Cisa; Evidenziato che la SIDEL spa ha avanzato una richiesta di variante agli strumenti urbanistici comunali al fine di addivenire ad un accordo strumentale a rendere possibile la realizzazione della nuova rotatoria di Via Spezia, impegnandosi a corrispondere un ulteriore contributo rispetto a quanto già previsto negli atti convenzionali prima richiamati; Richiamati: l accordo ex art. 18 L.R. n. 20 del 24/03/2000 sottoscritto in data 17/12/2010 (n del di raccolta delle scritture private del Comune di Parma), tra SIDEL spa e Comune di Parma, afferente la definizione delle reciproche pattuizioni, degli obblighi e delle modalità inerenti il concorso alla realizzazione della rotatoria posta all intersezione tra Via La Spezia, Via Pontasso e Via Tronchi; la deliberazione di C.C. n.113 del afferente l approvazione di variante al RUE e al POC connessa alla realizzazione della rotatoria tra Via Pontasso, Via La Spezia e Via Tronchi e l inserimento di una nuova strada di penetrazione e parcheggio pubblico terminale, con contestuale approvazione degli schemi di accordo coi soggetti privati ex art. 18 L.R. 20/2000 e ss.mm.; Evidenziato che l Accordo prevede: che SIDEL spa concorra alla realizzazione della nuova rotatoria tra Via La Spezia, Via Pontasso e Via Tronchi e realizzi la nuova viabilità pubblica di penetrazione interposta tra il comparto produttivo ed il Sub ambito 23 CR2, atta a collegare il nuovo parcheggio pubblico posto a nord-ovest del comparto produttivo che la stessa Sidel spa si impegna a cedere all Amministrazione Comunale in luogo di parte delle cessioni già previste in attuazione del comparto Simonazzi 3 precedentemente approvato; che l A.C. riconosca ed acconsenta che l area destinata a parcheggio posta a nordovest del comparto produttivo costituisca dotazione pubblica (ex art. A-26 comma 6 della L.R. 20/00 e ss.mm.) legata all attuazione del comparto produttivo denominato Simonazzi 3 in luogo di parte delle dotazioni precedentemente individuate internamente al comparto stesso (PUA approvato con atto di C.C. n. 195/30 del 17/12/2007); che le pattuizioni relative alla diversa ubicazione e cessione delle dotazioni pubbliche di standard inerenti il comparto produttivo siano successivamente recepite attraverso una variante allo strumento urbanistico attuativo denominato Simonazzi 3, impegnando l Amministrazione in tal senso; Evidenziato inoltre che, con il succitato Accordo SIDEL spa si è impegnata: a) a cedere gratuitamente al Comune di Parma, le aree di proprietà necessarie per la realizzazione della rotatoria su via La Spezia;

3 b) a progettare, realizzare e cedere, con le tempistiche attuative definite nella successiva variante al PUA Simonazzi 3 ed alla relativa modifica convenzionale in recepimento dell Accordo stesso, le opere e le dotazioni pubbliche consistenti nella nuova strada di penetrazione e nel parcheggio; c) a presentare gli atti necessari al perfezionamento della diversa ubicazione e cessione delle dotazioni pubbliche di standard definite dall Accordo stesso, comportando con ciò la necessità di una variazione in recepimento dello strumento urbanistico attuativo denominato Simonazzi 3. d) a sostenere la quota parte delle spese relative alla realizzazione della rotatoria posta all intersezione tra Via La Spezia, Via Pontasso e Via Tronchi ed opere accessorie quantificate in euro ,00, da versarsi in favore del Comune di Parma contestualmente alla stipula dell accordo; Preso atto che il progetto della nuova viabilità pubblica di penetrazione è stato approvato con delibera di G.C. n.715/50 del 25/07/2011, e che i lavori risultano ad oggi quasi ultimati; Considerato che SIDEL spa: ha già ottemperato alle obbligazioni di cui ai precedenti punti a) e c); ha ottemperato ai punti b) e c) solo relativamente alla cessione e realizzazione della nuova viabilità di penetrazione, mentre la cessione/permuta del parcheggio risulta subordinata all approvazione della presente variante al PUA Simonazzi 3, nonché alla definizione della relativa convenzione attuativa disciplinante la variante al PUA stesso; Preso atto che in data 17/06/2011 (prot. gen. n del 17/06/2011) SIDEL spa ha presentato istanza di variante al PUA approvato con atto C.C. n.195/30 del 17/12/2007, al fine di poter completare quanto concordato con la sottoscrizione dell accordo ex art. 18 sottoscritto in data 17/12/2010 (n del ); Rilevato che la variante di che trattasi risulta atto di adempimento a quanto concordato con la sottoscrizione dell accordo ex art. 18 sottoscritto in data 17/12/2010 in ordine alla diversa articolazione e ubicazione delle aree di cessione, e non introduce alcun elemento di variante in ordine ai restanti parametri urbanistici del PUA approvato con atto C.C. n.195/30 del 17/12/2007 (SLU, funzioni insediabili, altezze, ecc.); Evidenziato che l art. 3 della convenzione urbanistica sottoscritta con atto del notaio dott. Marco Micheli (rep /racc ) in data 17/01/2008, esplicitamente contempla la possibilità di apportare variante al PUA ed, in particolare, esplicita che potranno essere permutate le aree eventualmente già trasferite per le urbanizzazioni e non più interessate dalle stesse, con le diverse aree previste dall eventuale variante purchè: 1. le aree da trasferirsi in permuta al Comune siano di estensione pari o superiore a quelle che il Comune trasferirà in permuta all attuatore; 2. nessun conguaglio sia dovuto; 3. tutti gli oneri, anche fiscali, della permuta gravino sull attuatore;

4 Considerato che l area esterna al comparto destinata a parcheggio posta a nord-ovest del comparto produttivo, che l Accordo ex art. 18 ha acconsentito possa costituire dotazione pubblica (ex art. A-26 comma 6 della L.R. 20/00 e ss.mm.) in luogo di parte delle dotazioni precedentemente individuate internamente al comparto stesso, risulta di pari estensione rispetto a quelle individuate dal PUA originario che potranno pertanto essere permutate ritornando nella disponibilità dei privati; Evidenziato che il progetto di variante al PUA di che trattasi è stato sottoposto all istruttoria di rito ed ha ottenuto parere favorevole da parte di ARPA nella conferenza del 25/10/2011 e da parte di AUSL con parere del (nostro prot. gen ), nonché dagli altri Enti e Servizi in sede di Conferenza dei Servizi svoltasi in data 25/10/2011; Evidenziato altresì che: - a partire dal il piano urbanistico attuativo è stato depositato presso l Ufficio Archivio di Deposito e Archivio Storico, a libera visione per 60 giorni consecutivi (quindi fino al ) e ne è stata data notizia tramite avviso su un quotidiano locale e avviso pubblico affisso all Albo Pretorio; - in ottemperanza ai disposti dell art. 35 della legge regionale n.20/2000, come modificata dalla L.R. n.6/2009, è stata trasmessa copia del PUA alla Provincia di Parma in data (prot. gen. n ); Dato atto che entro sessanta giorni dalla data del compiuto deposito, e quindi fino al 20/02/2012, chiunque avrebbe potuto presentare osservazioni; Verificato che entro i suddetti termini di scadenza del deposito è pervenuta una sola osservazione, allegata al presente atto sotto la lettera A, presentata dal Servizio Piani di Riqualificazione e Piani Attuativi - Settore Pianificazione Territoriale del Comune di Parma (prot. gen. n del 17/02/2012), con la quale si evidenzia la necessità: - di valutare l ammontare delle opere atte a completare e rendere collaudabile la nuova strada di penetrazione, adeguando conseguentemente il computo metrico e la convenzione urbanistica anche per la parte riguardante la cessione di area per viabilità pubblica di 990 mq. (rotatoria di Via La Spezia) nel frattempo perfezionata; Richiamato il parere della Provincia di Parma del 08/05/2012 prot. gen , nel quale: - si evidenzia l assenza di problematiche di carattere urbanistico; - nel merito delle componenti ambientali non si ritengono evidenti particolari criticità e nello specifico si riscontra la piena coerenza della variante con le prescrizioni della Valsat già valutata in sede di POC; - si ritiene di poter confermare il giudizio favorevole in merito alla compatibilità della proposta di variante con gli aspetti geologici e sismici del territorio, in ragione delle analisi svolte nell ambito della relazione geologica allegata al Piano attuativo precedentemente approvato; Considerato che la documentazione progettuale controdeduttiva presentata in data 27/07/2012 (prot. gen. n ), allegata al presente atto sotto la lettera B, risulta

5 adeguata alle richieste formulate dal Servizio Piani di Riqualificazione e Piani Attuativi nella propria osservazione; Ritenuto sulla base degli elaborati controdeduttivi presentati di controdedurre l unica osservazione pervenuta nel seguente modo: si accoglie l osservazione presentata dal Servizio Piani di Riqualificazione e Piani Attuativi - Settore Pianificazione Territoriale del Comune di Parma, adeguando il progetto nelle forme evidenziate negli elaborati controdeduttivi; Richiamato l art. 4 comma 7 dell accordo ex art. 18 sottoscritto il 17/12/2010, come recepito all art. 4 bis dello schema di modifica alla convenzione urbanistica, con il quale il soggetto attuatore si obbliga alla cessione del parcheggio pubblico esterno al comparto e alla sistemazione dello stesso secondo gli interventi previsti nel verbale di consistenza redatto a seguito del sopralluogo del 06/05/2010, che si allega al presente atto sotto la lettera D, costituendo prescrizione esecutiva per la successiva fase attuativa; Ritenuto che la variante al PUA di che trattasi dovrà altresì soggiacere in fase attuativa alle condizioni poste in sede di approvazione del PUA originario, con atto di C.C. n. 195/30 del 17/12/2007, che si considerano qui integralmente richiamate per quanto non in contrasto con i pareri sopracitati e con gli accordi ed atti sopravvenuti; Rilevato che gli elaborati progettuali come controdedotti, oltre a recepire l osservazione presentata, sono stati adeguati a quanto evidenziato nella precedente fase istruttoria; Evidenziato pertanto che la variante al Piano Urbanistico Attuativo di che trattasi nella sua formulazione finale controdedotta (che si allega sotto la lettera B al presente atto), si componga dei seguenti elaborati che integrano e sostituiscono i corrispondenti allegati al progetto già approvato con atto di Consiglio Comunale n. 195/30 del 17/12/2007, e precisamente: 01) Relazione tecnica; 02) Scheda dati; 03) Schema convenzione; 04) Norme urbanistiche ed edilizie 05) Stralcio di RUE e norme di attuazione; 06) Documentazione catastale; 07) Tav. 04 -Planimetria di progetto con sistemazione delle aree; 08) Tav. 05 Planimetria di progetto con aree di cessione; 09) Tav. 05_1 Individuazione aree di cessione; 10) Tav. 05_2 Planimetria con sovrapposizioni; 11) Tav. 06 Sezioni e profili schema tipologico; 12) Tav. 09 Schema impianti tecnici; 13) Tav. 10 Schema rete fognaria; 14) Tav. 11 Opere U1 e U2 planimetrie e particolare; 15) Tav. 11_1 Opere U1 e U2 planimetrie e particolare; 16) Tav. CIV 03 Planimetria e profilo stato di progetto;

6 17) Tav. CIV 04 sezioni e particolari costruttivi; 18) Tav. CIV 07 Planimetria reti acque bianche; 19) Tav. CIV 09 Planimetria reti illuminazione pubblica; 20) Computo metrico estimativo asseverato Visto lo schema di modifica di convenzione urbanistica, così come controdedotto, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale sotto la lettera C, ed in particolare l art. 4 bis che disciplina gli obblighi del soggetto attuatore relativi all area per dotazioni pubbliche esterna al comparto, che devono intendersi qui integralmente richiamati; Rilevato che la variante al PUA in oggetto, così come controdedotta, ai fini dell applicazione delle disposizioni dell art. 9 della L.R. 25/11/2002 n. 31, come recepita dal Comune di Parma con Deliberazione di C.C. n. 135 del 10/06/2003, non contiene precise disposizioni planivolumetriche, tipologiche, formali e costruttive tali da consentire il ricorso alla Denuncia di Inizio Attività per l attuazione dei soli interventi edilizi; Ritenuto che nulla osti: - all approvazione delle controdeduzioni così come esposte nelle premesse e formalmente recepite negli elaborati di progetto; - all approvazione della variante al Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata in oggetto, (che si configura come atto di adempimento a quanto concordato con la sottoscrizione dell accordo ex art. 18 sottoscritto in data 17/12/2010 in ordine alla diversa articolazione e ubicazione delle aree di cessione, e non introduce alcun elemento di variante in ordine ai restanti parametri urbanistici del PUA approvato con atto CC. 195/30 del 17/12/2007), costituito dagli elaborati, come controdedotti, allegati alla presente deliberazione sotto la lettera B; - all approvazione dello schema di modifica alla convenzione (allegato sotto la lettera C) regolante gli oneri e gli obblighi inerenti l attuazione dell intervento di che trattasi; Precisato che per tutti gli elaborati non modificati con il presente progetto di variante devono intendersi validi ed efficaci quelli allegati al PUA approvato con atto di C.C. n. 195/30 del 17/12/2007; Preso atto che alla presente deliberazione vengono allegati: - l osservazione del Servizio Piani di Riqualificazione e Piani Attuativi - Settore Pianificazione Territoriale del Comune di Parma (prot. gen. n del 17/02/2012), sotto la lettera A come parte integrante e sostanziale; - il progetto di variante al PUA, elaborati controdeduttivi, sotto la lettera B, in duplice copia di cui una, appena divenuto esecutivo il presente atto, verrà inviata al Direttore del Settore Pianificazione Territoriale che ne curerà l archiviazione; - lo schema di modifica alla convenzione urbanistica, sotto la lettera C come parte integrante e sostanziale;

7 - il verbale di consistenza del parcheggio fuori comparto redatto a seguito del sopralluogo del 06/05/2010, sotto la lettera D come parte integrante e sostanziale; Visti: - la legge n e successive modificazioni ed integrazioni; - la Circolare Ministero LL.PP. - Direzione Generale della Urbanistica, del Div. XXIII n. 3210; - i DD.MM n e n. 1444; - la legge n. 10; - la legge n. 94 e, in particolare, l articolo 6; - la legge n. 431; - la legge n. 122 e, in particolare, l articolo 2, secondo comma; - il Decreto Legislativo n 490 in attuazione della Legge n 47; - il T.U. N 267 del ; - la legge regionale 24 marzo 2000, n 20 e successive modifiche ed integrazioni; - la legge regionale 25 novembre 2002, n 31; - la legge regionale 19 dicembre 2002, n 37; - il Decreto Legislativo n. 42 del ; - la legge n. 241 del 07 agosto 1990 come modificata dalla legge n. 15/2005; - il Decreto Legislativo 152/2006 come modificato con Decreto Legislativo 04/2008; - la legge regionale 13 giugno 2008, n 9; - la legge regionale 6 luglio 2009, n 6; - la legge 22/12/2011 n. 214; - lo Statuto del Comune di Parma; Vista altresì la Deliberazione di G.R. n. 1281/2011 avente ad oggetto Indicazioni applicative in merito alle disposizioni di cui all art. 5 del D.L. n. 70/2011 convertito con modificazioni dalla Legge n. 106/2011, in materia di titoli abilitativi edilizi e riqualificazione incentivata delle aree urbane, contenente tra l altro indirizzi applicativi inerenti le competenze di Giunta e Consiglio in ordine all approvazione di Piani Urbanistici Attuativi qualora questi rispettivamente siano conformi al POC ovvero comportino variante allo strumento urbanistico generale vigente; Dato atto che il responsabile del procedimento è individuabile nella persona dell Arch. Costanza Barbieri, Responsabile della S.O. Piani di Riqualificazione e Piani Attuativi; Dato atto che lo schema di provvedimento è stato pubblicato sul sito istituzionale dell Ente per 30 gg. come previsto dal Programma Triennale per la trasparenza e l integrità approvato con delibera di G.C. n. 267 del 09/05/2013; Ravvisata la necessità di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. n. 267 del e s.m.i., al fine di avviare con sollecitudine la procedura volta al completamento dell attuazione dell intervento in oggetto;

8 Visti gli allegati pareri favorevoli esplicitati ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U. n. 267 del in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa e contabile dei Responsabili dei Servizi competenti; Preso atto che la presente deliberazione non comporta obbligazioni per l Ente, impegni di spesa o diminuzioni di entrate, essendo prevista dall art. 10 della convenzione urbanistica la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le aree pubbliche di cessione (dentro e fuori comparto) a carico del soggetto attuatore. Acquisito il parere reso dal Segretario Generale in ordine alla conformità della presente proposta di deliberazione consiliare alle Leggi, allo Statuto, ai Regolamenti, ai sensi dell art. 11 comma 7 dello Statuto Comunale; DELIBERA 1. di accogliere l osservazione allegata al presente atto sotto la lettera A, per le motivazioni illustrate in premessa, e di approvare pertanto le controdeduzioni così come esposte nelle premesse e formalmente recepite negli elaborati di progetto; 2. di approvare, ai sensi dell art. 35 della L.R. 20/2000 e s.m.i., il progetto di variante al Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata denominato Simonazzi3, che si configura come conseguente adempimento a quanto concordato con la sottoscrizione dell accordo ex art. 18 sottoscritto in data 17/12/2010 in ordine alla diversa articolazione e ubicazione delle aree di cessione, e non introduce alcun elemento di variante in ordine ai restanti parametri urbanistici del PUA approvato con atto CC. 195 del 17/12/2007, costituito dagli elaborati, come contro dedotti, allegati alla presente deliberazione sotto la lettera B; 3. di approvare lo schema di modifica di convenzione urbanistica, così come controdedotto, regolante gli oneri e gli obblighi inerenti l attuazione dell intervento di che trattasi, allegato al presente atto sotto la lettera C; 4. di dare atto: che per tutti gli elaborati non modificati con il presente progetto di variante devono intendersi validi ed efficaci quelli allegati al PUA approvato con atto di C.C. n. 195/30 del 17/12/2007; che per tutto quanto non modificato od integrato con il presente atto si deve ritenere pienamente valida, efficace ed integralmente richiamata la convenzione precedentemente sottoscritta in data 17/01/2008 a ministero del notaio dott. Marco Micheli (rep /racc ); 5. di dare atto che la variante al PUA in oggetto così come controdedotto, ai fini dell applicazione delle disposizioni dell art. 9 della L.R. 25/11/2002 n. 31, come

9 recepita dal Comune di Parma con Deliberazione di C.C. n. 135 del 10/06/2003, non contiene precise disposizioni planivolumetriche, tipologiche, formali e costruttive tali da consentire il ricorso alla Denuncia di Inizio Attività per l attuazione dei soli interventi edilizi; 6. di dare atto che alla presente deliberazione vengono allegati: - l osservazione del Servizio Piani di Riqualificazione e Piani Attuativi - Settore Pianificazione Territoriale del Comune di Parma (prot. gen. n del 17/02/2012), sotto la lettera A come parte integrante e sostanziale; - il progetto di variante al PUA, elaborati controdeduttivi, sotto la lettera B, in duplice copia di cui una, appena divenuto esecutivo il presente atto, verrà inviata al Direttore del Settore Urbanistica che ne curerà l archiviazione; - lo schema di modifica alla convenzione urbanistica, sotto la lettera C come parte integrante e sostanziale; - il verbale di consistenza del parcheggio fuori comparto redatto a seguito del sopralluogo del 06/05/2010, sotto la lettera D come parte integrante e sostanziale; 7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta obbligazioni per l Ente, impegni di spesa o diminuzioni di entrate, essendo prevista dall art. 10 della convenzione urbanistica la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le aree pubbliche di cessione (dentro e fuori comparto) a carico del soggetto attuatore; 8. di dare atto che di dare atto che il responsabile del procedimento è individuabile nella persona dell Arch. Costanza Barbieri, Responsabile della S.O. Piani di Riqualificazione e Piani Attuativi; 9. di dare atto che lo schema della presente delibera è stato pubblicato sul sito istituzionale dell Ente per 30 gg. in ottemperanza a quanto previsto dal Programma Triennale per la trasparenza e l integrità approvato con delibera di G.C. n. 267 del ; 10. di autorizzare il dirigente competente arch. Tiziano Di Bernardo, che interverrà nella stipula della convenzione urbanistica in forza dell art. 79 dello Statuto, a precisare in quella sede, in base a documentazioni probanti, dati tecnici e catastali che dovessero non corrispondere a quanto indicato; 11. di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del T.U. n. 267 del e s.m.i., al fine di avviare con sollecitudine la procedura volta al completamento dell attuazione dell intervento in oggetto.