Disturbi di lettura: Trattamento

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1 Disturbi di lettura: Trattamento Barbara Arfé DPSS, Università di Padova

2 Interventi nelle condizioni a rischio di dislessia Le abilità da insegnare devono essere rese esplicite (versus implicite); Gli interventi devono essere intensivi: incontri bisettimanali di 15/20 minuti per brevi periodi (1/2 mesi) Se il problema persiste dopo l intervento presa in carico e trattamento specialistico

3 Quando attivare trattamento riabilitativo? Motivazione e disponibilità del bambino/ragazzo e della famiglia In condizioni «ad alto rischio» In condizioni di disturbo conclamato

4 Il trattamento Erogato direttamente dal clinico (ambulatoriale) Non erogato direttamente dal clinico indiretto (domiciliare) Combinato diretto + indiretto

5 Quando può essere proposto un trattamento domiciliare? Sussistono le condizioni di: Affidabilità (del programma/strumento) Sostenibilità (economico/finanziarie, tempi) Disponibilità (della famiglia) Motivazionali Risorse e capacità dei genitori Difficoltà e disturbi dell'apprendimento: aspetti educativi scolastici e abilitativi

6 Il trattamento: L efficacia Il cambiamento è maggiore rispetto a quello atteso per i normali processi di maturazione; Il cambiamento è percepito anche dal bambino e da chi lo circonda Il cambiamento è stabile

7 Nel caso della decodifica Difficoltà e disturbi dell'apprendimento: aspetti educativi scolastici e abilitativi

8 Nel caso della decodifica Un guadagno di 0.30 sill/sec. per liste di parole e brani (0,15 sill/sec. per liste di non parole) per anno. Quindi al mese per parole e brani, per liste di non parole Criterio dimensionale per velocità: miglioramento superiore all evoluzione naturale attesa: 0.6 sill./sec. all anno (0.05 al mese) Criterio per accuratezza: riduzione del 50% degli errori di lettura Criterio clinico: percepito un miglioramento sensibile da insegnanti, genitori e dal bambino Difficoltà e disturbi dell'apprendimento: aspetti educativi scolastici e abilitativi

9 Frequenza e durata degli interventi DA DISTINGUERE: Interventi riabilitativi volti all automatizzazione ( fluenza e accuratezza) Intensivi (bi- tri-settimanali) e di breve durata (2 o 3 mesi) Ambulatoriali o a domicilio (solitamente individuali) Interventi riabilitativi rivolti all acquisizione di strategie metacognitive Incontri meno frequenti (1 o 2 volte a settimana) per una durata di 3-6 mesi In piccolo gruppo Difficoltà e disturbi dell'apprendimento: aspetti educativi scolastici e abilitativi

10 L adozione di strumenti compensativi Quando non sono sufficienti semplici adattamenti didattici ( fornire più tempo per lo svolgimento di un compito, frazionare il compito); Quando vi è una limitazione importante dell autonomia nello svolgimento delle attività scolastiche Quando l utilizzo delle misure compensative non è percepito come stigma e c è un generale accordo tra gli attori (alunno, clinico, famiglia, scuola)

11 L adozione di misure dispensative Quando le misure compensative non sono sufficienti a garantire un adeguata autonomia nello svolgimento dei compiti scolastici; In accordo con le insegnanti

12 Trattamento dislessia: interventi efficaci Finalizzati a migliorare correttezza e fluenza Rafforzano le abilità fonologiche e metafonologiche, la lettura lessicale Includono esercizi per favorire l apprendimento delle regole di conversione Impiegano lo scaffolding: avanzamento nella lettura attraverso lettura congiunta o lettura da parte di un tutor (es., sintesi vocale) Si basano su una valutazione del profilo neuropsicologico del lettore Sono flessibili: si adattano alle caratteristiche specifiche dell utente (età, motivazioni, profilo) e ai suoi progressi

13 Attività Metafonologiche e fonologiche L associazione tra grafemi e fonemi Esercizi per lo sviluppo del lessico Lettura di testi

14 Trattamento sublessicale

15 Trattamento sublessicale

16 Trattamento sublessicale

17 Esempi: Sillabe (Anastasis, 2010) Prevede la presentazione di liste di sillabe o morfemi di difficoltà crescente in relazione al numero di lettere presentate e alla frequenza di associazione tra lettere Durata consigliata: 8 settimane, 10/15 minuti al giorno, tutti i giorni Difficoltà e disturbi dell'apprendimento: aspetti educativi scolastici e abilitativi

18 Esempi: Tachistoscopio (Anastasis, 2007)

19 Reading trainer: trattamento a distanza della lettura (Anastasis, RIDINET) Permette di facilitare la lettura di singoli grafemi, sillabe, morfemi e parole, sia in modo isolato, sia all interno di frasi e brani, favorendo sia i processi visuo-percettivi ed attentivi, sia quelli fonologici, per rendere più corretta e veloce l associazione tra grafemi e fonemi. Impiego: 3 mesi circa, 3 volte a settimana, 15 minuti al giorno. Opzioni: modulare la presentazione grafica (grandezza e font, distanza tra grafemi), modulare i tempi di lettura, definire preliminarmente gli obiettivi e criteri di successo.

20 Reading trainer

21 Reading trainer

22 Reading trainer

23 Pro e contro PRO Permette un controllo e programmazione a distanza; Prevede funzioni di autoadattamento CONTRO Richiede la partecipazione del genitore E la sua formazione all uso del software E motivante

24 Altre modalità per favorire l apprendimento della lettura (Cazzaniga et al., )

25 Confronto tra trattamenti Trattamento sublessicale: La dislessia è un deficit di automatizzazione. Training di lettura di brani con facilitazioni per il riconoscimento di lettere, sillabe e parole Trattamento lessicale: La dislessia è un deficit di automatizzazione. Presentazione tachistoscopica delle parole. Balance model (metodo Bakker): La dislessia è frutto di una cattiva integrazione di processi a carico dell emisfero cerebrale destro (analisi visuo-percettiva) e dell emisfero sinistro (anticipazione e integrazione linguistica) testi e parole vengono presentati mediante presentazione tachistoscopica nell emicampo visivo destro o sinistro a seconda dell ipotesi clinica (ipoattivazione dell emisfero sinistro o destro). Trattamento Davis-Piccoli: La dislessia è un deficit nella capacità attentiva visiva. L obiettivo è sviluppare un focus attentivo e favorire la rilevazione rapida delle parole, utilizzando indizi iniziali. Mascheramento tramite un semplice foglio, a destra del punto di fissazione.

26 Efficacia dei trattamenti (Tressoldi et al., 2003)

27 Efficacia trattamenti (Tressoldi et al., 2003)

28 Criteri generali Valutare che il rapporto rischio/beneficio sia favorevole In assenza di provata efficacia dell intervento minimizzare i rischi Possono essere indicati trattamenti più brevi, monitorati a intervalli regolari. Valutare la generalizzazione a nuovi compiti e in altri contesti

29 Valutazione intervento: studio di caso singolo

30 Restituzione al bambino: i feedback durante il trattamento Chiarezza degli obiettivi (concordati con il bambino) Feedback esplicativi (versus valutativi) Feedback coerenti con la prestazione I feedback devono premiare l impegno e non solo l abilità Devono riferirsi alle strategie impiegate e al miglioramento rispetto alle prestazioni precedenti Motivare il bambino a proseguire e confrontarsi con compiti progressivamente più difficili!

31 Suggerimenti Far precedere la programmazione dell intervento da una approfondita analisi neuropsicologica e psicolinguistica: Discriminazione visiva Fusione fonemica Caratteristiche delle parole di difficile lettura Non lavorare a lungo solo su singole parole mancata generalizzazione; Introdurre la lettura di frasi e brani il prima possibile

32 Trattamento della comprensione Interventi precoci. Possono essere centrati sulla comprensione da ascolto In età scolare. Le metaanalisi evidenziano l efficacia di interventi in piccolo gruppo e l insegnamento delle strategie metacognitive

33 Strategie metacognitive efficaci Imparare a farsi domane. Attivare le conoscenze adeguate per predire i contenuti del testo Inferire il significato di parole nuove o polisemiche Visualizzare ciò a cui il testo si riferisce Monitorare e correggere la propria comprensione Analizzare il significato generale di un paragrafo o del testo

34 Strategie di comprensione Strategia Farsi domande Attivare le proprie conoscenze e fare previsioni Attività Impiegare carte con domande standard Dove?, Perché? Chiedere al ragazzo di fare previsioni sul contenuto del testo a partire dal titolo, recuperando le sue conoscenze sull argomento Fare previsioni sul proseguimento di una storia. Esempio, come finirà? Inferire il significato di parole nuove Invitare il bambino a rileggere la frase e indovinare il significato di una parola. Confrontare le proprie previsioni con le definizioni in vocabolario.

35 Strategie di comprensione Strategia Visualizzare Monitorare e correggere la propria comprensione Attività Illustrare allo studente il rapporto tra immagini mentali e ricordo. Crearsi immagini mentali degli eventi narrati o di ciò a cui il testo si riferisce Illustrare l impiego di strategie semplici di correzione, come la rilettura. Insegnare allo studente a farsi domande rispetto alla propria comprensione e all impiego delle strategie di comprensione. Sintesi del significato di paragrafi o del testo intero Rispondere alle seguenti domande: A cosa si riferisce?, Quali sono le idee principali? Come è possibile individuarle?

36 Programmi di trattamento Programma articolato il 4 volumi, comprendenti schede operative e strumenti criteriali per la valutazione I percorsi sono distinti in livelli a seconda dell età dello studente: attività di avvio (scuola infanzia e prima e seconda primaria), e attività per gli alunni dagli 8 anni ai 12 anni; attività per alunni dai 12 ai 15 anni. Difficoltà e disturbi dell'apprendimento: aspetti educativi scolastici e abilitativi

37 Trattamento con Cloze (6-14 anni). Cornoldi & Bertolo/Anastasis Difficoltà e disturbi dell'apprendimento: aspetti educativi scolastici e abilitativi

38 Trattamento con Cloze

39 Trattamento con Cloze

40 TERENCE (7-11 anni) Difficoltà e disturbi dell'apprendimento: aspetti educativi scolastici e abilitativi

41 Collezioni di libri

42 Storie con semplificazioni graduali

43 Storie con semplificazioni graduali

44 Giochi: informazioni fattuali

45 Giochi: relazioni temporali

46 Giochi: relazioni causali

47 TERENCE: dove? DEMO ANASTASIS: dove? TERENCE: Book of stories and games: ANASTASIS:

48 Criteri per il trattamento Condividere con il bambino e ragazzo la scelta di attività e discuterne l utilità Illustrare e esplicitare il significato e la funzione di nuove strategie Illustrare l impiego di nuove strategie Promuovere l autovalutazione nel corso delle attività e dell intero trattamento Stimolare la motivazione, proponendo attività e materiali flessibili e che incontrino gli interessi del ragazzo

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