Progetto sportivo In punta di spada.
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- Rosina Napolitano
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1 A.s.d. Club Scherma Palermo Sede legale:via Adelaide Baviera Albanese n Palermo Sede sociale: Via dei Nebrodi n Palermo / clubschermapalermo@hotmail.com c.fiscale: Scheda progetto per attività di avviamento e promozione riguardanti la scherma olimpica e paralimpica nel territorio di Palermo per l anno 207/8. Progetto sportivo In punta di spada. Finalità e obiettivi del progetto Il Progetto parte dalla convinzione ormai provata e riconosciuta che lo sport abbia un enorme valenza educativa e pedagogica. Tramite l attività sportiva, infatti, la persona acquisisce maggiore consapevolezza di sé, portandola al confronto con gli altri, aiutandola a individuare i propri limiti e insegnandole ad accettarli. L'attività sportiva diventa inoltre un'occasione per stare insieme divertendosi e per costruire nuove relazioni in un ambiente sereno. L accesso e la partecipazione alle attività sportive svolgono un ruolo importante nel benessere personale e nella vita sociale, nella misura in cui contribuiscono a prevenire l isolamento delle categorie vulnerabili, attraverso la promozione di attività integrate tra soggetti disabili e normodotati che portino ad una migliorata presa di coscienza del proprio potenziale, innescando nei primi processi di autonomia e indipendenza (empowerment). In particolare il nostro focus è indirizzato su due fasce: ragazzi e adolescenti frequentanti le Scuole Pubbliche con o senza disabilità e gli adulti con disabilità da lavoro. Il progetto può coinvolgere più ambiti: ricreativo e aggregativo, educativo e formativo, culturale e sociale.
2 Obiettivi generali - Valorizzare le capacità residue per una crescita riabilitativa basata sul rafforzamento dell'autostima; - Offrire opportunità calibrate alle caratteristiche dei soggetti coinvolti; - Attivare momenti di attività integrata tra soggetti con disabilità e normodotati; - Educare la persona con disabilità a sviluppare processi di autonomia e indipendenza; - Fortificare il desiderio di conoscere l altro; - Educare alla collaborazione e al rispetto dell altro; - Sensibilizzare e far conoscere in maniera capillare l attività schermistica paralimpica, in modo da poter raggiungere il più alto numero possibile di potenziali utenti, attraverso attività nelle scuole e luoghi di aggregazione giovanile (scuole, chiese, oratori..); - Diffondere nelle scuole che aderiranno al progetto una cultura sportiva basata sul concetto di inclusione, anche attraverso il coinvolgimento degli alunni in attività extra-sportive (attività di disegno, progettazione di soluzioni per il miglioramento dello stile di vita a scuola dei soggetti con disabilità o idee per abbattere le barriere architettoniche). Obiettivi specifici L apprendimento delle basi tecniche della scherma paralimpica permette di: - Sviluppare abilità motorie generali e specifiche; - Sviluppare schemi motori; - Educare a schemi posturali adattati alla disciplina sportiva; - Sviluppare le diverse capacità senso-percettive e coordinative. - Sviluppare un programma sportivo schermistico capace di unire le capacità dei soggetti con disabilità e normodotati e portarli a raggiungere obiettivi tecnici comuni attraverso lo sviluppo di capacità di allenamento integrate. Fasi di attuazione Il Progetto sarà sviluppato in un arco di tempo di dieci mesi, con due appuntamenti settimanali ciascuno di due ore, per un totale complessivo di sessanta ore. Nello specifico, sono previste cinque diverse fasi di attuazione del Progetto: - Fase : Presentazione della scherma; - Fase 2: Attività motoria generale; 2
3 - Fase 3: Attività motoria pre-schermistica; - Fase 4: Attività tecnica di base; - Fase 5: Attività tecnica avanzata Fase : Presentazione della scherma Una prima introduzione al mondo della scherma: - Presentazione delle tre armi (Fioretto, Spada e Sciabola); - Cenni storici e culturali; - Spiegazione delle regole della scherma paralimpica e differenze con la scherma olimpica; - Proiezione video didattici. Monitoraggio e analisi. Valutazione iniziale Fase 2: Attività generale motoria Gli esercizi quindi saranno indirizzati allo sviluppo della percezione spazio temporale, della flessibilità e della coordinazione oculo - manuale, dell equilibrio statico e dinamico, dell agilità, della prontezza e della decisione dei movimenti. Monitoraggio e analisi Fase 3: Attività motoria pre - schermistica Sono esercizi che riproducono in forma ludica i movimenti dell attività schermistica: - Colpire, afferrare, lanciare una pallina, un cerchio, ecc..; - Esercizi e giochi individuali, a coppie e di squadra; - Prime esercitazioni con la spada e la maschera di plastica ed esercizi di familiarizzazione con lo strumento; Monitoraggio e analisi. Valutazione intermedia. 3
4 Fase 4: Attività tecnica di base Sono esercitazioni didattiche di avviamento alla tecnica e alla tattica schermistica eseguite in gruppo, a coppie, individualmente: - Esercizi per l acquisizione della posizione di guardia; - Esercizi di attacco (affondo); - Esercizi di difesa (parate); - Esercizi a coppie (gli alunni posti uno di fronte all altro si esercitano su azioni e con ruoli definiti o su azioni libere); - Manutenzione di base dell attrezzatura schermistica; - Esercitazioni sulla misura di scherma paralimpica - Esercitazioni sull arbitraggio (spiegazione dei termini tecnici, i gesti, sapere valutare il movimento tecnico e assegnare i punti con l aiuto del maestro). Monitoraggio e analisi Fase 5: Attività avanzata tecnica Dopo aver appreso le nozioni tecniche e tattiche di base della scherma, le esercitazioni diventano più specifiche: - Preparazione all incontro di scherma (essere in grado in autonomia di vestirsi, salire sulla pedana di scherma); - Incontri di scherma individuali e a squadre miste integrate (atleti olimpici e paralimpici); - Esercitazioni sull arbitraggio (imparare a conoscere i termini tecnici, i gesti, sapere valutare il movimento tecnico e assegnare i punti in autonomia); - Tornei non agonistici promozionali in manifestazioni sportive, eventi di sensibilizzazione in luoghi pubblici (piazze, parchi, scuole). Monitoraggio, analisi e valutazione finale. 4
5 Luoghi di attuazione delle fasi Le diverse fasi saranno sviluppate prevalentemente presso la sede sociale dell A.s.d. Club Scherma Palermo, coinvolgeranno le Scuole di vario ordine e grado del Comune di Palermo che aderiranno all iniziativa. L A.s.d. Club Scherma Palermo da alcuni anni si occupa dell attività sportiva integrata (attività per soggetti normodotati e diversamente abili) con grande successo a livello nazionale ed internazionale, è guidata dal Maestro di scherma Massimo La Rosa, tecnico Campione d Italia con la squadra paralimpica del Club Scherma Palermo, maestro del campione del mondo William Russo e arbitro di scherma ai Giochi Paralimpici di Londra 202 e Rio 206. Metodologia di lavoro - Didattica teorica e pratica - Lezioni frontali; - giochi ludici; - video analisi; - tecniche sportive individuali e globali Risorse umane Professionalità Ruolo Numero Responsabile Tecnico Supervisione del progetto e delle diverse figure professionali operanti. Istruttore di scherma Realizzazione delle attività schermistiche Esperto in Motricità Realizzazione delle attività sportive e ludiche di base, legate anche ad aspetti posturali Psicologa Supervisione degli aspetti psicologici ed emotivi Addetta di segreteria Gestione contatti e iscrizioni al Progetto 5
6 Forme di monitoraggio Verranno seguite due forme di monitoraggio: - Monitoraggio iniziale (analisi globale delle capacità motorie, test valutativi di partenza, video analisi); - Monitoraggio in itinere (analisi globale delle capacità motorie e analitiche delle capacità tecnico-schermistiche apprese, video analisi, test valutativi). Valutazione del Progetto Lo staff composto dai Tecnici di Scherma, Esperto in Motricità e Psicologa, attraverso l utilizzo dei diversi strumenti di monitoraggio e i dati raccolti, potrà elaborare un quadro statistico e un indagine valutativa approfondita di fine progetto. Carattere innovativo del progetto Negli ultimi anni si è avuto il pieno riconoscimento della funzione integrante che lo sport può avere nei giovanissimi, in particolar modo nei ragazzi portatori di disabilità. Non a caso si è assistito a un crescente aumento delle associazioni ed enti interessati al sociale, nonché dei centri di avviamento all attività motoria e sportiva. Tuttavia, nella nostra realtà locale, i giovani con disabilità medio-gravi non trovano ancora nel territorio adeguate opportunità per quanto riguarda le attività motorie e sportive. Nell ambito dello sforzo che deve essere operato a livello locale per fare fronte a tali bisogni è sicuramente centrale il ruolo che può essere svolto dalla scuola. Risultati attesi - Coinvolgimento di diversi adulti e ragazzi attraverso un lavoro di collaborazione reciproca, aprendosi agli altri e accettando le diversità di ognuno; - Miglioramento dell autonomia personale; 6
7 - Apprendimento nozioni fondamentali della scherma; - Apprendimento e valorizzazione della cultura sportiva; - Miglioramento capacità relazionali e comportamentali; - Miglioramento capacità percettivo - cinetico, capacità coordinativa, oculo - manuale, dell organizzazione spazio temporale, destrezza; - Raggiungere attraverso i diversi canali, il maggior numero possibile di utenti. Crono programma Data presunta di inizio e conclusione attività Il Progetto nelle sue diverse azioni si svolgerà dal mese di Settembre 207 al mese di Giugno 208. Durata delle varie fasi Fase : la prima fase avrà una durata di 4 settimane (8 lezioni) in un periodo compreso tra il e il 30 Settembre 207; Fase 2: questa fase durerà 9 settimane (8 lezioni) in un periodo compreso tra il 2 Ottobre e il 30 Novembre 207; Fase 3: come la precedente fase, anche questa avrà una durata di 4 settimane (6 lezioni). Si programma avrà inizio il 5 Dicembre per concludersi il 28 Dicembre; Fase 4: si tratta di una delle fasi più delicate del progetto, per questo le lezioni in questa fase saranno di più (26 lezioni) per una durata prevista di 4 settimane. Inizio di questa fase il 2 Gennaio e fine il 29 Marzo; 7
8 Fase 5: fase conclusiva del progetto, con durata di 3 settimane (6 lezioni) nel periodo tra il 3 Aprile e il 30 Giugno. Al termine di ogni fase saranno somministrati dei test valutativi individuali. Individuazione dei soggetti coinvolti Destinatari diretti: Adulti e ragazzi con disabilità circa 20 Adulti e ragazzi normodotati circa 50 Docenti e volontari circa 5 Destinatari indiretti: Alunni delle scuole che assisteranno alle manifestazioni promozionali Genitori dei ragazzi coinvolti Modalità attraverso le quali verrà promosso il partenerariato fra le entità riconosciute CIP Al fine di raggiungere gli obiettivi fin qui descritti, l A.s.d. Club Scherma Palermo intende avviare un percorso di rete in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico Sicilia, Inail Sicilia, Federazione Italiana Scherma e le Scuole pubbliche del territorio del Comune di Palermo. Il lavoro sinergico ha lo scopo di migliorare l efficacia del progetto, dando la possibilità di raggiungere un maggior numero di utenti e, attraverso la comunicazione dei dati raccolti nelle varie fasi, monitorare in itinere il percorso. In particolare, si intende organizzare dei momenti di incontro nella fase iniziale, intermedia e finale del progetto. 8
9 Elenco possibili strumenti utilizzabili - Pubblicazioni promozionali elettroniche e/o cartacee; - Comunicazione tramite mail (newsletter); - Comunicazione tramite sito web; - Comunicazione tramite social network; - Informazione tramite stampa locale; - Organizzazione eventi pubblici; - Partecipazione programmi televisivi locali. 9
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