Prima Parte. Università degli Studi di Napoli -- Classi, proprietà, individui e restrizioni. Gennaro Gambardella
|
|
- Barbara Pandolfi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Napoli -- CDL in Informatica Basi di dati Multimediali Prima Parte Classi, proprietà, individui e restrizioni Gennaro Gambardella Tratto da Ontologie OWL: Teoria e Pratica di Nicola Capuano
2 La parola Ontologia non ha un unico significato In filosofia è legato alla teoria dell'esistenza Nell Intelligenza Artificiale indica la specificazione di una concettualizzazione, ovvero una descrizione formale di un insieme di concetti e delle relazioni che intercorrono tra essi. Il Web assomiglia ad un enorme continente di cui non esiste la mappa. Con le ontologie è possibile realizzare mappe semantiche del Web interpretabili sia dall uomo che dalla macchina (il cosiddetto Semantic Web). Ma il Semantic Web è solo una delle possibili applicazioni delle ontologie.
3 Abbiamo tre diverse versioni di OWL con complessità e motere espressivo screscenti OWL-Lite: cui è possibile definire gerarchie di classi e vincoli poco complessi. OWL-DL: offre un potere espressivo più elevato e mantiene la completezza computazionale (versione intermedia), offrendo ancora garanzie rispetto a completezza e decidibilità. OWL-Full: offre la massima espressività, senza offrire alcuna garanzia circa completezza e decidibilità Ogni versione del linguaggio include ed estende la precedente
4 I componenti principali di un ontologia OWL sono tre: Individui: che rappresentano gli oggetti nel dominio di interesse. Proprietà: che sono relazioni binarie tra individui. Classi: che sono gruppi di individui. Gli individui sono rappresentati come piccoli tondi neri, le classi come ovali colorati e le proprietà come archi direzionati
5 Protégé è un tool Open Source, sviluppato presso l Università di Stanford, per la creazione e sviluppo di Ontologie basate su frame. vuole essere di aiuto agli ingegneri della conoscenza ed agli esperti di dominio per la realizzazione di ontologie
6 Lanciare Protégé Menu File New Project
7 Il controllo più importante della GUI è la Barra dei Componenti, che permette di navigare tra i diversi elementi dell ontologia in fase di definizione. Nel pannello Gerarchia delle Classi è possibile definire la tassonomia che inizialmente contiene la sola classe owl:thing da cui vengono derivate tutte le altre classi Per inserire una nuova classe, ad esempio la classe Birra:
8 La disgiunzione può essere dichiarata selezionando una qualsiasi delle classi sorelle nella tassonomia definita e premendo il pulsante Add all Siblings nella sezione Classi Disgiunte e Selezionando l opzione Mutually between all Siblings dalla dialog box che appare. In questo modo ci assicuriamo non solo che la classe attuale sia disgiunta da tutte le sorelle, ma che anche ogni altra sorella sia disgiunta dalle altre.
9 OWL supporta l ereditarietà multipla ovvero ammette l esistenza di classi con più di una super-classe. Supponiamo di avere una classe Ruolo che abbia tra le sottoclassi Centrocampista ed Attaccante. Vogliamo aggiungere la casse Trequartista che vogliamo far ereditare sia da Centrocampista che da attaccante. Per far ciò va aggiunta in primo luogo la classe Trequartista alla tassonomia come sotto-classe di Attaccante Occorre ora specificare una super-classe aggiuntiva per Trequartista: si seleziona la classe Trequartista, si seleziona il gruppo Necessary nella sezione delle Condizioni, si preme il pulsante Add Named Class e si aggiunge la superclasse Centrocampista scegliendola dalla lista che appare
10 OWL ammette due tipologie principali di proprietà: proprietà object: che collegano individui ad individui; proprietà datatype che collegano individui a valori di tipi ammissibili per XML e/o RDF. Per definire le proprietà in Protégé è necessario accedere all omonimo pannello (Properties). Il pannello Properties è suddiviso in due sezioni principali la parte sinistra mostra la gerarchia delle proprietà la parte destra consente di caratterizzare la proprietà selezionata Inserire una nuova proprietà è del tutto simile ad inserire una nuova classe.
11 Ricordiamo che: le proprietà sono relazioni binarie tra individui. Essendo le proprietà relazioni binarie, hanno un dominio ed un codominio ( o range). Il dominio di una proprietà è la classe (o l insieme di classi) ai cui individui appartenenti si può applicare la proprietà Il range (o codominio) di una proprietà è invece la classe (o l insieme di classi) i cui individui appartenenti possono essere valori della proprietà Le sezioni Dominio e Range del pannello Properties hanno la funzione di raccogliere queste informazioni
12
13 Le proprietà permettono di definire restrizioni su una classe, ovvero di restringere l insieme degli individui che possono appartenere ad una specifica classe. Le restrizioni possono essere di vario tipo, a noi interesseranno le restrizioni di quantità. Le restrizioni di quantità sono composte da un quantificatore, da una proprietà e da un argomento (o filler). Abbiamo restrizioni esistenziali, se il quantificatore utilizzato per esprimere la restrizione è quello esistenziale ( ). Restrizioni universali, se il quantificatore utilizzato per esprimere la restrizione è quello universale ( ).
14 DEF: La restrizione esistenziale in OWL identifica l insieme di individui che, per una data proprietà, hanno almeno una relazioni con individui di una specifica classe. Esempio: una restrizione del tipo hamalto MaltoOrzo specifica la classe di tutti gli individui che hanno almeno una relazione di tipo hamalto con un individuo della classe MaltoOrzo. NOTA: Data la definizione prec. l almeno una, non esclude gli individui che avendo una relazione hamalto con un individua della classe MaltoOrzo hanno relazioni di tipo hamalto anche con individui esterni alla classe MaltoOrzo.
15 DEF: La restrizione universale, identifica l insieme di individui che, per una data proprietà, hanno al più relazioni con individui di una specifica classe. Esempio: una restrizione del tipo hamalto MaltoOrzo specifica la classe di tutti gli individui che hanno relazioni di tipo hamalto solo con individui della classe MaltoOrzo più tutti gli individui che non hanno relazioni di tipo hamalto.
16 Andare al pannello delle classi attraverso la Barra dei Componenti. Selezionare la classe d interesse. Selezionare la riga Necessary nella sezione Condizioni e premere il pulsante Create Restriction. Ciò fatto compare la palette Create Restriction, nella quale occorre selezionare la proprietà desiderata dall elenco delle proprietà, successivamente si seleziona il quantificatore da applicare dall elenco delle restrizioni ed infine si inserisce il nome della classe nel filler (eventualmente aiutandosi con l elenco che si ottiene premendo il pulsante Insert Class).
17
18 L ultimo passo nella definizione di un ontologia consiste nella creazione degli individui appartenenti alle varie classi della gerarchia. Per definire un individuo è necessario accedere al pannello Individuals attraverso la Barra dei Componenti di Protégé, suddiviso in tre sezioni principali: la parte sinistra (Class Browser) mostra la gerarchia delle classi; la parte centrale (Instance Browser) mostra la lista degli individui appartenenti alla classe selezionata; la parte destra (Individual Editor) consente di caratterizzare l individuo selezionato nella lista centrale.
19 Università degli Studi di Napoli -- CDL in Informatica Basi di dati Multimediali Gennaro Gambardella Seconda Parte Racer,consistenza, classificazione della tassonomia,classi definite e classi primitive Tratto da Ontologie OWL: Teoria e Pratica di Nicola Capuano
20 Come già detto: Le proprietà sono relazioni binarie tra individui. Siano a, b e c Individui, una proprietà P può essere: Transitiva: ar P b e br P c ar P c Simmetrica: ar P b br P a Funzionale: ar P b e ar P c b = c Le caratteristiche di una proprietà possono essere definite nella sezione Caratteristiche del pannello Properties di Protégé. È sufficiente selezionare la proprietà dalla gerarchia e spuntare il check-box relativo alla caratteristica o alle caratteristiche scelte (Functional, Symmetric o Transitive).
21 I reasoner (o classificatori) sono programmi che offrono un insieme di servizi per ragionare (fare inferenza) sulle basi di conoscenza. Esistono diverse tipologie di reasoner, ognuna compatibile con un determinato formalismo di rappresentazione della conoscenza. Le ontologie realizzate in OWL-DL, in particolare, possono essere elaborate da reasoner basati sulla Logica Descrittiva. Tra questi, quello che scegliamo di utilizzare negli è Racer realizzato dall Università di Amburgo.
22 È possibile scaricare Racer dalla pagina dei suoi realizzatori: Ralf Möller o Volker Haarslev. È un file compresso che contiene un singolo eseguibile, non necessita d installazione. Una volta in esecuzione, i servizi offerti da Racer sono attivi e possono essere invocati via socket via HTTP (per entrambi la porta di default è la 8080). Per cambiare le porta di comunicazione, basta il comando: racer -p 70 -http 80 L interfaccia HTTP di Racer supporta la connessione da parte di client conformi allo standard DIG sviluppato dal DL Implementation Group e adottato da diversi software basati sulle logiche descrittive tra cui Protégé
23 Tra le principali funzionalità offerte da Racer c è il controllo di consistenza delle classi dell ontologia. Una classe è detta consistente se possono esistere individui appartenenti ad essa. Se un ontologia ha delle classi inconsistenti, vuol dire che è stato fatto qualche errore in fase di modellazione che è opportuno correggere prima di distribuire o utilizzare l ontologia in contesti applicativi. Per eseguire il controllo di consistenza di un ontologia da Protégé è necessario premere il pulsante Check Consistency sulla barra degli strumenti
24 Una classe è detta primitiva se è descritta solo attraverso condizioni necessarie. Le condizioni necessarie servono a creare restrizioni sugli individui che possono appartenere ad una classe. In altre parole esse servono ad asserire: se un individuo appartiene a questa classe allora deve avere queste caratteristiche. Una classe può essere descritta anche attraverso condizioni necessarie e sufficienti. Tali condizioni servono ad asserire: se un individuo ha queste caratteristiche allora esso fa parte di questa classe. Le classi definite sono classi descritte attraverso condizioni necessarie e sufficienti
25 Una funzionalità che può essere utile per capire ancor meglio l utilità delle classi primitive e classi definite è la classificazione dell ontologia. È una funzionalità offerta da Racer. Per eseguire la classificazione da Protégé è necessario premere il pulsante Classify Taxonomy sulla barra degli strumenti (ovviamente con Recer in esecuzione). Protégé passa l ontologia a Racer che la analizza e genera la gerarchia desunta (in base alle restrizioni, ed alle classi definite e primitive stabilite) che viene visualizzata accanto a quella dichiarata dal creatore
26 In seguito alla classificazione dell ontologia, Racer sposta la classe Pilsner è stata spostata sotto la classe Lager. Gennaro Gambardella 24/06/2008
27 Università degli Studi di Napoli -- CDL in Informatica Basi di dati Multimediali Terza Parte Jena Le Ontologie in Java Gennaro Gambardella Tratto da Ontologie OWL: Teoria e Pratica di Nicola Capuano
28 Jena è un framework open source (reperibile su Sourceforge.net) sviluppato dal Semantic Web Research Group di HP Labs. Nato inizialmente per realizzare applicazioni che supportassero RDF e RDFS, Jena è stato successivamente esteso ai linguaggi per le ontologie tra cui OWL e DAML+OIL. Jena, pur supportando diversi linguaggi per l espressione di ontologie, fornisce un unica API neutrale rispetto al linguaggio. Ciò consente di operare sulle ontologie senza preoccuparsi del linguaggio attraverso il quale l ontologia stessa verrà serializzata Gennaro Gambardella 24/06/2008
29 Tutte le ontologie vengono gestite in Jena attraverso l interfaccia OntModel. Per creare una nuova ontologia è necessario invocare il metodo createontologymodel della factory ModelFactory. Per specificare il linguaggio ontologico da utilizzare è possibile passare al metodo l URI che definisce il linguaggio stesso o, in alternativa, è possibile utilizzare delle costanti predefinite import com.hp.hpl.jena.rdf.model.*; import com.hp.hpl.jena.ontology.*;... // creare un l'ontologia OntModel m = ModelFactory.createOntologyModel (ProfileRegistry.OWL_DL_LANG); Gennaro Gambardella 24/06/2008
30 Dopo aver creato l ontologia, è necessario definirne il default namespace: una stringa di caratteri che verrà utilizzata come prefisso standard per tutte le classi, le proprietà e gli individui definiti all interno di un ontologia. avere namespace diversi per ontologie diverse consente di riferirsi a classi, proprietà ed individui appartenenti ad un altra ontologia in maniera non ambigua. I namespace prendono la forma di URI che terminano con il carattere # Se non lo si cambia, in Protégé il namespace di default è import com.hp.hpl.jena.rdf.model.*; import com.hp.hpl.jena.ontology.*;... // Definire il default namespace String ns = " m.setnsprefix("", ns); La stringa vuota e indica che quello che stiamo definendo è il namespace di default e non un qualsiasi altro prefisso dell ontologia Gennaro Gambardella 24/06/2008
31 L inserimento di classi viene effettuato attraverso l invocazione del metodo createclass di OntModel. import com.hp.hpl.jena.rdf.model.*; import com.hp.hpl.jena.ontology.*;... // Definiamo alcune classi primitive OntClass cbirra = m.createclass(ns + "Birra"); OntClass cpilsner = m.createclass(ns + "Pilsner"); OntClass clievito = m.createclass(ns + "Lievito"); OntClass clievitobassafermentazione = m.createclass(ns + "LievitoBassaFermentazione"); L inserimento di sottoclassi avviene con il metodo addsubclass di OntClass. // Inseiamo alcune sottoclassi cbirra.addsubclass(cpilsner); clievito.addsubclass(clievitobassafermentazione); Gennaro Gambardella 24/06/2008
32 Per definire le proprietà, il metodo da invocare varia a seconda della tipologia scelta. Ciascun metodo accetta due parametri: il primo è il nome della proprietà, il secondo (opzionale) è il flag di funzionalità: se è vero, la proprietà è anche funzionale. import com.hp.hpl.jena.rdf.model.*; import com.hp.hpl.jena.ontology.*; // Definiamo le proprietà haingrediente ed halievito come transitive OntProperty phaingrediente = m.createtransitiveproperty(ns + "haingrediente"); OntProperty phalievito = m.createtransitiveproperty(ns + "halievito"); Gennaro Gambardella 24/06/2008
33 Si utilizza il metodo createindividual della classe OntModel. Creiamo l individuo pilsnerurquell della classe Pilsner e l individuo della classe LievitoBassaFermentazione. import com.hp.hpl.jena.rdf.model.*; import com.hp.hpl.jena.ontology.*; // Definiamo alcuni individui Individual ipilsnerurquell = m.createindividual(ns + "pilsnerurquell", cpilsner); Individual ilager = m.createindividual(ns + "lager", clievitobassafermentazione); Gennaro Gambardella 24/06/2008
34 Per salvare l ontologia realizzata è sufficiente utilizzare il metodo write di OntModel che accetta come argomento un output stream. import com.hp.hpl.jena.rdf.model.*; import com.hp.hpl.jena.ontology.*; import java.io.*; import java.util.*; // Salviamo l'ontologia try { FileOutputStream fout = new FileOutputStream("jBirra.owl"); m.write(fout); }catch (Exception ex) { System.out.println(ex); } L ontologia salvata può essere ovviamente importata in Protégé Menu File Build New Project. Gennaro Gambardella 24/06/2008
35 Di contro è possibile importare in un OntModel di Jena un ontologia esistente (eventualmente creata con Protégé) semplicemente invocando il metodo read su un qualsiasi input stream. import com.hp.hpl.jena.rdf.model.*; import com.hp.hpl.jena.ontology.*; import java.io.*; import java.util.*; //Importiamo l ontologia birra.owl try { FileInputStream fin = new FileInputStream("birra.owl"); m.read(fin, " } catch (Exception ex) { System.out.println(ex); } Al metodo read di OntModel va passato il namespace. Gennaro Gambardella 24/06/2008
36 Jena dispone di tre reasoner interni di complessità crescente. Purtroppo il più complesso dei tre riesce a malapena a trattare un sottoinsieme di OWL-DL molto vicino ad OWL-Lite. Per questo c è la possibilità di utilizzare reasoner esterni conformi allo standard DIG tra cui Racer (visto in precedenza). sfruttando le capacità di inferenza offerte dal reasoner, a partire dalla stessa ontologia è possibile estrarre una quantità maggiore di informazioni. import com.hp.hpl.jena.reasoner.*; import com.hp.hpl.jena.reasoner.dig.*; import com.hp.hpl.jena.vocabulary.*; // Genera una configirazione per il reasoner Model cm = ModelFactory.createDefaultModel(); Resource conf = cm.createresource(); conf.addproperty(reasonervocabulary.ext_reasoner_url, cm.createresource(" Gennaro Gambardella 24/06/2008
Ontologie OWL: Teoria e Pratica
Prosegue la trattazione delle ontologie e delle loro applicazioni informatiche. Vedremo varie tipologie di proprietà supportate da OWL e ulteriori metodi di definizione delle classi, e molto altro ancora.
DettagliNelle prime due puntate di questo mini-corso
PROGRAMMING Ontologie OWL: Teoria e Pratica Terza puntata Questo terzo articolo conclude la breve trattazione sulle ontologie e sulle loro applicazioni informatiche. Utilizzando un taglio più pragmatico
DettagliNella prima puntata di questo mini-corso
PROGRAMMING Ontologie OWL: Teoria e Pratica Seconda puntata Prosegue la trattazione delle ontologie e delle loro applicazioni informatiche. Vedremo varie tipologie di proprietà supportate da OWL e ulteriori
DettagliOntologie OWL: Teoria e Pratica
Le ontologie sono uno strumento sempre più diffuso tra gli sviluppatori Web per i vantaggi che offrono nella condivisione delle informazioni. In questo mini-corso di tre lezioni cercheremo, attraverso
DettagliLa parola Ontologia non ha un unico significato:
PROGRAMMING Ontologie OWL: Prima puntata Teoria e Pratica Le ontologie sono uno strumento sempre più diffuso tra gli sviluppatori Web per i vantaggi che offrono nella condivisione delle informazioni. In
DettagliEsercitazione di Basi di Dati
Esercitazione di Basi di Dati Corso di Fondamenti di Informatica 6 Maggio 2004 Come costruire una ontologia Marco Pennacchiotti pennacchiotti@info.uniroma2.it Tel. 0672597334 Ing.dell Informazione, stanza
DettagliLA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB
LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici
DettagliSistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate
MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento
DettagliInformatica Applicata 3.3 OWL. Antonella Poggi. Anno Accademico 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE LINGUISTICO FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE
Informatica Applicata 3.3 OWL Antonella Poggi Anno Accademico 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE LINGUISTICO FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE The Semantic Web Tower Antonella Poggi Pagina 2 Le ontologie
DettagliI MODULI Q.A.T. PANORAMICA. La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale
La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale I MODULI Q.A.T. - Gestione clienti / fornitori - Gestione strumenti di misura - Gestione verifiche ispettive - Gestione documentazione del
DettagliEsercizio data base "Biblioteca"
Rocco Sergi Esercizio data base "Biblioteca" Database 2: Biblioteca Testo dell esercizio Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni
DettagliMODULO STAMPA BOLLETTINO PDF
MODULO STAMPA BOLLETTINO PDF MODULO STAMPA BOLLETTINO PDF pagina 2 di 7 INTRODUZIONE Il modulo STAMPA BOLLETTINO PDF è una applicazione stand-alone, sviluppata in linguaggio Java, che permette di produrre
DettagliGestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.
Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato
DettagliTRASMISSIONE RAPPORTO ARBITRALE IN FORMATO PDF
TRASMISSIONE RAPPORTO ARBITRALE IN FORMATO PDF Come da disposizioni di inizio stagione, alcune Delegazioni provinciali hanno richiesto la trasmissione dei referti arbitrali solo tramite fax o tramite mail.
DettagliGuida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
DettagliGestione Risorse Umane Web. Gestione della foto in stampa unione. Versione V01
Gestione Risorse Umane Web Gestione della foto in stampa unione Versione V01 1 Sommario...2 Premessa...3 Gestione manuale del modello di stampa unione...4 Definizione dei campi che compongono l estrazione...4
DettagliGestione Risorse Umane Web
La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...
DettagliIntroduzione. Installare EMAS Logo Generator
EMAS Logo Generator Indice Introduzione... 3 Installare EMAS Logo Generator... 3 Disinstallare EMAS Logo Generator... 4 Schermata iniziale... 5 Creare il Logo... 7 Impostazioni... 7 Colore...8 Lingua del
Dettagli2003.06.16 Il sistema C.R.M. / E.R.M.
2003.06.16 Il sistema C.R.M. / E.R.M. Customer / Enterprise : Resource Management of Informations I-SKIPPER è un sistema di CONOSCENZE che raccoglie ed integra INFORMAZIONI COMMERCIALI, dati su Clienti,
DettagliCapitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti
Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta
DettagliAlla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010
Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Una delle novità più eclatanti della versione 2007 era la nuova interfaccia con la barra multifunzione. Office 2010 mantiene questa filosofia di interfaccia
Dettagli. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi
Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare
DettagliUso di JUnit. Fondamenti di informatica Oggetti e Java. JUnit. Luca Cabibbo. ottobre 2012
Fondamenti di informatica Oggetti e Java ottobre 2012 1 JUnit JUnit è uno strumento per assistere il programmatore Java nel testing JUnit consente di scrivere test di oggetti e classi Java i test sono
DettagliNOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0
Prodotto Inaz Download Manager Release 1.3.0 Tipo release COMPLETA RIEPILOGO ARGOMENTI 1. Introduzione... 2 2. Architettura... 3 3. Configurazione... 4 3.1 Parametri di connessione a Internet... 4 3.2
DettagliE-mail: infobusiness@zucchetti.it. Gestione Filtri. InfoBusiness 2.8 Gestione Filtri Pag. 1/ 11
Gestione Filtri InfoBusiness 2.8 Gestione Filtri Pag. 1/ 11 INDICE Indice...2 1. GESTIONE DEI FILTRI...3 1.1. Filtri fissi...3 1.2. Filtro parametrico...5 1.3. Funzione di ricerca...6 2. CONTESTI IN CUI
DettagliIl sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti.
SH.MedicalStudio Presentazione SH.MedicalStudio è un software per la gestione degli studi medici. Consente di gestire un archivio Pazienti, con tutti i documenti necessari ad avere un quadro clinico completo
DettagliPORTALE CLIENTI Manuale utente
PORTALE CLIENTI Manuale utente Sommario 1. Accesso al portale 2. Home Page e login 3. Area riservata 4. Pagina dettaglio procedura 5. Pagina dettaglio programma 6. Installazione dei programmi Sistema operativo
DettagliLABORATORIO PER IL DESIGN DELLE INTERFACCE PEGORARO ALESSANDRO CASSERO.IT MANUALE DI AGGIORNAMENTO, MANUTENZIONE E USO DEL SITO
CASSERO.IT MANUALE DI AGGIORNAMENTO, MANUTENZIONE E USO DEL SITO 1 Installazione e requisiti per il corretto funzionamento del sito: L istallazione è possibile sui più diffusi sistemi operativi. Il pacchetto
DettagliStrumenti informatici 2.1 - Realizzare grafici e tabelle con Excel e SPSS
Strumenti informatici 2.1 - Realizzare grafici e tabelle con Excel e SPSS Realizzare un grafico con Excel è molto semplice, e permette tutta una serie di varianti. Il primo passo consiste nell organizzare
DettagliRegistratori di Cassa
modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...
DettagliL amministratore di dominio
L amministratore di dominio Netbuilder consente ai suoi clienti di gestire autonomamente le caselle del proprio dominio nel rispetto dei vincoli contrattuali. Ciò è reso possibile dall esistenza di un
DettagliSOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...
Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...
DettagliMon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività
Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione
DettagliManuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015]
Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015] Realizzato e distribuito da LeggeraSoft Sommario Premessa... 2 Fase di Login... 2 Menù principale... 2 Anagrafica clienti...
Dettagli1. Login. http://www.ruparpiemonte.it/servizi/report_anagrafe_agricola
1. Login Per accedere ai servizi per la consultazione dei dati e la produzione di report su Anagrafe Agricola Unica, Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 e altri procedimenti amministrativi di gestione
DettagliManuale Utente Albo Pretorio GA
Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate
DettagliEstensioni e modelli. Ancora poco conosciuti, consentono di estendere la suite per l ufficio. Ecco come servirsene
Estensioni e modelli. Ancora poco conosciuti, consentono di estendere la suite per l ufficio. Ecco come servirsene Sotto il nome OpenOffice.org si nasconde un insieme di programmi per l ufficio potenti
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliCapitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part
Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Questo capitolo mostra come usare Microsoft Office XP Developer per personalizzare Microsoft SharePoint Portal Server 2001. Spiega come creare, aggiungere,
DettagliUTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO)
Codice documento 10091501 Data creazione 15/09/2010 Ultima revisione Software DOCUMATIC Versione 7 UTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO) Convenzioni Software gestionale
DettagliRaccolta dei Requisiti con i Casi D'uso. Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13
Raccolta dei Requisiti con i Casi D'uso Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13 I casi d uso I casi d'uso (use case) sono una tecnica utilizzata per identificare i requisiti funzionali
DettagliCreare un sito Multilingua con Joomla 1.6
Creare un sito Multilingua con Joomla 1.6 Istruzioni Vai a: navigazione, ricerca Testo originale: http://docs.joomla.org/language_switcher_tutorial_for_joomla_1.6 Questa guida è valida sia per Joomla 1.6
DettagliOSSIF WEB. Manuale query builder
OSSIF WEB Manuale query builder - Maggio 2010 1) Sommario 1) SOMMARIO... 2 INTRODUZIONE... 3 Scopo del documento... 3 Struttura del documento... 3 Descrizione dell interfaccia grafica... 3 SELEZIONE DI
DettagliTools For Autism 1.0. Manuale d uso
Tools For Autism 1.0 Manuale d uso Introduzione L applicazione per tablet Android Tools For Autism consente la creazione, visualizzazione e modifica di due strumenti didattici quali le storie sociali e
DettagliVersione 7.0 Taglie e Colori. Negozio Facile
Versione 7.0 Taglie e Colori Negozio Facile Negozio Facile: Gestione taglie e colori Il concetto di base dal quale siamo partiti è che ogni variante taglia/colore sia un articolo a se stante. Partendo
DettagliEditing e gestione delle views per il modulo Landing Page Espositore
Editing e gestione delle views per il modulo Landing Page Espositore Revisione 1.0 29 Marzo 2011 Editing e gestione delle views per il modulo Landing Page Espositori Per modificare il comportamento dei
DettagliDatabase 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito
Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole
DettagliInvio SMS. DM Board ICS Invio SMS
Invio SMS In questo programma proveremo ad inviare un SMS ad ogni pressione di uno dei 2 tasti della DM Board ICS. Per prima cosa creiamo un nuovo progetto premendo sul pulsante (Create new project): dove
DettagliALF0021M MANUALE UTENTE MODULO "SETUP"
ALF0021M MANUALE UTENTE MODULO "SETUP" ALBOFORNITORI VER. 4.9.1 Revisioni Rev. Versione software Data Descrizione 0 15/11/2010 Prima emissione 1 05/09/2011 Nuovo template 2 4.8.0 22/05/2012 Visibilitá
DettagliOn-line Corsi d Informatica sul web
On-line Corsi d Informatica sul web Corso base di FrontPage Università degli Studi della Repubblica di San Marino Capitolo1 CREARE UN NUOVO SITO INTERNET Aprire Microsoft FrontPage facendo clic su Start/Avvio
DettagliLa VPN con il FRITZ!Box Parte II. La VPN con il FRITZ!Box Parte II
La VPN con il FRITZ!Box Parte II 1 Introduzione In questa mini-guida mostreremo com è possibile creare un collegamento su Internet tramite VPN(Virtual Private Network) tra il FRITZ!Box di casa o dell ufficio
DettagliSPRING SQ COMUNICAZIONE OPERAZIONI IVA NON INFERIORI A 3000 EURO PER L ANNO 2011
Versione aggiornata il 02 Aprile 2012 SPRING SQ COMUNICAZIONE OPERAZIONI IVA NON INFERIORI A 3000 EURO PER L ANNO 2011 PREREQUISITI *** ACCERTARSI CON L ASSISTENZA DI AVERE INSTALLATO LE ULTIME IMPLEMENTAZIONE/CORREZIONI
DettagliArchivio CD. Fondamenti di Programmazione
Archivio CD Una persona possiede un certo numero di CD musicali e desidera organizzare il proprio archivio tramite uno strumento software. Il programma deve permettere: - l inserimento di un nuovo CD nella
DettagliALBO PRETORIO WEB MANUALE DELLA PROCEDURA SOMMARIO. Uso del manuale. Informazioni generali. Interfaccia grafica. Guida di riferimento
#K$+ SOMMARIO ALBO PRETORIO WEB SOMMARIO Uso del manuale Informazioni generali Interfaccia grafica Guida di riferimento Guida alle operazioni ricorrenti Appendici # 000 K SOMMARIO $ SOMMARIO + 00001 Pagina
DettagliLa pagina di Explorer
G. Pettarin ECDL Modulo 7: Internet 11 A seconda della configurazione dell accesso alla rete, potrebbe apparire una o più finestre per l autenticazione della connessione remota alla rete. In linea generale
DettagliATOLLO BACKUP GUIDA INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE
ATOLLO BACKUP GUIDA INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE PREMESSA La presente guida è da considerarsi come aiuto per l utente per l installazione e configurazione di Atollo Backup. La guida non vuole approfondire
Dettagli7.4 Estrazione di materiale dal web
7.4 Estrazione di materiale dal web Salvataggio di file Salvataggio della pagina Una pagina web può essere salvata in locale per poterla consultare anche senza essere collegati alla Rete. Si può scegliere
DettagliGuida rapida per i docenti all'uso della piattaforma di e-learning dell'istituto Giua
Guida rapida per i docenti all'uso della piattaforma di e-learning dell'istituto Giua Moodle è la piattaforma didattica per l'e-learning utilizzata dall'istituto Giua per consentire ai docenti di creare
DettagliPIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)
Commissario Delegato per l Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Sistema WEB-GIS
DettagliMANUALE SOFTWARE F24 ISTRUZIONI PER L UTENTE
MANUALE SOFTWARE F24 ISTRUZIONI PER L UTENTE PAGINA 2 MODELLO F24 Indice Capitolo 1: Come muoversi all interno del programma 3 1.1 Importazione dati da anno precedente 3 1.2 Inserimento di una nuova anagrafica
DettagliProtégé. Cos è un ontologia
Protégé Cos è un ontologia Un ontologia è una descrizione formale di concetti in un dominio (classi) le proprietà di ciascun concetto (slot) le restrizioni sugli slot (facets) ONTOLOGIA + UN INSIEME DI
Dettagliper immagini guida avanzata Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1
Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Una tabella Pivot usa dati a due dimensioni per creare una tabella a tre dimensioni, cioè una tabella
DettagliIl software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE
Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE Presentazione... 2 Installazione... 3 Prima esecuzione... 6 Registrazione del programma... 8 Inserimento Immobile... 9 Inserimento proprietario...
DettagliCapitolo 3 Guida operativa del programma TQ Sistema
Capitolo 3 Guida operativa del programma TQ Sistema Panoramica delle funzionalità Questa guida contiene le informazioni necessarie per utilizzare il pacchetto TQ Sistema in modo veloce ed efficiente, mediante
DettagliCorso BusinessObjects SUPERVISOR
Corso BusinessObjects SUPERVISOR Il modulo SUPERVISOR permette di: impostare e gestire un ambiente protetto per prodotti Business Objects distribuire le informazioni che tutti gli utenti dovranno condividere
DettagliIl calendario di Windows Vista
Il calendario di Windows Vista Una delle novità introdotte in Windows Vista è il Calendario di Windows, un programma utilissimo per la gestione degli appuntamenti, delle ricorrenze e delle attività lavorative
DettagliLibretto di Impianto (Dpr74)
Libretto di Impianto (Dpr74) Per chi si occupa di climatizzazione sia riscaldamento che raffrescamento, dal 1 Giugno 2014 i documenti obbligatori da compilare cambiano e si chiamano rapporti di efficienza
DettagliSistemi Operativi MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 13.1
MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati
DettagliMECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1
MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati
DettagliRegione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da
ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario
DettagliSW Legge 28/98 Sommario
SW Legge 28/98 Questo documento rappresenta una breve guida per la redazione di un progetto attraverso il software fornito dalla Regione Emilia Romagna. Sommario 1. Richiedenti...2 1.1. Inserimento di
DettagliAppunti sull utilizzo del software gvsig, a cura dell ing. Ernesto Sferlazza
GEOREFERENZIAZIONE DI UN IMMAGINE RASTER CON GVSIG. Nella presente esercitazione si procederà a georeferenziare uno stralcio di ortofoto, basandosi a tale scopo sul confronto con una cartografia georeferenziata,
DettagliMANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB ( ULTIMO AGGIORNAMENTO 26MARZO 2009)
MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB ( ULTIMO AGGIORNAMENTO 26MARZO 2009) I N D I C E VISUALIZZAZIONE PDF COLORE E RIDUZIONE.4 INVIO MAIL MULTIPLA IN PDF O SOMMARIO.5 GESTIONE 9 GESTIONE TESTATE..9
DettagliRISOLUTORE AUTOMATICO PER SUDOKU
RISOLUTORE AUTOMATICO PER SUDOKU Progetto Prolog - Pierluigi Tresoldi 609618 INDICE 1.STORIA DEL SUDOKU 2.REGOLE DEL GIOCO 3.PROGRAMMAZIONE CON VINCOLI 4.COMANDI DEL PROGRAMMA 5.ESEMPI 1. STORIA DEL SUDOKU
DettagliISTRUZIONI XCODE. Autore: Luca Florio (luca.florio<at>polimi.it)
ISTRUZIONI XCODE Autore: Luca Florio (luca.floriopolimi.it) XCode è l ambiente di sviluppo fornito da Apple che permette la creazione di applicazioni OSX e iphone. In questa guida vedremo come installarlo
DettagliSettaggio impostazioni tema. Cliccando nuovamente su aspetto e poi su personalizza si avrà modo di configurare la struttura dinamica della template.
I TEMI PREDEFINITI (TEMPLATE) Scelta del tema I temi predefiniti di wordpress sono la base di un sito che usa un utente che per ragioni pratiche o per incapacità non può creare un sito usando solo codice
DettagliIl foglio elettronico. Excel 2013 3 PARTE
Il foglio elettronico Excel 2013 3 PARTE Versione 15/10/2013 Le tabelle PIVOT Tabelle PIVOT Le tabelle pivot sono tabelle interattive che consentono all'utente di raggruppare e riassumere grandi quantità
DettagliGHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.
*+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti
DettagliSTRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6
STRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6 2012 A COSA SERVE POWER POINT? IL PROGRAMMA NASCE PER LA CREAZIONE DI PRESENTAZIONI BASATE SU DIAPOSITIVE (O LUCIDI) O MEGLIO PER PRESENTARE INFORMAZIONI IN MODO EFFICACE
DettagliCosa è un foglio elettronico
Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti
Dettagli11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0
11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 PAG. 2 DI 38 INDICE 1. PREMESSA 3 2. SCARICO DEL SOFTWARE 4 2.1 AMBIENTE WINDOWS 5 2.2 AMBIENTE MACINTOSH 6 2.3 AMBIENTE
DettagliBMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC
BMSO1001 Virtual Configurator Istruzioni d uso 02/10-01 PC 2 Virtual Configurator Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Concetti
Dettagli1. PRIME PROPRIETÀ 2
RELAZIONI 1. Prime proprietà Il significato comune del concetto di relazione è facilmente intuibile: due elementi sono in relazione se c è un legame tra loro descritto da una certa proprietà; ad esempio,
DettagliIl programma CONFELMOD CAD creazione e modifica
CREAZIONE DEI PEZZI DEL MODELLO Dopo aver fatto la lista di tutti i componenti nella scheda modello si passa alla creazione dei pezzi. Si seleziona il modello e si clicca su Apri Modello 1 Con questa operazione
Dettaglimanuale utente per Viabizzuno online
manuale utente per Viabizzuno online nuova piattaforma di e-business Viabizzuno il primo approccio con il nuovo sistema è la pagina di autenticazione. già qui appare la prima novità, ovvero il recupero
DettagliPULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1
Pagina 1 Sommario...1 Apertura...2 Visualizzazioni...2 Elenco...2 Testo sul pulsante e altre informazioni...3 Comandi...3 Informazioni...4 Flow chart...5 Comandi...6 Pulsanti Principali e Pulsanti Dipendenti...6
DettagliGuida Sintetica sulle operazioni iniziali per l'utilizzo di Scuolanext
Guida Sintetica sulle operazioni iniziali per l'utilizzo di Scuolanext CREAZIONE UTENZE DOCENTI Per creare le utenze dei docenti per l'utilizzo su Scuolanext è necessario eseguire delle operazioni preliminari
DettagliESEMPIO DI QUERY SUL FILE Formario_minuscolo
ESEMPIO DI QUERY SUL FILE Formario_minuscolo Tutte le interrogazioni possono essere condotte su qualsiasi campo della base di dati (ad esempio, Forma, Frequenza, Lunghezza, ecc...). Poniamo ad esempio
DettagliServizi Remoti. Servizi Remoti. TeamPortal Servizi Remoti
20120300 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Consultazione... 4 2.1 Consultazione Server Fidati... 4 2.2 Consultazione Servizi Client... 5 2.3 Consultazione Stato richieste... 5 3. Amministrazione... 6 3.1
DettagliProcedura SMS. Manuale Utente
Procedura SMS Manuale Utente INDICE: 1 ACCESSO... 4 1.1 Messaggio di benvenuto... 4 2 UTENTI...4 2.1 Gestione utenti (utente di Livello 2)... 4 2.1.1 Creazione nuovo utente... 4 2.1.2 Modifica dati utente...
Dettagli2.2.2.1 Identificare le diverse parti di una finestra: barra del titolo, barra dei menu, barra degli strumenti, barra di stato, barra di scorrimento.
Uso del computer e gestione dei file 57 2.2.2.1 Identificare le diverse parti di una finestra: barra del titolo, barra dei menu, barra degli strumenti, barra di stato, barra di scorrimento. All interno
DettagliPlate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe
Progetto per Laboratorio di Informatica 3 - Rimotti Daniele, Santinelli Gabriele Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe Il programma plate_locator.m prende come input: l immagine della targa
DettagliISSA EUROPE PTSOFTWARE 2.0
MANUALE UTENTE ISSA EUROPE PTSOFTWARE 2.0 Versione 1.0-16062014 il presente documento è soggetto a modifiche Pag. 1/27 Versione 1.0-16062014 il presente documento è soggetto a modifiche Pag. 2/27 Informazioni
DettagliMAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1)
MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1) Per ottenere valori corretti nell inventario al LIFO o FIFO è necessario andare in Magazzino Fiscale ed elaborare i dati dell anno che ci serve valorizzare. Bisogna
DettagliSTAMPA DI UNA PAGINA SEMPLICE
Pagina 11 copiati nel proprio sistema (disco fisso o floppy). Questa operazione è detta download o scaricamento. Il modo più semplice per effettuare un download di un file (a meno che non sia specificato
Dettagli4. Fondamenti per la produttività informatica
Pagina 36 di 47 4. Fondamenti per la produttività informatica In questo modulo saranno compiuti i primi passi con i software applicativi più diffusi (elaboratore testi, elaboratore presentazioni ed elaboratore
DettagliWORD 97 SCRIVERE UNA TESI DI LAUREA
WORD 97 SCRIVERE UNA TESI DI LAUREA PASSO 1 Per prima cosa pensiamo al formato generale della pagina: i margini richiesti da una tesi sono quasi sempre più ampi di quelli di un testo normale. Apriamo ora
DettagliProgetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore
ARPA Fonte Dati Regione Toscana 1 Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.1 Data emissione 09/10/13 Stato FINAL 2 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 1.1 09/10/2013
DettagliGuida all uso dell ambiente di sviluppo 1 integrato o IDE. JCreator LE 4.50
Guida all uso dell ambiente di sviluppo 1 integrato o IDE JCreator LE 4.50 Inizializzazione: creazione del nuovo progetto e del file sorgente in ambiente JCreator Al lancio del programma si apre la finestra
DettagliFlow!Works Manuale d uso
Flow!Works Manuale d uso Questa guida ti sarà utile per comprendere le informazioni e le diverse funzioni del software, in modo da permetterti un corretto utilizzo nella più completa autonomia. Smartmedia
Dettagli