Direzione Didattica 7 Circolo PRIMO INCONTRO Il percorso artistico di quest anno si pone un obiettivo ambizioso: aiutare i bambini a leggere le opere d arte, cercando di rendersi conto che ogni pittore ha un suo linguaggio che si basa su una diversa scelta dei colori, delle forme, dei segni. Il primo artista presentato è lo svizzero Paul Klee, di cui viene letta una breve biografia, puntando l attenzione sull uso del colore, sui giochi di luce e sulle forme fantastiche che si trovano nei suoi dipinti. A questo proposito oltre all opera scelta, vengono mostrate altre fotocopie a colori di dipinti, soprattutto quelli legati al suo ricordo del viaggio in Tunisia. L opera analizzata è Chiese del 1917, i bambini vengono aiutati a vedere forme e colori e gradazioni di blu e rosa. Si procede, poi, alla pittura con pennelli ed ecoline e sfondo con acquerelli, raccogliendo le impressioni di ciascuno. Per focalizzare meglio l attenzione dei bambini sui colori che contraddistinguono il dipinto, vengono invitati a riempire una quadrettatura utilizzando i colori a cera.
SECONDO INCONTRO 2 Il colore nell arte Vengono preparate le carte, utilizzando tempere, rulli e spugnature e si procede all assemblaggio con la tecnica del collage, puntando l attenzione alle posizioni, a ciò che davanti, alle varie tonalità di blu, di verde chiaro e verde scuro e alle tonalità dei rosa/lilla. Lo sfondo è realizzato con i gessi. Vengono raccolte le impressioni dei bambini prima e dopo il lavoro.
TERZO INCONTRO 2 Il colore nell arte Viene presentato il pittore spagnolo Joan Mirò che con il suo stile infantile fatto di semplici elementi che fluttuano senza un ordine preciso nel mondo dei sogni e della fantasia è molto vicino all immaginario dei bambini e ben si presta a interessanti esplorazioni e rielaborazioni. Oltre al quadro L uccello della notte su cui si lavorerà, vengono mostrati un suo autoritratto e altre opere che ben si prestano a una lettura di segni e colori. Si procede alla quadrettatura con le tempere dei colori prevalenti del quadro esaminato e alla raccolta di riflessioni fatte dai bambini. Poi vengono preparate le tempere in sei tonalità diverse di azzurro e vengono fatte le stesure coi rulli.
QUARTO INCONTRO 2 Il colore nell arte Ogni bambino procede alla rielaborazione abbastanza fedele del quadro giocando con forme e segni e cercando di cogliere le strutture compositive del dipinto. In seguito vengono stese con i rulli e i tamponi tempere nei colori preferiti da ciascun bambino variando quindi lo sfondo del quadro e si procede alla trasformazione creativa dell opera d arte che i bambini tentano di riprodurre con variazioni cromatiche.
QUINTO INCONTRO 2 Il colore nell arte Viene presentato il pittore russo MarcChagall, mostrando ai bambini il libro La vita è un sogno che riproduce alcuni suoi quadri famosi, nei quali le cose si possono vedere come solo a occhi chiusi, nei sogni, appaiono:capovolte, volanti,curiose Il suo villaggio in Russia, la grande Parigi, le case, gli animali, i suoi affetti, gli artisti di strada: tutti insieme come per magia questi elementi danno vita a un mondo di emozioni, raccontate con forti e gioiosi colori. Delle sue opere analizziamo Il giocoliere di Parigi e procediamo alla tamponatura con carte crespe e carte veline nelle tonalità dello sfondo del quadro, giocate sui toni dell azzurro, turchese,blu, viola, verde e giallo. Le carte arrotolate, vengono bagnate nell acqua e passate sui cartoncini in modo che rilascino il loro colore. I bambini procedono, poi, a disegnare il giocoliere con le matite, operazione per la verità un po difficile a quattro anni, perché presuppone l aver analizzato il discorso relativo al movimento della figura umana. Per i bambini con maggiori difficoltà si procede al ricalco della sagoma contro il vetro.
SESTO INCONTRO 2 Il colore nell arte Dopo il lavoro di ricerca sui giornali di varie tonalità di blu, viola, azzurri, viene eseguita la quadrettatura, utilizzando anche carte da collage, crespe e veline. Ogni bambino ha a disposizione un buon numero di quadretti e procede a incollarli con grande interesse: l attenzione viene posta sulle varie tonalità e sfumature dei colori. I giocolieri disegnati la volta scorsa vengono colorati con le matite acquerellabili, poi ciascun bambino osserva il quadro proposto e tenta di riprodurre col trattopen nero alcune figure di sfondo (ad esempio: il cavallo con in groppa un altro acrobata, o gli spettatori). Devo dire che alcune figure in movimento disegnate dai bambini sono sorprendentemente belle. Il tocco finale viene dato con dall applicazione di grosse paillettes che rappresentano le palle-gioco che il giocoliere fa ruotare nell aria.
SETTIMO INCONTRO 2 Il colore nell arte L ultimo artista presentato in questa prima parte del progetto è il parigino Henri Rousseau, detto il doganiere. Leggiamo il libro Viaggio nella jungla che riporta alcuni suoi quadri celebri e mette in risalto la sua caratteristica principale: la passione meticolosa per il disegno di foglie, arbusti e fiori che l artista ricopiava pazientemente ogni volta che si recava all orto botanico. A questa fa seguito l incredibile ricerca di tonalità di verde: nella sua tavolozza ne preparava almeno un centinaio per realizzare,poi, con la sua fantasia le numerose giungle, popolate da animali di paesi stranieri che nella realtà non ha mai avuto la possibilità di visitare. Vengono presentate due opere Il Sogno e Pantera assalita da un leone. Per prima cosa si osservano i colori, poi si procede all analisi delle forme e i bambini tentano di riprodurre i fiori. In seguito le carte rullate e spugnate con un infinità di tonalità di verde vengono strappate e assemblate a collage.
OTTAVO INCONTRO I bambini vengono invitati a comporre la quadrettatura con vari verdi, diversi per colore e per i materiali usati:le tempere, le ecoline, gli acquarelli. Viene ripreso il collage della volta precedente, e i particolari dei fiori (nei colori scelti dai bambini:rosa, azzurro, giallo e arancione) vengono posizionati sul foglio e decorati a piacimento con le paillettes.
NONO INCONTRO Viene presentato il pittore spagnolo Pablo Picasso, considerato il più grande maestro della pittura contemporanea e l indiscusso genio ideatore del cubismo. Viene letta la biografia e mostrati i seguenti testi: Picasso di Gerard Georges Lemaire, Picasso di Taschen e Un giorno nell atelier di Picasso di Veronique Antoine. Di lui vengono mostrati inoltre ritratti che egli si divertiva a disegnare con semplici tratti a penna tracciati su fogli di giornale nei caffè di Parigi. Sembrano ritratti essenziali e molto semplici (adatti perciò ad essere rielaborati da parte dei bambini) ma mostrano la febbrile ricerca sui volumi che il grande artista pone in essere per mostrare il soggetto nella sua tridimensionalità e per dare movimento e volume al viso. I bambini realizzano ritratti alla maniera di Picasso su fogli di quotidiani, usando la fusaggine, materiale che per le sue caratteristiche ben si presta a marcare con efficacia i contorni e a dissolversi creando piacevoli effetti di sfumature.
DECIMO INCONTRO Affrontiamo il tema della monocromia, caratteristica questa di molte opere di pittura di Picasso, basti ricordare i quadri Las Meninas, Pittore e modella, L ossario e il famoso Guernica nel quale la soluzione di ridurre il colore ai soli bianco-nero-grigio gli viene suggerita dalle foto dei giornali che documentano la distruzione della città. Noi presentiamo l opera La cucina un quadro monocromatico che rappresenta l ambiente dell appartamento di Rue Des Grandes in cui Pablo viveva a Parigi. Era verniciata in toni di bianco e le uniche note di colore erano date da alcuni piatti spagnoli appesi alle pareti. Nel quadro egli traccia una rete di linee di forza che determinano lo spazio, e alcune linee concentriche che sembrano bersagli che sono appunto i piatti. Picasso spianò la strada al collage, al papier collè, infatti utilizzava spesso pagine di giornale e di carta che venivano montate su tela come frammenti decorativi, dipinti - poi - con carboncino, matita e china. I bambini vengono invitati a fare altrettanto:incollano carte miste (di giornale, carte da parati,ecc) e riempiono gli spazi vuoti con le tempere in varie tonalità di grigio. In un secondo momento si esegue la quadrettatura a tecnica mista: collage di carte nelle tonalità del quadro e con tempere in dieci tonalità di grigio. E un gioco divertente eseguito dai bambini, in cui si effettua un importante lavoro di corrispondenza e di associazione numero/colore perché ogni vasetto è numerato e ha il suo pennello: il colore va steso nel quadretto giusto partendo dal grigio più chiaro a quello più scuro, giocando a passacolore.
UNDICESIMO INCONTRO Viene posizionato un foglio di acetato sul lavoro La cucina eseguito la volta precedente e i bambini tracciano liberamente con l uniposca segni neri che delimitano gli spazi e soprattutto i piatti, elemento distintivo del quadro. Si procede poi, alla libera rielaborazione del quadro. Una parte del quadro fotocopiata ingrandita viene ritagliata e posizionata su parte del foglio, ogni bambino viene invitato ad espanderla cioè a completarla tracciando i segni con il colore a matita nero. Gli spazi così ottenuti vengono colorati con matite acquerellabili grigio, oro, argento, acquerelli e frottage con colore a cera nero e grigio.
DODICESIMO INCONTRO Presentiamo il pittore francese Henri Matisse, mostrando ai bambini le immagini dei libri Henri Matisse di Volkmar Essers e Henri Matisse cut- outs di Taschen. La vivacità dei colori (verde smeraldo, rosso, arancione, viola, giallo, blu oltremare), l energia espressiva del colore puro, così come le linee ritmiche, l ornamento e l arabesco tipici della sua pittura, balzano subito agli occhi e vengono percepiti dai bambini con grande soddisfazione e gioia. Di lui mostriamo in particolare alcune gouache ritagliate: Composizione (Velluti), Il Covone e The swimming pool e ricordiamo un suo pensiero : Ritagliare direttamente nel colore mi ricorda il lavoro dello scultore con la pietra. Le mie opere sono nate da questo spirito Queste immagini in toni vivaci e intensi sono generate da ricordi cristallizzati del circo, di fiabe popolari o di viaggi. Anche noi, come Matisse ritaglieremo direttamente nel colore I bambini vengono invitati a stendere le tempere nei colori del quadro Composizione, con i rulli per creare i fondi del loro lavoro, nei colori che ciascuno preferisce. Analogamente vengono pennellate le carte con le ecoline che -una volta asciuttehanno un particolare effetto di lucentezza.
TREDICESIMO INCONTRO Si procede alla quadrettatura libera, senza schema, con i colori delle opere di Matisse e qui emerge l originalità di ciascun bambino nel fare la campitura e ciò che ha memorizzato in tutto il percorso artistico fatto finora. Anche in questo caso si gioca a passa colore e i bambini si mostrano molto attenti anche alle tonalità dei verdi, dei rossi, dell arancione preparati con le tempere. Sulle carte pennellate con le ecoline la volta scorsa, ciascuno disegna gli elementi di Composizione prima ricalcandoli su sagome di cartoncino preparate, poi disegnandoli liberamente.
QUATTORDICESIMO INCONTRO Gli elementi disegnati da ogni bambino vengono ritagliati e posizionati sui fogli in modo da realizzare ciascuno il suo elaborato. L insieme dei lavori, messi in sequenza uno accanto all altro, contribuisce alla realizzazione finale dell opera che è appunto Composizione (velluti). Si completa il percorso su Matisse lavorando sull opera The swimming pool anche questa una gouache ritagliata, ma noi utilizzeremo un altra tecnica. Sui fogli precedentemente spugnati a rullo con tempere bianche perlate i bambini si divertono a stampare coi timbri. Sui timbri in legno sono state applicate spugne disegnate e incise con le forme principali dell opera proposta, a ciascuna forma corrisponde un colore a tempera e acrilico. Il bambino deve intingere nel colore ciascun timbro e riportarlo sul foglio. Si gioca a passa timbro. Si completa con la sagoma della nuotatrice ritagliata in carta argentata. Prima di salutarci, facciamo una breve intervista ai bambini sul loro colore preferito, per poter preparare il materiale per la prossima volta.
QUINDICESIMO INCONTRO Vengono preparati i colori, in varie tonalità per ciascuno di essi e i bambini sono lasciati liberi di eseguire la campitura, chi preferisce quadrettature, chi strisce, onde,ecc. Il bordo esterno viene colorato o con gli acquerelli o con le chine, sempre nello stesso colore scelto da ciascun bambino. Si eseguono autoritratti a matita all interno del riquadro preparato, il bordo esterno viene colorato con la tecnica del frottage, cambiando il materiale messo sotto al foglio, ma mantenendo il colore scelto da ogni bambino.
SEDICESIMO INCONTRO Viene completato il lavoro di campitura utilizzando una grande varietà di materiali, ma sempre tono su tono, il tutto arricchito da paillettes, e altri materiali decorativi. Viene completato l autoritratto utilizzando il frottage con colore a cera in tinta carne, gli elemento del viso vengono ripassati con stabilo colorati, i capelli con le ecoline e la parte esterna con gli acquerelli. Il ritratto a colori chiude il percorso iniziato con il ritratto alla maniera di Picasso, in bianco e nero.