Corso formazione La vigilanza REACH sulla scheda di sicurezza estesa Scenari di Esposizione nel contesto del CSR
CSR e scenari di esposizione Se dalla fase di Valutazione dei Pericoli risulta che la sostanza soddisfa i criteri per una delle categorie di rischio di cui all'art.14 par.4 o Pbt/vPvB è necessaria una Valutazione della Esposizione per definire i livelli di esposizione. Questa si articola in Creazione di scenari di esposizione Stima dell'esposizione
CSR e scenari di esposizione Cosa è uno Scenario di Esposizione?
Scenari di esposizione Definizione (Reach( Art. 3 punto 37) Uno scenario di esposizione descrive come una sostanza è durante il ciclo di vita e fabbricata od utilizzata come il fabbricante o l'importatore tiene sotto controllo, o raccomanda all'utilizzatore a valle di tenere sotto controllo, l'esposizione degli esseri umani e dell'ambiente. Tali informazioni o Condizioni d'uso, sono atte a garantirne un uso sicuro
L uso sicuro secondo il REACH Proprietà delle Sostanze Condizioni Operative USO SICURO Caratteristiche dei prodotti Misure di gestione del rischio
Condizioni d usod Scenari di esposizione Comprendono i parametri («determinanti dell esposizione») che influiscono sulla valutazione dell esposizione a una sostanza durante l uso. Tali informazioni comprendono: condizioni operative (OC) misure di gestione del rischio (RMM)
Informazioni su OC Scenari di esposizione Le condizioni operative descrivono le condizioni in cui lavoratori o consumatori usano una sostanza. usano una spio: Le OC comprendono: OC = Operative Caratteristiche fisiche della sostanza Conditions Quantita di sostanza utilizzata Concentrazione della sostanza utilizzata Durata e frequenza dell uso / dell esposizione esposizione Informazioni sull ambiente di utilizzo (es. Interno/esterno, grandezza della stanza, ventilazione generale etc) Orientamenti Utilizzatori a Valle vers. 2.1-2014 pag 24
Informazioni su RMM Scenari di esposizione Le misure di gestione dei rischi sono le misure introdotte durante la fabbricazione o l uso della sostanza (in quanto tale o in quanto componente di una miscela) che limitano e prevengono l esposizione degli esseri umani o dell ambiente. Le RMM comprendono: Contenimento del processo Impianti di ventilazione locale Dispositivi di protezione individuale Impianti di trattamento acque di scarico RMM = Risk Management Measures
Esempi di RMM Scenari di esposizione
Esempi di RMM Scenari di esposizione
Esempi di RMM Scenari di esposizione
Riferimenti normativi Reach- art.14 punto 4 Scenari di esposizione..gli Scenari di Esposizione (ove opportuno le categorie d'uso e d'esposizione), la valutazione dell'esposizione e la caratterizzazione azione dei rischi tengono conto di tutti gli usi identificati dichiarante. del Reach- art. 22 punto 1 Dopo la registrazione, il dichiarante è tenuto ad aggiornare senza indebito ritardo la sua registrazione con le nuove informazioni pertinenti e a presentarla all'agenzia, di propria iniziativa, nei seguenti casi:...d) nuovi usi identificati e nuovi usi sconsigliati di cui all'allegato VI,, punto 3.7, per i quali la sostanza è fabbricata o importata
Scenari di esposizione IN PRATICA Uno Scenario di Esposizione (ES) per ogni USO IDENTIFICATO
Scenari di esposizione USO, USO PROPRIO e USO IDENTIFICATO Art. 3, par. 24 «Uso: ogni operazione di trasformazione, formulazione, consumo, immagazzinamento, conservazione, trattamento, riempimento di contenitori, trasferimento da un contenitore ad un altro, miscelazione, produzione di un articolo od ogni altra utilizzazione» Art. 3 par. 25 «Uso proprio del dichiarante: un uso industriale o professionale da parte del dichiarante» Art. 3, par. 26 «Uso identificato Uso identificato: l uso di una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di una miscela, o l uso di una miscela, previsto da un attore della catena d approvvigionamento, compreso l uso proprio, o che gli è notificato per iscritto da un utilizzatore immediatamente a valle»
Uso,uso proprio, uso identificato USO USO IDENTIFICATO Se Un Attore della Catena di Approvvigionamento usa egli stesso una sostanza (in quanto tale o in quanto componente di una miscela) o una miscela viene informato per iscritto da uno dei suoi utilizzatori immediatamente a valle di un uso esistente o di un uso previsto
Informazioni sugli usi Scenari di esposizione Notifica uso 2 Attore tenuto a predisporre CSA/CSR CSA/CSR Usi identificati Scenari esposizione (SE) SDS e-sds Allegato SE pertinenti Utilizzatore a valle (DU) Predispone propria SDS per usi identificati 3 4 5 6 1 Richiede uso
Scenari di esposizione Descrizione di un uso = punto di partenza ES La descrizione di un uso deve includere i seguenti elementi Fase del ciclo di vita Denominazione e descrizione supplementare dell uso Identificazione dei settori di mercato nei quali si usa la sostanza Descrizione delle diverse attività che concorrono agli usi (dai punti di vista della salute umana e dell ambiente) Uso al consumo Funzione tecnica della sostanza nell uso Dura Orientamenti sugli obblighi di informazione e sulla valutazione della sicurezza chimica Capitolo R.12: Sistema dei descrittori degli usi https:// ://echa.europa.eu/documents/10162/13632/information_requirements_r12_it.pdf
Ulteriori informazioni Scenari di esposizione Tonnellaggio: importante specificarlo per consentire alle autorità di stabilire priorità in relazione al maggiore impatto. Se assente potrebbero essere assunte ipotesi più sfavorevoli. Sufficiente stima, purché motivata. È necessaria per poter usare modello EUSES. Situazione normativa specifica per l uso: l Campo dove il dichiarante può specificare che uno i più usi sono esentati dalle prescrizioni REACH (es. autorizzazione) ad esempio indicando «uso in prodotti biocidi» (Reach, articolo 56, par.4, let.b). Numero di siti limitato per l uso l in questione In questo campo il dichiarante può specificare che l uso descritto si svolge soltanto in un numero limitato di siti industriali in tutta l UE (campo disponibile solo per le fasi «formulazione» e «uso presso siti industriali»). Orientamenti sugli obblighi di informazione e sulla valutazione della sicurezza chimica Capitolo R.12: Sistema dei descrittori degli usi https:// ://echa.europa.eu/documents/10162/13632/information_requirements_r12_it.pdf
Descrizione di un uso Scenari di esposizione E utile che gli elementi di descrizione degli usi siano strutturati e che i contenuti pertinenti a ciascun aspetto siano armonizzati nella misura massima possibile, per favorire la comunicazione tra gli stessi attori della catena di approvvigionamento e con le autorità competenti. A tale scopo è stato elaborato un Dura «SISTEMA di DESCRITTORI D USO» Orientamenti sugli obblighi di informazione e sulla valutazione della sicurezza chimica Capitolo R.12: Sistema dei descrittori degli usi Appendice R.12.4
Descrittori d'uso SU = Categorie del settore d'uso Questo elemento illustra in quale settore dell'economia è impiegata la sostanza. Comprende la miscelazione o reimballaggio delle sostanze a livello del formulatore, nonché usi finali industriali, professionali e dei consumatori. PC = Categoria dei Prodotti Chimici Descrive quali tipi di prodotti chimici finiti contengono la sostanza al momento della fornitura agli utilizzatori finali (es. detergenti, vernici) PROC = Categorie di Processo PROC = Categorie di Processo Questo elemento descrive le tecniche di applicazione o i tipi di processo definiti dal punto di vista professionale ed occupazionale. Orientamenti sugli obblighi di informazione e sulla valutazione della sicurezza chimica Capitolo R.12: Sistema dei descrittori degli usi https:// ://echa.europa.eu/documents/10162/13632/information_requirements_r12_it.pdf
Descrittori d'uso ERC = Categoria di rilascio nell'ambiente Descrive le ampie condizioni di utilizzo dal punto di vista ambientale (SpERC) AC = Categoria degli Articoli Descrive descrive il tipo di articolo in cui la sostanza alla fine è stata trasformata. Questo include anche le miscele nella loro forma essiccata o reticolarizzata (ad esempio inchiostro essiccato sui giornali, rivestimenti di pitture essiccate su varie superfici). Orientamenti sugli obblighi di informazione e sulla valutazione della sicurezza chimica Capitolo R.12: Sistema dei descrittori degli usi https://echa.europa.eu/documents/10162/13632/information_requirements_r12_it.pdf ments_r12_it.pdf
SPERCS Specific Environmental Release Categories (SpERCs) sono impiegati nelle valutazioni del rischio per l ambiente. Essi corrispondono ad insiemi di informazioni che descrivono le condizioni specifiche di uso e le corrispondenti stime di rilascio (per acqua, aria, suolo e rifiuti). Essi sono stati sviluppati da gruppi del settore dell'industria chimica e da loro industrie clienti poste a valle, al fine di affinare le stime delle emissioni ottenute in base alle categorie di rilascio nell'ambiente (ERC) fattori di rilascio.
Scenari di esposizione Sistema dei descrittori d usod Oggetto Sigla Descrizione Esempio Settore d uso SU Settore economico SU4: industrie alimentari Categoria del prodotto chimico PC Tipo di prodotto PC4: prodotti antigelo Categoria di processo PROC Tipo di processo PROC7: applicazione spray industriale Categoria rilascio nell ambiente ERC Condizioni d uso dal punto di vista ambientale ERC3: formulazione in materiali Categoria degli articoli AC Tipo di articolo AC3: batterie elettriche e accumulatori Capitolo R.12: Sistema dei descrittori degli usi
Fase del ciclo di vita Scenari di esposizione Ciascun uso della sostanza deve essere assegnato a una delle fasi del ciclo di vita della sostanza identificata, il descrittore d uso d corrispondente è il descrittore LCS Oggetto Sigla Descrizione Esempio Fase del ciclo di vita LCS Sintesi M: fabbricazione Settore d uso SU Settore economico SU4: industrie alimentari Categoria del prodotto chimico PC Tipo di prodotto PC4: prodotti antigelo Categoria di processo PROC Tipo di processo PROC7: applicazione spray industriale Categoria rilascio nell ambiente ERC Condizioni d uso dal punto di vista ambientale ERC3: formulazione in materiali Categoria degli articoli AC Tipo di articolo AC3: batterie elettriche e accumulatori Capitolo R.12: Sistema dei descrittori degli usi
Scenari di esposizione Descrittore d usod uso-lcs FASE Sigla Descrizione Fabbricazione M Formulazione e Reimballaggio Uso presso siti industriali F IS Comprende i processi relativi alla fabbricazione della sostanza registrata a partire dalle materie prime. Comprende le attività volte a produrre una miscela da immettere sul mercato (miscelazioni effettuate nei siti industriali, non durante l'uso finale). Il reimballaggio eseguito dai distributori, anche se non prevede miscelazione va inserito in questa fase del ciclo di vita Vi devono essere inseriti tutti gli usi finali (= sostanza ha reagito, è divenuta parte di un articolo, è stata interamente rilasciata in acque di scarico, atmosfera o smaltita) che hanno luogo presso siti industriali Uso generalizzato da parte di operatori professionali PW Usi che hanno luogo nel contesto di attività commerciali (es. officine di zona, piccole imprese di pulizia), anche questi sono considerati usi finali. Uso al consumo C Tutti gli usi finali da parte dei consumatori (anche questi sono considerati usi generalizzati) Orientamenti sugli obblighi di informazione e sulla valutazione della sicurezza chimica- Capitolo R.12: Sistema dei descrittori degli usi https://echa.europa.eu/documents/10162/13632/information_requirements_r12_it.pdf 32/information_requirements_r12_it.pdf Durata d'uso SL Periodo di tempo per il quale un articolo articolo resta in uso
Scenari di esposizione Scenari Concorrenti (CS) Uno Scenario di Esposizone (ES) Può essere costituito da più Scenari concorrenti (CS), ciascuno dei quali corrispondente alle diverse attività concorrenti (AC) ad un determinato uso
Scenari di esposizione Scenari Concorrenti (CS) Gli scenari concorrenti Devono essere definiti per gli esseri umani: : lavoratori o consumatori l'ambiente Quando combinati formano lo scenario di esposizione per un determinato uso non vi sono regole per la loro combinazione ma è consigliato combinare i vari CS per i lavoratori o consumatori con un CS ambientale
Scenari Concorrenti (CS)
Scenario di Esposizione Condizioni d'uso e creazione degli scenari d'esposizione Principi Guida per la Creazione degli ES Uno scenario non deve coprire più di una fase del ciclo di vita per garantirne la trasparenza Per un ES gli scenari concorrenti devono essere identificati con chiarezza ed uniformità mediante nomi e titoli intuitivi. Uno scenario deve coprire il controllo di esposizione sia per l'uomo sia per l'ambiente Le condizioni d'uso descritte in un ES devono essere rilevanti nella pratica e verificabili da chi riceve l'es ed usa la sostanza.
Scenario di Esposizione Condizioni d'uso e creazione degli scenari d'esposizione La creazione degli ES deve essere condotta a partire dalle condizioni d'uso generalmente esistenti in un settore o mercato dove avviene l'uso e tali condizioni devono essere conformi alle buone pratiche di gestione per la gestione di salute, sicurezza e ambiente a livello di impresa; sicurezza intrinseca per i prodotti chimici e gli articoli Le diverse condizioni d'uso contenute in uno ES devono essere raggruppate seguendo la gerarchia dei controlli definita dalle normative UE sul lavoro e l'ambiente: Sicurezza intrinseca dei prodotti Misure tecniche e organizzative per impedire il rilascio(esposizione DPI e indicazioni di comportamento
Scenari di esposizione Stima dell esposizione esposizione Devono essere prese in considerazione tutte le popolazioni che possono essere esposte e tutti i comparti ambientali per i quali è nota l esposizione l alla sostanza. La stima dell esposizione esposizione può essere fatta mediante: 1. misurazioni effettive dell esposizione esposizione (disponibilità di dati d esposizione d attendibili scarsa e per lo più limitata al luogo di lavoro) 2. modelli di stima dell esposizione esposizione (collegati a parametri standard degli ES: descrittori degli usi, concentrazione di una sostanza in un prodotto, quantità applicata, durata dell esposizione, esposizione, presenza di impianti di ventilazione locali, ecc.)
Scenari di esposizione Stima dell esposizione esposizione Attività da parte dei lavoratori Determinanti rilevanti per la stima dei livelli di esposizione 1. Percentuale della sostanza nella miscela/articolo 2. Forma fisica del prodotto 3. Durata dell'attività/esposizione 4. Natura dell'attività 5. Struttura del processo tecnico 6. DPI
Scenari di esposizione Stima dell esposizione esposizione Attività da parte dei consumatori Determinanti rilevanti per la stima dei livelli di esposizione 1. Percentuale della sostanza nella miscela/articolo 2. Forma fisica del prodotto 3. Imballaggio 4. Quantità per ogni uso e condizioni d'uso specifiche consigliate 5. Frequenza d'uso 6. Durata dell'esposizione
Scenari di esposizione Stima dell esposizione esposizione Rilascio nell'ambiente Determinanti rilevanti per la stima dei livelli di esposizione 1. Quantità utilizzate presso un sito 2. Struttura del processo tecnico che impedisce il rilascio dalla fonte in misura variabile (spray, placcatura) 3. Applicazione di misure di gestione dei rischi per diminuire i rilasci nell'ambiente
Scenari di esposizione Stima dell esposizione esposizione USO SICURO Il valutatore identificherà per ciascun determinante un valore che ne garantisce l'uso sicuro, il valore può essere: Numero seguito da una unità di misura Misura di gestione del rischio con una data efficienza della riduzione o rimozione in termini di % Più combinazioni di determinanti possono portare allo stesso valore, nello scenario saranno riportate le combinazioni più comuni.
Scenari di esposizione CHESAR CHEmical Safety Assessment and Reporting tool Consente di redigere un SE standardizzato in modo facilitato. Contiene al suo interno una phrase library con tutte le frasi standardizzate per la definizione degli usi e delle condizioni operative All'interno sono inseriti modelli di calcolo per la stima dell'esposizione sia riferita all'uomo sia all'ambiente.