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FONDO ALTERNATIVO CHIUSO MARKET NEUTRAL SIDE POCKET RELAZIONE SEMESTRALE AL 30.06.2015

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI PRIMO SEMESTRE 2015 L andamento dei mercati finanziari durante il primo semestre dell anno è stato positivo sul fronte azionario ma estremamente volatile su quello obbligazionario. Nel primo caso l avvio ufficiale dell acquisto di titoli di Stato dei paesi membri da parte della BCE, il c.d. Quantitative Easing, ha avuto un influenza positiva sui mercati azionari superiore ad altri fattori negativi tra i quali ricordiamo il progressivo rallentamento della crescita economica a livello globale e il protrarsi della situazione d incertezza nella crisi greca. Sul fronte obbligazionario, l attesa dell avvio del QE da parte della BCE aveva già determinato un forte movimento di ribasso dei rendimenti dei titoli governativi europei; nel caso dei paesi semiperiferici, il trend al ribasso si è interrotto in concomitanza con l avvio del programma della BCE, per poi invertirsi al rialzo. Nel caso invece dei titoli governativi dei paesi core dell area euro, la compressione dei rendimenti è invece continuata, portando a una situazione paradossale in cui su gran parte della curva delle emissioni governative di questi paesi si registravano livelli di rendimento negativi. Da questi livelli, i rendimenti sono poi rimbalzati violentemente al rialzo, in concomitanza coll aumento della stima d inflazione per il 2015 da parte della BCE, portata allo 0,3% dallo 0% precedente. Sul fronte valutario, l avvio del QE da parte delle BCE e il contemporaneo protrarsi della crisi greca hanno esercitato un effetto negativo sull euro, indebolitosi nei confronti di tutte le principali valute. Per quanto concerne la crescita, le stime pubblicate nella prima parte del semestre da parte dei principali istituti di ricerca internazionali (FMI, OCSE e World Bank) prevedevano un rallentamento della crescita economica. La World Bank stimava la crescita mondiale per il 2015 al 3% dal 3,4% precedente mentre il FMI prevedeva il 3,5% dal 3,8% precedente. La revisione al ribasso era dovuta al maggior impatto del rallentamento della crescita in alcuni paesi emergenti (Cina, Russia) e all attività più debole in alcuni dei maggiori paesi esportatori di petrolio, come conseguenza del forte calo dei prezzi del greggio, rispetto al relativo miglioramento delle prospettive di crescita economica nei paesi industrializzati. Successivamente, la pubblicazione di un inattesa diminuzione della crescita economica nel primo trimestre negli Stati Uniti, unico paese per il quale le previsioni erano state riviste al rialzo, per quanto dovuta a fattori imprevedibili e temporanei, ha rafforzato il ribasso delle stime. Le previsioni più recenti del FMI stimano la crescita a livello globale per quest anno al +3,3%, lo 0,2% in meno rispetto ai calcoli di primavera. Per le economie avanzate il taglio è dello 0,3% a un +2,1% mentre per quelle emergenti la revisione al ribasso è dello 0,1% a un +4,2%. È invece proseguito il miglioramento dell occupazione: il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti a maggio è sceso al 5,5% dal 5,6% di fine dicembre 2014. Un progresso maggiore si è verificato su questo fronte in Europa, dove il tasso di disoccupazione a maggio si è portato all 11,1% dall 11,4% di fine dicembre 2014. Sul fronte inflattivo, la dinamica dei prezzi continua a rimanere generalmente ben al di sotto dei livelli obiettivo prefissati dalle Banche Centrali, pur in presenza di un recupero nel prezzo del petrolio. Negli Stati Uniti il dato annualizzato di maggio è risultato invariato (0%) ma in miglioramento rispetto al dato negativo precedente (-0,2%) mentre il dato core è stato pari all 1,7%, inferiore al dato precedente (1,8%). Sul fronte europeo, a maggio, la variazione annualizzata dei prezzi è stata pari allo 0,3%, superiore al dato precedente (0%); anche il dato core è risalito allo 0,9%, superiore al dato precedente (+0,6%). In Giappone i dati di maggio hanno evidenziato un rialzo dello 0,5%, inferiore al dato precedente (0,6%). Il dato core è salito dello 0,4%, in linea con il dato precedente (0,4%). Nei Paesi emergenti i dati inflattivi di maggio hanno invece evidenziato un quadro differenziato: in Russia e in Cina l inflazione è scesa, rispettivamente, al 15,8% dal 16,4% precedente e all 1,2% dall 1,5% precedente. In Brasile e in India invece l inflazione è risalita rispettivamente all 8,5% dall 8,2% e al 5% dal 4,9% precedente. Riguardo alle politiche monetarie delle Banche Centrali, la novità di maggior rilievo è stata costituita dall avvio ufficiale da parte della BCE del tanto atteso programma di Quantitative Easing: la banca centrale comprerà sul mercato titoli obbligazionari per circa 60 MLD al mese da marzo 2015 fino a settembre 2016, per un controvalore complessivo stimato attorno ai 1.140 MLD. Pur essendo prevista l assunzione di buona parte del rischio di credito in capo alle singole banche centrali nazionali (80% degli acquisti) i mercati hanno premiato l aspetto quantitativo del piano, anche perché il Governatore Draghi ha anticipato che la durata del medesimo potrebbe essere prorogata nel caso in cui le attese d inflazione non dovessero risollevarsi entro la fine del terzo trimestre del prossimo anno. La FED americana invece, pur mantenendo i tassi invariati a zero, ha riaffermato di voler normalizzare entro l anno la propria politica monetaria con uno o forse due, aumenti di un quarto di punto dei tassi d interesse, il primo rialzo negli ultimi dieci anni. D altra parte però, il governatore Yellen ha tenuto a precisare, e tranquillizzare, che il rialzo dei tassi sarà comunque molto graduale per tenere conto delle continue fragilità sia della crescita americana che globale, alle prese con gli eventuali sviluppi negativi derivanti dalla crisi greca. Segnaliamo inoltre anche l avvio del Quantitative Easing da parte della Banca Centrale svedese, che ha annunciato acquisti di titoli governativi per un controvalore pari a 10 MLD di corone e l introduzione di tassi d interesse negativi, portati in due tappe prima a -0,10%, e, successivamente, a -0,25%. In tema di interventi tradizionali di politica monetaria, si segnalano numerosi ribassi dei tassi d interesse a livello globale, in particolare in Asia: Corea, Tailandia, Australia, Russia e Cina hanno ridotto, anche ripetutamente, i propri tassi d interesse. Il Brasile, invece, è l unico paese dove la politica monetaria rimane restrittiva con un duplice rialzo dei tassi, passati dal 12,75% al 13,75%. Per quanto concerne gli utili aziendali, la reporting season delle società americane appartenenti all indice S&P500 relativa al 1 trimestre 2015 ha evidenziato un aumento dell utile dell 1% rispetto all anno precedente, con una distribuzione delle sorprese positive rispetto alle stime pari al 68%, negative pari al 22% e allineate pari al 10%. A livello settoriale, i risultati peggiori si sono registrati nel settore energetico e delle materie prime, mentre i risultati migliori si sono registrati nel settore della salute e delle telecomunicazioni. Per il 2015 nel suo complesso, le previsioni più recenti per l indice S&P500 indicano una crescita degli utili pari all 1,2% su una crescita del fatturato sostanzialmente piatta (+0,2%). In Europa, i risultati del primo trimestre dell anno hanno confermato le attese favorevoli, con un entità media delle sorprese positive rispetto alle stime pari al 6%, rispetto a una media storica dello 0,6% e al dato corrispondente dello scorso anno di -0,4%. A livello settoriale, le sorprese più positive sono state registrate nel settore energetico mentre quelle più negative nel settore della distribuzione. Per il 2015 nel suo complesso, le stime più recenti prevedono una crescita degli utili per l indice Eurostoxx 50 dell 11,8% su una crescita del fatturato pari al 2,7%. Sul fronte politico europeo, la crisi greca ha continuato a dominare la scena senza peraltro che si sia giunto, alla scadenza del 30 giugno, ad alcuna soluzione concordata tra il governo ellenico e i suoi principali creditori internazionali (UE, FMI e BCE). All inizio del periodo considerato, il nuovo governo greco, guidato dal partito di opposizione radicale Syriza vincitore delle elezioni legislative di fine gennaio aveva aperto, coerentemente col proprio programma elettorale, un duro confronto con l Unione Europea che aveva portato a un estensione provvisoria di quattro mesi, fino a fine giugno, del piano di salvataggio concesso al paese ellenico dall UE e dal FMI, periodo da utilizzare per trovare un accordo reciproco e strutturale sul debito. Nel corso dei mesi successivi però, nonostante si siano susseguiti numerosi incontri sia a livello tecnico che politico, non è stato possibile raggiungere un accordo per l intransigenza di entrambe le parti. In questo contesto la Grecia a fine giugno si è resa insolvente, non rimborsando un prestito in scadenza al FMI per un controvalore pari a 1,6 MLD di euro. A fronte delle condizioni richieste dai creditori internazionali al governo greco per rilasciare l ultima tranche di aiuti prevista dal piano di ristrutturazione del debito del 2012, e necessaria per ripagare i debiti in scadenza a luglio per un controvalore complessivo di 7,2 MLD di euro ed evitare il default definitivo, il primo ministro greco ha deciso di abbandonare il tavolo dei negoziati, dichiarando la sua opposizione alle condizioni richieste. Nel frattempo, ha indetto un referendum popolare per il 5 di luglio p.v. che si esprima sull accettazione o meno delle suddette condizioni. L economia greca, stretta da una parte dall impossibilità delle proprie aziende di ricorrere al finanziamento sui mercati a causa del rating insufficiente e dall altra dalla drammatica diminuzione dei depositi bancari presso le banche, scesi costantemente a ritmi preoccupanti nel corso del periodo considerato, ha continuato a funzionare soltanto grazie al sostegno della BCE che ha rifornito la liquidità necessaria al sistema bancario ellenico tramite il continuo innalzamento del tetto dell ELA (Emergency liquidity assistance). 1 - SYMPHONIA RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

In questo quadro di riferimento, i mercati azionari mondiali hanno registrato nel semestre considerato risultati positivi: a livello generale, l indice mondiale (MSCI WORLD) ha chiuso il semestre in rialzo del 2,5% in valuta locale e del 10,1% in Euro. L indice S&P500 americano è sceso dello 0,8%, l EuroStoxx50 è salito del 9,2% e il TOPIX giapponese è salito del 15,8%. Nei paesi emergenti l indice mondiale (MSCI EMG MKTS) è salito del 4,6% in valuta locale e del 10,4% in Euro. Il risultato migliore è stato ottenuto dall indice domestico FTSE Italia All Share, in rialzo del 19,1%, mentre il mercato peggiore è stato quello americano, con l indice Dow Jones Industrial in ribasso del 2%. Da un punto di vista settoriale i risultati migliori sono stati registrati nel settore della salute (+8,9%) e nel settore dei consumi discrezionali (+7,6%) mentre i peggiori si sono registrati nel settore delle pubbliche utilità (-8,4%) e nel settore energetico (-5,4%). L andamento delle commodities è stato negativo, con l indice generale CRB in ribasso del 2,7%: il rialzo maggiore ha riguardato il petrolio (+9,9%) mentre il ribasso maggiore ha riguardato i metalli industriali (-10,7%). L oro è sceso del 2,3%. Sui mercati obbligazionari l andamento dei titoli governativi nel corso del semestre è stato differenziato: l indice dei Treasury americani per le scadenze comprese tra i 5 e i 10 anni è salito dello 0,8% con il rendimento lordo dei decennali che si è attestato a fine periodo al 2,3% dal 2,2% di fine 2014. Sul fronte europeo invece l indice dell area euro per le scadenze comprese tra 5 e 10 anni è sceso dell 1,5%, con il rendimento del decennale tedesco che si è portato alla fine del semestre allo 0,8% dallo 0,5% di fine 2014. È risultato invece positivo l andamento del segmento dei titoli obbligazionari societari europei High Yield e dei titoli degli emittenti dei Paesi Emergenti, i cui indici sono saliti rispettivamente dell 1,84% e dello 0,9% mentre è risultato negativo l andamento del segmento dei titoli societari europei Investment Grade, il cui indice è sceso dell 1,4%. Sui mercati valutari, infine, l euro si è decisamente svalutato nei confronti di tutte le principali valute: il ribasso maggiore lo ha registrato nei confronti del franco svizzero (-13,3%) mentre il ribasso nei confronti del dollaro americano è stato pari all 8,3%. SECONDO SEMESTRE 2015 Le stime di crescita per l economia globale hanno subito lievi riduzioni, anche se le singole aree geografiche evidenziano significative differenze. La debolezza del primo trimestre negli Stati Uniti ha condizionato le previsioni per l anno in corso, mentre l impatto positivo del calo del petrolio e la debolezza dell Euro hanno beneficiato le previsioni per l Eurozona dove la domanda interna dà importanti segni di ripresa. In Giappone si vedono i primi effetti delle riforme avviate negli anni scorsi e il governo Abe rimane determinato a proseguirne l implementazione. Sul fronte dei paesi emergenti, la Cina evidenzia segni di rallentamento diffuso: le stime di crescita governative (7% per il 2015) sono a rischio, anche per l impatto nel breve delle riforme necessarie a riequilibrare l economia, anche se si registrano i primi segni di stabilizzazione. In notevole difficoltà il Brasile, dove la necessità di manovre fiscali restrittive potrebbe accentuare la debolezza economica. In Russia si registrano segni di stabilità e di lieve ripresa dopo le tensioni di fine 2014. L economia indiana evidenzia, invece, una dinamica molto positiva grazie al calo dell inflazione, ai primi effetti positivi delle riforme e ai frutti di politiche fiscali e monetarie efficaci. Le stime sulla crescita del fatturato e degli utili a livello globale sono sostanzialmente stabili: sono previste debolezze in Gran Bretagna, Brasile e Russia, miglioramenti in Europa e Giappone e segni di ripresa in Cina. Negli Stati Uniti le stime sono stabili ma, visto il livello storicamente elevato dei margini, si potrebbero concretizzare delle pressioni sui margini per l aumento del costo del lavoro da una parte e per l andamento degli oneri finanziari dall altra, dove la dinamica dei tassi potrebbe non essere più così favorevole come negli ultimi due anni. Sul fronte dei mercati emergenti, le stime degli utili appaiono leggermente più deboli rispetto ai mercati sviluppati, con una diffusa debolezza in Sud America e un miglioramento in Europa. In termini settoriali, continua la debolezza nel settore delle materie prime, una marginale erosione nel settore industriale mentre nel settore energetico si registra un lieve recupero, in particolare sui numeri del 2015. Sul fronte inflattivo, non si registrano in generale pressioni significative. Negli Stati Uniti, l aumento del costo del lavoro, per ora circoscritto alle risorse più specializzate e da livelli di partenza bassi, potrebbe creare qualche preoccupazione. In Europa ci potrebbe essere un aumento temporaneo dovuto al calo dell Euro, mentre in Giappone la salita delle aspettative è per il momento dovuta alla debolezza dello Yen e non al rischio di reali pressioni. Sui tassi d interesse l aumento dei rendimenti sulle curve dei titoli governativi, in particolare europei, è avvenuto soprattutto nella componente reale per effetto del miglioramento dei dati macro nell Eurozona e per il precedente eccesso di compiacenza sugli effetti del Quantitative Easing della BCE. Le aspettative d inflazione non hanno subito, infatti, incrementi significativi. La FED sembra intenzionata ad avviare il rialzo dei tassi, probabilmente da settembre, ma con molta cautela. Nei principali Paesi emergenti, ad eccezione del Brasile, le banche centrali dovrebbero rimanere generalmente accomodanti in considerazione del rallentamento in corso e l assenza di problemi inflazionistici. Sul fronte del rischio sistemico, la situazione greca è molto preoccupante alla luce degli ultimi avvenimenti e il suo epilogo, a partire dall esito del referendum del 5 luglio, potrà condizionare i mercati finanziari europei, e non solo, in modo significativo. Anche in Ucraina si registrano nuovi focolai di tensione che minacciano la tenuta degli accordi presi lo scorso inverno. Le valutazioni dei mercati azionari sono allineate o leggermente superiori alle medie storiche. Il mercato americano esprime multipli nettamente superiori alle medie storiche, peraltro su un possibile picco dei margini, mentre i mercati europei risultano allineati alle medie, ma la componente reddituale dovrebbe crescere in modo significativo, analogamente a quanto accaduto negli ultimi anni in Giappone. In Cina le valutazioni delle azioni A hanno raggiunto nei mesi primaverili livelli di bolla in alcuni settori e ci sono segni di compiacenza preoccupanti. La salita dei rendimenti sui titoli obbligazionari governativi non ha variato la convenienza relativa delle azioni, anche se le obbligazioni corporate High Yield americane e inglesi sono tornate a evidenziare un profilo rischio-rendimento interessante. Il sentiment sui mercati azionari americani non è particolarmente ottimista e sui mercati emergenti continua a essere depresso, ad eccezione della Cina. La conferma viene anche da un posizionamento generalmente cauto dei gestori. I titoli obbligazionari governativi dei paesi emergenti continuano a offrire rendimenti interessanti, ma in caso di ulteriore rafforzamento del dollaro potrebbero registrare delle fasi di volatilità, sia sulla componente in valuta forte che su quella in valuta locale. In termini di raccolta netta soffrono i fondi azionari americani e si vedono i primi deflussi dai fondi obbligazionari. Sul fronte valutario, il dollaro USA dovrebbe stabilizzarsi in un trading range compreso tra 1-1,20 verso Euro, in attesa di sviluppi sulla politica monetaria della FED. Sullo yen giapponese, le recenti dichiarazioni del governatore della BOJ Kuroda e i dati macroeconomici pubblicati rendono poco probabile un ulteriore significativo indebolimento della valuta. Torino, 29 luglio 2015 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione GIUSEPPE SANTONOCITO 2 - SYMPHONIA RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE SULL ANDAMENTO DEL FONDO ALTERNATIVO CHIUSO MARKET NEUTRAL - SIDE POCKET CONSIDERAZIONI GENERALI Market Neutral Side Pocket è un FIA chiuso con lo scopo di porre in liquidazione le attività illiquide conferite dal fondo origine e procedere al rimborso delle somme ai partecipanti. Il FIA è suddiviso in due classi di azioni, classe A e classe B, in quanto il fondo origine BIM Market Neutral aveva la medesima composizione. Nel corso del semestre sono stati ottenuti pagamenti parziali da parte di due fondi in portafoglio: la somma dei pagamenti ricevuti entro il 30 giugno 2015 in rapporto alla valorizzazione iniziale è pari a circa il 98%. Nella tabella seguente è riepilogata la situazione dei pagamenti ottenuti dai diversi fondi in portafoglio: Divisa Controvalore al 31.12.2008 Controvalore al 30.06.2015 Pagamenti ricevuti % rendimento al 30.06.2015 Pagamenti ricevuti dopo il 30.06.2015 % liquidata Ilex/Liontrust EUR 2.968.687 3.274.190 10,29 110 Trafalgar Multi-Strategy EUR 2.341.040 38.292 2.073.778-9,78 89 Tisbury EUR 1.467.902 1.392.077-5,17 95 Deephaven USD 5.728.608 5.897 6.043.762 5,60 106 Rockview USD 3.155.019 126.073 2.519.977-16,13 80 Harbinger USD 2.561.636 273.527 1.828.661-17,94 49.064 73 Par IV USD 2.743.589 2.774.853 1,14 101 Canyon Value USD 3.712.179 4.114.396 10,84 111 Bluebay USD 1.516.239 1.758.201 15,96 116 Shepherd USD 557.631 23.315 408.875-22,50 73 Perry USD 395.229 89.232 407.772 25,75 103 Groupement Financier USD 7-17.565 n.a. n.a. TOTALE PORTAFOGLIO* EUR 24.983.127 501.293 24.470.790-0,04 43.850 98 * I valori in USD sono convertiti in EUR al tasso del 30/06/2015 (1,1189) Nel corso del semestre il FIA non ha effettuato alcun rimborso parziale pro-quota. La liquidità disponibile al 30 giugno era pari a 49.315,63 Euro. Il rendimento netto nel corso del semestre è stato pari a -0,07% per entrambe le classi, mentre il rendimento dall avvio del FIA, tenuto conto dei pagamenti effettuati a favore dei partecipanti, è pari a -1,36% per entrambe le classi. Patrimonio al 31.12.2008 Patrimonio al 30.06.2015 Rimborsi ai partecipanti % rendimento al 30.06.2015 % rendimento dal 01.01.2009 % totale liquidata Market Neutral SP cl. A 17.059.687 390.183 16.436.719-0,07-1,36 96,35 Market Neutral SP cl. B 6.936.584 158.651 6.683.281-0,07-1,36 96,35 TOTALE 23.996.271 548.833 23.120.000 96,35 Al 30 giugno 2015 gli attivi denominati in dollari americani erano integralmente coperti rispetto al rischio valutario tramite operazioni di vendita a termine. Il patrimonio gestito al 30 giugno 2015 è pari a 390.182,59 Euro per la classe A e 158.650,53 Euro per la classe B. Il patrimonio totale come somma delle due classi è pari a 548.833,12 Euro. Il numero delle quote in circolazione alla stessa data è 141,545656 per la classe A e 53,520883 per la classe B. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DEL SEMESTRE Nessun rimborso pro quota è stato effettuato nel corso del semestre, ma la liquidità attualmente presente lascia spazio ad una prossima distribuzione. Nel corso del semestre nessuna posizione ha registrato particolari variazioni percentuali. Il portafoglio attuale vede come prima posizione il fondo Harbinger (49%), che nel corso del semestre non ha effettuato alcuna distribuzione. Il fondo è investito in attività di private equity e crediti e mantiene un discreto livello di liquidità; la performance registrata fino ad ora è pari ad una perdita stimata del 17,9%. La seconda posizione in portafoglio è costituita da Rockview (22%), la quale al momento ha distribuito l 80% del fondo, registrando un rendimento negativo del 16%. Nel corso degli ultimi anni rimangono pochi i pagamenti effettuati da questo gestore che ha tra i suoi attivi pacchetti di Cds e partecipazioni in società coinvolte in procedure di fallimento. Le restanti posizioni sono costituite dal fondo Perry (16%), che sta registrando un rendimento positivo e ha già rimborsato oltre il 100% della posizione iniziale, da Trafalgar (8%), che è prossimo alla liquidazione totale, e da Shepherd (4%), che ha effettuato la maggior distribuzione del semestre, pari al 5% della posizione. La valorizzazione dell investimento in Groupement Financier è stata mantenuta a Euro 0,01 per quota, sia per la classe in Euro che per la classe in Usd, poiché non vi sono ad oggi fatti riconducibili alla truffa Madoff che possano far ritenere corretta una valorizzazione differente, nonostante le importanti novità commentate nello scorso rendiconto annuale. 3 - MARKET NEUTRAL SIDE POCKET

A tal proposito si segnala che l SGR ha ricevuto da parte di UBS e UBS FS SA una regolare richiesta di appello alla sentenza di primo grado. Si ricorda che in tale sede UBS FS SA veniva condannata al risarcimento (non esecutivo) di 4,4 milioni di Euro più gli interessi legali per grave inadempimento contrattuale. Gli avvocati che seguono per l Sgr il caso in Lussemburgo hanno previsto tempi più brevi rispetto al processo di primo grado e quantificabili in nove/dodici mesi dall inizio della procedura di appello. In merito al Fondo Vittime Madoff, per il quale - si ricorda - l Sgr ha attivato le procedure di adesione nel corso del secondo trimestre del 2014, lo Special Master ha fatto sapere a titolo informativo di aver ricevuto 63.737 richieste di adesioni provenienti da 135 paesi per un totale di richieste di rimborso pari a 77,3 miliardi di dollari. Nel corso della sua attività sino ad ora sono state verificate circa la metà delle petizioni e da questa attività il Dipartimento di Giustizia è riuscito ad identificare molte richieste non valide, il cui controvalore si aggira intorno ai 18,5 miliardi di dollari. Ciò significa che allo stato attuale, nel caso in cui le richieste dell Sgr venissero accettate ed approvate, il tasso di recovery si aggirerebbe intorno al 7%. Stimiamo comunque che la percentuale di recupero possa salire significativamente, dal momento che la maggior parte delle richieste analizzate sono ad oggi incomplete e soggette a ulteriore verifica. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE Dopo la chiusura del semestre è pervenuta da parte del fondo Harbinger una distribuzione di 49.064 dollari, pari al 18% dell intera posizione. La liquidità totale del FIA raggiunge così quasi quota 93.200 Euro, pari al 17% del FIA. Le previsioni sui futuri pagamenti risultano quanto mai difficili specialmente ora che gli attivi rimasti in posizione sono quelli caratterizzati da un profilo di illiquidità maggiore. Il Consiglio di Amministrazione valuterà l opportunità di distribuire la liquidità presente nel FIA e derivante dalla dismissione di ulteriori attività. 4 - MARKET NEUTRAL SIDE POCKET

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30.06.2015 ATTIVITÁ Situazione al 30.06.2015 Situazione a fine esercizio precedente Valore complessivo % dell attivo Valore complessivo % dell attivo A. STRUMENTI FINANZIARI 501.293 90,20 481.036 84,68 Strumenti finanziari non quotati 501.293 90,20 481.036 84,68 A1. Partecipazioni di controllo A2. Partecipazioni non di controllo A3. Altri titoli di capitale A4. Titoli di debito A5. Parti di OICR 501.293 90,20 481.036 84,68 Strumenti finanziari quotati A6. Titoli di debito A7. Titoli di capitale A8. Parti di OICR Strumenti finanziari derivati A9. Margini presso organismi di compensazione e garanzia A10. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati A11. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati B. IMMOBILI E DIRITTI REALI IMMOBILIARI B1. Immobili dati in locazione B2. Immobili dati in locazione finanziaria B3. Altri immobili B4. Diritti reali immobiliari C. CREDITI C1. Crediti acquistati per operazioni di cartolarizzazione C2. Altri D. DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri E. ALTRI BENI F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITÁ 49.316 8,87 85.589 15,07 F1. Liquidità disponibile 49.316 8,87 85.589 15,07 F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare 460.273 82,82 518.903 91,35 F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare -460.273-82,82-518.903-91,35 G. ALTRE ATTIVITÁ 5.144 0,93 1.406 0,25 G1. Crediti per p.c.t. e operazioni assimilate G2. Ratei e risconti attivi G3. Risparmio di imposta G4. Altre 5.144 0,93 1.406 0,25 TOTALE ATTIVITÁ 555.753 100,00 568.031 100,00 Situazione al 30.06.2015 Situazione a fine PASSIVITÁ E NETTO esercizio precedente Valore complessivo Valore complessivo H. FINANZIAMENTI RICEVUTI H1. Finanziamenti ipotecari H2. Pronti contro termine passivi e operazioni assimilate H3. Altri I. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI I1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati I2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati L. DEBITI VERSO PARTECIPANTI L1. Proventi da distribuire L2. Altri M. ALTRE PASSIVITÁ 6.920 18.828 M1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati 6.495 5.501 M2. Debiti di imposta M3. Ratei e risconti passivi M4. Altre 425 13.327 TOTALE PASSIVITÁ 6.920 18.828 VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO CLASSE A 390.183 390.446 VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO CLASSE B 158.650 158.758 NUMERO DELLE QUOTE IN CIRCOLAZIONE CLASSE A 141,545656 141,545656 NUMERO DELLE QUOTE IN CIRCOLAZIONE CLASSE B 53,520883 53,520883 VALORE UNITARIO DELLE QUOTE CLASSE A 2.756,585 2.758,444 VALORE UNITARIO DELLE QUOTE CLASSE B 2.964,273 2.966,273 RIMBORSI O PROVENTI DISTRIBUITI PER QUOTA CLASSE A 1.356,107 RIMBORSI O PROVENTI DISTRIBUITI PER QUOTA CLASSE B 1.458,283 MOVIMENTI DELLE QUOTE NEL SEMESTRE ( TOTALE ) Quote emesse Quote rimborsate 5 - MARKET NEUTRAL SIDE POCKET

ELENCO ANALITICO STRUMENTI FINANZIARI DETENUTI DAL FIA Nella tabella sotto riportata le posizioni che prevedono diverse classi e/o serie di quote sono state accorpate. Titolo Controvalore % su totale attività Fondi Master/Feeder Fondi Master Strategia del fondo NAV utilizzato per la valorizzazione Harbinger Capital Partners 244.460 43,99 Feeder Fund Harbinger Capital Partners Master Fund I Ltd ED Stimato Rockview International Fund 112.676 20,27 Feeder Fund RockView Trading Ltd RV Stimato Perry Partners International Inc. 79.750 14,35 Feeder Fund Perry Commitment Master Fund LP ED Definitivo Trafalgar Catalyst Fund SPV 38.292 6,89 Master Fund RV Stimato Shepherd Investments International Ltd 20.837 3,75 Feeder Fund SF Capital Partners Ltd Starck Event Trading Ltd Centar Inv. Group (Asia) Master RV Definitivo Starck Europe master Fund Ltd Deephaven Global Multi-Strategy Fund Ltd 5.271 0,95 Feeder Fund Deephaven Market Neutral Master Fund LP RV Definitivo Groupement Financier Ltd 7 0,00 Master Fund RV Stimato TOTALE STRUMENTI FINANZIARI 501.293 90,20 TOTALE ATTIVITÀ 555.753 100,00 LEGENDA ED = Event Driven RV = Relative Value 6 - MARKET NEUTRAL SIDE POCKET

SYMPHONIA SGR- Sede legale: Via A. Gramsci, 7-10121 Torino Sede secondaria: Corso G. Matteotti, 5-20121 Milano Telefono +39.02.77707.1 - Telefax +39.02.77707.350 C.F. e Iscriz. Reg. Imprese di Milano 11317340153 Iscritta al n. 83 dell albo tenuto dalla Banca d Italia ai sensi dell art. 35, d. Lgs. 24.02.1998 n. 58 Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a. www.symphonia.it