POTENZIAMENTO LINEA FERROVIENORD NOVARA - SEREGNO COLLEGAMENTO DIRETTO TORINO - MALPENSA RELAZIONE GENERALE

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1 CODICE COMMESSA N 2 LIVELLO PROGETTAZIONE D D.P.R. 554/99 a PROGRESSIVO ELABORATO 4 CATEGORIA OPERA I T NUMERO OPERA REVISIONE R SCALA //// POTENZIAMENTO LINEA FERROVIENORD NOVARA SEREGNO COLLEGAMENTO DIRETTO TORINO MALPENSA RELAZIONE GENERALE Data Descrizione Redatto Controllato Revisioni sett. 27 PRIMA EMISSIONE NORD_ING FERROVIENORD Progettista Collaborazione REDATTO CONTROLLATO APPROVATO DATA CODICE ARCHIVIO COLLABORATORE AGG.

2 INDICE 1. PREMESSA GEOLOGIA E GEOTECNICA DESCRIZIONE DELL INTERVENTO IMPIANTI FERROVIARI Armamento Segnalamento Trazione Elettrica Impianti di linea TEMPI... 5 a4itr_relraccordo 1 di 5

3 1. PREMESSA Con la delibera CIPE 21 dicembre 21 n. 121, ai sensi dell art. 1 della legge n. 443/21, è stato approvato il primo programma delle opere strategiche, che prevede, nell Allegato 1, il sottosistema Corridoio Plurimodale Padano Sistemi Ferroviari Progetto Accessibilità Ferroviaria Malpensa e, nell Allegato 2, Piemonte Corridoi ferroviari Accesso Malpensa Novara. Nell Intesa Generale Quadro tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Piemonte sottoscritta in data 11 aprile 23 si precisa che il progetto Accesso Malpensa Novara prevede il collegamento diretto attraverso la linea AC Torino Milano, nella tratta Novara Milano, alla linea delle Ferrovie Nord Milano (Novara Aeroporto di Malpensa) ; In tale quadro normativo, in data 28 luglio 24 tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Piemonte, Regione Lombardia, Provincia di Novara, Comune di Novara, Comune di Galliate, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), TAV S.p.a., FNME (ora FERROVIENORD), Autostrada Torino Milano S.p.a. (ora SATAP) è stato sottoscritto il Protocollo di intesa per la definizione dell assetto del nodo ferroviario di Novara. All interno del citato protocollo si colloca, e ne è parte sostanziale, l intervento 1: Raccordo diretto tra l asse AV/AC TorinoMilano, attraverso l interconnessione di Novara Ovest, con la linea FNM NovaraSaronno, da utilizzare per relazioni dirette TorinoMalpensa. In particolare tale intervento è complementare, in termini tecnicoprogettuali e territoriali, con le altre seguenti opere del suddetto protocollo: 1. Raccordo diretto tra l asse AV/AC TorinoMilano, attraverso l interconnessione di Novara Ovest, con la linea FNM NovaraSaronno, da utilizzare per relazioni dirette TorinoMalpensa; 3. Variante della linea FNM dall attuale sottopasso dell autostrada al km e relativa nuova fermata e viabilità di accesso; 12. Tangenziale Ovest di Galliate già approvata e disciplinata nell ambito dei lavori del progetto AV/AC e del progetto di variante della linea FNM (progetto n. 3); 13. Collegamento pedonale tra la stazione autostradale Novara est e le stazioni AV/AC e FNM e... (omissis); In questo scenario è stata sviluppata la progettazione dell intervento Raccordo diretto Torino Malpensa che pertanto può essere sì analizzata specificamente, ma senza perdere di vista che quanto progettato è coerente e coordinato con gli altri interventi. In particolare, a parte le indagini propedeutiche alla progettazione, che sono state sviluppate come un unico progetto, alcune scelte operate per la soluzione di varie problematiche (es.: la sistemazione del reticolo idraulico) non possono essere scisse da questa visione unitaria. E in quest ottica quindi i contenuti e gli elaborati costituenti il progetto definitivo dell intervento Raccordo diretto Torino Malpensa sono stati pensati e redatti e devono essere letti. a4itr_relraccordo 2 di 5

4 2. GEOLOGIA E GEOTECNICA Nell area interessata dalla realizzazione del rilevato sono stati eseguiti 3 sondaggi a carotaggio continuo S26, S261,S263 spinti alla profondità di 25m. dal piano campagna. Nel corso delle perforazioni sono stati prelevati campioni rimaneggiati e indisturbati ed eseguite prove penetrometriche dinamiche SPT ogni 3m. I sondaggi sono stati attrezzati con piezometri a tubo aperto o di tipo Casagrande per il rilievo nel tempo della falda. Inoltre sono state eseguite tre prove penetrometriche statiche (CPT2, CPT21,CPT22) spinte ad una profondità massima di 3.5m. dal piano campagna (CPT2) La successione stratigrafica da considerarsi è la seguente: Formazione Tipo di terreno Da (m p.c.) A (m.p.c.) Terreno event. Riporto,sabbia limosa p.c bonificato Formazione A1 Ghiaia Formazione B2 Sabbia limosa FormazioneA4 Sabbia limosa con ghiaia 25 In poi Falda coincidente con il piano campagna Per quanto riguarda la falda le informazioni provenienti dalle misure effettuate sono concordi nell indicare per essa un livello medio variabile dalla quota assoluta di 15. m.s.l.m., in corrispondenza dell inizio del tratto, alla quota assoluta di m.s.l.m. alla fine del tratto. In via cautelativa si è tenuto conto di un livello di falda coincidente con il piano campagna. 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Oggetto della presente progettazione è la realizzazione di due binari di raccordo tra la linea AV/AC Torino Milano (attraverso l Interconnessione di Novara Ovest) e la linea FERROVIENORD Novara Seregno per consentire il collegamento diretto tra Torino e l aeroporto internazionale di Malpensa. Il tracciato del raccordo ha inizio mediante degli scambi 6U/12/.4 per V=1 km/h, alla progr. 1+ circa dei binari della Interconnessione Novara Ovest (km 85+1 A.C.). Nel tratto iniziale, il binario dispari si sviluppa in stretta adiacenza con il binario dispari della Interconnessione Novara Ovest, al fine di limitare l ingombro della piattaforma ferroviaria all esterno della fascia di rispetto dell autostrada A4 pari a 22,5 m dall asse della stessa. Dopo la galleria artificiale il tracciato piega mediante un flesso per allinearsi parallelamente alla linea A.C. (Viadotto Novara) ad un interasse da quest ultima pari a circa 13 m. Dalla progr. +8 circa ha inizio un viadotto di 15 campate, 14 con luce 25 m in c.a.p. ed una, quella di attraversamento del torrente Terdoppio, con luce di 34,5 m con impalcato misto in acciaio cls; quest'opera risulta compatibile con le fasce di esondazione del Torrente Terdoppio. Il tracciato termina in corrispondenza del sottopasso dell autostrada A4 ricollegandosi al futuro binario dispari delle FNM mediante uno scambio 6U/4/.94 con una velocità di 6 km/h. a4itr_relraccordo 3 di 5

5 Il binario pari veloce per Malpensa si sviluppa nella fascia interclusa tra la linea A.C. e il binario pari dell Interconnessione Novara Ovest; altimetricamente la livelletta risulta in salita per raggiungere una quota necessaria per scavalcare, prevedendo una campata in acciaio di luce pari a m, il binario dispari dell Interconnessione Novara Ovest. Infatti a partire dalla progr. +43 circa il binario pari si sviluppa in viadotto, con n.24 campate in c.a.p. di luce 25 m e n.2 campate in c.a.p. di luce 2 m, compresa la campata metallica ora citata di luce pari a 44,55 m e la campata metallica a scavalco del Torrente Terdoppio di luce 34,5 m, e termina alla progr circa. Il tracciato dopo aver sottopassato la linea A.C. in galleria artificiale, si innesta sul binario pari della linea FNM in prossimità del sottopasso esistente dall autostrada A4. I vincoli fondamentali della progettazione dei due binari sono rappresentati dalla fascia di ingombro della autostrada A4, dalle mutue interferenze tra i vari binari, ovvero dalle quote di pelo libero con i relativi franchi per l attraversamento del fiume Terdoppio. Sono previsti dei tratti del binario dispari con sezioni tipo tra muri come rappresentato con maggiore precisione nelle planimetrie di progetto. Nel tratto in oggetto sono stati previsti 3 sottopassi scatolari carrabili di dimensioni 5.x4.5m, tali sottopassi sono necessari per permettere il passaggio di 2 viabilità di servizio nella fascia interclusa tra l autostrada A4 ed il binario dispari. Per il ripristino del reticolo irriguo esistente sono stati previsti 5 tombini scatolari. 4. IMPIANTI FERROVIARI 4.1. Armamento L armamento sarà di tipo tradizionale su ballast, scartamento mm, rotaie tipo 6 UNI e traverse in c.a.p. da 2,3 m., sezione ballast di tipo A, e giunti isolanti incollati (rif. sezioni sovrastruttura ferroviaria) Segnalamento Nell ambito del segnalamento i lavori riguarderanno principalmente la modifica all impianto ACEI di Novara. Per la presenza nelle vicinanze della linea AV/AC TorinoMilano l alimentazione dei c.d.b. dovrà essere effettuata a 83,3 Hz secondo quanto specificato nella relazione relativa agli impianti ferroviari e secondo le indicazioni fornite da RFI Trazione Elettrica Il piano di elettrificazione prevede il posizionamento di due spazi d aria, uno nei pressi del raccordo con la linea AV/AC e uno nei pressi del raccordo con la linea FERROVIENORD. Standard utilizzati: Binari di corsa pari e dispari nella tratta sezione complessiva 32 mm 2 n 1 fune portante regolata di sezione 12 mm 2, tiro di 1375 kg; n 2 fili di contatto regolati di sezione 1 mm 2, tiro di 1 kg. a4itr_relraccordo 4 di 5

6 Nei due bivi è stato previsto l uso generalizzato di pali tipo M, compresi i portali a 1 binario; detti pali e portali saranno infissi nei blocchi di fondazione in calcestruzzo. Nelle tratte è previsto l uso generalizzato di pali tipo LS. Normalmente la distanza tra il fronte palo e l interno rotaia più vicina è stabilita in 2.25 m Impianti di linea Gli impianti di linea sono dislocati principalmente lungo la linea stessa e sono comandati dalla stazione di Novara. Essi consistono in impianto di telefonia selettiva, impianto di illuminazione punte scambi e impianto di riscaldamento elettrico deviatoi, che sono da implementare in quanto già esistenti e funzionanti per la tratta che da Novara si sviluppa verso Galliate. Per maggiori informazioni relativamente all impiantistica ferroviaria vedere elaborato specifico (b61it R_opere ferroviarie). 5. TEMPI Si evidenzia che: i tempi inerenti le procedure approvative sono quelli massimi del D.Lgs 163/6 e quindi, soprattutto nelle fasi istruttorie tenuto conto delle approvazioni già conseguite dal precedente preliminare, comprimibili; è stato ipotizzato il ricorso, per l assegnazione degli interventi, alle procedure di appalto integrato (ponendo quindi a carico dell appaltatore anche la redazione del progetto esecutivo); la vera e propria realizzazione delle opere può essere stimata in circa 2 anni dalle approvazioni del progetto esecutivo. a4itr_relraccordo 5 di 5

7 ID Nome attività Durata Inizio Fine Prede Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 Tri 1 Tri 2 Tri 3 Tri 4 1 Progetto Definitivo 33 g lun 15/1/7 mar 12/8/8 2 Consegna Progetto Definitivo 1 g lun 15/1/7 lun 15/1/7 15/1 3 Pubblicità L.241/9 6 g mar 16/1/7 ven 14/12/7 2 4 Indizione Conferenza di Servizi 1 g ven 16/11/7 ven 16/11/7 16/11 5 Conferenza di Servizi 3 g lun 17/12/7 mar 15/1/8 3 6 Formulazione proposta CIPE 9 g mer 16/1/8 lun 14/4/8 5 7 Parere CIPE 3 g mar 15/4/8 mer 14/5/8 6 8 Recepimento prescrizioni 9 g gio 15/5/8 mar 12/8/8 7 9 Appalto Integrato 24 g mer 13/8/8 gio 9/4/9 1 Gara d'appalto 18 g mer 13/8/8 dom 8/2/ Aggiudicazione gara 3 g lun 9/2/9 mar 1/3/ Stipula contratto 3 g mer 11/3/9 gio 9/4/ Progetto Esecutivo 85 g ven 1/4/9 dom 7/8/11 14 Stesura progetto Esecutivo 12 g ven 1/4/9 ven 7/8/ Approvazione progetto 6 g sab 8/8/9 mar 6/1/ Lavori 73 g sab 8/8/9 dom 7/8/11 14 Progetto: GANTT_RELAZIONE_ToMx Data: mar 9/1/7 Attività Divisione Avanzamento Cardine Riepilogo Riepilogo progetto Attività esterne Cardine esterno Scadenza Pagina 1

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