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SCHEDA DI PROGETTO PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE ANNO 2012-2013 DEL 19-12-2012 pag. 1 di 9

RELAZIONE Il presente progetto è finanziato con i fondi derivanti dalla legge regionale n. 6/1989, che prevede di vincolare una somma non inferiore al 10% degli oneri di urbanizzazione incassati dai Comuni al superamento delle barriere architettoniche per opere, edifici e impianti di loro competenza. Tali oneri possono essere spesi esclusivamente per interventi finalizzati ad eliminare le barriere architettoniche. Normative di riferimento La normativa di riferimento per gli spazi pubblici è costituita dal Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503 Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche dei percorsi degli spazi esterni tale normativa rimanda al decreto del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236. Anche Regione Lombardia con la legge regionale n. 6/1989, oltre a imporre ai Comuni l obbligo di accantonare fondi per il superamento delle barriere, disciplina la progettazione degli spazi pubblici esterni. Definizione di barriere architettoniche La legge regionale n. 6/89 definisce barriera architettonica qualsiasi ostacolo che limita o nega l uso a tutti i cittadini di spazi, edifici e strutture e in particolare impedisce la mobilità di soggetti con difficoltà motoria, sensoriale o psichica, di natura permanente o temporanea, dipendente da qualsiasi causa. Il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503 architettonica : definisce barriera a) gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea; b) gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature o componenti; c) la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi. Lungo le strade la barriera architettonica più diffusa è senz altro costituita dai dislivelli per salire e scendere dai marciapiedi e la pendenza trasversale eccessiva. Quest ultima è diffusa specie in corrispondenza dei passi carrai, dove paradossalmente ed erroneamente si è favorito l ingresso carrabile a scapito della percorrenza pedonale. Oltre ad essa ve ne sono numerose altre, di seguito elencate: la presenza di un lampione o di un cartello stradale in mezzo ad un passaggio obbligato; uno scivolo mal realizzato; la pavimentazione sconnessa e quindi non praticabile di un marciapiede e altre ancora, tra cui anche l assenza stessa di un marciapiede. Modalità di intervento: Negli scorsi anni sono state condotte delle mappature delle barriere architettoniche presenti lungo pag. 2 di 9

le strade comunali da un gruppo di lavoro e il presente progetto è finalizzato in gran parte all'eliminazione delle barriere architettoniche individuate dal gruppo di lavoro. I lavori saranno appaltati a misura, mediante ribasso d asta sull elenco prezzi unitari appositamente predisposto. Il Responsabile del (Arch. Luciano Tonetti) pag. 3 di 9

TAVOLE PROGETTUALI Si allegano le seguenti tavole: planimetria di progetto scivoli; pag. 4 di 9

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ESEMPI ZONE DI INTERVENTO - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA foto n. 1 foto n. 2 pag. 7 di 9

foto n. 3 pag. 8 di 9

QUADRO ECONOMICO Lavori a base di gara, di cui 3.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta IVA 4% su 25.000,00 25.000,00 3.800,00 Spese tecniche 2% di 25.000,00 500,00 Assicurazione progettisti 600,00 Assicurazione validatore progetto 250,00 Imprevisti e arrotondamenti Totale 4.850,00 35.000,00 pag. 9 di 9