Inserimento Prenotazione Booking On-Line. NUOVE INFORMAZIONI ADR 2015 SPECIFICA N. 1

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Inserimento Prenotazione Booking On-Line. NUOVE INFORMAZIONI ADR 2015 SPECIFICA N. 1"

Rosa Bonetti
8 anni fa
Visualizzazioni

1 Inserimento Prenotazione Booking On-Line. NUOVE INFORMAZIONI ADR 2015 Adeguamento alle Normative in vigore in materia di Trasporto di merci Pericolose e Rifiuti vigore dal 1/7/2015. Di seguito le novità presenti nel RID in SPECIFICA N. 1 NORMA RID Se la materia da trasportare è un rifiuto, la cui composizione non è esattamente conosciuta, la sua assegnazione a un numero ONU e a un gruppo d imballaggio conformemente a può essere basata sulle conoscenze del rifiuto che ha lo speditore, come pure su tutti i dati tecnici e dati di sicurezza disponibili, richiesti dalla legislazione in vigore, relativa alla sicurezza e all ambiente1. In caso di dubbio, deve essere scelto il grado di pericolo più elevato. Se tuttavia, in base alle conoscenze della composizione del rifiuto e delle proprietà fisiche e chimiche dei componenti identificati, è possibile dimostrare che le proprietà del rifiuto non corrispondono alle proprietà del gruppo d imballaggio I, il rifiuto può essere classificato di default sotto la più appropriata rubrica n.a.s. di gruppo d imballaggio II. Tuttavia, se è noto che il rifiuto possiede solo proprietà pericolose per l ambiente, esso può essere assegnato al gruppo di imballaggio III sotto i N. ONU 3077 e Questa procedura non può essere utilizzata per i rifiuti contenenti materie menzionate al , materie della classe 4.3, materie menzionate al o materie che non sono ammesse al trasporto conformemente a 2.2.x Disposizioni particolari relative ai rifiuti Se sono trasportati dei rifiuti di merci pericolose (diversi dai rifiuti radioattivi), la designazione ufficiale di trasporto deve essere preceduta dalla dicitura RIFIUTO, a meno che questo termine non faccia già parte della designazione ufficiale di trasporto, per esempio: UN 1230 RIFIUTO METANOLO, 3 (6.1), II, o UN 1230 RIFIUTO METANOLO, 3 (6.1), PG II, o UN 1993 RIFIUTO LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S. (toluene e alcol etilico), 3, II o UN 1993 RIFIUTO LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S. (toluene e alcol etilico), 3, PG II Se è applicata la disposizione, enunciata al , relativa ai rifiuti, le seguenti indicazioni devono essere aggiunte alla descrizione delle merci pericolose richiesta al da (a) a (d): RIFIUTI CONFORMI AL (per esempio UN 3264 LIQUIDO INORGANICO CORROSIVO ACIDO, N.A.S., 8, II, RIFIUTI CONFORMI AL

2 Non è necessario aggiungere il nome tecnico prescritto al capitolo 3.3, disposizione speciale 274. DESCRIZIONE SPECIFICA N. 1 Nella maschera MERCI RID è stato inserito un apposito campo Rifiuti conformi al , attivabile solo se, il campo rifiuto è stato precedentemente valorizzato a SI. La valorizzazione del campo Rifiuti conformi al : a) Determina la stampa in LdV della stringa RIFIUTI CONFORMI AL collocata subito dopo la normale dichiarazione RID b) Esclude l applicazione della disposizione speciale 274, per cui non vi è obbligo di indicazione del nome tecnico nel campo previsto Esempio: UN 3264 LIQUIDO INORGANICO CORROSIVO ACIDO, N.A.S., 8, II, RIFIUTI CONFORMI AL

La valorizzazione del campo Rifiuti conformi al 2.1.3.5.

3 SPECIFICA N. 2 NORMA RID Disposizioni concernenti le merci pericolose ad alto rischio Per merci pericolose ad alto rischio, s intendono quelle potenzialmente utilizzabili a fini terroristici e che possono quindi causare effetti gravi come perdita di numerose vite umane o distruzioni di massa o, in particolare nel caso della classe 7, sconvolgimenti socio-economici. Le merci pericolose ad alto rischio nelle classi diverse dalla classe 7 sono quelle che sono elencate nella tabella qui di sotto e che vengono trasportate in quantità superiori a quelle che vi sono indicate. DESCRIZIONE SPECIFICA N. 2 Nella maschera MERCI RID è stato inserito un apposito campo MP ad alto rischio, deve essere obbligatoriamente dichiarata se la merce trasportata rientra nella categoria alto rischio (vedi RID 2015 capitolo ). 3

effetti gravi come perdita di numerose vite umane o distruzioni di massa o, in particolare nel caso della classe 7, sconvolgimenti socio-economici.

4 SPECIFICA N Disposizioni speciali per il trasporto di materie solide alla rinfusa in container conformemente al Quando materie solide sono trasportate alla rinfusa in container conformemente al [ Disposizioni relative alla progettazione, alla costruzione e all approvazione dei container per il trasporto alla rinfusa BK1 o BK2 diversi dai container conformi alla CSC. NOTA. Quando le materie solide alla rinfusa sono trasportate in container conformemente alle disposizioni di questa sezione, la seguente indicazione deve figurare sul documento di trasporto:], la seguente indicazione deve figurare sul documento di trasporto (vedere la NOTA all inizio del ). "CONTAINER PER IL TRASPORTO ALLA RINFUSA BK(X) APPROVATO DALL AUTORITÀ COMPETENTE DI " DESCRIZIONE SPECIFICA N. 3 Lo speditore che utilizza per il trasporto alla rinfusa dei container con conformi alla CSC, deve dichiarare tale fattispecie e sulla LdV deve apparire la dicitura: "CONTAINER PER IL TRASPORTO ALLA RINFUSA BK(X) APPROVATO DALL AUTORITÀ COMPETENTE DI " Dove X può assumere il valore 1 o 2 Maschera altri dati delle merci RID: viene istituito il campo Disp : BK valorizzabile con 1 o 2; in caso valorizzazione del campo, è obbligatorio inserire la sigla della nazione dell autorità competente nel campo Paese BK. E possibile ottenere una lista dei paesi tramite tasto comando F4. Valorizzando con BK1 o BK2, e indicando nell apposito campo la nazione, sulla LdV apparirà la stampa della dicitura "CONTAINER PER IL TRASPORTO ALLA RINFUSA BK1 (o BK2) APPROVATO DALL AUTORITÀ COMPETENTE DI <nazione indicata nell apposito campo> 4

4 [6.11.4 Disposizioni relative alla progettazione, alla costruzione e all approvazione dei container per il trasporto alla rinfusa BK1 o BK2 diversi dai container conformi alla CSC. NOTA.

5 SPECIFICA N Disposizioni speciali per il trasporto di imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti (UN 3509) Per gli imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti, la designazione ufficiale di trasporto che figura al (b) deve essere completata con le parole (CON RESIDUI DI [ ]) seguita dalla(e) classe(i) e rischi(o) sussidiari(o) che corrispondono ai residui, in ordine numerico della classe. Inoltre le disposizioni del (f) non si applicano. Per esempio, degli imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti che hanno contenuto merci della classe 4.1 imballati insieme a degli imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti che hanno contenuto merci della classe 3 con un rischio sussidiario della classe 6.1, devono essere indicati nel documento di trasporto come: UN 3509 IMBALLAGGI DISMESSI, VUOTI, NON RIPULITI (CON RESIDUI DI 3, 4.1, 6.1), 9. DESCRIZIONE SPECIFICA N. 4 Nel caso di trasporto di merce identificata dal n. ONU 3509 appare una nuova maschera che richiede la classe o le classi relative alle merci precedentemente trasportate. La stampa della LdV deve riportare, fra parentesi, subito dopo la denominazione IMBALLAGGI DISMESSI, VUOTI, NON RIPULITI e prima del modello di etichetta 9, la dicitura CON RESIDUI DI Seguita dall indicazione della/e classe/i valorizzata/e 5

al 5.4.1.1.1 (b) deve essere completata con le parole (CON RESIDUI DI [ ]) seguita dalla(e) classe(i) e rischi(o) sussidiari(o) che corrispondono ai residui, in ordine numerico della classe.

6 SPECIFICA N. 5 Trasporto secondo la Disposizione Speciale 662 Disposizione Speciale 662 Le bombole non conformi alle disposizioni del capitolo 6.2 che vengono utilizzate esclusivamente a bordo di una nave o di un aeromobile, possono essere trasportate per il riempimento o per l ispezione, e per il viaggio di ritorno, purché le bombole siano progettate e costruite in conformità ad una norma riconosciuta dall'autorità competente del paese di approvazione e tutte le altre prescrizioni pertinenti del RID siano rispettate, tra cui: (a) Le bombole devono essere dotate di una protezione valvola in conformità con le disposizioni del ; (b) Le bombole devono essere marcate ed etichettate in conformità con le disposizioni del e 5.2.2; e (c) Tutte le prescrizioni pertinenti concernenti il riempimento dell istruzione di imballaggio P200 del devono essere rispettate. Il documento di trasporto deve contenere la seguente indicazione: TRASPORTO SECONDO LA DISPOSIZIONE SPECIALE 662 DESCRIZIONE SPECIFICA N. 5 Nel caso di trasporto in colli di merce che ha tra le disposizioni speciali identificata come 662, è obbligatorio indicare il campo Disposizione speciale 662. SPECIFICA N. 6 Trasporto secondo la Disposizione Speciale 665 Disposizione Speciale 665 Il carbone, il coke e l antracite trasportati alla rinfusa che soddisfano i criteri di classificazione della classe 4.2, gruppo d imballaggio III possono essere trasportati anche in carri o container aperti, a condizione che: (a) il carbone sia trasportato sui vagoni o sui container subito dopo la sua estrazione (senza misurare la temperatura), o (b) la temperatura del carico durante o appena dopo il riempimento del carro o del container non superi i 60 C. Il riempitore deve assicurare e documentare, attraverso metodi di misura appropriati, che la temperatura massima ammissibile del carico non venga superata durante o appena dopo il riempimento del carro o del container. Lo speditore deve assicurare che l indicazione seguente compaia nel documento che accompagna il trasporto (come la polizza di carico, il manifesto di carico o la lettera di vettura CMR/CIM): TRASPORTO SECONDO LA DISPOSIZIONE SPECIALE 665 DEL RID NOTA: Le altre disposizioni del RID non si applicano. DESCRIZIONE SPECIFICA N. 6 Nel caso di trasporto alla rinfusa di merce che ha tra le disposizioni speciali identificata come 665, è obbligatorio indicare il campo Disposizione speciale

progettate e costruite in conformità ad una norma riconosciuta dall'autorità competente del paese di approvazione e tutte le altre prescrizioni pertinenti del RID siano rispettate, tra cui: (a) Le

7 7

Documenti analoghi

www.siam it net info@studio81 adr.it Dr.Stefano Manassero - - - - Formazione Verifica messa - - - - Consulente REACH/CLP Rev.

www.siam it net info@studio81 adr.it Dr.Stefano Manassero - - - - Formazione Verifica messa - - - - Consulente REACH/CLP Rev. NOVITA ADR 013 1 PARTE 1. DISPOSIZIONI GENERALI, DEFINIZIO ONI E FORMAZIONE 1.1. 5 : Quando è richiesta l applicazione di una norma e vi è un qualsiasi tipo di conflitto tra questa norma e le disposizioni