UFFICI POSTALI AMBULANTI FERROVIARI D ITALIA dalle origini al 1900 (II parte)



Documenti analoghi
USI POSTALI DELLA PRIMA CARTOLINA DEL REGNO D ITALIA

CARTOLINE DI ASSICURAZIONE AEREA

CARTOLINE DI ASSICURAZIONE AEREA

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

INTERI POSTALI INVIATI ALL ESTERO

1 novembre 1858 SECONDA EMISSIONE I TIPO

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni

Approfondimenti normativi sulla Firma dello studente nei verbali d esame

UFFICI POSTALI AMBULANTI FERROVIARI D ITALIA dalle origini al 1900 (I parte)

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

La crisi del sistema. Dicembre

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

MUOVERSI CON I MEZZI PUBBLICI UTILIZZANDO MAPPE

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012

La tassazione della corrispondenza durante il Regno di Umberto I

APRIRE UN PROGRAMMA DI FOGLIO ELETTRONICO

APPALTI e CONCESSIONI

CONTABILITÀ. Gestione Agenzia Viaggio. Release 5.20 Manuale Operativo

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL)

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da

Newsletter. Notiziario settimanale 3-9 marzo Finanziarie. La ÒsofferenzaÓ sanata va cancellata dalla banca dati

Accesso al servizio di prestito interbibliotecario.

Circ_017357_18_07_2001_ADEMPIMENTI IVA. Ai Dirigenti dell Amministrazione Centrale. Ai Direttori delle Strutture dell'infn

Modelli di Programmazione Lineare e Programmazione Lineare Intera

Risarcimento danno medici corsi specializzazione Facciamo chiarezza. 18/03/2014 Studio Legale Ferrari Paola Ferrari Nicola Di Lernia

APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA

Amministrazione gruppi (Comunità)

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

SEFIT. La pianificazione cimiteriale: come e perché Daniele Fogli

Oggetto: Fondo pensione Espero : le novità introdotte nello Statuto e dalla legge 244/2007 (finanziaria per il 2008); riflessi operativi.

Autismo e teoria della mente

Descrizione funzionale

CONTENT MANAGEMENT SY STEM

GESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore

STATISTICHE DOCUMENTI PMV IN SOL

IL METODO DI STUDIO. il calendario delle attività settimanali, fissando due ore di studio giornaliere.

IoStudio - La Carta dello Studente

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004

GUIDA DI APPROFONDIMENTO LA GESTIONE DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

Udine, 26 gennaio 2014 Alessandro Manzano

Servizi a supporto del paziente in in trattamento. con HumatroPen TM*

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)

Il calendario di Windows Vista

Le frasi sono state mescolate

Gli usi postali dei bollettini per pacchi in Repubblica

Capitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci

SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE

Questa guida è realizzata per spiegarvi e semplificarvi l utilizzo del nostro nuovo sito E Commerce dedicato ad Alternatori e Motorini di avviamento.

L ARMONIZZAZIONE DEI PROCESSI CON IL CLIENTE AL CENTRO

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

GUIDA ALLA PROMOZIONE SUL SITO

Vittorio Veneto,

(fonte: +elettronica+pa+-+regole+generali/ )

SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO

Analisi settimanale N1 Settimana settembre

Come raggiungere la Sicilia

Dimensione di uno Spazio vettoriale

GUIDA ALL USO DEL PORTALE DI PRENOTAZIONE LIBRI ON LINE

PRINCIPI DI TRASDUZIONE

UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 05 - LE LINEE

Operazione Trasparenza

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Servizi a supporto del paziente in trattamento con la Penna Forsteo ITFRT00528

Manuale Pegasus 2011

Roma, 17 giugno Prot. n. 302/A. Al Consiglio Nazionale della Fnsi. Alle Associazioni Regionali di Stampa. Ai Comitati di Redazione

Questionario per l inserimento negli elenchi telefonici

Risultati parziali - su 1580 partecipanti

Università degli Studi "Roma Tre" Dipartimento di Informatica ed automazione. Facoltà di Ingegneria

NUOVA PROCEDURA DI RESET PASSWORD AUTOMATICA

Amministrazione Trasparente

Progetto PI , passo A.1 versione del 14 febbraio 2007

Effetto rilievo falso e le contraffazioni fisiche

AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco

Funzioni in C. Violetta Lonati

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso

TAGLIO E SCARTO (II) da Bd I /8

Breve Manuale Area Riservata del Sito del Liceo Amaldi

ARCHIVI E DATABASE (prof. Ivaldi Giuliano)

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI.

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

ESITO CONSULTAZIONE PUBBLICA

Transcript:

I Quaderni di filateliaefrancobolli.it UFFICI POSTALI AMBULANTI FERROVIARI D ITALIA (II parte) di Enrico Carsetti 2/2004

CAPITOLO 8 NUOVI COLLEGAMENTI CON L ESTERO Nel corso degli anni 70 si assistette ad una riorganizzazione degli uffici ambulanti, riflesso anche di un mutamento sociale e politico della Nazione. Se nel primo decennio di vita del Regno vi erano stati numerosi ambulanti che percorrevano il Nord Italia da est ad ovest, da Torino a Milano e Venezia fino ad Udine, ad un certo punto l imperativo divento da nord a sud. Ed ecco così la scomparsa dei vecchi ambulanti che vennero man mano sostituiti da nuovi. Ulteriore impulso venne dal completamento di alcuni tratti ferroviari strategici che permisero di attivare nuovi collegamenti con l estero. Nel 1872 il completamento della linea Genova-Ventimiglia portò all istituzione dell omonimo ambulante. Lettera diretta a Genova, trasportata dall ambulante Ventimiglia-Genova il 15 maggio 1874 I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 2

Alla fine del 1876 venne completato il tratto Como-Chiasso e l ambulante Milano-Como divenne Milano-Chiasso. Cartolina postale da Inverigo a Treviso trasportata dall ambulante Chiasso-Milano N 1 il 27 agosto 1877 Dopo l apertura del Bologna-Ala e del Bologna-Cormons, che abbiamo già visto, il completamento del tratto Tarvis-Pontafel, in territorio austriaco, permise l istituzione di un nuovo collegamento con l Austria, facente capo a Pontebba (Pontafel). Nel 1879 fu così attivato l ambulante Pontebba-Bologna Da Stazione Carnia a Sestri Levante con l ambulante Pontebba-Bologna N 2 (13 gennaio 1884) I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 3

CAPITOLO 9 LO SVILUPPO DELLA LINEA TIRRENICA Fino alla fine degli anni 70 la linea adriatica era stata la più intensamente sfruttata per i motivi già visti legati al passaggio della Valigia delle Indie. Nella seconda metà degli anni 80, però, divenne possibile trasportare la posta su ambulanti da Modane a Cotrone senza interruzione. Mancava ormai solo un tratto di ferrovia e si sarebbe potuto raggiungere direttamente Reggio Calabria e lo Stretto di Messina. Da qui, poi, si sarebbe potuto raggiungere Palermo dato che il primo servizio ambulante in Sicilia, da Messina a Palermo, era stato inaugurato nel 1881. La linea della costa occidentale era servita dal Modane-Torino (riaperto nel 1883), dal Torino- Pisa, dal Pisa-Roma (entrambi istituiti nel 1886), dal Roma-Napoli (riattivato nel 1886) e dal Napoli-Cotrone (istituito nel 1883) Cartolina da Genova per Marsala viaggiata lungo la linea tirrenica, con francobollo annullato dal Torino-Pisa N.1 il 7 febbraio 1895. Da osservare la novità (dovuta alla costruzione della nuova linea) del percorso di questo ambulante, che transitava appunto da Genova e La Spezia mentre in precedenza i collegamenti da Torino con, ad esempio, Firenze e Roma, avevano seguito la via di Alessandria e Bologna. Cartolina da Catania a Torino impostata presso l ambulante Palermo-Messina il 15 agosto 1891 I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 4

CAPITOLO 10 GLI ANNI DI FINE SECOLO Gli ultimi anni del secolo non videro cambiamenti particolarmente rilevanti per quel che riguarda gli uffici postali ambulanti. Notiamo soltanto che, tra soppressioni e nuove istituzioni, sul finire degli anni 90 le linee ferroviarie servite da ambulanti erano 29, oltre il servizio per la Valigia delle Indie. I nuovi uffici istituiti furono: Foggia-Gallipoli (1889), Torino-Piacenza (1890), Roma-Potenza (1895), Genova-Milano (1897), Reggio Calabria-Siracusa (1899), Venezia-Belluno (1899), Venezia-Verona (1899), Cagliari-Golfo Aranci (1900, questo fu il primo ambulante operante in Sardegna), Catania-Palermo (1900). Cartolina diretta a Torino, affidata per l inoltro all ambulante Gallipoli-Foggia il 25 giugno 1897. I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 5

CAPITOLO 11 I MESSAGGERI L evoluzione più significativa nell ultimo scorcio del XIX secolo in campo postale-ferroviario riguardò non tanto gli ambulanti quanto i messaggeri. Fino a quel momento le messaggerie ferroviarie si erano limitate al semplice ritiro e consegna dei sacchi di posta, disponendo non di un vagone ferroviario, ma di un semplice scompartimento. La tendenza all istituzione di ambulanti su linee di lunga percorrenza aveva finito per penalizzare le tratte locali nelle quali il servizio non era di fatto più presente. Fu così che si sentì la necessità di creare un servizio parallelo, ma più semplice ed economico. Da tutto questo derivò, appunto, il potenziamento delle messaggerie. Nella seconda metà del 1885 iniziò così il servizio che fu chiamato, in un primo momento, dei Corrieri. Il servizio dei Corrieri rappresentò probabilmente una fase di sperimentazione per quello che dal 1 luglio 1887 sarebbe diventato, con una denominazione più appropriata, il servizio dei Messaggeri Collettori. Lo si evince dal fatto che in concomitanza con la cessazione del servizio dei Corrieri ebbe inizio il servizio dei Messaggeri Collettori, dal fatto che le stesse linee servite dai Corrieri furono poi servite dai Messaggeri e, non ultimo, dal fatto che gli annullamenti dei due servizi furono di tipo del tutto analogo, ma con la particolarità che per i Corrieri spesso i timbri avevano fogge e caratteri diversi il che li fa ritenere in fase iniziale e sperimentale. Cartolina da Borghetto a Roma con il bollo in partenza del Corriere (9 maggio 1887) I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 6

Il servizio dei Messaggeri Collettori (così come, in precedenza, quello dei Corrieri ) consisteva nel raccogliere la corrispondenza nelle stazioni lungo la linea e nell eventuale consegna alle stazioni successive, nonché nello scambio dei sacchi chiusi di corrispondenza in partenza ed in arrivo. A differenza degli ambulanti, infatti, i messaggeri non lavoravano la posta affidata loro in partenza ma, appunto, soltanto quella raccolta lungo il percorso. La differenza tra un ambulante ed un messaggere veniva ad essere, in pratica, la stessa che c era tra un ufficio di 1 a classe ed una collettoria. Così gli ambulanti dipendevano da una Direzione Postale ed i messaggeri da un Ufficio Postale. I messaggeri prestavano servizio sulle linee ferroviarie secondarie o anche sulle linee a lunga percorrenza ma su treni locali. Cartolina da Cotrone (oggi Crotone) alla Germania affidata il 16 ottobre 1889 al Messaggere Collettore I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 7

CAPITOLO 12 I TIPI DI ANNULLAMENTO I primi bolli ambulanti apparsi in Italia erano del classico tipo sardo a doppio cerchio. Di questo tipo furono i bolli degli ambulanti istituiti fino circa al 1875. Le dimensioni di questi bolli non sono costanti, a causa della differente lunghezza delle scritte e quindi si possono distinguere un doppio cerchio grande ed un doppio cerchio piccolo. Il carattere impiegato è il tipico maiuscolo con grazie dei bolli sardi. Retro di una lettera da Genova per Modena del 20 maggio 1862 su cui sono apposti i timbri di transito degli ambulanti Torino-Genova (doppio cerchio grande) ed Alessandria-Bologna (doppio cerchio piccolo). La vicinanza dei due timbri rende evidente la differenza nelle loro dimensioni. Di fattura diversa dal doppio cerchio sardo si ebbero gli annulli di tipo toscano degli ambulanti Firenze-Livorno e Firenze-Massa e quelli di tipo napoletano luogotenenziale dell Isoletta-Napoli. Bustina diretta a Livorno con il bollo dell ambulante Firenze-Livorno N 1 in data 17 maggio 1863 I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 8

Bollo dell ambulante Isoletta-Napoli al retro di una lettera da Roma per Napoli del 15 novembre 1863. Le diciture degli annulli sono piuttosto varie: nella maggior parte dei casi riportano i nomi delle due località poste agli estremi della linea, con o senza la dicitura ambulante, amb. o simile, anche nella forma da a. Spesso il nome dell ambulante è seguito da un numero che indica il numero della corsa, nel caso su una stessa linea fosse previsto più di un ambulante giornaliero. A volte, invece dell indicazione del percorso vi è il nome della linea, come è il caso della Linea Vittorio Emanuele e della Linea Vittorio Emanuele - Sezione Ticino, dal nome della società che gestiva il servizio su queste linee. Con Linea di Genova si indicava (intorno al 1860) la linea tra Torino e Genova. In questi bolli, per eccezione, il numero non indica la corsa ma la direzione di percorrenza, ascendente o discendente. Dal 1 maggio 1866 vennero introdotti gli annulli numerali ed anche gli ambulanti, al pari degli altri uffici, ebbero assegnato ciascuno il proprio numero. Inizialmente i numeri assegnati agli uffici ambulanti ferroviari furono quelli che andavano dal 192 al 225. Successivamente, per quelli di nuova istituzione, furono assegnati anche altri numeri: 2569/76, 3144/59, 3252/53, 3390/91, 3440/41, 3509/10, 3599/3602, 3616/17, 3730/37, 4110/13, 4229/30 e 4301/2. Lettera impostata il 21 settembre 1868 presso l ufficio di Milano Stazione che però vi applicò soltanto il suo datario nominativo, tralasciando di obliterare il francobollo. Lo stesso fu quindi annullato successivamente a bordo dell ambulante Milano-Desenzano che vi appose il suo numerale a punti n. 210 I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 9

A partire dalla seconda metà del 1877 i numerali a punti furono sostituiti da quelli a sbarre, che avrebbero dovuto garantire un più sicuro annullamento. Numerale a sbarre n. 220 dell ambulante Foggia-Bologna su lettera del 20 luglio 1887. Nello stesso periodo in cui gli annulli a punti venivano sostituiti da quelli a sbarre (2 a metà degli anni 70) fu introdotto un nuovo tipo di bollo a data, ad un solo cerchio. La realizzazione di questi bolli fu affidata all opera del famoso incisore Lodovico Josz, che avrebbe mantenuto l appalto per questi lavori fino al 1891. Bollo ad un cerchio dell ambulante Roma-Ancona su bustina ad Alessandria del 30 dicembre 1887. Osservare, come curiosità, l indicazione del mese rovesciata nel datario. Nel 1890, quasi al termine del suo mandato, lo Josz cominciò a produrre un nuovo tipo di bollo che era in pratica una sintesi dei due bolli impiegati fino a quel momento: il cerchio singolo e l annullo a sbarre. Nacquero così i cosiddetti bolli tondo-riquadrati. Per gli uffici ambulanti l introduzione di questo tipo di bollo avvenne in ritardo rispetto agli altri uffici, tanto che non è affatto facile trovare bolli ambulanti di questo tipo con date anteriori al 1900. I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 10

Da Milano a Zurigo, 28 gennaio 1899, con annullo tondo-riquadrato dell ambulante Milano- Chiasso. I bolli dei messaggeri collettori erano inizialmente di forma quadrata, divisi in tre sezioni separate tra loro da due linee orizzontali. La sezione centrale era fissa e riportava la dicitura MESSAGGERE COLLETTORE mentre le due sezioni in alto e in basso erano mobili e riportavano, rispettivamente, la località e la data con l indicazione del treno e dell ora. Lettera diretta a Milano, raccolta dal messaggere collettore presso la stazione di Vignate il 21 maggio 1889 I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 11

Dopo il 1891 i bolli quadrati vennero sostituiti da altri più semplici e pratici. Per distinguere i bolli dei messaggeri da quelli degli ambulanti si adottarono due distinzioni: la più evidente riguardò la tipologia di bollo che per i messaggeri fu del tipo a doppio cerchio con lunette rigate; la seconda riguardò le diciture che, da questo momento, per gli annulli ambulanti comprendevano sempre la parola (variamente abbreviata) AMBULANTE mentre normalmente gli annulli dei messaggeri recavano soltanto l indicazione della linea. Messaggere Arsiero-Schio, 8 agosto 1895 I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 12

CAPITOLO 13 I BOLLI DI PROVENIENZA O DI STAZIONE Secondo i regolamenti postali la timbratura delle corrispondenze ha il duplice scopo di indicare la data e la località di partenza delle corrispondenze stesse. Ora con gli annulli degli ambulanti era certamente possibile stabilire la data di impostazione, ma per quanto riguardava la provenienza questa rimaneva un po vaga: una lettera annullata, ad esempio, con il bollo dell ambulante Torino-Genova, poteva essere stata imbucata presso una qualsiasi delle stazioni che si trovavano lungo la linea. Fu così che l Amministrazione Postale sarda (ed in seguito quella italiana) stabilì l uso di un timbro di accompagnamento, del tipo lineare, che doveva essere posto su tutte le corrispondenze, insieme al bollo annullatore, per indicare la stazione di provenienza. Anche se il Regolamento ne prevedeva espressamente l uso, non su tutte le lettere troviamo questi timbri perché gli impiegati tralasciavano di applicarlo oppure lo applicavano soltanto sulla prima lettera di ciascun plico. I lineari di provenienza possono essere di quattro tipi: 1) stampatello inclinato minuscolo; 2) stampatello maiuscolo grassetto ; 3) stampatello maiuscolo bastoncino ; 4) corsivo. Alcuni autori, nel passato, sostenevano che i bolli di provenienza, o di stazione, fossero applicati a terra, prima di caricare le lettere sull ambulante. Questo frammento è la prova che invece i bolli venivano applicati a bordo degli ambulanti. Datato 28 gennaio 1863, esso fu spedito da Modena, di cui reca sul fronte il timbro lineare del 1 tipo battuto due volte, una delle quali per cancellare il lineare di Bologna. Evidentemente l impiegato, che aveva appena finito di smistare la posta proveniente da Bologna, si era dimenticato di cambiare il timbro prima di iniziare a lavorare la posta ricevuta alla stazione di Modena. Una situazione facile da spiegare pensando che i timbri erano in dotazione all ambulante. Più difficile sarebbe da spiegare se i bolli fossero stati in uso a terra nelle stazioni: in tal caso dovremmo ipotizzare che ogni stazione avesse a disposizione più timbri di provenienza diversi, il che non avrebbe avuto chiaramente alcun senso. I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 13

Bollo di provenienza Brescia del 2 tipo su lettera da Brescia a Milano con l ambulante da Desenzano a Milano Timbro di provenienza del 3 tipo di Signa su frammento con francobollo annullato dall AMBUL. FIR. LIVORNO N 1 in data 4 aprile 1865. Timbro di provenienza del 4 tipo di Bordighera su lettera per Vienna del 13 febbraio 1890 inoltrata tramite l ambulante Ventimiglia-Genova. I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 14

Alcune rare volte, in mancanza del timbro apposito, l indicazione di provenienza sulle lettere veniva manoscritta. Lettera del 3 settembre 1863 trasportata privatamente da Lomello a Milano (vedere annotazione manoscritta a lato: Raccomandata alla ben nota gentilezza dell Egr. Sig. Capo Stazione di Lomello per la spediz. a Milano colla corsa delle 9.4. Pom. ) e qui affidata per l inoltro all ambulante Milano-Bologna che, in mancanza del timbro apposito, indicò a penna la stazione (Milano) di provenienza. I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 15

CAPITOLO 14 I BOLLI DI CAMBIO CON L ESTERO Gli uffici di cambio avevano il compito di ricevere e trattare la corrispondenza in ingresso in Italia, compresa quella in transito. Tra le corrispondenze, le raccomandate e le assicurate dovevano ricevere un trattamento particolare per garantire la loro rintracciabilità. A tale scopo, per un breve periodo (dal 10 luglio 1889 al 30 aprile 1891) gli uffici di cambio, tra cui alcuni ambulanti, ebbero in dotazione un bollo particolare da applicare sul frontespizio di tutte le lettere raccomandate ed assicurate che ricevevano dall estero. Questo bollo, di forma rettangolare, era suddiviso in quattro comparti di cui uno, mobile, recava la data mentre gli altri recavano rispettivamente l indicazione dell ufficio di cambio, l indicazione cambio con l estero ed il numero di registrazione della corrispondenza, da riportarsi a mano da parte dell impiegato. Considerata la limitazione dell utilizzo (solo per le raccomandate ed assicurate provenienti dall estero) ed il breve periodo (meno di due anni) questi bolli non sono affatto frequenti. Raccomandata da Gorizia (Görz) a Venezia del 31 agosto 1890, presa in carico dall ambulante Pontebba-Bologna che vi appose il suo timbro di cambio con l estero I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 16

Uso improprio del timbro di cambio con l estero. Il timbro fu applicato su una semplice raccomandata interna (ed infatti lo spazio del timbro dedicato alla numerazione della raccomandata non è compilato). Rimane difficile da capire l utilità di un timbro di cambio con l estero per l ambulante Firenze- Roma che, almeno apparentemente, non avrebbe dovuto avere scambi diretti con l estero. L ufficio di cambio su questo ambulante, in effetti, non risulta istituito neanche negli elenchi ufficiali delle Poste e l unica evidenza della sua esistenza sembra essere in pratica la presenza del timbro su questa lettera... I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 17

BIBLIOGRAFIA Principali testi consultati: A. Cattani, Catalogo degli annullamenti italiani ambulanti ferroviari - lacuali - marittimi 1851 /1890, Ed. Elzeviro (2001); R. A. Dehn, F. Filanci, Uffici Postali Ambulanti d Italia, in Notiziario ASIF nn. 121, 122 (1973); AA.VV., Catalogo specializzato degli annullamenti degli Antichi Stati Italiani e del Regno d Italia, Sassone Ed. (2002); C. Fedele, M. Gallenga, Per servizio di Nostro Signore. Strade, corrieri e poste dei papi dal Medioevo al 1870, Mucchi Ed. (1988); AA.VV., Le strade ferrate del Granducato di Toscana, ASPOT (numero unico edito in occasione di TOSCANA 2003); L. Iannattoni, Il treno in Italia, Editalia (1975). I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 18

INDICE Capitolo 8: Nuovi collegamenti con l estero....... 2 Capitolo 9: Lo sviluppo della linea tirrenica.... 4 Capitolo 10: Gli anni di fine secolo... 5 Capitolo 11: I messaggeri... 6 Capitolo 12: I tipi di annullamento.... 8 Capitolo 13: I bolli di provenienza o di stazione. 13 Capitolo 14: I bolli di cambio con l estero.. 16 Bibliografia.... 18 I quaderni di filateliaefrancobolli.it - 2/2004 Uffici postali ambulanti ferroviari d Italia: (II parte) Autore: Enrico Carsetti Collana a cura di Giovanni Piccione Impaginazione: Maurizio Misinato Agosto 2004 Quaderno di libera distribuzione. Tutti gli altri diritti sono riservati. I Quaderni di filateliaefrancobolli.it Pag. 19