ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini"

Transcript

1 DETERMINAZIONE DEL FOSDORO ASSIMILABILE COME P2O5 METODO OLSEN PRINCIPIO Il fosforo viene estratto con una soluzione di NaHCO N (ph 8.5). Sull estratto il fosforo viene dosato per via spettrofotometrica previa trasformazione in fosfomolibdato d ammonio e riduzione a caldo con acido ascorbico e blu di molibdeno. Tutta la vetreria impiegata deve essere esente da fosfati REATTIVI : 1) Soluzione NaHCO N (ph 8.5); pesare 42 g/l (accuratezza +/-0.01)di NaHCO 3 e portare a ph 8.5 con NaOH 30 % 2) Soluzione molibdica ; pesare 7.2 g/l (accuratezza +/- 0.01g) e addizionare di 140 g/l di H 2 SO 4 conc. C, Xn R ; S ) Acido ascorbico al 2,5% p/v 4) Carbone decolorante esente da fosfati o preventivamente lavato e controllato. Spontaneamente infiammabile. VISTE LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI E OBBLIGATORIO INDOSSARE I GUANTI DI PROTEZIONE PROCEDURA Su una beuta da 300 ml perfettamente pulita ed asciutta porre un imbuto di plastica e sull imbuto un Nella beuta in cui sono stati pesati 2.5 g di terra fine (prendere nota del peso P riportato sulla beuta) vengono introdotti 50 ml esatti di soluzione (1). Agitare per 30 minuti esatti. Filtrare sul filtro a pieghe di porosità media e raccogliere nella beuta un volume di filtrato sufficiente a consentire la prosecuzione della procedura (circa 50 ml). Il filtrato deve essere perfettamente limpido; in caso contrario occorre rifiltrare. Nel frattempo preparare un bagno maria a 80 C di temperatura. In matraccio da 100 ml introdurre esattamente misurati (usare una pipetta di precisione con propipetta) 20 ml di filtrato. Successivamente vengono immessi nel matraccio 10 ml della soluzione (2) e 2,5 ml della soluzione (3). Aggiungere ancora ml di acqua. Porre il matraccio nel b.m. a 80 C per trenta minuti per consentire la presa di colore. corrente, portare a volume, tappare ed agitare. Munirsi di una cella spettrofotometrica (couvette con C.O. 10 mm) in policarbonato perfettamente pulita, asciutta e il meno rigata possibile; la cuvette va toccata solo in corrispondenza delle pareti zigrinate; abbonire la cuvette più volte (almeno 3) con la soluzione del matraccio; riempire la cuvette per 2/3 max 3/4; munirsi di una spruzzetta a punta fine e lavare le pareti esterne lisce della cuvette; asciugare senza sfregare le pareti ed il fondo della cuvette. [Parallelamente una coppia di studenti provvede alla preparazione del bianco. In matraccio da 100 ml introdurre esattamente misurati: - 20 ml della soluzione (1) (usare una pipetta di precisione con propipetta); - 10 ml della soluzione (2) - 2,5 ml della soluzione (3) ml di acqua Porre il matraccio nel b.m. a 80 C per trenta minuti (la soluzione deve rimanere incolore) corrente, portare a volume, tappare ed agitare. Riempire una cuvette secondo le stesse modalità previste per il campione] Allo spettrofotometro UV visibile a λ = 820 nm leggere prima il bianco e poi il campione. Lo strumento determina l Abs del campione contro il bianco e, in relazione ad apposita retta di taratura in memoria, fornisce la concentrazione di P in ppm nel campione. Rilevare sia l Abs sia la concentrazione ( C ) di P in ppm nel campione.

2 1. 2. Quantità di carbone decolorante utilizzata 3. Volume di soluzione (1) impiegata come estraente: Volume di filtrato prelevato per la presa di colore: 6. Volume del matraccio impiegato per la presa di colore: 7. Numero totale delle diluizioni effettuate (n): 8. Lunghezza d onda λ a cui é stata effettuata la lettura spettrofotometrica: 9. Abs: 10. Concentrazione C di fosforo in ppm nella soluzione in esame: 11. Calcolo del contenuto di fosforo assimilabile come P2O5 nel terreno in esame: 12. C x 2,29 x n x 2.5/P = 13. 2,29: fattore di conversione da P a P2O5 14. Contenuto in P2O5 nel terreno: (riportare il risultato della formula precedente arrotondato all intero) 15. Giudizio sul terreno relativamente al contenuto in P2O5 assimilabile: ISTITUTO TECNICO AGRARIO DETERMINAZIONE DEL FOSDORO ASSIMILABILE COME P2O5 METODO BRAY e KURTZ PRINCIPIO Il fosforo viene estratto con una soluzione 0,03M in NH4F e 0.025M in HCl. Sull estratto il fosforo viene dosato per via spettrofotometrica previa trasformazione in fosfomolibdato d ammonio e riduzione a caldo con acido ascorbico e blu di molibdeno. REATTIVI 1) Soluzione 0,03M di NH4F e 0,025M in HCl T + C R:25-34 S: ) Soluzione molibdica ; pesare 7.2 g/l (accuratezza +/- 0.01g) e addizionare di 140 g/l di H 2 SO 4 conc. C, Xn R ; S ) Acido ascorbico al 2,5% p/v VISTE LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI E OBBLIGATORIO INDOSSARE I GUANTI DI PROTEZIONE PROCEDURA Su una beuta da 300 ml perfettamente pulita ed asciutta porre un imbuto di plastica e sull imbuto un Nella beuta in cui sono stati pesati 2,5 g di terra fine (prendere nota del peso P riportato sulla beuta) vengono introdotti 50 ml esatti di soluzione (1). Agitare per un minuto esatto. Filtrare sul filtro a pieghe di porosità media e raccogliere nella beuta un volume di filtrato sufficiente a consentire la prosecuzione della procedura (circa 50 ml). Il filtrato deve essere perfettamente limpido; in caso contrario occorre rifiltrare. Nel frattempo preparare un bagno maria caldo a 80 C di temperatura. In matraccio da 100 ml introdurre esattamente misurati (usare una pipetta di precisione con propipetta) 10 ml di filtrato. Successivamente vengono immessi nel matraccio 10 ml della soluzione (2) e 2,5 ml della soluzione (3). Aggiungere ancora ml di acqua. Porre il matraccio nel b.m. a 80 C per trenta minuti per consentire la presa di colore. corrente, portare a volume, tappare ed agitare. Munirsi di una cuvette in poliestere perfettamente pulita, asciutta e il meno rigata possibile; la cuvette va toccata solo in corrispondenza delle pareti zigrinate; abbonire la cuvette più volte (almeno 3) con la soluzione del matraccio; riempire la cuvette per 2/3 max 3/4; munirsi di una spruzzetta a punta fine e lavare le pareti esterne lisce della cuvette; asciugare senza sfregare le pareti ed il fondo della cuvette.

3 [Parallelamente una coppia di studenti provvede alla preparazione del bianco. In matraccio da 100 ml introdurre esattamente misurati: - 10 ml della soluzione (1) (usare una pipetta di precisione con propipetta); - 10 ml della soluzione (2) - 2,5 ml della soluzione (3) ml di acqua Porre il matraccio nel b.m. a 80 C per trenta minuti (la soluzione deve rimanere incolore) corrente, portare a volume, tappare ed agitare. Riempire una cuvette secondo le stesse modalità previste per il campione] Allo spettrofotometro UV visibile a λ = 820 nm leggere prima il bianco e poi il campione. Lo strumento determina l Abs del campione contro il bianco e, in relazione ad apposita retta di taratura in memoria, fornisce la concentrazione di P in ppm nel campione. Rilevare sia l Abs sia la concentrazione ( C ) di P in ppm nel campione. Volume di soluzione 0,03M in NH4F e 0,025M in HCl impiegata come estraente: Volume di filtrato prelevato per la presa di colore: Volume del matraccio impiegato per la presa di colore: Numero totale delle diluizioni effettuate (n): Lunghezza d onda λ a cui é stata effettuata la lettura spettrofotometrica: Abs: Concentrazione C di fosforo in ppm nella soluzione in esame: Calcolo del contenuto di fosforo assimilabile come P2O5 nel terreno in esame: C x 2,29 x n x 2,5/P = 2,29: fattore di conversione da P a P2O5 Contenuto in P2O5 nel terreno: (riportare il risultato della formula precedente arrotondato all intero) Giudizio sul terreno relativamente al contenuto in P2O5 assimilabile:

4 DETERMINAZIONE DEL POTASSIO SCAMBIABILE COME K2O E DELLA C.S.C. METODO CON BaCl22H2O PRINCIPIO Il potassio viene estratto con una soluzione di BaCl2. 2H2O al 10% p/v tamponata a ph 8,1 con trietanolammina e acido cloridrico. Sull estratto opportunamente diluito il potassio viene dosato per via spettrofotometrica in assorbimento atomico. REATTIVI 1) Soluzione di BaCl2. 2H2O al 10% p/v tamponata a ph 8,1 con trietanolammina e acido cloridrico Xn, R:20-22, S:28 2) Acido cloridrico 1:1 C, R:34-37 S: ) MgSO N 4) EDTA 0.05 N Xn R: 20/21/22 S:13 5) Soluzione tampone ph 10 6) Neroeriocromo T Xn R:20/21/22 PROCEDURA In una beuta in cui sono stati pesati 2,5 g di terra fine (prendere nota del peso P riportato sulla beuta) vengono introdotti 50 ml esatti di soluzione (1). Agitare per 60 minuti su agitatore oscillante a 140 cpm. Nel frattempo porre su un matraccio da 250 ml perfettamente pulito e asciutto un imbuto di plastica e sull imbuto un Al termine della agitazione filtrare nel matraccio attraverso il filtro a pieghe; trasferire il più possibile il terreno della beuta sul filtro lavando più volte la beuta e versando le acque di lavaggio sul filtro. (attenzione a non superare il volume di 250 ml!) Lasciar sgrondare bene il filtro! Al termine con la massima attenzione riporre il filtro, posto sul matraccio e contenente il terreno, nella beuta in cui si é effettuata l estrazione. Tale beuta con filtro e terreno sarà impiegata per la determinazione della C.S.C. Tappare il matraccio. Al matraccio da 250 ml sono aggiunti 2,5 ml di soluzione di HCl 1:1. Tappare ed agitare. La soluzione nel matraccio deve essere perfettamente limpida: in caso contrario filtrarla in una beuta perfettamente pulita e asciutta. Effettuare la lettura spettrofotometrica in A,A. Allo spettrofotometro A.A. viene costruita la retta di taratura; quindi vengono letti i singoli campioni. Prendere nota: a) della lunghezza d onda λ a cui é effettuata la lettura spettrofotometrica; b) della Abs; c) della concentrazione ( C ) di K + in ppm nella soluzione in esame. Volume di soluzione BaCl2. 2H2O al 10% p/v tamponata a ph 8,1 con trietanolammina e acido cloridrico impiegata come estraente: Volume del matraccio impiegato per la lettura spettrofotometrica A.A.: Numero totale delle diluizioni effettuate (n): Lunghezza d onda λ a cui é stata effettuata la lettura spettrofotometrica A.A.: Abs: Concentrazione C di K + in ppm nella soluzione in esame: Calcolo del contenuto di potassio scambiabile come K2O nel terreno in esame: C x 1,2046 x n = 1,2046: fattore di conversione da K + a K2O Contenuto in K2O nel terreno: (riportare il risultato della formula precedente arrotondato all intero) Giudizio sul terreno relativamente al contenuto in K2O scambiabile:

5 DETERMINAZIONE DEL POTASSIO SCAMBIABILE COME K2O E DELLA C.S.C. METODO CON BaCl22H2O Alla beuta contenente il filtro e il terreno vanno aggiunti esattamente misurati 50 ml di soluzione (3). Agitare per 30 minuti su agitatore oscillante a 140 cpm. Nel frattempo porre su una beuta da 100 ml perfettamente pulita e asciutta un imbuto di plastica e sull imbuto un Al termine della agitazione filtrare. In un beker da 250 ml aggiungere: 20 ml esattamente misurati del filtrato raccolto; 10 ml di soluzione tampone; (cilindro) 10 gocce di neroeriocromo; 70 ml di acqua distillata. (cilindro) Titolare con soluzione (4) fino a viraggio azzurro. Annotare il volume impiegato. (C) Parallelamente eseguire una prova in bianco. In un beker da 250 ml aggiungere: 20 ml esattamente misurati di soluzione (3); 10 ml di soluzione tampone; (cilindro) 10 gocce di neroeriocromo; 70 ml di acqua distillata. (cilindro) Titolare con soluzione (4) fino a viraggio azzurro. Annotare il volume impiegato. (B) Volume di soluzione MgSO N impiegata: Volume del filtrato prelevato per il controllo : Calcolo del livello di C.S.C. nel terreno in esame: (B C) x 0.05 x 2.5 x 40 x 2.5/P = meq/100 g Calcolo del livello di C.S.C. nel terreno: (riportare il risultato della formula precedente arrotondato alla prima cifra decimale) Giudizio sul terreno relativamente al livello di C.S.C.:

Analisi della FU XII Ed. SAGGIO LIMITE PER I SOLFATI

Analisi della FU XII Ed. SAGGIO LIMITE PER I SOLFATI 2.4.13. SOLFATI Analisi della FU XII Ed. SAGGIO LIMITE PER I SOLFATI Tutte le soluzioni usate in questo saggio devono essere preparate con acqua distillata R. Aggiungere 3 ml di una soluzione (250 g/l)

Dettagli

A) Preparazione di una soluzione di NaOH 0.05 M

A) Preparazione di una soluzione di NaOH 0.05 M UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II A.A. 2015/16 Laurea triennale in CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO CHIMICA INDUSTRIALE Preparazione e standardizzazione di una soluzione di Esercitazione n

Dettagli

Metodo III.1. Determinazione dell umidità. 1. Determinazione dell umidità nei fertilizzanti che non contengono sostanze volatili diverse dall acqua

Metodo III.1. Determinazione dell umidità. 1. Determinazione dell umidità nei fertilizzanti che non contengono sostanze volatili diverse dall acqua METODI III METODI DI DETERMINAZIONE DELL UMIDITA, GRANULOMETRIA, ph e SALINITA Metodo III.1 Determinazione dell umidità 1. Determinazione dell umidità nei fertilizzanti che non contengono sostanze volatili

Dettagli

Cod. EM6U4. Prove di stabilità dei Vini

Cod. EM6U4. Prove di stabilità dei Vini Cod. EM6U4 Prove di stabilità dei Vini Test di tenuta all aria Operazione: Prelevare 1 bicchiere di vino da testare; lasciare all aria per 12 24 ore; Vino limpido, quasi invariato, senza depositi; giudizio:

Dettagli

MICROELEMENTI CON TITOLO INFERIORE OD UGUALE AL 10% Metodo IX.1. Estrazione dei microelementi totali

MICROELEMENTI CON TITOLO INFERIORE OD UGUALE AL 10% Metodo IX.1. Estrazione dei microelementi totali METODI IX METODI DI DETERMINAZIONE DEI MICROELEMENTI E DEI METALLI PESANTI MICROELEMENTI CON TITOLO INFERIORE OD UGUALE AL 10% Metodo IX.1 Estrazione dei microelementi totali 1. Oggetto Il presente documento

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE

DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE L esperienza consiste nel misurare il grado di acidità di un aceto, acquistando i concetti di titolazione acido-base, punto di equivalenza, indicatore

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE

DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE L esperienza consiste nel misurare il grado di acidità di un aceto, acquistando i concetti di titolazione acido-base, punto di equivalenza, indicatore

Dettagli

Bagni di cromatura. Voltammetria - marzo 16, 2005 Amel Electrochemistry - tutti i diritti riservati 1

Bagni di cromatura. Voltammetria - marzo 16, 2005 Amel Electrochemistry - tutti i diritti riservati 1 Bagni di cromatura I bagni galvanici di cromatura sono essenzialmente costituiti da una soluzione di circa 250 g/l di CrO 3 in H 2 SO 4 all 1-2%. Le impurezze di interesse analitico che si vanno via via

Dettagli

Filtrazione semplice con imbuto.

Filtrazione semplice con imbuto. Filtrazione semplice con imbuto. Se si dispone di carta da filtro in fogli quadrati di 60 cm di lato, occorre tagliarli in 16 parti. Prendere una quadrato di carta da filtro di 15 cm di lato e piegarlo

Dettagli

Sostanze metallo organiche: determinazioni qualitative

Sostanze metallo organiche: determinazioni qualitative Tartrato acido di Potassio (European Pharmacopoeia IV th ) Identificazione A. GENERICA (Carattere acido). Disciogliere 15 mg di sostanza in 5 ml di acqua, scaldare se necessario. Aggiungere 0,1 ml di rosso

Dettagli

ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA I

ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA I Prof. Gianluca Sbardella : 089 962650 : gsbardella@unisa.it NORME GENERALI SUL COMPORTAMENTO IN LABORATORIO Ordine e concentrazione Conoscenza del procedimento analitico Uso corretto dell attrezzatura

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL TENORE DI MATERIA SECCA (% p/p)

DETERMINAZIONE DEL TENORE DI MATERIA SECCA (% p/p) DETERMINAZIONE DEL TENORE DI MATERIA SECCA (% p/p) Il contenuto della materia secca varia in base al tipo di latte; quello vaccino é compreso tra 11 e 13 % p/p. Apparecchiature: Bilancia analitica (0,1

Dettagli

PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI

PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI Per questa sperimentazione si è utilizzato l olio esausto come substrato per processi fermentativi, ovvero trasformazione di materiale organico

Dettagli

SOLUZIONI, DILUIZIONI, TITOLAZIONI

SOLUZIONI, DILUIZIONI, TITOLAZIONI SOLUZIONI, DILUIZIONI, TITOLAZIONI 1. Quanti ml di NaOH 1,25 N debbono essere aggiunti ad 1 litro di NaOH 0,63 N per ottenere una soluzione 0,85 N? [550 ml] 2. Quali volumi 0,55 N e 0,098 N debbono essere

Dettagli

TITOLAZIONI ACIDO-BASE.

TITOLAZIONI ACIDO-BASE. TITOLAZIONI ACIDO-BASE. La titolazione è una operazione di laboratorio che permette di determinare la concentrazione incognita (o titolo, da cui titolazione) di una specie chimica (chiamata analita) in

Dettagli

LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI

LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI Sommario LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI... 1 RICERCA DELLA VITAMINA C... 2 Metodo Qualitativo... 2 Metodo Quantitativo... 2 RICERCA DEGLI ZUCCHERI... 5 Metodo Qualitativo... 5 Metodo

Dettagli

STRUMENTI DELL ANALISI CHIMICA

STRUMENTI DELL ANALISI CHIMICA STRUMENTI DELL ANALISI CHIMICA UNITA DI VOLUME L unità fondamentale di volume è il litro (l). Il millilitro (ml) è la millesima parte di un litro ed è largamente usato in tutti i casi in cui il litro è

Dettagli

Metodo per la determinazione di Ibuprofene in acque superficiali, sotterranee e di scarico.

Metodo per la determinazione di Ibuprofene in acque superficiali, sotterranee e di scarico. COPIA AD USO ESCLUSIVO DI. Progetto EMAS di Distretto finalizzato all Attestato APO (Ambiti Produttivi Omogenei) e al supporto delle singole organizzazioni dei comparti chimico farmaceutico operanti nel

Dettagli

4025 Sintesi del 2-iodopropano dal 2-propanolo

4025 Sintesi del 2-iodopropano dal 2-propanolo 4025 Sintesi del 2-iodopropano dal 2-propanolo OH I + 1/2 I 2 + 1/3 P x + 1/3 P(OH) 3 C 3 H 8 O (60.1) (253.8) (31.0) C 3 H 7 I (170.0) (82.0) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze Sostituzione

Dettagli

MISURE DI VOLUME. Per versare. Per contenere

MISURE DI VOLUME. Per versare. Per contenere MISURE DI VOLUME Unità di volume: LITRO (L) (IUPAC: dm 3 ) ml : 10-3 L = cm 3 = cc ml : 10-6 L Il volume dipende dalla TEMPERATURA. I contenitori in vetro hanno coefficienti di espansione molto piccoli;

Dettagli

LE SOLUZIONI 1.molarità

LE SOLUZIONI 1.molarità LE SOLUZIONI 1.molarità Per mole (n) si intende una quantità espressa in grammi di sostanza che contiene N particelle, N atomi di un elemento o N molecole di un composto dove N corrisponde al numero di

Dettagli

Analisi spettro-fotometrica UV degli oli d oliva

Analisi spettro-fotometrica UV degli oli d oliva Corso di Chimica Analitica II e Laboratorio Docenti: Davide Atzei e Antonella Rossi Analisi spettro-fotometrica UV degli oli d oliva 1 OBIETTIVI L esame di un olio con la spettrofotometria ultravioletta

Dettagli

RISOLUZIONE OIV-OENO 487-2013 REVISIONE DELLA MONOGRAFIA SULLA MISURA DELL ATTIVITÀ DELLA CINNAMIL ESTERASI NEI PREPARATI ENZIMATICI (OIV-OENO 6-2007)

RISOLUZIONE OIV-OENO 487-2013 REVISIONE DELLA MONOGRAFIA SULLA MISURA DELL ATTIVITÀ DELLA CINNAMIL ESTERASI NEI PREPARATI ENZIMATICI (OIV-OENO 6-2007) RISOLUZIONE OIV-OENO 487-2013 REVISIONE DELLA MONOGRAFIA SULLA MISURA DELL ATTIVITÀ DELLA CINNAMIL ESTERASI NEI PREPARATI ENZIMATICI (OIV-OENO 6-2007) L ASSEMBLEA GENERALE, Visto l articolo 2, paragrafo

Dettagli

ATTREZZATURA DI LABORATORIO

ATTREZZATURA DI LABORATORIO ATTREZZATURA DI LABORATORIO IN GENERALE RICORDIAMO CHE 1) il vetro pyrex non reagisce chimicamente con altre sostanze tranne che con l acido fluoridrico se riscaldato non si spacca 2) gli strumenti in

Dettagli

ITIS Castelli - Dipartimento di Chimica - a.s. 2010/11

ITIS Castelli - Dipartimento di Chimica - a.s. 2010/11 1 Nei laboratori di Chimica dell I.T.I.S. Castelli di Brescia sono stati eseguiti dei test miranti a determinare il residuo di calcinazione (cenere) sui campioni di lolla di riso puri o addizionati con

Dettagli

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale Analisi di Controllo di un Acqua Minerale aturale ITODUZIOE Le acque potabili possono essere in diverse tipologie: si definiscono acque destinate al consumo umano, quelle acque rese potabili dopo aver

Dettagli

Stage: Raggio di Sole Laboratorio analisi A.S. 2010-11

Stage: Raggio di Sole Laboratorio analisi A.S. 2010-11 Stage: Raggio di Sole Laboratorio analisi A.S. 2010-11 Loschi Martina Malvermi Raffaele Determinazione delle micotossine Le micotossine sono prodotte da funghi e parassiti presenti nei cereali. In alte

Dettagli

UNIVERSITA DI VERONA FACOLTA DI SCIENZE MM.FF.NN

UNIVERSITA DI VERONA FACOLTA DI SCIENZE MM.FF.NN UNIVERSITA DI VERONA FACOLTA DI SCIENZE MM.FF.NN CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE AGRO-INDUSTRIALI LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA ANNO ACCADEMICO 2005-2006 DETERMINAZIONE DEI NITRATI NELL ACQUA POTABILE

Dettagli

La percentuale massa/volume (%m/v) indica la quantità di soluto espressa in grammi presente in 100 ml di soluzione.

La percentuale massa/volume (%m/v) indica la quantità di soluto espressa in grammi presente in 100 ml di soluzione. La concentrazione delle soluzioni Le soluzioni sono costituite da quantità molto variabili dei loro componenti: se vogliamo fornire una indicazione precisa circa la loro composizione, è importante conoscere

Dettagli

TRATTAMENTI DI OSSIDAZIONE AVANZATA AL SERVIZIO DELL AMBIENTE

TRATTAMENTI DI OSSIDAZIONE AVANZATA AL SERVIZIO DELL AMBIENTE MATERIALI E METODI Descriviamo di seguito le strumentazioni impiegate per le sperimentazioni: i tipi di reattori ad UV scelti, le acque di scarico trattate, con i diversi coloranti presi in esame, descrivendo

Dettagli

Metodo IV.1. Determinazione dell azoto ammoniacale

Metodo IV.1. Determinazione dell azoto ammoniacale METODI IV METODI DI DETERMINAZIONE DELL AZOTO Metodo IV.1 Determinazione dell azoto ammoniacale 1. Oggetto Il presente documento stabilisce il procedimento da seguire per dosare l azoto ammoniacale. 2.

Dettagli

2) Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 17%,d = 1.12 g/ml

2) Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 17%,d = 1.12 g/ml Bari,11 gennaio 1999 Compito di analisi dei farmaci I 1) 1 ml di H 2 O 2 viene titolato con KMnO 4. Sono necessari 18.1 ml. La soluzione di KMnO 4 è 0.1023 N e la densità dell acqua ossigenata è 1.01 g/ml.

Dettagli

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esame di Chimica Analitica e Complementi di Chimica Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esame di Chimica Analitica e Complementi di Chimica Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012 Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012 1. Una soluzione viene preparata sciogliendo1210 mg di K 3 Fe(CN) 6 in 775 ml di acqua. Calcolare: a) la concentrazione analitica di K 3 Fe(CN) 6 b) la concentrazione

Dettagli

Metodo VIII.1. Estrazione del calcio totale, del magnesio totale, del sodio totale e dello zolfo totale presente sotto forma di solfato

Metodo VIII.1. Estrazione del calcio totale, del magnesio totale, del sodio totale e dello zolfo totale presente sotto forma di solfato METODI VIII METODI DI DETERMINAZIONE DEGLI ELEMENTI NUTRITIVI SECONDARI Metodo VIII.1 Estrazione del calcio totale, del magnesio totale, del sodio totale e dello zolfo totale presente sotto forma di solfato

Dettagli

Conducibilità (IRSA 2030)

Conducibilità (IRSA 2030) Conducibilità (IRSA 2030) Principio Si definisce conducibilità elettrica (o conduttanza) di un mezzo omogeneo il reciproco della sua resistenza (espressa in ohm). Per conducibilità elettrica specifica

Dettagli

REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE

REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE Obiettivo di questo esperimento è confrontare l effetto termico di 0,1 moli di diverse sostanze ioniche solide quando vengono sciolte in una stessa quantità di acqua.

Dettagli

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE allegato 1 Prove meccaniche presso il laboratorio di edilizia Esperienza: Determinazione

Dettagli

1. ATTREZZATURE DI LABORATORIO

1. ATTREZZATURE DI LABORATORIO 1. ATTREZZATURE DI LABORATORIO 1.1 VETRERIA Con il termine vetreria si indicano tutte le apparecchiature semplici o complesse fabbricate in vetro, o eccezionalmente in quarzo, di cui ci si serve per le

Dettagli

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI 2020. Colore Il colore di un acqua è dovuto alla presenza di ioni metallici (ferro, manganese, rame), sostanze organiche (acidi umici e fulvici) e scarichi industriali. Il colore di un acqua si riferisce

Dettagli

LABORATORIO PLS CHIMICA DEI MATERIALI SINTESI DI NANOGOLD

LABORATORIO PLS CHIMICA DEI MATERIALI SINTESI DI NANOGOLD PIANO NAZIONALE LAUREE SCIENTIFICHE (PNLS1) la scienza per una migliore qualità della vita LABORATORIO PLS CHIMICA DEI MATERIALI SINTESI DI NANOGOLD Relazione LAB PLS Chimica dei Materiali 01-07-2011 pag.

Dettagli

DETERMINAZIONE DELL INTERVALLO DI VIRAGGIO DI ALCUNI INDICATORI ACIDO-BASE: Intervallo di viraggio ph

DETERMINAZIONE DELL INTERVALLO DI VIRAGGIO DI ALCUNI INDICATORI ACIDO-BASE: Intervallo di viraggio ph CLASSE 2 A ocb 22/11/2009 1 DETERMINAZIONE DELL INTERVALLO DI VIRAGGIO DI ALCUNI INDICATORI ACIDO-BASE: Principi Teorici: gli indicatori acido-base sono sostanze organiche complesse, che si comportano

Dettagli

COSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI

COSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI 4040. Azoto nitrico I nitrati rappresentano l ultimo stadio di ossidazione dei composti azotati provenienti dai processi di decomposizione biologica di sostanze organiche. Possono essere presenti in tracce

Dettagli

SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE VINTAGE

SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE VINTAGE SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE VINTAGE Pittura decorativa 100% a base acqua INFORMAZIONI TECNICHE VINTAGE è un prodotto decorativo per interno della linea ANTICHE TERRE FIORENTINE appartenente

Dettagli

ANCOR PRIMER. Scheda Tecnica

ANCOR PRIMER. Scheda Tecnica Rev. A ANCOR PRIMER Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni e avvertenze DESCRIZIONE Primer inertizzante

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE VD-VE chimica a.s. 2013-2014 Docente: Gaetana Mirabelli ORGANIZZAZIONE MODULARE DELL

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

SEMPLICEMENTE ACQUA. Museo Scienze Naturali Bergamo

SEMPLICEMENTE ACQUA. Museo Scienze Naturali Bergamo SEMPLICEMENTE ACQUA Museo Scienze Naturali Bergamo L ACIDITA Prendete i contenitori riempiti con varie sostanze di uso comune e provate a metterli in fila a partire dalla sostanza secondo voi più acida

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 31.3.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 286/2012 DELLA COMMISSIONE del 27 gennaio 2012 che modifica rispettivamente l

Dettagli

DISTILLAZIONE e ANALISI MERCEOLOGICHE

DISTILLAZIONE e ANALISI MERCEOLOGICHE DISTILLAZIONE e ANALISI MERCEOLOGICHE ANNA M. DI MARIA Determinazione del grado alcolico del vino (distillazione semplice) pallone di ebollizione da 250 ml tubo adduttore con bolla di sicurezza refrigerante

Dettagli

Samuele Di Rita - Classe 2 B sa - 16/03/2015 - Gruppo 5: Di Rita, Dal Maso

Samuele Di Rita - Classe 2 B sa - 16/03/2015 - Gruppo 5: Di Rita, Dal Maso Samuele Di Rita - Classe 2 B sa - 16/03/2015 - Gruppo 5: Di Rita, Dal Maso SAGGI ANALITICI SU ALIMENTI CONTENENTI CARBOIDRATI OBIETTIVI Fase 1: Dimostrare, mediante l uso del distillato di Fehling, se

Dettagli

TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA

TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA CENTRIFUGAZIONE La centrifugazione è un processo che permette di separare una fase solida immiscibile da una fase liquida o due liquidi

Dettagli

Dissociazione elettrolitica

Dissociazione elettrolitica Dissociazione elettrolitica Le sostanze ioniche si solubilizzano liberando ioni in soluzione. La dissociazione elettrolitica è il processo con cui un solvente separa ioni di carica opposta e si lega ad

Dettagli

MICOSAN TIXO REVISIONE 1 APPROVATO DA: TLI

MICOSAN TIXO REVISIONE 1 APPROVATO DA: TLI 1 Pittura antimuffa tixotropica, eccezionale punto di bianco, a base di speciali dispersioni, fungicida, battericida. Prodotto da usare in combinazione con ECO DIS, per il pretrattamento di superfici che

Dettagli

Smistamento e riconoscimento di una generica miscela inorganica

Smistamento e riconoscimento di una generica miscela inorganica Smistamento e riconoscimento di una generica miscela inorganica Soluzione acquosa HCl+BaCl 2 AgNO 3 Saggi Specifici Solfati Carbonati, Bicarbonati, Alogenuri, Fosfati, Borace, Nitriti, Tiosolfati, Idrossidi

Dettagli

www.pce-italia.it Manuale di istruzioni del Misuratore di umidità per la terra PCE-SMM 1

www.pce-italia.it Manuale di istruzioni del Misuratore di umidità per la terra PCE-SMM 1 www.pce-italia.it Manuale di istruzioni del Misuratore di umidità per la terra PCE-SMM 1 1 Indice 1 Caratteristiche...2 2 Specifiche generali...2 3 Struttura.... 3 4 Misurazione....3 5 Funzione Data-Hold...

Dettagli

ACIDI E BASI IN CASA. Scheda studente n.1

ACIDI E BASI IN CASA. Scheda studente n.1 Scheda studente n.1 Come interagisce ciascun liquido con la polvere di marmo? Seguite le istruzioni, osservate con attenzione ciò che accade e completate la tabella. polvere di marmo e le seguenti sostanze:

Dettagli

Esame del corso di ANALISI DEI Farmaci 1, Laurea Specialistica in CTF Camerino, 4 Giugno 2004

Esame del corso di ANALISI DEI Farmaci 1, Laurea Specialistica in CTF Camerino, 4 Giugno 2004 Esame del corso di AALISI DEI Farmaci 1, Laurea Specialistica in CTF Camerino, 4 Giugno 2004 1) Una bottiglia di HCl ha sull'etichetta i seguenti dati: d = 1,185; percentuale HCl 36,5% (p/p). Calcolare:

Dettagli

METALLI E SPECIE METALLICHE

METALLI E SPECIE METALLICHE 3050. Alluminio L alluminio, con un contenuto di circa l 8% nella crosta terrestre rappresenta il metallo più abbondante sulla Terra e il terzo elemento della litosfera dopo l Ossigeno e il Silicio. Il

Dettagli

Si definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo".

Si definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo. LE ACQUE POTABILI Si definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo". I dati più significanti per la valutazione

Dettagli

Nel dubbio sempre chiedere e massima attenzione

Nel dubbio sempre chiedere e massima attenzione Dispositivi di sicurezza personali Lo studente che accede al laboratorio deve essere munito di: camice occhiali protettivi guanti protettivi. Definiti DPI Nel dubbio sempre chiedere e massima attenzione

Dettagli

Globeseren@: rete di scuole per un futuro sostenibile

Globeseren@: rete di scuole per un futuro sostenibile Globeseren@: rete di scuole per un futuro sostenibile 1 passo:inquadriamo l argomento: ma cos è la terra? Definizione e caratteristiche del suolo Il suolo è lo strato più superficiale della crosta terrestre

Dettagli

) e 200 ml di NaOH 0.1 M. I volumi si considerano additivi.[ph = 4.085]

) e 200 ml di NaOH 0.1 M. I volumi si considerano additivi.[ph = 4.085] Chimica Analitica Prova scritta del 19 Gennaio 2004 1) 375 ml di soluzione acquosa contengono 21.2 µg di un principio attivo. Esprimere la concentrazione della soluzione in parti per milione (ppm) [0.056

Dettagli

Kit didattico Edvotek: la Tecnica del DNA fingerprinting

Kit didattico Edvotek: la Tecnica del DNA fingerprinting International pbi S.p.A. Milano Copyright pbi MARZO 2003 Kit didattico Edvotek: la Tecnica del DNA fingerprinting Introduzione L analisi del profilo di restrizione del DNA, detto anche DNA fingerprinting,

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL pk a DI UN INDICATORE DA MISURE SPETTROFOTOMETRICHE

DETERMINAZIONE DEL pk a DI UN INDICATORE DA MISURE SPETTROFOTOMETRICHE DETERMINAZIONE DEL pk a DI UN INDICATORE DA MISURE SPETTROFOTOMETRICHE Con il nome di indicatori di ph vengono denominate delle sostanze in grado di assumere diverse colorazioni a seconda della concentrazione

Dettagli

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI 2030. Conducibilità Si definisce conducibilità elettrica (o conduttanza) di un mezzo omogeneo il reciproco della sua resistenza (espressa in ohm). Per conducibilità elettrica specifica (o conduttività)

Dettagli

La combustione. Docente: prof.ssa Lobello Carmela

La combustione. Docente: prof.ssa Lobello Carmela La combustione Percorso didattico realizzato dalla classe II D Istituto d Istruzione secondaria di I grado S Francesco d Assisi Francavilla Fontana (Br) Docente: prof.ssa Lobello Carmela Perché la combustione?

Dettagli

SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE HOBLIO

SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE HOBLIO ISO 9001:2000 Certified SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE HOBLIO HOBLIO nelle sue 3 basi neutre (oro, argento, opaca) è un nuovo prodotto decorativo che si inserisce nella tradizione dei prodotti

Dettagli

Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni

Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni Una delle più importanti proprietà di una soluzione acquosa è la sua concentrazione di ioni idrogeno. Lo ione H + o

Dettagli

RIDASCREEN FAST T-2 Toxin

RIDASCREEN FAST T-2 Toxin RIDASCREEN FAST T-2 Toxin Saggio immunoenzimatico per l analisi quantitativa della tossina T-2 Cod. R5302 Test in vitro Conservare a 2-8 C R-Biopharm AG, Darmstadt, Germany Tel.: +49 (0) 61 51 81 02-0

Dettagli

Istituto Superiore di Sanità. Metodo per la determinazione dell ocratossina A (OTA) nel caffè verde e torrefatto

Istituto Superiore di Sanità. Metodo per la determinazione dell ocratossina A (OTA) nel caffè verde e torrefatto Istituto Superiore di Sanità Metodo per la determinazione dell ocratossina A (OTA) nel caffè verde e torrefatto INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 3 2. AVVERTENZE E PRECAUZIONI 3 3. PRINCIPI DEL METODO

Dettagli

1 a e 2 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE

1 a e 2 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE 1 a e 2 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE 2014/2015 1 Prima di iniziare ESTRAZIONE: Tecnica utilizzata per separare il prodotto organico desiderato da

Dettagli

17. Cianuri totali e clorabili

17. Cianuri totali e clorabili Febbraio 1992 17. Cianuri totali e clorabili 17.1 Principio del metodo II metodo prevede una distillazione preliminare, in ambiente acido, dei cianuri come acido cianidrico. L'acido cianidrico così prodotto

Dettagli

Esperienza A: idrofilicità e idrofobicità

Esperienza A: idrofilicità e idrofobicità Esperienza A: idrofilicità e idrofobicità Obiettivo: Fare osservare che alcune sostanze, mescolate all'acqua, danno luogo a soluzioni omogenee mentre altre danno miscele eterogenee. Dalla descrizione delle

Dettagli

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1 1. PREMESSE Il presente documento costituisce il piano con le modalità operative da seguire per la gestione della fase di avvio e collaudo delle nuove opere di progetto per evitare disservizi nel funzionamento

Dettagli

Esperienza tipo B: Rimozione di inquinanti organici ed inorganici mediante assorbimento o adsorbimento

Esperienza tipo B: Rimozione di inquinanti organici ed inorganici mediante assorbimento o adsorbimento Esperienza tipo B: Rimozione di inquinanti organici ed inorganici mediante assorbimento o adsorbimento 1. Preparare una soluzione di CuSO4 1.6x10-3 M pesando circa ma esatti 0.1 g di 2. Travasare 50 ml

Dettagli

Decreto Ministeriale del 13/09/1999 Approvazione dei "Metodi ufficiali di analisi chimica del suolo".

Decreto Ministeriale del 13/09/1999 Approvazione dei Metodi ufficiali di analisi chimica del suolo. Decreto Ministeriale del 13/09/1999 Approvazione dei "Metodi ufficiali di analisi chimica del suolo". Doc. 499H13SE.902 di Origine Nazionale e pubblicato/a su: Gazz. Uff. Suppl. Ordin. n 248 del 21/10/1999

Dettagli

5020. Ammine alifatiche

5020. Ammine alifatiche 5020. Ammine alifatiche Il metodo descritto consente la determinazione di mono-, di-, trimetilammina, n-propilammina, acetilammina o ammide dell acido acetico e cicloesilammina. In generale, la determinazione

Dettagli

VS2. JohnsonDiversey Delladet

VS2. JohnsonDiversey Delladet JohnsonDiversey Delladet Disinfettante ad azione detergente per applicazioni sulle superfici aperte Presidio Medico Chirurgico Reg.Min.San. n.18927 Descrizione Delladet è un disinfettante detergente concentrato,

Dettagli

4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo

4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo 4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo OH C 12 H 25 Br (249.2) Br + NaOH (40.0) Adogen 464 C 25 H 54 ClN (404.2) C 6 H 6 O (94.1) C 18 H 30 O (262.4) O + NaBr (102.9) Classificazione

Dettagli

GESTIONE DEI RIFIUTI 1/24

GESTIONE DEI RIFIUTI 1/24 GESTIONE DEI RIFIUTI DI LABORATORIO Lorella Di Giuseppe 1/24 2/24 PER RIFIUTO SI INTENDE QUALSIASI SOSTANZA DI CUI IL DETENTORE O IL PRODUTTORE SI DISFI O ABBIA L OBBLIGO DI DISFARSI D. Lgs. 152/2006 3/24

Dettagli

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI Informazioni importanti per Medici ed Ostetriche per la raccolta del sangue cordonale Questa è una procedura molto semplice,

Dettagli

DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto:

DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: Richiami di Chimica DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: d = massa / volume unità di misura

Dettagli

Impiego in laboratorio

Impiego in laboratorio Impiego in laboratorio Sommario Velcorin Impiego in laboratorio Pagina 3 5 Introduzione Pagina 3 Misure precauzionali Pagina 3 Procedimento (metodo sensoriale) Pagina 4 Procedimento (metodo microbiologico)

Dettagli

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI 2100. Temperatura La misura della temperatura consente di controllare il problema dell inquinamento conseguente all immissione di energia termica nei corpi idrici. A differenza di altri parametri la normativa

Dettagli

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza.

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza. Tubi di Drenaggio DRENAGGIO dei TERRENI L adozione dei tubi Spirodrain è la miglior soluzione per risolvere qualsiasi problema di drenaggio dei terreni e di raccolta delle acque sotterranee. I tubi Spirodrain

Dettagli

Il Chihuahua è un cane molto piccolo e molto pulito per sua natura. Diversamente dalla maggior parte dei cani, inoltre, emana cattivo odore.

Il Chihuahua è un cane molto piccolo e molto pulito per sua natura. Diversamente dalla maggior parte dei cani, inoltre, emana cattivo odore. IL BAGNO LA TOELETTATURA Il Chihuahua è un cane molto piccolo e molto pulito per sua natura. Diversamente dalla maggior parte dei cani, inoltre, non emana cattivo odore. Ad ogni modo, essendo il cane da

Dettagli

Progetto: Facciamo scienza...sperimentando Scuola Primaria di Cogollo a.s. 2012/2013. 1 esperienza: Cromatografia estrazione clorofilla e carotenoidi

Progetto: Facciamo scienza...sperimentando Scuola Primaria di Cogollo a.s. 2012/2013. 1 esperienza: Cromatografia estrazione clorofilla e carotenoidi a.s. 2012/2013 1 esperienza: Cromatografia estrazione clorofilla e carotenoidi Materiale necessario: - foglie di diverso tipo - beute - cilindro graduato - pipette - imbuto beuta cilindro graduato - mortaio

Dettagli

Piano Lauree Scientifiche 2010 2012 Area Chimica Università di Bologna Facoltà di Chimica Industriale. Laboratori didattici dei Corsi di Laurea

Piano Lauree Scientifiche 2010 2012 Area Chimica Università di Bologna Facoltà di Chimica Industriale. Laboratori didattici dei Corsi di Laurea Chimica Industriale Bologna Faenza Rimini BOLOGNA La Chimica nella vita di tutti i giorni è scienza per il futuro Dr. ELENA STROCCHI elena.strocchi@unibo.it Tel. 051 2093645 FAENZA La Chimica e i Materiali:

Dettagli

WIN6. Limitatore di carico. Limitazione del carico rilevato tramite l intervento di soglie di allarme e preallarme.

WIN6. Limitatore di carico. Limitazione del carico rilevato tramite l intervento di soglie di allarme e preallarme. WIN6 Limitatore di carico Limitazione del carico rilevato tramite l intervento di soglie di allarme e preallarme. Limitazione del carico a doppia sicurezza mediante connessione di 2 unità. Limitazione

Dettagli

Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05

Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05 Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05 Dall equazione di Henderson-Hasselbalch (H-H), ph = pka + log ([A - ]/[HA]) si ricava che

Dettagli

ELETTROCOLORAZIONE DELL ALLUMINIO.

ELETTROCOLORAZIONE DELL ALLUMINIO. ELETTROCOLORAZIONE DELL ALLUMINIO. MATERIALE OCCORRENTE: PRODOTTI CHIMICI: - Soda caustica ( NaOH ) - Acido nitrico ( HNO3 ) - Acido solforico ( H2SO4 ) - Acqua distillata ( H2O ) - Solfato di nichel (

Dettagli

RISOLUZIONE ENO 24/2004

RISOLUZIONE ENO 24/2004 RICERCA DI SOSTANZE PROTEICHE DI ORIGINE VEGETALE NEI VINI E NEI MOSTI L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale

Dettagli

5160. Sostanze oleose (Grassi e oli animali e vegetali; idrocarburi totali)

5160. Sostanze oleose (Grassi e oli animali e vegetali; idrocarburi totali) 5160. Sostanze oleose (Grassi e oli animali e vegetali; idrocarburi totali) Introduzione La presenza di oli e grassi animali e vegetali è rilevante negli effluenti dell industria alimentare (caseifici,

Dettagli

Domanda 1 Quesiti preliminari

Domanda 1 Quesiti preliminari Domanda 1 Quesiti preliminari 1.1 A che temperatura bolle l acqua nella vostra aula di scienze? 1.2 Se in una pentola senza coperchio posta su di un fornello ho dell acqua che bolle e continuo a riscaldare,

Dettagli

Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici

Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici sopra i 232 kw Ing. Diego Danieli Libero Professionista

Dettagli

Verifica sperimentale della legge di Proust delle proporzioni costanti

Verifica sperimentale della legge di Proust delle proporzioni costanti Verifica sperimentale della legge di Proust delle proporzioni costanti Un lavoro degli studenti della classe 4B del Liceo Scientifico Ernesto Balducci di Pontassieve Gli scienziati francesi Antoine Lavoisier

Dettagli

La combustione della candela. Un esempio di "osservazione scientifica"

La combustione della candela. Un esempio di osservazione scientifica La combustione della candela Un esempio di "osservazione scientifica" L approccio sperimentale OSSERVAZIONE DOMANDA IPOTESI PREVISIONE VERIFICA L ipotesi è supportata dai risultati della verifica: la domanda

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO C5-0224/2003. Posizione comune. Documento di seduta 2001/0212(COD) 14/05/2003

PARLAMENTO EUROPEO C5-0224/2003. Posizione comune. Documento di seduta 2001/0212(COD) 14/05/2003 PARLAMENTO EUROPEO 1999 Documento di seduta 2004 C5-0224/2003 2001/0212(COD) IT 14/05/2003 Posizione comune in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai concimi

Dettagli

BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo

BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo INTRODUZIONE PROPPER BI-OK è un sistema per il controllo biologico dei cicli di sterilizzazione con

Dettagli

ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza

ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza vers.3 in lavorazione Docente SAFFI FABIO Contenuti 01.Esercizi generici sul diagramma di flusso - flow chart... 2

Dettagli