Evoluzione di una popolazione isolata in presenza di risorse illimitate

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Evoluzione di una popolazione isolata in presenza di risorse illimitate"

Transcript

1 Raccola di modelli in forma di sao Allevameno di Fibonacci,,,, --- generazione nmero di coppie di conigli giovani non ferili nmero di coppie di conigli adli ferili nmero di coppie di conigli adli prelevai coppie di conigli Popolazione sdenesca in n corso riennale,,,, --- anno formaivo i nmero di sdeni al i-simo anno di corso i,, i coefficiene di promozione all i-simo anno di corso nmero di sdeni che ermina il corso di sdi Evolzione di na popolazione isolaa in presenza di risorse illimiae α-β asso di crescia della popolazione differenza ra il asso di riprodzione α e qello di moralià β. Evolzione di na popolazione isolaa in presenza di risorse limiae K asso di crescia della popolazione K capacià porane del sisema odello Preda-predaore di oka-volerra p p K ε e densià di individi nella popolazione delle prede e dei predaori rispeivamene; e assi di crescia delle prede e dei predaori rispeivamene;

2 p probabilià di predazione; ε coefficiene di conversione della biomassa. Ti i coefficieni che appaiono nel modello sono sreamene posiive. odello di Sreeer e Phelps del BOD e del DOD k k k BOD domanda biochimica di ossigeno dova ad n deerminao carico inqinane in mg/l; DOD defici di ossigeno disciolo in mg/l; k asso di consmo dell ossigeno da pare della popolazione dei baeri kasso di re-ossigenazione dell acqa carico di inqinane immesso Ammorameno di n debio,,,, --- empo in anni debio all anno Rcosane valore della raa che viene annalmene resiia per scalare il debio R raa annale ρ ineresse anno sl debio ρ Qeso sisema dinamico pò essere ilizzao per calcolare na formla noa come formla dell ammorameno di n debio. Infai, essendo il sisema in qesione TI e empodiscreo l scia pò essere calcolaa ilizzando la noa formla di agrange: A i A i B i evidenemene in qeso caso Aρ, B-. Sia N il nmero di anni in ci si vole esingere il debio. Indicando con D il valore iniziale del debio, cioè D e ponendo che N avremo: N ρ N D N i ρ N i R Considerando che αα α N- α N /α, essendo in qeso caso αρ, è facile calcolare che ρ R D N ρ assa che rasla senza ario

3 posizione velocià forza eserna applicaa Sisema massa-molla-ario viscoso posizione; velocià; massa; kcosane elasica della molla; bcoefficiene di ario viscoso: forza eserna applicaa; b k assa che roa senza ario in n piano vericale pendolo

4 g sin l ml θ posizione angolare velocià angolare odello Coppia-Velocià angolare Si consideri la relazione che inercorre ra la coppia eserciaa da n moore s na massa roane e la velocià angolare della massa sessa. In qeso caso abbiamo dove J è il momeno d inerzia e k il coefficiene di ario viscoso, per ci i parameri e T del sisema sono m/k TJ/k. Sisema di lieviazione magneica

5 ; ; i ; R k g Circio RC serie

6 C R i Ree elerica RC non lineare C R R i BN bipolo non lineare la ci cada di ensione è del ipo indicao in figra. odello del lago

7 livello del lago afflsso di acqa g efflsso di acqa g S S odello immissario-emissario Si spponga che n lago sia alimenao da n nico immissario con poraa e che la poraa di deflsso dell emissario sia proporzionale al volme d acqa presene nel lago, cioè k. Inolre si spponga che il lago sia anche alimenao per via soerranea da na falda acqifera la ci poraa sia proporzionale al volme di acqa presene nella falda. Se si sppone che la falda non sia alimenaa dall eserno, il che è verificao approssimaivamene nei periodi sicciosi, n semplice bilancio di massa permee di ricavare le segeni eqazioni. odelli di n sisema idrico k h h k Si consideri il sisema idralico rappresenao in figra, cosiio da n lago con de immissari, no di poraa scarico di na cenrale e lalro di poraa k scioglimeno di n nevaio di volme.

8 Imponendo la conservazione della massa, si oiene: per ci, se si considera come variabile di scia la poraa dellemissario del lago, il sisema risla descrio dalla erna: Ree di serbaoi i livello del liqido nel serbaoio i-simo; poraa volmerica in ingresso nella ree livello oale di liqido nel sisema α frazione della poraa volmerica che ginge al serbaoio A area dei serbaoi, consideraa gale nei re serbaoi

9 k i coefficiene che deermina la poraa volmerica in scia dal serbaoio i-simo. A k A k A A k A A k α α odello di diffsione di n epidemia di Kermack e ckendrick β α α nmero di individi ssceibili di essere infeai; nmero di individi che si infea α e β de coefficieni posiivi odello di n sisema economico Un ene pbblico ha n capiale soggeo ad n ineresse fisso i. Per sao ale ene finanzia aivià clrali di varia nara ad n asso proporzionale al capiale. Te le alre aivià dellene enrae o scie amenano o diminiscono il capiale ad n asso. Soo qese condizioni, se la variabile di scia è il capiale, si pò scrivere odello di Dinamica dei prezzi Si spponga di operare in n mercao in ci valgono le segeni ipoesi: a il mercao è chiso; b a la prodzione è raccola e immessa sl mercao prodzione offera; c la domanda nell anno -esimo decresce linearmene con il prezzo dello sesso anno; d la semina nell anno -esimo cresce linearmene con il prezzo dell anno -esimo; e vi è eqilibrio anno per anno ra domanda e offera Indicao con il prezzo del prodoo nell anno -esimo, dalle ipoesi fae sege che la domanda d nell anno -esimo è daa da menre l offera s gale alla prodzione è daa da

10 Dallipoesi s d sege qindi che pò essere riscria nella forma sandard: Il prezzo di eqilibrio si deermina ponendo nella, per ci si oiene Si noi che ale prezzo è posiivo se a > c cioè se per prezzi molo bassi la domanda spera l offera. Tenendo cono della, la pò essere riscria nella forma che mosra che i prezzi hanno n comporameno oscillaorio e endono al prezzo di eqilibrio nellipoesi d<b, cioè nell ipoesi in ci loffera sia meno sensibile al prezzo che la domanda. odello del sisema di posizionameno di n anenna per elecomnicazioni Un anenna con momeno d inerzia j e soggea ad ario viscoso deve poer essere pnaa in qalsiasi direzione v e per qeso moivo viene gidaa vedi figra da n moore che esercia na coppia proporzionale; secondo n coefficiene K, all errore angolare e dell anenna cioè alla differenza ra la posizione desideraa v e la posizione reale dellanenna. anenna è n sisema del secondo ordine le ci variabili di sao sono posizione angolare all isane velocià angolare all isane Dalla descrizione del problema sege che le eqazioni di sao dell inero sisema sono dove H è il coefficiene di ario viscoso il momeno di ario è proporzionale e opposo alla velocià angolare. Tale sisema è lineare perché del ipo con

11 odello del sisema di conrollo di de serbaoi in cascaa De serbaoi connessi in cascaa sono alimenai da na poraa che pò essere variaa per mezzo di na elerovalvola. Se A ea sono le sezioni dei de serbaoi le eqazioni di sao sono e la rasformazione di scia è Il sisema è qindi lineare con marici A, B, C dae da odello di n sisema ermico Si consideri il recipiene rappresenao in figra, con enene na qanià in massa di n maeriale di capacià ermica c. Dea la emperara eserna e qella inerna, si ha

12 dove k è la cosane che regola lo scambio ermico ra eserno ed inerno proporzionale allo sbalzo di emperara -. odello dinamico di n pendolo inverso monao s n carrello o schema del carropone e di n pendolo inverso sono mosrai in Fig a e Fig. b rispeivamene. E chiaro che i de modelli sono idenici con l avverenza che se si assme che le roazioni siano posiive in senso aniorario e che lo zero venga fissao in corrispondenza del pendolo allineao verso il basso caso del carropone nel caso del pendolo inverso bisognerà porre θπ. Ricavando il modello dinamico per il carropone poremo ilizzare le sesse eqazioni anche nel caso del pendolo inverso sosiendo al poso di θ n angolo θ ale che θ π θ. Fig. a: Schema di n carropone Fig. b Pendolo inverso Procediamo qindi a scrivere le eqazioni del moo considerando il caso del carropone. Per qano rigarda il pendolo le forze sono disegnae con linee in di colore nero, menre le componeni dell accelerazione inerziale del so baricenro sono mosrae con linee colorae in rosso l accelerazione cenripea, in ciano l accelerazione angenziale o angolare, in verde l accelerazione dova alla raslazione del carro.

13 Fig. : Carropone: forze ed accelerazioni coinvole nel modello accelerazione inerziale del baricenro del pendolo è gale alla somma veoriale delle re frecce colorae mosrae in Fig. b che adesso passeremo a gisificare. a componene dell accelerazione lngo il pendolo è pari a l ϑ e viene chiamaa accelerazione cenripea. E presene in qalsiasi oggeo la ci velocià sa cambiando direzione. a componene dipende dall accelerazione del pno di aacco del pendolo legaa al movimeno del carrello. a componene l è il rislao dell accelerazione angolare del pendolo ed è sempre perpendicolare al pendolo. esisenza di qese re componeni pò essere gisificaa analiicamene rappresenando la posizione del baricenro del pendolo, rispeo ad n sisema di riferimeno inerziale, come n veore e derivando ale veore de vole. a Fig. c mosra i versori i e j di n sisema di riferimeno inerziale ed il veore r che descrive la posizione del baricenro del pendolo. Si pò esprimere il veore r come sege: r i l isinθ j cosϑ Si pò qindi ricavare che la derivaa prima di r è: θ e la sa derivaa seconda è : r i lθ i cosθ j sinϑ r i lθ i cosθ j sinϑ lθ i senθ j cosϑ Ciò dimosra che l accelerazione del baricenro del pendolo ha le re componeni indicae nella figra sopra riporaa. In paricolare il ermine l ϑ è allineao lngo il pendolo e pna verso l asse di roazione menre il ermine l θ è allineao perpendicolarmene al pendolo e pna nella direzione di na roazione posiiva. Una vola noe e le forze e le accelerazione dei corpi si pò procedere all applicazione della legge di Newon. Per qano rigarda il carrello Fig. a si osservi che esso è vincolao a moversi in direzione e perano l applicazione della legge di Newon pora alla segene eqazione: b N F

14 in ci si è indicao con la massa del carrello in kg, con b in N/m/sec, il coefficiene di ario del carrello con l in m la disanza del baricenro dell asa dal cenro di roazione. Infine N indica la forza di reazione incognia del pendolo. Occorre adesso alre eqazioni al fine descrivere compiamene la dinamica del modello eliminando nel conempo le incognie reazioni vincolari N e P. a forza di reazione N pò essere oena scrivendo l eqazione di Newon per il moo di raslazione del pendolo in direzione, oenendo: N m mlϑ cosϑ mlϑ sinϑ Sosiendo la nella si oiene m b mlϑ cosϑ mlϑ sinϑ F che descrive il moo del carrello. applicazione della legge di Newon alle forze in direzione rasversale al pendolo consene di oenere la segene eqazione: P sinϑ N cosϑ mg sinθ ml ϑ m cosϑ 4 applicazione della legge di Newon ai momeni inorno al baricenro del pendolo fornisce la segene eqazione: Pl sinϑ Nl cosϑ I ϑ dove I indica il momeno di inerzia rispeo al baricenro del pendolo. Ricavando dal qesa eqazione PsinθNcosθ e sosiendo nella 4 si oiene la segene eqazione: I ml ϑ mgl sinθ mi cosϑ. odello in forma di sao del carropone e eqazioni e 7 consenono di porre il modello in forma di sao che è poi fnzionale alla rappresenazione dei sisema in ambiene SIUINK. Per far ciò si raa di eliminare dalla il ermine in ϑ e dalla 7 qello in. Per semplificare i calcoli consideriamo il caso di pendolo con massa concenraa in pna e ario del carrello nllo. Qese de ipoesi comporano rispeivamene I si ricordi che I è il momeno di inerzia dell asa rispeo al baricenro e b. In al caso la e la 7 si riscrivono rispeivamene: m mlϑ cosϑ mlϑ sinϑ F l ϑ g sin θ cosϑ 9 Al fine di risolvere qeso sisema risla ile scriverlo in forma mariciale come sege: cos m ml θ sin cos F mlϑ ϑ θ l ϑ sin g θ che porà essere risolo rovando l inversa della marice qadraa al primo membro ilizzando ad esempio il Smbolic ool di alab si veda il codice riporao in Appendice. Si rova: 6 7 8

15 e ancora ponendo v F mlϑ sinθ mg sinθ cosθ sin m θ ϑ F cosθ mlϑ cosθ g msinθ l msin θ, ω θ, si porà scrivere: v ω θ F mlω sinθ mg sinθ cosθ sin v m θ cos cos sin F θ mlω θ g m θ ω l msin θ. odello in forma di sao del pendolo inverso e eqazioni del pendolo inverso possono essere oene da qelle del carropone ponendo θ π θ. Ciò compora le segeni sosizioni: cosθ - cosθ, sinθ - sinθ, a gisificazione di qese posizioni è immediaa calcolando cosπθ e sinπθ mediane le noe formle di addizione degli archi.. E ovvio che nessna variazione dovrà essere effeaa si simboli in ω in qano derivando rispeo θ π θ la presenza di π è ininflene. Effeando le sosizioni indicae dalla si oiene: v ω θ F mlω sinθ mg sinθ cosθ sin v m θ cos sin cos sin F θ mlω θ θ g m θ ω l msin θ. Fnzione di rasferimeno del carropone linearizzao Per linearizzare il modello del carropone rispeo a piccoli sposameni inorno alla posizione θ sosiiamo cosθ ; sinθ θ e ϑ. In al modo le eqazioni e 7 possono essere linearizzae rispeivamene come sege: m b mlϑ F I ml ϑ mglθ mi 4 5 Trascrando il ermine di ario si oiene la segene fnzione di rasferimeno ra l ingresso di conrollo F e l angolo del carico sospeso θ: Θ s ml 6 F s I ml m m l s mgl m.4 Fnzione di rasferimeno del pendolo inverso linearizzao

16 Come già osservao le eqazioni e 7 descrivono anche il modello del pendolo inverso. Tavia in al caso la linearizzazione va effeaa inorno alla posizione θ π con le modalià sopra indicae. 7 F ml b m ϑ 8 mi mgl ml I θ ϑ Anche in qeso caso si pò oenere la fnzione di rasferimeno, ancora na vola senza ario, che risla: 9 m mgl s l m ml I ml s F s Θ.5 odello linearizzao in forma di sao del pendolo inverso Dalla effeando le posizioni cosθ ; sinθ θ, ϑ ω e sin θ, si oiene: l v l m g mg l m g F mg F v v ω θ θ θ ω ω θ Nel segio raando di pendolo inverso qando non vi sarà rischio di confsione omeeremo l apice sll angolo θ e inenderemo che sia posiivo in senso aniorario e misrao a parire dalla vericale ala come mosrao in Fig. b... Implemenazione del modello in forma di sao in ambiene SIUINK e eqazioni 8 possono essere implemenae in ambiene SIUINK ilizzando no schema del ipo riporao in Fig. Fig. Schema Simlink del Sisema pendolo inverso monao s carrello

17 I blocchi f che compaiono nello schema sono rappresenai dai secondi membri della erza e qara eqazione riporae in 8. a simlazione di qeso sisema a ciclo apero non è comnqe ile in qano, come sarebbe possibile dimosrare maemaicamene, il sisema è insabile nell inorno dello sao di eqilibrio caraerizzao da ϑ e ϑ. a simlazione assme significao nell ambio di no schema di conrollo in reroazione in presenza di n conrollore in grado di sabilizzare il sisema. limo aggiornameno /9/7

Sistemi dinamici. Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada

Sistemi dinamici. Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada Sisemi dinamici Fondameni di Aomaica Prof. Silvia Srada Dai modelli di sisemi elemenari a sisemi dinamici Semplici sisemi fisici Formleremo il corrispondene modello Individeremo i rai comni delle eqazioni

Dettagli

Lezione 0. Richiami di teoria dei sistemi (a tempo continuo e a tempo discreto) F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 0 1

Lezione 0. Richiami di teoria dei sistemi (a tempo continuo e a tempo discreto) F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 0 1 Lezione 0. Richiami di eoria dei sisemi (a empo conino e a empo discreo) F. Previdi - Conrolli Aomaici - Lez. 0 Sisemi a empo conino C. Rappresenazione di sao C. Eqilibrio C3. Sisemi LTI SISO C4. Eqilibrio

Dettagli

Problema Grand Challenge 2 di elettromagnetismo :

Problema Grand Challenge 2 di elettromagnetismo : Problema Grand Challenge di eleromagneismo : Si consideri na pallina di massa m con carica q posiiva all inerno di n condensaore di dimensione d, ai ci capi è applicaa na ensione V. All inerno del condensaore

Dettagli

Meccanica Applicata alle Macchine compito del 2/2/99

Meccanica Applicata alle Macchine compito del 2/2/99 Compio //99 pagina Meccanica Applicaa alle Macchine compio del //99 A) Chi dee sosenere l'esame del I modlo dee solgere i pni e. B) Chi dee sosenere l'esame compleo dee solgere i pni, e. C) Chi dee sosenere

Dettagli

Meccanica Applicata alle Macchine Compito 27/12/99

Meccanica Applicata alle Macchine Compito 27/12/99 page 1a Meccanica Applicaa alle Macchine Compio 27/12/99 1. Il disposiivo mosrao in figura serve per il sollevameno di veicoli. Il corpo indicao con 1 si appoggia al erreno (considerarlo solidale con il

Dettagli

Forze dipendenti dalla velocità

Forze dipendenti dalla velocità Forze dipendeni dalla velocià Ario Viscoso Corpo in cadua libera in un fluido -> resisenza f R del mezzo In casi semplici (geomeria semplice, bassa velocià, assenza di urbolenze nel fluido) vale f R =

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento Geomeria analiica del piano pag 7 Adolfo Scimone Ree in posizioni paricolari rispeo al sisema di riferimeno L'equazione affine di una rea a + + c = 0 può assumere forme paricolari in relazione alla posizione

Dettagli

*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW

*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW *51'((3(5'&+( 3UQFSDOGQ]RQ Una grandezza empodipendene D) si definisce SURGFD quando ad uguali inervalli T assume valori uguali cioè quando vale la relazione (con n inero qualsiasi): ( ) D( Q) D + (1)

Dettagli

Lezione 2. F. Previdi - Automatica - Lez. 2 1

Lezione 2. F. Previdi - Automatica - Lez. 2 1 Lezione 2. Sisemi i dinamici i i a empo coninuo F. Previdi - Auomaica - Lez. 2 Schema della lezione. Cos è un sisema dinamico? 2. Modellisica dei sisemi dinamici 3. Il conceo di dinamica 4. Sisemi dinamici

Dettagli

MODELLISTICA DI SISTEMI ELETTRICI

MODELLISTICA DI SISTEMI ELETTRICI III. MODEISTIA DI SISTEMI EETTII In analogia a qano fao per i sisemi meccanici, in qeso capiolo considereremo sisemi elerici discrei o, come sono più freqenemene dei, a parameri concenrai. Tali sisemi

Dettagli

Meccanica Applicata alle Macchine Compito A 14/12/99

Meccanica Applicata alle Macchine Compito A 14/12/99 page 1a Meccanica Applicaa alle Macchine Compio A 14/12/99 1. La figura mosra una pressa per la formaura per soffiaura di coneniori in maeriale plasico. Il meccanismo è sudiao in modo che in aperura (mosraa

Dettagli

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α

Dettagli

MOTO RETTILINEO UNIFORME

MOTO RETTILINEO UNIFORME MOTO RETTILINEO UNIFORME = cosane a = 0 = cos ( x-x o )/ = cos x = x o + 1 MOTO RETTILINEO UNIFORME = cosane a a = 0 = cos ( x-x o )/ = cos x = x o + 2 MOTO RETTILINEO UNIFORME a = 0 = cos = cosane ( x-x

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

1. ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI

1. ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI . ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI Dao il sisema illusrao in Figura, consisene in due barre rigide connesse da un giuno di roazione orizzonale ; la prima barra è vincolaa a ruoare

Dettagli

Compito di Fisica I, Ingegneria Informatica, 23/06/05

Compito di Fisica I, Ingegneria Informatica, 23/06/05 Compio di Fisica I, Ingegneria Informaica, 3/6/5 ) Un alalena lunga 3m, schemaizzabile come un asa rigida soile praicamene priva di massa, è incernieraa senza ario nel suo puno di mezzo a,5 m dal suolo.

Dettagli

CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5

CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5 CAPO ROANE DI GALILEO FERRARIS. È noo che un solenoide percorso da correne elerica dà origine nel suo inerno a un campo magneico che ha come direzione quella del suo asse come mosrao in fig.. Se esso e

Dettagli

Scheda Esercitazione 4 (Homework)

Scheda Esercitazione 4 (Homework) Scheda Eserciazione 4 (Homework) EAUT Prof. Giuseppe C. Calafiore 19 oobre 211 Modelli a empo coninuo e simulazioni Esercizio 1 (Il moore elerico in correne coninua) In Figura 1 è rappresenao lo schema

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = =

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = = MOULO PROBLEMA 1 Una barra d acciaio di lunghezza l = m e sezione rasversale di area A = 50, è sooposa a una solleciazione di razione F = 900 da. Sapendo che l allungameno assoluo della barra è l = 1,5,

Dettagli

3.13 Accelerazione vettoriale 1. L accelerazione vettoriale media di un punto nell intervallo di tempo tra t' e t" è la grandezza

3.13 Accelerazione vettoriale 1. L accelerazione vettoriale media di un punto nell intervallo di tempo tra t' e t è la grandezza Capiolo 3 Cinemaica generale (pare prima) 87 48 (a) Dao che a ds = v dv (vedi precedene risp.44), e al empo sesso a = k v (dao del problema), possiamo scrivere k v ds = v dv, ovvero k ds = (dv) /v. er

Dettagli

FISICA GENERALE I A.A Settembre 2012 Cognome Nome n. matricola

FISICA GENERALE I A.A Settembre 2012 Cognome Nome n. matricola FISI GENERLE I.. 0-0 9 Seembre 0 Voo: 9 credii 0 credii credii Esercizio n. Un auomobile di massa M frena, a parire dalla velocià iniziale v 0, fino ad arresarsi. Sapendo che, a causa del riscaldameno

Dettagli

Fondamenti di Automatica

Fondamenti di Automatica Fondameni di Aomaica Allievi in Ingegneria Elerica - Prof. P. Colaneri Prima prova in iinere del 6 Novembre 6 Cognome Nome N di Maricola Firma Drane la prova non è consenia la conslazione di libri, dispense

Dettagli

VARIAZIONI GRADUALI DI PORTATA

VARIAZIONI GRADUALI DI PORTATA eonardo aella VARIAZIONI GRAAI I PORTATA Vi sono siuazioni nelle uali una condoa è desinaa ad eroare una pare o ua la sua poraa luno un cero percorso come ad esempio le condoe uilizzae neli acuedoi per

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 3

Soluzione degli esercizi del Capitolo 3 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Ricordando dal Paragrafo A.6 dell Appendice A che è facile oenere ẋ () d d ( (e A e A x + Ae (e A A x + ( A e A( ) x + Ax () + Bu () d ( e

Dettagli

Analisi di sistemi non lineari

Analisi di sistemi non lineari Analisi di sisemi non lineari q p n h f & f è n veore di fnzioni che definiscono la dinamica delle variabili di sao evenalmene in presenza dell ingresso ed h è il veore della rasformazione in scia che

Dettagli

Lezione 2. Sistemi dinamici a tempo continuo. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 2 1

Lezione 2. Sistemi dinamici a tempo continuo. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 2 1 Leione. Sisemi dinamici a empo coninuo F. Previdi - Fondameni di Auomaica - Le. Schema della leione. Cos è un sisema dinamico?. Modelli di sisemi dinamici 3. Il conceo di dinamica 4. Variabili di sao 5.

Dettagli

Equazioni Differenziali (5)

Equazioni Differenziali (5) Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare

Dettagli

Meccanica Applicata alle Macchine compito del 17/ 2/99

Meccanica Applicata alle Macchine compito del 17/ 2/99 ompio 7//99 pagina Meccanica Applicaa alle Macchine compio del 7/ /99 A) hi deve sosenere l'esame del I modulo deve svolgere i puni e. B) hi deve sosenere l'esame compleo deve svolgere i puni, e 3. ) hi

Dettagli

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1 Volume FISICA Elemeni di eoria ed applicazioni Fisica ELEMENTI DI TEORIA ED APPLICAZIONI Fisica CUES Cooperaiva Universiaria Edirice Salerniana Via Pone Don Melillo Universià di Salerno Fisciano (SA)

Dettagli

Unità 7: Il caso delle travi

Unità 7: Il caso delle travi Eserciio 1 Daa una seione circolare piena di diamero 70 mm soggea a un momeno orcene 5000 Nm calcolare: a) il valore della ensione angeniale massima; b) il valore della ensione angeniale sulla circonferena

Dettagli

Controllo del pendolo inverso

Controllo del pendolo inverso Capiolo. INTRODUZIONE 5. Conrollo del pendolo inverso Esempio. Sia dao il seguene sisema fisico. y u() M V θ H m J mg L x Calcolare una reroazione dinamica dell uscia θ che sabilizzi il sisema nell inorno

Dettagli

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 1

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 1 www.maefilia.i SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE 209 Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA Due fili reilinei paralleli vincolai a rimanere nella loro posizione, disani m l uno dall alro e di lunghezza

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

La cicloide. Flaviano Battelli Dipartimento di Scienze Matematiche Università Politecnica delle Marche, Ancona

La cicloide. Flaviano Battelli Dipartimento di Scienze Matematiche Università Politecnica delle Marche, Ancona La cicloide Flaviano Baelli Diparimeno di Scienze Maemaiche Universià Poliecnica delle Marche, Ancona In una circonferenza γ di raggio r che poggia su una rea fissiamo un puno P e facciamo roolare senza

Dettagli

Segnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori

Segnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori Segnali e Sisemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel empo. Sono funzioni che hanno come dominio il empo e codominio l insieme di ui i valori che può assumere la grandezza I sisemi rasformano

Dettagli

Cinematica moto armonico. Appunti di Fisica. Prof. Calogero Contrino

Cinematica moto armonico. Appunti di Fisica. Prof. Calogero Contrino 2006 Cinemaica moo armonico Appuni di Fisica Prof. Calogero Conrino : definizione Il moo di un puno maeriale P è deo armonico se soddisfa le segueni condizioni: La raieoria è un segmeno. Le posizioni occupae

Dettagli

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 2016 Il MODELLO MUNDELL-FLEMING DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci permee di analizzare gli effei della poliica

Dettagli

Lezione 2. Meccanica di un sistema puntiforme Cinematica in due dimensioni

Lezione 2. Meccanica di un sistema puntiforme Cinematica in due dimensioni Lezione Meccanica di un sisema puniforme Cinemaica in due dimensioni Moo in un piano Il moo di un corpo su una rea può essere definio, in ogni isane da una sola funzione del empo ;spazio percorso. Se la

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione

Dettagli

dx =? 1 + y ) dy = 2( y ln 1 + y ) + C = 2 ( sin x ln 1 + sin x ) + C. N.B.: si sarebbe potuta eettuare n dall'inizio la sostituzione y = sin x.

dx =? 1 + y ) dy = 2( y ln 1 + y ) + C = 2 ( sin x ln 1 + sin x ) + C. N.B.: si sarebbe potuta eettuare n dall'inizio la sostituzione y = sin x. CALCOLO INTEGRALE per Informaica Risolzione dell'eserciazione n., aprile Es.. Calcolare i segeni inegrali indenii (i primi con pochi passaggi: + cos cos + osservando che D(cos + = cos = ( + cos, la sosizione

Dettagli

Fluidodinamica Applicata. 3.3 Esercizio 2 (Bernoulli Il Tubo a U)

Fluidodinamica Applicata. 3.3 Esercizio 2 (Bernoulli Il Tubo a U) Poliecnico i Torino Flioinamica pplicaa 3.3 Esercizio (Bernolli Il Tbo a U) ESERCIZIO (Bernolli il bo a U ) Fig.5 Si consieri il sisema in figra, in ci n bo a U, i sezione, viene riempio con n volme i

Dettagli

Simulare un sistema dinamico

Simulare un sistema dinamico Simulare un sisema dinamico Serie di Taylor Daa una unzione, ed un puno 0 in cui la unzione sia noa assieme alle sue derivae, è possibile approssimare la unzione ramie serie di Taylor: 0 + ' 0 0 + '' 0

Dettagli

Il moto in una o più dimensioni

Il moto in una o più dimensioni Il moo in una o più dimensioni Rappresenazione Grafica e esempi Piccolo riepilogo Moo: posizione in funzione del empo (grafico P-). Necessia della scela di un sisema di riferimeno ( ) Velocià media v m

Dettagli

Prova Scritta di Robotica I B: preferibile per 5 crediti 12 Gennaio 2010

Prova Scritta di Robotica I B: preferibile per 5 crediti 12 Gennaio 2010 Prova Scria di Roboica I B: preferibile per 5 credii Gennaio Esercizio Si consideri il cammino caresiano paramerico x(s) p p(s) y(s) z(s) R cos s R sin s h s, s [, + ) dove R > e h >. Tale cammino è una

Dettagli

Il segnale sinusoidale (tratto da: Segnali elettrici, a cura del Dott. M.Scalia, Ing. F.Guidi, Dott. M.Sperini)

Il segnale sinusoidale (tratto da: Segnali elettrici, a cura del Dott. M.Scalia, Ing. F.Guidi, Dott. M.Sperini) Il segnale sinusoidale (rao da: Segnali elerici, a cura del Do..Scalia, Ing. F.Guidi, Do..Sperini). Inroduzione Fenomeni oscillaori sono preseni in forma empirica nel mondo della fisica: ra gli esempi

Dettagli

sedimentazione Approfondimenti matematici

sedimentazione Approfondimenti matematici sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone

Geometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone Geomeria analiica del piano pag Adolfo Scimone GEOMETRIA ANALITICA Lo scopo della geomeria analiica è quello di individuare i puni di una rea, di un piano, dello spazio, o più in generale gli eni geomerici

Dettagli

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Ailio Sanocchia Ø Ufficio presso il Diparimeno di Fisica (Quino Piano) Tel. 075-585 708 Ø E-mail: ailio.sanocchia@pg.infn.i Ø Web: hp://www.fisica.unipg.i/~ailio.sanocchia

Dettagli

Meccanica introduzione

Meccanica introduzione Meccanica inroduzione La meccanica e quella pare della Fisica che sudia il moo dei corpi. Essa e cosiuia dalla cinemaica e dalla dinamica. La dinamica si occupa dello sudio del moo e delle sue cause. La

Dettagli

SISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t)

SISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t) Assumiamo la variabile emporale discrea; sia f lineare. Si consideri la seguene rappresenazione implicia: 1 x f x,u Ax Bu, x x R y η x,u Cx Du n 1 1 Rappresenazioni equivaleni Si consideri la rasformazione:

Dettagli

Vediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t)

Vediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t) Analisi ransioria L'analisi dinamica ransioria (dea anche analisi emporale) è una ecnica che consene di deerminare la risposa dinamica di una sruura soggea ad una generica ecciazione emporale Gli effei

Dettagli

Fondamenti di Automatica Test di autovalutazione n.1 (test di ingresso) può anche essere rappresentato come

Fondamenti di Automatica Test di autovalutazione n.1 (test di ingresso) può anche essere rappresentato come Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione n. (es di ingresso). Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come 2. L argomeno, espresso in radiani,

Dettagli

FORMULAZIONE GENERALE ELEMENTI FINITI

FORMULAZIONE GENERALE ELEMENTI FINITI FORMULAZIONE GENERALE ELEMENI FINII Finora si è affronao il problema di deerminare la marice di rigidezza di elemeni per i qali era noa na solzione analiica. Si vole ora deerminare na procedra per la deerminazione

Dettagli

Meccanica Cinematica del punto materiale

Meccanica Cinematica del punto materiale Meccanica 09-00 5 O O r r x r x Moo nel piano: elocià dr Componeni caresiane r x + dx d x + xx + Modlo della elocià: + x x Componeni polari dr r, r r r d dr d dr r ( r ) r + r r + r r Deriaa di n ersore

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA SISTEMI LTI Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale complesso, l

Dettagli

), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di

), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di Simulazione di prova scria di MATEMATICA-FISICA - MIUR -..019 PROBLEMA 1 - soluzione con la calcolarice grafica TI-Nspire CX della Texas Insrumens Soluzione a cura di: Formaori T Ialia - Teachers Teaching

Dettagli

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine.  (versione del ) Circuiti del primo ordine ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile

Dettagli

5. Test di Dinamica - Parte 1

5. Test di Dinamica - Parte 1 5. Tes di Dinaica - Pare 1 5.1 Quano vale la ensione della fune che unisce i due pesi 1 e (fune e carrucola di assa rascurabile) nel sisea rappresenao in figura se 1? 1) T = 1 g ) T = 3) T = ( 1 + ) g

Dettagli

MOTORI PER AEROMOBILI

MOTORI PER AEROMOBILI MOTORI PER AEROMOBILI Cap. 7 TURBINA ASSIALE. Inrodzione Come per i compressori, ci sono sosanzialmene de ipi di rbine: qelle a flsso radiale e le più diffse a flsso assiale. Le rbine radiali sono impiegae

Dettagli

25.2. Osservazione. Siccome F(x, y, z) = 0 è un equazione e non un identità, una superficie non contiene tutti gli 3 punti dello spazio.

25.2. Osservazione. Siccome F(x, y, z) = 0 è un equazione e non un identità, una superficie non contiene tutti gli 3 punti dello spazio. . Cono e cilindro.. Definiione. Diremo superficie il luogo geomerico dei puni dello spaio le cui coordinae soddisfano un equaione del ipo F che viene dea equaione caresiana della superficie. Se F è un

Dettagli

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale Universià degli Sdi di Triese Facolà di ngegneria ELETTOTECNCA ngegneria ndsriale OTENZA AUNT del COSO di ELETTOTECNCA Sefano asore oenza Diparimeno di ngegneria e Archiera Corso di Eleroecnica 043N a.a.

Dettagli

GEOMETRIA svolgimento di uno scritto del 12 Gennaio 2011

GEOMETRIA svolgimento di uno scritto del 12 Gennaio 2011 GEOMETRIA svolgimeno di uno scrio del Gennaio ) Trovare una base per lo spaio delle soluioni del seguene sisema omogeneo: + + 9 + 6. Il sisema può essere scrio in forma mariciale nel modo seguene : 9 6

Dettagli

Fondamenti di Automatica Test di autovalutazione. può anche essere rappresentato come

Fondamenti di Automatica Test di autovalutazione. può anche essere rappresentato come Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione PARTE A A. Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come A2. L argomeno, espresso in radiani, del

Dettagli

Simbologia: lettere minuscole per indicare grandezze variabili nel tempo lettere maiuscole per indicare grandezze costanti nel tempo e parametri

Simbologia: lettere minuscole per indicare grandezze variabili nel tempo lettere maiuscole per indicare grandezze costanti nel tempo e parametri ANSO Premessa ransiorio: è l inerallo di empo che il sisema impiega per passare da no sao sazionario a n alro. egime: è lo sao in ci si roa n sisema in ci sono esarii i i ransiori. Simbologia: leere minscole

Dettagli

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3 10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione

Dettagli

4 appartengono alla traiettoria di γ. 1, C = 2. ( v) Determinare in quali punti il piano normale alla curva è parallelo all asse z. π cos π 2.

4 appartengono alla traiettoria di γ. 1, C = 2. ( v) Determinare in quali punti il piano normale alla curva è parallelo all asse z. π cos π 2. Soluzioni Esercizi 6. () Sia γ: R R 3 la curva definia da γ() = cos. e (i) Deerminare se A =, B =, C = 4 apparengono alla raieoria di γ. 8 (ii) Deerminare re puni P, Q, R sulla raieoria di γ. (iii) Deerminare

Dettagli

Grandezze scalari e vettoriali

Grandezze scalari e vettoriali Grandezze scalari e veoriali Esempio veore sposameno: Esisono due ipi di grandezze fisiche. a)grandezze scalari specificae da un valore numerico (posiivo negaivo o nullo) e (nel caso di grandezze dimensionae)

Dettagli

in quella geometria dei punti Strutture, da cause una nuova di uno corpo si Per effetto porta in esterne, il finale C. vettore (Figura 1).

in quella geometria dei punti Strutture, da cause una nuova di uno corpo si Per effetto porta in esterne, il finale C. vettore (Figura 1). appni delle lezioni del corso di Saica CINEMTIC DEI CORI RIGIDI La Cinemaica rienra in qella pare dellaa Meccanica Classica che si occpa dello sdio s della geomeria degli sposameni dei pni di n sisema

Dettagli

COMPITO TEST- RELATIVITA GALILEANA SIMULAZIONE

COMPITO TEST- RELATIVITA GALILEANA SIMULAZIONE COMPITO TEST- RELATIVITA GALILEANA SIMULAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 In un sisema di riferimeno inerziale: A se la somma delle forze che agiscono su un puno maeriale è nulla, la sua velocià non è cosane e, se

Dettagli

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Prof. Ailio Sanocchia Ufficio presso il Diparimeno di Fisica (Quino Piano) Tel. 75-585 78 E-mail: ailio.sanocchia@pg.infn.i Web: hp://www.fisica.unipg.i/~ailio.sanocchia

Dettagli

Equazioni orarie. Riassumendo. 1 2 at

Equazioni orarie. Riassumendo. 1 2 at Equazioni orarie Riassumendo s s 1 a a as Moo ericale dei grai o Tui i corpi cadono nel uoo con accelerazione cosane (esperienza di Galileo). g = 9.8 m/s h P s s suolo g gs 1 g Da una orre ala 8m cade

Dettagli

Moto in una dimensione

Moto in una dimensione INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2008 Moo in una dimensione Sposameno e velocià Sposameno Il moo di un puno maeriale è deerminao se si conosce, isane

Dettagli

L = E kin. = F v. W =

L = E kin. = F v. W = Esercizio a) La definizione di laoro L copiuo da una forza F lungo una raieoria è la seguene: L = F d l, doe dl corrisponde all eleeno di lunghezza della raieoria. Il eorea delle forze ie ee in relazione

Dettagli

Radiazione e Relativita Ristretta

Radiazione e Relativita Ristretta Radiazione e Relaivia Risrea V Radiazione di mulipolo 16/1/8 E.Menichei 1 Campi eleromagneici variabili Campi associai a cariche mobili variabili Diverse zone spaziali ineressae Vicino alle sorgeni: zona

Dettagli

[8.1] [8.1,a] Nel caso di uno spostamento angolare (moto di un pendolo) ξ = (coordinata angolare) [8.1.b]

[8.1] [8.1,a] Nel caso di uno spostamento angolare (moto di un pendolo) ξ = (coordinata angolare) [8.1.b] U n i v e r s i à d e g l i S u d i d i C a a n i a - C o r s o d i s u d i o i n I n g e g n e r i a I n f o r m a i c a - D i p a r i m e n o d i F i s i c a e s r o n o m i a MOI OSCILLOI - Moo armonico

Dettagli

Meccanica Introduzione

Meccanica Introduzione Meccanica 23-24 Inroduzione FISICA GENERALE Meccanica: -Sudio del moo dei corpi -Forza di gravià Termodinamica: - Calore, fenomeni ermici, applicazioni Eleromagneismo: - Cariche eleriche, magnei FISICA

Dettagli

(studio del moto dei corpi) Cinematica: descrizione del moto. Dinamica: descrizione del moto in funzione della forza

(studio del moto dei corpi) Cinematica: descrizione del moto. Dinamica: descrizione del moto in funzione della forza MECCANICA (sudio del moo dei corpi) Cinemaica: descrizione del moo Dinamica: descrizione del moo in funzione della forza CINEMATICA del puno maeriale oo in una dimensione x 2 x 1 2 1 disanza percorsa empo

Dettagli

EQUAZIONI GONIOMETRICHE

EQUAZIONI GONIOMETRICHE EQUAZIONI GONIOMETRICHE ) risolvere: cos + cos 0 Si raa di un caso riconducibile ad un equazione algebrica di grado nell incognia cos, per cui si può scrivere: cos ± + 8 4 cos cos 80 + k60 ± 60 + k60 6)

Dettagli

Fisica Generale T (L) Scritto Totale Compito A

Fisica Generale T (L) Scritto Totale Compito A Fisica Generale (L) Scrio oale INGEGNERIA EDILE (Prof Mauro Villa) 14/07/014 Compio A Esercizi: 1) Un corpo di massa M = 10 kg e di raggio R = 0 cm è appoggiao su un piano orizzonale scabro Un corpo di

Dettagli

Fisica Cinematica del punto

Fisica Cinematica del punto Fisica - Cinemaica del puno 5 a d accelerazione angenziale a dφ u + u N a N a + a N accelerazione normale (cenripea) Cenro e raggio di curaura La raieoria localmene può essere approssimaa da una circonferenza

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

FAM. dt = d2 x. . Le equazioni del MUA sono

FAM. dt = d2 x. . Le equazioni del MUA sono Serie 8: Soluzioni FAM C. Ferrari Esercizio Moo accelerao. Usando le definizioni oeniamo v = d d e a = dv d = d d v() = v( 0 )+a 0 ( 0 ) e a() = a 0.. Abbiamo v() = m/s+9,8m/s e a() = 9,8m/s. È un MRUA.

Dettagli

Meccanica Cinematica del punto materiale

Meccanica Cinematica del punto materiale Meccanica 8-9 Cinemaica del pno maeriale 6 Cinemaica del pno maeriale Moo nei pressi della sperficie erresre O θ a G Eqazione del moo: ( ) ( cos θ) ( ) ( sin θ) Giaa: Traieoria: ( ) anθ cos θ G sin( θ

Dettagli

Equazioni differenziali lineari

Equazioni differenziali lineari 0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n + a n d n y

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale

Dettagli

Generazione di corrente alternata - alternatore

Generazione di corrente alternata - alternatore . la forza eleromorice può essere indoa: a)..; b)..; c) variando l angolo ra B e la normale alla superficie del circuio θ( (roazione di spire o bobine) ezione Generazione di correne alernaa - alernaore

Dettagli

SEGNALI E SISTEMI (a.a ) Prof. M. Pavon Esercizi risolti 6 Attenzione: u(t) = 1l(t)

SEGNALI E SISTEMI (a.a ) Prof. M. Pavon Esercizi risolti 6 Attenzione: u(t) = 1l(t) SEGNALI E SISTEMI (a.a. 9-) Prof. M. Pavon Esercizi risoli 6 Aenzione: u() = l(). Si deermini il periodo fondamenale T e i coefficieni di Fourier a k del segnale a empo coninuo sen + 4 cos + cos(6 π 4

Dettagli

Circuiti del I ordine

Circuiti del I ordine ircuii del I ordine 9 Un circuio è deo del I ordine se coniene un solo elemeno dinamico, condensaore o induore, e per il reso è cosiuio da componeni elerici di ipo algebrico privi di memoria, ovvero generaori

Dettagli

Corso di Misure Geodeiche Esercizio posizionameno relaivo Versione:. Jun. 00 Creao da Marco Scurai. remessa. La presene eserciazione risolve in modo compleo e deagliao un problema di sima della posizione

Dettagli

Lezione 1. Introduzione alle proprietà strutturali. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 1 1

Lezione 1. Introduzione alle proprietà strutturali. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 1 1 ezione. Inroduzione alle proprieà sruurali F. Previdi - Conrolli Auomaici - ez. F. Previdi - Conrolli Auomaici - ez. k x k y k u k x k x z G z z z z z z Qual è il «significao» di quesa cancellazione? Esempio:

Dettagli

Sessione ordinaria 2019 Problema2 MATHESIS ROMA. Problema 2

Sessione ordinaria 2019 Problema2 MATHESIS ROMA. Problema 2 Problema 2 B varia secondo la legge: B = k ( 2 +a 2 ) Soluzione 3 r con r R e con a e k posiive [a]=[s] a ha le dimensioni di un empo, perché deve poersi sommare con, affinché la formula abbia senso. [k]=

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI SISTEMI

INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI SISTEMI INTRODUZIONE ALL ANALII DEI ITEMI Universià isemi dinamici Il conceo di sisema u Un sisema è un enià caraerizzaa da alcune grandezze inerne, suppose osservabili, la cui evoluzione è regolaa da alcune grandezze

Dettagli

LE ONDE. Un onda è una perturbazione che si propaga trasportando energia ma non materia.

LE ONDE. Un onda è una perturbazione che si propaga trasportando energia ma non materia. LE ONDE A ui è capiao di osservare ciò che accade se si lancia un sasso nel mare, oppure si scuoe una corda esa. Il fenomeno che osserviamo è comunemene chiamao ONDA. Che cos è un onda? Un onda è una perurbazione

Dettagli

Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico

Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e emi d esame sull oscillaore armonico 4-marzo4 1. Una massa M = 5. kg è sospesa ad una molla di cosane elasica k = 5. N/m ed oscilla vericalmene. All

Dettagli

Cinematica del punto materiale 1. La definizione di cinematica.

Cinematica del punto materiale 1. La definizione di cinematica. Cinemaica del puno maeriale 1. La definizione di cinemaica. 2. Posizione e Sposameno 3. Equazione oraria del moo 4. Traieoria 5. Moo in una dimensione. 6. Velocià media e velocià isananea. 7. Moo reilineo

Dettagli

ESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento

ESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento 8. L ENERGIA La parola energia è una parola familiare: gli elerodomesici, i macchinari hanno bisogno di energia per funzionare. Noi sessi, per manenere aive le funzioni viali e per compiere le azioni di

Dettagli

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore

Dettagli