cfr. Resilienza Il Pozzo dei Desideri scritto da Gabriella Ferraro Bologna, edito dalla biblioteca di VIVARIUM
|
|
- Norberto Achille Galli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Associazione FA.T.A. Onlus FA.T.A. FAmiglie Temporanea Accoglienza ( ospita e sostiene bambini e adolescenti che il Tribunale dei Minori allontana dalla famiglia per disagio. L Associazione nasce nel 1999, da famiglie affidatarie che hanno fatto della loro diretta esperienza in tema di affido familiare una specializzazione da mettere al servizio di bambini, adolescenti e giovani adulti. Attualmente FA.T.A. gestisce Comunità Residenziali EOS comunità residenziale educativa per 10 minori da 0 a 14 anni FATADO comunità residenziale educativa per 5 adolescenti da 14 a 18 anni FATAVOLANDO comunità di accompagnamento all autonomia per 3 ragazze anni Oltre a IL RIFUGIO semiconvitto per 10 minori. Famiglia e specializzazione sono due parole chiave nell operato di FA.T.A.. Famiglia perche l obiettivo di FA.T.A. e quello di accogliere i suoi ospiti in un ambiente sereno e sicuro che riproduca le dinamiche di una grande famiglia, dove tutti i membri hanno le proprie esigenze, i propri doveri ed il proprio spazio. Le strutture di FA.T.A. si trovano in contesti residenziali dove abitano tante altre famiglie. Gli ospiti vivono il territorio tramite scuole, oratorio, centri sportivi e attivita legate al tempo libero. Specializzazione perche FA.T.A. si avvale del lavoro di personale altamente qualificato, in grado di farsi carico del vissuto dei suoi ospiti e di sostenerli nel rielaborare il dolore subito e nel ricostruire i rapporti affettivi e di fiducia verso gli adulti. Per FA.T.A. lavorano equipe educative specializzate (20 educatori), 2 psicologi e 2 mediatori familiari. Oltre al personale di cui sopra, con FA.T.A. collaborano circa 40 volontari che offrono il loro tempo e le loro risorse per accompagnare i bambini ed i ragazzi nelle loro diverse attivita quotidiane. Quotidianamente FA.T.A. cerca di farsi tutore di resilienza. I bambini ed i ragazzi arrivano con un grande carico sulle spalle; insieme agli adulti di riferimento che trovano in FA.T.A., cercano di liberarsi di questo enorme peso per tornare a volare nel mondo. Alle attivita principali FA.T.A. affianca servizi specializzati e qualificati di - Spazio neutro - Assistenza alla famiglia e supporto alla genitorialità per giovani mamme - Psicologia per minori e famiglie - Assistenza domiciliare ai minori e alle loro famiglie - Corsi di formazione, gruppi di mutuo aiuto e supporto individuale e per famiglie affidatarie - Laboratori di teatro, arte terapia, educazione alla sessualità e affettività FA.T.A., ove possibile, affianca le famiglie di origine nella ricostruzione del rapporto con i figli. Questo lavoro si basa sulla costruzione di un legame di fiducia con il genitore, connotato dall assenza di giudizio in modo che durante il percorso comunitario ed in seguito, nel progetto di affido, il genitore possa mantenere un atteggiamento adeguato nei confronti del figlio e possa acquisire gli strumenti per recuperare le proprie lacune educative. cfr. Resilienza Il Pozzo dei Desideri scritto da Gabriella Ferraro Bologna, edito dalla biblioteca di VIVARIUM
2 I NOSTRI OSPITI FA.T.A. accoglie minori che si trovano in una situazione pregiudizievole per il loro sviluppo psico-fisico, allontanati dalle famiglie di origine con provvedimento del Tribunale per i Minori. Le comunità educative ed il semiconvitto ospitano minori di nazionalità italiana e straniera residenti in Lombardia e nelle regioni limitrofe. Negli 11 anni di attività sono stati ospitati 75 minori. In Lombardia le comunità residenziali ospitano circa 2300 bambini, pari al 3 per mille dei minori residenti. Dopo un iniziale periodo di osservazione nel quale il minore può sperimentare un contesto altro rispetto a quanto vissuto in famiglia, gli operatori elaborano un progetto educativo individualizzato, condiviso con il Servizio Sociale titolare del caso. Il progetto educativo generalmente prevede il recupero della stima personale, l acquisizione di strumenti che possano essere utili nella rielaborazione del proprio vissuto e che permettano il raggiungimento dell autonomia. Dopo una valutazione dei risultati raggiunti, il Servizio Sociale propone, con l autorizzazione del Tribunale per i Minori, un progetto diverso dalla comunità educativa. Il percorso comunitario finisce nei seguenti casi: Rientro a casa, poiché i genitori hanno risolto le criticità che avevano portato il minore ad essere collocato in comunità ed hanno ristabilito presso la propria dimora un clima sereno ed adeguato a riaccogliere il minore. Affido etero familiare: provvedimento temporaneo, mediante il quale il minore viene accolto presso una famiglia o un singolo, nel caso in cui la famiglia di origine sia in temporanea difficoltà o non riesca a soddisfare in modo adeguato le esigenze dei minori Adozione: istituto giuridico che garantisce l inserimento del minore in un nucleo familiare recidendo ogni legame con il nucleo di origine poiché ritenuto dal Tribunale per i Minori totalmente inadeguato e dannoso per la salute psico-fisica del minore. Prosieguo amministrativo: il ragazzo, divenuto maggiorenne, usufruisce ancora di un aiuto educativo ed economico. Il progetto prevede il trasferimento del ragazzo in un appartamento nel quale un operatore, quotidianamente, fornisce un supporto educativo volto all autonomia. I bambini e i ragazzi allontanati dalle famiglie di origine, con decreto del Tribunale dei Minorenni, vengono affidati ai Servizi Sociali che individuano strutture specializzate nell accoglienza e nella capacità di gestire traumi profondi. L obiettivo è quello di prepararli all eventuale affido e adozione. Le gravi condizioni psico-emotive dei minori non consentono un collocamento diretto in una famiglia affidataria o adottiva. Risultati - Il metodo educativo proposto da FA.T.A. porta l Associazione a ricevere continue richieste di inserimento e riconoscimenti rispetto all operato. - I minori dimessi dalle strutture, individuano nell Associazione un significativo punto di riferimento dove trovare conforto e condividere i fatti critici o sereni della vita fuori dal contesto comunitario. - FA.T.A. si occupa di diversi progetti di affido eterofamiliare. Seleziona, forma e sostiene le famiglie affidatarie durante tutto il progetto mettendo a disposizione dei nuclei disposti all accoglienza, un equipe qualificata.
3 IL PROGETTO LA CASA DI FA.T.A. Attualmente FA.T.A. opera sul territorio di Cesano Boscone in due diversi appartamenti di piccola dimensione e senza spazi esterni. Le domande di inserimento sono in continuo aumento. Il progetto presuppone la ristrutturazione di un edificio (ottenuto da privati in comodato gratuito per 21 anni) di 4 piani più un ampio spazio all aperto, per permettere - Il raddoppio del numero degli ospiti e precisamente o Il trasferimento dell attuale comunità bambini EOS o L apertura di una nuova comunità per bambini (che passeranno quindi da 10 a 20) o L incremento da 3 a 7 delle ragazze di anni ospitate per l autonomia (FATAVOLANDO) o Il raddoppio da 9 a 18/20 dei ragazzi ospitati in semiconvitto IL RIFUGIO o L utilizzo di uno spazio più consono al benessere dei bambini - Il raddoppio dell attuale comunità adolescenti FATADO da 5 a 9 ospiti che verrà situata in un condominio a poche centinaia di metri. La palazzina, pur essendo perfettamente abitabile, non ha la struttura adeguata e quindi deve essere completamente ristrutturata per ospitare - Al piano terreno: semiconvitto, zona studio e laboratori - Al primo piano: una comunità per 10 bambini da 0 a 11 anni - Al secondo piano: una comunità per 10 bambini da 10 a 14 anni - Al terzo un appartamento per l autonomia di ragazze maggiorenni - All aperto sono previsti l orto, la zona fiorita, un campetto sportivo, una zona giochi all aperto e al coperto, un forno. La ristrutturazione prevede il totale rifacimento degli interni e dell esterno con aree e materiali adatti per ospitare comunità per minori. Il budget di spesa del progetto è di complessivi per la ristrutturazione di circa 650 mq coperti e 920 mq di terreno all aperto per l arredamento dell intera palazzina e del giardino esterno per coprire le perdite gestionali del primo anno di lancio di una nuova comunità bambini e la graduale saturazione della comunità adolescenti e del semiconvitto Prevediamo di raccogliere questo tramite donazioni in quanto la gestione, pur in buon pareggio, non permette nuovi investimenti, in particolare di questo ammontare.
4 SOSTENIBILITA E ORGANIZZAZIONE A valle del progetto, la gestione FA.T.A. sarà sostenibile senza sostegno di terzi. Il piano prevede: di ricevere in comodato gratuito l immobile e attraverso donazioni la ristrutturazione, l arredamento e la copertura delle perdite di inizio attività di raggiungere a regime il pareggio gestionale. Non pagando affitto e con la casa totalmente nuova, i ricavi delle rette coprono le spese ordinarie e straordinarie. Il 100% delle cifre donate andrà, tramite un conto corrente apposito, a coprire ristrutturazione, arredamento, copertura perdite di inizio attività. Tutte le spese di gestione del progetto saranno auto finanziate da FA.T.A. Le donazioni possono essere effettuate sul c/c numero della Banca Unicredit IBAN IT98S Essendo FA.T.A. una Onlus esse possono essere dedotte fiscalmente dai redditi ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. 460/97 delle Onlus Sono previsti riconoscimenti e opportunità di comunicazione per donazioni di particolare rilevanza da parte di società o privati. Per informazioni e maggiori dettagli sull attività di FA.T.A. e sul progetto LA CASA DI FA.T.A. contattare: o Paolo Colonna tel cell paolo.colonna@permira.com o Caterina Gullo cell caterinagullo@yahoo.it
5 IL NOSTRO PROGETTO PER LA CASA DI FATA
Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus
Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori
DettagliI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO
I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO SERVIZI RESIDENZIALI I SERVIZI DI PRONTA ACCOGLIENZA: IL CENTRO PER L INFANZIA IL CENTRO DI PRONTA ACCOGLIENZA Il Centro per l Infanzia accoglie bambini
DettagliCOMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA
COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO
DettagliI BIGLIETTI DI NATALE DI FATA: gli auguri che valgono di più
I BIGLIETTI DI NATALE DI FATA: gli auguri che valgono di più L associazione FATA ONLUS nasce nel 1999 a Cesano Boscone (MI) da un gruppo di famiglie che hanno fatto della loro esperienza diretta di affido
DettagliCOLLEZIONE NATALE 2015 GLI AUGURI CHE VALGONO DI PIU!
COLLEZIONE NATALE 2015 GLI AUGURI CHE VALGONO DI PIU! FATA ONLUS nasce nel 1999 a Cesano Boscone (MI) da un gruppo di famiglie che hanno fatto della loro esperienza diretta in tema di affido una cultura
DettagliMissionarie della Fanciullezza
Missionarie della Fanciullezza Nutriamo un grande amore per i fanciulli, che occupano un posto centrale nel cuore e nei progetti di ogni suora della Congregazione. Cost. Missionarie della Fanciullezza
DettagliSo-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico
So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico Via Montecassino, 8 Monza sostare-con-voi@novomillennio.it innovazione@novomillennio.it Chi siamo So-stare Con Voi Inserimento
DettagliL affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali
L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT
CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT Pag.1 Pag.2 Sommario COS È IL SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE SAAT... 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO... 3 I SERVIZI OFFERTI...
DettagliBOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri
BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri FATA ONLUS nasce nel 1999 a Cesano Boscone (MI) da un gruppo di famiglie che hanno fatto della loro esperienza diretta in tema di affido una
DettagliApprovato con deliberazione del C.d.A. n. 1 del 27.02.07
REGOLAMENTO CONSORTILE PER L INSERIMENTO DI MINORI NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione del C.d.A. n. 1 del 27.02.07 1 S O M M A R I O ART. 1 - OGGETTO...3 ART. 2 - FINALITÀ...3 ART.
DettagliREGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE
REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in
DettagliEssere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B.
Adolescenza e disabilità: una bella avventura è possibile! Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B. AIAS Bologna onlus esprime un caloroso
DettagliACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE
ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni
Dettagli********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;
Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi
DettagliPIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4
PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4 PARTE SECONDA SOTTOMISURA 4.2 Sostegno agli oneri relativi ai minori inseriti in strutture di tipo familiare SOTTOMISURA 4.2 1. TITOLO DELL INTERVENTO SOSTEGNO
DettagliCOMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA
COMUNE DI COGGIOLA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA FINALITA DEL SERVIZIO Articolo 1 Il Comune di Coggiola
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 ART. 2 ART. 3
REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 L amministrazione comunale attua l affidamento familiare allo scopo di garantire al minore le condizioni migliori
DettagliREGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE
REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE Premessa L affidamento etero-familiare consiste nell inserire un minore in un nucleo familiare diverso da quello originario per un tempo determinato. È un esperienza di accoglienza
DettagliRelazione finale del Progetto Food & Education sostenuto da 4Life.
Relazione finale del Progetto Food & Education sostenuto da 4Life. Anno 2014 La collaborazione tra 4life e SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi dei Bambini è una Onlus impegnata nell'accoglienza di bambini
DettagliREGOLAMENTO PER L AFFIDO FAMILIARE
REGOLAMENTO PER L AFFIDO FAMILIARE approvato dal Coordinamento Istituzionale con delibera n. 10 del 14/07/2009 PRINCIPI GENERALI Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria
DettagliConsultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliCOMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori
COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per
Dettagli1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.
Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere
DettagliChe cosa è l Affidamento?
Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale
DettagliCentro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive
Nuove forme per l accoglienza familiare Firenze, 6 marzo 2013 Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Dott.ssa Sandra Di Rocco Responsabile P.O. Interventi per Minori e Famiglia del Comune
DettagliDISTRETTO SOCIO SANITARIO 18 (PATERNO -BELPASSO-RAGALNA-ASL 3)
DISTRETTO SOCIO SANITARIO 18 (PATERNO -BELPASSO-RAGALNA-ASL 3) Allegato alla deliberazione consiliare n. 04 del 7 febbraio 2007 ART. 1 DEFINIZIONE DI AFFIDAMENTO FAMILIARE 1. L affidamento familiare è
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente
DettagliBambini e adolescenti nelle città metropolitane: benessere e condizioni di vita
Qualità della vita: territorio e popolazioni Track 1- Indicatori sociali oggettivi e soggettivi per la misurazione del benessere sociale Bambini e adolescenti nelle città metropolitane: benessere e condizioni
DettagliRegolamento. Questo Servizio adotta il seguente regolamento:
Regolamento L affidamento familiare aiuta i bambini ed i ragazzi a diventare grandi, nutrendo il loro bisogno di affetto e di relazione con figure adulte che si prendano cura di loro, al fine di diventare
DettagliDISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività
DettagliComune di Azzanello Provincia di Cremona
Comune di Azzanello Provincia di Cremona Regolamento del servizio di assistenza domiciliare prestato dal Comune di Azzanello Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 28.10.1996. INDICE
DettagliAlbachiara comunità residenziale per minori adolescenti. Bozza. via Pacinotti, 3 Monza albachiara@novomillennio.it
Albachiara comunità residenziale per minori adolescenti via Pacinotti, 3 Monza albachiara@novomillennio.it Chi siamo Alba chiara è una comunità educativa per minori adolescenti, nata nel settembre 2001
DettagliDECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014
1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 Oggetto: DGR 1107/2014 Criteri e modalità per l assegnazione di contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali
DettagliCittà di Ispica Prov. di Ragusa
Città di Ispica Prov. di Ragusa REGOLAMENTO SULL AFFIDO FAMILIARE DI MINORI Art. 1 L amministrazione comunale attua l affidamento familiare allo scopo di garantire al minore le condizioni migliori per
DettagliPROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE
Allegato B PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE PREMESSA Negli ultimi anni l attenzione al disagio in generale,
DettagliDOMANDA DI ADESIONE ALLA FEDERAZIONE SARDA DELLE COMUNITA PER MINORI
DOMANDA DI ADEONE ALLA FEDERAZIONE SARDA DELLE COMUNITA PER MIRI Per aderire a Isperantzia Onlus Federazione Sarda Comunità per Minori è necessario seguire le indicazioni di seguito riportate: completare
Dettagli(Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE
(Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.35 del 28/09/2011 Art. 1 Oggetto L affido familiare
DettagliREGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO
REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 443 del 11/12/1989. Art. 1 Oggetto del servizio Il presente Regolamento
DettagliArea Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS
Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non
DettagliUNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica
UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica Roma, 17/01/2013 Fondazione PAIDEIA onlus www.fondazionepaideia.it; info@fondazionepaideia.it Verso una nuova forma di affido
DettagliRegolamento. L affido è istituito e regolamentato dalla Legge N.184/83, dalla Legge N.149/01 e dalla D.G.R 79-11035 del 17.11.2003.
Regolamento Premessa L affidamento familiare aiuta i bambini ed i ragazzi a diventare grandi, nutrendo il loro bisogno di affetto e di relazione con figure adulte che si prendano cura di loro, al fine
DettagliREGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di
Dettagli>> Perché l'affido familiare dei minori. >> Che cos'é l'affido. >> Chi può fare l'affido e come. >> Tipologie dell'affido. >> Le forme dell'affido
>> Perché l'affido familiare dei minori >> Che cos'é l'affido >> Chi può fare l'affido e come >> Tipologie dell'affido >> Le forme dell'affido >> I soggetti dell'affido >> I soggetti dell'affido Il bambino/ragazzo:
DettagliLE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE
LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione
DettagliI percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie
L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie 1 Adottare
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
Dettaglicentro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.
centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliAZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA FAMILIARE
BORGO RAGAZZI DON BOSCO MOVIMENTO FAMIGLIE AFFIDATARIE e SOLIDALI PROGETTO AFFIDAMENTO FAMILIARE PROPOSTA DI PROSECUZIONE PROGETTO AZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA
Dettaglifamiglia la mia La mia famiglia Scuola Primaria Statale Principessa Mafalda Via Lovanio 13-00198 Roma
La mia famiglia associazione di volontariato la mia famiglia Scuola Primaria Statale Principessa Mafalda Via Lovanio - 00 Roma Associazione di Volontariato La Mia Famiglia Via Nuoro - 00 Roma 0 0
DettagliSERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE
SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015
Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliDISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 AFFIDO FAMILIARE
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 16 2. TITOLO AZIONE AFFIDO FAMILIARE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell
DettagliComune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio
Assessorato all Educazione Servizi all infanzia Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Giovanna Malavolti Coordinamento pedagogico Servizi
DettagliL. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463.
L. 162/98 Anno di presentazione Piani presentati Piani finanziati Piani esclusi Costo annuale 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344
DettagliBadanti e Assistenti Familiari Specializzati
Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliLe attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento:
La Fondazione Paideia, dal 1993, opera a livello regionale per migliorare le condizioni di vita dei bambini disagiati, promuovendo iniziative e fornendo un aiuto concreto a chi è quotidianamente impegnato
DettagliSCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso
Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/30 del 18.10.2010 SCHEDA SOCIALE (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto
DettagliQuale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013
PIANO DI ZONA 2011-2013 2013 Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 Tavolo Minori e Famiglie: STORIE PER CRESCERE A cura di AS Angela Morabito ed AS Ilenia Petrucci Lab. Minori Sensibilizzazione
DettagliCasa di Enrica Casa alloggio per adulti con disagio psichico. via Gozzano n. 9 Monza lecase@novomillennio.it
Casa di Enrica Casa alloggio per adulti con disagio psichico via Gozzano n. 9 Monza lecase@novomillennio.it Chi siamo Casa di Enrica è una casa alloggio per adulti con disagio psichico. Si configura come
DettagliIL COMITATO DEI SINDACI
IL COMITATO DEI SINDACI VISTO il documento istruttorio allegato, nel quale si propone di approvare lo schema di accordo di programma con l Az. USL n. 2 di Urbino per l attivazione della Equipe adozione
DettagliUn servizio per la famiglia, la coppia e la persona
SEDI E ORARI FELTRE - SEDE CENTRALE Via Marconi, 7 Nel Consultorio Familiare sono presenti le seguenti figure professionali: Amministrativo Tel. 0439 883170 Fax 0439 883172 Indirizzo e-mail: consultorio.familiare@ulssfeltre.veneto.i
DettagliDistretto Socio Sanitario n. 24
Distretto Socio Sanitario n. 24 Centro Affidi Distrettuale Azione n. 9 Piano di Zona 2010-2012 Comuni di: Piazza Armerina Aidone Barrafranca Pietraperzia Cos è il Centro affidi Il Centro Affidi è un servizio
DettagliCONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)
CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CENTRO ESTIVO
COMUNE DI ROSTA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CENTRO ESTIVO Approvato con deliberazione C.C. n. 8 del 28.03.2011 Modificato con deliberazione C.C. n. 5 del 03.04.2014 Art. 1 Oggetto e ambito di applicazione
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014
Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo
DettagliUna nuova IMPRONTA da realizzare
Sintesi del progetto di finanziato dalla Regione Lombardia da realizzarsi in 2 mesi (5 ottobre 2009 4 ottobre 200) Scadenza presentazione domande: 27 luglio 2009 L IMPRONTA Associazione Onlus Ente accreditato
DettagliUNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma
UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi
DettagliAREA AUTISMO Carta dei servizi
AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi
DettagliPer adottare. Informazioni per le famiglie
Per adottare Informazioni per le famiglie L adozione tutela il diritto dei bambini in stato di abbandono di essere accolti all interno di nuclei familiari che rispondano adeguatamente ai loro bisogni fisiologici
Dettagliin collaborazione con PROGETTO
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia
DettagliSupporto e accompagnamento degli utenti inseriti nei Programmi di Riabilitazione per favorire e facilitare l accesso alle risorse quali:
attività sociali a rilevanza sanitaria rivolte a persone in carico al Servizio Ambulatoriale ed al Programma di Riabilitazione Psichiatrica del Dipartimento di Salute Mentale dell ASL 1 Torino Nord L intervento
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
DettagliPROVINCIA DI CAGLIARI
PROVINCIA DI CAGLIARI Allegato A REGOLAMENTO RECANTE MODALITA D INSERIMENTO IN STRUTTURA DI ADULTI, ANZIANI E DISABILI INDICE Art. 1 Oggetto Art 2 Destinatari Art. 3 Requisiti Art. 4 Valutazione del bisogno
DettagliLa rappresentazione delle giovani generazioni in Toscana: dati e indicatori. Anna Maria Bertazzoni Direttore generale, Istituto degli Innocenti
La rappresentazione delle giovani generazioni in Toscana: dati e indicatori Anna Maria Bertazzoni Direttore generale, Istituto degli Innocenti Dati e indicatori sulla condizione dell infanzia e dell adolescenza
DettagliASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA
ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA AI MINORI E ALLE LORO FAMIGLIE 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Minori e Famiglia 5. Macrotipologia
DettagliArea promozione e protezione sociale 28/10/2005
Area promozione e protezione sociale 28/10/2005 1 Il primo PIANO DI ZONA cittadino Trieste, 26 ottobre 2005 28/10/2005 2 TAVOLO DI PROGRAMMAZIONE/ PROGETTAZIONE -Area disabili 28/10/2005 3 1.Di chi ci
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliInterventi nelle istituzioni
Interventi nelle istituzioni Il Minotauro Il Minotauro è formato da psicologi e psicoterapeuti che da oltre trent anni collaborano nell area della prevenzione e del trattamento del disagio psicologico,
DettagliComune di Comune di Comune di Comune di. San Marco in Lamis San Giovanni Rotondo Rignano Garganico San Nicandro Garganico
Comune di Comune di Comune di Comune di San Marco in Lamis San Giovanni Rotondo Rignano Garganico San Nicandro Garganico PRESENTAZIONE L art. 1 della legge 149 del 2001 Diritto del minore ad una famiglia
DettagliLe strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie nella provincia di Piacenza
Provincia di Piacenza Osservatorio del sistema sociosanitario Le socio-assistenziali e socio-sanitarie nella provincia di Piacenza I dati riassuntivi di seguito esposti sono elaborati dal Settore Sistema
DettagliCriteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali.
Settore Servizi educativi Criteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali. I bambini sono accolti al nido, compatibilmente con le disponibilità dei posti, tenendo conto
DettagliComune di Rovigo Assessorato Pari Opportunità Commissione per le Pari Opportunità CARTA SERVIZI CASA RIFUGIO CENTRO ANTIVIOLENZA DEL POLESINE
Comune di Rovigo Assessorato Pari Opportunità Commissione per le Pari Opportunità CARTA SERVIZI CASA RIFUGIO CENTRO ANTIVIOLENZA DEL POLESINE LA CASA RIFUGIO Finalità La Casa Rifugio è una struttura nella
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.
DettagliREGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE
1 - perché non c è posto migliore della tua casa - REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE per la realizzazione negli ambiti sociali n18 Sulmona e n. 17 Comunità Montana Peligna del progetto Inps/Gestione ex
DettagliDOTE SCUOLA FAQ. Posso avere una valutazione indicativa del mio ISEE prima di fare richiesta della certificazione formale?
DOTE SCUOLA FAQ REQUISITI E RICHIEDENTI Cosa è l'isee e come lo posso ottenere? L ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento di valutazione della situazione economica che
Dettaglidi consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare
Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le
DettagliFondazione Exodus Onlus - 2010
Fondazione Exodus Onlus A 25 anni di distanza credo ancora nella necessità di creare occasioni perché le nostre città siano luogo di incontro per tutti Don Antonio Mazzi di don Antonio Mazzi La Storia
Dettagliwww.fondazionehumanitas.it
al servizio del malato e della sua famiglia www.fondazionehumanitas.it LA FONDAZIONE Sostenere e promuovere la qualità di vita del malato e della sua famiglia durante e dopo l esperienza in ospedale. E
DettagliRegolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.
Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009
DettagliPAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA
BOLOGNA COSPES PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA TIROCINANTI EDUCAZIONE SOCIO / AFFETTIVA ORIENTAMENTO CONSULENZA PSICO/PEDAGOGICA EDUCAZIONE SESSUALE DSA BES COPPIE FAMIGLIE
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA
CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA IX LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE Disposizioni per prevenire e contrastare il fenomeno della scomparsa dei minori nonché per il sostegno alle loro famiglie Iniziativa del
DettagliUNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO
UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO Benedetta Baquè Psicologa - Psicoterapeuta I BISOGNI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI Ogni bambino ha diritto a crescere in una famiglia, la propria o se questa non
Dettagliun servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati
un servizio residenziale rivolto a minori che rivelano il bisogno di un progetto individualizzato, a carattere residenziale, per tutelare il loro sviluppo psicologico e sociale. Anche attraverso brevi
Dettagli