PROGRAMMI DI EDUCAZIONE SESSUALE E NUOVA PROPOSTA: ISP (INTEGRAL SEXUAL PROGRAM)



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Prima convention giovanile Focus on: Sexual Health Università Campus Bio-Medico di Roma PROGRAMMI DI EDUCAZIONE SESSUALE E NUOVA PROPOSTA: ISP (INTEGRAL SEXUAL PROGRAM) Dott.ssa Cleonice Battista 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 1

Introduzione... ADOLESCENZA: fase della vita o condizione esistenziale? SVILUPPO FISICO SVILUPPO PSICHICO ACQUISIZIONE IDENTITA AUTONOMIA SCELTE LIBERE RESPONSABILITA T. Cantelmi. Tecnoliquidità Ed San Paolo; Torino 2013 A.Malo, Essere Persona. Un antropologia dell identità; Armando Editore 2013 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 2

Introduzione emergenza educativa. EDUCATORI TECNOLIQUIDI EMERGENZA EDUCATIVA RUOLO EDUCATIVO VACANTE MEDIA-SOCIAL NETWORK. WEB RETE- IPERSESSUALIZZAZIONE RELAZIONE-CONNESSIONE IMMAGINI CORPOREE IMMEDIATA ACCESSIBILITA ALLA PORNOGRAFIA AMBIGUITA MODELLI MASCHILI E FEMMINILI Tonino Cantelmi, Marco Scicchitano. Educare al Femminile ed al Maschile, Ed.Paoline,Milano 2013 S. Ogle - Contraception 2008 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 3

Introduzione Emergenza socio-sanitaria. ² 20.5% delle ragazze <15 aa ha già avuto rapporti sessuali ² 8.2% delle IVG <20 aa: 16 milioni di adolescenti ogni anno danno alla luce un figlio, di cui il 90% nei paesi in via di sviluppo, ² Aumentata richiesta della contraccezione di emergenza dalla metà del 1990 ² Aumento delle diagnosi delle MST in particolare HIV, sifilide, gonorrea e clamydia in molti paesi europei soprattutto nei giovani di 16-19 anni ² Circa tre milioni di aborti ogni anno in ragazze dai 15-19 anni. In Italia in donne< 20 aa il tasso di abortività= 6.4 per 1000 e rapporto di abortività(numero di IVG per 1000 nati vivi) nel 2012 =200.8 per 1000. Relazione Ministero della Salute 2008 e 2013 Panchaud C, et al., Fam Plan Perspect 2000 World Health Organization, Adolescent pregnancy fact sheet 2012 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 4

Introduzione Educazione sessuale... «Educazione sessuale significa apprendere relativamente agli aspetti cognitivi, emotivi, sociali, relazionali e fisici della sessualità.» «La salute sessuale è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità, non riducibile all'assenza di malattia, disfunzione o infermità. La salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali, così come la possibilità di avere esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizioni, discriminazioni e violenza. Perché la salute sessuale venga raggiunta e mantenuta, i diritti sessuali di tutte le persone devono essere rispettati, protetti e soddisfatti.» WHO-convened international technical consultation on sexual health, 2002 BZgA/WHO Regional Office for Europe 2010 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 5

Introduzione Educazione sessuale.. 3 categorie di programmi: 1) how to say no o abstinence only (tipo1): Programmi che si focalizzano principalmente sull astinenza e sullo sviluppo della identità personale. 2) educazione sessuale estensiva (tipo 2): Programmi che comprendono l astinenza come scelta possibile ma dedicano anche attenzione alla contraccezione ed alle pratiche sessuali sicure. 3) educazione sessuale olistica (tipo 3): Programmi che comprendono gli elementi del programma tipo 2 ma li collocano nella più ampia prospettiva di educazione all affettività ed alla relazionalità intese come crescita ed evoluzione personale. BZgA/WHO Regional Office for Europe 2010 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 6

Obiettivi dello studio STUDIO PREPARATORIO Comprendere che tipo di relazione esiste nell essere umano tra le tante componenti che definiscono la sua personalità e la sua identità sessuale: corporeità, sentimenti, emozioni, desideri,volontà, intelligenza, capacità di ragionamento ecc. Comprendere perché, nonostante i programmi di educazione sessuale, siano in aumento sia le MST che le gravidanze in giovane età. Comprendere se esista la possibilità di elaborare percorsi formativi nell ambito della sessualità che siano più efficaci nei risultati e più innovativi negli approcci. STUDIO SPERIMENTALE Identificare quali siano le principali esigenze dei giovani in età adolescenziale rispetto alla loro sessualità e in che misura siano in rapporto con gli altri aspetti della loro vita affettiva, relazionale e sociale. 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 7

Metodi Studio $$$ preparatorio: - Revisione della letteratura di tipo medico, pedagogico, psicologico, sociologico - Studio degli aspetti bioetici-antropologici Studio sperimentale: - Analisi dell indagine svolta dall Istituto Superiore di Sanità - Analisi dell indagine svolta dalla Società Italiana di Pediatria - Analisi dell indagine svolta dall Istituto di Ortofonologia - Indagine svolta nella scuola primaria e secondaria (V elementare-iii media) 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 8

Metodi: studio sperimentale Child Health Institute (Washington, USA) Domande anonime liberamente formulate da 410 studenti USA di 10-14 anni raccolte in 16 topic category M. Moreno et al. J Pediatr Adolesc Gynecol 2008 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 9

Metodi studio sperimentale PERIODO: Marzo 2010 maggio 2013 ) TARGET: Scuola primaria secondaria mista e secondaria femminile POPOLAZIONE STUDIATA:. 450 alunni 5 elementare 375 alunni 3 media 120 alunne 3 media di una scuola femminile METODOLOGIA DI LAVORO: 6 momenti: 1) lezione espositiva anatomia e fisiologia apparato genitale maschile e femminile e approfondimenti MST per sc secondaria 2) risposte a domande dirette formulate pubblicamente 3) raccolta domande considerate più intime e delicate formulate in forma anonima 4) risposta alle domande con maggiore indice di frequenza, dopo averle raccolte in 14 topic category. Nelle risposte si teneva presente una visione integrale della persona. 5)Incontro con i peer educator 6)Incontro con i genitori 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 10

Metodi studio sperimentale Le 14 topic category in cui sono state raccolte le domande anonime: 1. Pubertà 2. Mestruazione 3. Rischio di gravidanza 4. Comportamento sessuale(es. sesso orale, sesso anale ecc) 5. Anatomia e fisiologia apparato genitale maschile e femminile 6. MST, Malattie Sessualmente Trasmesse 7. Contraccezione 8. Masturbazione 9. Aborto 10. Gay - lesbiche bisessuali - transgender 11. Rapporto sessuale 12. Piacere sessuale 13. Sessualità e problemi psicologici 14. altro 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 11

Risultati dello studio sperimentale 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 12

Risultati dello studio sperimentale 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 13

Risultati dello studio sperimentale ² I maggiori punti di riferimento per i giovani sono i genitori, da cui si aspettano più esempi che istruzioni, ed il gruppo di pari. ² Il loro maggiore bisogno di conoscenza è nelle aree riguardanti la parte anatomo-funzionale dell apparato genitale, l esercizio alla sessualità e la parte psicologica-affettiva-relazionale. ² Nelle classi in cui viene perseguita una educazione integrale della persona i diversi bisogni risultano in equilibrio tra di loro e si armonizzato rivolgendosi più alle motivazioni (il perché fare) che non all esercizio della sessualità (il come fare). 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 14

Risultati dello studio sperimentale ANALISI INDAGINI SPERIMENTALI - Importanza dell educazione sessuale a partire dalle scuole medie inferiori anche con la collaborazione di personale competente, selezionato insieme alle Associazioni genitori. - Temi di maggiore interesse: gravidanza, MST, sessualità e suoi aspetti psicologici, contraccezione, fisiologia apparato genitale. - Punti di riferimento degli adolescenti: amici, genitori ed il medico. Cercano soprattutto fiducia e sicurezza - Iniziano ad avere rapporti quando ritengono di sentirsi pronti, con una valutazione soggettiva non scevra da dubbi e incertezze. - Alla maggior parte di essi piace apparire più grandi dell età che hanno, perché si percepiscono sempre inadeguati e temono di essere respinti - I genitori sono poco presenti nella vita familiare, non incidono sulle scelte se non sulle abitudini alimentari, deregulation normativa, mentre, per contrasto, offrono la massima disponibilità negli accompagnamenti! 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 15

ISP-Integral Sexual Program Prima sessione ² Lezione espositiva di anatomia e fisiologia dell apparato genitale maschile e femminile ed approfondimenti delle MST per la scuola secondaria. ² Risposte a domande dirette formulate pubblicamente. ² Raccolta delle domande considerate più intime e delicate formulate in forma anonima. ² Risposta alle domande formulate in forma anonima dopo averle raccolte per argomenti. Seconda sessione Incontro con i peer educator Incontro con genitori ed insegnanti 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 16

ISP caratteristiche e obiettivi ² Il modello antropologico utilizzato è quello che fa riferimento all etica della prima persona. ² Investire adeguatamente nella peer education e formare giovani leader che sappiano interagire correttamente con i loro coetanei, accompagnandoli e sostenendoli nei modi più opportuni. ² Sostenere i genitori nel loro ruolo di primi educatori ² Collaborazione scuola-famiglia-altre famiglie = fare rete ² Riproducibilità 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 17

Conclusioni Un sano sviluppo sessuale è un goal importante nell età adolescenziale e conduce a: - sana relazione con se stessi e con gli altri - efficacia ed autonomia della propria capacità decisionale - alla stabilità della propria identità sessuale - alla maturità dell essere umano Per fare ciò l intervento educativo deve essere volto a promuovere una formazione integrale dell essere umano ma questo presuppone una visione integrale della persona. Ciò porterà ad agire non solo sulle conseguenze, cioè sulle emergenze sanitarie, ma sulle cause. esofagite 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 18

Grazie per l attenzione! 24/12/14 00:45 c.battista@unicampus.it 19

E facile trasformare un problema in opportunità se sai come fare.