POTENZIAMENTO LINEA FERROVIENORD NOVARA - SEREGNO COLLEGAMENTO DIRETTO TORINO - MALPENSA RELAZIONE GENERALE
|
|
- Leonzia Ferri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CODICE COMMESSA N 2 LIVELLO PROGETTAZIONE D D.P.R. 554/99 a PROGRESSIVO ELABORATO 4 CATEGORIA OPERA I T NUMERO OPERA REVISIONE R SCALA //// POTENZIAMENTO LINEA FERROVIENORD NOVARA SEREGNO COLLEGAMENTO DIRETTO TORINO MALPENSA RELAZIONE GENERALE Data Descrizione Redatto Controllato Revisioni sett. 27 PRIMA EMISSIONE NORD_ING FERROVIENORD Progettista Collaborazione REDATTO CONTROLLATO APPROVATO DATA CODICE ARCHIVIO COLLABORATORE AGG.
2 INDICE 1. PREMESSA GEOLOGIA E GEOTECNICA DESCRIZIONE DELL INTERVENTO IMPIANTI FERROVIARI Armamento Segnalamento Trazione Elettrica Impianti di linea TEMPI... 5 a4itr_relraccordo 1 di 5
3 1. PREMESSA Con la delibera CIPE 21 dicembre 21 n. 121, ai sensi dell art. 1 della legge n. 443/21, è stato approvato il primo programma delle opere strategiche, che prevede, nell Allegato 1, il sottosistema Corridoio Plurimodale Padano Sistemi Ferroviari Progetto Accessibilità Ferroviaria Malpensa e, nell Allegato 2, Piemonte Corridoi ferroviari Accesso Malpensa Novara. Nell Intesa Generale Quadro tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Piemonte sottoscritta in data 11 aprile 23 si precisa che il progetto Accesso Malpensa Novara prevede il collegamento diretto attraverso la linea AC Torino Milano, nella tratta Novara Milano, alla linea delle Ferrovie Nord Milano (Novara Aeroporto di Malpensa) ; In tale quadro normativo, in data 28 luglio 24 tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Piemonte, Regione Lombardia, Provincia di Novara, Comune di Novara, Comune di Galliate, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), TAV S.p.a., FNME (ora FERROVIENORD), Autostrada Torino Milano S.p.a. (ora SATAP) è stato sottoscritto il Protocollo di intesa per la definizione dell assetto del nodo ferroviario di Novara. All interno del citato protocollo si colloca, e ne è parte sostanziale, l intervento 1: Raccordo diretto tra l asse AV/AC TorinoMilano, attraverso l interconnessione di Novara Ovest, con la linea FNM NovaraSaronno, da utilizzare per relazioni dirette TorinoMalpensa. In particolare tale intervento è complementare, in termini tecnicoprogettuali e territoriali, con le altre seguenti opere del suddetto protocollo: 1. Raccordo diretto tra l asse AV/AC TorinoMilano, attraverso l interconnessione di Novara Ovest, con la linea FNM NovaraSaronno, da utilizzare per relazioni dirette TorinoMalpensa; 3. Variante della linea FNM dall attuale sottopasso dell autostrada al km e relativa nuova fermata e viabilità di accesso; 12. Tangenziale Ovest di Galliate già approvata e disciplinata nell ambito dei lavori del progetto AV/AC e del progetto di variante della linea FNM (progetto n. 3); 13. Collegamento pedonale tra la stazione autostradale Novara est e le stazioni AV/AC e FNM e... (omissis); In questo scenario è stata sviluppata la progettazione dell intervento Raccordo diretto Torino Malpensa che pertanto può essere sì analizzata specificamente, ma senza perdere di vista che quanto progettato è coerente e coordinato con gli altri interventi. In particolare, a parte le indagini propedeutiche alla progettazione, che sono state sviluppate come un unico progetto, alcune scelte operate per la soluzione di varie problematiche (es.: la sistemazione del reticolo idraulico) non possono essere scisse da questa visione unitaria. E in quest ottica quindi i contenuti e gli elaborati costituenti il progetto definitivo dell intervento Raccordo diretto Torino Malpensa sono stati pensati e redatti e devono essere letti. a4itr_relraccordo 2 di 5
4 2. GEOLOGIA E GEOTECNICA Nell area interessata dalla realizzazione del rilevato sono stati eseguiti 3 sondaggi a carotaggio continuo S26, S261,S263 spinti alla profondità di 25m. dal piano campagna. Nel corso delle perforazioni sono stati prelevati campioni rimaneggiati e indisturbati ed eseguite prove penetrometriche dinamiche SPT ogni 3m. I sondaggi sono stati attrezzati con piezometri a tubo aperto o di tipo Casagrande per il rilievo nel tempo della falda. Inoltre sono state eseguite tre prove penetrometriche statiche (CPT2, CPT21,CPT22) spinte ad una profondità massima di 3.5m. dal piano campagna (CPT2) La successione stratigrafica da considerarsi è la seguente: Formazione Tipo di terreno Da (m p.c.) A (m.p.c.) Terreno event. Riporto,sabbia limosa p.c bonificato Formazione A1 Ghiaia Formazione B2 Sabbia limosa FormazioneA4 Sabbia limosa con ghiaia 25 In poi Falda coincidente con il piano campagna Per quanto riguarda la falda le informazioni provenienti dalle misure effettuate sono concordi nell indicare per essa un livello medio variabile dalla quota assoluta di 15. m.s.l.m., in corrispondenza dell inizio del tratto, alla quota assoluta di m.s.l.m. alla fine del tratto. In via cautelativa si è tenuto conto di un livello di falda coincidente con il piano campagna. 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Oggetto della presente progettazione è la realizzazione di due binari di raccordo tra la linea AV/AC Torino Milano (attraverso l Interconnessione di Novara Ovest) e la linea FERROVIENORD Novara Seregno per consentire il collegamento diretto tra Torino e l aeroporto internazionale di Malpensa. Il tracciato del raccordo ha inizio mediante degli scambi 6U/12/.4 per V=1 km/h, alla progr. 1+ circa dei binari della Interconnessione Novara Ovest (km 85+1 A.C.). Nel tratto iniziale, il binario dispari si sviluppa in stretta adiacenza con il binario dispari della Interconnessione Novara Ovest, al fine di limitare l ingombro della piattaforma ferroviaria all esterno della fascia di rispetto dell autostrada A4 pari a 22,5 m dall asse della stessa. Dopo la galleria artificiale il tracciato piega mediante un flesso per allinearsi parallelamente alla linea A.C. (Viadotto Novara) ad un interasse da quest ultima pari a circa 13 m. Dalla progr. +8 circa ha inizio un viadotto di 15 campate, 14 con luce 25 m in c.a.p. ed una, quella di attraversamento del torrente Terdoppio, con luce di 34,5 m con impalcato misto in acciaio cls; quest'opera risulta compatibile con le fasce di esondazione del Torrente Terdoppio. Il tracciato termina in corrispondenza del sottopasso dell autostrada A4 ricollegandosi al futuro binario dispari delle FNM mediante uno scambio 6U/4/.94 con una velocità di 6 km/h. a4itr_relraccordo 3 di 5
5 Il binario pari veloce per Malpensa si sviluppa nella fascia interclusa tra la linea A.C. e il binario pari dell Interconnessione Novara Ovest; altimetricamente la livelletta risulta in salita per raggiungere una quota necessaria per scavalcare, prevedendo una campata in acciaio di luce pari a m, il binario dispari dell Interconnessione Novara Ovest. Infatti a partire dalla progr. +43 circa il binario pari si sviluppa in viadotto, con n.24 campate in c.a.p. di luce 25 m e n.2 campate in c.a.p. di luce 2 m, compresa la campata metallica ora citata di luce pari a 44,55 m e la campata metallica a scavalco del Torrente Terdoppio di luce 34,5 m, e termina alla progr circa. Il tracciato dopo aver sottopassato la linea A.C. in galleria artificiale, si innesta sul binario pari della linea FNM in prossimità del sottopasso esistente dall autostrada A4. I vincoli fondamentali della progettazione dei due binari sono rappresentati dalla fascia di ingombro della autostrada A4, dalle mutue interferenze tra i vari binari, ovvero dalle quote di pelo libero con i relativi franchi per l attraversamento del fiume Terdoppio. Sono previsti dei tratti del binario dispari con sezioni tipo tra muri come rappresentato con maggiore precisione nelle planimetrie di progetto. Nel tratto in oggetto sono stati previsti 3 sottopassi scatolari carrabili di dimensioni 5.x4.5m, tali sottopassi sono necessari per permettere il passaggio di 2 viabilità di servizio nella fascia interclusa tra l autostrada A4 ed il binario dispari. Per il ripristino del reticolo irriguo esistente sono stati previsti 5 tombini scatolari. 4. IMPIANTI FERROVIARI 4.1. Armamento L armamento sarà di tipo tradizionale su ballast, scartamento mm, rotaie tipo 6 UNI e traverse in c.a.p. da 2,3 m., sezione ballast di tipo A, e giunti isolanti incollati (rif. sezioni sovrastruttura ferroviaria) Segnalamento Nell ambito del segnalamento i lavori riguarderanno principalmente la modifica all impianto ACEI di Novara. Per la presenza nelle vicinanze della linea AV/AC TorinoMilano l alimentazione dei c.d.b. dovrà essere effettuata a 83,3 Hz secondo quanto specificato nella relazione relativa agli impianti ferroviari e secondo le indicazioni fornite da RFI Trazione Elettrica Il piano di elettrificazione prevede il posizionamento di due spazi d aria, uno nei pressi del raccordo con la linea AV/AC e uno nei pressi del raccordo con la linea FERROVIENORD. Standard utilizzati: Binari di corsa pari e dispari nella tratta sezione complessiva 32 mm 2 n 1 fune portante regolata di sezione 12 mm 2, tiro di 1375 kg; n 2 fili di contatto regolati di sezione 1 mm 2, tiro di 1 kg. a4itr_relraccordo 4 di 5
6 Nei due bivi è stato previsto l uso generalizzato di pali tipo M, compresi i portali a 1 binario; detti pali e portali saranno infissi nei blocchi di fondazione in calcestruzzo. Nelle tratte è previsto l uso generalizzato di pali tipo LS. Normalmente la distanza tra il fronte palo e l interno rotaia più vicina è stabilita in 2.25 m Impianti di linea Gli impianti di linea sono dislocati principalmente lungo la linea stessa e sono comandati dalla stazione di Novara. Essi consistono in impianto di telefonia selettiva, impianto di illuminazione punte scambi e impianto di riscaldamento elettrico deviatoi, che sono da implementare in quanto già esistenti e funzionanti per la tratta che da Novara si sviluppa verso Galliate. Per maggiori informazioni relativamente all impiantistica ferroviaria vedere elaborato specifico (b61it R_opere ferroviarie). 5. TEMPI Si evidenzia che: i tempi inerenti le procedure approvative sono quelli massimi del D.Lgs 163/6 e quindi, soprattutto nelle fasi istruttorie tenuto conto delle approvazioni già conseguite dal precedente preliminare, comprimibili; è stato ipotizzato il ricorso, per l assegnazione degli interventi, alle procedure di appalto integrato (ponendo quindi a carico dell appaltatore anche la redazione del progetto esecutivo); la vera e propria realizzazione delle opere può essere stimata in circa 2 anni dalle approvazioni del progetto esecutivo. a4itr_relraccordo 5 di 5
7 ID Nome attività Durata Inizio Fine Prede Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 1 Progetto Definitivo 33 g lun 15/1/7 mar 12/8/8 2 Consegna Progetto Definitivo 1 g lun 15/1/7 lun 15/1/7 15/1 3 Pubblicità L.241/9 6 g mar 16/1/7 ven 14/12/7 2 4 Indizione Conferenza di Servizi 1 g ven 16/11/7 ven 16/11/7 16/11 5 Conferenza di Servizi 3 g lun 17/12/7 mar 15/1/8 3 6 Formulazione proposta CIPE 9 g mer 16/1/8 lun 14/4/8 5 7 Parere CIPE 3 g mar 15/4/8 mer 14/5/8 6 8 Recepimento prescrizioni 9 g gio 15/5/8 mar 12/8/8 7 9 Appalto Integrato 24 g mer 13/8/8 gio 9/4/9 1 Gara d'appalto 18 g mer 13/8/8 dom 8/2/ Aggiudicazione gara 3 g lun 9/2/9 mar 1/3/ Stipula contratto 3 g mer 11/3/9 gio 9/4/ Progetto Esecutivo 85 g ven 1/4/9 dom 7/8/11 14 Stesura progetto Esecutivo 12 g ven 1/4/9 ven 7/8/ Approvazione progetto 6 g sab 8/8/9 mar 6/1/ Lavori 73 g sab 8/8/9 dom 7/8/11 14 Progetto: GANTT_RELAZIONE_ToMx Data: mar 9/1/7 Attività Divisione Avanzamento Cardine Riepilogo Riepilogo progetto Attività esterne Cardine esterno Scadenza Pagina 1
Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono:
Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono: La realizzazione di un nuovo asse merci Vignale-Novara. Consente di potenziare il traffico merci da e per Domodossola-Luino e di liberare
DettagliRelazione Geologica e Relazione Geotecnica
Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,
DettagliRistrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO... 2 3 SISMICITA DELL AREA... 3 4 LE INDAGINI GEOGNOSTICHE... 3 5 ASPETTI IDROGEOLOGICI GENERALI... 5 6 ASPETTI GEOTECNICI DEL PROGETTO LE STRUTTURE FONDALI...
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE PADANO
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità Malpensa Collegamento tra la S.S. n. 11 "Padana Superiore" a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano, con variante di Abbiategrasso e adeguamento in sede del
Dettaglila ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data 06.07.2001 chiedeva al comune d individuare il punto d
Adozione variante al vigente Piano Regolatore Generale Territorio Esterno ai sensi della L.R. 61/85 art. 50 comma 4 lett. g) per la previsione di un percorso ciclopedonale fino al nuovo parcheggio a servizio
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE PADANO
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Complemento del corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari Tangenziale Sud Brescia: Raccordo autostradale casello di Ospitaletto (A4), di Poncarale e l'areoporto di Montichiari
DettagliIncrementi prestazionali della rete AV/AC conseguibili con ETR 1000
Incrementi prestazionali della rete AV/AC conseguibili con ETR 1000 Caratteristiche della rete AV/AC italiana La rete ferroviaria AV/AC in Italia presenta un assetto e una conformazione ( curve minime
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE PADANO
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Opere connesse all'expo: tratta Rho-Gallarate e Raccordo Y per la connessione diretta tra Rho-Fiera/Expo e Malpensa SCHEDA N. 13 LOCALIZZAZIONE
DettagliLa linea Firenze-Empoli-Pisa
La linea Firenze-Empoli-Pisa La variante Signa-Montelupo La variante Signa-Montelupo La realizzazione della variante Signa-Montelupo sulla linea Firenze-Empoli-Pisa consentirà il potenziamento del servizio
DettagliLINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA
LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA
CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione) Ventimiglia-Genova Tratta Andora - Finale Ligure SCHEDA N. 38 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA:
DettagliSCHEDA N. 123 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. ENAV Spa. Opera aeroportuale. Lavori in corso 105/2009
SISTEMI URBANI Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Palermo e Catania Ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone- Borsellino SCHEDA N. 123 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA:
DettagliPotenziamento del Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi
Potenziamento del Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi Inquadramento di rete Investimenti Terzo Valico dei Giovi Potenziamento Nodo di Genova Marsiglia Ventimiglia Collegamento del sistema portuale
DettagliGli eleborati progettuali
REALIZZAZIONI IN CORSO Gli eleborati progettuali Elenco degli elaborati di progetto per il quadruplicamento della linea ferroviaria fra le stazioni di Porta Susa e Stura, con sottoattraversamento del fiume
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.
DettagliFNM: COSA SUCCEDE. GIOVEDI 28 maggio ORE 21 SALA CONFERENZE BIBLIOTECA CIVICA
Il Circolo Pd di Castellanza organizza una ASSEMBLEA PUBBLICA SU FNM: COSA SUCCEDE GIOVEDI 28 maggio ORE 21 SALA CONFERENZE BIBLIOTECA CIVICA Aprile 2001 Atto integrativo all'accordo di programma Giugno
DettagliIl Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
VISTA la legge 21 dicembre 2001, n. 443 recante Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive e s.m.i.;
DettagliINDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI
INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI 1 SCOPO Nell ambito della progettazione preliminare del nuovo elettrodotto a doppia terna in cavo 132kV per l alimentazione
DettagliCon riferimento all oggetto ed a riscontro delle richieste di chiarimenti pervenute a questa Società si osserva quanto segue.
Torino, lì 21 ottobre 2013 Ai soggetti interessati Prot. n. 10250 Oggetto: Procedura aperta per l affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione di tutti i lavori e forniture necessari
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse SCHEDA N. 63
CORRIDOIO PLURIMODALE DORSALE CENTRALE Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e opere connesse SCHEDA N. 63 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: F81B03000120001 Rete stradale ANAS
DettagliEXPO 2015 Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo l. MOBILITY CONFERENCE Milano, 10 febbraio 2009
EXPO 2015 Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo l 2015 MOBILITY CONFERENCE Milano, 10 febbraio 2009 LE OPERE ESSENZIALI (FONDI STATALI EXPO) PRIVATI PREVISTI COMUNI PROVINCIA REGIONE INTERVENTI
DettagliGRANDI HUB AEROPORTUALI -ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI
GRANDI HUB AEROPORTUALI -ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI Hub aeroportuale sistema Veneto - Collegamenti ferroviari con aeroporti veneti (Venezia e Verona) Collegamento ferroviario con l'aeroporto Marco
DettagliLa presente Variante V2R0 interessa prevalentemente il tracciato di nuova costruzione e consiste sostanzialmente in:
Premessa Il presente studio interessa la Variante V2R0 - maggio 2010 del progetto preliminare delle tratte di completamento nel territorio della Provincia di Trento, inserite nel progetto di potenziamento
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliA.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO
Associata al sistema Confindustria A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO ai sensi del D.Lgs 156/06 s.m.i. e della
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA tra l'autorità d'ambito Territoriale Ottimale. della Provincia di Lecco e Idrolario s.r.l. per l attuazione degli interventi
ACCORDO DI PROGRAMMA tra l'autorità d'ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Lecco e Idrolario s.r.l. per l attuazione degli interventi urgenti in materia di servizio idrico integrato ALLEGATO
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO
RELAZIONE DI CALCOLO GENERALITÀ OGGETTO: Completamento della riqualificazione di via del Porto fino al ponte di via della Repubblica, con sottopasso e collegamento al lungofiume Tavollo fino alla darsena
DettagliFirenze 28.11.2013. A. Colzani - L. Rota. 01/12/2013 Servizio Acquisti
Valutazione dei Rischi per la modifica e l installazione di un nuovo azionamento elettrico per le porte di salita in conformità alla EN 14752. Esempio di applicazione su automotrici ALN668 circolanti su
DettagliRELAZIONE. b) costituire la base per l'aggiornamento dei prezzi secondo la modalità del prezzo chiuso;
RELAZIONE Il Cronoprogramma dei lavori citato negli articoli 33, 40, 43, 124 e 137 del D.P.R. n 207/2010 rappresenta, essenzialmente, l andamento nel tempo degli importi dei lavori da eseguire ed è fondamentale
DettagliLINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE
ALLEGATO N. 2 LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE Le seguenti linee di indirizzo per la redazione della relazione geologica e relazione
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE PADANO
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Complemento del corridoio autostradale 5 e dei Valichi confinari Tangenziale Sud Brescia: Raccordo autostradale casello di Ospitaletto (A4), di Poncarale e l'areoporto di Montichiari
DettagliRegione Calabria Dipartimento n.9 Lavori Pubblici Settore Programmazione e gestione infrastrutture di trasporto - Assistenza APQ trasporti
UNIONE EUROPEA REPUBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA S.U.A. Calabria Regione Calabria Dipartimento n.9 Lavori Pubblici Settore Programmazione e gestione infrastrutture di trasporto - Assistenza APQ trasporti
Dettagli2.2. Il modello di denuncia e la documentazione
2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001
DettagliAUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05
AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 Documento approvato con DGR 1532 del 2.12.2005 - Allegato 2 - ALLEGATO 2
DettagliPROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE
Via Turazza 48, 35128 Padova. Tel./Fax 049 774197. E-mail: albmazzu@libero.it PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 CANALE ALTIPIANO... 2 2.1 TRATTA 1... 2 2.2 TRATTA
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Raddoppio linea ferroviaria Milano-Mortara: tratta Cascina Bruciata-Parona Lomellina
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Raddoppio linea ferroviaria Milano-Mortara: tratta Cascina Bruciata-Parona Lomellina SCHEDA N. 11 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO
DettagliProblematiche geoarcheologiche nella città di Roma
Problematiche geoarcheologiche nella città di Roma Carlo Rosa* *Fondazione Ing. C. M. Lerici Politecnico di Milano Istituto Italiano di Paleontologia Umana Il Piano Parcheggi di Roma: problematiche geologiche,
DettagliPON ASSISTENZA TECNICA e AZIONI DI SISTEMA OB. 1 2000 2006 Misura 1.2
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento Coordinamento dello Sviluppo del Territorio per il Personale e i Servizi Generali Direzione Generale per le Reti PON ASSISTENZA TECNICA e AZIONI
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati
ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord
DettagliI GRADI DI PROGETTAZIONE
Università degli Studi di Cagliari A.A. 20012-2013 I GRADI DI PROGETTAZIONE SECONDO IL CODICE DEGLI APPALTI (Progetto esecutivo) approvato con il decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 ed aggiornato
DettagliAPG AREA PROGETTO GENOVA SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO
APG AREA PROGETTO GENOVA SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO INDICE 1 NODO STRADALE ED AUTOSTRADALE DI GENOVA Adeguamento del Nodo di San Benigno... 3 1.1 Descrizione progetto... 3 1.2 Opere d arte... 9 1 NODO
DettagliCorridoio Scandinavia - Mediterraneo Itinerario AV/AC Napoli Bari
Corridoio Scandinavia - Mediterraneo Itinerario AV/AC Napoli Bari Legge 11 novembre 2014, n. 164, di conversione del Decreto Legge n.133/2014 «Sblocca Italia» Grottaminarda, 15 dicembre 2014 1 Il Gruppo
DettagliArt. 1 Campo di applicazione
DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI
Dettagli15 Stima dei lavori. 15.1 Premessa. 15.2 Determinazione dei costi parametrici
15 Stima dei lavori 15.1 Premessa Allo scopo di valutare con una maggiore approssimazione i costi di investimento relativi all ipotesi Passante Nord è stata condotta l analisi riportata nel presente capitolo,
DettagliCorso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza
Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile
DettagliC O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO
C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO PROCEDURA APERTA PER APPALTO DEL SERVIZIO BIENNALE DI DERATTIZZAZIONE-DISINFESTAZIONE-FUMIGAZIONE RETE FOGNARIA - DEL TERRITORIO ED EDIFICI COMUNALI- CIG. 2474953BD0
DettagliBureau d études TSE3 Gruppo di progetto TSE3 BG-AMBERG LOMBARDI-ARCADIS-TECNIMONT-STUDIO QUARANTA-SEA CONSULTING-ITALFERR-INEXIA-SYSTRA
1 INTRODUZIONE La realizzazione delle opere della nuova linea ad alta velocità Torino-Lione (N.L.T.L.) interessa a cielo aperto la piana delle Chiuse tra la pk 83+003, imbocco Ovest del Tunnel dell Orsiera
DettagliProva penetrometrica dinamica: SPT (Standard Penetration Test)
PROVE IN SITO Prova penetrometrica dinamica: SPT (Standard Penetration Test) Durante le fasi di perforazione si possono eseguire, oltre al prelievo di campioni indisturbati, prove SPT (Standard Penetration
DettagliMinistero delle Infrastrutture
PRIORITÀ INFRASTRUTTURALI NELLE REGIONI REGIONE LIGURIA SISTEMI STRADALI E AUTOSTRADALI Tunnel sottomarino/sotterraneo Genova Nel sistema della grande viabilità urbana di Genova si inserisce il progetto
DettagliAVEZZANO VERIFICA SISMICA SCUOLA G.MAZZINI COMUNE (PROVINCIA DE L AQUILA) DOTT. GEOL. AGNELLI ADELE. TECNOSOIL snc COMMITTENTE OGGETTO TECNOSOIL
COMUNE AVEZZANO (PROVINCIA DE L AQUILA) COMMITTENTE DOTT. GEOL. AGNELLI ADELE OGGETTO VERIFICA SISMICA SCUOLA G.MAZZINI RAPPORTO SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE E GEOTECNICHE TECNOSOIL S.n.c. TECNOSOIL snc
DettagliMASTER PLAN 2014-2029 AEROPORTO DI FIRENZE A. VESPUCCI
MASTER PLAN 2014-2029 AEROPORTO DI FIRENZE A. VESPUCCI FIRENZE PALAZZO VECCHIO 6 NOVEMBRE 2014 OBIETTIVI E ASSUNTI DEL NUOVO MASTER PLAN IL NUOVO MASTER PLAN 2014-2029 Il Nuovo Master Plan si pone l obiettivo
DettagliSommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4
Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel
DettagliSTATO DI AVANZAMENTO DELLE ATTIVITÀ
Dott.Ing. Giorgio Mainardi Direzione Sviluppo Innovazione Infrastrutture e servizi ferroviari 14 Aprile 2015 Direzione Sviluppo e Innovazione STATO DI AVANZAMENTO DELLE ATTIVITÀ INQUADRAMENTO GENERALE
DettagliDISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 69/DPO del 25 feb. 2010 "Rete Ferroviaria Italiana "
Direzione Personale e Organizzazione l Amministratore Delegato Il Direttore DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 69/DPO del 25 feb. 2010 "Rete Ferroviaria Italiana " Direzione Produzione Alle dirette dipendenze
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
DettagliSCHEDA N. 121 CUP: SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE J11H03000100008. RFI Spa.
SISTEMI URBANI Sistema integrato di trasporto del nodo di Catania Nodo di Catania - Interramento stazione centrale e raddoppio bivio Zurria- Catania Acquicella SCHEDA N. 121 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA
DettagliTRASPORTI - PASSANTE DI MESTRE
TRASPORTI - PASSANTE DI MESTRE DETTAGLI DEL PROGETTO: Lunghezza del percorso: 33 km Tipo di strada: 3 corsie da 3,75 m ciascuna e corsia di emergenza di 3 m Numero caselli e barriere: 6 Rilevati: 14 tratti
DettagliCorso di Geotecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura GEOTECNICA. ing. Nunziante Squeglia 9. INDAGINI IN SITO
GEOTECNICA ing. Nunziante Squeglia 9. INDAGINI IN SITO 1 PROGRAMMAZIONE DELLE INDAGINI ESAME DELLE CONDIZIONI GEOLOGICHE ED AMBIENTALI DEL SITO: CARTE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE, FOTOGRAFIE AEREE, SOPRALLUOGHI.
DettagliRELAZIONE FINALE - INTEGRAZIONE -
PROVE PENETROMETRICHE SRL Via per Modena, 8-41051 - Castelnuovo Rangone (MO) Tel 059/535046 - Fax 059/539166 - e-mail: provepenetrometriche@alice.it www.provepenetrometriche.com - P. IVA e c.f. 00812530368
DettagliRELAZIONE SULLE INTERFERENZE
RELAZIONE SULLE INTERFERENZE 1. PREMESSA Il tipo di lavorazione prevalente, prevista nel presente progetto, consiste nella posa di tubazioni in ghisa o acciaio, di diversi diametri, fino al DN150, su strade
DettagliBUSTO ARSIZIO Varese P.L. P.L. PIERMARINI. C.so Sempione nr. 264-20028 San Vittore Olona (MI) www.erif.it
BUSTO ARSIZIO Varese P.L. P.L. PIERMARINI C.so Sempione nr. 264-20028 San Vittore Olona (MI) www.erif.it Agenda del Documento Inquadramento Territoriale Il Progetto Urbanistico Il Progetto Architettonico
DettagliDelibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;
Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione
DettagliSCHEDA N. 92 CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: LOCALIZZAZIONE H61B0100018000. Rete stradale
SISTEMI URBANI Accessibilità stradale Fiera Milano - Raccordo autostradale di collegamento della SP 46 "Rho-Pero" e della SS 33 del Sempione - Realizzazione di un asse principale di collegamento congiuntamente
DettagliIl contratto di Rete
18 settembre 2014 Numero 2 Il contratto di Rete Speciale Contratto di Rete Con l art. 3, comma 4 ter, D.L. 5/2009, convertito con modificazioni in L. 33/2009, e successive modifiche e integrazioni, è stato
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N.443/01 TRATTA A.V./A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO
COMMITTENTE: RETE FERROVIARIA ITALIANA GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE ALTA SORVEGLIANZA: GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA
DettagliQUESITO N. 6 DEL 20/06/2016
QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016 1. Nel documento Condizioni Generali di Fornitura numero elaborato MV100P-PE-GZS-0005-19-CO, al punto 2 Norme e Leggi è indicato che la fornitura dovrà essere in accordo alla
DettagliAzienda Ospedaliera Universitaria Senese. Strada delle Scotte n. 16 53100 Siena - P.IVA 0388300527 BANDO DI GARA
Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Strada delle Scotte n. 16 53100 Siena - P.IVA 0388300527 BANDO DI GARA Appalto di servizi attinenti all architettura ed all ingegneria 1. Stazione Appaltante: Azienda
DettagliSCHEDA N. 90 TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: LOCALIZZAZIONE. Ferrovie metropolitane. Comune di Milano/ATM Spa - Azienda Trasporti Milanesi
SISTEMI URBANI Accessibilità metropolitana Fiera di Milano Prolungamento della linea metropolitana M1 dall'attuale terminale di Molino Dorino al nuovo polo fieristico di Pero-Rho compresa l'acquisizione
DettagliUBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DI TUTELA DEL TERRITORIO DEL PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO BACINO OMBRONE- SCALA 1:10.000 TAVOLA 3
UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DI TUTELA DEL TERRITORIO DEL PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO BACINO OMBRONE- SCALA 1:10.000 TAVOLA 3 TAVOLA 4 UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DELLA PERICOLOSITA' GEOLOGICA DEL PIANO
DettagliCon il patrocinio del. D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Testo Unico della Sicurezza Allegato XIV
Aggiornamento Professionale Continuo Del. CNG n. 128/2007 del 12.12.2007, attuativa della Risoluzione del Consiglio Europeo 2002/C/163/01 del 27.6.2002. Con il patrocinio del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Testo
DettagliP.O.R. CAMPANIA 2000 2006 RISTRUTTURAZIONE DELLA RETE PRIMARIA E SECONDARIA DEL COMPRENSORIO IRRIGUO DEL TENZA E
P.O.R. CAMPANIA 2000 2006 RISTRUTTURAZIONE DELLA RETE PRIMARIA E SECONDARIA DEL COMPRENSORIO IRRIGUO DEL TENZA E COLLEGAMENTO CON IL BACINO DEL CASTRULLO REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO IDROELETTRICO IN LOCALITA
DettagliREALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO
REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO (con Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza) INDICE Premessa pag. 2 Inquadramento urbanistico 2 Requisiti del progetto e descrizione dell intervento: 2 Valutazione
DettagliS.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.
S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità
DettagliINDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1
INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 3. STATO DI PROGETTO... 2 3.1 VIABILITA AUTORIMESSA MARCO POLO...3 3.2 VIABILITA PARCHEGGIO SPEEDY PARK...4 3.3 VIABILITA ZONA DARSENA...5 3.4 SEZIONI TIPO
DettagliESERCITAZIONE N. 1 (11 Ottobre 2007) Verifica di un impianto di pompaggio
ESERCITAZIONE N. 1 (11 Ottobre 2007) Verifica di un impianto di pompaggio È dato un pozzo con piano campagna H posto a 90 m s.l.m., dal quale l acqua è sollevata verso un serbatoio il cui pelo libero H
DettagliOpere ed interventi da realizzare:
ACCORDO PROCEDIMENTALE 23/07/1997 Sugli interventi di ambito locale per la sistemazione del nodo ferroviario di Modena in applicazione all art. 8 dell Accordo Quadro Regionale del 29/07/94 sul Quadruplicamento
DettagliSETTORE PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OPERE PUBBLICHE
LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN SOTTOPASSAGGIO FERROVIARIO AL Km. 294 + 943 DELLA LINEA BOLOGNA - LECCE PROGETTO ESECUTIVO DICEMBRE 2010 ELENCO DEGLI ELABORATI N. NOME DESCRIZIONE ELABORATO 00 ELENCO ELABORATI
DettagliDESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE...
SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... 4 3. LAVORAZIONI, ANALISI DEI RISCHI, MODALITÀ ESECUTIVE, PIANIFICAZIONE... 5 4. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA... 6 1. PREMESSA
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
Dettagli11. Implicazioni economiche del Masterplan
11. Implicazioni economiche del Masterplan Il presente capitolo, a conclusione di quanto fin qui esposto si propone di esporre quali sono le implicazioni economiche che il Masterplan, con le indicazioni
Dettagli(riprendendo un trasparente mostrato a proposito di indagini e campionamento) MEZZI D INDAGINE PROFILO STRATIGRAFICO PROPRIETÀ MECCANICHE
(riprendendo un trasparente mostrato a proposito di indagini e campionamento) MEZZI D INDAGINE FINALITÀ MEZZI PROFILO STRATIGRAFICO POZZI TRINCEE CUNICOLI SONDAGGI DIRETTI INDIRETTI INDAGINI GEOFISICHE
Dettagli(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti)
(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) Esercizio 1 L'agenzia viaggi GV - Grandi Viaggi vi commissiona l'implementazione della funzione AssegnaVolo. Tale funzione riceve due liste
DettagliProgetto Polidro. Polizia idraulica e gestione dei corsi d acqua
Progetto Polidro Polizia idraulica e gestione dei corsi d acqua 1 1. Obiettivi del progetto Il progetto nasce da un protocollo di intesa tra DG Reti e Navigli Lombardi scarl. Obiettivi del progetto sono:
DettagliL ingombro ed il numero delle corsie si calcola attraverso lo schema e la tabella riportata a seguito.
4.2 IL COLLAUDO STATICO DEI PONTI 4.2.1 Ponti stradali Per i ponti stradali le norme per l effettuazione del collaudo statico sono contenute nel D.M. LL. PP. del 4 maggio 1990 Aggiornamento delle norme
DettagliInfrastrutture e manutenzione
Infrastrutture e manutenzione P.G. N.: 111562/2013 2013 N. O.d.G.: 317/2013 Data Seduta Giunta : 14/05/2013 Data Seduta Consiglio : 27/05/2013 Richiesta IE Oggetto: AUTORIZZAZIONE DELLA SPESA DI EURO 77.914.067,27.
DettagliAl Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx
DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI
DettagliArt. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio
Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 6 Comparti sottoposti a ristrutturazione edilizia
Dettagli1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag.
1.0.0. PREMESSA pag. 2 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5 5.0.0. ALLEGATI pag. 6 1 di 6 1.0.0. PREMESSA L'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano
DettagliMetrotranvia Milano (Parco Nord) Seregno
Pag. 0 di 28 Metrotranvia Milano (Parco Nord) Seregno Bresso (Sala Consiglio) - 8.04.2008 Pag. 1 di 28 Intese e Quadro programmatico Accordo tra Regione, e Comuni in ordine alla riqualificazione della
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI
PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Procedura autorizzativa di impianti fotovoltaici NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387; Legge Regionale 14 dicembre
DettagliLa Regione Autonoma FVG, rappresentata da e La Provincia di Pordenone, rappresentata da..
SCHEMA ATTO DI RINEGOZIAZIONE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA STIPULATO IN DATA 15 GENNAIO 2001 TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA E LA PROVINCIA DI PORDENONE, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO IN DATA
DettagliProvincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.)
REGIONE LOMBARDIA Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) Dicembre 2011 INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDROGRAFICO MINORE Studio
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS
Allegato A ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra REGIONE TOSCANA e FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Per la costituzione del fondo vincolato per la prestazione di garanzie integrative sui
DettagliDGR n.59 del 21 GENNAIO 2005
DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta
DettagliTecnopolo Tiburtino - Complesso Technology. OPPORTUNITA DI INVESTIMENTO Acquisto e locazione. Via A. Olivetti, 24-26 00131 Roma
OPPORTUNITA DI INVESTIMENTO Acquisto e locazione Via A. Olivetti, 24-26 00131 Roma 1 INDICE Introduzione..4 Ubicazione e accessibilità.5 Caratteristiche principali...6 Opportunità di investimento.7 Servizi..8
DettagliNUOVA LINEA TORINO LIONE PARTE COMUNE ITALO FRANCESE - TRATTA IN TERRITORIO ITALIANO CUP C11J05000030001
NUOVA LINEA TORINO LIONE PARTE COMUNE ITALO FRANCESE - TRATTA IN TERRITORIO ITALIANO CUP C11J05000030001 PROGETTO PRELIMINARE IN VARIANTE CHIARIMENTI ED INTEGRAZIONI CANTIERIZZAZIONE - SITO DI CANTALUPO
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE
1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE ART. 18 DEL D.P.R. 207/2010 A) DESCRIZIONE GENERALE L intervento afferisce la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria al servizio del piano
Dettagli