BOLLETTINO AGROMETEOR AGROMETEOROLOGICO OROLOGICO N 42 del 28/10/201 /10/2016 /2016 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI www.saporidivallecamonica.it uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it www.galvallecamonicavaldiscalve.it info@galvallecamonicavaldiscalve.it DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 0: SEBINO ZONA 1: DA ARTOGNE A BRENO IN DESTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 2: DA DARFO BOARIO TERME A BRENO IN SINISTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 3: DA BRENO A SELLERO; ZONA 4: DA SELLERO A EDOLO ZONA 5: DA EDOLO A PONTE DI LEGNO PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: http://www2.arpalombardia.it/siti/arpalombardia/meteo/previsionimeteo/meteolombardia/pagine/default.asp x) VENERDI 28 OTTOBRE SABATO 29 OTTOBRE Le condizioni meteo appaiono caratterizzate da tempo instabile. DOMENICA 30 OTTOBRE
PRECIPITAZIONI IN VALLE CAMONICA COMUNE MM/SETTIMANA MM/MESE MM/ANNO EDOLO 25,4 96,5 1038,9 LOSINE 34,2 86,4 1051,5 DARFO BOARIO TERME 47,8 108,6 1166,4 PROVAGLIO D ISEO 26,6 120,1 1095,0 FASE FENOLOGICA VITE POTATURE PRIMA DI INIZIARE LE POTATURE ATTENDERE ALMENO CHE SIANO CADUTE TUTTE LE FOGLIE. Un taglio precoce interrompe la traslocazione autunnale di sostanza di riserva nel tronco e nelle radici, inoltre è buona norma ATTENDERE ALMENO LE PRIME GELATE. CONCIMAZIONI Vigneti giovani, stentati o che hanno prodotto molto, possono avvantaggiarsi di una concimazione autunnale leggera che, aumentando le riserve invernali, favorisce un buon germogliamento e migliora in generale lo stato della pianta.la concimazione autunnale può essere eseguita con Urea (1 ql/ha) o concimi a lenta cessione o organici (letame o compost maturi). Queste ultime due tipologie, tuttavia, necessitano di tempi più lunghi per la liberazione o degradazione dell Azoto a basse temperature, quindi devono essere distribuiti entro la fine di ottobre, altrimenti divengono quasi inutilizzabili fino a primavera. Si suggerisce l utilizzo di concimi organici naturali (letame e compost) per i loro innumerevoli vantaggi agronomici e ambientali, anche se sono più impegnativi da distribuire. Le concimazioni devono rispettare la Direttiva Nitrati. Le letamazioni possono essere molto utili anche in fase di preparazione del terreno per nuovi impianti, su vigneti già piantati in caso di terreni particolarmente poco fertili o con ridotta dotazione di sostanza organica (caratteristica assai frequente nei vigneti). Sono da effettuarsi in autunno-inverno con letame ben maturo (6 mesi), previo analisi del terreno per determinare la quantità necessaria. MANUTENZIONE VECCHI VIGNETI Conviene sempre cercare di mantenere efficienti i vigneti vecchi, purché sani ed impostati razionalmente. Uve provenienti da vigneti vecchi ben gestiti danno vini migliori rispetto a quelli ottenuti da vigneti giovani. Se si esegue una corretta manutenzione annuale dei vigneti, rimpiazzando sempre le viti morte o malate, nessun vigneto diventa mai troppo vecchio, con il vantaggio evidente che, grazie alla maggiore età media delle piante, le uve ottenute saranno di qualità superiore. NUOVI IMPIANTI Si ricorda che per la realizzazione di impianti con materiali su richiesta è indispensabile PRENOTARE le combinazioni clone/portinnesto ORA, o comunque il prima possibile, per gli impianti 2017. Su terreni non troppo compatti, si può preparare il terreno in vista di impianti primaverili: l azione combinata del gelo/disgelo agevola la disgregazione delle zolle e la creazione di uno strato ben aerato ed esplorabile dalle radici. Per la scelta del portinnesto si veda la tabella sotto riportata. PORTINNESTO GENITORI CARATTERISTICHE Kober 5BB Buona resistenza alla siccità, elevata vigoria, molto adattabile S.O.4 Discreta resistenza alla siccità, sensibile alla carenza di Magnesio, Berlandieri x medio alta vigoria 420A Riparia Molto equilibrato, di giusta vigoria, mal sopporta il ristoppio, discreta resistenza alla siccità
161-49 Mediamente vigoroso, si adatta ai terreni asciutti, compatti e mediamente clorosanti, resistente alla carenza di Potassio 157-11 Mediamente vigoroso, discretamente equilibrato, teme i terreni acidi 3309 Ridotta vigoria, ottimi risultati qualitativi, non tollera terreni difficili 101-14 Riparia x Ridotta vigoria, discreta resistenza alla siccità e ai terreni compatti, Rupestris sensibile alla carenza di Potassio 140 Ruggeri Elevata vigoria, buona resistenza alla siccità, buona resistenza la Berlandieri x calcare attivo, bene per terreni magri e compatti 110 Richter Rupestris Media vigoria, si adatta bene ai terreni asciutti, siccitosi e poveri 1103 Paulsen Elevata vigoria, ottima resistenza alla siccità e alla compattezza del suolo, sensibile alla carenza di Potassio, medio-alta resistenza la calcare attivo (20%) 41B Ottima resistenza al calcare, buona resistenza alla siccità e alla Vinifera x compattezza, media vigoria Fercal berlandieri Elevata resistenza al calcare attivo, vigoroso, sensibile alla carenza di Magnesio Gravesac 161-49 x 3309 Portainnesto adatto ai terreni acidi, debole, ottima qualità, poco produttivo LEGNO NERO Lo Hyalesthes obsoletus (vettore del legno nero) sverna sulle radici di ortica, convolvolo e artemisia. Rimuovendo tali essenze si riduce la presenza dell insetto. In questo periodo rimuovere manualmente o meccanicamente le essenze citate.
MELO FASE FENOLOGICA INCREMENTO GOLD RUSH Berzo Inferiore DUREZZA AMIDO BRIX Capo di ponte 0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 14,00 16,00 18,00 INCREMENTO FUJI DUREZZA Berzo Inferiore AMIDO BRIX 0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 14,00 16,00 18,00 PARAMETRI DI RACCOLTA VARIETA GOLD RUSH: BRIX = 1 2,5 / AMIDO = 4,6 / DUREZZA = 7,5-8
PARAMETRI DI RACCOLTA VARIETA FUJI: BRIX = 12 1 3,5 / AMIDO = 8-9 / DUREZZA = 7,5 8,5 E possibile iniziare la raccolta delle varietà Fuji e Gold rush in tutta la Valle Camonica, prestando attenzione agli impianti posti ad altitudini maggiori, dove può essere necessario attendere ancora qualche giorno. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) TICCHIOLATURA Il rame e il metiram non devono essere utilizzati in post fioritura, tutti gli altri prodotti hanno una resistenza al dilavamento di 40-50 mm. A fine raccolta si consiglia di effettuare un trattamento con urea (5 kg/hl) miscelata a boro. Nel biologico utilizzare un concime fogliare a base di azoto miscelato al boro (entrambi i prodotti devono riportare l autorizzazione in agricoltura biologica). DANNI DA FREDDO In caso di impianti posti in condizioni ambientali particolari, dove l inverno è rigido, la zona scarsamente soleggiata (poche ore al giorno di radiazione solare) e ventosa, si consiglia di effettuare l imbiancamento del fusto allo scopo di ridurre gli sbalzi termici riducendo così la formazione di spaccature sulla corteccia che spesso costituiscono la via d accesso ad agenti patogeni. Utilizzare la seguente miscela: - pittura murale bianca traspirante - Vinavil o colla vinilica - poltiglia bordolese - acqua Eseguire l operazione prima che la temperatura scenda sotto gli 0 C. La sbiancatura va effettuata fino all altezza dei primi rami. Nella foto a lato si notino le screpolature presenti sulla corteccia. SCOPAZZI DEL MELO (APPLE PLORIFERATION) In questa stagione i sintomi della malattia, qualora presente, risultano già molto evidenti (stipole ingrossate, scope sulle cacciate annuali, decolorazione della vegetazione). Pertanto si consiglia di estirpare le piante sintomatiche. Fig. 1: A destra fioriture anomale a sinistra perdita di dominanza apicale (scope)
PICCOLI FRUTTI PRATICHE COLTURALI RIBES MIRTILLO: Nei casi in cui è presente cocciniglia, o si sono avuti problemi nel corso della stagione, monitorare la presenza di scudetti ed effettuare la loro asportazione mediante raschiatura. CILIEGIO: Su giovani cereseti si consiglia di effettuare l imbiancatura del tronco in modo da difendere le piante da possibili danni da freddo invernali. L operazione va eseguita dall altezza del colletto fino all inserzione dei primi rami. Utilizzare la seguente miscela: - Pittura bianca traspirante - Colla vinilica - Rame - Acqua Fig. 2: Cocciniglie su mirtillo