IL BILANCIO TECNICO DELL ATTIVITA DEL COMITATO PARITETICO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI VICENZA

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1 IL BILANCIO TECNICO DELL ATTIVITA DEL COMITATO PARITETICO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI VICENZA ANNO a cura di arch. Mauro Pastore 1

2 II edizione 2

3 INDICE 04 Introduzione del Presidente e Vice Presidente 07 Struttura dell Ente 09 Procedure di visita in cantiere 13 Scheda Rilievo stato dell arte in cantiere 21 Relazione attività ANALISI ANALITICA DELLE VISITE ISPETTIVE DIVISE PER AREA 29 Area Blu Altopiano di Asiago 31 Area Gialla Pedemontana da Schio a Mason Vicentino 33 Area Rossa- Vicenza ed il basso vicentino 35 Area Verde Montecchio Maggiore e la vallata dell Agno 37 Area Nera Bassano del Grappa e Valsugana 39 Quadro comparativo visite ispettive 40 Formazione 41 Progetto : Adozione di un cantiere 3

4 INTRODUZIONE IL Comitato Paritetico Territoriale della provincia di Vicenza presenta la relazione annuale della attività svolta dal 1 ottobre 2006 al 30 settembre 2007 al fine di offrire un bilancio tecnico sulla attività svolta dall Ente, con dati e statistiche e alcune riflessioni sui principali temi in materia di sicurezza in cantiere. Quest anno,abbiamo coordinato l organizzazione della tavola rotonda dal tema la sicurezza nei cantieri edili nell ambito delle iniziative rientranti nel mese della sicurezza di maggio 2007 indetto dall Ance nazionale per la divulgazione della sicurezza nei cantieri edili. Hanno partecipato a livello provinciale gli operatori addetti alla vigilanza della sicurezza del nostro CPT, gli SPISAL provinciali, Ispettorato del Lavoro, i rappresentanti degli imprenditori Industriali e artigiani del settore costruzioni, i rappresentanti dei lavoratori e gli Ordini professionali ; oltre a questo dal punto di vista legislativo l entrata in vigore del testo Unico della sicurezza 123/07 ha riconosciuto un ruolo fondamentale dei CPT, dando la facoltà di segnalare alla 4

5 Provincia eventuali gravi inadempienze o di continuare ad operare con le consulenze nei posti di lavoro. Per questo l ente ha continuato ad operare sul territorio cercando di migliorare la struttura organizzativa, migliorando il sistema informatico della gestione delle visite per offrire la propria professionalità di consulenza agli operatori, come nel caso del progetto adozione di un cantiere, che dopo la fase sperimentale del primo anno si è potuto organizzare con un sistema di gestione a schede che attualmente ha visto il coinvolgimento di due importanti cantieri nella città di Vicenza come il nuovo Palazzo di Giustizia e il restauro con il rifacimento totale della copertura della Basilica Palladiana. L impegno a favore della sicurezza con lo scopo di eseguire visite in cantiere per valutare i rischi d infortunio per il lavoratore e consigliare le imprese, i lavoratori ed il loro rappresentati sulle specifiche misure di prevenzione da adottare per rendere più sicuro ed efficiente il luogo di lavoro è stato mantenuto con un impegno costante su tutto il territorio provinciale, operando oltre 1300 visite di cantiere con un incremento rispetto all anno scorso del 27.5%. 5

6 L attività è stata sostenuta anche dalle collaborazioni instaurate con il Centro di Formazione A. Palladio per quanto concerne gli aspetti di formazione, dove i tecnici del CPT sono stati coinvolti nella formazione per gli addetti ai ponteggi a seguito della Legge 235/03 ed il continuo interfacciarsi con la Cassa Edile provinciale per combattere il Lavoro nero con uno scambio continuo di informazioni per verificare le regolarità del personale presente in cantiere. L impegno che ci eravamo posti l anno scorso nel diventare un vero punto di riferimento per aziende e lavoratori nel territorio in materia di prevenzione degli infortuni, ha avuto esiti importanti dove grazie alla intensa attività di cantiere le aziende hanno riconosciuto l ente come un partner per le imprese in materia di sicurezza e dove oramai ogni giorno si ricevono richieste di intervento di consulenza o richieste di attività formativa da svolgere nei cantieri stessi. Certo il percorso è ancora lungo ma riteniamo che la competenza e il riconoscimento del ruolo istituzionale che ci appartiene sicuramente con l andar del tempo ci permetterà di offrire al meglio il nostro servizio. Il Vice Presidente Giacomo Pirro 6 Il Presidente Luciano Vescovi

7 STRUTTURA DELL ENTE Attualmente nel territorio della provincia di Vicenza il Comitato Paritetico Territoriale della Provincia di Vicenza denominato C.P.T. è dotato di un Consiglio di Amministrazione composto : - Presidente Luciano Vescovi, - Vicepresidente Giacomo Pirro (FENEAL UIL), consiglieri: - Andrea Crisci - Franco Agostini - Gianfranco Dal Maso (FILCA- CISL ) - Valter Munaretto (FILLEA- C.G.I.L ) - Antonio Baio (revisore dei conti) - Mauro Pastore ( coordinatore Tecnico) 7

8 Inoltre è strutturato con 10 tecnici di cantiere coordinati dall arch. Mauro Pastore, i quali hanno lo scopo di eseguire delle visite in cantiere per valutare i rischi di infortunio per i lavoratori ed informare e consigliare le imprese, i lavoratori ed i loro rappresentanti sulle specifiche e concrete misure di prevenzione da adottare per rendere più sicuro ed efficiente il luogo di lavoro. I tecnici di cantiere che operano nel territorio provinciale sono: - Walter Cappozzo - Loreno Mattiello - Marscia Marchioro - Michele Ferronato - Paolo Bertolini - Pietro Scambi - Giangiacomo Frigo - Giulio Zamunaro - Flavio Orofino - Luca Minello 8

9 PROCEDURE DI VISITA IN CANTIERE L attività del tecnico in base alla territorialità assegnata dal coordinatore dei tecnici ha tre modalità operative per la scelta delle visite ispettive, in sintesi: visita eseguita in via autonoma visita eseguita su espressa richiesta delle imprese aderenti o dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; visita eseguita su espressa richiesta delle Parti Sociali componenti il C.P.T. Il tecnico di cantiere, nella sua zona di competenza, munito di cartellino di riconoscimento del CPT e dei propri dispositivi di protezione individuale, si presenta al responsabile o al sostituto dell'impresa in cantiere e considera come entità da analizzare il cantiere e l impresa capogruppo, rileva anche le altre imprese o lavoratori autonomi presenti in cantiere e compila una scheda unica. La rilevazione evidenzia i rischi per la sicurezza e non l'applicazione delle norme e regole per le quali offre comunque la propria consulenza gratuita. Durante la visita, rileva i rischi riportandoli sul foglio tecnico che alla fine della visita è sottoscritta dal responsabile del cantiere o suo sostituto e trattenuto in copia con evidenziati i punti di miglioramento necessari espressi in forma di consiglio. 9

10 Inoltre, ove necessario, ha facoltà di svolgere una seconda visita con la presenza del responsabile di cantiere nei tempi decisi dal tecnico stesso, in base alla gravità dei rischi riscontrati nella prima visita. Effettuata la seconda visita, dove risulta che non sono state ottemperate le istruzioni finalizzate ad eliminare il rischio infortunio rilevate nella prima visita, il Tecnico informa immediatamente, tramite la Segreteria, il coordinatore Tecnico ed il Consiglio di Amministrazione del CPT. Le procedure di cui sopra non esonerano le imprese da eventuali loro responsabilità penali né le esimono dal dare applicazione alle disposizioni o prescrizioni che fossero ad esse impartite dai competenti Organi ispettivi o di controllo previsti dalla legge. Il C.P.T. assicura la riservatezza dei dati delle note tecniche redatte dai tecnici sia a livello informatico che cartaceo relative alle visite in cantiere. 10

11 I VISITA Il tecnico ha rilevato dei RISCHI in cantiere? al tecnico viene impedito l accesso al cantiere? SI tecnico rilascia NOTA TECNICA in cantiere NO Il tecnico segnala il fatto immediatamente alla segreteria del CPT il tecnico valuta la gravità dei rischi per decidere i tempi di effettuazione della II visita l Ente comunica all impresa di aver effettuato una visita presso il cantiere sito in località, non riscontrando gravi rischi 11

12 II VISITA Il tecnico rileva dei RISCHI? SI NO RISCHI NUOVI significativi RISCHI già rilevati nella I visita Il CPT chiude la pratica per quel cantiere tecnico rilascia NOTA TECNICA in cantiere - viene programmata III visita Il tecnico VALUTA la GRAVITA dei rischi non eliminati Il tecnico valuta la gravità dei rischi per decidere i tempi di effettuazione della III visita Se essi sono gravi segnala il cantiere come pericoloso al CPT 12

13 COMITATO PARITETICO TERRITORIALE della Provincia di Vicenza VICENZA Via Torino, 10 tel Fax Rilievo dello stato dell' arte in cantiere (Modulo 2007 ) Voce Dato rilevato/punteggio Dati Generali Zona geografica Tecnico rilevatore Numero progressivo visita per questo cantiere Data visita in cantiere 1.0 Dati cantiere 1.1 Nome cantiere 1.2 Indirizzo 1.3 ASL di zona 1.4 Data Inizio del Cantiere 1.5 Committente 1.6 Responsabile dei lavori 1.7 Coordinatore per la progettazione 1.7 Coordinatore per la progettazione (Voto) 1.8 Coordinatore per l'esecuzione 1.8 Coordinatore per l'esecuzione (Voto) 1.9 Numero imprese presenti nel cantiere 1.10 Numero ditte individuali presenti in cantiere 1.11 Lavoratori rilevati in cantiere (indicare il numero complessivo dei lavoratori accertati) 1.12 tipo di cantiere 1.12.a dimensione del cantiere 13

14 1.13 Dati Impresa esecutrice principale Ragione Sociale Attività svolta in cantiere Indirizzo Numero complessivo di dipendenti dell'impresa esecutrice principale rilevati in cantiere Indirizzo N posizione Cassa Edile N posizione INPS N posizione INAIL 1.14 Dati altra Impresa esecutrice Ragione Sociale Attività svolta in cantiere Indirizzo Numero complessivo di dipendenti di altra impresa esecutrice # 1 rilevati in cantiere N posizione Cassa Edile N posizione INPS N posizione INAIL 1.15 Dati altra Impresa esecutrice Ragione Sociale Attività svolta in cantiere Indirizzo Numero complessivo di dipendenti di altra impresa esecutrice # 2 rilevati in cantiere N posizione Cassa Edile N posizione INPS N posizione INAIL 1.18 Note 1.18 Note 1.19 Responsabile per la sicurezza RLS (Impresa principale) 1.19 Responsabile per la sicurezza RLS (Impresa principale) 14

15 2) SINTESI RILEVAZIONE IN CANTIERE 2.1 Presenza di documentazione in cantiere (tutti i dati sono da inserire obbligatoriamente) Cartello di cantiere Notifica preliminare Piano di Sicurezza e di Coordinamento Piano Operativo di Sicurezza Dichiaraz. conformità dell'imp. elettrico di terra Denuncia di impianto di terra all'ispesl ed ARPAV Verb. verif. annuale gru o altre macchine di sollevamento con portata > 200 kg Verbale di verifica trimestrale delle funi e catene Denuncia apparecchi di sollevamento/libretto gru Libretto e autorizzazione ponteggio Relazione geologica Piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi (PIMUS) (D.Lgs.195/03) Valutazione vibrazioni (D.Lgs.187/05) Altro 2.2 Allestimento cantiere (tutti i dati sono da inserire obbligatoriamente) Recinzione dell' area del cantiere Il cantiere è mantenuto in condizioni ordinate e pulito? E predisposto un parapetto normale completo di tavola fermapiede lungo le rampe e i pianerottoli delle scale fisse in costruzione (altezza 1m)? Le aperture lasciate nei solai sono circondate da parapetto con tavola fermapiede coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza idonea? Nel cantiere sono esposti i cartelli segnaletici in 15

16 2.2 Allestimento cantiere (tutti i dati sono da inserire obbligatoriamente) relazione ai diversi luoghi e macchine? I servizi igienici sono adeguati alla dimensione del cantiere? Sono presenti mezzi di estinzione in numero sufficiente relativamente alle caratteristiche del cantiere, sono segnalati e facilmente accessibili? E presente una cassetta di pronto soccorso completa di tutti i presidi sanitari necessari? Per i cantieri stradali la segnaletica è conforme ai disposti del DM ? Note 2.3 Viabilità di cantiere Durante i lavori è assicurata nei cantieri la viabilità delle persone e dei veicoli? Le estremità dei ferri di ripresa sono opportunamente protette? Note 2.4 Scavi Le pareti dello scavo hanno un inclinazione ed un tracciato tale da impedire franamenti? Negli scavi profondi più di 1,5 m sono installate idonee armature di sostegno? Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici è vietata la presenza agli operai nel campo d azione dell escavatore? Presso il ciglio dello scavo è presente materiale depositato? E' predisposto l' accesso allo scavo per gli operai? Note 2.5 Opere provvisionali 16

17 2.5 Opere provvisionali Nel cantiere sono installate idonee opere provvisionali per lavori eseguiti oltre i 2m di altezza? Il ponteggio utilizzato è realizzato secondo le indicazioni contenute negli schemi di montaggio contenuti nel libretto del ponteggio? Gli elementi metallici dei ponteggi hanno impressi il nome o il marchio del fabbricante? Il ponteggio è controventato sia in senso longitudinale che trasversale? Il ponteggio è adeguatamente ancorato e poggia su piano orizzontale e solido? I montanti superano di almeno 1.20m l ultimo impalcato o il piano di gronda? Gli impalcati e i ponti di servizio posti ad altezza superiore ai 2 m sono muniti di parapetto normale completo di corrente superiore, corrente intermedio e tavola fermapiede alta almeno 20 cm? I ponti ed i sottoponti hanno i piani di calpestio completi di tavole ben accostate tra loro e della dimensione 25x5 o 30x4? La distanza dell intavolato dalla costruzione (nei lavori di finitura) è al massimo 20 cm? Le tavole di legno utilizzate come intavolati sono in buono stato di conservazione? Sono predisposti idonei sistemi d accesso ai piani di lavoro al fine di evitare la salita e la discesa lungo i montanti ovvero le scalette e botole sono disposte ai piani sfalsati? In corrispondenza dei luoghi di transito e stazionamento, anche interni al cantiere, è sistemato un idoneo impalcato di sicurezza (mantovana o parassassi)? I ponti su ruote sono impiegati secondo le indicazioni contenute nel libretto rilasciato dal costruttore? Le andatoie e le passerelle hanno listelli traversali e sono munite verso il vuoto di normali parapetti e tavole fermapiede? 17

18 2.5 Opere provvisionali Le scale semplici portatili sono appropriate al loro uso e munite di dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori dei 2 montanti e rispettano la normativa di riferimento (legata e sporgente almeno 100 cm oltre il piano di arrivo)? E' presente il disegno esecutivo del ponteggio metallico sottoscritto dal responsabile del cantiere? L' erezione di casseformi ad altezza superiore a mt. 2 viene effettuata previo l' ausilio di idonei ponteggi? Note 2.6 Impianto elettrico L impianto elettrico è dotato di un interruttore generale onnipolare di tipo magnetotermico (taratura 0,03 A) installato a valle del punto di consegna dell alimentazione ed è installato a norma? Il quadro elettrico è di tipo ASC regolamentare? Gli impianti elettrici in tutte le loro parti sono installati e mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli elementi sotto tensione (ovvero guaina inserita nei passacavo, prese e spine efficienti)? I conduttori elettrici flessibili evitano l'intralcio nei passaggi nel loro impiego? Gli utensili elettrici portatili alimentati a tensione >25V hanno riportato il simbolo dell istituto di omologazione? Le grandi masse metalliche situate all aperto sono collegate a terra o corredate di dichiarazione di autoprotezione da parte di tecnico abilitato (Legge 46/90)? E' stato realizzato l' impianto equipotenziale di terra? Note 2.7 Demolizioni Nella zona sottostante la demolizione è vietata la sosta ed il transito, delimitando la stessa con appositi sbarramenti? 18

19 2.7 Demolizioni Per le demolizioni sono utilizzati ponti di servizio indipendenti dall opera in demolizione? Se in presenza di lavori di demolizione importanti c'è - a disposizione degli organi di vigilanza - il programma di successione dei lavori delle demolizioni firmato dall imprenditore o dal direttore dei lavori (se dipendente o progettista)? Il materiale di demolizione è trasportato e convogliato in appositi canali? Le opere di sottomurazione sono eseguite senza compromettere la staticità dell' edificio nel rispetto del progetto esecutivo? Le strutture risultano puntellate? La rimozione di materiale pericoloso viene eseguita da personale specializzato? Note 2.8 Verificare se macchine e attrezzature di cantiere sono a norma (obbligatorio inserire almeno UN dato) Betoniera Impianto di betonaggio Sega circolare Sega per mattoni Piega ferri Gru Macchine operatrici di cantiere Argano di sollevamento Altra attrezzatura Note 2.9 Dispositivi di Protezione Individuale (obbligatorio inserire almeno UN dato) Ai lavoratori sono stati distribuiti i DPI appropriati ai rischi delle lavorazioni effettuate? 19

20 2.9 Dispositivi di Protezione Individuale (obbligatorio inserire almeno UN dato) I DPI sono adeguati e confortevoli? I lavoratori addetti fanno uso di reti di sicurezza o idonea cintura di sicurezza con bretelle collegata a disp. di trattenuta, nei lavori a rischio di caduta dall alto, quando non sia possibile disporre di impalcati di protezione o parapetti? Si fa uso di caschi di protezione per lavori sopra, sotto o in prossimità di impalcature e di posti di lavoro sopraelevati, montaggio e smontaggio di armature, lavori di installazione e di posa in opera di ponteggi e operazioni di demolizione? Si fa sempre uso di scarpe di sicurezza? Si fa uso di occhiali, guanti, maschere, cuffie (per rischi specifici)? Note 2.10 Formazione (dato obbligatorio) I lavoratori dell' impresa dispongono di un' adeguata informazione in materia antinfortunistica? Note 2.11 Giudizio complessivo (dato obbligatorio) Giudizio complessivo sulle condizioni di sicurezza del cantiere 20

21 RELAZIONE ATTIVITA Nell esercizio 1 ottobre 2006 al 30 settembre 2007 l ente ha potenziato le visite rispetto all anno precedente del 27,5% garantendo una presenza capillare sul territorio provinciale, con particolare attenzione alla installazioni di cantieri che rappresentano un importante crescita architettonica, con interventi che coinvolgono numerosi operatori edili. L obiettivo primario del CPT è quello di garantire al maggior numero di imprese una assistenza preventiva, al fine di divenire un riferimento per tutte le imprese come un ente di consulenza per gli operatori edili in materia di sicurezza. Prendendo in esame l attività del CPT dobbiamo analizzare anche i servizi a questo connesso, in quanto riguardano non solo le visite ispettive in cantieri ma anche consulenza alle imprese, formazione e l attuazione del progetto cantiere sicuro: adozione di un cantiere. Visite ispettive: Nel periodo di attività, precedentemente menzionato, i tecnici di cantiere hanno effettuato n 1324 visite di cantieri, di cui I visita n 944, II visita n 345 e III visita n 35, con lo scopo durante la seconda e terza visita di dimostrare all impresa che l impegno dell ente è di instaurare un rapporto di dialogo per fare crescere la cultura della sicurezza in cantiere creando un rapporto di reciproca collaborazione. I dati delle visite sono ulteriormente divise per area geografica in quanto si è ritenuto opportuno dividere il territorio in aree, al fine di procedere a riscontri comparativi tra zona e zona. I risultati di questi dati sono estremamente interessanti in quanto dimostrano che le carenze nei cantieri quest anno sono comuni, anche se in taluni casi, si possono riscontrare delle lievi diversità. 21

22 Analizzando i dati in generale e comparandoli con l attività dell anno precedente si riscontra che alcuni temi sono peggiorati altri sono migliorati ed altri sono rimasti stabili. Tra gli argomenti che dall analisi si riscontra un peggioramento sono: l allestimento di cantiere dove spesso le aperture non sono protetti da parapetti e gli operatori pur essendo consapevoli di dover installarle, per motivi di tempo nel lavoro, rimandano l installazione della protezione; le opere provvisionali, dove quest anno a seguito dell entrata in vigore del D. Lgs 235/03 i tecnici di cantiere hanno risposto con un attento controllo del rispetto della normativa soffermandosi spesso anche su cantieri di piccola entità che non rispondevano ai requisiti di sicurezza, assicurandosi che gli operatori addetti ai ponteggi fossero informati sull obbligo di frequentare un corso specifico; comunque su questo argomento, per l anno prossimo, ci si attende un miglioramento. Inoltre si precisa che nella totalità delle visite ispettive non si riscontrano assenze totali delle misure di sicurezza, ma semplicemente una applicazione superficiale o parziale della norma che costituisce possibile motivo di pericolo. Tale mancanze non essendo totali potranno essere migliorate con una formazione attenta alle specifiche problematiche ritenendo la specializzazione degli addetti al lavoro un modo per superare le inadempienze in materia di sicurezza. Gli argomenti che come valutazione sono rimasti stabili sono: viabilità di cantiere,dispositivi di protezione individuale e scavi, mentre sono migliorati: impianti elettrici,demolizioni e macchine ed attrezzature di cantiere che avevamo già segnalato nel bilancio tecnico dell anno scorso la previsione di miglioramento a a seguito del D.lgs n. 187/05, in attuazione della direttiva 2002/44/CE, e secondo quanto riportato all articolo 4 prevede che il datore di lavoro deve predisporre un documento che valuti l esposizione dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche a seconda della tipologia di lavoro e pertanto era prevedibile che la situazione di macchinari non conformi alle condizioni minime di normativa di sicurezza per vetustà automaticamente fossero eliminate dal cantiere. 22

23 RIPARTIZIONE VISITE 2005/06 n /07 n

24 ANALISI DELLE VISITE ISPETTIVE DI CANTIERE: I dati sono riferiti visite in cantiere n 1324 comparate con l attività 2005/06 di n 1039 visite in cantiere: ALLESTIMENTO DI CANTIERE 2005/ /07 VIABILITA' DI CANTIERE 2005/ /07 24

25 SCAVI 2005/ /07 OPERE PROVVISIONALI 2005/ /07 25

26 IMPIANTO ELETTRICO 2005/ /07 DEMOLIZIONI 2005/ /07 26

27 MACCHINE ED ATTREZZATURE DI CANTIERE 2005/ /07 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 2005/ /07 27

28 Nel giudizio complessivo i tecnici di cantiere su un totale di n 1324 visite ispettive hanno evidenziato un andamento buono per il 25,54%, sufficiente per il 54.48% e insufficiente per il 19.98%. Inoltre in queste visite si sono riscontrati n 12 casi di gravi inadempienze, dove con una procedura immediata l ente richiama i responsabili (Impresa esecutrice, Committente e Coordinatore in fase di esecuzione) alla messa a norma del cantiere per eliminare la possibilità di rischio immediato di infortunio del lavoratore. GIUDIZIO COMPLESSIVO insufficiente sufficiente buono 28

29 ANALISI DELLE VISITE ISPETTIVE DIVISE PER AREA AREA BLU Altopiano di Asiago In questa zona sono state svolte in totale n 192 di cui I visita 108, II visita 77 e III visita di cantiere n 7 con un aumento del 11% rispetto all anno precedente. Rispetto all anno precedente ci sono stati miglioramenti sul tema degli scavi e dell allestimento di cantiere mentre le opere provvisionali, pur essendoci un lieve miglioramento, risulta ancora negativo come dell altro anche le macchine ed attrezzature di cantiere. OPERE PROVVISIONALI 0 39,43 60,57 MACCHINE ED ATREZZATURE DI CANTIERE 7,85 24,61 67,54 29

30 Il tema che risulta positivo sono le demolizioni: DEMOLIZIONI 0 4,55 95,45 Il giudizio complessivo di visita su un totale di n 192 risulta buono per il 31.25%, sufficiente per il 55.21% e insufficiente per il 13.54% Giudizio complessivo 55,21 31,25 13,54 30

31 AREA GIALLA Pedemontana da Schio a Mason Vicentino In questa zona sono state svolte in totale n 250 visite, di cui I visita 175 II visita 70 e III visita 5 con un aumento del 39% rispetto all anno precedente. Da una attenta analisi di dati rilevati in cantiere si sono riscontrati carenze soprattutto nelle tematiche di Opere Provvisionali confermando il trend negativo dell anno scorso e allestimento di cantiere che malgrado un miglioramento non si può considerare soddisfacente con il quasi 50% dichiarato insufficiente, mentre è migliorato rispetto all anno precedente il tema Impianto elettrico. OPERE PROVVISIONALI 33,8 2,31 63,89 ALLESTIMENTO DI CANTIERE 0,4 46,4 53,2 31

32 Il dato che risulta positivo sono le demolizioni: DEMOLIZIONI 25 8,33 66,67 Il giudizio complessivo di visita su un totale di n 250 risulta buono 18%, sufficiente 46.4% e insufficiente 35.6%. Giudizio complessivo 46,4 35,

33 AREA ROSSA- Vicenza ed il basso vicentino In questa zona sono state svolte in totale n 362 visite, di cui I visita n 262, II visita n 87 e III visita di cantiere n 13 con un aumento del 44% rispetto all anno precedente. Da una attenta analisi di dati rilevati in cantiere si sono riscontrati carenze soprattutto nelle tematiche di Allestimento di Cantiere e delle opere provvisionali dove rispetto all anno scorso si evidenzia un aumento dell insufficiente. ALLESTIMENTO DI CANTIERE 11,33 36,19 52,48 OPERE PROVVISIONALI 8,61 44,37 47,02 33

34 Il dato che risulta positivo è macchine ed attrezzature di cantiere. MACCHINE ED ATTREZZATURE DI CANTIERE 6,99 27,96 65,05 Il giudizio complessivo di visita su un totale di n 362 risulta buono 34.4%, sufficiente 53.17% e insufficiente 12.43%. Giudizio complessivo 53,17 34,4 12,43 34

35 AREA VERDE Montecchio Maggiore e la vallata dell Agno In questa zona sono state svolte in totale n 295 di cui I visita n 226, II visita n 59 e III visita n 10 con una diminuzione del 9% rispetto all anno precedente. Da una attenta analisi di dati rilevati in cantiere si sono riscontrati carenze soprattutto nelle tematiche di, Opere Provvisionali con aumento del fattore negativo rispetto all anno scorso e viabilità di cantiere dove si riscontra una percentuale elevata del valore insufficiente. Rispetto all anno precedente l allestimento di cantiere e i dispositivi di protezione individuale sono migliorati. OPERE PROVVISIONALI 7,08 49,17 43,75 VIABILITA' DI CANTIERE 27,55 23,13 49,32 35

36 Il dato che risulta positivo è dispositivi di protezione individuale DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 2,03 13,9 84,07 Il giudizio complessivo di visita su un totale di n 295 risulta buono 17.96%, sufficiente 60.35% e insufficiente 21.69%. Giudizio complessivo 60,35 21,69 17,96 36

37 AREA NERA Bassano del Grappa e Valsugana In questa zona sono state svolte in totale n 225 visite, di cui I visita 172, II visita n 52 e III visita n 1. Da un analisi sui dati in possesso dell attività si sono riscontrate carenze soprattutto nelle tematiche di Allestimento di Cantiere, Opere Provvisionali, dove si sono evidenziati i coefficienti delle percentuali negative mentre rispetto all anno scorso sono nettamente migliorati i dispositivi di protezione individuale. ALLESTIMENTO DI CANTIERE 26,67 0,44 72,89 OPERE PROVVISIONALI 13,57 1,01 85,42 37

38 Il dato che risulta positivo è macchine ed attrezzature di cantiere. MACCHINE ED ATTREZZATURE DI CANTIERE 24,22 9,87 65,91 Il giudizio complessivo di visita su un totale di n 225 visite risulta buono 26.14%, sufficiente 57.20% e insufficiente 16.66%. Giudizio complessivo 57,2 16,66 26,14 38

39 Quadro Comparativo delle visite ispettive per zona espressa in percentuale Riepilogo visite per zona visite Blu - Altopiano Asiago Gialla Pedemontana da Schio a Mason Vic Nera - Bassano D.G. e Valsugana Rossa - Vicenza e il basso vicentino Verde Montecchio Magg. e la Vallata dell Agno Totale visite Quadro Comparativo delle visite ispettive effettuate per zona espresse in forma numerica Quadro comparativo visite per area Altopiano di Asiago Pedemontana da Schio a Mason Vic Vicenza e il basso vicentino Montecchio Magg. e vallata dell'agno Bassano d.g. e Valsugana 39

40 Formazione: Il CPT si avvale della collaborazione dell Ente scuola per la formazione degli addetti al lavoro in materia di sicurezza e pertanto i tecnici del CPT si sono dimostrati promotori di corsi sulla sicurezza organizzati in collaborazione con il Centro Edile A. Palladio di Vicenza il quale tra i vari formatori coinvolgono anche dipendenti degli SPISAL, al fine di dare una informazione estesa alle tematiche della sicurezza in cantiere. I percorsi formativi organizzati sono molteplici in funzione anche degli adempimenti di legge richiesti, particolare menzione meritano in corsi per ponteggiatori in applicazione della Legge 235/03 che vedono il coinvolgimento di molti allievi, dove in seguito alla fine del corso oltre all attestato di partecipazione verrà rilasciato il libretto formativo individuale, vero e proprio strumento dell operatore edile per verificare in modo immediato le competenze del lavoratore stesso. Dalle indicazioni rilevate durante le visite ispettive in cantiere si riscontra un lieve miglioramento, dove la valutazione insufficiente ha un sensibile abbassamento. Inoltre si è potuto rilevare che maggiori difficoltà si riscontrano nell applicazione delle norme in particolari condizioni di lavoro pur essendo l operatore edile a conoscenza della corretta applicazione della norma stessa. FORMAZIONE 18,26 12,87 68,87 40

41 Progetto : Adozione di un cantiere Questo progetto ha terminato la fase sperimentale che ha visto il coinvolgimento di tre cantieri di tipologia costruttiva diverse quali: palazzina di n 10 appartamenti in località Longare, costruzione di n 28 case a schiera località Costabissara e costruzione di un nuovo Teatro a Vicenza per un totale di circa 60 incontri. Questa fase sperimentale che è terminata nei primi mesi dell anno 2007 ha permesso di sviluppare un metodo di lavoro a scheda di facile applicazione con lo scopo di operare con il nuovo metodo di lavoro su qualsiasi tipo di cantiere. Infatti terminata la prima fase del progetto, che prevede la individuazione e valutazione dei rischi, e determinato la tipologia delle lavorazioni in cantiere si concorda i tempi e le modalità di visita in cantiere e alla verifica della regolarità delle imprese coinvolte alla realizzazione dell opera, con particolare attenzione alle ditte subappaltatrici per la definizione del profilo della ditta stessa in materia sicurezza. A seguito di queste analisi si procede con il sistema a schede, con l attività di monitoraggio del cantiere durante le fasi di lavoro, in accordo con l impresa appaltatrice e il coordinatore in fase di esecuzione, proponendo anche dei momenti formativi al fine di prevenire eventuali situazioni lavorative considerate a rischio o svolgendo percorsi formativi al fine di soddisfare la normativa vigente in materia di sicurezza. Attualmente il progetto Adozione di un cantiere ha coinvolto due nuovi cantiere che nella città di Vicenza hanno una notevole importanza quali: la costruzione del nuovo Tribunale che sorge nell ex area Lanerossi e la ristrutturazione con il rifacimento totale della copertura della Basilica Palladiana. L applicazione del sistema di lavoro elaborato nella prima fase sperimentale permette anche a cantieri complessi di venire analizzati e di poter rendere la lettura del cantiere stesso facile e immediato valutando in tempi reali il grado di sicurezza con cui procedono i lavori. 41

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