VIESMANN. Istruzioni di montaggio e di servizio VITODENS 242-F. per il personale specializzato

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1 Istruzioni di montaggio e di servizio per il personale specializzato VIESMANN Vitodens 242-F Tipo B2UB, 1,9-26 kw Caldaia a gas a condensazione compatta per abbinamento ad impianto solare Versione a gas metano e a gas liquido Avvertenze sulla validità all'ultima pagina VITODENS 242-F 9/2016 Da conservare!

2 Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose. Spiegazione delle avvertenze sulla sicurezza! Pericolo Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone. Attenzione Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente. Avvertenza Le indicazioni contrassegnate con la parola Avvertenza contengono informazioni supplementari. Interessati Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato. Gli interventi sull'impianto del gas devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a norma di legge ed autorizzati dalla competente azienda erogatrice del gas. Gli interventi all'impianto elettrico possono essere eseguiti unicamente da personale specializzato e qualificato a norma di legge. La prima messa in funzione deve essere eseguita da un centro di assistenza autorizzato. Normative da rispettare Norme di installazione nazionali Norme antinfortunistiche Norme per la salvaguardia ambientale Disposizioni dell'istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro Disposizioni di sicurezza pertinenti previste dalle norme in vigore Avvertenze sulla sicurezza per interventi sull'impianto Interventi sull'impianto Nel caso di combustibile gas, chiudere inoltre il rubinetto d'intercettazione gas ed assicurarsi che non possa essere riaperto accidentalmente. Disinserire la tensione di rete dell'impianto, ad es. agendo sul fusibile separato o sull'interruttore generale e controllare che la tensione sia disinserita. Assicurarsi che l'impianto non possa essere reinserito. Per tutti i lavori indossare i dispositivi di protezione individuale.! Pericolo Le superfici roventi possono provocare ustioni. Prima delle operazioni di manutenzione e di assistenza, spegnere e far raffreddare l'apparecchio. Non toccare le superfici roventi di caldaia, bruciatore, sistema di scarico fumi e raccordi. Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti come ad es. i tubi dell'acqua o del riscaldamento. Lavori di riparazione! Attenzione Effettuare lavori di riparazione su componenti con funzione tecnica di sicurezza compromette il sicuro funzionamento dell'impianto. Sostituire i componenti difettosi unicamente con ricambi originali Viessmann. Componenti supplementari, parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura! Attenzione Parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura che non sono stati collaudati unitamente all'impianto possono provocare danni all'impianto stesso e comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono compromettere la sicurezza e pregiudicare i diritti di garanzia. Per la sostituzione utilizzare esclusivamente ricambi originali Viessmann o parti di ricambio autorizzate da Viessmann. Avvertenze sulla sicurezza per il funzionamento dell'impianto Comportamento in caso di fughe di gas Pericolo Pericolo di esplosione, incendio, lesioni gravi. Non fumare! Evitare fiamme libere e formazione di scintille. Non attivare mai luci né apparecchi elettrici. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. Aprire porte e finestre. Allontanare le persone dalla zona di pericolo. Informare l'azienda erogatrice del gas e dell'elettricità dall'esterno dell'edificio. Interrompere l'alimentazione elettrica da una posizione sicura (dall'esterno dell'edificio). 2

3 Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua) Comportamento in caso di perdite di gas di scarico Pericolo I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali. Spegnere l'impianto di riscaldamento. Aerare il luogo d'installazione. Chiudere le porte dei locali abitativi per evitare la diffusione dei gas di scarico. Comportamento in caso di fuoriuscita d'acqua dall'apparecchio Pericolo In caso di fuoriuscita d'acqua dall'apparecchio sussiste il pericolo di scosse elettriche. Disinserire l'impianto di riscaldamento agendo sul disgiuntore esterno (ad es. quadro dei fusibili, distribuzione di energia elettrica domestica). Apparecchi d'espulsione d'aria Durante il funzionamento di apparecchi con aperture di scarico aria verso l'esterno (cappe con tubo di ventilazione, apparecchi d'espulsione aria, climatizzatori), può generarsi depressione in seguito all'aspirazione. In caso di funzionamento contemporaneo della caldaia può crearsi una corrente inversa di gas di scarico. Pericolo Il funzionamento contemporaneo della caldaia con dispositivi di scarico dell'aria all'esterno può provocare intossicazioni mortali a causa della corrente inversa dei gas di scarico. Montare un circuito di blocco oppure garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione adottando dei provvedimenti adeguati. Pericolo In caso di fuoriuscita d'acqua dall'apparecchio sussiste il pericolo di ustioni. Non toccare l'acqua riscaldamento bollente. Acqua di condensa Pericolo Il contatto con l'acqua di condensa può essere nocivo per la salute. Non ingerire l'acqua di condensa ed evitarne il contatto con la cute e gli occhi. Sistemi di scarico fumi e aria di combustione Accertarsi che i sistemi di scarico fumi siano liberi e non possano essere intasati, ad esempio, a causa di accumuli di acqua di condensa o di fattori esterni. Garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione. Informare il conduttore dell'impianto sul fatto che è vietato apportare modifiche successive alle condizioni costruttive (ad es. posa dei tubi/cavi, rivestimenti o pareti divisorie). Pericolo Sistemi di scarico fumi non a tenuta/ostruiti o un convogliamento insufficiente dell'aria di combustione sono la causa di intossicazioni mortali provocate dal monossido di carbonio presente nel gas di scarico. Garantire il funzionamento corretto del sistema di scarico fumi. Le aperture per l'adduzione dell'aria di combustione non devono essere richiudibili. 3

4 Indice Indice 1. Informazioni Smaltimento dell'imballo... 7 Simboli... 7 Informazioni sul prodotto... 8 Vitodens 242-F, tipo B2UB... 8 Impiego conforme alla norma Preparazione del montaggio Sequenza di montaggio Montaggio della caldaia Smontaggio delle lamiere anteriori Installazione e posizionamento della caldaia Attacchi lato riscaldamento e lato sanitario Allacciamento lato circuito solare Attacco condensa Allacciamento scarico fumi Attacco gas Apertura dell'involucro della regolazione Allacciamenti elettrici Posa del cavo di allacciamento rete Sensore temperatura esterna! Allacciamento del cavo di collegamento del Vitoconnect 100, tipo OPTO1 (accessorio) Allacciamento del sensore temperatura collettore Richiesta dall'esterno tramite contatto di inserimento Richiesta dall'esterno mediante ingresso 0 10 V Blocco dall'esterno tramite contatto di inserimento Allacciamento rete accessori alla spina lh (230 V ~) Allacciamento rete fö Posa dei cavi di allacciamento Chiusura dell'involucro della regolazione Montaggio delle lamiere anteriori Scomposizione della caldaia Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Livello parametri 1 Richiamo livello parametri In generale Caldaia Acqua calda Solare Circuito riscaldamento 1, circuito riscaldamento 2, circuito riscaldamento Livello parametri 2 In generale Caldaia Acqua calda Solare Circuito riscaldamento 1, circuito riscaldamento 2, circuito riscaldamento Diagnosi e verifiche assistenza Richiamo del menù Service Esci da Service Modifica password Ripristino di tutte le password allo stato di fornitura Diagnosi Diagnosi Controllo uscite (prova degli attuatori)...106

5 Indice Indice 8. Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto Codici di guasto Riparazione Posizionamento della regolazione per lavori di manutenzione Scarico lato riscaldamento della caldaia Controllo del sensore temperatura esterna Controllo del sensore temperatura caldaia, del sensore temperatura bollitore o del sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico Controllo del sensore temperatura collettore o del sensore temperatura bollitore sul modulo della regolazione per impianti solari Controllo del sensore temperatura di erogazione Controllo dello scambiatore di calore a piastre Controllo del sensore temperatura fumi Riconoscimento commutazione mandata/ritorno solare Controllo del limitatore di temperatura Controllo del fusibile Controllo del fusibile nel modulo di regolazione per impianti solari Kit di completamento miscelatore Controllo della Vitotronic 200-H (accessorio) Liste dei singoli componenti Panoramica dei moduli Ordinazione di singoli componenti Rivestimento esterno Sistema idraulico Blocco idraulico Modulo bollitore Bollitore ad accumulo Cella termica Bruciatore cilindrico MatriX Regolazione Varie Ordinazione di singoli accessori Descrizione delle funzioni Regolazione Programma di riscaldamento Riscaldamento del bollitore ad accumulo da freddo Integrazione riscaldamento durante l'erogazione Riscaldamento supplementare acqua sanitaria Produzione d'acqua calda sanitaria tramite impianto solare Comando del numero di giri della pompa del circuito solare Soppressione dell'integrazione riscaldamento del bollitore da parte della caldaia Temperatura massima collettore Limitazione della temperatura minima collettore Riduzione del tempo di stagnazione Regolazione della temperatura finale Controllo portata volumetrica Controllo ricircolo notturno Bilanciamento termico (resa impianto solare) Funzione intervallo Protezione antigelo collettore Completamenti interni (accessori) Completamento interno H Completamento interno H

6 Indice Indice (continua) Completamenti esterni (accessori) Completamento AM Completamento EA Funzioni regolazione Assegnazione dei circuiti di riscaldamento al telecomando Vitocom 100, tipo GSM: immissione del codice PIN tramite Vitotronic 162 Regolazione elettronica della combustione Schema allacciamento elettrico e cablaggio Schema di allacciamento interno Schema di allacciamento esterno Interfacce elettriche Schema di allacciamento modulo di regolazione per impianti solari Protocolli Dati tecnici Certificati Dichiarazione di conformità Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) Indice analitico

7 Informazioni Smaltimento dell'imballo Consegnare i rifiuti da imballaggio conformemente alle normative vigenti in materia. Simboli Simbolo Significato Riferimento a un altro documento contenente ulteriori informazioni Informazioni 1. Sequenza di operazioni nelle figure: la numerazione corrisponde alla sequenza dello svolgimento dei lavori. Avvertimento relativo al pericolo di danni a cose e all'ambiente Campo sotto tensione Prestare particolare attenzione. Si deve udire lo scatto dovuto all'innesto del componente. oppure Segnale acustico Inserire nuovo componente. oppure In abbinamento a un utensile: pulire la superficie. Smaltire il componente secondo le norme vigenti. Consegnare il componente in un centro di raccolta autorizzato. Non smaltire il componente con i rifiuti domestici. Lo svolgimento dei lavori per la prima messa in funzione, l'ispezione e la manutenzione è riassunto nel paragrafo Prima messa in funzione, ispezione e manutenzione e contrassegnato come segue: Simbolo Significato Operazioni da svolgere per l'ispezione Non necessario per l'ispezione Simbolo Significato Operazioni da svolgere per la prima messa in funzione Non necessario per la prima messa in funzione Operazioni da svolgere per la manutenzione Non necessario per la manutenzione 7

8 Informazioni Informazioni sul prodotto Informazioni Vitodens 242-F, tipo B2UB Caldaia compatta a gas a condensazione con superfici di scambio termico Inox-Radial, con i seguenti componenti integrati: Bruciatore modulante cilindrico MatriX per gas metano e gas liquido Sistema idraulico con valvola deviatrice a 3 vie e pompa di circolazione ad alta efficienza Vitotronic 200 per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne con pannello di comando tattile Vaso di espansione a membrana integrato (12 l di capacità) Predisposta per il funzionamento a gas metano. Per la modifica per il funzionamento a gas liquido (senza kit di trasformazione) vedi Prima messa in funzione, Ispezione e Manutenzione. La Vitodens 242-F può essere fornita esclusivamente nei paesi indicati sulla targhetta tecnica. La fornitura negli altri paesi può essere effettuata solo dopo che una ditta installatrice autorizzata ha richiesto di propria iniziativa l'omologazione secondo le normative nazionali vigenti. Impiego conforme alla norma È consentito installare e far funzionare l'apparecchio in modo conforme alle norme solo in sistemi di riscaldamento chiusi a norma EN e attenendosi a quanto riportato nelle rispettive istruzioni di montaggio, di servizio e d'uso. L'apparecchio è previsto esclusivamente per il riscaldamento di acqua che abbia caratteristiche di acqua potabile. L'impiego conforme alla norma presuppone che sia stata eseguita un'installazione fissa in abbinamento a componenti omologati specifici per l'impianto. L'impiego commerciale o industriale per scopi diversi dal riscaldamento degli edifici o la produzione d'acqua calda sanitaria è considerato non conforme alla norma. Un impiego che esula da quello previsto richiede, caso per caso, l'autorizzazione da parte del costruttore. Un uso errato o improprio dell'apparecchio (ad es. l'apertura dell'apparecchio da parte del conduttore dell'impianto) è vietato e comporta l'esclusione della responsabilità. Per uso errato s'intendono anche modifiche della funzionalità conforme alla norma di componenti del sistema di riscaldamento (ad es. la chiusura dei condotti fumi e di adduzione aria). 8

9 Preparazione del montaggio Preparazione del montaggio Introduzione Durante l'introduzione lasciare la caldaia possibilmente su pallet. Se necessario per motivi strutturali, è possibile dividere la caldaia per l'introduzione, vedi pagina 30.! Attenzione Evitare danni all'apparecchio durante il trasporto. Non poggiare mai la caldaia sul pannello frontale e sulle pareti laterali e non sovraccaricarla. Installazione Altezza min. del locale necessaria 2100 mm Operazioni preliminari per il montaggio della caldaia Per l'attacco lato gas e lato acqua si deve utilizzare un kit di allacciamento fornibile come accessorio. Montaggio degli accessori Montare tutti gli accessori che vanno montati a partire dal lato posteriore della caldaia (ad es. kit di allacciamento).! Attenzione Evitare di danneggiare l'apparecchio. Allacciare tutte le tubazioni in assenza di tensioni meccaniche. Predisposizione sul posto per gli allacciamenti: Istruzioni di montaggio per kit di allacciamento. Montaggio 9

10 Preparazione del montaggio Preparazione del montaggio (continua) Nel seguente schema sono rappresentati esempi di kit di allacciamento per montaggio sopra intonaco verso l'alto oppure lateralmente Ø 96-0,5 Ø 60,5+0,8 Montaggio H G F E D C B A M K 1135 A B C D E F G H K L 719 Fig. 1 D E A B C F G H 50 a 595 A Ritorno collettori solari R¾ (freddo) B Mandata riscaldamento R¾ C Acqua calda R½ D Attacco gas R½ E Ricircolo R½ (accessorio separato) F Acqua fredda R½ G Ritorno riscaldamento R¾ H Mandata collettori solari R¾ (caldo) K Scarico dell'acqua di condensa nella parte posteriore della caldaia L Scarico laterale dell'acqua di condensa M Spazio riservato ai cavi elettrici 600 Fig. 2 Campo di potenzialità utile 13 kw 19 kw 26 kw a (mm) Avvertenza Grazie ai piedini regolabili, gli attacchi dispongono in altezza di una tolleranza di +7 mm. 10

11 Preparazione del montaggio Preparazione del montaggio (continua) 1. Predisporre gli attacchi lato riscaldamento. Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento. Avvertenza Nel caso si dovesse installare sul posto un vaso di espansione, montarlo nel ritorno riscaldamento. 2. Predisporre gli attacchi lato sanitario. Montare il gruppo di sicurezza (accessorio o da predisporre sul posto) sull'alimentazione acqua fredda secondo DIN 1988 e EN 806 (vedi pagina 12). Si consiglia: montare la valvola di sicurezza al di sopra del bollitore per proteggerla da sporcizia, incrostazioni e temperatura elevata. Montaggio 3. Predisporre gli allacciamenti lato circuito solare. N 4. Predisporre sul posto l'attacco condensa della tubazione per lo scarico dell'acqua o del sifone: Deflusso all'indietro: vedi la misura del flessibile acqua di condensa O e la posizione K nella figura a pagina 10. Deflusso verso l'apertura laterale: vedi la posizione L nella figura a pagina 10. Fig. 3 O P >200 N Sfiato sifone O Flessibile di scarico acqua di condensa P Fermacavi Avvertenza Non collegare la valvola di sicurezza del bollitore al tubo flessibile N. Non modificare la posizione del tubo flessibile N (funge da aerazione). 5. Predisporre l'allacciamento gas secondo le normative locali. 6. Predisporre gli allacciamenti elettrici. Nello stato di fornitura è collegato un cavo rete lungo 1,5 m. Attraverso il fermacavi condurlo verso l'esterno nella zona P. Fusibile di protezione max. 16 A, 230 V~, 50 Hz (per la posa dei cavi vedi pagina 21). Cavi per accessori: cavo flessibile 0,75 mm² con il numero di conduttori di volta in volta necessari per gli allacciamenti esterni 11

12 Preparazione del montaggio Preparazione del montaggio (continua) Gruppo di sicurezza secondo DIN 1988 e EN 806 sull'attacco acqua fredda B A D E F GH D D H L M D N K Montaggio C O Fig. 4 K A Gruppo di sicurezza (accessorio per kit di allacciamento sotto intonaco) B Valvola di sicurezza C Estremità ispezionabile della tubazione di scarico D Valvola d'intercettazione E Valvola di regolazione portata (montaggio consigliato) F Attacco manometro G Valvola di ritegno H Scarico K Acqua fredda L Filtro impurità M Riduttore di pressione N Valvola di ritegno/disconnettore O Attacco acqua fredda sul kit di allacciamento (accessorio) 12

13 Montaggio della caldaia Sequenza di montaggio Smontaggio delle lamiere anteriori Montaggio 2x Fig. 5 13

14 Sequenza di montaggio Montaggio della caldaia (continua) Installazione e posizionamento della caldaia 1. Montaggio SW17 2. Fig. 6 Avvertenza Avvicinare l'apparecchio, compresi gli accessori, alla parete in modo che siano a livello con essa. 14

15 Sequenza di montaggio Montaggio della caldaia (continua) Attacchi lato riscaldamento e lato sanitario A B C D E E D C B A A B C D E Montaggio Fig. 7 Raffigurato con kit di allacciamento per montaggio sopra intonaco (accessorio) A Mandata riscaldamento R¾ B Acqua calda R½ C Ricircolo R½ (accessorio separato) D Acqua fredda R½ E Ritorno riscaldamento R¾ 15

16 Sequenza di montaggio Montaggio della caldaia (continua) Allacciamento lato circuito solare A B B A Montaggio A B Fig. 8 Raffigurato con kit di allacciamento per montaggio sopra intonaco (accessorio) A Ritorno collettori solari R¾ oppure tubo liscio Ø 22 mm B Mandata collettori solari R¾ oppure tubo liscio Ø 22 mm Avvertenza I seguenti componenti vengono montati in fabbrica nell'apparecchio: Pompa di circolazione per il circuito solare. Valvola di sicurezza lato circuito solare. Il manometro per il circuito solare deve essere montato sul posto. 16

17 Sequenza di montaggio Montaggio della caldaia (continua) Attacco condensa N 2. Posare in pendenza il flessibile acqua di condensa O con funzione di sifone e allacciare il dispositivo d'aerazione alla rete di canalizzazione o a un dispositivo di neutralizzazione della condensa. Se necessario collegarlo a un sifone da predisporre sul posto accertandosi che il sifone sia saldamente collegato. O >200 Avvertenza Non modificare la posizione del tubo flessibile N (funge da aerazione). Non collegare la valvola di sicurezza del bollitore al tubo flessibile N. Montaggio Fig Portare il flessibile acqua di condensa O all'indietro (deflusso nella parete K) o verso l'apertura laterale L (vedi pagina 9). Avvertenza Estrarre dalla caldaia il flessibile acqua di condensa in modo tale che all'interno della caldaia non si formino inutili curve. Allacciamento scarico fumi Avvertenza L'utilizzo degli autoadesivi Certificazione del sistema e Sistema di scarico fumi ditta Skoberne GmbH forniti con la documentazione tecnica è ammesso solo in abbinamento al sistema di scarico fumi Viessmann della ditta Skoberne. Collegamento della tubazione di adduzione aria e scarico fumi Istruzioni di montaggio sistema di scarico fumi Allacciamento di più Vitodens a un sistema di scarico fumi comune Nel caso si colleghino più Vitodens allo stesso sistema di scarico fumi, installare in ciascuna caldaia una sicurezza per il ritorno di flusso. Allacciamento verticale di più apparecchi: la sicurezza per il ritorno di flusso è fornibile separatamente come accessorio Impianto fumi in cascata: la sicurezza per il ritorno di flusso è compresa nella fornitura dell'impianto fumi in cascata (accessorio) Montaggio della sicurezza per il ritorno di flusso: Istruzioni di montaggio sicurezza per il ritorno di flusso Modificare le impostazioni sulla regolazione per il funzionamento con sistema di scarico fumi comune: Nell'assistente per la messa in funzione, alla voce Impianto fumi selezionare Più apparecchi oppure Impostare la codifica 7E:1 Eseguire la messa in funzione solo dopo aver soddisfatto le seguenti condizioni: Pervietà dei condotti dei gas di scarico. Tenuta del sistema di scarico fumi in sovrappressione. Terminali per una sufficiente alimentazione di aria di combustione aperti e non richiudibili. Rispetto delle normative vigenti per l'installazione e la messa in funzione di sistemi di scarico fumi. 17

18 Sequenza di montaggio Montaggio della caldaia (continua) Pericolo Sistemi di scarico fumi non a tenuta/ostruiti o un convogliamento insufficiente dell'aria di combustione sono la causa di intossicazioni mortali provocate dal monossido di carbonio presente nel gas di scarico. Assicurare il corretto funzionamento del sistema di scarico fumi. I terminali di adduzione dell'aria di combustione non devono essere richiudibili. Montaggio Attacco gas Fig. 10 Raffigurato con kit di allacciamento per montaggio sopra intonaco (accessorio) A Attacco gas R½ Avvertenza per il funzionamento con gas liquido! In caso di installazione della caldaia in locali al di sotto del livello del suolo, consigliamo anche l'installazione di una valvola elettromagnetica di sicurezza esterna. 1. Avvitare il rubinetto d'intercettazione gas A all'attacco gas. 18

19 Sequenza di montaggio Montaggio della caldaia (continua) 2. Effettuare una prova di tenuta. Avvertenza Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es. nitriti, solfuri) possono provocare danni ai materiali. Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite.! Attenzione Una pressione di collaudo eccessiva provoca danni alla caldaia e al regolatore combinato gas. Pressione max. di collaudo 150 mbar (15 kpa). Nel caso in cui sia necessaria una pressione maggiore per la ricerca di perdite, separare la caldaia e il regolatore combinato gas dalla tubazione principale (allentare il raccordo). Montaggio 3. Sfiatare la tubazione gas. 19

20 Sequenza di montaggio Apertura dell'involucro della regolazione x 1. Montaggio x Fig. 11! Allacciamenti elettrici Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti come ad es. i tubi dell'acqua o del riscaldamento. 20

21 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Posa del cavo di allacciamento rete A B C Montaggio Fig V~ Avvertenza Il cavo di allacciamento rete (già collegato alla regolazione) è raggruppato a fascio nell'apparecchio dietro alla regolazione. A Modulo di comunicazione LON (accessorio) B Scheda base stampata C Completamento interno (accessorio) 21

22 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) 2 A V~ 230V~ N L1 L N Montaggio B 40 X21 Fig. 13 Allacciamenti alla spina 230 V~ fö Cavo rete già collegato. lh Allacciamento rete accessori Richiesta/blocco dall'esterno Avvertenza per l'allacciamento di accessori Per l'allacciamento attenersi alle relative istruzioni di montaggio fornite in dotazione agli accessori. Allacciamenti alla spina a bassa tensione X3 La spina X3 si può sfilare per facilitare il montaggio.! Sensore temperatura esterna? Sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico (accessorio) A Ricevitore segnale orario X14 avg Utenza BUS-KM (accessorio) Telecomando Vitotrol 200-A o Vitotrol 300-A Vitocom 100, tipo GSM Kit di completamento miscelatore Completamento AM1 Completamento EA1 Base radio Distributore BUS-KM X21 Dispositivo di controllo di CO (accessorio) 22

23 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Sensore temperatura esterna! Montaggio del sensore radio temperatura esterna (accessori radio): Istruzioni di montaggio e di servizio della base radio. Luogo d'installazione del sensore temperatura esterna Non direttamente sotto balconi o grondaie Non intonacare Allacciamento del sensore temperatura esterna cavo a 2 conduttori, lunghezza max. 35 m con una sezione del conduttore di 1,5 mm 2. Parete nord o nord-ovest, ad un'altezza dal suolo compresa tra 2 e 2,5 m, in caso di edifici a più piani nella metà superiore del 2 piano Non sopra a finestre, porte o sbocchi di ventilazione Montaggio Allacciamento del cavo di collegamento del Vitoconnect 100, tipo OPTO1 (accessorio) 2. Montaggio del Vitoconnect 100 Istruzioni di montaggio e di servizio Vitoconnect Fig. 14 Allacciamento del sensore temperatura collettore Avvertenza Il modulo di regolazione per impianti solari C è fissato sul lato sinistro del bollitore. 23

24 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) avg % & C Collegare il sensore temperatura collettore A al box allacciamenti B del cavo premontato sul modulo di regolazione per impianti solari SM1 C. Cavo di prolunga sul posto D: a due conduttori, sezione del conduttore 1,5 mm 2. Montaggio D B A Avvertenza Il sensore temperatura bollitore % viene allacciato in fabbrica. Fig. 15 Richiesta dall'esterno tramite contatto di inserimento Possibilità di collegamento: completamento EA1 (accessorio, vedi relative istruzioni di montaggio) Spine lh Con il contatto chiuso, il bruciatore è azionato in funzione del carico. L'acqua di caldaia viene riscaldata al valore nominale impostato nell'indirizzo di codifica 9b nel gruppo In generale /1. La limitazione della temperatura acqua di caldaia avviene tramite questo valore nominale e tramite la limitazione elettronica della temperatura massima (indirizzo di codifica 06 nel gruppo Caldaia /2).! Attenzione I contatti non esenti da potenziale provocano corto circuito o circuito di fase. L'allacciamento esterno deve essere esente da potenziale e soddisfare i requisiti della classe di protezione II. 24

25 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Spine lh Completamento EA1 A [{A DE [{S DE [{D DE B 1 L? N lh A Contatto esente da potenziale (al momento dell'allacciamento togliere il ponticello tra L e 1) Codifiche 4b:1 nel gruppo In generale /1 Effetto della funzione sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento: indirizzo di codifica d7 nel gruppo Circ. riscald. (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Effetto della funzione sulla pompa di carico bollitore: indirizzo di codifica 5F nel gruppo Acqua calda /3 A A Contatto esente da potenziale B Completamento EA1 Codifiche Impostare 3A (DE1), 3b (DE2) o 3C (DE3) su 2 nel gruppo In generale /1 Effetto della funzione sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento: indirizzo di codifica d7 nel gruppo Circ. riscald. (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Effetto della funzione sulla pompa di carico bollitore: indirizzo di codifica 5F nel gruppo Acqua calda /3 Montaggio Richiesta dall'esterno mediante ingresso 0 10 V Allacciamento all'ingresso 0 10 V sul completamento EA1. Tra la messa a terra e il polo negativo della sorgente di tensione da predisporre sul posto deve essere garantita una separazione galvanica. Da 0 a 1 V Nessuna impostazione per il valore nominale della temperatura acqua di caldaia 1 V Valore nominale 10 C 10 V Valore nominale 100 C [{{] abj 0-10V f-]a fö + - SÖ P L N N L Fig. 16 U + Blocco dall'esterno tramite contatto di inserimento Possibilità di collegamento: Spine lh completamento EA1 (accessorio, vedi relative istruzioni di montaggio) Se il contatto è chiuso, il bruciatore si spegne. La pompa circuito di riscaldamento e (se presente) la pompa di carico bollitore vengono attivate in base alla codifica impostata (vedi la seguente tabella Codifiche ). 25

26 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua)! Attenzione I contatti non esenti da potenziale provocano corto circuito o circuito di fase. L'allacciamento esterno deve essere esente da potenziale e soddisfare i requisiti della classe di protezione II. Spine lh A Completamento EA1 [{A DE [{S DE B [{D DE Montaggio 1 L? N lh A A Contatto esente da potenziale (al momento dell'allacciamento togliere il ponticello tra L e 1) Codifiche 4b:2 nel gruppo In generale /1 Effetto della funzione sulla pompa circuito di riscaldamento: indirizzo di codifica d6 nel gruppo Circ. riscald. (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Effetto della funzione sulla pompa di carico bollitore: indirizzo di codifica 5E nel gruppo Acqua calda /3 A Contatto esente da potenziale B Completamento EA1 Codifiche Impostare 3A (DE1), 3b (DE2) o 3C (DE3) su 3 o 4 nel gruppo In generale /1 Effetto della funzione sulla pompa circuito di riscaldamento: indirizzo di codifica d6 nel gruppo Circ. riscald. (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Effetto della funzione sulla pompa di carico bollitore: indirizzo di codifica 5E nel gruppo Acqua calda /3 Allacciamento rete accessori alla spina lh (230 V ~) In caso d'installazione in ambienti umidi, l'allacciamento degli accessori alla rete non deve essere effettuato direttamente sulla regolazione e comunque sempre al di fuori della zona soggetta ad umidità. Se invece la caldaia viene installata al di fuori di ambienti umidi, l'allacciamento degli accessori alla rete può avvenire direttamente sulla regolazione. Questo allacciamento viene attivato direttamente con l'interruttore generale della regolazione. Se la corrente complessiva dell'impianto supera 6 A, allacciare direttamente alla rete di alimentazione elettrica uno o più completamenti mediante un interruttore generale (vedi capitolo seguente). Avvertenza Realizzare l'allacciamento rete di tutti gli accessori mediante cavi flessibili. 26

27 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Allacciamento rete di tutti gli accessori tramite la regolazione del generatore di calore A B C D avg fö lh avg avg f-]a fö avg avg f-]a fö avg avg f-]a fö E Fig. 17 Accessori in parte con allacciamento diretto alla rete A B C D avg fö lh Montaggio avg avg f-]a fö avg avg f-]a fö avg avg f-]a fö E Fig. 18 A B C Regolazione del generatore di calore Kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore M3 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) D Completamento AM1 o completamento EA1 E Interruttore generale sul posto fö Ingresso rete föa Uscita rete lh Uscita rete sulla regolazione avg Attacco BUS-KM Se verso gli attuatori allacciati (ad es. pompe di circolazione) scorre una corrente maggiore del valore dei fusibili del rispettivo accessorio, utilizzare l'uscita in questione solo per il comando di un relè predisposto sul posto. Accessori Kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore Completamento AM1 Completamento EA1 Fusibile di protezione interno all'apparecchio 2 A 4 A 2 A Allacciamento rete fö Pericolo Gli allacciamenti elettrici eseguiti in modo non corretto possono provocare lesioni dovute alla corrente elettrica e danneggiare gli apparecchi. Per l'allacciamento rete e i dispositivi di sicurezza (ad es. interruttore differenziale) attenersi alle seguenti normative: IEC normative in vigore VDE prescrizioni di allacciamento dell'azienda erogatrice di energia elettrica locale Nel cavo rete è previsto un disgiuntore in grado di separare dalla rete tutti i conduttori omnipolari attivi e corrispondente alla categoria III (3 mm) di sovratensione per l'esclusione completa. Tale dispositivo deve essere integrato nell'installazione elettrica fissa conformemente alle disposizioni per l'allestimento. Si consiglia inoltre l'installazione di un apparecchio differenziale ad alimentazione universale (classe differenziale B ) per correnti (differenziali) continue, che possono essere generate da mezzi di esercizio ad efficienza energetica. Fusibile di protezione max. 16 A. 27

28 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Pericolo In assenza di messa a terra dei componenti dell'impianto, un eventuale guasto elettrico può provocare lesioni pericolose dovute alla corrente elettrica. L'apparecchio e le tubazioni devono essere collegati alla messa a terra dell'edificio. Montaggio Posa dei cavi di allacciamento! Attenzione I cavi di allacciamento vengono danneggiati se si trovano a contatto con componenti a temperatura elevata. Quando si eseguono la posa e il fissaggio sul posto delle tubazioni di allacciamento assicurarsi che non vengano superate le temperature massime consentite per le tubazioni. Fig. 19 A Allacciamenti a bassa tensione B Allacciamenti da 230 V C Completamento interno D Scheda base stampata E Modulo di comunicazione (accessorio) F Guarnizione per cavo rete 28

29 Chiusura dell'involucro della regolazione Sequenza di montaggio x Montaggio Fig Inserire l'unità di servizio (imballata separatamente) nel supporto della regolazione. Avvertenza L'unità di servizio può anche essere inserita in una basetta per montaggio a parete (accessorio) in prossimità della caldaia. Istruzioni di montaggio della basetta per montaggio a parete 29

30 Sequenza di montaggio Montaggio delle lamiere anteriori Montaggio 2x Fig. 21 Scomposizione della caldaia Se necessario per motivi strutturali, è possibile dividere la caldaia per l'introduzione. 30

31 Sequenza di montaggio Scomposizione della caldaia (continua) Montaggio x Fig

32 Sequenza di montaggio Scomposizione della caldaia (continua) 13. Montaggio 10. 8x 12. 2x x 9. Fig

33 Sequenza di montaggio Scomposizione della caldaia (continua) 14. Montaggio Fig Fig

34 Sequenza di montaggio Scomposizione della caldaia (continua) Montaggio Fig

35 Sequenza di montaggio Scomposizione della caldaia (continua) Montaggio 27. 2x 26. 2x Fig. 27 Avvertenza In fase di montaggio accertarsi che il tubo di allacciamento mandata riscaldamento sia posizionato correttamente ( sequenza di operazioni 20 ). 35

36 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina Smontaggio delle lamiere anteriori Riempimento dell'impianto di riscaldamento Riempimento del bollitore dal lato sanitario Sfiato della caldaia Riempimento del sifone con acqua Sfiato dell'impianto di riscaldamento Riempimento del circuito solare Messa in funzione dell'impianto Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario 10. Denominazione dei circuiti di riscaldamento Controllo del tipo di gas Modifica del tipo di gas (solo per il funzionamento con gas liquido) Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento Sequenza programma e possibili guasti della potenzialità max Immissione della superficie di assorbimento Rilevamento della curva caratteristica della pompa del circuito solare Prendere nota del valore nominale per la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana nel circuito solare Attivazione dell'asciugatura sottofondo pavimento Prova di tenuta sistema scarico fumi/adduzione aria (sistema AZ) (misurazione dell'intercapedine anulare) Smontaggio del bruciatore Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma Controllo e regolazione dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione Pulizia delle superfici di scambio termico Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone Montaggio del bruciatore Controllo del dispositivo di neutralizzazione condensa (se presente) 28. Controllo dell'attacco anodo Controllo della corrente anodica con un'apparecchiatura di verifica anodi Scaricare la caldaia dal lato sanitario Pulizia del bollitore ad accumulo Controllo ed eventuale sostituzione dell'anodo di magnesio (se necessario) Riassemblaggio e riempimento del bollitore ad accumulo Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione dell'impianto Controllo del vaso di espansione acqua sanitaria e della pressione di precarica (se presente) Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza 37. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici

37 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni prima messa in funzione, (continua) Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina 38. Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio Controllo della qualità di combustione Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di scarico fumi 41. Controllo della valvola esterna di sicurezza gas liquido (se presente) 42. Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento Taratura delle curve di riscaldamento Integrazione della regolazione nella rete WLAN Integrazione della regolazione nel LON Verifica e reset dell'indicazione Manutenzione Montaggio della lamiera a capsula e delle lamiere anteriori Istruzioni per il conduttore dell'impianto

38 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Smontaggio delle lamiere anteriori Vedi pagina 13. Riempimento dell'impianto di riscaldamento Acqua di riempimento In base alle DIN EN 1717 e DIN l'acqua riscaldamento usata come fluido termovettore per la produzione d'acqua calda sanitaria deve soddisfare la categoria di fluidità 3. Se si utilizza come acqua calda un tipo con caratteristiche di acqua potabile, il suddetto requisito è soddisfatto. Ad esempio per l'utilizzo di additivi, il produttore degli stessi deve indicare la categoria dell'acqua riscaldamento trattata.! Attenzione L'impiego di acqua di riempimento non adatta o non trattata adeguatamente favorisce la formazione di depositi e corrosione e può quindi provocare danni all'apparecchio. E' obbligatorio utilizzare acqua trattata senza calcare e filtrata. Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento prima di riempirlo. Riempire esclusivamente con acqua conforme alla normativa vigente. All'acqua di riempimento si può aggiungere un prodotto anticongelante speciale per impianti di riscaldamento. L'idoneità deve essere accertata dalla ditta del prodotto anticongelante. L'acqua di riempimento e di rabbocco con una durezza dell'acqua superiore ai valori seguenti deve essere addolcita, ad es., con un impianto di piccole dimensioni per l'addolcimento dell'acqua di riscaldamento. Durezza massima complessiva dell'acqua di riempimento e di rabbocco Potenzialità totale Contenuto specifico acqua impianto kw < 20 l/kw da 20 l/kw a < 50 l/kw 50 l/kw 50 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *1 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *2 < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) da > 50 a 200 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *2 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) da > 200 a 600 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) > 600 < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) Avvertenza 1 dh corrisponde a 1,79 F *1 Se l'impianto non funziona per la produzione di acqua sanitaria la durezza massima è di 14,0 dh. *2 Se l'impianto non funziona per la produzione di acqua sanitaria la durezza massima è di 11,2 dh. 38

39 Riempimento dell'impianto di riscaldamento (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Avvertenza Secondo il DPR 59/2009 (art. 4 comma 14) è obbligatoria l'installazione di un adeguato impianto di trattamento dell'acqua sugli impianti termici qualora non vengano rispettati i limiti imposti dal DPR 59 e dalla UNI Sono prescritti, fermo restando quanto indicato dall'art. 5 comma 6 del DPR 412/93 per gli impianti di potenza complessiva 350 kw all'articolo 5: un trattamento chimico di condizionamento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva 100 kw; un trattamento di addolcimento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva compresa tra 100 e 350 kw. Tali indicazioni valgono: in assenza di produzione di ACS e in presenza di acqua di alimentazione dell'impianto con durezza temporanea 25 f; in caso di produzione di ACS in presenza di acqua di alimentazione dell'impianto con durezza temporanea > 15 f. Per quanto riguarda i predetti trattamenti si fa riferimento alla norma tecnica UNI B A Fig. 28 Raffigurato con kit di allacciamento sopra intonaco (accessorio) 1. Controllare la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana. Vedi pagina Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 3. Aprire le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento B. 4. Riempire l'impianto di riscaldamento dal rubinetto di riempimento e scarico A del ritorno riscaldamento (in base al kit di allacciamento lateralmente o al di sopra della caldaia). Pressione minima dell'impianto > 1,0 bar (0,1 MPa). Pressione massima di esercizio 3,0 bar (0,3 MPa). Avvertenza Se la regolazione non è stata inserita prima del riempimento, il servomotore della valvola deviatrice si trova in posizione intermedia e l'impianto viene riempito completamente. 39

40 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Riempimento dell'impianto di riscaldamento (continua) 5. Se la regolazione era già stata inserita prima del riempimento: inserire la regolazione e attivare il programma di riempimento (vedi il capitolo seguente). Quindi disinserire di nuovo la regolazione. 6. Chiudere il rubinetto di riempimento e scarico caldaia A. Attivazione della funzione di riempimento Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Menu 2. Service 3. Immettere la password viservice. 4. Funzioni Service 5. Riempimento 6. Con Sì attivare la funzione di riempimento. La funzione di riempimento termina automaticamente dopo 20 min oppure premere OK. Riempimento del bollitore dal lato sanitario 1. La leva di comando del rubinetto B deve essere ruotata a sinistra. 2. Aprire l'alimentazione acqua sanitaria sul posto e un punto di erogazione di acqua calda. 3. Il bollitore è completamente riempito quando dal punto di erogazione dell'acqua calda non fuoriesce più aria. Fig

41 Sfiato della caldaia Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione 2. Ribaltare la regolazione in avanti e smontare la lamiera a capsulaa. C 3. Collegare il flessibile di scarico al rubinetto di sfiato B con un apposito attacco. 4. Aprire il rubinetto di sfiato B e il rubinetto di riempimento C nel ritorno riscaldamento e sfiatare facendo fuoriuscire l'aria. 5. Chiudere prima il rubinetto di sfiato B. 6. Una volta generatasi la pressione di esercizio necessaria, chiudere il rubinetto di riempimento C. Aprire le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento. 7. Staccare il flessibile di scarico dal rubinetto di sfiato B e conservarlo. Fig. 30 A B 1. Chiudere le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento. Avvertenza Eseguire le seguenti operazioni solo dopo aver disinserito la regolazione. 41

42 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Riempimento del sifone con acqua A B C D Fig Staccare il tubo flessibile per condensa A dal sifone. 2. Ruotare il convogliatore interno B e sfilarlo verso l'alto. 3. Staccare il tubo flessibile C dalla coppa del sifone D. 4. Ruotare la coppa del sifone, inclinarla leggermente e sfilarla verso il basso. 7. Montare il sifone procedendo in sequenza inversa. 8. Controllare il corretto allacciamento del tubo acqua di condensa al sifone e allo scambiatore di calore. Avvertenza Posare il flessibile di scarico senza curve e in pendenza. 9. Montare la lamiera a capsula e fissare la regolazione in posizione di funzionamento. 5. Riempire la coppa del sifone con acqua. 6. Rimontare la coppa del sifone D e inserire il tubo flessibile C.! Attenzione Per evitare una fuoriuscita d'acqua, quando si monta la coppa del sifone tappare con il pollice l'apertura dello scarico condensa. 42

43 Sfiato dell'impianto di riscaldamento Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Fig. 32 A 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e inserire la regolazione. 2. Controllare se il tappo a vite dello sfiato rapido A della pompa circuito di riscaldamento è aperto. 4. Controllare la pressione dell'impianto. 5. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 3. Attivare il programma di sfiato (vedi il capitolo seguente). Avvertenza Per il funzionamento e lo svolgimento del programma di sfiato vedi pagina 157. Attivazione della funzione di sfiato Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Menu 2. Service 3. Immettere la password viservice. 4. Funzioni Service 5. Sfiato 6. Con Sì attivare la funzione di sfiato. La funzione di sfiato termina automaticamente dopo 20 min oppure premere OK. 43

44 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Riempimento del circuito solare Istruzioni di montaggio e di servizio impianto solare 1. Lavare a fondo le tubazioni predisposte sul posto. 2. Riempire il circuito solare con Tyfocor LS attraverso la raccorderia per riempimento A. Pressione minima dell'impianto: 1,7 bar (0,17 MPa) Pressione max. d'esercizio: 6 bar (0,6 MPa)! Attenzione Per evitare danni alla caldaia utilizzare esclusivamente Tyfocor LS. Non riempire con acqua. 3. Chiudere il rubinetto a sfera della raccorderia per riempimento A. 4. Aprire lo sfiato del collettore solare. 5. Inserire la pompa del circuito solare mediante prova degli attuatori. Fig. 33 A Raccorderia per riempimento circuito solare! Attenzione Un surriscaldamento delle superfici del collettore e del fluido termovettore può causare ustioni e danni all'apparecchio. Quando si eseguono lavori sul collettore e sul circuito solare, occorre proteggere la superficie del collettore dall'irraggiamento solare. 6. Far girare la pompa finché il circuito solare non è completamente sfiatato. Se la pressione dell'impianto è inferiore a 1,7 bar (0,17 MPa), aggiungere Tyfocor LS. 7. Chiudere lo sfiato del collettore solare. 8. Controllo della pressione dell'impianto. Se la pressione dell'impianto è inferiore a 1,7 bar (0,17 MPa), aggiungere Tyfocor LS. Messa in funzione dell'impianto Assistente per la messa in funzione 1. Inserire l'interruttore generale della regolazione. L'assistente per la messa in funzione si avvia automaticamente. 2. Impostazioni e funzioni selezionabili per la prima messa in funzione: vedi la tabella seguente. Avvertenza Le impostazioni e le funzioni selezionabili dipendono dal tipo di apparecchio. 3. Una volta eseguite tutte le operazioni necessarie per la messa in funzione, toccare Continua. Sul display compare un'avvertenza sulla sicurezza. Fig

45 Messa in funzione dell'impianto (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione 4. Dopo aver effettuato il controllo, confermare l'avvertenza sulla sicurezza con Sì. Successivamente avviene un controllo automatico del sensore temperatura fumi. Sul display appare: Controllo sensore temperatura fumi e Attivo. Se il sensore temperatura fumi non è posizionato correttamente, compare la segnalazione di guasto A3. Per ulteriori informazioni sul controllo del sensore temperatura fumi vedi Riparazione. 5. Se compare la segnalazione di guasto A3, riposizionare il sensore temperatura fumi nell'attacco scarico fumi. Avvertenza Finché il controllo non si è concluso con esito positivo, il bruciatore rimane bloccato. 6. Dopo aver eliminato il guasto, spegnere e riaccendere l'interruttore generale. Confermare l'assistente per la messa in funzione con Continua. Opzione di menù Lingua Data e ora Regolazione Impostazioni e spiegazioni in base a cond. clim est. Stato di fornitura costante È possibile commutare la regolazione sul funzionamento costante (non con Vitodens 3xx) se la situazione dell'impianto lo richiede. In questo modo di funzionamento non sono possibili tutte le impostazioni descritte. Avvertenza Ad ogni commutazione si ripristinano tutte le impostazioni di fabbrica. Tipo di abitazione Riempimento e sfiato Tipo di gas Energy cockpit Sist. scarico fumi (non con Vitodens 3xx) Casa monofamiliare Un unico programma ferie ed orario per la produzione d'acqua calda sanitaria Casa plurifamiliare È possibile l'impostazione separata di programma ferie e programmazione delle fasce orarie per la produzione d'acqua calda sanitaria Vedi capitolo Riempimento dell'impianto di riscaldamento e Sfiato dell'impianto di riscaldamento. Solo per il funzionamento con gas liquido: vedi capitolo Modifica del tipo di gas. Per la modifica del tipo di gas immettere la password "9". On Viene visualizzato l'energy cockpit con le diverse possibilità di controllo. Off L'Energy cockpit non viene visualizzato. Assegnazione singola Al sistema di scarico fumi è allacciata una sola caldaia. Assegnazione multipla Al sistema di scarico fumi sono allacciate più caldaie. 45

46 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Messa in funzione dell'impianto (continua) Richiamo successivo dell'assistente per la messa in funzione L'assistente per la messa in funzione può essere riattivato in qualsiasi momento, ad esempio se si desidera continuare più tardi la prima messa in funzione. 2. Service 3. Digitare la password viservice. 4. Messa in funz. Toccare i seguenti pulsanti: 1. Menù Assistente avanzato per la messa in funzione 1. Con Sì richiamare l'assistente avanzato per la messa in funzione. Sul display compare un'avvertenza sulla sicurezza. Avvertenza Si può saltare l'assistente avanzato per la messa in funzione con No. 2. Dopo aver effettuato il controllo, confermare l'avvertenza sulla sicurezza con Sì. Inizia il riconoscimento dei sensori collegati e dei componenti dell'impianto, collegati tramite BUS-KM. Questa procedura può richiedere molto tempo. 3. A riconoscimento avvenuto, toccare Continua. Sul display appare un elenco dei componenti dell'impianto riconosciuti (elenco apparecchi). 4. Confrontare l'elenco degli apparecchi con i componenti dell'impianto effettivamente collegati. Nel caso in cui i componenti non siano stati riconosciuti, questi possono essere successivamente integrati tramite i parametri corrispondenti. Rappresentazione componenti dell'impianto (se presenti) Fig. 35 A Impianto solare B Bollitore C Generatore di calore (negli apparecchi compatti, i segmenti B e C sono raggruppati) D Equilibratore idraulico E Circuiti di riscaldamento F Impianto di ventilazione (non raffigurato) Memorizzare l'elenco degli apparecchi con Continua. Sul display appare uno schema dell'impianto in base ai componenti riconosciuti. 6. Confermare lo schema dell'impianto con Continua. Con Modifica è possibile cancellare o aggiungere componenti dell'impianto. Cancellare manualmente gli eventuali circuiti di riscaldamento senza miscelatore non presenti nell'impianto. Aggiungere manualmente un secondo bollitore. 7. Confermare lo schema dell'impianto con Continua.

47 Messa in funzione dell'impianto (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori impostazioni dei componenti dell'impianto Per i singoli componenti dell'impianto`possono essere effettuate ulteriori impostazioni (regolazioni precise). 1. Premere leggermente per selezionare il componente dell'impianto desiderato. Sul display appaiono le possibilità d'impostazione per il componente dell'impianto. Avvertenza Per i circuiti di riscaldamento è possibile anche impostare il tipo di circuito di riscaldamento (ad es. circuito di riscaldamento a pavimento o piscina). Per l'equilibratore idraulico non ci sono possibilità d'impostazione. 2. Quando sono state effettuate tutte le impostazioni, esercitando una leggera pressione selezionare Avanti. Sul display appare Messa in funzione conclusa e la selezione Risultati, Componenti e Impostazioni. Avvertenza Se non sono ancora state effettuate impostazioni, appare un'altra avvertenza sulle regolazioni precise. Con No si conclude la messa in funzione. 3. Per visualizzare uno schema riassuntivo della configurazione impianto, selezionare il rispettivo campo esercitando una leggera pressione: Risultati : Le operazioni di messa in funzione riuscite sono contrassegnate da un segno di spunta. Segno di spunta bianco: Operazioni di messa in funzione senza modifiche. Segno di spunta verde: Operazioni di manutenzione con modifiche. Le operazioni di messa in funzione non portate a termine con successo sono contrassegnate da una X. Le impostazioni possono essere effettuate successivamente mediante i rispettivi parametri. Componenti : Tutti i sensori rilevati e le utenze BUS-KM vengono visualizzati. Impostazioni : Vengono visualizzate tutte le impostazioni relative ai singoli componenti. Con si torna alla selezione. 4. Confermare Messa in funzione conclusa con Fine. Sul display viene visualizzata la segnalazione di base. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario Denominazione dei circuiti di riscaldamento Allo stato di fornitura i circuiti di riscaldamento sono denominati con Circuito risc. 1, Circuito risc. 2 e Circuito risc. 3 (se presente). I circuiti di riscaldamento possono essere denominati in modo specifico per l'impianto in modo da essere più chiari per il conduttore dell'impianto. Immissione del nome del circuito di riscaldamento: Istruzioni d'uso Controllo del tipo di gas La caldaia è dotata di una regolazione elettronica che ottimizza la combustione del bruciatore in funzione della qualità del gas. Per il funzionamento con gas metano non è perciò necessaria una modifica della taratura per l'intero campo dell'indice di Wobbe. La caldaia può funzionare nel campo dell'indice di Wobbe compreso tra 9,5 e 15,2 kwh/m 3 (da 34,2 a 54,7 MJ/m 3 ). Per il funzionamento con gas liquido occorre modificare la taratura del bruciatore (vedi Modifica del tipo di gas a pagina 48). 47

48 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo del tipo di gas (continua) 1. Informarsi sul tipo di gas e sull'indice di Wobbe presso l'azienda erogatrice del gas o il rifornitore di gas liquido. 3. Riportare il tipo di gas nel protocollo a pagina Per il funzionamento con gas liquido modificare la taratura del bruciatore (vedi pagina 48). Modifica del tipo di gas (solo per il funzionamento con gas liquido) 1. Per la modifica della taratura del tipo di gas sulla regolazione vedi Prima messa in funzione dell'impianto con l'assistente per la messa in funzione a pagina Applicare l'autoadesivo G31 (fornito con la documentazione tecnica) accanto alla targhetta tecnica sulla lamiera a capsula. Avvertenza Ha luogo una modifica meccanica della taratura sul regolatore combinato gas. Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento Pericolo La formazione di CO in seguito a un'errata taratura del bruciatore può provocare seri pericoli per la salute. Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas è necessario effettuare una misurazione del contenuto di CO. Funzionamento con gas liquido In caso di prima messa in funzione/sostituzione eseguire due volte il lavaggio della cisterna gas liquido. Dopo il lavaggio sfiatare accuratamente la cisterna e la tubazione di allacciamento del gas. A Fig Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas Ribaltare la regolazione in avanti e rimuovere la lamiera a capsula, vedi pagina.

49 Misurazione della pressione statica e della (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione 03. Allentare la vite dell'attacco di misurazione PE A sul regolatore combinato gas, senza estrarla, e allacciare il manometro. 04. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 05. Misurare la pressione statica e riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 168. Valore nominale: Gas metano: 25 mbar (2,5 kpa) Gas liquido: 37 mbar (3,7 kpa) 06. Mettere in funzione la caldaia. Avvertenza Alla prima messa in funzione, l'apparecchio potrebbe andare in blocco (viene visualizzato il guasto EE) per la presenza di aria nella tubazione gas. Dopo circa 5 s premere il tasto R (vedi istruzioni d'uso) per sbloccare il bruciatore. 08. Riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 168. Prendere i provvedimenti riportati nella tabella seguente. 09. Spegnere la caldaia, chiudere il rubinetto d'intercettazione gas, rimuovere il manometro, chiudere la vite dell'attacco di misurazione A. 10. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas e mettere in funzione la caldaia. Pericolo Le fughe di gas dall'attacco di misurazione costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas sull'attacco A di misurazione. 11. Rimontare la lamiera a capsula. 07. Misurare la pressione di allacciamento (pressione dinamica). Valore nominale: Gas metano: 20 mbar (2,0 kpa) Gas liquido: 30 mbar (3,0 kpa) Avvertenza Per la misurazione della pressione di allacciamento occorre impiegare apposite apparecchiature di misurazione con una risoluzione di almeno 0,1 mbar (0,01 kpa). Pressione di allacciamento (pressione dinamica) con gas metano Inferiore a 17 mbar (1,7 kpa) mbar (1,7-2,5 kpa) Superiore a 25 mbar (2,5 kpa) con gas liquido Inferiore a 28 mbar (2,8 kpa) mbar (2,8-3,7 kpa) Superiore a 37 mbar (3,7 kpa) Provvedimenti Non eseguire alcuna messa in funzione ed informare l'azienda erogatrice del gas oppure il rifornitore di gas liquido. Mettere in funzione la caldaia. Inserire a monte dell'impianto un regolatore pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su 20 mbar (2,0 kpa) per il gas metano e su 30 mbar (3,0 kpa) per il gas liquido. Informare l'azienda erogatrice del gas oppure il rifornitore di gas liquido. 49

50 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza programma e possibili guasti Richiesta di calore tramite la regolazione Segnalazione sul display Provvedimento no Aumentare il valore nominale, provvedere al prelievo del calore prodotto sì Il ventilatore entra in funzione no Dopo circa 51 s appare il guasto F9 Controllare il ventilatore, i cavi di collegamento del ventilatore, l'alimentazione del ventilatore e il comando ventilatore sì Accensione no Guasto EE Controllare il modulo di accensione (comando 230 V tra le spine X2.1 e X2.2 ). Controllare l'alimentazione del gas. sì Il regolatore combinato gas si apre no Guasto EE Controllare il regolatore combinato gas (comando 230 V ), controllare la pressione di allacciamento del gas sì Si genera corrente di ionizzazione Simbolo A no Guasto EE Controllare l'impostazione dell'elettrodo di ionizzazione. Sfiatare la tubazione gas. sì Bruciatore in funzione no Si spegne al di sotto del valore nominale temperatura acqua di caldaia impostato e si riavvia immediatamente Controllare la tenuta del sistema di scarico fumi (ricircolo gas di scarico), controllare la pressione dinamica del gas 50

51 Sequenza programma e possibili guasti (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione sì Calibrazione automatica della regolazione della combustione no Guasto E3 Assicurarsi che il prelievo del calore prodotto sia sufficiente. Azionare il pulsante di sblocco R. Guasto Eb Controllare la distanza dell'elettrodo di ionizzazione dal corpo fiamma. Controllare assegnazione del tipo di gas (indirizzo di codifica 82, taratura regolatore combinato gas). Controllare il sistema scarico fumi, se necessario eliminare il ricircolo gas di scarico. Azionare il pulsante di sblocco R. Per altri dati sui guasti vedi pagina 107. della potenzialità max. È possibile limitare la potenzialità massima per il programma di riscaldamento. Tale limitazione viene impostata mediante il campo di modulazione. La potenzialità massima impostabile viene limitata verso l'alto dalla spina di codifica della caldaia. Avvertenza Prima di poter impostare la potenzialità max. viene controllata la portata volumetrica. Assicurarsi che il prelievo del calore prodotto sia sufficiente. 01. Premere Menu. 02. Selezionare Service. 03. Immettere la password viservice. 04. Selezionare Funzioni Service. 06. Controllare se è stata assicurata una portata volumetrica sufficiente. Se necessario, aumentare il prelievo del calore prodotto. Confermare l'avvertenza con Sì. 07. In caso di portata volumetrica sufficiente appare: Controllo portata volum. Portata volum. sufficiente Confermare con OK. 08. Sul display appare un valore (ad es. 85 ). Allo stato di fornitura questo valore corrisponde al 100 % della potenzialità utile. 09. Impostare i valori desiderati e confermare con OK. 10. Uscire dalle Funzioni Service. 05. Potenza max. riscald. Immissione della superficie di assorbimento Solo in abbinamento al modulo di regolazione per impianti solari, tipo SM1. Avvertenza La superficie di assorbimento è necessaria per la funzione calibrazione della pompa del circuito solare. Toccare i tasti seguenti: 1. Menù 2. Service 3. Immettere la password viservice. 51

52 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Immissione della superficie di assorbimento (continua) 4. Funzioni Service 5. Superficie di assorbimento 6. Toccare Collettore Viessmann con la superficie di assorbimento presente. 8. Selezionare il numero dei collettori. 9. Confermare con OK. I dati vengono salvati. 7. Nel caso in cui non vengano impiegati collettori della ditta Viessmann, toccare Altro collettore. Immettere la superficie di assorbimento e confermare con OK. Rilevamento della curva caratteristica della pompa del circuito solare Solo in abbinamento al modulo di regolazione per impianti solari, tipo SM1. Nel circuito solare deve esser presente un dispositivo per la visualizzazione della portata volumetrica. Toccare i tasti seguenti: 01. Menù 02. Service 03. Immettere la password viservice. 04. Funzioni Service 07. Immettere la superficie di assorbimento e confermare con OK. Entro 10 s il numero di giri della pompa del circuito solare viene condotta al 75%. 08. Rilevare la portata volumetrica del circuito solare. 09. Immettere la portata volumetrica rilevata l/min. La curva della pompa viene rilevata e visualizzata nel diagramma. 10. Confermare con OK. I dati vengono salvati. 05. Calibrazione della pompa del circuito solare 06. Confermare l'avviso con OK. Nel caso in cui la superficie di assorbimento dei collettori non sia stata ancora immessa, appare una maschera di immissione. Prendere nota del valore nominale per la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana nel circuito solare La pressione di precarica del vaso di espansione a membrana nel circuito solare, necessaria per le condizioni dell'impianto, può essere annotata per operazioni successive di manutenzione. Toccare i seguenti pulsanti: 1. Menù 2. Service 3. Immettere la password viservice. 5. Press. di precarica vaso di espansione a membrana 6. Immettere in bar il valore nominale della pressione di precarica. 7. OK per confermare Avvertenza Il valore annotato può essere richiamato nel menù Solare alla voce Diagnosi. 4. Funzioni Service 52

53 Attivazione dell'asciugatura sottofondo pavimento Asciugatura sottofondo pavimento Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Per l'asciugatura sottofondo pavimento si possono impostare diverse curve di temperatura: 7 curve di temperatura predefinite impostabili nel parametro F1, vedi Livello parametri 2 curva di temperatura individuale, vedi capitolo seguente della curva di temperatura individuale per l'asciugatura sottofondo pavimento Campo di taratura valore nominale temperatura: da 5 a 60 C Durata del programma di asciugatura: 30 giorni Toccare i seguenti pulsanti: 01. Menù 02. Service 03. Digitare la password viservice. 04. Funzioni Service 05. Prog. individuale asciugat. sottof. pavimento 06. Selezionare il giorno per il quale impostare un valore nominale di temperatura. 07. Impostare il valore nominale della temperatura desiderato. Avvertenza Per disattivare l'asciugatura sottofondo pavimento in un giorno determinato, impostare per quel giorno il valore nominale di temperatura OK per confermare Il valore impostato viene memorizzato automaticamente per i giorni successivi. Lo schema giornaliero riappare di nuovo. 09. OK per confermare Viene visualizzato un diagramma con il programma creato. 10. OK per confermare 11. Selezionare Sì per avviare subito l'asciugatura sottofondo pavimento. 12. Selezionare il circuito di riscaldamento. Avvertenza Mentre il programma di asciugatura è attivo, sul display appare la curva di temperatura impostata. Prova di tenuta sistema scarico fumi/adduzione aria (sistema AZ) (misurazione dell'intercapedine anulare) Fig. 37 A Attacco per l'aria di combustione (adduzione aria) Per i sistemi adduzione aria e scarico fumi omologati insieme al generatore di calore, alla messa in funzione non è richiesta la prova di tenuta (esame di pressurizzazione) ad opera del manutentore o installatore. In questo caso si consiglia di far effettuare, al momento della messa in funzione dell'impianto, una prova di tenuta semplificata ad opera del centro assistenza autorizzato. È sufficiente fare rilevare la concentrazione di CO 2 o di O 2 nell'aria di combustione dell'intercapedine anulare della conduttura AZ. 53

54 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Prova di tenuta sistema scarico fumi/adduzione (continua) Se la concentrazione di CO 2 è inferiore allo 0,2 % o la concentrazione di O 2 è superiore al 20,6 %, i tubi fumi vengono considerati sufficientemente a tenuta. Se vengono rilevati valori di CO 2 superiori o valori di O 2 inferiori, è necessaria una prova a pressione dei tubi fumi ad una pressione statica di 200 Pa. Smontaggio del bruciatore 4x G C E D F B A Fig Spegnere l'interruttore generale sulla regolazione e disinserire la tensione di rete. 2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e bloccarlo. 3. Staccare i cavi elettrici del motore ventilatore A, del regolatore combinato gas B, degli elettrodi di accensione e di ionizzazione C, dell'unità di accensione D e del collegamento a terra E. 4. Allentare il raccordo del tubo di allacciamento gas F. 5. Allentare le quattro viti G e rimuovere il bruciatore.! Attenzione Evitare danni al bruciatore. Non appoggiare il bruciatore sul corpo fiamma! 54

55 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma Verificare che la guarnizione bruciatore A e il corpo fiamma E non siano danneggiati, se necessario sostituirli. B F E D A 2x 2x C Fig Smontare gli elettrodi B. 2. Rimuovere l'anello termoisolante D dopo aver allentato i 2 fermi C del suddetto anello D. 5. Montare l'anello termoisolante D. 6. Montare gli elettrodi B. Coppia di serraggio: 4,5 Nm. 3. Allentare le 2 viti Torx e rimuovere il corpo fiamma E e la guarnizione F. 4. Applicare il nuovo corpo fiamma E completo di nuova guarnizione F e fissarlo. Coppia di serraggio: 5,0 Nm. 55

56 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo e regolazione dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione ±1 A A 4 +0,5 0 B Fig. 40 A Elettrodi di accensione B Elettrodo di ionizzazione 1. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di usura o di sporco. 2. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva. 3. Controllare le distanze. Se le distanze non sono esatte o gli elettrodi sono danneggiati, sostituire gli elettrodi completi di guarnizione e sistemarli opportunamente. Serrare le viti di fissaggio degli elettrodi alla coppia di 4,5 Nm. Pulizia delle superfici di scambio termico!! A Attenzione La superficie dello scambiatore di calore a contatto con gas combusto non deve presentare graffi e danni di altro genere altrimenti vi è il rischio di corrosione. Non spazzolare le superfici di scambio termico. Attenzione Spazzolando le superfici, infatti, i depositi presenti potrebbero restare bloccati nelle fessure delle serpentine. Non spazzolare le superfici di scambio termico. Avvertenza Le macchie di colore sulla superficie dello scambiatore di calore costituiscono delle normali tracce di funzionamento e non influiscono sulla funzionalità e durata dello scambiatore di calore. Non è necessario l'impiego di detergenti chimici. 1. Aspirare i residui della combustione dalla superficie di scambio termico A dello scambiatore di calore. 2. Lavare accuratamente con getto d'acqua la superficie di scambio termico A. Fig Controllare lo scarico condensa e pulire il sifone. Vedi capitolo seguente. 4. Lavare nuovamente con getto d'acqua la superficie di scambio termico. In questo modo si riempie d'acqua anche il sifone. 56

57 Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Impianto fumi in cascata: pulire anche il sifone del collettore gas di scarico. A B C D Fig Ribaltare la regolazione in avanti. Smontare la lamiera a capsula e rimuovere il cappuccio isolante dal bollitore. 02. Staccare il tubo flessibile per condensa A dal sifone. 03. Ruotare il convogliatore interno B e sfilarlo verso l'alto. 04. Staccare il tubo flessibile C dalla coppa del sifone D. 05. Ruotare la coppa del sifone, inclinarla leggermente e sfilarla verso il basso.! Attenzione Per evitare una fuoriuscita d'acqua, quando si smonta la coppa del sifone tappare con il pollice l'apertura dello scarico condensa. 06. Pulire il convogliatore interno e la coppa del sifone. 07. Riempire d'acqua la coppa del sifone D, rimontarla e collegare il tubo flessibile C. 08. Montare il sifone procedendo in sequenza inversa. 09. Controllare il corretto allacciamento del tubo acqua di condensa al sifone e allo scambiatore di calore. Avvertenza Posare il flessibile di scarico senza curve e in pendenza. 10. Montare la lamiera a capsula e il tappo isolante e fissare nuovamente la regolazione in posizione di funzionamento. 57

58 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Montaggio del bruciatore 4x G C E D F B A Fig Montare il bruciatore serrando le viti G con sequenza incrociata. Coppia di serraggio: 8,5 Nm 2. Montare il tubo di allacciamento gas F con la nuova guarnizione. Coppia di serraggio: 30 Nm 4. Allacciare i cavi elettrici: motore ventilatore A elettrodo di ionizzazione C regolatore combinato gas B unità di accensione D messa a terra E 3. Controllare la tenuta degli attacchi lato gas. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Verificare la tenuta gas del raccordo. Controllo del dispositivo di neutralizzazione condensa (se presente) 58

59 Controllo dell'attacco anodo Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllare che il cavo a massa sia collegato all'anodo di magnesio A B Fig. 44 A Anodo di magnesio B Inserire il cavo a massa Controllo della corrente anodica con un'apparecchiatura di verifica anodi Avvertenza Raccomandiamo un controllo annuale del funzionamento dell'anodo di magnesio. Questa prova può essere eseguita senza alcuna interruzione del funzionamento, misurando la corrente di protezione mediante un'apparecchiatura di verifica anodi. C B A Fig Rimuovere la copertura A. 2. Staccare il cavo a massa B dalla linguetta ad innesto C. 59

60 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo della corrente anodica con (continua) 3. Collegare in serie l'apparecchiatura di misurazione (fino a 5 ma ) tra linguetta ad innesto C e cavo a massa B. Se la corrente è > 0,3 ma, l'anodo di magnesio è pronto al funzionamento. Se viene rilevata una corrente < 0,3 ma o se non è possibile rilevare alcuna corrente, sottoporre l'anodo di magnesio ad un controllo visivo (vedi pagina 61). Scaricare la caldaia dal lato sanitario 1. Collegare il tubo flessibile al rubinetto di scarico e farlo sfociare in un recipiente adatto o nell'attacco di scarico. Avvertenza Garantire un'aerazione sufficiente nelle tubazioni acqua sanitaria. Fig A seconda del tipo di intervento da eseguire, ruotare la leva del rubinetto di scarico dalla posizione A alla posizione B oppure C. Posizione leva B: scarico dell'impianto di riscaldamento senza bollitore tramite attacco acqua fredda. Posizione leva C: scarico dell'impianto di riscaldamento e del bollitore tramite attacco acqua fredda. L'attacco acqua fredda rimane riempito. 60

61 Pulizia del bollitore ad accumulo Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Avvertenza Come da norma EN 806 eseguire l'ispezione e (se necessario) la pulizia al più tardi due anni dopo la messa in funzione e, in seguito, all'occorrenza. B A 2. Fig Svuotare il bollitore ad accumulo. 2. Smontare il coperchio flangiato A. 3. Affinché nel sistema di tubazioni non penetrino impurità separare il bollitore ad accumulo dal sistema di tubazioni. 4. Rimuovere i depositi sciolti con un pulitore ad alta pressione.! Attenzione Per la pulizia interna impiegare esclusivamente attrezzature in plastica. 5. I depositi induriti, impossibili da rimuovere con un pulitore ad alta pressione, devono essere eliminati con un detergente chimico.! Attenzione Non utilizzare detergenti contenenti acido cloridrico. 6. Dopo la pulizia, sciacquare a fondo il bollitore ad accumulo. Controllo ed eventuale sostituzione dell'anodo di magnesio (se necessario) Controllare l'anodo di magnesio. Se si rileva un'usura di mm Ø dell'anodo di magnesio consigliamo di sostituirlo. 61

62 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Riassemblaggio e riempimento del bollitore ad accumulo B A 2. Fig Ricollegare il bollitore ad accumulo al sistema di tubazioni. 2. Applicare una nuova guarnizione A sul coperchio flangiato B. 3. Montare il coperchio flangiato B e serrare le otto viti D a una coppia max. di 25 Nm. 4. Inserire il cavo a massa C nella linguetta ad innesto. 5. Montare la lamiera di copertura E. 6. Riempire di acqua sanitaria il bollitore ad accumulo. Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione dell'impianto A Fig

63 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo del vaso di espansione a membrana e (continua) Avvertenza Eseguire la verifica ad impianto freddo. 1. Svuotare l'impianto finché il manometro non indica Rabboccare con acqua finché, ad impianto freddo, la pressione di riempimento non supera la pressione di precarica del vaso di espansione di un valore compreso tra 0,1 e 0,2 bar (10-20 kpa). Pressione max. d'esercizio: 3 bar (0,3 MPa) 2. Se la pressione di precarica del vaso di espansione è inferiore alla pressione statica dell'impianto: sull'attacco A rabboccare con azoto fino a ottenere una pressione di precarica che sia di 0,1-0,2 bar (10-20 kpa) maggiore della pressione statica dell'impianto. Controllo del vaso di espansione acqua sanitaria e della pressione di precarica (se presente) 1. Controllare la pressione statica della tubazione acqua sanitaria a valle del riduttore di pressione e, se necessario, adeguarla. Valore nominale: max. 3,0 bar (0,3 MPa). 2. Chiudere il rubinetto d'arresto sull'alimentazione acqua fredda. 3. La leva di comando del rubinetto A deve trovarsi in posizione anteriore. 4. Controllare la pressione di precarica del vaso di espansione acqua sanitaria e se necessario adattarla. Valore nominale: pressione statica meno 0,2 bar (0,02 MPa). A 5. Ruotare indietro la leva di comando del rubinetto A in posizione sinistra e aprire la valvola d'intercettazione sul posto dell'alimentazione acqua fredda. Fig. 50 Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas. 63

64 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo della tenuta dei raccordi lato gas (continua) Avvertenza Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es. nitriti, solfuri) possono provocare danni ai materiali. Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite. Controllo della qualità di combustione La regolazione elettronica della combustione ottimizza automaticamente la qualità di combustione. Alla prima messa in funzione/manutenzione è necessario solo un controllo dei valori di combustione. Misurare il contenuto di CO e quello di CO 2 o di O 2. Per la descrizione delle funzioni della regolazione elettronica della combustione vedi pagina 162. Avvertenza Per evitare guasti e danni far funzionare l'apparecchio con aria di combustione priva di impurità e contaminazioni. Contenuto di CO Il contenuto di CO deve essere < 1000 ppm per tutti i tipi di gas. Contenuto di CO 2 oppure di O 2 Il contenuto di CO 2 deve rientrare, per la potenzialità minima e per quella massima, nei seguenti campi: da 7,5 a 9,5 % per gas metano da 8,8 a 11,1% per gas liquido P Il contenuto di O 2 deve rientrare, per tutti i tipi di gas, nel campo compreso tra 4,0 e 7,6 %. Se si rileva un valore di CO 2 oppure di O 2 al di fuori del campo corrispondente procedere come segue: Eseguire una prova di tenuta del sistema AZ (coassiale), vedi pagina 53. Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di allacciamento, vedi pagina 56. Avvertenza Alla messa in funzione la regolazione della combustione esegue una calibrazione automatica. La rilevazione di emissioni va eseguita circa 30 s dopo l'avviamento del bruciatore. Fig Allacciare l'analizzatore fumi all'attacco gas di scarico A del raccordo caldaia. 2. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas, mettere in funzione la caldaia e provocare una richiesta di calore. 3. Impostare la potenzialità minima (vedi pagina 65). 4. Controllare il contenuto di CO 2. Se il valore si discosta di oltre l'1% dai valori sopra riportati, procedere come indicato a pagina Riportare il valore nel protocollo. 6. Impostare la potenzialità massima (vedi pagina 65). 7. Controllare il contenuto di CO 2. Se il valore si discosta di oltre l'1% dai valori sopra riportati, procedere come indicato a pagina Dopo il controllo, premere OK. 9. Riportare il valore nel protocollo. 64

65 Controllo della qualità di combustione (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Selezione della potenzialità massima/minima Avvertenza Assicurarsi che il prelievo del calore prodotto sia sufficiente. Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Menu 2. Service 3. Immettere la password viservice. 4. Prova degli attuatori 5. Impostare la potenzialità minima: Carico minimo Ins.. Il bruciatore funziona alla potenzialità minima. 6. Impostare la potenzialità massima: Pieno carico Ins.. Il bruciatore funziona alla potenzialità massima. 7. Uscire dalla selezione potenzialità: ä 8. Uscire dalle Funzioni Service. Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di scarico fumi Controllo della valvola esterna di sicurezza gas liquido (se presente) Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento La regolazione deve essere adeguata alla tipologia dell'impianto. Diversi componenti dell'impianto vengono riconosciuti automaticamente dalla regolazione e i parametri vengono impostati automaticamente. Per la selezione dello schema corrispondente vedi Esempi d'impianto. Per la sequenza delle operazioni di parametrizzazione vedi pagina 71. Taratura delle curve di riscaldamento Le curve di riscaldamento rappresentano il rapporto tra temperatura esterna e temperatura acqua di caldaia o di mandata. Più semplicemente: più bassa è la temperatura esterna, più elevate sono la temperatura acqua di caldaia o di mandata. La temperatura ambiente dipende a sua volta dalla temperatura acqua di caldaia o di mandata. Taratura al momento della fornitura: Inclinazione = 1,4 Scostamento = 0 Avvertenza Se nell'impianto di riscaldamento sono presenti circuiti di riscaldamento con miscelatore, la temperatura di mandata per il circuito di riscaldamento senza miscelatore supera quella per i circuiti di riscaldamento con miscelatore di un valore pari a una differenza impostata (stato di fornitura 8 K). La temperatura differenziale può essere impostata tramite il parametro 9F nel gruppo In generale. 65

66 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Taratura delle curve di riscaldamento (continua) Temp. acqua di caldaia o di mandata in C ,0 3,2 3,4 2,6 2,8 2,4 2,2 Inclinazione 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 30 0, Temp. amb. nominale in C Temperatura est. in C Fig. 52 Campi di taratura per l'inclinazione: Impianti di riscaldamento a pavimento: 0,2-0,8 Riscaldamenti a bassa temperatura: 0,8-1,6 del valore nominale di temperatura ambiente Impostabile separatamente per ogni circuito di riscaldamento. La curva di riscaldamento viene spostata lungo l'asse del valore nominale di temperatura ambiente. Essa provoca un inserimento/disinserimento diverso della pompa circuito di riscaldamento, quando la funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento è attiva. Valore nominale di temperatura ambiente normale Modifica del valore nominale di temperatura ambiente normale Istruzioni d'uso Valore nominale di temperatura ambiente ridotta C 90 A B A D Fig. 54 E Esempio 2: modifica del valore nominale di temperatura ambiente ridotta da 5 C a 14 C C D Fig. 53 B -20 E Esempio 1: modifica del valore nominale di temperatura ambiente normale da 20 a 26 C A Temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata in C B Temperatura esterna in C C Valore nominale di temperatura ambiente in C D Pompa circuito di riscaldamento Disins. E Pompa circuito di riscaldamento Ins. A Temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata in C B Temperatura esterna in C C Valore nominale di temperatura ambiente in C D Pompa circuito di riscaldamento Disins. E Pompa circuito di riscaldamento Ins. Modifica del valore nominale della temperatura ambiente ridotta Istruzioni d'uso

67 Taratura delle curve di riscaldamento (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Modifica dell'inclinazione e dello scostamento Impostabile separatamente per ogni circuito di riscaldamento. 90 Temperatura acqua di caldaia o Temperatura di mandata in C Fig. 55 A 3,5 B Temperatura esterna in C 1,4 0,2 Toccare i tasti seguenti: 1. Menù 2. Riscaldamento 3. Selezionare Circuito risc per il circuito di riscaldamento desiderato. 4. Curva di riscaldamento 5. Inclinazione o Scostamento 6. Con +/ impostare la curva di riscaldamento in base alle esigenze dell'impianto. 7. OK per confermare A Modifica dell'inclinazione B Modifica dello scostamento (scostamento parallelo verticale della curva di riscaldamento) Integrazione della regolazione nella rete WLAN Avvertenza Vitoconnect 100, OPTO1 disponibile come accessorio. Per il montaggio e la messa in funzione vedi relative istruzioni di montaggio e messa in funzione. Integrazione della regolazione nel LON Avvertenza Modulo di comunicazione LON disponibile come accessorio. Per il montaggio vedi relative Istruzioni di montaggio. Solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne Esempio: impianto a una caldaia con Vitotronic 200-H e Vitocom 200 Impostare i numeri utenza LON e le altre funzioni tramite il livello parametri 2 (vedi la tabella seguente). Avvertenza All'interno di un sistema LON non è consentito assegnare due volte lo stesso numero utenza. Può essere codificata come manager guasti solo una Vitotronic. La trasmissione dei dati tramite il sistema LON può durare alcuni minuti. 67

68 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Integrazione della regolazione nel LON (continua) Tutti i parametri riportati nella tabella sono elencati nel gruppo In generale. Regolazione circuito di caldaia Vitotronic 200-H Vitotronic 200-H Vitocom LON LON LON Utenza nr. 1, parametro 77:1 La regolazione è il gestore errori, parametro 79:1 La regolazione trasmette l'ora esatta, parametro 7b:1 La regolazione trasmette la temperatura esterna, impostare il parametro 97:2. Numero impianto Viessmann, parametro 98:1 Controllo guasti utenza LON, parametro 9C:20 Utenza nr. 10, parametro 77:10 La regolazione non è il gestore errori, parametro 79:0 La regolazione riceve l'ora esatta, impostare il parametro 81:3. La regolazione riceve la temperatura esterna, impostare il parametro 97:1. Numero impianto Viessmann, parametro 98:1 Controllo guasti utenza LON, parametro 9C:20 Utenza nr. 11, impostare il parametro 77:11. La regolazione non è il gestore errori, parametro 79:0 La regolazione riceve l'ora esatta, impostare il parametro 81:3. La regolazione riceve la temperatura esterna, impostare il parametro 97:1. Numero impianto Viessmann, parametro 98:1 Controllo guasti utenza LON, parametro 9C:20 Utenza nr. 99 L'apparecchio è il gestore errori. L'apparecchio riceve l'ora esatta Esecuzione del controllo utenze LON Con il controllo utenze si verifica la comunicazione degli apparecchi di un impianto collegati al manager guasti. Presupposti: La regolazione deve essere attivata come Gestore errori (parametro 79:1 nel gruppo In generale ). Il nr. utenza LON deve essere impostato in tutte le regolazioni. La lista utenze LON nel manager guasti deve essere aggiornata. Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Menu 2. Service 3. Immettere la password viservice. 5. Controllo utenze LON Appare la lista delle utenze LON collegate. 6. Selezionare l'utenza e confermare con OK. Il controllo per l'utenza selezionata è avviato. Se il controllo utenze si è concluso con successo, appare Controllo OK. Se il controllo utenze non si è concluso con successo, appare Controllo non OK. Avvertenza Per un nuovo controllo utenze: con Nuova lista creare una nuova lista utenze. La lista utenze viene aggiornata. Avvertenza Durante il controllo utenze nel display dell'utenza corrispondente viene visualizzato per ca. 1 min il nr. utenza e Cenno. 4. Funzioni Service 68

69 Verifica e reset dell'indicazione Manutenzione Segnalazione di manutenzione Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione In abbinamento all'assistente per la messa in funzione o nei parametri 21 e 23 nel gruppo Caldaia è possibile impostare i valori limite per la manutenzione. Dopo aver raggiunto questi valori, sul display appare un avviso di manutenzione. Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Conferma Nel piè di pagina appare. 2. Avvertenza Se nell'impianto di riscaldamento sono presenti contemporaneamente più segnalazioni di guasto, dopo aver premuto leggermente appare la seguente indicazione: Al termine della manutenzione Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Menu 2. Service 3. Immettere la password viservice. 4. Funzioni Service 5. Ripristino della manutenzione I parametri di manutenzione impostati per ore di esercizio e intervallo di tempo ripartono da Cancellare davvero la lista Service? Confermare con OK. 3. Segnalazioni Service Gli avvisi di manutenzione appaiono in giallo all'interno di una lista. 69

70 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Montaggio della lamiera a capsula e delle lamiere anteriori x Fig. 56 Per il montaggio della lamiera a capsula vedi posizione A nella figura a pagina 41. Istruzioni per il conduttore dell'impianto La ditta installatrice specializzata è tenuta a fornire al conduttore dell'impianto le istruzioni d'uso e a informarlo sull'uso delle varie apparecchiature. Queste comprendono anche tutti i componenti montati come accessori, come ad es. i telecomandi. Inoltre la ditta installatrice specializzata deve segnalare le operazioni di manutenzione necessarie. 70

71 Richiamo livello parametri 1 Livello parametri 1 I parametri sono suddivisi in gruppi: In generale Caldaia Acqua calda Solare Ventilazione Circuito risc. 1/2/3 Tutti i parametri In questo gruppo sono visualizzati in sequenza ascendente tutti i parametri (quelli del gruppo Solare e Ventilazione solo se è allacciato un modulo di regolazione per impianti solari, tipo SM1 e/o un modulo di regolazione della ventilazione, tipo LM1). Impianti di riscaldamento con un circuito di riscaldamento senza miscelatore e uno o due circuiti di riscaldamento con miscelatore: il circuito di riscaldamento senza miscelatore viene denominato di seguito Circuito risc. 1 e i circuiti di riscaldamento con miscelatore Circuito risc. 2 o Circuito risc. 3. Se i circuiti di riscaldamento sono stati denominati individualmente appare la denominazione selezionata. 05. Livello parametri Selezionare il gruppo. 07. Selezionare il parametro. 08. Modifica 09. Con i tasti / selezionare il valore desiderato in base alle tabelle seguenti. 10. OK per memorizzare il valore impostato. Rappresentazione parametri Toccare i seguenti pulsanti: 01. Menù 02. Service 03. Digitare la password viservice. 04. Configuraz. di sistema Fig. 57 A Parametro B Descrizione dell'impostazione parametro C Numero del parametro D Valore del parametro Parametro In generale Avvertenza Il valore del parametro in grassetto è lo stato di fornitura 71

72 Livello parametri 1 In generale (continua) Parametro Schema dell'impianto Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circuito di riscaldamento 1), con produzione d'acqua calda sanitaria Un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (circuito di riscaldamento 2), con produzione d'acqua calda sanitaria Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circuito di riscaldamento 1) e un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (circuito di riscaldamento 2), con produzione d'acqua calda sanitaria. Un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (circuito di riscaldamento 2) e un circuito di riscaldamento con miscelatore M3 (circuito di riscaldamento 3), con produzione d'acqua calda sanitaria Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circuito di riscaldamento 1), un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (circuito di riscaldamento 2) e un circuito di riscaldamento con miscelatore M3 (circuito di riscaldamento 3), con produzione d'acqua calda sanitaria. 00:2 Il valore si imposta automaticamente 00:4 Impostare manualmente il valore nel caso in cui non sia presente alcun circuito di riscaldamento senza miscelatore nell'impianto. 00:6 Il valore si imposta automaticamente 00:8 Impostare manualmente il valore nel caso in cui non sia presente alcun circuito di riscaldamento senza miscelatore nell'impianto. 00:10 Il valore si imposta automaticamente Funzione pompa interna di circolazione in funzione con equilibratore idraulico o serbatoio di accumulo acqua di riscaldamento Equilibratore idraulico: la pompa di circolazione funziona sempre su richiesta Equilibratore idraulico: la pompa di circolazione funziona su richiesta solo quando il bruciatore è in funzione con disattivazione ritardata. Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento: la pompa di circolazione funziona su richiesta solo quando il bruciatore è in funzione con disattivazione ritardata della pompa. 51:0 51:1 51:2 Numero utenza LON Numero utenza LON 77:1 da 77:2 a 77:99 Impostabile da 1 a 99: 1 = caldaia da 10 a 90 = Vitotronic 200-H 97 = Vitogate 300 BN/MB 98 = Vitogate 99 = Vitocom Avvertenza Ogni numero può essere assegnato solo una volta. 72

73 Livello parametri 1 In generale (continua) Tipo di abitazione Casa plurifamiliare. È possibile l'impostazione separata di programma ferie e programmazione delle fasce orarie per la produzione d'acqua calda sanitaria Casa monofamiliare. Un programma ferie e una programmazione delle fasce orarie per la produzione d'acqua calda sanitaria 7F:0 7F:1 Sbloccare/bloccare comando Tutto comandabile 8F:0 Comando sul display Tutto bloccato tranne la funzione di prova manutentore Segnalazione di base e funzione di prova manutentore comandabili 8F:1 8F:2 Valore nominale della temperatura di mandata con richiesta esterna 70 C 9B:70... C da 9B:0 a 9B:127 Regolabile da 0 a 127 C Limitato tramite parametri specifici della caldaia Caldaia Avvertenza Il valore del parametro in grassetto è lo stato di fornitura Parametro Intervallo di tempo in ore bruciatore fino alla prossima manutenzione Nessuna 21:0 Nessun intervallo di manutenzione impostato h da 21:1 a 21:100 Intervallo di tempo fino alla prossima manutenzione Numero di ore di esercizio del bruciatore fino alla manutenzione successiva impostabile da 100 a h 1 punto d'impostazione 100 h Nessun intervallo di tempo 23:0 Nessun intervallo di tempo impostato per la manutenzione... Mesi da 23:1 a 23:24 Numero di mesi fino alla manutenzione successiva impostabile da 1 a 24 Segnalazione Manutenzione sul display Nessuna segnalazione di Manutenzione sul display Segnalazione di Manutenzione sul display (l'indirizzo viene impostato automaticamente, al termine della manutenzione ripristinare quello originario) 24:0 24:1 Segnalazione solo con impostazione parametro 21 o 23 > 0 73

74 Livello parametri 1 Caldaia (continua) Funzione di riempimento/funzione di sfiato Funzione inattiva 2F:0 Funzione di sfiato attiva 2F:1 Funzione di riempimento attiva 2F:2 Acqua calda Avvertenza Il valore del parametro in grassetto è lo stato di fornitura Parametro Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria con soppressione dell'integrazione riscaldamento 40 C 67:40 Con produzione d'acqua calda sanitaria tramite impianto solare: temperatura nominale acqua calda sanitaria 40 C. Al di sopra del valore nominale impostato è attiva la soppressione dell'integrazione riscaldamento.... C da 67:0 a 67:95 Consenso pompa ricircolo acqua calda sanitaria Ins./disins. come da programmazione oraria 73:0... x 5 min. all'ora da 73:1 a 73:6 Sempre inserita 73:7 Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 0 a 95 C (limitato da parametri specifici della caldaia) Quando è attiva la programmazione oraria 1 volta/h per 5 min Ins. fino a 6 volte/h per 5 min Ins. Solare Avvertenza Il valore del parametro in grassetto è lo stato di fornitura Comando del numero di giri della pompa del circuito solare Senza comando del numero di giri 02:0 Non impostare Con regolazione a pacchetti d'onde 02:1 Non impostare Con comando PWM 02:2 Temperatura massima bollitore C 08:60 Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria (temperatura massima bollitore) 60 C... C da 08:10 a 08:90 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a 90 C

75 Livello parametri 1 Solare (continua) Riduzione del tempo di stagnazione 5 K 0A:5 Differenza di temperatura per la riduzione del tempo di stagnazione 5 K Riduzione del numero di giri della pompa del circuito solare per proteggere i componenti dell'impianto e il fluido termovettore.... K da 0A:1 a 0A:40 Portata volum. circ. solare con velocità max pompe 7 l/min 0F:70... l/min da 0F:1 a 0F:255 0A:0 Riduzione del tempo di stagnazione non attiva Differenza di temperatura regolabile da 1 a 40 K Portata volumetrica regolabile da 0,1 a 25,5 l/min 1 punto d'impostazione 0,1 l/min Circuito riscaldamento 1, circuito riscaldamento 2, circuito riscaldamento 3 Avvertenza Il valore del parametro in grassetto è lo stato di fornitura Limite di riscaldamento: Funzione economizzatrice temperatura esterna 5 vedi istruzioni di servizio A5:5 Funzione economizzatrice temperatura esterna: pompa circuito di riscaldamento Disins., quando la temperatura esterna (TE) supera di 1 K il valore nominale della temperatura ambiente (TA nom. ) TE > TA nom. + 1 K Senza A5:0 Senza funzione economizzatrice temperatura esterna... vedi le Istruzioni di servizio da A5:1 a A5:15 Con funzione economizzatrice temperatura esterna: pompa circuito di riscaldamento Disins. vedi tabella seguente: Parametro Parametro A5:... Con funzione economizzatrice temperatura esterna: pompa circuito di riscaldamento Disins. 1 TE > RT nom. + 5 K 2 TE > RT nom. + 4 K 3 TE > RT nom. + 3 K 4 TE > RT nom. + 2 K 5 TE > RT nom. + 1 K 6 TE > TA nom. 7 a TE > TA nom. - 1 K 15 TE > TA nom. - 9 K 75

76 Livello parametri 1 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Limite di riscaldamento: funzione economizzatrice estiva assoluta Nessuna A6:36 Funzione economizzatrice ampliata non attiva... C da A6:5 a A6:35 Funzione economizzatrice miscelatore Senza A7:0 Funzione economizzatrice ampliata attiva: ad un valore variabile tra 5 e 35 C più 1 C, il bruciatore e la pompa circuito di riscaldamento vengono disinseriti. Il miscelatore viene chiuso. Il riferimento è dato dalla temperatura esterna elaborata. Essa risulta dalla temperatura esterna effettiva e da una costante di tempo che tiene conto del comportamento di raffreddamento di un edificio medio. Con A7:1 Pompa circuito di riscaldamento Disins. anche: se il miscelatore è andato in chiusura per un periodo prolungato. Pompa circuito riscaldamento Ins. : se il miscelatore passa al funzionamento regolare In caso di pericolo di gelo Parametro Tempo d'inattività pompa Con tempo d'inattività pompa calcolato A9:7 Pompa circuito di riscaldamento Disins. in caso di modifica del valore nominale in seguito al cambio del programma d'esercizio o alle modifiche del valore nominale di temperatura ambiente. Solo se non è impostata la correzione da temperatura ambiente nel parametro b0. Senza A9:0 Senza funzione economizzatrice temperatura esterna Con tempo d'inattività pompa calcolato da A9:1 a A9:15 Impostabile da 1 a 15. Tanto maggiore è il valore selezionato, quanto più lungo è il tempo d'inattività pompa. Correzione da temperatura ambiente Senza B0:0 Con telecomando: programma di riscaldamento/ funzionamento a regime ridotto: in funzione delle condizioni climatiche esterne Modificare il valore solo per il circuito di riscaldamento con miscelatore. Nel funzionamento a regime ridotto B0:1 Programma di riscaldamento: in funzione delle condizioni climatiche esterne Funzionamento a regime ridotto: con correzione da temperatura ambiente Nel funzionamento a regime normale B0:2 Programma di riscaldamento: con correzione da temperatura ambiente Funzionamento a regime ridotto: in funzione delle condizioni climatiche esterne Nel funzionamento a regime normale e nel regime ridotto B0:3 programma di riscaldamento/funzionamento a regime ridotto: con correzione da temperatura ambiente 76

77 Livello parametri 1 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Funzione economizzatrice temperatura ambiente Senza B5:0 Con telecomando: Senza funzione economizzatrice in funzione della temperatura ambiente. Modificare il valore solo per il circuito di riscaldamento con miscelatore.... vedi le Istruzioni di servizio da B5:1 a B5:8 Parametro b5:... Con funzione economizzatrice: Pompa circuito di riscaldamento disinserita Per la funzione economizzatrice vedi la tabella seguente: 1 TA reale > TA nom. + 5 K TA reale < TA nom. + 4 K 2 TA reale > TA nom. + 4 K TA reale < TA nom. + 3 K 3 TA reale > TA nom. + 3 K TA reale < TA nom. + 2 K 4 TA reale > TA nom. + 2 K TA reale < TA nom. + 1 K 5 TA reale > TA nom. + 1 K TA reale < TA nom. 6 TA reale > TA nom. TA reale < TA nom. - 1 K 7 TA reale > TA nom. - 1 K TA reale < TA nom. - 2 K 8 TA reale > TA nom. - 2 K TA reale < TA nom. - 3 K Pompa circuito di riscaldamento inserita Limitazione della temperatura minima di mandata circuito di riscaldamento 20 C C5:20 Limitazione elettronica della temperatura minima di mandata 20 C... C da C5:1 a C5:127 Limitazione temperatura minima regolabile da 1 a 127 C (limitata tramite parametri specifici della caldaia). Parametro Limitazione massima della temperatura di mandata circuito di riscaldamento 74 C C6:74 Limitazione elettronica della temperatura massima di mandata 74 C... C da C6:10 a C6:127 Commutazione dall'esterno del programma di esercizio Il programma d'esercizio commuta su Riscaldamento continuo a temperatura ambiente ridotta o Programma spegnimento (a seconda dell'impostazione del valore nominale di temperatura ambiente ridotta) Il programma d'esercizio commuta su Funzionamento continuo con temperatura ambiente normale D5:0 Limitazione temperatura massima regolabile da 10 a 127 C (limitata tramite parametri specifici della caldaia) D5:1 In funzione dei parametri 3A, 3B e 3C 77

78 Livello parametri 1 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Completamento EA1: commutazione del programma d'esercizio Nessuna commutazione del programma d'esercizio Commutazione del programma d'esercizio tramite ingresso DE1 Commutazione del programma d'esercizio tramite ingresso DE2 Commutazione del programma d'esercizio tramite ingresso DE3 D8:0 D8:1 D8:2 D8:3 Numero di giri max. della pompa circuito di riscaldamento a velocità variabile nel regime normale... % E6:... Il valore è predefinito tramite parametri specifici della caldaia... % da E6:0 a E6:100 Numero massimo di giri impostabile tra lo 0 e il 100% Parametro Numero di giri min. della pompa del circuito di riscaldamento con regolazione del numero di giri in funzionamento normale 30 % E7:30... % E7:0 - E7:100 Asciugatura sottofondo pavimento Asciugatura sottofondo pavimento non attiva Diagramma 1 F1:1 Diagramma 2 F1:2 Diagramma 3 F1:3 Diagramma 4 F1:4 Diagramma 5 F1:5 Diagramma 6 F1:6 Temperatura di mandata costante 20 C Programma individuale per asciugatura sottofondo pavimento Numero minimo di giri impostabile tra lo 0 e il 100% del numero max. di giri F1:0 Asciugatura sottofondo pavimento regolabile in base a 6 profili temperatura-tempo selezionabili (vedi capitolo Descrizione delle funzioni ) da F1:7 a F1:14 F1:15 Vedi capitolo Descrizione delle funzioni Limite temporale per funzionamento comfort 8 h F2:8 Nessun limite temporale F2:0... h da F2:1 a F2:12 Limite temporale compreso tra 1 e 12 h 78

79 Livello parametri 1 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Limite di temperatura esterna per l'aumento del valore nominale di temperatura ambiente ridotta -5 C F8:-5 Vedi capitolo Descrizione delle funzioni Osservare l'impostazione del parametro A3.... C da F8:+10 a F8:-60 Funzione non attiva F8:-61 Limite di temperatura regolabile da +10 a -60 C Limite di temperatura esterna per l'aumento del valore nominale di temperatura ambiente ridotta al valore nominale di temperatura ambiente -14 C F9:-14 Vedi capitolo Descrizione delle funzioni... C da F9:+10 a F9:-60 Limite di temperatura regolabile da +10 a -60 C Aumento del valore nominale della temperatura acqua di caldaia o di mandata al passaggio dal funzionamento con temperatura ambiente ridotta al funzionamento con temperatura ambiente normale 20 % FA:20 Vedi capitolo Descrizione delle funzioni... % da FA:0 a FA:50 Aumento della temperatura regolabile da 0 a 50 % Durata dell'aumento del valore nominale della temperatura acqua di caldaia o di mandata 60 min FB:60 Vedi parametro FA Vedi capitolo Descrizione delle funzioni... Min da FB:0 a FB:240 Aumento della temperatura regolabile tra 0 e 240 min Parametro 79

80 Livello parametri 2 In generale Avvertenza Il valore del parametro in grassetto è lo stato di fornitura Parametro Schema dell'impianto Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circuito di riscaldamento 1), con produzione d'acqua calda sanitaria Un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (circuito di riscaldamento 2), con produzione d'acqua calda sanitaria Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circuito di riscaldamento 1) e un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (circuito di riscaldamento 2), con produzione d'acqua calda sanitaria. Un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (circuito di riscaldamento 2) e un circuito di riscaldamento con miscelatore M3 (circuito di riscaldamento 3), con produzione d'acqua calda sanitaria Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circuito di riscaldamento 1), un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (circuito di riscaldamento 2) e un circuito di riscaldamento con miscelatore M3 (circuito di riscaldamento 3), con produzione d'acqua calda sanitaria. 00:2 Il valore si imposta automaticamente 00:4 Impostare manualmente il valore nel caso in cui non sia presente alcun circuito di riscaldamento senza miscelatore nell'impianto. 00:6 Il valore si imposta automaticamente 00:8 Impostare manualmente il valore nel caso in cui non sia presente alcun circuito di riscaldamento senza miscelatore nell'impianto. 00:10 Il valore si imposta automaticamente Diritto di accesso parametri SCOT No 11:0 Accesso ai parametri della regolazione della combustione bloccato Sì 11:9 Accesso ai parametri della regolazione della combustione aperto Sensore radio temperatura esterna Senza sensore radio temperatura esterna 2A:0 Con sensore radio temperatura esterna 2A:1 Il valore si imposta automaticamente con il riconoscimento Il sensore radio temperatura esterna non viene impiegato Completamento AM1 2A:2 Senza 32:0 2A:3 Non impostare Con 32:1 Il valore si imposta automaticamente al riconoscimento 80

81 Livello parametri 2 In generale (continua) Funzione uscita A1 sul completamento AM1 Pompa ricircolo acqua calda sanitaria 33:0 Pompa circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circuito risc.1). Pompa di circolazione per riscaldamento bollitore 33:1 33:2 Funzione uscita A2 sul completamento AM1 Pompa ricircolo acqua calda sanitaria 34:0 Pompa circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circuito risc.1). Pompa di circolazione per riscaldamento bollitore 34:1 34:2 Completamento EA1 Senza 35:0 Con 35:1 Il valore si imposta automaticamente con il riconoscimento Funzione uscita 157 sul completamento EA1 Dispositivo di segnalazione guasti 36:0 Pompa di alimentazione 36:1 Pompa ricircolo acqua calda sanitaria 36:2 Parametro Funzione ingresso DE1 sul completamento EA1 Nessuna 3A:0 commutazione del programma d'esercizio 3A:1 Richiesta dall'esterno con valore nominale della temperatura di mandata 3A:2 valore nominale temperatura di mandata: parametro 9b Funzione pompa di circolazione interna: parametro 3F Blocco dall'esterno 3A:3 Funzione pompa di circolazione interna: parametro 3E Blocco dall'esterno con segnalazione di guasto 3A:4 Funzione pompa di circolazione interna: parametro 3E Segnalazione di guasto esterna 3A:5 Inserimento segnalazione di guasto da apparecchi esterni Funzionamento breve pompa ricircolo acqua calda sanitaria (funzione tasti) 3A:6 del ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria: Parametro 3d 81

82 Livello parametri 2 In generale (continua) Funzione ingresso DE2 sul completamento EA1 Nessuna 3B:0 commutazione del programma d'esercizio 3B:1 richiesta dall'esterno con valore nominale della temperatura di mandata 3B:2 valore nominale temperatura di mandata: parametro 9B Funzione pompa di circolazione interna: Parametro 3 F Blocco dall'esterno 3B:3 Funzione pompa di circolazione interna: Parametro 3E Blocco dall'esterno con segnalazione di guasto 3B:4 Funzione pompa di circolazione interna: Parametro 3E Segnalazione di guasto esterna 3B:5 Inserimento segnalazione guasto da dispositivi esterni Funzionamento breve pompa ricircolo acqua calda sanitaria (funzione tasti) 3B:6 del ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria: Parametro 3D Parametro Funzione ingresso DE3 sul completamento EA1 Nessuna 3C:0 commutazione del programma d'esercizio 3C:1 richiesta dall'esterno con valore nominale della temperatura di mandata 3C:2 valore nominale temperatura di mandata: parametro 9B Funzione pompa di circolazione interna: Parametro 3 F Blocco dall'esterno 3C:3 Funzione pompa di circolazione interna: Parametro 3E Blocco dall'esterno con segnalazione di guasto 3C:4 Funzione pompa di circolazione interna: Parametro 3E Segnalazione di guasto esterna 3C:5 Inserimento segnalazione guasto da dispositivi esterni Funzionamento breve pompa ricircolo acqua calda sanitaria (funzione tasti) 3C:6 del ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria: Parametro 3D Ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria con funzionamento breve 5 min 3D:5... Min da 3D:0 a 3D:60 Regolabile da 1 a 60 min Funzione pompa interna di circolazione con segnale blocco dall'esterno Resta nel funzionamento regolare 3E:0 Viene disinserita 3E:1 Viene inserita 3E:2 Funzione pompa interna di circolazione con segnale richiesta dall'esterno Resta nel funzionamento regolare 3F:0 Disinserire la pompa interna o inserire la pompa interna in caso di pompa VIUPM 3F:1 Viene inserita 3F:2 82

83 Livello parametri 2 In generale (continua) Funzione ingresso 96 Senza 4B:0 Funzione dell'inserimento dall'esterno sulla spina 96 Richiesta dall'esterno 4B:1 Blocco esterno 4B:2 Funzione pompa interna di circolazione in funzione con equilibratore idraulico o serbatoio di accumulo acqua di riscaldamento Equilibratore idraulico: la pompa di circolazione funziona sempre su richiesta Equilibratore idraulico: la pompa di circolazione funziona su richiesta solo quando il bruciatore è in funzione con disattivazione ritardata. Serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento: la pompa di circolazione funziona su richiesta solo quando il bruciatore è in funzione con disattivazione ritardata della pompa. 51:0 51:1 51:2 Sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico Senza 52:0 Con 52:1 Riconoscimento automatico Impianto solare Con modulo di regolazione per impianti solari, tipo SM1, senza funzione supplementare; riconoscimento automatico 54:3 Non modificare Parametro Correzione di segnalazione temperatura esterna... K da 6E:0 a 6E:49 Nessuna 6E:50... K da 6E:51 a 6E:100 Correzione di segnalazione da -5 K a -0,1 K Correzione di segnalazione da +0,1 K a +5 K Modulo di comunicazione Senza 76:0 Con modulo di comunicazione LON 76:1 Riconoscimento automatico Con modulo di comunicazione sequenza 76:2 Non impostare 83

84 Livello parametri 2 In generale (continua) Numero utenza LON Numero utenza LON 77:1 da 77:2 a 77:99 Impostabile da 1 a 99: 1 = caldaia da 10 a 90 = Vitotronic 200-H 97 = Vitogate 300 BN/MB 98 = Vitogate 99 = Vitocom Avvertenza Ogni numero può essere assegnato solo una volta. Modulo di comunicazione LON: manager guasti La regolazione non è il manager guasti 79:0 La regolazione è il manager guasti 79:1 Modulo di comunicazione LON: Ora esatta La regolazione non trasmette l'ora esatta 7B:0 La regolazione trasmette l'ora esatta 7B:1 Parametro Tipo di abitazione Casa plurifamiliare. È possibile l'impostazione separata di programma ferie e programmazione delle fasce orarie per la produzione d'acqua calda sanitaria 7F:0 Casa monofamiliare. Un programma ferie e una programmazione delle fasce orarie per la produzione d'acqua calda sanitaria 7F:1 Ritardo segnalazione di guasto 80:6 La segnalazione di guasto appare se il guasto persiste da almeno 30 s Nessuna 80:0 Segnalazione di guasto immediata... x 5 s da 80:2 a 80:199 Commutazione automatica ora legale/ora solare Senza commutazione automatica ora legale/ora solare Con commutazione automatica ora legale/ora solare Impiego del ricevitore segnale orario (riconoscimento automatico) Con modulo di comunicazione LON: la regolazione riceve l'ora esatta Ritardo impostabile da 10 s a 995 s 1 punto d'impostazione 5 s 81:0 L'ora esatta deve essere commutata manualmente 81:1 81:2 81:3 84

85 Livello parametri 2 In generale (continua) Tipo di gas (osservare il gruppo "In generale", parametro 11) Gas metano 82:0 Gas liquido 82:1 Impostabile solo se è impostato il parametro 11:9 Indicazione della temperatura Celsius 88:0 Indicazione temperatura sul display Fahrenheit 88:1 Condizioni per il display parametri Per il Servizio Tecnico 8A:175 Per il Servizio Tecnico 8A:176 Sbloccare/bloccare comando Tutto comandabile 8F:0 Comando sul display Tutto bloccato tranne la funzione di prova manutentore Segnalazione di base e funzione di prova manutentore comandabili 8F:1 8F:2 Costante di tempo per il calcolo della temperatura esterna modificata 128 x 10 minuti 90:128 Costante di tempo per il calcolo della temperatura esterna modificata 21,3 h... x 10 minuti da 90:1 a 90:199 Adattamento veloce (valori bassi) o lento (valori alti) della temperatura di mandata rispetto al valore impostato in caso di modifica della temperatura esterna 1 punto d'impostazione 10 minuti Parametro SCOT fattore correttivo lunghezza tubo fumi... 93:... Non modificare Completamento OpenTherm Senza 94:0 Con 94:1 Riconoscimento automatico Vitocom 100 GSM Senza 95:0 Con 95:1 Riconoscimento automatico Potenzialità minima del bruciatore... da 96:... a 96:100 96:... Stato di fornitura a seconda dei parametri specifici della caldaia Potenzialità minima del bruciatore impostabile da... al 100%. 85

86 Livello parametri 2 In generale (continua) Modulo di comunicazione LON: temperatura est. La regolazione impiega il sensore temperatura esterna La regolazione riceve la temperatura esterna La regolazione trasmette la temperatura esterna Numero impianto Viessmann 97:0 Viene utilizzato il valore di temperatura del sensore temperatura esterna allacciato alla regolazione 97:1 97:2 1 98:1 Numero impianto Viessmann In abbinamento al controllo di più impianti tramite Vitocom da 98:1 a 98:5 Riconoscimento completamento DAP1 Numero impianto impostabile da 1 a 5 Senza 99:0 Non modificare Con 99:1 Parametro Riconoscimento completamento DAP2 Senza 9A:0 Non modificare Con 9A:1 Valore nominale della temperatura di mandata con richiesta esterna 70 C 9B:70... C da 9B:0 a 9B:127 Regolabile da 0 a 127 C Limitato tramite parametri specifici della caldaia Controllo utenze LON 20 min. 9C:20 Se un'utenza non risponde, dopo 20 min vengono utilizzati i valori preimpostati all'interno della regolazione. Solo a questo punto appare una segnalazione di guasto.... min. da 9C:2 a 9C:60 Regolabile da 2 a 60 min Temperatura differenziale 8 K 9F:8 La temperatura differenziale è il valore minimo di superamento della temperatura di mandata comune rispetto alla più alta temperatura di mandata richiesta in quel momento dai circuiti di riscaldamento con miscelatore. Solo in abbinamento a circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (circ. risc.2) e M3 (circ. risc.3)... K da 9F:0 a 9F:40 Regolabile da 0 a 40 K 86

87 Caldaia Livello parametri 2 Avvertenza Il valore del parametro in grassetto è lo stato di fornitura Intervallo min. pausa bruciatore Standard 04:0 Intervallo minimo di pausa bruciatore fisso Metodo differenziale 04:1 Intervallo minimo di pausa del bruciatore in funzione del carico della caldaia Metodo integrale 04:2 Intervallo minimo di pausa del bruciatore in funzione del carico della caldaia tenendo conto di un valore di soglia (preimpostato tramite la spina di codifica caldaia) Limitazione temperatura max. acqua di caldaia... C da 06:20 06:... 06:... Limitazione della temperatura massima acqua di caldaia, preimpostata tramite la spina di codifica caldaia Limitazione della temperatura massima acqua di caldaia all'interno dei campi preimpostati della spina di codifica della caldaia Campo di taratura compreso tra 20 e... C Valore soglia integrale per disinserimento del bruciatore 50 10:50 Efficace solo se è impostato il parametro 04:2... da 10:5 a 10:255 Impostabile da 5 a 255 Più è alto il valore, più tardi si spegnerà il bruciatore Parametro Consenso temperatura d'inserimento per calibrazione ciclica nel programma di riscaldamento Non abilitare 13:0 Abilitare 13:1 Non modificare Consenso aumento isteresi di inserimento produzione d'acqua calda sanitaria con fabbisogno di calibrazione ciclico Non abilitare 14:0 Abilitare 14:1 Non modificare Consenso aumento isteresi di inserimento produzione d'acqua calda sanitaria con fabbisogno di calibrazione urgente Non abilitare 15:0 Abilitare 15:1 Non modificare Intervallo di tempo in ore bruciatore fino alla prossima manutenzione Nessuna 21:0 Nessun intervallo di manutenzione impostato h da 21:1 a 21:100 Numero di ore di esercizio del bruciatore fino alla manutenzione successiva impostabile da 100 a h 1 punto d'impostazione 100 h 87

88 Livello parametri 2 Caldaia (continua) Intervallo di tempo fino alla prossima manutenzione Nessun intervallo di tempo 23:0 Nessun intervallo di tempo impostato per la manutenzione... Mesi da 23:1 a 23:24 Segnalazione Manutenzione sul display Nessuna segnalazione di Manutenzione sul display Segnalazione di Manutenzione sul display (l'indirizzo viene impostato automaticamente, al termine della manutenzione ripristinare quello originario) 24:0 Numero di mesi fino alla manutenzione successiva impostabile da 1 a 24 24:1 Segnalazione solo con impostazione parametro 21 o 23 > 0 Accensione bruc. a intervalli Nessuna accensione bruc. a intervalli 28:0... h da 28:1 a 28:24 Intervallo di tempo impostabile da 1 h a 24 h. Inserimento forzato del bruciatore per 30 s. Parametro Riconoscimento ampliamento degli allacciamenti esterno Senza 2E:0 Con 2E:1 Riconoscimento automatico Funzione di riempimento/funzione di sfiato Funzione inattiva 2F:0 Funzione di sfiato attiva 2F:1 Funzione di riempimento attiva 2F:2 Modo di funzionamento pompa di circolazione interna Non a velocità variabile 30:0 Ad es. temporaneamente in caso di assistenza A velocità variabile senza rilevamento della portata volumetrica A velocità variabile con rilevamento della portata volumetrica 30:1 30:2 Riconoscimento automatico Valore nominale del numero di giri della pompa di circolazione interna come pompa circuito di caldaia... % 31:... Numero di giri nominale della pompa di circolazione interna con funzionamento come pompa circuito di caldaia in %, preimpostato tramite spina di codifica della caldaia... % da 31:0 a 31:100 Numero di giri nominale regolabile da 0 a 100 % 88

89 Livello parametri 2 Caldaia (continua) Stato di errore attuale dell'apparecchiatura comando bruciatore Nessun errore 38:0 Stato dell'apparecchiatura comando bruciatore funzionamento (nessun guasto) 38:... Stato dell'apparecchiatura comando bruciatore Guasto (38: 0) Acqua calda Avvertenza Il valore del parametro in grassetto è lo stato di fornitura valore nominale temperatura acqua calda sanitaria Nel campo da C 56:0 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a 60 C 10 C.. valore massimo parametrizzato 56:1 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a > 60 C Selezione campo di taratura produzione d'acqua calda sanitaria Impiego parametro GWG5A 57:0 Non modificare Impiego parametro GWG5E 57:1 Non impostare Avvertenza Valore max. a seconda della spina di codifica caldaia Osservare la temperatura massima acqua calda sanitaria. Parametro Funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria : Senza funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria 58:0... Valore nominale C da 58:10 a 58:60 Riscaldamento del bollitore: inserimento valore nominale 2,5 K sotto il valore nominale 59:0... K sotto il valore nominale da 59:1 a 59:10 Immissione di un 2º valore nominale temperatura acqua calda sanitaria Impostabile da 10 a 60 C (tener conto del parametro 56 ) Attivare la 4ª fascia oraria nella programmazione sanitaria Inserimento regolabile da 1 a 10 K al di sotto del valore nominale Attacco pompa di carico Uscita 28 scheda base stampata 5A:0 Non impostare Completamento interno H1 5A:1 Non modificare 89

90 Livello parametri 2 Acqua calda (continua) Funzione pompa di circolazione per il riscaldamento bollitore con il segnale Blocco dall'esterno Rimane nel funzionamento di regolazione 5E:0 Viene disinserito 5E:1 Viene inserito 5E:2 Funzione pompa di circolazione per il riscaldamento bollitore con il segnale Richiesta dall'esterno Rimane nel funzionamento di regolazione 5F:0 Viene disinserito 5F:1 Viene inserito 5F:2 Valore nominale temperatura acqua di caldaia per produzione di acqua calda sanitaria 20 K 60:20 Durante la produzione d'acqua calda sanitaria, la temperatura acqua di caldaia è superiore di max. 20 K rispetto al valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria... K da 60:5 a 60:25 Differenza tra temperatura acqua di caldaia e valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 5 a 25 K Parametro Pompa di circolazione, ritardo spegnimento 2 min. 62:2 spegnimento ritardato di 2 min della pompa di carico bollitore dopo il riscaldamento del bollitore Nessun ritardo spegnimento 62:0... min. da 62:1 a 62:15 Ritardo nello spegnimento regolabile da 1 a 15 min Valvola deviatrice Senza 65:0 Con 65:... Informazioni relative al tipo di valvola deviatrice (non modificare, preimpostato tramite la spina di codifica caldaia) Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria con soppressione dell'integrazione riscaldamento 40 C 67:40 Con produzione d'acqua calda sanitaria tramite impianto solare: temperatura nominale acqua calda sanitaria 40 C. Al di sopra del valore nominale impostato è attiva la soppressione dell'integrazione riscaldamento.... C da 67:0 a 67:95 Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 0 a 95 C (limitato da parametri specifici della caldaia) 90

91 Livello parametri 2 Acqua calda (continua) Valore nominale numero di giri pompa di circolazione interna durante la produzione d'acqua calda sanitaria... % 6C:... Numero di giri nominale pompa di circolazione interna durante la produzione d'acqua calda sanitaria, preimpostato tramite spina di codifica caldaia... % da 6C:0 a 6C:100 Limite potenzialità massima durante la produzione d'acqua calda sanitaria Numero di giri nominale regolabile da 0 a 100 %... % 6F:... Potenzialità massima con produzione d'acqua calda sanitaria in % preimpostata tramite spina di codifica caldaia... % da 6F:0 a 6F:100 Potenzialità massima con produzione d'acqua calda sanitaria regolabile tra la potenzialità minima e quella al 100% Pompa ricircolo acqua calda sanitaria durante la produzione d'acqua calda sanitaria Ins. come da programmazione oraria 71:0 Disins. 71:1 Disins. durante la produzione di acqua calda sanitaria al 1º valore nominale Ins. 71:2 Ins. durante la produzione di acqua calda sanitaria al 1º valore nominale Pompa ricircolo acqua calda sanitaria con funzione supplementare Ins. come da programmazione oraria 72:0 Disins. 72:1 Disins. durante la produzione di acqua calda sanitaria al 2º valore nominale Ins. 72:2 Ins. durante la produzione di acqua calda sanitaria al 2º valore nominale Parametro Consenso pompa ricircolo acqua calda sanitaria Ins./disins. come da programmazione oraria 73:0... x 5 min. all'ora da 73:1 a 73:6 Sempre inserita 73:7 Quando è attiva la programmazione oraria 1 volta/h per 5 min Ins. fino a 6 volte/h per 5 min Ins. Solare Avvertenza Il valore del parametro in grassetto è lo stato di fornitura 91

92 Livello parametri 2 Solare (continua) Differenza di temperatura d'inserimento pompa del circuito solare 8 K 00:8... K da 00:2 a 00:30 Differenza di temperatura di disinserimento pompa del circuito solare 4 K 01:4... K da 01:1 a 01:29 Comando del numero di giri della pompa del circuito solare Senza comando del numero di giri 02:0 Non impostare Con regolazione a pacchetti d'onde 02:1 Non impostare Con comando PWM 02:2 Differenza di temperatura per l'avvio della regolazione del numero di giri 10 K 03:10... K da 03:5 a 03:20 Differenza di temperatura d'inserimento impostabile da 2 a 30 K Differenza di temperatura di disinserimento impostabile da 1 a 29 K Differenza di temperatura regolabile da 1 a 20 K Parametro Amplificazione di regolazione comando del numero di giri 4 %/K 04:4... %/K da 04:1 a 04:10 Amplificazione di regolazione impostabile da 1 a 10%/K Numero di giri min. pompa del circuito solare 10 % 05:10 Numero minimo di giri della pompa del circuito solare pari al 10 % del numero max. di giri.... % da 05:2 a 05:100 Numero di giri max. pompa del circuito solare Numero minimo di giri della pompa del circuito solare impostabile tra il 2 e il 100% 75 % 06:75 Numero massimo di giri della pompa del circuito solare pari al 75% del valore massimo... % da 06:2 a 06:100 Funzione intervallo pompa del circuito solare Numero massimo di giri della pompa del circuito solare impostabile tra il 2 e il 100% Disins. 07:0 Funzione intervallo della pompa del circuito solare disinserita Ins. 07:1 Per il rilevamento più preciso della temperatura collettore s'inserisce brevemente a cicli la pompa del circuito solare. 92

93 Livello parametri 2 Solare (continua) Temperatura massima bollitore 60 C 08:60 Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria (temperatura massima bollitore) 60 C... C da 08:10 a 08:90 Temperatura massima collettore Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a 90 C 130 C 09:130 Temperatura massima collettore (per la protezione dei componenti dell'impianto) 130 C... C da 09:20 a 09:200 Temperatura massima collettore regolabile da 20 a 200 C Riduzione del tempo di stagnazione 5 K 0A:5 Differenza di temperatura per la riduzione del tempo di stagnazione 5 K Riduzione del numero di giri della pompa del circuito solare per proteggere i componenti dell'impianto e il fluido termovettore.... K da 0A:1 a 0A:40 Protezione antigelo per il circuito solare Disins. 0B:0 0A:0 Riduzione del tempo di stagnazione non attiva Differenza di temperatura regolabile da 1 a 40 K Ins. 0B:1 Non necessaria per fluido termovettore Viessmann Parametro Controllo differenziale di temperatura Disins. 0C:0 Ins. 0C:1 Viene rilevata una portata volumetrica nel circuito solare o troppo bassa o assente Controllo ricircolo notturno Disins. 0D:0 Ins. 0D:1 Si rileva una portata volumetrica non prevista nel circuito solare (ad es. di notte). Rilevamento della resa dell'impianto solare Disins. 0E:0 Rilevamento della resa dell'impianto solare con il fluido termovettore Viessmann Rilevamento della resa dell'impianto solare con fluido termovettore acqua 0E:1 0E:2 Non impostare 93

94 Livello parametri 2 Solare (continua) Portata volum. circ. solare con velocità max pompe 7 l/min 0F:70... l/min da 0F:1 a 0F:255 Regolazione della temperatura finale Disins. 10:0 Portata volumetrica regolabile da 0,1 a 25,5 l/min 1 punto d'impostazione 0,1 l/min Ins. 10:1 Vedi parametro 11 Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria solare 50 C 11:50 Regolazione della temperatura finale attivata (parametro 10:1 ): temperatura alla quale l'acqua riscaldata dall'energia solare deve essere stratificata nel bollitore.... C 11:10-11:90 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria solare regolabile da 10 a 90 C. Parametro Temperatura minima collettore 10 C 12:10 Temperatura minima d'inserimento per la pompa del circuito solare 10 C Nessuna 12:0 Limitazione della temperatura minima non attiva... C da 12:1 a 12:90 Temperatura minima d'inserimento per la pompa del circuito solare da 1 a 90 C Circuito riscaldamento 1, circuito riscaldamento 2, circuito riscaldamento 3 Avvertenza Il valore del parametro in grassetto è lo stato di fornitura Riconoscimento telecomando Senza A0:0 Nessun telecomando allacciato Con Vitotrol 200 A o Vitotrol 200 RF A0:1 Riconoscimento automatico Con Vitotrol 300 A, Vitotrol 300 RF A0:2 Riconoscimento automatico Blocco del telecomando Tutte le impostazioni possibili sul telecomando possono essere eseguite Sul telecomando si può impostare esclusivamente il funzionamento comfort A1:0 A1:1 Solo con Vitotrol

95 Livello parametri 2 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Limiti di temperatura protezione antigelo 2 vedi istruzioni di servizio A3:2 Temperatura esterna inferiore a 1 C: pompa circuito di riscaldamento Ins. Temperatura esterna superiore a 3 C: pompa circuito di riscaldamento Disins.... vedi le Istruzioni di servizio da A3:-9 a A3:15 Per la pompa circuito di riscaldamento ins./disins. vedi tabella seguente:! Attenzione Con impostazioni inferiori a 1 C esiste il pericolo di congelamento delle tubazioni non protette dall'isolamento termico dell'edificio. Utilizzare impostazioni inferiori a 1 C solo in caso di tubazioni conformemente protette dall'isolamento termico. Parametro Pompa circuito di riscaldamento A3:... Ins. Disins C -8 C -8-9 C -7 C -7-8 C -6 C -6-7 C -5 C -5-6 C -4 C -4-5 C -3 C -3-4 C -2 C -2-3 C -1 C -1-2 C 0 C 0-1 C 1 C 1 0 C 2 C 2 fino a 1 C fino a 3 C fino a C 16 C Parametro Protezione antigelo Con A4:0 Antigelo attivo Senza A4:1 Nessuna protezione antigelo. Taratura possibile solo se è stato impostato il parametro A3:-9. Avvertenza Con il parametro A3 tener conto della voce Attenzione Limite di riscaldamento: Funzione economizzatrice temperatura esterna 5 vedi istruzioni di servizio A5:5 Funzione economizzatrice temperatura esterna: pompa circuito di riscaldamento Disins., quando la temperatura esterna (TE) supera di 1 K il valore nominale della temperatura ambiente (TA nom. ) TE > TA nom. + 1 K Senza A5:0 Senza funzione economizzatrice temperatura esterna... vedi le Istruzioni di servizio da A5:1 a A5:15 Con funzione economizzatrice temperatura esterna: pompa circuito di riscaldamento Disins. vedi tabella seguente: 95

96 Livello parametri 2 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Parametro A5:... Con funzione economizzatrice temperatura esterna: pompa circuito di riscaldamento Disins. 1 TE > RT nom. + 5 K 2 TE > RT nom. + 4 K 3 TE > RT nom. + 3 K 4 TE > RT nom. + 2 K 5 TE > RT nom. + 1 K 6 TE > TA nom. 7 a TE > TA nom. - 1 K 15 TE > TA nom. - 9 K Parametro Limite di riscaldamento: funzione economizzatrice estiva assoluta Nessuna A6:36 Funzione economizzatrice ampliata non attiva... C da A6:5 a A6:35 Funzione economizzatrice miscelatore Senza A7:0 Funzione economizzatrice ampliata attiva: ad un valore variabile tra 5 e 35 C più 1 C, il bruciatore e la pompa circuito di riscaldamento vengono disinseriti. Il miscelatore viene chiuso. Il riferimento è dato dalla temperatura esterna elaborata. Essa risulta dalla temperatura esterna effettiva e da una costante di tempo che tiene conto del comportamento di raffreddamento di un edificio medio. Con A7:1 Pompa circuito di riscaldamento Disins. anche: se il miscelatore è andato in chiusura per un periodo prolungato. Pompa circuito riscaldamento Ins. : se il miscelatore passa al funzionamento regolare In caso di pericolo di gelo Incidenza del circuito di riscaldamento con miscelatore sulla pompa di circolazione interna Senza A8:0 Il circuito di riscaldamento con miscelatore non attiva nessuna richiesta per pompa di circolazione interna Con A8:1 Il circuito di riscaldamento con miscelatore attiva la richiesta per pompa di circolazione interna 96

97 Livello parametri 2 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Tempo d'inattività pompa Con tempo d'inattività pompa calcolato A9:7 Pompa circuito di riscaldamento Disins. in caso di modifica del valore nominale in seguito al cambio del programma d'esercizio o alle modifiche del valore nominale di temperatura ambiente. Solo se non è impostata la correzione da temperatura ambiente nel parametro b0. Senza A9:0 Senza funzione economizzatrice temperatura esterna Con tempo d'inattività pompa calcolato da A9:1 a A9:15 Impostabile da 1 a 15. Tanto maggiore è il valore selezionato, quanto più lungo è il tempo d'inattività pompa. Correzione da temperatura ambiente Senza B0:0 Con telecomando: programma di riscaldamento/ funzionamento a regime ridotto: in funzione delle condizioni climatiche esterne Modificare il valore solo per il circuito di riscaldamento con miscelatore. Nel funzionamento a regime ridotto B0:1 Programma di riscaldamento: in funzione delle condizioni climatiche esterne Funzionamento a regime ridotto: con correzione da temperatura ambiente Nel funzionamento a regime normale B0:2 Programma di riscaldamento: con correzione da temperatura ambiente Funzionamento a regime ridotto: in funzione delle condizioni climatiche esterne Nel funzionamento a regime normale e nel regime ridotto B0:3 programma di riscaldamento/funzionamento a regime ridotto: con correzione da temperatura ambiente Parametro Fattore di incidenza ambiente Maggiore è il valore selezionato, maggiore sarà l'incidenza ambiente Senza B2:0 Maggiore è il valore selezionato, maggiore sarà l'incidenza ambiente B2:8 Fattore di incidenza ambiente 8 Con telecomando e per il circuito di riscaldamento deve essere impostato il funzionamento con correzione da temperatura ambiente Modificare il valore solo per il circuito di riscaldamento con miscelatore da B2:1 a B2:64 Funzione economizzatrice temperatura ambiente Fattore di incidenza ambiente regolabile da 1 a 64. Senza B5:0 Con telecomando: Senza funzione economizzatrice in funzione della temperatura ambiente. Modificare il valore solo per il circuito di riscaldamento con miscelatore.... vedi le Istruzioni di servizio da B5:1 a B5:8 Per la funzione economizzatrice vedi la tabella seguente: 97

98 Livello parametri 2 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Parametro b5:... Con funzione economizzatrice: Pompa circuito di riscaldamento disinserita 1 TA reale > TA nom. + 5 K TA reale < TA nom. + 4 K 2 TA reale > TA nom. + 4 K TA reale < TA nom. + 3 K 3 TA reale > TA nom. + 3 K TA reale < TA nom. + 2 K 4 TA reale > TA nom. + 2 K TA reale < TA nom. + 1 K 5 TA reale > TA nom. + 1 K TA reale < TA nom. 6 TA reale > TA nom. TA reale < TA nom. - 1 K 7 TA reale > TA nom. - 1 K TA reale < TA nom. - 2 K 8 TA reale > TA nom. - 2 K TA reale < TA nom. - 3 K Pompa circuito di riscaldamento inserita Limitazione della temperatura minima di mandata circuito di riscaldamento 20 C C5:20 Limitazione elettronica della temperatura minima di mandata 20 C... C da C5:1 a C5:127 Limitazione temperatura minima regolabile da 1 a 127 C (limitata tramite parametri specifici della caldaia). Parametro Limitazione massima della temperatura di mandata circuito di riscaldamento 74 C C6:74 Limitazione elettronica della temperatura massima di mandata 74 C... C da C6:10 a C6:127 Limitazione temperatura massima regolabile da 10 a 127 C (limitata tramite parametri specifici della caldaia) Inclinazione della curva di riscaldamento 1,4 D3:14 Inclinazione della curva di riscaldamento = 1,4... da D3:2 a D3:35 Inclinazione della curva di riscaldamento regolabile da 0,2 a 3,5 Scostamento della curva di riscaldamento 0 D4:0... da D4:-13 a D4:40 Scostamento della curva di riscaldamento regolabile da 13 K a 40 K Commutazione dall'esterno del programma di esercizio Il programma d'esercizio commuta su Riscaldamento continuo a temperatura ambiente ridotta o Programma spegnimento (a seconda dell'impostazione del valore nominale di temperatura ambiente ridotta) Il programma d'esercizio commuta su Funzionamento continuo con temperatura ambiente normale D5:0 D5:1 In funzione dei parametri 3A, 3B e 3C 98

99 Livello parametri 2 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Funzione pompa circuito di riscaldamento con il segnale Blocco dall'esterno Continua a funzionare regolarmente D6:0 Viene disinserita D6:1 In funzione dei parametri 3A, 3B e 3C Viene inserita D6:2 In funzione dei parametri 3A, 3B e 3C Funzione pompa circuito di riscaldamento con il segnale Richiesta dall'esterno Continua a funzionare regolarmente D7:0 Viene disinserita D7:1 In funzione dei parametri 3A, 3B e 3C Viene inserita D7:2 In funzione dei parametri 3A, 3B e 3C Completamento EA1: commutazione del programma d'esercizio Nessuna commutazione del programma d'esercizio Commutazione del programma d'esercizio tramite ingresso DE1 Commutazione del programma d'esercizio tramite ingresso DE2 Commutazione del programma d'esercizio tramite ingresso DE3 D8:0 D8:1 D8:2 D8:3 Campo di taratura valore nominale temperatura diurna C E1: C E1:1 Non modificare C E1:2 Parametro Correzione di segnalazione valore reale temperatura ambiente Nessuna E2:50 Con telecomando: senza correzione di segnalazione del valore reale della temperatura ambiente... K da E2:0 a E2:49... K da E2:51 a E2:100 Riconoscimento pompa di circolazione a velocità variabile Senza E5:0 Da correzione di segnalazione 5 K a Da correzione di segnalazione 0,1 K Da correzione di segnalazione +0,1 K a Da correzione di segnalazione +4,9 K Con E5:1 Riconoscimento automatico Numero di giri max. della pompa circuito di riscaldamento a velocità variabile nel regime normale... % E6:... Il valore è predefinito tramite parametri specifici della caldaia... % da E6:0 a E6:100 Numero massimo di giri impostabile tra lo 0 e il 100% 99

100 Livello parametri 2 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Numero di giri min. della pompa del circuito di riscaldamento con regolazione del numero di giri in funzionamento normale 30 % E7:30... % E7:0 - E7:100 numero di giri nel funzionamento ridotto Numero di giri minimo secondo parametro E7 Numero di giri ridotto secondo parametro E9 E8:0 E8:1 Numero minimo di giri impostabile tra lo 0 e il 100% del numero max. di giri Numero di giri della pompa del circuito di riscaldamento con regolazione del numero di giri nel funzionamento ridotto 45 % E9:45... % E9:0 - E9:100 Numero di giri impostabile tra lo 0 e il 100% del numero di giri massimo Parametro Asciugatura sottofondo pavimento Asciugatura sottofondo pavimento non attiva Diagramma 1 F1:1 Diagramma 2 F1:2 Diagramma 3 F1:3 Diagramma 4 F1:4 Diagramma 5 F1:5 Diagramma 6 F1:6 Temperatura di mandata costante 20 C Programma individuale per asciugatura sottofondo pavimento F1:0 Asciugatura sottofondo pavimento regolabile in base a 6 profili temperatura-tempo selezionabili (vedi capitolo Descrizione delle funzioni ) da F1:7 a F1:14 F1:15 Vedi capitolo Descrizione delle funzioni Limite temporale per funzionamento comfort 8 h F2:8 Nessun limite temporale F2:0... h da F2:1 a F2:12 Limite temporale compreso tra 1 e 12 h Limite di temperatura esterna per l'aumento del valore nominale di temperatura ambiente ridotta -5 C F8:-5 Vedi capitolo Descrizione delle funzioni Osservare l'impostazione del parametro A3.... C da F8:+10 a F8:-60 Funzione non attiva F8:-61 Limite di temperatura regolabile da +10 a -60 C 100

101 Livello parametri 2 Circuito riscaldamento 1, circuito (continua) Limite di temperatura esterna per l'aumento del valore nominale di temperatura ambiente ridotta al valore nominale di temperatura ambiente -14 C F9:-14 Vedi capitolo Descrizione delle funzioni... C da F9:+10 a F9:-60 Limite di temperatura regolabile da +10 a -60 C Aumento del valore nominale della temperatura acqua di caldaia o di mandata al passaggio dal funzionamento con temperatura ambiente ridotta al funzionamento con temperatura ambiente normale 20 % FA:20 Vedi capitolo Descrizione delle funzioni... % da FA:0 a FA:50 Aumento della temperatura regolabile da 0 a 50 % Durata dell'aumento del valore nominale della temperatura acqua di caldaia o di mandata 60 min FB:60 Vedi parametro FA Vedi capitolo Descrizione delle funzioni... Min da FB:0 a FB:240 Aumento della temperatura regolabile tra 0 e 240 min Parametro 101

102 Diagnosi e verifiche assistenza Richiamo del menù Service Toccare i seguenti pulsanti: 1. Menù 3. Digitare la password viservice. 4. Selezionare il campo desiderato. 2. Service Menù princip. Service Diagnosi Stato apparecchio Prova attuatori Test delle funzioni ventilazione Configuraz. di sistema Cronistoria guasti Funzioni Service Modifica le password Messa in funz. Stato energia solare Stato caldaia gas a condensaz./ acqua calda Stato equilibratore idraulico Stato circuito risc.... Schema ventilazione Livello parametri 1 Livello parametri 2 In generale Acqua calda Circuito risc. 1/2/3 Solare Ventilazione Verifica rapida Ripristino dati Diagnosi Esci da Service Controllo utenze LON LON Service PIN Immissione PIN SIM Vitocom 100 GSMx Reset manutenzione Riempimento Sfiato Superficie di assorbimento Calibrazione pompa circ. solare Stato della pompa circ. solare Riconoscimento commutaz. mandata/ritorno imp. solare Potenzialità max. Press. di precarica vaso di espansione a membrana Prog. individuale asciugat. sottofondo pavimento Livello Service Livello parametri 2 Ripristina tutte le password Fig. 58 Rispristino dello stato di fornitura dell'impianto di riscaldamento Avvertenza Il gruppo Energia solare viene visualizzato solo se è allacciato un modulo di regolazione per impianti solari tipo SM1. Il gruppo Ventilazione viene visualizzato solo se è allacciato un modulo di regolazione della ventilazione tipo LM1. Livello parametri 2 viene visualizzato solo se questo livello è stato attivato: digitare la password viexpert. Per tornare al Menù princip. Service toccare 102

103 Esci da Service Diagnosi e verifiche assistenza Selezionare i seguenti pulsanti di comando: Esci da Service. Avvertenza Il menù Service viene abbandonato automaticamente dopo 30 min. Modifica password Allo stato di fornitura sono assegnate le seguenti password: viservice per l'accesso al Menù principale Service viexpert per l'accesso al Livello parametri 2 Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Menu 2. Service 4. Modifica password. 5. Service Level o Livello parametri 2 6. Immettere la password precedente. 7. Confermare con OK. 8. Immettere la nuova password. 9. Premere 2 volte OK 3. Immettere la password viservice. Ripristino di tutte le password allo stato di fornitura Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Richiedere al Servizio Tecnico Viessmann la password Master 2. Menu 3. Service 5. Modifica password 6. Ripristina tutte le password 7. Immettere la password Master 8. Confermare 2 volte con OK. 4. Immettere la password viservice. Diagnosi Diagnosi Diagnosi Verifica dati di esercizio I dati di esercizio si possono verificare in diversi campi. Vedi Diagnosi nello schema del menù Service. I dati di esercizio dei circuiti di riscaldamento con miscelatore, della ventilazione e dell'impianto solare si possono verificare solo se i relativi componenti sono presenti nell'impianto. Per ulteriori informazioni sui dati di esercizio vedi capitolo Verifica rapida. Avvertenza Se un sensore verificato è difettoso, sul display appare Richiamo dati di esercizio Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Menu 2. Service 3. Immettere la password viservice. 4. Diagnosi 5. Selezionare il gruppo desiderato, ad es. In generale. 103

104 Diagnosi e verifiche assistenza Diagnosi (continua) Reset dati di esercizio 2. Service I dati di esercizio memorizzati (ad es. ore di esercizio) possono essere azzerati. Per Temperatura est. elaborata viene ripristinato il valore reale. 3. Digitare la password viservice. 4. Diagnosi 5. Verifica rapida Toccare i seguenti tasti a video: 1. Menu 2. Service 3. Immettere la password viservice. 4. Diagnosi 5. Ripristino dati 6. Selezionare il valore desiderato oppure Tutti i dati. Fig Codice Appare una panoramica della verifica rapida con 14 righe e 6 campi. Richiamo dello stato dell'apparecchio Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Menu 2. Service 3. Immettere la password viservice. 5. Premere leggermente per selezionare il componente dell'impianto desiderato. Appare una lista con i valori di impostazione attuali e con le condizioni d'inserimento. Fig Verifica rapida / per la verifica rapida desiderata conformemente alla tabella seguente Nella verifica rapida è possibile verificare ad es. temperature, stati del software e componenti allacciati. Toccare i seguenti pulsanti: 1. Menù Per il significato dei rispettivi valori nelle singole righe e campi: Riga (verifica Campo rapida) : Schema dell'impianto da 01 a 10 Stato del software regolazione Stato del software unità di servizio 2: 0 Versione revisione apparecchio Identificativo apparecchio ZEID 0 Diagnosi 4. Stato apparecchio Sul display appare lo schema dell'impianto. 104

105 Diagnosi e verifiche assistenza Diagnosi (continua) Riga (verifica rapida) Campo : 0 0 Numero delle utenze BUS- KM 4: Stato del software apparecchiatura bruciatore 5: Inserimenti del bruciatore fino alla calibrazione successiva Tipo apparecchiatura bruciatore Livello di escalation calibrazione 6: Cond. d'inserimento flussostato (solo con caldaia con produzione d'acqua calda integrata) 0: Off 1: Attivo 7: LON indirizzo sottorete/numero impianto 8: LON configurazione SNVT o SBVT LON stato del software coprocessore di comunicazione LON indirizzo nodo LON stato del software Neuron Chip Stato del software modulo regolaz. impianti solari SM1 Versione revisione apparecchiatura bruciatore Stato del software completamento AM Quantità di utenze LON 9: Circuito risc. A1/CR1 Circuito risc. M2/CR2 Circuito risc. M3/CR3 Telecomando 0: Senza 1: Vitotrol 200A/ 200 RF 2: Vitotrol 300A/ 300 RF Stato del software telecomando Telecomando 0: Senza 1: Vitotrol 200A/ 200 RF 2: Vitotrol 300A/ 300 RF Stato del software telecomando Telecomando 0: Senza 1: Vitotrol 200A/ 200 RF 2: Vitotrol 300A/ 300 RF 10: : 0 0 Stato del software completamento miscelatore circuito risc. M2 0: Nessun completamento miscelatore 0 Stato del software completamento miscelatore circuito risc. M3 0: Nessun completamento miscelatore Stato del software completamento EA1 Stato del software telecomando 12: Gateway Vitovent ZE-ID Errore di collegamento Vitovent 0: Senza 1: Con 13: : xx xx Diagnosi

106 Diagnosi e verifiche assistenza Diagnosi (continua) Controllo uscite (prova degli attuatori) Toccare i seguenti pulsanti: 1. Menù 2. Service 3. Digitare la password viservice. 5. Selezionare attuatore (toccando). 6. Con disattivare l'attuatore o selezionarne un altro. L'attuatore viene disattivato automaticamente dopo 30 min. 4. Prova attuatori Diagnosi A seconda della dotazione dell'impianto è possibile selezionare i seguenti attuatori (uscite relè): Segnalazione sul display Spiegazione Tutti gli attuatori Off Tutti gli attuatori sono disinseriti Carico minimo On Il bruciatore viene azionato alla minima potenzialità. La pompa interna è inserita Pieno carico On Il bruciatore viene azionato alla massima potenzialità. La pompa interna è inserita Uscita 20 On L'uscita interna sö (pompa int.) è attiva Valvola Riscaldamento Valvola deviatrice in posizione programma riscaldamento Valvola Centro Valvola deviatrice in posizione intermedia (riempimento/scarico) Valvola AC Valvola deviatrice in posizione produzione d'acqua calda Pompa riscaldam. CR2 On Uscita pompa circuito di riscaldamento attiva (completamento circuito di riscaldamento con miscelatore) Miscelatore CR2 Aperta Uscita Miscelat.aperto attiva (completamento circuito di riscaldamento con miscelatore) Miscelatore CR2 Chiusa Uscita Miscelat.chiuso attiva (completamento circuito di riscaldamento con miscelatore) Pompa riscaldam. CR3 On Uscita pompa circuito di riscaldamento attiva (completamento circuito di riscaldamento con miscelatore) Miscelatore CR3 Aperta Uscita Miscelat.aperto attiva (completamento circuito di riscaldamento con miscelatore) Miscelatore CR3 Chiusa Uscita Miscelat.chiuso attiva (completamento circuito di riscaldamento con miscelatore) Uscita completamento interno H1 On Uscita sul completamento interno attiva Pompa circ. solare On Uscita pompa del circuito solare sf sul modulo di regolazione per impianti solari SM1 attiva Pompa circ. solare min. Pompa circ. solare max. On On Uscita pompa del circuito solare sul modulo di regolazione per impianti solari SM1 impostata sul numero min. di giri Uscita pompa del circuito solare sul modulo di regolazione per impianti solari SM1 impostata sul numero max. di giri SM1 Uscita 22 On Uscita ss sul modulo di regolazione per impianti solari SM1 attiva EA1 Uscita 1 On Contatto P - S della spina abj del completamento EA1 chiuso AM1 Uscita 1 On Uscita A1 sul completamento AM1 attiva AM1 Uscita 2 On Uscita A2 sul completamento AM1 attiva Uscita 28 On Se presente: uscita interna sk (pompa di ricircolo) attiva 106

107 Segnalazione di guasto Eliminazione dei guasti In caso di guasto, sulla regolazione lampeggia la spia di guasto rossa. Sul display appare e viene visualizzato Guasto. Avvertenza Se c'è un dispositivo di segnalazione guasti allacciato, questo viene attivato. Per il significato dei codici di guasto vedi il capitolo Segnalazioni di guasto. Conferma segnalazione di guasto Toccare Conferma. Nella barra inferiore viene visualizzato. Avvertenza Se c'è un dispositivo di segnalazione guasti allacciato, questo viene disattivato. Se il guasto confermato non viene eliminato, alle 7:00 del giorno seguente viene nuovamente visualizzata la segnalazione di guasto e riattivato il dispositivo di segnalazione guasti. Richiamo di una segnalazione di guasto confermata Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Avvertenza Se sull'impianto di riscaldamento sono presenti anche avvisi di manutenzione, appare Guasti e Service Segnalazioni. Verifica dei codici di segnalazioni di guasto nella memoria guasti (cronistoria guasti) Gli ultimi 10 guasti verificatisi (anche quelli eliminati) e avvisi di manutenzione vengono memorizzati e possono essere richiamati. I guasti sono in ordine cronologico. Toccare i seguenti pulsanti: 1. Menù 2. Service 3. Digitare la password viservice. 4. Cronistoria guasti 5. Richiamare con ulteriori informazioni sul rispettivo guasto. 6. Se si desidera cancellare la lista, premere Cancella. Avvertenza In abbinamento ad un impianto di ventilazione (Vitovent) i guasti sono elencati in una lista a parte. I codici di guasto dell'impianto di ventilazione sono richiamabili come opzione di menù all'interno della normale cronistoria guasti. Questa lista può essere azzerata solo in tale cronistoria guasti mediante il tasto "Cancella". 2. Guasti Le segnalazioni di guasto appaiono in sequenza temporale in rosso all'interno di una lista. Gli avvisi di manutenzione appaiono in giallo. Codici di guasto Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto 10 Regola in base alla temperatura esterna di 0 C. 18 Regola in base alla temperatura esterna di 0 C. Causa del guasto Corto circuito sensore temperatura esterna Interruzione sensore temperatura esterna Provvedimento Controllare il sensore temperatura esterna (vedi pagina 117) Controllare il sensore temperatura esterna (vedi pagina 117) Manutenzione 107

108 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto 19 Regola in base alla temperatura esterna di 0 C. Causa del guasto Interruzione comunicazione sensore temperatura esterna RF 0F Funzionamento regolare Manutenzione 0F viene visualizzato solo nella cronistoria guasti Provvedimento Controllare il collegamento radio. Collocare il sensore temperatura esterna RF in prossimità della caldaia. Disabilitare il sensore temperatura esterna e poi abilitarlo di nuovo (vedi relativa documentazione). Sostituire il sensore temperatura esterna RF. Effettuare la manutenzione Avvertenza Dopo la manutenzione impostare la codifica 24:0. Manutenzione 20 Regola senza sensore temperatura di mandata (equilibratore idraulico) 21 Funzionamento regolare Errore di visualizzazione nell'energy cockpit 22 Funzionamento regolare Errore di visualizzazione nell'energy cockpit 23 Funzionamento regolare Errore di visualizzazione nell'energy cockpit 24 Funzionamento regolare Errore di visualizzazione nell'energy cockpit 25 Funzionamento regolare Errore di visualizzazione nell'energy cockpit 26 Funzionamento regolare Errore di visualizzazione nell'energy cockpit 27 Funzionamento regolare Errore di visualizzazione nell'energy cockpit 28 Regola senza sensore temperatura di mandata (equilibratore idraulico) Corto circuito sensore temperatura di mandata impianto Sensore fuori campo di tolleranza Sensore fuori campo di tolleranza Messa in funzione errata Pompa ricircolo acqua calda sanitaria fuori servizio Pompa di stratificazione non in funzione Pompa ricircolo acqua calda sanitaria e pompa di stratificazione fuori servizio Messa in funzione errata Interruzione sensore temperatura di mandata impianto 30 Bruciatore bloccato Corto circuito sensore temperatura caldaia 38 Bruciatore bloccato Interruzione sensore temperatura caldaia Controllare il sensore per equilibratore idraulico (vedi pagina 118) Controllare il sensore del bollitore e dei collettori Controllare il sensore del bollitore e dei collettori Rilevare la portata volumetrica del circuito solare (se presente) e immettere il valore stabilito Controllare l'impostazione del parametro 39 (gruppo In generale). Se necessario, eseguire la prova attuatori. Controllare l'impostazione del parametro 20 (gruppo Solare ). Se necessario, eseguire la prova attuatori. Controllare l'impostazione del parametro 20 (gruppo Solare ) e del parametro 39 (gruppo "In generale"). Se necessario, eseguire la prova attuatori. Rilevare la portata volumetrica del circuito solare (se presente) e immettere il valore stabilito Controllare il sensore per equilibratore idraulico (vedi pagina 118) Se non è collegato alcun sensore per equilibratore idraulico, impostare il parametro 52:0. Controllare il sensore temperatura caldaia (vedi pagina 118) Controllare il sensore temperatura caldaia (vedi pagina 118) 108

109 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto 40 Il miscelatore viene chiuso Corto circuito sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 2 (con miscelatore) 44 Il miscelatore viene chiuso Corto circuito sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 3 (con miscelatore) 48 Il miscelatore viene chiuso Interruzione sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 2 (con miscelatore) 49 Il miscelatore viene chiuso Assegnazione errata del completamento miscelatore circuito di riscaldamento 2 4C Il miscelatore viene chiuso Interruzione sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento 3 (con miscelatore) 4D Il miscelatore viene chiuso Assegnazione errata del completamento miscelatore circuito di riscaldamento 3 50 Nessuna produzione di acqua calda 51 Nessuna produzione di acqua calda 58 Nessuna produzione di acqua calda 59 Nessuna produzione di acqua calda 95 Bruciatore bloccato Il bruciatore rientra in funzione non appena il valore di CO scende nuovamente sotto quello limite. Corto circuito sensore temperatura bollitore Corto circuito sensore temperatura di erogazione Interruzione sensore temperatura bollitore Interruzione sensore temperatura di erogazione Valore limite CO superato Provvedimento Controllare il sensore temperatura di mandata (vedi pagina 125) Controllare il sensore temperatura di mandata (vedi pagina 125) Controllare il sensore temperatura di mandata (vedi pagina 125) Controllare la manopola S1 e regolarla (vedi pagina 124) Controllare il sensore temperatura di mandata (vedi pagina 125) Controllare la manopola S1 e regolarla (vedi pagina 124) Controllare i sensori (vedi pagina 118) Controllare il sensore (vedi pagina 118) Controllare i sensori (vedi pagina 118) Controllare il sensore (vedi pagina 118) Pericolo Elevate emissioni di monossido di carbonio possono provocare intossicazioni mortali. Leggere attentamente le avvertenze sulla sicurezza riportate all'inizio delle presenti istruzioni. Manutenzione 96 Bruciatore su guasto Guasto al sensore dispositivo di controllo di CO Individuare la causa dei valori elevati di CO. Eliminare il guasto. Premere il tasto Test sul dispositivo di controllo di CO. L'allarme acustico viene disattivato. Sostituire il dispositivo di controllo di CO. Per far continuare a funzionare l'impianto senza dispositivo di controllo di CO, impostare il parametro 49:0. 109

110 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Manutenzione Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto A3 Bruciatore bloccato Sensore temperatura fumi non posizionato correttamente A7 A8 A9 Funzionamento regolare conforme allo stato di fornitura Bruciatore in blocco. Il programma di sfiato viene avviato automaticamente (vedi pagina 157) Se è allacciato un circuito di riscaldamento con miscelatore, il bruciatore funziona alla potenzialità minima. Se è allacciato un circuito di riscaldamento senza miscelatore, il bruciatore viene bloccato. Unità di servizio difettosa Aria nella pompa di circolazione interna o portata volumetrica minima non raggiunta Pompa di circolazione interna bloccata B0 Bruciatore bloccato Corto circuito sensore temperatura fumi B1 B4 B5 Funzionamento regolare conforme allo stato di fornitura Regola in base alla temperatura esterna di 0 C. Funzionamento regolare conforme allo stato di fornitura Errore di comunicazione unità di servizio Errore interno Errore interno B7 Bruciatore bloccato Errore spina di codifica caldaia B8 Bruciatore bloccato Interruzione sensore temperatura fumi BA Il miscelatore regola su 20 C di temperatura di mandata. BB Il miscelatore regola su 20 C di temperatura di mandata. BC BD Funzionamento regolare senza telecomando Funzionamento regolare senza telecomando Errore di comunicazione kit di completamento per circuito di riscaldamento 2 (con miscelatore) Errore di comunicazione kit di completamento per circuito di riscaldamento 3 (con miscelatore) Errore di comunicazione telecomando Vitotrol circuito di riscaldamento 1 (senza miscelatore) Errore di comunicazione telecomando Vitotrol circuito di riscaldamento 2 (con miscelatore) Provvedimento Montare correttamente il sensore temperatura fumi (vedi pagina 118). Sostituire l'unità di servizio Se la segnalazione di guasto viene ancora visualizzata, sfiatare l'impianto Controllare la pompa di circolazione Controllare il sensore temperatura fumi Controllare gli allacciamenti, se necessario sostituire l'unità di servizio Sostituire la regolazione Sostituire la regolazione Inserire la spina di codifica caldaia o, se difettosa, sostituirla Controllare il sensore temperatura fumi Controllare gli allacciamenti e l'assegnazione del kit di completamento. Controllare gli allacciamenti e l'assegnazione del kit di completamento. Controllare allacciamenti, cavo, parametro A0 e impostazione del telecomando (vedi pagina 161). Con telecomandi radio: controllare il collegamento, avvicinare il telecomando alla caldaia. Controllare allacciamenti, cavo, parametro A0 e impostazione del telecomando (vedi pagina 161). Con telecomandi radio: controllare il collegamento, avvicinare il telecomando alla caldaia. 110

111 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display BE Comportamento dell'impianto Funzionamento regolare senza telecomando Causa del guasto Errore di comunicazione telecomando Vitotrol circuito di riscaldamento 3 (con miscelatore) BF Funzionamento regolare Modulo di comunicazione LON errato C1 Funzionamento regolare Errore di comunicazione completamento EA1 C3 Funzionamento regolare Errore di comunicazione completamento AM1 C4 Funzionamento regolare Errore di comunicazione completamento Open Therm C5 Funzionamento regolare, max. numero giri pompa Errore di comunicazione pompa interna a velocità variabile CD Funzionamento regolare Errore di comunicazione Vitocom 100 (BUS-KM) CF Funzionamento regolare Errore di comunicazione modulo di comunicazione D3 D4 Bruciatore su guasto o bloccato Funzionamento regolare Il bruciatore lavora con campo di modulazione limitato. Errore di comunicazione unità ventilatore. La portata nell'unità ventilatore non viene riconosciuta. Provvedimento Controllare allacciamenti, cavo, parametro A0 e impostazione del telecomando (vedi pagina 161). Con telecomandi radio: controllare il collegamento, avvicinare il telecomando alla caldaia. Sostituire il modulo di comunicazione LON Controllare gli allacciamenti Controllare gli allacciamenti Controllare il completamento Open Therm Controllare impostazione parametro 30 Controllare allacciamenti, Vitocom 100 e parametro 95 Sostituire il modulo di comunicazione Controllare il cavo di collegamento dell'unità ventilatore. Premere il pulsante di sblocco R. Se il guasto si verifica di nuovo, sostituire l'unità ventilatore. Controllare il sensore portata sull'unità ventilatore. Controllare se c'è un ristagno fumi nel sistema di scarico. D5 Bruciatore su guasto Ventilatore bloccato Premere il pulsante di sblocco R. Controllare se la ventola gira. Se necessario, sostituire il ventilatore. D6 Funzionamento regolare L'ingresso DE1 sul completamento EA1 segnala un guasto D7 Funzionamento regolare L'ingresso DE2 sul completamento EA1 segnala un guasto D8 Funzionamento regolare L'ingresso DE3 sul completamento EA1 segnala un guasto DA DB Funzionamento regolare senza incidenza ambiente Funzionamento regolare senza incidenza ambiente Corto circuito sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 1 (senza miscelatore) Corto circuito sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 2 (con miscelatore) Eliminare il guasto sull'apparecchio interessato Eliminare il guasto sull'apparecchio interessato Eliminare il guasto sull'apparecchio interessato Controllare il sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 1 Controllare il sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 2 Manutenzione 111

112 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Manutenzione Codice di guasto sul display DC DD DE DF Comportamento dell'impianto Funzionamento regolare senza incidenza ambiente Funzionamento regolare senza incidenza ambiente Funzionamento regolare senza incidenza ambiente Funzionamento regolare senza incidenza ambiente Causa del guasto Corto circuito sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 3 (con miscelatore) Interruzione sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 1 (senza miscelatore) Interruzione sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 2 (con miscelatore) Interruzione sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 3 (con miscelatore) E0 Funzionamento regolare Errore utenza LON esterna E2 Bruciatore su guasto Nessuna calibrazione a causa di una portata volumetrica insufficiente E3 Bruciatore su guasto Prelievo insufficiente del calore prodotto durante la calibrazione. Intervento del termostato di blocco. E4 Bruciatore bloccato Errore tensione di alimentazione 24 V E5 Bruciatore bloccato Errore amplificatore del segnale di fiamma E8 Bruciatore su guasto La corrente di ionizzazione non rientra nel campo ammesso Provvedimento Controllare il sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 3 Controllare il sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 1 e l'impostazione del telecomando (vedi pagina 161) Controllare il sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 2 e l'impostazione del telecomando (vedi pagina 161) Controllare il sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento 3 e l'impostazione del telecomando (vedi pagina 161) Controllare gli allacciamenti e l'utenza LON Assicurarsi che il prelievo del calore prodotto sia sufficiente. Premere il pulsante di sblocco R. Assicurarsi che il prelievo del calore prodotto sia sufficiente. Premere il pulsante di sblocco R. Sostituire la regolazione. Sostituire la regolazione. Controllare l'alimentazione del gas (pressione del gas e flussostato del gas), il regolatore combinato gas e il cavo di collegamento. Controllare l'assegnazione del tipo di gas (vedi pagina 47). Controllare l'elettrodo di ionizzazione: Distanza dal corpo fiamma (vedi pagina 55) Insudiciamento dell'elettrodo Premere il pulsante di sblocco R. 112

113 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto EB Bruciatore su guasto Ripetuta perdita di fiamma o spegnimento durante la calibrazione EC Bruciatore su guasto Errore parametro durante la calibrazione Provvedimento 1. Controllare se nell'impianto si registra un aumento eccessivo della temperatura. Se è presente il guasto F1, garantire un prelievo del calore prodotto sufficiente. Premere il pulsante di sblocco R. 2. Controllare se nell'impianto c'è un ristagno di acqua di condensa. Avvertenza Per evitare danni dovuti all'acqua, smontare l'unità ventilatore prima di rimuovere il bruciatore. Eliminare il ristagno di acqua di condensa. Premere il pulsante di sblocco R. 3. Controllare se l'elettrodo di ionizzazione è sporco. Controllare la distanza dell'elettrodo di ionizzazione dal corpo fiamma (vedi pagina 55). Premere il pulsante di sblocco R. 4. Controllare il sistema scarico fumi, se necessario eliminare il ricircolo gas di scarico. Premere il pulsante di sblocco R. Premere il pulsante di sblocco R oppure Sostituire la spina di codifica della caldaia e azionare il pulsante di sblocco R. ED Bruciatore su guasto Errore interno Sostituire la regolazione. Manutenzione 113

114 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto EE Bruciatore su guasto All'avviamento del bruciatore nessun segnale di fiamma o segnale fiamma insufficiente. Provvedimento Controllare l'alimentazione del gas (pressione del gas e flussostato del gas). Controllare il regolatore combinato gas. Controllare se nell'impianto c'è un ristagno di acqua di condensa. Avvertenza Per evitare danni dovuti all'acqua, smontare l'unità ventilatore prima di rimuovere il bruciatore. Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di collegamento. Controllare l'accensione: cavi di collegamento del modulo di accensione e dell'elettrodo di accensione distanza e insudiciamento dell'elettrodo di accensione (vedi pagina 55). EF Bruciatore su guasto Perdita di fiamma direttamente dopo la formazione della fiamma (durante il tempo di sicurezza). Premere il pulsante di sblocco R. Controllare l'alimentazione del gas (pressione del gas e flussostato del gas). Controllare il funzionamento del ricircolo gas di scarico del sistema di scarico fumi/adduzione dell'aria. Controllare l'elettrodo di ionizzazione (se necessario sostituirlo): Distanza dal corpo fiamma (vedi pagina 55) Insudiciamento dell'elettrodo Manutenzione Premere il pulsante di sblocco R. F0 Bruciatore bloccato Errore interno Sostituire la regolazione. F1 Bruciatore su guasto È intervenuto il limitatore della temperatura fumi. F2 Bruciatore su guasto È intervenuto il limitatore di temperatura. Controllare il livello di riempimento dell'impianto di riscaldamento. Sfiatare l'impianto. Dopo il raffreddamento del sistema di scarico fumi premere il pulsante di sblocco R. Controllare il livello di riempimento dell'impianto di riscaldamento. Controllare la pompa di circolazione. Sfiatare l'impianto. Controllare il limitatore di temperatura e i cavi di collegamento. Premere il pulsante di sblocco R. 114

115 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto F3 Bruciatore su guasto All'avviamento del bruciatore il segnale di fiamma è già presente. Provvedimento Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di collegamento. Controllare se nell'impianto c'è un ristagno di acqua di condensa. Avvertenza Per evitare danni dovuti all'acqua, smontare l'unità ventilatore prima di rimuovere il bruciatore. F8 Bruciatore su guasto La valvola combustibile o la valvola di modulazione non chiude. F9 Bruciatore su guasto Il numero di giri del ventilatore è troppo basso FA Bruciatore su guasto Arresto del ventilatore o numero di giri nominale del ventilatore non raggiunto Premere il pulsante di sblocco R. Controllare il regolatore combinato gas e, se necessario, sostituirlo. Premere il pulsante di sblocco R. Controllare il ventilatore, i cavi di collegamento del ventilatore, l'alimentazione del ventilatore. Premere il pulsante di sblocco R. Controllare il ventilatore e i cavi di collegamento del ventilatore. Premere il pulsante di sblocco R. FC Bruciatore su guasto Unità ventilatore guasta. Controllare l'unità ventilatore e, se necessario, sostituirla. Premere il pulsante di sblocco R. FD Bruciatore su guasto Errore apparecchiatura comando bruciatore FE FE FF Bruciatore su guasto e visualizzazione del guasto B7 Bruciatore in blocco o su guasto Bruciatore in blocco o su guasto Manca la spina di codifica caldaia Spina di codifica caldaia o scheda base stampata difettosa oppure spina errata di codifica caldaia Errore interno o pulsante di sblocco R bloccato Controllare l'elettrodo di accensione, l'elettrodo di ionizzazione e i cavi di collegamento. Controllare se c'è un forte campo di disturbo (CEM) nelle vicinanze dell'apparecchio. Premere il pulsante di sblocco R. Se il guasto si verifica sporadicamente, sostituire la spina di codifica. Se il guasto è permanente, sostituire la regolazione. Inserire la spina di codifica della caldaia. Premere il pulsante di sblocco R. Se il guasto non viene eliminato, sostituire la regolazione. Premere il pulsante di sblocco R. Se il guasto non viene eliminato, controllare la spina di codifica caldaia. Se necessario, sostituire la spina di codifica caldaia o la regolazione. Riaccendere l'apparecchio. Se l'apparecchio non entra di nuovo in funzione sostituire la regolazione. Manutenzione 115

116 Eliminazione dei guasti Riparazione! Attenzione Durante il montaggio e lo smontaggio della caldaia o dei seguenti componenti fuoriesce acqua residua: Tubazioni a passaggio d'acqua Pompe di circolazione Scambiatore di calore a piastre Componenti montati nel circuito acqua di riscaldamento o nel circuito acqua sanitaria L'infiltrazione di acqua può danneggiare gli altri componenti. Proteggere dall'infiltrazione di acqua i seguenti componenti: Regolazione (particolarmente in posizione di manutenzione) Componenti elettrici Connettori Cavi elettrici Posizionamento della regolazione per lavori di manutenzione Se necessario, durante i lavori di messa in funzione e le operazioni di assistenza, la regolazione può essere spostata in un'altra posizione Manutenzione 4. Fig

117 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Scarico lato riscaldamento della caldaia Fig. 62 A 1. Chiudere le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento. 3. Aprire il rubinetto di scarico A e scaricare la caldaia di quanto necessario. 2. Far sfociare il tubo flessibile del rubinetto di scarico A in un recipiente adatto o nell'attacco di scarico. Controllo del sensore temperatura esterna X3 Manutenzione Fig

118 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Resistenza in kω Temperatura in C Fig. 64 Tipo di sensore: NTC 10 kω 1. Staccare la spina X3 dalla regolazione. 2. Misurare la resistenza del sensore temperatura esterna tra X3.1 e X3.2 sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se i valori dovessero differire notevolmente dalla curva caratteristica, staccare i conduttori del sensore e ripetere la rilevazione direttamente sul sensore. 4. Sostituire il cavo o il sensore temperatura esterna a seconda dei risultati di rilevazione ottenuti. Controllo del sensore temperatura caldaia, del sensore temperatura bollitore o del sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico A X3 Manutenzione 5 Fig

119 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Resistenza in kω ,8 0,6 0, Temperatura in C Fig. 66 Tipo sensore: NTC 10 kω 2. Misurare la resistenza dei sensori e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Pericolo Il sensore temperatura caldaia è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni). Prima di sostituire il sensore scaricare la caldaia dal lato riscaldamento. 1. Sensore temperatura caldaia Staccare i cavi del sensore temperatura caldaia A e misurare la resistenza. Sensore temperatura bollitore Staccare la spina % dal pettine cavi della regolazione e misurare la resistenza. Sensore temperatura di mandata Staccare la spina X3 dalla regolazione e misurare la resistenza tra X3.4 e X3.5. Controllo del sensore temperatura collettore o del sensore temperatura bollitore sul modulo della regolazione per impianti solari Il modulo di regolazione per impianti solari è fissato sul lato sinistro del bollitore. avg % & Fig. 67 Manutenzione 119

120 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 100 Resistenza in kω , Temperatura in C Fig. 68 B A Sensore temperatura collettore (tipo sensore: NTC 20 kω) B Sensore temperatura bollitore (tipo sensore: NTC 10 kω) A 1. Sensore temperatura bollitore Staccare la spina % dal modulo di regolazione per impianti solari e misurare la resistenza. Sensore temperatura collettore Staccare il cavo dal box allacciamenti & e misurare la resistenza. 2. Confrontare la resistenza dei sensori con la curva caratteristica. 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Controllo del sensore temperatura di erogazione 20 Manutenzione Resistenza in kω ,8 0,6 0, Temperatura in C Fig. 70 Tipo sensore: NTC 10 kω 1. Staccare i cavi del sensore temperatura di erogazione A. 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. A Fig

121 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Pericolo Il sensore temperatura di erogazione è immerso direttamente nell'acqua sanitaria (pericolo di ustioni). Prima di sostituire il sensore scaricare la caldaia dal lato sanitario. Controllo dello scambiatore di calore a piastre Avvertenza Scaricare la caldaia dal lato sanitario e dal lato riscaldamento. Durante la fase di smontaggio e dallo scambiatore di calore a piastre smontato possono fuoriuscire quantità minime di acqua residua. Sbloccare le chiusure laterali e ribaltare in avanti la regolazione. Smontare il sifone (vedi pagina 57) Fig Svitare le due viti di fissaggio. 2. Staccare lo scambiatore di calore a piastre all'indietro, ruotarlo ed estrarlo in avanti. 3. Montare, in sequenza inversa, utilizzando le nuove guarnizioni. Manutenzione Controllo del sensore temperatura fumi Se viene superata la temperatura fumi consentita, il sensore temperatura fumi blocca l'apparecchio. Dopo il raffreddamento del sistema di scarico fumi rimuovere il blocco premendo l'apposito pulsante R. 121

122 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Resistenza in kω ,8 0,6 0, Temperatura in C Fig. 73 Tipo sensore: NTC 10 kω 1. Staccare i cavi del sensore temperatura fumi A. 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. Fig Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Guasto alla prima messa in funzione (guasto A3) Alla prima messa in funzione, la regolazione verifica il posizionamento corretto del sensore temperatura fumi. Nel caso venga visualizzato il messaggio d errore A3: 1. Verificare se il sensore temperatura fumi è inserito correttamente. Vedi figura precedente. 3. Disinserire l'interruttore generale. 4. Reinserire l'interruttore generale. Riavviare l'assistente per la messa in funzione. 2. Se necessario, correggere la posizione del sensore temperatura fumi. Riconoscimento commutazione mandata/ritorno solare Manutenzione Il controllo dovrebbe funzionare per più giorni con produzione di calore solare (luce del sole). Avvertenza Nel riconoscimento del modulo di regolazione per impianti solari SM1 in abbinamento con l'assistente per la messa in funzione il processo funziona automaticamente in sottofondo. Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Menu 6. Inserimento Il controllo può durare diversi giorni. Il risultato del controllo viene visualizzato nelle segnalazioni guasti. Se la mandata e il ritorno collettori solari sono allacciati correttamente, appare Il riconoscimento commutazione mandata/ritorno solare non ha riscontrato errori. Se la mandata e il ritorno collettori solari sono allacciati correttamente, appare Il riconoscimento commutazione mandata/ritorno solare non ha riscontrato errori. 2. Service 3. Immettere la password viservice. 4. Funzioni Service 5. Riconoscimento commutazione mandata/ ritorno Non appena si è in presenza di questo risultato, la funzione termina automaticamente. È possibile terminare la funzione in qualsiasi momento, con Spegnere. La funzione termina automaticamente dopo sei mesi.

123 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo del limitatore di temperatura Se dopo un blocco non è possibile sbloccare l'apparecchiatura bruciatore nonostante la temperatura acqua di caldaia sia inferiore a circa 75 C, eseguire il seguente controllo: 1. staccare i cavi del limitatore di temperatura A. 2. Controllare la continuità del limitatore di temperatura con un multimetro. 3. Smontare il limitatore di temperatura difettoso. A 4. Ricoprire il nuovo limitatore di temperatura con pasta termoconduttrice e montarlo. 5. Dopo la messa in funzione premere il pulsante di sblocco R sulla regolazione. Fig. 74 Controllo del fusibile A F1 Manutenzione Fig Disinserire la tensione di rete. 2. Sbloccare le chiusure laterali e aprire la regolazione. 123

124 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 3. Rimuovere la lamiera di copertura A. 4. Controllare il fusibile F1 (vedi schema allacciamento elettrico e cablaggio). Controllo del fusibile nel modulo di regolazione per impianti solari A Fig Disinserire la tensione di rete. 2. Controllare il fusibile A nel modulo di regolazione per impianti solari (vedi schema allacciamento elettrico e cablaggio). Kit di completamento miscelatore Manutenzione Controllo della posizione della manopola S1 Con la manopola sulla scheda del kit di completamento si definisce l'assegnazione al rispettivo circuito di riscaldamento. Circuito di riscaldamento Circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (circuito di riscaldamento 2) Circuito di riscaldamento con miscelatore M3 (circuito di riscaldamento 3) Posizione manopola S1 Controllo del senso di rotazione del servomotore Dopo l'attivazione l'apparecchio esegue un autotest. Durante questa operazione il miscelatore viene portato prima in posizione di apertura e poi di nuovo in quella di chiusura Avvertenza Il servomotore si può mettere in moto anche mediante la prova degli attuatori (vedi capitolo Controllo delle uscite ). Durante l'autotest osservare il senso di rotazione del servomotore. Portare quindi manualmente il miscelatore sulla posizione Aperto. Il sensore temperatura di mandata deve ora rilevare una temperatura più elevata. Un abbassamento della temperatura è da attribuirsi ad un errore nel senso di rotazione del motore o nel montaggio del miscelatore. Istruzioni di montaggio miscelatore 124

125 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Modifica del senso di rotazione del servomotore (se necessario) gs ~ BU Fig Smontare il coperchio superiore dell'involucro del kit di completamento. Pericolo Pericolo di morte dovuta a scossa elettrica. Prima di aprire l'apparecchio disinserire la tensione di rete, ad es. agendo sul relativo fusibile o sull'interruttore generale. 2. Sulla spina gs invertire i conduttori sui morsetti e ~. 3. Rimontare il coperchio dell'involucro. Controllare il sensore temperatura di mandata Resistenza in kω ,8 0,6 0, Temperatura in C Fig. 78 Tipo di sensore: NTC 10 kω 1. Staccare la spina? (sensore temperatura di mandata). 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Controllo della Vitotronic 200-H (accessorio) La Vitotronic 200-H è collegata alla regolazione tramite il cavo di collegamento LON. Per una verifica del collegamento eseguire il controllo utenze sulla regolazione della caldaia (vedi pagina 67). Manutenzione 125

126 Liste dei singoli componenti Panoramica dei moduli Ordinazione di singoli componenti Sono necessari i seguenti dati: Nr. di fabbrica (vedi targhetta tecnica A) Modulo (della lista dei singoli componenti) Numero di posizione del componente singolo all'interno del modulo (vedi la presente lista dei singoli componenti) A B C D F G Fig. 79 A B C D 126 Targhetta tecnica Modulo rivestimento esterno Modulo termico con bruciatore cilindrico MatriX Modulo regolazione E Modulo sistema idraulico con blocco idraulico F Modulo bollitore ad accumulo G Modulo varie Singoli componenti E

127 Panoramica dei moduli Liste dei singoli componenti Singoli componenti 127

128 Liste dei singoli componenti Rivestimento esterno Singoli componenti Fig

129 Liste dei singoli componenti Rivestimento esterno (continua) Pos. Componente 0001 Piedino regolabile 0002 Elementi di fissaggio vite sagomata (2 pezzi) 0003 Kit dispositivo di chiusura (4 pezzi) 0004 Profilo a tenuta 15 l = Supporto della regolazione 0006 Lamiera a capsula con guarnizioni 0007 Lamiera anteriore superiore 0008 Lamiera superiore 0009 Inserto lamiera superiore 0010 Clip di sostegno 0011 Scritta Viessmann 0012 Lamiera anteriore inferiore 0013 Lamiera laterale sinistra 0014 Lamiera laterale destra 0015 Fermacavi Singoli componenti 129

130 Liste dei singoli componenti Sistema idraulico Fig Singoli componenti

131 Liste dei singoli componenti Sistema idraulico (continua) Pos. Componente 0001 Blocco idraulico 0002 Tappo di chiusura 0003 Sensore temperatura 0004 Rubinetto di sfiato G 3/ Kit anelli di bloccaggio (2 pezzi) 0006 Interruttore termico 0007 Kit guarnizioni O-Ring 17,86 x 2,62 (5 pezzi) 0008 Kit guarnizioni A 17 x 24 x 2 (5 pezzi) 0009 Fascette elastiche DN25 (5 pezzi) 0010 Clip 7 8 (5 pezzi) 0011 Clip 7 10 (5 pezzi) 0012 Clip 7 15 (5 pezzi) 0013 Clip 7 18 (5 pezzi) 0014 O-Ring 14,3 x 2,4 (5 pezzi) 0015 Guarnizione ad anello (5 pezzi) 0016 Kit guarnizioni A 10 x 15 x 1,5 (5 pezzi) 0017 Guarnizione 23 x 30 x 2 (5 pezzi) 0018 Sfiato per pompa del circuito di riscaldamento 0019 Coperchio G 3/4" mis Disco di tenuta 8x2 (5 pezzi) 0021 Guarnizione ad anello (5 pezzi) 0022 Vaso di espansione a membrana 12 l 0023 Tubazione di allacciamento vaso di espansione a membrana G3/ Rubinetto d'intercettazione carico acqua calda bollitore 0025 Tubazione di allacciamento carico acqua calda 0026 Cartuccia valvola di ritegno OV20/DN Attacco sistema idraulico acqua fredda 0028 Rubinetto d'intercettazione serbatoio acqua fredda 0029 Kit guarnizioni A 16 x 24 x 2 (5 pezzi) 0030 Clip tubo 7 =18 / 1, Motore pompa VIUP Chiocciola CIAO Tubo di allacciamento serbatoio acqua fredda 0034 Tubo di allacciamento acqua di riscaldamento sistema idraulico assemblato 0035 Tubo di allacciamento acqua fredda 0036 Tubo di allacciamento acqua calda 0037 Tubo di allacciamento mandata riscaldamento 0038 Tubo di allacciamento ritorno riscaldamento 0039 Clip tubo 7= Graffa di fissaggio (5 pezzi) 0041 Tubo di mandata 0042 Controdado G1" 0043 Guaina 0044 Tubo flessibile 10x1.5x Manometro 0-4 bar 131 Singoli componenti

132 Liste dei singoli componenti Sistema idraulico (continua) Pos. Componente 0046 Involucro CIL2 PPs 0047 Valvola di sicurezza 3 bar 0048 Diaframma 7=5, Kit guarnizioni A 23 x 30 x 2 (5 pezzi) 0050 Tubo di allacciamento mandata riscaldamento cella termica 0051 Bloccaggio a filo (5 pezzi) 0052 Pompa di circolazione UPM KM Singoli componenti 132

133 Sistema idraulico Liste dei singoli componenti Singoli componenti 133

134 Liste dei singoli componenti Blocco idraulico Fig Singoli componenti 134

135 Liste dei singoli componenti Blocco idraulico (continua) Pos. Componente 0001 Sensore temperatura 0002 Kit guarnizioni O-Ring 17,86 x 2,62 (5 pezzi) 0003 Kit guarnizioni O-Ring 9,6 x 2,4 (5 pezzi) 0004 Kit guarnizioni A 17 x 24 x 2 (5 pezzi) 0005 Inserto valvola 0006 Guarnizione profilata (4 pezzi) 0007 Valvola limitatrice di flusso HDS Clip 7 8 (5 pezzi) 0009 Clip 7 10 (5 pezzi) 0010 Clip 7 18 (5 pezzi) 0011 Unità di mandata 0012 Unità di ritorno 0013 Cavo di sovracorrente 0014 Tappi 7=8/ 7= Supporto idraulico 0016 Scambiatore di calore a piastre CB10-14A Singoli componenti 135

136 Liste dei singoli componenti Modulo bollitore Singoli componenti Fig

137 Liste dei singoli componenti Modulo bollitore (continua) Pos. Componente 0001 Bollitore ad accumulo 0002 Clip tubo Ø Guaina G Clip tubo Ø 18 / 1, Recipiente 0006 Tubo flessibile 12 x 3 l = Guaina ad immersione con graffa G 1/2 l = Valvola di ritegno con involucro 1 IG x 1 AG 0009 Dispositivo di riempimento fluido solare 0010 Pompa di circolazione 0011 Fascetta elastica DN 19 (5 pezzi) 0012 Tubo di allacciamento del ritorno collettori solari 0013 Rubinetto d'intercettazione acqua calda bollitore ad accumulo 0014 Raccordo a gomito impianto solare 0015 Raccordo per l'allacciamento dispositivo di riempimento solare 0016 Raccordo per l'allacciamento valvola di sicurezza per impianti solari 0017 O-Ring 17,86 x 2,62 (5 pezzi) 0018 Giunto per tubi 0019 Tubo di allacciamento mandata collettori solari 0020 Tubo di allacciamento prelievo centrale 0021 Tubo di allacciamento pompa del circuito solare 0022 Guarnizione A 11,5 x 18,5 x 2 (5 pezzi) 0023 Guarnizione A 17 x 24 x 2 (5 pezzi) 0024 Guarnizione 23 x 30 x 2 (5 pezzi) 0026 Coperchio G 3/ Guarnizione 17 x 24 x 2 (5 pezzi) 0028 Valvola di sicurezza per impianti solari 0029 Termostato Singoli componenti 137

138 Liste dei singoli componenti Bollitore ad accumulo Singoli componenti Fig

139 Liste dei singoli componenti Bollitore ad accumulo (continua) Pos. Componente 0001 Bollitore ad accumulo 0002 Fermo sensore 0003 Anodo di magnesio 0004 Guarnizione 0005 Flangia con guarnizione 0006 Coperchio 0007 Guarnizione 23 x 30 x 2 (5 pezzi) 0008 Guaina 0009 Isolamento flangia 0010 Sensore temperatura bollitore NTC 10kΩ Singoli componenti 139

140 Liste dei singoli componenti Cella termica Fig Singoli componenti

141 Liste dei singoli componenti Cella termica (continua) Pos. Componente 0001 Bruciatore cilindrico MatriX 0002 Tappo di chiusura per raccordo caldaia 0003 Sensore temperatura fumi 0004 Kit supporto scambiatore di calore 0005 Kit guarnizioni O-Ring 20,63 x 2,62 (5 pezzi) 0006 Kit guarnizioni A 17 x 24 x 2 (5 pezzi) 0007 Scambiatore di calore 0008 Raccordo caldaia 0009 Guarnizione DN Collettore acqua di condensa 0011 Fascette elastiche DN25 (5 pezzi) 0012 Flessibile acqua di condensa 0013 Tubo flessibile 19 x 600 ondulato 0014 Tubo flessibile sagomato ritorno riscaldamento 0015 Guarnizione gas di scarico singola 0016 Blocco termoisolante 0017 Guarnizione ad anello (5 pezzi) 0018 Flessibile acqua di condensa 0019 Clip tubo 7= Flessibile acqua di condensa 0021 O-Ring (5 pezzi) 25,7 x 3, Sifone 0023 Raccordo a gomito ritorno riscaldamento 0024 Tubo flessibile per condensa 0025 Tubo gas 0026 Kit viti portina Singoli componenti 141

142 Liste dei singoli componenti Bruciatore cilindrico MatriX Fig Singoli componenti 142

143 Liste dei singoli componenti Bruciatore cilindrico MatriX (continua) Pos. Componente 0001 Guarnizione bruciatore 7 = Anello termoisolante 0003 Corpo fiamma cilindrico 0004 Guarnizione corpo fiamma 0005 Elettrodo di accensione (pezzo soggetto ad usura) 0006 Elettrodo di ionizzazione (pezzo soggetto ad usura) 0007 Guarnizione per flangia portina bruciatore 0008 Ventilatore radiale inr Portina bruciatore 0010 Dispositivo di accensione 0011 Guarnizione elettrodo di ionizzazione (5 pezzi) 0012 Guarnizione elettrodo di accensione (5 pezzi) 0013 Spina piatta (10 pezzi) 0014 Diaframma miscela 0015 Prolunga tubo Venturi 0016 Supporto in lamiera anello termoisolante (2 pezzi) 0017 Guarnizione DN Viti di fissaggio Singoli componenti 143

144 Liste dei singoli componenti Regolazione Singoli componenti 0026 Fig

145 Liste dei singoli componenti Regolazione (continua) 0001 Regolazione VBC138-A60.0xx 0002 Parete posteriore involucro 0004 Fusibile T 6,3A 250V (10 pezzi) 0005 Impugnatura per fusibile 6,3AT 0006 Vitotronic 200 HO1B 0007 Vitotronic 200 HO2B 0008 Modulo di comunicazione LON HO Adattatore scheda 0010 Pettine cavi X8/X9/Ion 0011 Pettine cavi 100/35/54/terra 0012 Pettine cavi motore passo passo Molex 0013 Controspina Neptun 0014 Fissaggio cavo (10 pezzi) 0015 Elementi di bloccaggio a sinistra e a destra 0017 Sensore radio temperatura esterna 0018 Sensore temperatura esterna NTC 0019 Cavo di allacciamento Bus-KM Completamento interno H Completamento interno H Cavo di collegamento pompa circuito di riscaldamento 0023 Cavo rete 0024 Cavo adattatore sensore temperatura collettore 0025 Pettine cavi X9/sensori 0026 Cavo di allacciamento pompa di carico bollitore 0027 Cavo di allacciamento pompa del circuito solare 0028 Sensore temperatura collettore NTC 0029 Pettine cavi per motore passo passo Pettine cavi per motore passo passo Modulo solare SM1 Singoli componenti 145

146 Liste dei singoli componenti Varie Fig. 88 Singoli componenti 146

147 Liste dei singoli componenti Varie (continua) Pos. Componente 0001 Vernice spray bianca 0002 Penna per ritocchi bianca 0003 Grasso lubrificante speciale 0004 Istruzioni d'uso per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne 0005 Istruzioni d'uso per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne con touch screen 0006 Istruzioni di montaggio e di servizio con HO1B 0007 Istruzioni di montaggio e di servizio con HO2B Singoli componenti 147

148 Liste dei singoli componenti Ordinazione di singoli accessori Incollare negli appositi spazi gli adesivi, riportanti l'articolo, forniti insieme agli accessori. Nell'ordinazione dei singoli componenti indicarne il rispettivo articolo. Singoli componenti 148

149 Regolazione Descrizione delle funzioni Programma di riscaldamento Tramite la regolazione viene stabilita una temperatura nominale acqua di caldaia in funzione della temperatura esterna o della temperatura ambiente (in caso di allacciamento di un telecomando con esercizio in funzione della temperatura ambiente) e dell'inclinazione o scostamento della curva di riscaldamento. La temperatura nominale acqua di caldaia così determinata viene trasmessa all'apparecchiatura comando bruciatore. L'apparecchiatura comando bruciatore stabilisce in base alla temperatura nominale e reale acqua di caldaia il grado di modulazione e agisce di conseguenza sul bruciatore. La temperatura acqua di caldaia viene limitata tramite il termostato di blocco elettronico nell'apparecchiatura comando bruciatore. Funzioni Riscaldamento del bollitore ad accumulo da freddo Se la temperatura rilevata dal sensore temperatura bollitore è inferiore al valore nominale prestabilito, la pompa di circolazione del riscaldamento viene inserita e la valvola deviatrice a 3 vie viene commutata. Con temperatura acqua di caldaia temperatura nominale bollitore si attiva la pompa di carico bollitore. Con temperatura acqua di caldaia temperatura nominale bollitore s'inserisce il bruciatore e, una volta raggiunta la temperatura acqua di caldaia richiesta, si attiva la pompa di carico bollitore. Il bollitore ad accumulo si riscalda fino al valore nominale della temperatura bollitore. La messa a regime ha termine quando sul sensore temperatura bollitore viene raggiunta la temperatura prestabilita. La pompa di carico bollitore e la valvola deviatrice a 3 vie rimangono inserite ancora 30 s a carico terminato. Integrazione riscaldamento durante l'erogazione Durante l'erogazione l'acqua fredda entra nella parte inferiore del bollitore ad accumulo. Se la temperatura sul sensore temperatura bollitore è inferiore al valore nominale prestabilito, la pompa di circolazione di riscaldamento si inserisce e la valvola deviatrice a 3 vie viene commutata. Con temperatura acqua di caldaia temperatura nominale bollitore si attiva la pompa di carico bollitore. Con temperatura acqua di caldaia temperatura nominale bollitore s'inserisce il bruciatore e, una volta raggiunta la temperatura acqua di caldaia richiesta, si attiva la pompa di carico bollitore. Tramite il sensore temperatura di erogazione viene regolata l'acqua sanitaria alla temperatura prestabilita. Terminata l'erogazione il bollitore ad accumulo viene riscaldato ulteriormente, finché il sensore temperatura bollitore non segnala la temperatura acqua calda sanitaria. La pompa di carico bollitore e la valvola deviatrice a 3 vie rimangono inserite ancora 30 s. Riscaldamento supplementare acqua sanitaria La funzione viene attivata immettendo tramite il parametro 58 nel gruppo Acqua calda un secondo valore nominale dell'acqua sanitaria e attivando la 4ª fascia sanitaria per la produzione d'acqua calda sanitaria. Il riscaldamento supplementare avviene negli orari impostati in questa fascia oraria. 149

150 Descrizione delle funzioni Produzione d'acqua calda sanitaria tramite impianto solare Funzioni Avvertenza Impostare oppure modificare nei parametri di codifica 1 e 2 del gruppo Solare le funzioni descritte qui di seguito. In base ai seguenti criteri viene inserita la pompa del circuito solare e quindi riscaldata l'acqua sanitaria: La differenza tra temperatura bollitore e temperatura collettore è maggiore della differenza della temperatura d'inserimento impostata nel parametro 00. La temperatura minima collettore impostata nel parametro 12 viene superata. La pompa del circuito solare viene disinserita secondo i seguenti criteri: La differenza tra temperatura bollitore e temperatura collettore è minore della differenza della temperatura di disinserimento impostata nel parametro 01. La temperatura massima bollitore impostata nel parametro 08 (valore nominale temperatura acqua calda sanitaria) viene superata. La temperatura massima collettore impostata nel parametro 09 viene superata. La temperatura impostata sul termostato di sicurezza a riarmo manuale (se presente) viene superata. Comando del numero di giri della pompa del circuito solare Il numero di giri della pompa del circuito solare viene comandata in funzione della differenza tra temperatura bollitore e temperatura collettore (parametro 03). Con la regolazione temperatura finale attiva (parametro 10:1) il numero di giri viene influenzato anche dalla differenza tra il valore nominale della temperatura bollitore (parametro 11) e la temperatura collettore. Avvertenza Si raccomanda quanto segue: durante lo sfiato dell'impianto solare far funzionare la pompa del circuito solare al regime massimo. Sul numero di giri della pompa del circuito solare influiscono inoltre le seguenti impostazioni: Amplificazione di regolazione (parametro 04) Numero di giri min. (parametro 05) Numero di giri min. (parametro 06) Soppressione dell'integrazione riscaldamento del bollitore da parte della caldaia La soppressione dell'integrazione del riscaldamento ha luogo in 2 stadi: L'integrazione del riscaldamento del bollitore da parte della caldaia viene soppressa quando il bollitore viene riscaldato dai collettori. A tale scopo il valore nominale temperatura acqua calda sanitaria viene ridotto dalla caldaia per l'integrazione del riscaldamento. La soppressione rimane attiva ancora per un tempo determinato dopo lo spegnimento della pompa del circuito solare. Con il riscaldamento ininterrotto con i collettori (> 2 h): Il bollitore viene riscaldato dalla caldaia solo quando il 3 valore nominale temperatura acqua calda sanitaria non è raggiunto dall'impianto solare. Il 3 valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria viene preimpostato nel parametro 67, gruppo Acqua calda. Questo valore deve essere inferiore al 1º valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria. 150

151 Descrizione delle funzioni Produzione d'acqua calda sanitaria tramite (continua) Temperatura massima collettore In caso di superamento della temperatura massima collettore impostata nel parametro 09, la pompa del circuito solare viene disinserita per proteggere i componenti dell'impianto (disinserimento di emergenza collettore). Se la temperatura collettore resta di 20 K inferiore al valore nominale impostato, la pompa del circuito solare viene inserita di nuovo. Funzioni Limitazione della temperatura minima collettore La pompa del circuito solare viene inserita se si supera la temperatura minima collettore impostata nel parametro 12. Riduzione del tempo di stagnazione Con una sovraofferta di energia solare si riduce il numero di giri della pompa del circuito solare prima del raggiungimento della temperatura massima bollitore (parametro 08). In questo modo aumenta la differenza tra la temperatura collettore e la temperatura bollitore. La trasmissione del calore al bollitore viene ridotta, ritardando in tal modo la stagnazione. La differenza di temperatura per la riduzione del tempo di stagnazione si può impostare nel parametro 0A. Tale funzione è possibile solo negli impianti dotati di pompa del circuito solare a velocità variabile. Regolazione della temperatura finale Impostare il parametro 10:1 (regolazione della temperatura finale attivata). La pompa del circuito solare viene inserita anche in funzione della differenza della temperatura d'inserimento impostata solo se la temperatura collettore ha superato il valore impostato nel parametro 11. Controllo portata volumetrica Parametro 0C:1 Se con la pompa del circuito solare in funzione, per più di 30 min la temperatura collettore è >100 C e la differenza rispetto alla temperatura bollitore è >50 K, appare la segnalazione di guasto 9E. Controllo ricircolo notturno Parametro 0d:1 Si rilevano portate volumetriche indesiderate nel circuito solare (ad es. di notte). Inoltre di notte la temperatura collettore deve superare di 10 K la temperatura esterna. Le situazioni rilevate con portate volumetriche indesiderate vengono segnalate alla regolazione del generatore di calore e possono essere verificate nella Diagnosi Solare. 151

152 Descrizione delle funzioni Produzione d'acqua calda sanitaria tramite (continua) Bilanciamento termico (resa impianto solare) Funzioni Per determinare la quantità di calore vengono considerati la differenza tra la temperatura collettore e quella bollitore, la portata volumetrica, il tipo di fluido termovettore e il tempo di funzionamento della pompa del circuito solare. Determinare la portata volumetrica del circuito solare e impostarla nel parametro 0F. 1 punto d'impostazione 0,1 l/h. Il parametro 0E al momento della fornitura è impostato sul valore 1 (funzionamento con fluido termovettore Viessmann). Funzione intervallo Impostare il parametro 07:1 Attivare negli impianti dove il sensore temperatura collettori è posizionato in modo non favorevole, per evitare un ritardo di rilevamento della temperatura collettori. Protezione antigelo collettore I collettori Viessmann devono essere riempiti con fluido termovettore Viessmann. Perciò questa funzione non deve essere attivata. Attivare soltanto in caso di utilizzo di acqua come fluido termovettore. Con una temperatura collettori inferiore a +5 C viene inserita la pompa del circuito solare per evitare danni ai collettori. Una volta raggiunti +7 C la pompa viene disinserita. Tener conto del parametro 0b. Completamenti interni (accessori) Completamento interno H1 Fig

153 Descrizione delle funzioni Completamenti interni (accessori) (continua) Il completamento interno viene montato nell'involucro della regolazione. All'uscita del relè sk è possibile allacciare alternativamente le seguenti funzioni. La funzione viene assegnata tramite l'indirizzo di codifica 53 nel gruppo In generale : Dispositivo segnalazione guasti (codifica 53:0 ) Pompa di ricircolo acqua calda sanitaria (codifica 53:1 ) (solo con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Collegare le pompe ricircolo acqua calda sanitaria con funzioni autonome direttamente a 230 V Pompa per circuito di riscaldamento senza miscelatore (codifica 53:2 ) Pompa di carico bollitore (codifica 53:3 ) All'allacciamento gd è possibile collegare una valvola di sicurezza esterna. Funzioni Completamento interno H2 Fig. 90 Il completamento interno viene montato nell'involucro della regolazione. All'uscita del relè sk è possibile allacciare alternativamente le seguenti funzioni. La funzione viene assegnata tramite l'indirizzo di codifica 53 nel gruppo In generale : Dispositivo segnalazione guasti (codifica 53:0 ) Pompa di ricircolo acqua calda sanitaria (codifica 53:1 ) (solo con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Collegare le pompe ricircolo acqua calda sanitaria con funzioni autonome direttamente a 230 V Pompa per circuito di riscaldamento senza miscelatore (codifica 53:2 ) Pompa di carico bollitore (codifica 53:3 ) Tramite l'allacciamento abj è possibile disinserire l'apparecchio d'espulsione aria, quando il bruciatore si avvia. 153

154 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) Completamento AM1 Funzioni Fig. 91 A1 A2 fö Pompa di circolazione Pompa di circolazione Allacciamento rete fö A Allacciamento rete per altri accessori avg BUS-KM Funzioni Ciascuna delle seguenti pompe di circolazione può essere collegata all'allacciamento A1 e A2: Pompa per circuito di riscaldamento senza miscelatore Pompa di carico bollitore Pompa ricircolo acqua calda sanitaria (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Collegare le pompe ricircolo acqua calda sanitaria con funzioni autonome direttamente a 230 V La funzione delle uscite viene selezionata tramite le codifiche sulla regolazione della caldaia. Assegnazione delle funzioni Funzione Uscita A1 Codifica (gruppo In generale ) Uscita A2 Pompa ricircolo acqua calda sanitaria sk 33:0 34:0 (stato di fornitura) Pompa circuito di riscaldamento sö 33:1 (stato di fornitura) 34:1 Pompa di carico bollitore sa 33:2 34:2 154

155 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) (continua) Completamento EA1 Funzioni Fig. 92 F1 Fusibile DE1 Ingresso digitale 1 DE2 Ingresso digitale 2 DE3 Ingresso digitale V 0 ingresso 10 V fö Allacciamento rete fö A Allacciamento rete per altri accessori abj avg Dispositivo di segnalazione guasti/pompa di alimentazione/pompa ricircolo acqua calda sanitaria (esente da potenziale) Collegare le pompe ricircolo acqua calda sanitaria con funzioni autonome direttamente a 230 V. BUS-KM Ingressi digitali di dati da DE1 a DE3 È possibile collegare in alternativa le seguenti funzioni: Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio per ogni singolo circuito di riscaldamento Blocco dall'esterno Blocco dall'esterno con ingresso segnalazione guasti Richiesta dall'esterno con temperatura minima acqua di caldaia Ingresso segnalazione guasti Funzionamento breve della pompa ricircolo acqua calda sanitaria I contatti esterni devono essere esenti da potenziale. Per l'allacciamento attenersi ai requisiti della classe di protezione II: distanza tra i contatti di 8,0 mm o uno spessore d'isolamento pari a 2,0 mm rispetto ai componenti attivi. Assegnazione delle funzioni degli ingressi La funzione degli ingressi viene selezionata tramite le codifiche nel gruppo In generale sulla regolazione della caldaia: DE1: indirizzo di codifica 3A DE2: indirizzo di codifica 3b DE3: indirizzo di codifica 3C 155

156 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) (continua) Funzioni Assegnazione della funzione di commutazione del programma d'esercizio ai circuiti di riscaldamento L'assegnazione della funzione di commutazione del programma d'esercizio al relativo circuito di riscaldamento viene selezionata mediante l'indirizzo di codifica d8 nel gruppo Circ. riscald. sulla regolazione della caldaia: commutazione tramite ingresso DE1: codifica d8:1 commutazione tramite ingresso DE2: codifica d8:2 commutazione tramite ingresso DE3: codifica d8:3 L'effetto della commutazione del programma d'esercizio viene selezionato tramite l'indirizzo di codifica d5 nel gruppo Circ. riscald.. La durata della commutazione viene impostata tramite l'indirizzo di codifica F2 nel gruppo Circ. riscald.. Effetto della funzione di blocco dall'esterno sulle pompe L'effetto sulla pompa di circolazione interna viene selezionato nell'indirizzo di codifica 3E nel gruppo In generale. L'effetto sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento viene selezionato nell'indirizzo di codifica d6 nel gruppo Circ. riscald.. L'effetto sulla pompa di carico bollitore viene selezionato nell'indirizzo di codifica 5E nel gruppo Acqua calda. Effetto della funzione di richiesta esterna sulle pompe L'effetto sulla pompa di circolazione interna viene selezionato nell'indirizzo di codifica 3F nel gruppo In generale. L'effetto sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento viene selezionato nell'indirizzo di codifica d7 nel gruppo Circ. riscald.. L'effetto sulla pompa di carico bollitore viene selezionato nell'indirizzo di codifica 5F nel gruppo Acqua calda. Ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria con funzionamento breve La pompa ricircolo acqua calda sanitaria viene attivata dalla chiusura del contatto su DE1 o DE2 o DE3 mediante un tasto. Il ciclo viene impostato tramite l'indirizzo di codifica 3d nel gruppo In generale. Ingresso analogico 0 10 V L'inserimento 0 10 V genera un ulteriore valore nominale della temperatura acqua di caldaia: 0 1 V viene interpretato come nessuna impostazione per il valore nominale della temperatura acqua di caldaia. 1 V valore nominale 10 C 10 V valore nominale 100 C Tra la messa a terra e il polo negativo della sorgente di tensione da predisporre sul posto deve essere garantita una separazione galvanica. Uscita abj È possibile collegare all'uscita abj le seguenti funzioni: pompa di alimentazione verso la sottostazione oppure pompa ricircolo acqua calda sanitaria oppure dispositivo di segnalazione guasti Avvertenza relativa alla pompa di alimentazione Funzione possibile solamente in abbinamento a una regolazione circuito di riscaldamento collegata tramite LON. Avvertenza relativa alle pompe ricircolo acqua calda sanitaria Collegare le pompe ricircolo acqua calda sanitaria con funzioni autonome direttamente a 230 V. Assegnazione delle funzioni La funzione dell'uscita abj viene selezionata tramite l'indirizzo di codifica 36 nel gruppo In generale. 156

157 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) (continua) Funzioni regolazione Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio La funzione Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio viene realizzata tramite il completamento EA1. Sul completamento EA1 sono disponibili 3 ingressi (DE1 - DE3). La funzione viene selezionata tramite i seguenti parametri nel gruppo In generale : Commutaz.ne progr. d'esercizio Ingresso DE1 3A:1 Ingresso DE2 3b:1 Ingresso DE3 3C:1 Parametro L'assegnazione della funzione di commutazione del programma d'esercizio al relativo circuito di riscaldamento viene selezionata sulla regolazione della caldaia tramite il parametro d8 nel gruppo Circuito risc. : Commutaz.ne progr. d'esercizio Commutazione tramite ingresso DE1 d8:1 Commutazione tramite ingresso DE2 d8:2 Commutazione tramite ingresso DE3 d8:3 Parametro Nel parametro d5 nel gruppo Circuito risc. è possibile impostare la direzione in cui deve avvenire la commutazione del programma d'esercizio: Commutaz.ne progr. d'esercizio Commutazione in direzione Ridotto continuo o Spegnimento continuo (in base al valore nominale impostato) Commutazione in direzione Riscaldamento continuo Parametro d5:0 d5:1 La durata della commutazione del programma d'esercizio viene impostata nel parametro F2 nel gruppo Circuito risc. : Commutaz.ne progr. d'esercizio Nessuna commutazione del programma d'esercizio Durata della commutazione del programma d'esercizio da 1 a 12 ore Parametro F2:0 da F2:1 a F2:12 Blocco dall'esterno Le funzioni Blocco dall'esterno e Blocco dall'esterno e ingresso segnalazione guasti vengono realizzate tramite il completamento EA1. Sul completamento EA1 sono disponibili 3 ingressi (DE1 - DE3). La funzione viene selezionata tramite i seguenti parametri nel gruppo In generale : Blocco dall'esterno Ingresso DE1 3A:3 Ingresso DE2 3b:3 Ingresso DE3 3C:3 Blocco dall'esterno e ingresso segnalazione guasti Ingresso DE1 3A:4 Ingresso DE2 3b:4 Ingresso DE3 3C:4 Parametro Parametro L'effetto sulla pompa di circolazione interna viene selezionato nel parametro 3E nel gruppo In generale. L'effetto sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento viene selezionato nel parametro d6 nel gruppo Circuito risc.. Richiesta dall'esterno La funzione Richiesta dall'esterno viene realizzata tramite il completamento EA1. Sul completamento EA1 sono disponibili 3 ingressi (DE1 - DE3). La funzione viene selezionata tramite i seguenti parametri nel gruppo In generale : Richiesta dall'esterno Ingresso DE1 3A:2 Ingresso DE2 3b:2 Ingresso DE3 3C:2 Parametro L'effetto sulla pompa di circolazione interna viene selezionato nel parametro 3F nel gruppo In generale. L'effetto sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento viene selezionato nel parametro d7 nel gruppo Circuito risc.. Il valore nominale temperatura minima acqua di caldaia con richiesta dall'esterno viene impostato nel parametro 9b nel gruppo In generale. Funzioni La commutazione del programma d'esercizio rimane attiva finché il contatto è chiuso e, comunque, almeno per il tempo impostato nel parametro F2. Programma di sfiato Nel programma di sfiato la pompa di circolazione viene inserita e disinserita in modo alternato ogni 30 s per 20 min. 157

158 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) (continua) Funzioni La valvola deviatrice a 3 vie viene inserita per un determinato periodo di tempo alternativamente in direzione programma di riscaldamento e produzione d'acqua calda sanitaria. Durante il programma di sfiato il bruciatore è spento. Attivare il programma di sfiato: vedi Sfiato dell'impianto di riscaldamento. Programma di riempimento In abbinamento all'assistente per la messa in funzione è possibile riempire completamente l'impianto. La valvola deviatrice a 3 vie si trova in posizione intermedia. Se si desidera riempire l'impianto indipendentemente dall'assistente per la messa in funzione, la valvola deviatrice può essere portata in posizione intermedia tramite la funzione di riempimento (vedi Riempimento dell'impianto di riscaldamento ). In questa impostazione è possibile disinserire la regolazione e riempire completamente l'impianto. Se la funzione viene attivata, il bruciatore si spegne. Dopo 20 min il programma viene disattivato automaticamente. Asciugatura sottofondo pavimento Per l'attivazione dell'asciugatura sottofondo pavimento attenersi scrupolosamente alle indicazioni del fornitore del sottofondo. Curva di temperatura 1: (EN ) parametro F1:1 Temperatura di mandata C Fig Giorni Con l'asciugatura sottofondo pavimento attivata, la pompa circuito di riscaldamento con miscelatore viene inserita e la temperatura di mandata viene mantenuta sulla curva impostata. Al termine (dopo 30 giorni) il circuito di riscaldamento con miscelatore viene regolato automaticamente con i parametri impostati. Avvertenza La curva di temperatura 6 termina dopo 21 giorni Rispettare la EN Il protocollo di competenza dell'installatore deve comprendere i seguenti dati di messa a regime: dati di messa a regime con relative temperature di mandata temperatura max. di mandata raggiunta stato d'esercizio e temperatura esterna al momento della consegna È possibile impostare curve di temperatura differenti tramite i parametri F1 nel gruppo Circuito risc.. Dopo un'interruzione di corrente o lo spegnimento della regolazione la funzione viene ripresa. Quando l'asciugatura sottofondo pavimento è terminata o il parametro F1:0 viene impostato manualmente, si attiva Riscald. e acqua calda. Curva di temperatura 2: (Associazione generale per la pavimentazione a parquet e la tecnica di pavimentazione generale) parametro F1:2 Temperatura di mandata C Fig Giorni 158

159 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) (continua) Curva di temperatura 3: parametro F1:3 Temperatura di mandata C Fig Giorni Funzioni Curva di temperatura 4: parametro F1:4 Temperatura di mandata C Fig Giorni Curva di temperatura 5: parametro F1:5 Temperatura di mandata C Fig Giorni Curva di temperatura 6: parametro F1:6 Temperatura di mandata C Fig Giorni Termina dopo 21 giorni Curva individuale di temperatura per l'asciugatura sottofondo pavimento Per l'asciugatura sottofondo pavimento si può impostare una curva individuale di temperatura. Vedi Prima messa in funzione, ispezione e manutenzione. Aumento della temperatura ambiente ridotta Nel funzionamento con temperatura ambiente ridotta, il valore nominale della temperatura ambiente ridotta può essere aumentato automaticamente in funzione della temperatura esterna. La temperatura viene aumentata in base alla curva di riscaldamento impostata e max. fino al valore nominale di temperatura ambiente normale. I valori limite della temperatura esterna per l'inizio e la fine dell'aumento della temperatura sono impostabili nei parametri F8 e F9 nel gruppo Circuito risc.. 159

160 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) (continua) Esempio con le impostazioni allo stato di fornitura Funzioni Temperatura acqua di caldaia/ Temperatura di mandata in C Valore nominale temperatura ambiente in C 30 A B Temperatura esterna in C Fig. 99 A Curva di riscaldamento del funzionamento con temperatura ambiente normale B Curva di riscaldamento del funzionamento con temperatura ambiente ridotta Riduzione del tempo di messa a regime Al passaggio dal funzionamento con temperatura ambiente ridotta a quello con temperatura ambiente normale, la temperatura di acqua di caldaia e di mandata viene aumentata in base alla curva di riscaldamento impostata. L'aumento della temperatura di acqua di caldaia e di mandata può essere incrementato automaticamente. Il valore e la durata dell'aumento supplementare del valore nominale della temperatura acqua di caldaia e della temperatura di mandata sono impostabili nei parametri FA e Fb nel gruppo Circuito risc.. 160

161 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) (continua) Esempio con le impostazioni allo stato di fornitura Temperatura acqua di caldaia/ Valore nominale di temperatura ambiente in C C B D A Ora esatta Fig. 100 Funzioni A Inizio del funzionamento a temperatura ambiente normale B Valore nominale temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata in base alla curva di riscaldamento impostata C Valore nominale della temperatura acqua di caldaia/di mandata in base al parametro FA: 50 C + 20% = 60 C D Durata del funzionamento con valore nominale della temperatura acqua di caldaia/di mandata aumentato in base al parametro Fb: 60 min Assegnazione dei circuiti di riscaldamento al telecomando Alla prima messa in funzione dei telecomandi, è necessario configurare l'assegnazione dei circuiti di riscaldamento. Il telecomando agisce sul seguente circuito di riscaldamento: Configurazione Vitotrol 200A Vitotrol 200 RF Vitotrol 300A Vitotrol 300 RF Circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 H 1 Circuito riscaldamento 1 Circuito di riscaldamento con miscelatore M2 H 2 Circuito riscaldamento 2 Circuito di riscaldamento con miscelatore M3 H 3 Circuito riscaldamento 3 161

162 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) (continua) Funzioni Avvertenza Al Vitotrol 200A e 200 RF si può assegnare un circuito di riscaldamento. Al Vitotrol 300A e 300 RF si possono assegnare fino a tre circuiti di riscaldamento. Alla regolazione possono essere collegati max. 2 telecomandi su cavo o 3 telecomandi radio. Se in un momento successivo venisse annullata l'assegnazione di un circuito di riscaldamento, reimpostare il parametro nel gruppo Circuito risc. di questo circuito sul valore 0 (segnalazione di guasto bc, bd, be). Vitocom 100, tipo GSM: immissione del codice PIN tramite Vitotronic Se si allaccia una Vitocom 100, tipo GSM (accessori) al generatore di calore, immettere il codice PIN sulla regolazione Vitotronic. Dopo l'immissione può essere necessario attendere s. Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 1. Menu 2. Service 3. Immettere la password viservice. 4. Funzioni Service. 5. Immissione PIN SIM Vitocom 100 GSMx Altre informazioni: Istruzioni di montaggio e di servizio Vitocom 100 Regolazione elettronica della combustione La regolazione elettronica della combustione sfrutta il rapporto fisico tra livello della corrente di ionizzazione e indice di eccesso d'aria λ. Con un indice di eccesso d'aria pari a 1 s'imposta, per tutti i tipi di gas, la corrente massima di ionizzazione. Il segnale di ionizzazione viene analizzato dalla regolazione della combustione e l'indice di eccesso d'aria viene regolato su un valore tra λ=1,24 e 1,44. All'interno di tale campo si ottiene una qualità ottimale di combustione. La rampa gas elettronica regola poi la quantità di gas necessaria in funzione dell'attuale qualità del gas. Per il controllo della qualità di combustione si misura il contenuto di CO 2 o di O 2 nel gas di scarico. In base ai valori rilevati si calcola l'indice attuale di eccesso d'aria. Il rapporto tra CO 2 o O 2 e l'indice di eccesso d'aria λ è riportato nella seguente tabella. 162

163 Descrizione delle funzioni Regolazione elettronica della combustione (continua) Indice di eccesso d'aria λ contenuto di CO 2 - /O 2 Indice di eccesso d'aria λ Contenuto di O 2 (%) Contenuto di CO 2 (%) con gas metano Contenuto di CO 2 (%) con gas liquido 1,20 3,8 9,6 11,3 1,24 4,4 9,2 10,9 1,27 4,9 9,0 10,6 1,30 5,3 8,7 10,3 1,34 5,7 8,5 10,0 1,37 6,1 8,3 9,8 1,40 6,5 8,1 9,6 1,44 6,9 7,8 9,3 1,48 7,3 7,6 9,0 Funzioni Per una regolazione ottimizzata della combustione, il sistema si calibra automaticamente a cicli o dopo un'interruzione di tensione (messa fuori servizio). La combustione viene regolata brevemente sul valore massimo della corrente di ionizzazione (corrisponde a un indice di eccesso d'aria λ=1). La calibrazione automatica viene eseguita subito dopo l'avviamento del bruciatore e dura circa 5 s. Durante questa fase possono verificarsi, per breve tempo, elevate emissioni di CO. 163

164 Schema allacciamento elettrico e cablaggio Schema di allacciamento interno Allegato Fig. 101 A1 Scheda base stampata X... Interfacce elettriche Sensore temperatura caldaia $ Sensore temperatura di erogazione aa Elettrodo di ionizzazione ag Sensore temperatura fumi dö Motore passo passo per valvola deviatrice fj Interruttore termico gf Unità di accensione a-ö Motore ventilatore a-öa Comando motore ventilatore dg Valvola gas elettromagnetica 164

165 Schema di allacciamento esterno Schema allacciamento elettrico e cablaggio Allegato Fig. 102 A1 Scheda base stampata A2 Alimentatore a commutazione A3 Optolink A4 Apparecchiatura comando bruciatore A5 Unità di servizio A6 Spina di codifica A7 Adattatore di collegamento A8 Modulo di comunicazione LON (accessorio) A9 Completamento interno H1 o H2 (accessorio) S1 Interruttore di rete S2 Tasto di sblocco X... Interfacce elettriche! Sensore temperatura esterna? Sensore temperatura di mandata equilibratore idraulico % Sensore temperatura bollitore (spina sul pettine cavi) sö Pompa di circolazione interna sa Pompa di carico bollitore sk Pompa ricircolo acqua calda sanitaria (collegare le pompe di ricircolo con funzioni autonome direttamente a 230V ) dg Valvola gas elettromagnetica fö Allacciamento rete lh Allacciamento rete modulo di regolazione per impianti solari SM1, accessori e Vitotrol 100 a-ö Motore ventilatore a-öa Comando motore ventilatore aya Pressostato gas 165

166 Schema allacciamento elettrico e cablaggio Schema di allacciamento esterno (continua) avg CO BUS-KM Dispositivo di controllo di CO Interfacce elettriche Allegato Fig. 103 A1 Scheda base stampata A2 Modulo solare SM1 A Motore passo passo per valvola deviatrice B BUS-KM regolazione per impianti solari C Sensore temperatura di erogazione D Sensore temperatura bollitore 166

167 Schema di allacciamento modulo di regolazione per impianti solari Schema allacciamento elettrico e cablaggio Allegato Fig. 104 A1 Scheda base stampata PWM Comando del numero di giri della pompa del circuito solare X... Interfacce elettriche A BUS-KM della regolazione B Allacciamento rete della regolazione C Box allacciamenti sensore temperatura collettore % Sensore temperatura bollitore & Sensore temperatura collettore sf Pompa del circuito solare fö Allacciamento rete avg BUS-KM 167

168 Protocolli Protocolli Protocolli Valori di misurazione e regolazione Valore nominale Pressione statica = gas metano = gas liquido Data Firma mbar mbar Prima messa in funzione Manutenzione/ assistenza Allegato Pressione di allacciamento (pressione dinamica) = con gas metano mbar kpa = con gas liquido mbar kpa Contrassegnare il tipo di gas ,70-2, ,8-3,7 Contenuto di anidride carbonica CO 2 con gas metano alla potenzialità minima % vol. 7,5-9,5 alla potenzialità massima % vol. 7,5-9,5 con gas liquido alla potenzialità minima % vol. 8,8-11,1 alla potenzialità massima % vol. 8,8-11,1 Contenuto di ossigeno O 2 alla potenzialità minima % vol. 4,0-7,6 alla potenzialità massima % vol. 4,0-7,6 Contenuto di monossido di carbonio CO alla potenzialità minima ppm < 1000 alla potenzialità massima ppm <

169 Dati tecnici Dati tecnici Campo di potenzialità utile con T M /T R 50/30 C kw 1,9-13 1,9-19 2,6-26 con T M /T R 80/60 C kw 1,7-12,1 1,7-17,6 2,4-24,1 Campo potenzialità al focolare per riscaldamento per la produzione d'acqua calda sanitaria Campo potenzialità al focolare per produzione d'acqua calda sanitaria kw 1,8-12,3 1,8-17,9 2,4-24,7 kw 1,7-17,2 1,7-17,6 2,4-29,3 kw 1,8-17,9 1,8-17,9 2,4-30,5 Tensione nominale V 230 Frequenza nominale Hz 50 Corrente nominale A 6 Interruttore a monte (rete) A 16 Potenza elettrica assorbita Allo stato di fornitura W Massima W Taratura del termostato di blocco elettronico Taratura limitatore di temperatura (non modificabile) C 81 C 100 Peso kg Valori di allacciamento riferiti al carico massimo Gas metano m 3 /h 1,89 1,89 3,23 Gas liquido kg/h 1,40 1,40 2,38 Temperatura ambiente ammessa durante il funzionamento C da 0 a +40 durante il deposito e il trasporto C da -20 a +65 Allegato Tipo di protezione IP X 4 secondo EN Classe di protezione I Marchio CE Avvertenza I valori di allacciamento servono solo per la documentazione (ad es. nel contratto gas) oppure per ulteriori controlli di carattere orientativo e volumetrico della taratura. Poiché la taratura è stata effettuata in fabbrica, non è consentito modificare le pressioni del gas rispetto ai valori indicati. Riferimento: 15 C, 1013 mbar (101,3 kpa). CE-0085CN

170 Messa fuori servizio definitiva e smaltimento I prodotti Viessmann sono riciclabili. Non smaltire i componenti e i materiali di esercizio del proprio impianto insieme ai rifiuti domestici. Per la messa fuori servizio disinserire la tensione di rete dell'impianto ed eventualmente attendere che i componenti si raffreddino. Tutti i componenti vanno smaltiti correttamente. Allegato 170

171 Certificati Dichiarazione di conformità Vitodens 242-F, tipo B2UB Noi, Viessmann Werke GmbH & Co. KG, D Allendorf, dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il prodotto designato è conforme alle disposizioni delle seguenti direttive e normative: 92/42/CEE Direttiva sul grado di rendimento 2009/125/UE Direttiva quadro sull'ecodesign 2009/142/CE Direttiva che regola l'impiego delle apparecchiature a gas 2014/30/UE Direttiva CEM 2014/35/UE Direttiva sulla bassa tensione 2010/30/UE Direttiva quadro sull'etichettatura energetica 811/2013 Regolamento UE sull'etichettatura di efficienza energetica 813/2013 Regolamento UE sulle specifiche per l'efficienza energetica Allegato Norme applicate: DIN 4753: EN 806: 2001 EN 12897: 2006 EN : A1: 2015 EN : 2012 EN : 2014 EN : A1: A2: 2011 EN : 2015 EN : AC: 2014 EN : A1: 2010 EN : 2014 EN : 2013 EN 62233: Rel.1: Conformemente alle disposizioni delle suddette direttive questo prodotto viene contrassegnato con. Allendorf, 1 giugno 2016 Viessmann Werke GmbH & Co. KG ppa. Manfred Sommer Dichiarazione del costruttore Questo prodotto soddisfa i requisiti delle direttive sul grado di rendimento (92/42/CEE) per caldaie a condensazione. 171

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