Performance Chemicals Applicazione direttiva ATEX sul campo

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1 Applicazione direttiva ATEX sul campo Marco Sabattini Supervisore Manutenzione Elettro-strumentale 1

2 Location Site Italy Il maggiore sito produttivo di BASF in Italia 2

3 Overview L impianto di impiega ca 300 addetti (1100 Basf Italia nel mondo) Volume di produzione oltre ton/anno Investimenti a - 10 M /anno Principali materie prime: Idrogeno, Ammoniaca, Acetone, Xilene, Toluene, Metanolo, (infiammabili) Apparecchiature a pressione: ca. 400 (Reattori, condensatori, cisterne, filtri, ecc ) Livello di automazione: I/O gestiti da DCS ABB Utilizzo SPLC HIMA: 5 macro zone 1000 I/O Motori elettrici: circa 2000 unità produce additivi per polimeri (PA) 3

4 ATEX ZONE ZONA 1/21 ZONA 2 4

5 Standard installazione Impianti antideflagranti Impianti a sicurezza intrinseca Strumentazione Ex-i Bloccaggi con resina epossidica Pulsantiere Ex-d Pressacavi Ex-i Impianti elettrici in zone ATEX 5

6 Documentazione impianti in zone classificate Dichiarazione di conformità dell impianto alla regola dell arte (DM 37/2008) inviata ad AUSL, per ogni nuovo impianto Archiviazione relazione tecnica del progettista Archiviazione dichiarazioni di conformità 94/9/CE, di ogni componente Archiviazione certificati di esame CE del tipo, di ogni componente a sicurezza intrinseca Controllo coordinamento barriera-trasmettitore per ogni loop a sicurezza intrinseca Aggiornamento e archiviazione relazione sistemi a sicurezza intrinseca Nuovi impianti in zone ATEX a 6

7 Monitoraggio attività di installazione Attività di coordinamento e pianificazione Formazione al personale interno Verifica idoneità del personale ditte esterne Programmazione giornaliera della attività di montaggio Controlli sul campo Presenza costante di Assistente ai montaggi con cultura elettrica, sul cantiere Controllo dei bloccaggi mediante check list, su ogni installazione Controllo materiali installati (corrispondenza al progetto) Misure organizzative per impianti in zone Atex a 7

8 Riduzione del rischio di innesco Manutenzione motori elettrici (frequenza biennale in zone ATEX quadriennale in zone non classificate) Pulizia motore e ventilazione Serraggio collegamenti elettrici e controllo pressacavi o bloccaggi Controllo coordinamento protezioni motore Verifica lunghezza/sezione cavo Compilazione scheda motore Manutenzione impianti di illuminazione Manutenzione preventiva in zone Atex a 8

9 Controlli biennali AUSL in tema ATEX Esame della documentazione: Documenti descrittivi dello stabilimento (zone ATEX ecc..) Relazione sistemi a sicurezza intrinseca Controllo Dichiarazioni di Conformità CE (costruttore) e Certificati di Esame del tipo CE (organismo notificato) Verifica del coordinamento a sicurezza intrinseca Esame a vista dei luoghi e degli impianti : Accertamento di rispondenza al progetto Confronto dati di targa componenti elettrici e rispettivi certificati Verifica coordinamento protezioni motori installati in zone con pericolo di esplosione Verifiche di continuità DPR 462 del 22 Ottobre 2001 (impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione) 9

10 Osservazioni AUSL Mancanza bloccaggio con resina epossidica impianto in fase di start up Mancanza viti su cassetta derivazione Ex d manutenzione in corso Mancanza tappo su scatola cablaggio a sicurezza intrinseca DPR 462 del 22 Ottobre 2001 (impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione) 10

11 Grazie per l attenzione FINE 11