CHIEDE ai sensi del Decreto Legislativo n 152/2006, L. Regionale n 26 del 12 dicembre 2003 e del Regolamento Regionale n 3 del 24 marzo 2006

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Transcript:

COMUNE DI LENO Provincia di Brescia Telefono 030/904647 Fax 030/9038305 www.comune.leno.bs.it Spazio riservato al protocollo UFFICIO TECNICO Servizi Tecnologici Eventuali pratiche di riferimento: Marca da bollo Al Sindaco del Comune di LENO Il richiedente.. (il legale rappresentante.) nato a il.., CF o P. IVA., residente in, via. n.. tel.. nella sua qualità di [ ] proprietario / [ ] affittuario, (per eventuali ulteriori richiedenti, allegare un elenco separato) CHIEDE ai sensi del Decreto Legislativo n 152/2006, L. Regionale n 26 del 12 dicembre 2003 e del Regolamento Regionale n 3 del 24 marzo 2006 L AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO In fognatura Sul suolo / negli stati superficiali del sottosuolo DEI REFLUI PROVENIENTI DALL INSEDIAMENTO AD USO Residenziale / Terziario Produttivo civile Produttivo civile di lavorazione dell immobile ubicato in Leno via.... n, e contraddistinto al N.C.T.R. al foglio.. mappali n...., ricompreso in zona urbanistica.. dal vigente strumento urbanistica generale. Il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilità e per gli effetti di legge che i dati riportati nella domanda e negli allegati sono completi e rispondono a verità. Data TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE O PROPRIETARIO

COMUNE DI LENO (BS) - CATASTO DEGLI SCARICHI - SCHEDA 1 (pag.1/2) SEDE INSEDIAMENTO PROVINCIA di BS COMUNE di LENO CAP.25024 via... n civico... NCTR di Leno FOGLIO n... MAPPALI n... DATA COSTRUZIONE anno... SUPERFICIE PERMEABILE (mq)... SUPERFICIE IMPERMEABILE (mq)... USO DELL INSEDIAMENTO Residenziale Commerciale Ricreativo Sanitario Scolastico Sportivo Turistico Produttivo Altro (specificare ) APPROVVIGIONAMENTO (Per ogni punto di approvvigionamento compilare la scheda 2) Numero totale punti di approvvigionamento delle acque potabili [ ] Numero totale punti di approvvigionamento delle acque industriali [ ] di cui: n da acquedotto n da fiume n da invaso n da sorgente n da pozzo SCARICHI (Per ogni scarico compilare la scheda 3) Numero totale scarichi idrici dell insediamento [ ] di cui: n in corso d'acqua superficiale n nel suolo o sottosuolo n in fognatura DEPURAZIONE (per ogni impianto compilare la scheda 4) Numero totale impianti di depurazione dell insediamento [ ]

COMUNE DI LENO (BS) - CATASTO DEGLI SCARICHI - SCHEDA 1 (pag.2/2) La parte seguente è da compilarsi solo per insediamenti ad uso Residenziale: PROPRIETARIO... Nato a... il... Residente a... via... Tel... COD. FISCALE... P. IVA... La parte seguente è da compilarsi solo per insediamenti ad uso Produttivo: SEDE LEGALE RAGIONE SOCIALE... PROVINCIA... COMUNE... CAP... via... n civico... TELEFONO n... FAX... CODICE FISCALE... PARTITA IVA... DATA INIZIO ATTIVITA... RESPONSABILE DELL INSEDIAMENTO sig.... LEGALE RAPPRESENTANTE/TITOLARE sig.... nato a... il... residente a... via... CODICE ISTAT ATTIVITA... (codice camera commercio) ELENCO PRODUZIONI... ELENCO MATERIE PRIME UTILIZZATE... NUMERO ADDETTI... (di cui fissi... stagionali... ) Leno, Il legale rappresentante

COMUNE DI LENO (BS) - INFORMAZIONI PER LA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DEI REFLUI (ai sensi D.lgs. 11.05.1999 n. 152 e L.R. del 27 maggio 1985 n. 62 e successive modifiche ed integrazioni) La richiesta per l autorizzazione allo scarico dei reflui deve essere corredata di : istanza su carta da bollo schede descrittive (catasto degli scarichi, ecc.) relazione tecnica contenente: a) la descrizione delle attività produttive e civili che generano scarichi, suddividendole in riferimento al numero di scarichi che escono dall'insediamento; b) i presidi depurativi che garantiscono il rispetto delle concentrazioni limite previste dalla tabella 3 del D. L.vo 11/05/1999 n 152, dalle leggi regionali in materia e dalle norme stabilite dal regolamento di fognatura e da eventuali gestori degli impianti di depurazione; c) l'esatta indicazione dei ricettori di ogni scarico; d) descrizione di eventuali impianti di depurazione con particolare riferimento ai cicli di funzionamento ed ai sistemi di controllo dei parametri che sono determinati per assicurare la funzionalità dell'impianto di depurazione; e) caratteristiche generali dell'origine del refluo precisando se lo stesso contiene sostanze ex D.Lgs. 133/92; cartografia: a) cartografia in scala 1:10.000 (Carta Tecnica Regionale) indicante la localizzazione dell'insediamento produttivo, il tracciato della fognatura ed ogni punto di scarico, nonché l'ubicazione delle fonti di approvvigionamento idrico destinato al consumo umano, pubblico e privato, ai sensi dell'art.6 D.P.R. 236 del 24.05.1998; b) cartografia in scala 1:2000 (estratto di mappa catastale indicando il Comune censuario, il numero del foglio, la particella interessata) con l'ubicazione dell'insediamento produttivo ed i punti di scarico; c) planimetria in scala 1:200 o in scala opportuna sulla quale siano evidenziati; il tracciato delle reti fognarie interne e la localizzazione dei punti di immissione di tutti gli scarichi nei rispettivi corpi ricettori, oltre ai punti di misurazione e campionamento. In particolare dovrà essere evidente il percorso interno all'immobile delle acque di processo a partire dai punti di emungimento sino allo scarico, l'ubicazione degli approvvigionamenti idrici, ed il percorso interno all'azienda degli scarichi civili. schema del pozzetto d'ispezione e campionamento finale dei reflui; dimostrazione di aver presentato copia completa di tutti gli elaborati all ASL territorialmente competente. Modalità di compilazione delle schede: SUPERFICIE DELL'INSEDIAMENTO Sono superfici PERMEABILI tutte le aree non coperte che non siano cementate, pavimentate o asfaltate. Sono superfici IMPERMEABILI tutte le aree coperte e tutte le aree scoperte che siano cementate, pavimentate o asfaltate. APPROVIGIONAMENTI IDRICI Nel caso in cui il numero di punti di approvvigionamento sia superiore ad uno si prega di fotocopiare la scheda 2 e compilarne una per ogni approvvigionamento. PUNTI DI SCARICO Nel caso in cui il numero di scarichi sia superiore ad uno si prega di fotocopiare la scheda 3 e compilarne una per ogni scarico. IMPIANTO DI DEPURAZIONE Nel caso in cui il numero di scarichi sia superiore ad uno si prega di fotocopiare la scheda 4 e compilarne una per ogni impianto. NOTA BENE: SI RAMMENTA CHE AI SENSI DELL'ART. 45 DEL D. LGS. N. 152 DEL 11 MAGGIO 1999, LA DURATA DELL'AUTORIZZAZIONE E' FISSATA IN ANNI 4 DALLA DATA DEL RILASCIO, CON NECESSITA' DI CHIEDERE IL RINNOVO ENTRO 1 ANNO DALLA SCADENZA E CHE LA DOMANDA DI ALLACCIAMENTO VA PRESENTATA SIA PER LE ACQUE BIANCHE CHE PER LE ACQUE NERE.

COMUNE DI LENO (BS) APPROVVIGIONAMENTI IDRICI - SCHEDA 2 Scheda da compilarsi tante volte quanti sono i punti di approvvigionamento indicati nella scheda 1 APPROVVIGIONAMENTO N Da acquedotto (ente gestore Comune di Leno) Da corpo idrico superficiale di nome Il corpo idrico superficiale è : Un invaso Una sorgente Un pozzo Un corso d acqua superficiale QUANTITA PRELEVATA mc/anno UTILIZZO ACQUE PRELEVATE Potabile Processo di lavorazione Raffreddamento Altro (indicare) Leno, Il legale rappresentante

SCARICO N COMUNE DI LENO (BS) PUNTI DI SCARICO - SCHEDA 3 (pag.1/2) Scheda da compilarsi tante volte quanti sono i punti di scarico indicati nella scheda 1 Il ricettore dello scarico è: La fognatura pubblica (ente gestore Comune di Leno ATO n 02) Il suolo Gli strati superficiali del sottosuolo Lo scarico è ad uso: Residenziale Commerciale Ricreativo Sanitario Scolastico Sportivo Turistico Altro (specificare ) Le coordinate dello scarico nel sistema di riferimento Gauss Boaga sono le seguenti: X GB punto di scarico Y GB punto di scarico Esiste un pozzetto di ispezione: SI NO La durata dello scarico è: Continua Discontinua Il tipo di acqua immessa nello scarico è: litri/sec litri/sec litri/sec litri/sec litri/sec Meteorica Da raffreddamento Da processo di Da servizi igienicosanitari Altro lavorazione I sistemi di depurazione adottati sono di tipo: Chimico Fisico Biologico Biologico per sub-irrigazione Fitodepurazione Nessuno (anche semplice fossa Imhoff) Esiste un misuratore di portata: SI NO La quantità scaricata è: mc/ sec media giornaliera mc/ sec massima giornaliera mc/ sec media annua

COMUNE DI LENO (BS) PUNTI DI SCARICO - SCHEDA 3 (pag.2/2) C è presenza di sostanze pericolose: SI NO Se [si] indicare per ogni sostanza presente (ricavare i dati dall allegato 10 alla D.G.R. 08/07/2005 n 7/293): nome sostanza codice ciclo produttivo capacita di produzione carico totale codice sostanza concentrazione autorizzata quantita scaricata per unita di prodotto fabbisogno idrico mc/h Si chiede il rilascio dell autorizzazione nel rispetto della tab. 3 dell allegato 5 del D. Lgs. 152/99 Leno, Il legale rappresentante Codice dello scarico ( da compilarsi a cura del comune) 017088 [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] Origine dello scarico Attribuire uno dei seguenti caratteri D = terminale impianto di fognatura T = terminale fognatura non depurata P = sfioratore di piena E = scarico di emergenza stazione di sollevamento B = by pass impianto di depurazione M = impianto di depurazione industriale F = fognatura industriale A = altro tipo di scarico Numero progressivo Attribuire n 6 caratteri (esempio 000125) Recapito dello scarico Attribuire uno dei seguenti caratteri C = corpo idrico superficiale G = fognatura S = suolo o strati superficiali del sottosuolo Codice totale Composto da n 14 caratteri alfanumerici U = sottosuolo

COMUNE DI LENO (BS) IMPIANTI DI DEPURAZIONE - SCHEDA 4 Scheda da compilarsi tante volte quanti sono i punti di scarico indicati nella scheda 1 IMPIANTO DI DEPURAZIONE COLLEGATO ALLO SCARICO N Tipo di acque trattate: Meteoriche (prima pioggia) Igieniche-sanitarie Altro (specificare ) L impianto si trova nelle seguenti condizioni: In uso In costruzione In progetto In ampliamento In disuso Altro (specificare ) anno di entrata in funzione portata dimensionamento lit/sec hh/gg di funzionamento potenza massima assorbita kw responsabile tecnico dell impianto sig. Si dichiara che le acque reflue scaricate sul suolo/immesse nello strato superficiale del sottosuolo rispettano i limiti previsti dalla tab. 3 dell allegato 5 del D. Lgs. 152/99 Leno, Il legale rappresentante