ANALISI DI FATTIBILITÀ PER ALCUNE SOLUZIONI LOGISTICO - COMMERCIALI a supporto del commercio di vicinato. Romano di Lombardia 5 Marzo 2012
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1 ANALISI DI FATTIBILITÀ PER ALCUNE SOLUZIONI LOGISTICO - COMMERCIALI a supporto del commercio di vicinato Romano di Lombardia 5 Marzo 2012
2 LE DOMANDE ALLA BASE DELL ANALISI Esistono soluzioni oative di natura commerciale (fronte acquisti) e/o logistica supportare i negozi di vicinato dei Distretti del Commercio di Romano di Lombardia e dell area di Antegnate? Se sì, sono fattibili? 2
3 METODOLOGIA DI ANALISI Interviste sonali a 24 gestori di punti vendita del dettaglio tradizionale (specializzato e despecializzato), di pubblici esercizi (bar e ristoranti) e di cartolerie/negozi di articoli da regalo; Interviste sonali ai referenti delle grandi strutture di vendita dell Area; Interviste telefoniche ad alcuni grossisti di prodotti alimentari e a imprese della produzione alimentare dell Area. 3
4 IL CAMPIONE DELL ANALISI: OPERATORI COMMERCIALI DELL AREA COMUNE ATTIVITÀ DETTAGLIO ALIMENTARE SPECIALIZZATO DETTAGLIO DESPECIALIZZATO (minimarket) ANTEGNATE FONTANELLA ROMANO DI LOMBARDIA TOTALE 1 MACELLERIA - 3 MACELLERIE 2 SALUMERIE/ GASTRONOMIE 1 PESCHERIA BAR RISTORANTI CARTOLERIE TOTALE
5 LE IPOTESI DI SOLUZIONI INDIVIDUATE Tipo di soluzione/area impattata Tipologia di negozi Negozi di alimentari Pubblici esercizi Cartolerie Logistica di magazzino 1. Magazzino condiviso ( la sola attività di stoccaggio o con integrazione dell attività di consegna) 5. Magazzino condiviso le cartolerie Consegna a domicilio alla clientela 2. Servizio condiviso di consegna a domicilio alla clientela Politiche commerciali di acquisto e gestione dell assortimento 3. Gruppo di acquisto i prodotti alimentari 4. Introduzione di prodotti locali negli assortimenti 6. Gruppo di acquisto le cartolerie (con focus sui libri scolastici) 5
6 ANALISI DI FATTIBILITÀ Benefici attesi Caratteristiche e difficoltà di creazione Livello di fattibilità Condizioni necessarie 1) Fattibilità bassa/nulla 2) Fattibilità media 3) Fattibilità buona Soluzione cui mancano alcuni dei prerequisiti di base indispensabili Soluzione che, pur essendo in linea di massima realizzabile, presenta alcuni rilevanti ostacoli da suare Soluzione in linea di massima fattibile, che può presentare elementi da valutare 6
7 SOLUZIONE 1: MAGAZZINO CONDIVISO PER I PRODOTTI ALIMENTARI ELEMENTI FAVOREVOLI/DI STIMOLO Impatto indiretto positivo sul conto economico degli oatori (sconti sugli acquisti) Coincidenza tra categorie gestibili dal punto di vista logistico e utili da quello commerciale Trasversalità dell interesse da parte di negozi e pubblici esercizi Limitato impatto sulle politiche commerciali dei singoli oatori Frequenza di consegna mediamente gestibile ELEMENTI DA VALUTARE/ POTENZIALI OSTACOLI Necessità di individuare uno spazio con le necessarie caratteristiche (dimensioni/ localizzazione) Necessità di stabilire regole chiare di gestione del condominio Necessità di individuare una forma di accordo giuridicamente praticabile Numero stimato di oatori potenzialmente coinvolgibili: 75 L interesse mostrato dagli intervistati questa soluzione è attualmente limitato più alla parte di solo stoccaggio in una struttura di questo tipo, che alle connesse attività di gestione dei flussi di consegna. 7
8 SOLUZIONE 2: SERVIZIO CONDIVISO DI CONSEGNA A DOMICILIO ALLA CLIENTELA ELEMENTI FAVOREVOLI/DI STIMOLO Utilità sociale i cittadini consumatori del Distretto (in particolare gli anziani) Interesse da parte di alcuni oatori che attualmente non offrono il servizio ELEMENTI DA VALUTARE/ POTENZIALI OSTACOLI Minore trasversalità della soluzione Livello complessivamente non elevato di interesse degli oatori l intervento del Distretto Necessità di dimensionare correttamente la struttura di gestione e di programmare attentamente l attività di consegna a domicilio Necessità di individuare una forma di accordo giuridicamente praticabile Numero stimato di oatori potenzialmente coinvolgibili: circa 30 8
9 SOLUZIONE 3: GRUPPO DI ACQUISTO PER I PRODOTTI ALIMENTARI ELEMENTI FAVOREVOLI/DI STIMOLO Buon numero di oatori potenzialmente coinvolgibili Impatto diretto potenziale sul conto economico degli oatori (in particolare nella congiuntura economica attuale) Presenza di oatori poco soddisfatti delle condizioni economiche praticate dai fornitori (soprattutto tra i pubblici esercizi) ELEMENTI DA VALUTARE/ POTENZIALI OSTACOLI Impatto sull autonomia commerciale degli oatori (scelta dei fornitori) Necessità di far convivere esigenze differenti e talora contrastanti (ricerca di sconti sugli acquisti Vs. ricerca di prodotti offerti in via esclusiva) Necessità di verificare l effettivo vantaggio che i fornitori sono disposti a offrire agli oatori del Distretto Necessità di chiarire il livello di coinvolgimento del Distretto (dalla sola ricerca di fornitori al gruppo di acquisto vero e proprio) Numero stimato di oatori potenzialmente coinvolgibili: * * il dato varia in funzione della categoria merceologica considerata 9
10 SOLUZIONE 4: INTRODUZIONE DI PRODOTTI LOCALI NEGLI ASSORTIMENTI ALIMENTARI ELEMENTI FAVOREVOLI/DI STIMOLO Utilità dell iniziativa il complessivo tessuto economico locale ( i prodotti in cui è presente una produzione significativa) Trasversalità dell interesse (negozi di alimentari e pubblici esercizi, principalmente ristoranti) Tendenze attuali della domanda ( riscota del prodotto locale di qualità) Focalizzazione dell attenzione principalmente sulla qualità dei prodotti ELEMENTI DA VALUTARE/ POTENZIALI OSTACOLI Numero di soggetti interessati relativamente inferiore a quello di altre soluzioni Necessità di verificare la presenza di fornitori strutturati e l effettivo vantaggio che questi ultimi sono disposti a offrire agli oatori del Distretto Necessità di chiarire il livello di coinvolgimento del Distretto (dalla sola ricerca di fornitori al gruppo di acquisto vero e proprio) Numero stimato di oatori potenzialmente coinvolgibili: 55 10
11 SOLUZIONE 5: MAGAZZINO CONDIVISO PER LE CARTOLERIE ELEMENTI FAVOREVOLI/DI STIMOLO Interesse mediamente elevato (in particolare la categoria degli articoli da regalo) Possibilità di sviluppare sinergie con la soluzione relativa ai prodotti alimentari (Soluzione 1) Limitato impatto sulle politiche commerciali dei singoli oatori ELEMENTI DA VALUTARE/ POTENZIALI OSTACOLI Numero ridotto di soggetti coinvolgibili Necessità di individuare uno spazio con le necessarie caratteristiche (dimensioni/ localizzazione) Necessità di stabilire regole chiare di gestione del condominio Necessità di individuare una forma di accordo giuridicamente praticabile Numero stimato di oatori potenzialmente coinvolgibili: 7 11
12 SOLUZIONE 6: GRUPPO DI ACQUISTO PER LE CARTOLERIE ELEMENTI FAVOREVOLI/DI STIMOLO Interesse mediamente elevato Possibilità di lavorare su una singola categoria di prodotti (libri scolastici) che ha ricadute positive anche in termini di utilità sociale e dove c è un vantaggio di costo sufficientemente definito ELEMENTI DA VALUTARE/ POTENZIALI OSTACOLI Numero ridotto di soggetti coinvolgibili Necessità di far convivere esigenze differenti e talora contrastanti (ricerca di sconti sugli acquisti Vs. ricerca di prodotti offerti in via esclusiva) Necessità di verificare l effettivo vantaggio che i fornitori sono disposti a offrire agli oatori del Distretto Necessità di chiarire il livello di coinvolgimento del Distretto (dalla sola ricerca di fornitori al gruppo di acquisto vero e proprio) Numero stimato di oatori potenzialmente coinvolgibili: 8 Alcune condizioni, sul fronte della domanda delle famiglie e della competizione da parte della Grande Distribuzione, rendono il gruppo di acquisto i libri di scuola una soluzione interessante le cartolerie del Distretto. 12
13 SINTESI DELLA FATTIBILITÀ DELLE SOLUZIONI INDIVIDUATE Bassa Difficoltà relativa di implementazione 5. Magazzino condiviso cartolerie 6. Gruppo di acquisto cartolerie 6b. Gruppo di acquisto di libri scolastici 4. Introduzione di prodotti locali negli assortimenti 2. Servizio condiviso di consegna a domicilio 1. Magazzino condiviso alimentari 3. Gruppo di acquisto alimentari Alta 1b. Magazzino alimentari con consegna Basso Numero di oatori potenzialmente coinvolgibili Alto 13
14 PROSSIME FASI DI LAVORO Coinvolgimento degli oatori mediante momenti di comunicazione comuni e sondaggi estesi a tutti i potenziali aderenti, con l obiettivo di raccogliere informazioni approfondite su: variabili economiche in gioco; effettiva volontà di partecipazione da parte degli oatori (anche ipotizzando diversi scenari di coinvolgimento e di contribuzione economica); ricerca preliminare di fonti di finanziamento dell iniziativa. Verifica delle modalità di gestione delle soluzioni individuate (ad esempio, reti di impresa) e prima selezione di soggetti terzi potenzialmente interessati come fornitori. Approfondimento delle possibili modalità oative di coinvolgimento delle imprese della Grande Distribuzione. 14
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