ESAME ULTRASTRUTTURALE DI BIOFILM BATTERICO IN RIUNITI ODONTOIATRICI



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XX INCONTRO SCIENTIFICO ANNUALE DEL GRUPPO ITALIANO DI PATOLOGIA ULTRASTRUTTURALE SIAPEC-IAP (GIPU) Udine 5-6 Marzo 2010 ESAME ULTRASTRUTTURALE DI BIOFILM BATTERICO IN RIUNITI ODONTOIATRICI S. Valente

Importanza del rischio infettivo in ambito odontoiatrico La donazione di sangue viene rifiutata o rimandata: Cure odontoiatriche Classifica delle cause di trasmissione del virus dell epatite: 2 posto Trattamenti odontoiatrici Per l Istituto Superiore della Sanità l attività a maggiore rischio per la possibilità di contrarre o trasmettere epatiti ed altre malattie ugualmente pericolose : L attività odontoiatrica

Il rischio infettivo in ambito odontoiatrico è in relazione: Alla presenza di portatori microbici tra i pazienti e tra il personale dell equipe odontoiatrica. Alle procedure terapeutiche svolte in stretta vicinanza del volto dell equipe odontoiatrica, in un ristretto campo operatorio con presenza di sangue e di saliva. All utilizzo di strumenti taglienti, acuminati e rotanti ad alta velocità Alla presenza di apparecchiature con superfici difficili da decontaminare.

- Sterilizzazione - Prevenzione Prevenzione - Utilizzo di materiale imbustato e ferri chirurgici sterili - Adeguate protezioni del personale Operatori???? Pazienti L acqua, l aria, gli strumenti e i tubi??????

Contaminazione interna della strumentazione Acqua di rete : Carica batterica acquatica contenuta Assenza di batteri patogeni Flora microbica varia ma innocua per l uomo Inferiore al livello soglia: numero medio di microrganismi 500CFU/ml Acqua dal riunito: Carica batterica 10 4-10 5 CFU/ml superiore al livello soglia Presenza di patogeni virali che batterici: - Streptococcus viridans - Pseudomonas aeruginosa - Legionella pneumophila - HIV, HBV, HCV

Microrganismi acquatici isolati nell acqua dei riuniti. Williams J.F. 1996

Origine del Biofilm

BIOFILM Comunità strutturata di microrganismi differenti Altamente stratificata Tenacemente adesa ad una superficie Tenuto insieme da una matrice autoprodotta di composti polimerici (polisaccaridi e glicoproteine) Protetto da agenti disinfettanti e creando un habitat in cui vivere e moltiplicarsi.

FORMAZIONE DEL BIOFILM 1 a fase, reversibile: dovuta a forze elettrostatiche deboli di Van der Waals che favoriscono l attrazione verso le superfici di attacco. 2 a fase, irreversibile: dovuta alle appendici batteriche che creano un ponte tra la cellula e il substrato. Le cellule batteriche adese si moltiplicano e formano delle microcolonie a forma di fungo. In questa fase vengono prodotti ulteriori quantitativi di esopolimeri che aumentano l ancoraggio cellulare al substrato

Blocchi di materiale organico carichi di agenti patogeni si distaccano dagli strati superficiali e fluiscono con l acqua erogata dal riunito Canali d acqua che contribuiscono a distribuire nutrienti e molecole di segnale convogliando verso la periferia sostanze di scarto ed eventuali esotossine.

AEROSOL MODALITA DI TRASMISSIONE DELLE INFEZIONI IN AMBITO ODONTOIATRICO

SCOPO DELLO STUDIO Valutare, mediante microscopia elettronica a scansione, l efficacia di alcuni sistemi di disinfezione nella riduzione del biofilm nei condotti idrici (turbine e siringhe) dei riuniti odontoiatrici

Riuniti esaminati: 1 Riunito Odontoiatrico Controllo 6 Riuniti Odontoiatrici prima e dopo Trattamenti Campionamenti: 3 settimane consecutive Disinfezione: 2 sistemi di bonifica 4 miscele disinfettanti Prima Dopo Parametri valutati: - Presenza di Biofilm - Bulk - Spessore - Friabilità - Cristalli

PRIMA DEI TRATTAMENTI PRESENZA DI BIOFILM

PRIMA DEI TRATTAMENTI PRESENZA DI BIOFILM

PRIMA DEI TRATTAMENTI BULK

SPESSORE BIOFILM 1μm <Spessore <3μm

PRIMA DEI TRATTAMENTI BIOFILM con MICRO-FESSURAZIONI

PRIMA DEI TRATTAMENTI BIOFILM con MICRO-FESSURAZIONI

PRIMA DEI TRATTAMENTI BIOFILM FRIABILE

CRISTALLI

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE IN USCITA DAL RIUNITO Prima della sperimentazione Controllo

USURA

DOPO I TRATTAMENTI

DOPO I TRATTAMENTI

Esempio di un riunito Biofilm T0 (%) T1 (%) T2 (%) presenza 100 57,5 57,5 >3m 92,5 5 0 friabilità 25 0 0 aggregati 47,5 17,5 5 Spessore medio (m) 2,92 0,97 0,92 CBT 22 C Media DS (range) Ortoftalaldeide 0,55% ClO 2 (0,2 ppm) ClO 2 (0,02 ppm) 1060 1329,36 (120-2 000) 16,25 24,22 (1-70) 415,66 581,44 (44-1500) CBT 37 C Media DS (range) 7150 5444,72 (3300-11000) 28,41 45,64 (2-160) 933,33 752,02 (320-2200) P.aeruginosa Media DS (range) * * 1,33 2,16 (0-5)

RIASSUMENDO

CONCLUSIONI La SEM è la tecnica di scelta per l analisi qualitativa e semiquantitativa del biofilm presente nei condotti idrici dei riuniti odontoiatrici Consente di monitorare l efficacia dei sistemi di sanificazione correntemente utilizzati nella pratica odontoiatrica.

Scuola di Dottorato in Metodologie di Ricerca nelle Malattie Vascolari, Università di Bologna Via Massarenti, 9 S. Valente Dipartimento Clinico di Scienze Radiologiche e Istocitopatologiche, Università di Bologna via Massarenti, 9 G. Pasquinelli U.O.C. Igiene e Qualità dei Servizi Residenziali Dipartimento Igienico Organizzativo, AUSL di Bologna, Ospedale Bellaria Bologna A. Scuderi, P. Farruggia Agenzia Regionale per la protezione dell ambiente e prevenzione della salute in Emilia-Romagna (ARPA), Divisione provinciale di Bologna M.A. Bucci Sabbattini, S. Dottori Grazie Laboratorio CIAS, Centro per lo Studio di Contaminazione di ambienti altamente sterili, Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara A. Frabetti Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche, Referee per l area Dentistica Pianura Est Università di Bologna M.S. Rini

Grazie per l attenzione